Corso Educatore Cinofilo PDF
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Questo documento descrive in modo dettagliato diverse razze di cani da pastore. Il documento è un corso sull'educazione cinofila e include informazioni relative al lavoro di pastori e guardie. Le informazioni sono presentate in modo organizzato in diverse sezioni.
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Corso EDUCATORE CINOFILO GRUPPO 1 – Cani da Pastore e Bovari (Esclusi Bovari Svizzeri) (parte 1) Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 9 Corso...
Corso EDUCATORE CINOFILO GRUPPO 1 – Cani da Pastore e Bovari (Esclusi Bovari Svizzeri) (parte 1) Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 9 Corso EDUCATORE CINOFILO GRUPPO 1 – Cani da Pastore e Bovari (Esclusi Bovari Svizzeri) (parte 2) Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 10 Corso EDUCATORE CINOFILO GRUPPO 1 – Cani da Pastore e Bovari (Esclusi Bovari Svizzeri) (parte 3) Nelle pagine seguenti analizzeremo alcuni dei componenti del: GRUPPO 1 – Cani da Pastore e Bovari (Esclusi Bovari Svizzeri) Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 11 Corso EDUCATORE CINOFILO Pastore Maremmano Abruzzese - Fonte: enci.it Come abbiamo visto da sempre l’uomo collabora a stretto contatto con i cani per raggiungere un obbiettivo comune ed è proprio nei cani da pastore che ha, fin dall’antichità trovato degli ottimi alleati, fantastici colleghi e meravigliosi custodi di animali e tradizioni. Sono stati tra i primi cani ad essere etichettati e suddivisi in un gruppo a partire già ai tempi dei romani che li chiamavano “Canes Pastorales” proprio per la loro attitudine alla collaborazione e per distinguerli dai cani da guerra e dai cacciatori. Nonostante si tratti sempre di cani utilizzati nelle attività rurali come la pastorizia non sono propriamente tutti uguali. Il gruppo, infatti, si suddivide a sua volta in pastori conduttori (a loro volta divisi in paratori, toccatori e affascinatori) e pastori guardiani. Orgoglio italiano sono il Pastore Bergamasco, ricciolino conduttore delle origini lombarde e il Pastore Maremmano Abruzzese, instancabile guardiano e originario della zona compresa tra la Maremma Toscana e l’Abruzzo, dove la pastorizia era ben sviluppata; Cane da Pastore Bergamasco Fonte: enci.it Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 12 Corso EDUCATORE CINOFILO Cane da pastore bergamasco Italia Antica razza Italiana da gregge presente dall’antichità nell'arco alpino e prealpino, con particolare concentrazione nelle vallate bergamasche dove l'allevamento della pastorizia era particolarmente diffuso. Utilizzato come conduttore di greggi e di mandrie, svolgeva un lavoro indispensabile ai pastori durante gli spostamenti stagionali tra Pianura Padana e pascoli alpini Cane da pastore maremmano abruzzese Italia Antica razza da gregge le cui origini vanno ricercate in cani da pastore tuttora utilizzati in Abruzzo dove ancora oggi prospera la pastorizia e, in cani da pastore un tempo presenti nella Maremma toscana e laziale. Utilizzato come cane da guardiania di greggi. Con la transumanza delle greggi da una regione all'altra, iniziava un naturale processo di fusione, in particolare dopo il 1860. Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 13 Corso EDUCATORE CINOFILO Esistono altre razze italiane che sono in fase in corso di riconoscimento ufficiale, ammesse nel Registro Supplementare Aperto del Libro Genealogico dall'ENCI (RSA): Tra i guardiani italiani troviamo: il Cane da Pastore Silano (o Pastore della Sila), risposta siciliana al cane bianco guardiano per eccellenza o lo Spino degli Iblei, anch’esso siciliano, e anch’esso guardiano instancabile degli armenti. Cane da pastore silano Italia Il cane da pastore silano o Pastore della Sila è una razza canina in corso di riconoscimento ufficiale, di recente ammessa nel Registro Supplementare Aperto del Libro Genealogico dall'ENCI, originaria dell'Altopiano della Sila, in Calabria. Utilizzato per la deterrenza contro il lupo, rappresenta una delle razze canine più antiche d'Italia. È un cane molto aggressivo contro il lupo o i cani inselvatichiti che mettono in pericolo il loro gregge, ma mai con l’uomo a cui riversa solo profondo rispetto e devozione. Spino degli iblei Italia Lo spino degli Iblei è un antico cane da pastore da guardia siciliano, tipico dell'area pedemontana dei monti Iblei. La razza è stata riconosciuta dall'Ente nazionale della cinofilia italiana (ENCI) il 19.11.2015 come razza ammessa al RSR (Registro Supplementare Riconosciuti) Lo spino degli Iblei è un cane difensore di greggi nato nella Sicilia sud-orientale, prevalentemente nella provincia di Ragusa. È un coraggioso difensore delle greggi che non si ferma davanti a nulla e riesce a proteggere e salvaguardare ovini e caprini negli