Summary

Questo documento tratta l'architettura egizia e le sue caratteristiche principali, con esempi di monumenti come piramidi, tombe e templi. Descrive periodi storici e stili architettonici, focalizzandosi sulla storia dell'arte e dell'architettura di questa civiltà. Contiene anche approfondimenti su manufatti e opere d'arte egizie.

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L’ARCHITETTURA EGIZIA 3. Egizi. Una civiltà lungo il fiume La civiltà egizia si sviluppa lungo le rive del Nilo. La storia dell’antico Egitto si sviluppa dal 3000 a.C. al 30 a.C. si succedono 31 dinastie di faraoni. Si individuano 3 periodi di splendore artist...

L’ARCHITETTURA EGIZIA 3. Egizi. Una civiltà lungo il fiume La civiltà egizia si sviluppa lungo le rive del Nilo. La storia dell’antico Egitto si sviluppa dal 3000 a.C. al 30 a.C. si succedono 31 dinastie di faraoni. Si individuano 3 periodi di splendore artistico: Antico Regno Medio Regno Nuovo Regno Gli Egizi credono che l’anima sopravviva al corpo. Il corpo deve essere conservato: imbalsamato. Tutta l’arte ha un forte legame con la religione la vita dopo la morte L’architettura egizia si realizza in tombe templi monumentali templi divini mastabe templi funerari piramidi L’Obelisco monumenti monoliti in basalto pianta quadrata, simbolo del Dio Sole 20/30 metri Punta piramidale, rivestista in oro per splendere sotto la luce del sole Tombe monumentali Le mastabe sono bassi edifici (forma rettangolare)con una camera di sepoltura sotterranea (sepolcreto), che conserva: il sarcofago del gli oggetti della vita quotidiana, utili defunto nell’aldilà Le camere per le offerte e le cappelle erano fuori terra. interamente decorata con colori vivaci e sono SCARPATE (inclinate). Ipotesi ricostruttiva di un gruppo di mastabe FALSA - PORTA elemento costante in tutte le tombe. Stele su cui veniva dipinta o incisa una falsa porta. Passaggio per il defunto, tra l’aldilà e la terra Tombe monumentali Le piramidi compare durante l’Antico Regno detto Età delle piramidi. Inizialmente è una sovrapposizione di più mastabe piramide a il sarcofago e le altre gradoni. camere sono sotterranee. La Piramide a gradoni di Djoser (ca 2650 a.C.) La Piramide a gradoni di Djoser (ca 2650 a.C.) Risale al 2650 a.C. circa. Fu eretta dal faraone Djoser della terza dinastia. Si trova nella Necropoli di Saqqara, presso Menfi. È formata da 6 piattaforme realizzate in blocchi squadrati di pietra calcarea allineati in filari sovrapposti leggermente scarpati. Architetto: IMHOTEP Tombe monumentali La piramide a facce lisce compare durante la IV dinastia i gradoni sono la camera funeraria rivestiti da non è sotterranea lastre di calcare è ricavata all’interno della bianco piramide stessa La Piramide di Cheope (2585 a.C.) La Piramide di Cheope (2585 a.C.) Risale al 2585 a.C. Fu eretta da Hemiunu per il faraone Cheope. Si trova nella Necropoli di Giza, il Cairo. Le facce sono rivolte verso i 4 punti cardinali. La camera funeraria è detta Camera del Re vi si accede tramite una serie di gallerie e corridoi. Il tempio egizio: la struttura a cannocchiale Nel tempio le colonne hanno un fusto rastremato (che si restringe verso l’alto) liscio o scolpito. Il tempio egizio Ha i capitelli decorati Templi divini e funerari caratterizzano il periodo del Nuovo Regno detto Età dei templi. I templi divini sono dedicati alle divinità. I templi funerari sono dedicati a un faraone defunto, considerato l’incarnazione della divinità. I templi divini: il Tempio di Amon a Karnak (ca XVI-XI secolo a.C.) I templi divini: il