Lezione 023-025 (PDF) - Diritto di Famiglia

Set Domande: DIRITTO DI FAMIGLIA SERVIZI GIURIDICI Docente: Galluzzo Sabina Anna Rita Lezione 023 01. L'assegno una tantum può essere stabilito d'ufficio dal g...

Set Domande: DIRITTO DI FAMIGLIA SERVIZI GIURIDICI Docente: Galluzzo Sabina Anna Rita Lezione 023 01. L'assegno una tantum può essere stabilito d'ufficio dal giudice solo su accordo delle parti a tutela del coniuge più debole nell'interesse dei minori 02. L’assegno divorzile secondo l'orientamento maggioritario della giurisprudenza è calcolato sulla base del numero di figli della famiglia si basa sul mero criterio assistenziale si basa su un criterio assistenziale ma anche perequativo compensativo viene determinato sulla base del tenore di vita goduto in costanza di matrimonio 03. Quale delle seguenti affermazioni non è corretta. L’ex coniuge che ha diritto all'assegno divorzile: può aver diritto a una quota del TFR del coniuge può aver diritto alla pensione di reversibilità può aver diritto a un assegno successorio vitalizio a carico dell'eredità mantiene i diritti ereditari nei confronti del coniuge defunto 04. L’ assegno divorzile tiene conto del contributo fornito dall’ex coniuge alla conduzione della vita familiare della dichiarazione di addebito del tenore di vita goduto in costanza di matrimonio della lunghezza del procedimento 05. L’assegno divorzile © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/08/2023 09:53:25 - 26/50  Set Domande: DIRITTO DI FAMIGLIA SERVIZI GIURIDICI Docente: Galluzzo Sabina Anna Rita Lezione 024 01. L’affidamento dei figli può essere solo esclusivo congiunto solo condiviso esclusivo o condiviso 02. L'affidamento condiviso non può essere stabilito nel caso di conflittualità tra i coniugi nel caso di lontananza tra le residenze dei coniugi nel caso di pregiudizio all'interesse del minore nel caso in cui la separazione sia stata dichiarata con addebito 03. In tema di affido condiviso quale delle seguenti frasi non è corretta: l’esercizio della responsabilità genitoriale è affidato al genitore convivente la responsabilità genitoriale è esercitata da entrambi i genitori. le decisioni di maggiore interesse per i figli sono assunte di comune accordo limitatamente alle decisioni su questioni di ordinaria amministrazione, il giudice può stabilire che i genitori, esercitino la responsabilità separatamente 04. Il principio di bigenitorialità è stato stabilito: dalla Convenzione europea sull’esercizio dei diritti del minore, del 1996, ratificata con Legge 77 del 2003 dalla Convenzione de L’Aja in materia di adozione, del 1993, ratificata con Legge 476 del 1998 dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (Cedu), del 1955, ratificata con Legge 848 del 1955 dalla Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza del 1989, ratificata con Legge 176 del 1991 05. Cosa non è necessariamente stabilito dal provvedimento giudiziale di separazione o divorzio in relazione ai figli il mantenimento le scelte relative all’istruzione l'affidamento la loro collocazione 06. L’affido condiviso 07. L’affidamento dei figli nello scioglimento della coppia genitoriale © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/08/2023 09:53:25 - 27/50  Set Domande: DIRITTO DI FAMIGLIA SERVIZI GIURIDICI Docente: Galluzzo Sabina Anna Rita Lezione 025 01. L’assegnazione della casa familiare viene disposta nell’interesse della prole a rimanere nell’ambiente domestico in cui è vissuta la famiglia nell’interesse e a tutela del coniuge non proprietario nell’interesse del coniuge in situazione di handicap a rimanere nell’ambiente domestico in cui è vissuta la famiglia nell’interesse del coniuge proprietario 02. In caso di separazione tra coniugi o di scioglimento del matrimonio l'obbligo di mantenimento del figlio minore incombe solamente sul padre sul genitore che ha il reddito più alto solo sul genitore affidatario su entrambi i genitori 03. Secondo l'articolo 337 quater in caso di affido esclusivo titolare dell’esercizio della responsabilità genitoriale è entrambi i genitori la madre in misura maggiore il genitore affidatario rispetto al non affidatario solo il genitore affidatario 04. Nella determinazione del mantenimento del figlio minorenne il giudice non prende in considerazione: i tempi di permanenza presso ciascun genitore. il tenore di vita goduto dal figlio in costanza di convivenza con entrambi i genitori. le attuali esigenze del figlio la presenza di ascendenti che contribuiscono al sostentamento della famiglia 05. Il figlio maggiorenne ha diritto a essere mantenuto dal genitore fino solamente fino ai 30 anni ai 19 anni al momento in cui non è divenuto economicamente autosufficiente ai 25 anni 06. Mantenimento dei figli maggiorenni 07. Mantenimento dei figli minori © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/08/2023 09:53:25 - 28/50  Set Domande: DIRITTO DI FAMIGLIA SERVIZI GIURIDICI Docente: Galluzzo Sabina Anna Rita Lezione 026 01. I coniugi non possono stipulare una “negoziazione assistita” con l’ausilio di un almeno un avvocato per parte nei casi di: scioglimento del matrimonio separazione personale, affidamento e mantenimento dei figli minori nati fuori del matrimonio scelta della residenza familiare 02. La negoziazione assistita può essere stipulata dalle parti anche da soli solo nel caso in cui non vi siano figli minorenni solo nel caso in cui non vi siano figli minorenni o maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave, ovvero economicamente non autosufficienti solo con l'ausilio di almeno un avvocato per parte 03. Le parti possono utilizzare lo strumento dell'accordo concluso di fronte al sindaco quale ufficiale di stato civile: solo con l'ausilio di almeno un avvocato per parte solamente nel caso di separazione solo nel caso in cui non vi siano figli minorenni o maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave, ovvero economicamente non autosufficienti solamente nel caso di divorzio 04. L’accordo tra i coniugi concluso di fronte al Sindaco può contenere l’assegno di mantenimento periodico per il coniuge i trasferimenti immobiliari l'assegno una tantum l’assegno di mantenimento periodico per i figli 05. Il PM non autorizza l’accordo di negoziazione assistita tra i coniugi nel caso di: l’accordo è lesivo dei diritti del coniuge più debole l'accordo dei coniugi non tutela l'interesse della donna accordo non rispondente all’interesse dei figli l'accordo non prende in considerazione la casa familiare 06. La negoziazione assistita 07. La negoziazione assistita © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/08/2023 09:53:25 - 29/50  Set Domande: DIRITTO DI FAMIGLIA SERVIZI GIURIDICI Docente: Galluzzo Sabina Anna Rita Lezione 027 01. Dalla violazione degli obblighi coniugali cosa puo scaturire? l'obbligo di allontanamento dalla casa familiare l’addebito della separazione e un'eventuale richiesta di risarcimento dei danni solamente il risarcimento dei danni l'impossibilità di avere l'affidamento dei figli 02. La giurisprudenza ha riconosciuto il danno da privazione della figura genitoriale? no solo nel caso di filiazione naturale sì ma solo la giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani si 03. Il figlio non riconosciuto può chiedere il risarcimento al genitore? no si solo se è stato maltrattato solo se si tratta di figlio illegittimo 04. La violazione dell'obbligo di fedeltà può comportare il diritto al risarcimento del danno? solo se la relazione extraconiugale è nota a terzi no, può portare solo a una dichiarazione di addebito si nessuna risposta è corretta 05. il genitore che si disinteressa del figlio è responsabile della lesione del diritto alla bigenitorialità? mai nessuna risposta è corretta si solo se fa mancare al figlio i mezzi di sostentamento 06. Risarcimento per violazione degli obblighi genitoriali 07. Risarcimento per violazione degli obblighi coniugali © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/08/2023 09:53:25 - 30/50  Set Domande: DIRITTO DI FAMIGLIA SERVIZI GIURIDICI Docente: Galluzzo Sabina Anna Rita Lezione 028 01. Il cognome dell'unione civile può essere solo quello della donna è sempre quello dell'uomo è definito dal tribunale è scelto di comune accordo tra le parti 02. L'unione civile si costituisce tra due persone maggiorenni di sesso diverso attraverso una dichiarazione presentata all’ufficiale di stato civile alla presenza di due testimoni tra due persone maggiorenni dello stesso sesso attraverso una dichiarazione presentata all’ufficiale di stato civile alla presenza di due testimoni tra due persone maggiorenni di sesso diverso attraverso