Tempio di Amon a Karnak (ca XVI-XI secolo a.C.) Risale al XVI-XI secolo a.C. circa. È un tempio divino, dedicato ad Amon, dio del cielo e della fecondità, presso Tebe. L’ingresso avviene attraverso la via degli Dei, un lungo vialone fiancheggiato da 40 sfingi, poste a guardia del tempio. I templi funerari: il Ramesseum (ca 1260 a.C.) I templi funerari: il Ramesseum (ca 1260 a.C.) Risale al 1260 a.C. circa. Si trova presso Tebe Ovest, nella Valle dei Re. È un tempio funerario dedicato a Ramses II. La struttura è la stessa di un tempio divino, al culto del dio Amon, si affianca quello del faraone. I templi funerari: Amon ad Abu Simbel I templi I templi funerari: funerari: Amon ad Abu il Ramesseum Simbel (ca 1260 a.C.) Risale al 1250 a.C. circa, volontà di Ramses II Costruito insieme al Tempio di Hathor. È un tempio rupestre funerario dedicato a Ramses II. Opera di recupero L’Unesco, nel 1964-1968, ha deciso di spostare entrambi i templi perchè sarebbero stati sommersi dall’acqua, casua costruzione della diga di Assuan e Lago Nasser. I templi funerari: Hatshepsut I templi I templiI funerari: templi funerari: funerari: AmonHatshepsut ad Abu il Ramesseum Simbel (ca 1260 a.C.) Sposa di Tutmosi II, alla sua morte diventa regnante Tempio scavato nella roccia, dedicato ad Amon-Ra, Anubi e Hathor XV secolo A.C, nei pressi della Valle dei Re. Sistema a tre terrazze collegate da lunghe rampe Il figlio, Tutmosi III, distrugge tutte le immagini e statue. Si conosce però che la regina si faceva ritrarre come un uomo, un faraone. Tomba di Nefertari I templi I templiI funerari: templi funerari: Tomba funerari: di Amon Nefertari Hatshepsut ad Abu il Ramesseum Simbel (ca 1260 a.C.) La tomba di Nefertari, 1250 a.C. ca., pittura murale. Luxor, Valle delle Regine, tomba della regina Nefertari La preziosità della tomba di Nefertari deriva dalla Fu la “grande sposa reale” di Ramses II sua somiglianza con le tombe dei faraoni che si trovano nella Valle dei Re L’archeologo italiano Ernesto Schiaparelli nel 1904 scoprì la tomba di Nefertari nella Valle delle Regine, in Egitto. Schiaparelli inviò poi al Museo Egizio di Torino tutti gli oggetti contenuti nella tomba. Insieme ai manufatti che arredavano la tomba l’archeologo spedì anche due gambe mummificate che aveva trovato all’interno di un sarcofago spezzato. Il sarcofaco in granito rosa riportava inciso il nome di Nefertari. Il corpo della regina però non si trovò. La tomba era infatti stata violata secoli prima dai tombaroli che rubarono il ricco corredo funebre. All’interno del sarcofago rimanevano solo due sandali in fibra intrecciata. All’interno della tomba della regina Nefertari si trova un ciclo pittorico ricco e rimasto sufficientemente integro. Sulle pareti della tomba infatti è rappresentato il viaggio di Nefertari nell’aldilà in seguito alla sua morte. La regina si presenta al cospetto di diverse divinità che la prendono per mano e la conducono al termine del suo viaggio. Nefertari infine si trasforma nella mummia di Osiride sostenuta dalle dee Iside e Neith. Ritratti realistici: la Maschera funeraria di Tutankhamon (ca 1323 a.C.) la Maschera funeraria di Tutankhamon (ca 1323 a.C.) Risale al 1323 a.C. circa. Proviene dalla Tomba di Tutankhamon, nella Valle dei Re, a Tebe ovest. Scoperta Howard Carter. È in oro, lapislazzuli, smalti e pietre dure. I lineamenti del volto sono descritti nelle loro linee essenziali il nemes, con i simboli dell’avvoltoio e dell’ureo, insieme alla barbetta sono simboli del faraone.

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