una dichiarazione presentata al tribunale competente per territorio alla presenza di due testimoni tra due persone maggiorenni dello stesso sesso attraverso una dichiarazione presentata al tribunale competente per territorio alla presenza di due testimoni 03. Tra le cause cause impeditive alla costituzione dell’unione civile non rientra interdizione sussistenza di un vincolo matrimoniale per una delle parti o un'unione civile tra persone dello stesso sesso differenza di età tra le parti rapporti di parentela, affinità e adozione 04. Alle unioni civili non è applicabile: le disposizioni relative all’adozione dei minori la disciplina relativa agli ordini di protezione contro gli abusi familiare la sospensione della prescrizione l’art 116, comma 1, cod civ in tema di matrimonio dello straniero 05. Tra gli effetti della costituzione dell’unione non si ha: l’obbligo reciproco alla fedeltà l’obbligo alla coabitazione l’obbligo reciproco all’assistenza morale e materiale. l'obbligo di contribuzione ai bisogni comuni in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale e casalingo. 06. Le unioni civili © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/08/2023 09:53:25 - 31/50  Set Domande: DIRITTO DI FAMIGLIA SERVIZI GIURIDICI Docente: Galluzzo Sabina Anna Rita Lezione 029 01. Tra le unioni affettive riconosciute in Italia non si ha il matrimonio monogamico la coppia di fatto il matrimonio poligamico l'unione civile 02. L'unione civile non si scioglie per: morte o dichiarazione di morte presunta di una delle parti separazione dichiarazione di una delle parti o di entrambi dinanzi all'ufficiale dello Stato civile rettificazione di attribuzione di sesso 03. Quale regime patrimoniale si applica salvo diversa convenzione patrimoniale all’unione civile? il regime della comunione dei beni il trust il regime della separazione dei beni il fondo patrimoniale 04. Su quale articolo della Costituzione si fonda il riconoscimento dell'unione civile articolo 2 articolo 30 articolo 31 articolo 29 05. Al momento dello scioglimento dell'unione civile il giudice può stabilire l'affidamento dei figli solo se sono adottati si se ve ne sono solo se sono biologici no perché i due non possono avere figli 06. Lo scioglimento dell’unione civile © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/08/2023 09:53:25 - 32/50  Set Domande: DIRITTO DI FAMIGLIA SERVIZI GIURIDICI Docente: Galluzzo Sabina Anna Rita Lezione 030 01. L’art 29 della Costituzione tutela la famiglia di fatto l’unione civile la coppia omosessuale la famiglia fondata sul matrimonio 02. Secondo i più recenti interventi giurisprudenziali cosa può essere considerato causa di addebito ? la relazione omosessuale che causa l’intollerabilità della convivenza la pretesa omosessualità del coniuge la relazione omosessuale che non causa l’intollerabilità della convivenza la relazione omosessuale quando la convivenza si è già interrotta 03. Secondo la giurisprudenza può essere affidato un minore a un genitore omosessuale? Si solo con affidamento esclusivo No solo se il minore è dello stesso sesso del genitore 04. Il matrimonio contratto all'estero tra persone dello stesso sesso può essere trascritto in Italia? No solo se è stato contratto in Europa solo se è stato contratto negli Stati Uniti d'america Sì 05. La disciplina delle unioni civili era già prevista dalla Costituzione è stata introdotta nel 2016 è stata introdotta dal regolamento europeo del 2018 è stata introdotta dagli interventi della Corte di cassazione 06. Le convivenze di fatto © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/08/2023 09:53:25 - 33/50  Set Domande: DIRITTO DI FAMIGLIA SERVIZI GIURIDICI Docente: Galluzzo Sabina Anna Rita Lezione 031 01. In tema di convivenza di fatto la dichiarazione anagrafica prevista dall’articolo 13, lettera b) del Dpr 30 maggio 1989 n 223 : è vietata assolve a funzioni costitutive assolve solamente a funzioni di attestazione e di prova dell’inizio e della durata della convivenza è necessaria affinché i conviventi possano esercitare i loro diritti 02. Perché vi sia una convivenza di fatto non è necessario che vi sia anche un legame affettivo è necessario che i due abbiamo compiuto almeno i 16 anni e che siano legati da un rapporto affettivo è necessario che i due siano maggiorenni e che siano legati da un rapporto affettivo è necessario che i due abbiamo compiuto almeno i 20 anni 03. La disciplina delle convivenze di fatto è stata introdotta nel 2016 era già prevista dalla Costituzione è stata introdotta dagli interventi della Corte di cassazione è stata introdotta dal regolamento europeo del 2018 04. Qual è il regime patrimoniale della coppia di conviventi il regime della separazione dei beni il regime della comunione dei beni il fondo patrimoniale il regime scelto dai due tramite contratto 05. La legge 76 del 2016 non ha previsto tra i diritti dei conviventi il diritto per il convivente di subentrare nel contratto di locazione in caso di morte o recesso del conduttore il diritto di designare l'altro quale proprio rappresentante Il diritto di visita in caso di malattia o ricovero di uno dei due Il diritto alla pensione di reversibilità © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/08/2023 09:53:25 - 34/50  Set Domande: DIRITTO DI FAMIGLIA SERVIZI GIURIDICI Docente: Galluzzo Sabina Anna Rita Lezione 033 01. Tra i diritti che l'articolo 315 bis stabilisce a beneficio del figlio non rientra Il diritto di frequentare scuole adeguate al tenore di vita della famiglia Il diritto a mantenere rapporti con i parenti Il diritto di crescere in famiglia Il diritto all’assistenza morale 02. La piena parità tra filiazione nel matrimonio e fuori nel matrimonio è stata stabilita dalla riforma del 1975 dalla riforma della filiazione Legge 219 del 2012 dalla Costituzione dalla legge del 2006 sull'affido condiviso 03. Quale tra le seguenti novità non deriva dalla Legge 219 del 2012 la riunione e rivisitazione di tutte le disposizioni in materia di adozione dei minori l'eliminazione dell'espressione figlio naturale e figlio legittimo la riunione e rivisitazione di tutte le disposizioni in materia di affidamento e mantenimento dei figli la riunione e rivisitazione di tutte le disposizioni in materia di diritti e doveri dei figli nei confronti dei genitori 04. L’espressione potestà genitoriale e stata sostituita con l'espressione potestà maritale è stata sostituita con l'espressione responsabilità paterna è stata sostituita con l'espressione responsabilità genitoriale è stata sostituita con l'espressione patria potestà 05. L'espressione figlio illegittimo indicava il figlio nato da genitori uniti in matrimonio il figlio nato da persone legate da vincoli di affinità il figlio nato da genitori non uniti in matrimonio il figlio nato da persone legate da vincoli di parentela 06. La riforma della filiazione © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/08/2023 09:53:25 - 35/50  Set Domande: DIRITTO DI FAMIGLIA SERVIZI GIURIDICI Docente: Galluzzo Sabina Anna Rita Lezione 034 01. Il vincolo di parentela che lega le persone che discendono dallo stesso stipite si instaura solo nel caso in cui la filiazione sia avvenuta all’interno del matrimonio sia nel caso in cui la filiazione sia avvenuta all’interno del matrimonio che nel caso in cui la filiazione sia avvenuta al di fuori di un rapporto coniugale solo nel caso in cui la filiazione sia avvenuta al di fuori di un rapporto coniugale solo nel caso di relazione adulterina 02. Il diritto dei nonni di frequentare nipoti stabilito dall'articolo 317 bis cod civ è stato introdotto dalla Costituzione dalla riforma della filiazione L 219 del 2012 dalla riforma del diritto di famiglia del 1975 dalla legge del 2006 sull'affido condiviso 03. Ai sensi dell’art 315 c c Il figlio incestuoso non è riconoscibile tutti i figli hanno lo stesso stato giuridico Il figlio adulterino non è riconoscibile Il figlio naturale ha meno tutele del figlio legittimo 04. Ai sensi dell’art 317 bis c c i figli hanno diritto a intervenire nel processo di separazione dei coniugi i nipoti hanno diritto a frequentare gli ascendenti gli ascendenti hanno diritto a frequentare i nipoti gli ascendenti hanno diritto a intervenire nel processo di separazione dei coniugi 05. Il figlio che nasce fuori dal matrimonio in seguito al riconoscimento instaura legami di parentela solo con i nonni non instaura alcun legame di parentela instaura legami di parentela con i parenti del genitore che l’ha riconosciuto instaura legami solo con il genitore © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 01/08/2023 09:53:25 - 36/50