aridi pascoli della Sicilia sud-orientale Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 14 Corso EDUCATORE CINOFILO Tra i conduttori italiani troviamo: Il Cane da pastore della Lessinia e del Lagorai, detto anche semplicemente "Pastore del Lagorai", "Pastore della Lessinia" o "Pastore della Val d'Adige"o cane baio nel gergo dei pastori o "Pastore mòcheno" e il Pastore delle Alpi Apuane, che rappresentano la nostra risposta al famosissimo Border Collie inglese mantenendo, però, alcune caratteristiche dei guardiani e risultando molto versatili nel lavoro che gli si propone. Cane da pastore della Lessinia e del Lagorai Italia Il Cane da pastore della Lessinia e del Lagorai, è un’antica razza canina italiana riconosciuta dall'Enci il 24 giugno 2020 con attivazione del Registro Supplementare Aperto, atto all’iscrizione di soggetti appartenenti a popolazioni tipiche italiane in fase di recupero e conseguentemente all’emissione di certificati RSA. Da sempre utilizzato nelle attività pastorali e di conduzione del gregge nelle aree montane del Nord-Est d’Italia (Lombar- dia orientale, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia), e per l'annuale transumanza del bestiame dalle montagne al mare e viceversa, attraverso le pianure del Triveneto. Pastore delle Alpi Apuane Italia Il Cane da pastore delle Alpi Apuane (comunemente definito anche, più semplicemente: “pastore apuano”, ma anche “lupino apuano”, “lupo lunigianese” e “pastore nostrale”) è da sempre presente nei territori dell’alta Toscana e della Liguria e da sempre viene impiegato nel lavoro con le razze ovine e caprine anch’esse autoctone (pecore Zerasche, Massesi, Pietrasantine, Panine, Pontremolesi, Vagline, Barghigiane, Fornesi, oltre alle Cornelle e Pavullesi del versante emiliano e alle capre Apuane e Garfagnine). Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 15 Corso EDUCATORE CINOFILO Tra le razze dei conduttori “riconosciute” troviamo il Border Collie, unico che rientra nella classificazione degli “affascinatori” per la sua grande sensibilità e per il suo carisma che gli permette di spostare le pecore con il movimento e con lo sguardo senza arrivare al contatto fisico come invece fanno paratori e toccatori; Il Welsh Corgi, impossibile non conoscerlo per la sua fama di cane dal sangue blu in quanto la razza prediletta dalla Sovrana d’Inghilterra, grandi abbaioni e coraggiosissimi cani bovari (ovvero i cani che dovevano spostare vacche o animali di grossa taglia); Border Collie Gran Bretagna Difficile stabilire l'origine del Border Collie. Anche se entrato nella cinofilia ufficiale solamente dopo la metà dello scorso secolo, è "a memoria d'uomo" sempre esistito nel suo paese d'origine a rendere i preziosi servigi che presta, ausiliare tenuto in grande considerazione dai pastori del Border, la regione della Gran Bretagna situata tra Scozia e l'Inghilterra. E' indubbio che esso provenga dal medesimo ceppo che diede luogo alle altre forme di cani da pastore inglesi per cui la selezione ottenne poi linee diverse e differenti tipi. Welsh corgie cardigan Gran Bretagna L'origine della razza è incerta. Alcuni sostengono che i primi esemplari arrivarono in Inghilterra a seguito di tessitori fiamminghi. Secondo altri si tratta invece di un cane autoctono. La regione da cui si è diffuso è comunque il Galles, dove veniva utilizzato per la sorveglianza degli animali da cortile nelle fattorie delle lande gallesi. Intorno al XV secolo risale il primo impiego del Corgi come cane guida di mandrie di bovini. È in quest'epoca che il Galles inizia a rifornire di carne le grandi città inglesi. Il Welsh Corgi viene a distinguersi in due varietà: il Welsh Corgi Pembroke, più antico, e il Cardigan, di selezione più recente. Nel corso del XX secolo la razza comincia a essere molto apprezzata per la pura compagnia, grazie soprattutto all'utilizzo in tal senso da parte della Regina di Inghilterra. Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 16 Corso EDUCATORE CINOFILO Welsh corgi pembroke Gran Bretagna Meno antico del Welsh Corgi Cardigan, il Pembroke ha una storia meno nebulosa per quanto le origini siano discusse. Non si sa come e quando questa razza sia stata introdotta nell'Arcipelago Britannico: alcuni sostengono che il Corgi Pembroke, che presenta aspetti simili al Västgötaspets (Swedish Vallhund), razza svedese di cane da pastore, sia stato importato dai Vichinghi. Secondo altri, invece, l'origine del Corgi è autoctona, poiché in Gran Bretagna si è trovata notizia in documenti storici del X secolo di un "curre" o "cur dog", vocabolo che significa appunto cane da lavoro e il cui suono è molto simile alla pronuncia gallese del termine Corgi. La zona di origine e di maggior diffusione della razza resta comunque il Pembrokeshire nel Galles Il nome gallese del Pembroke è "Ci Sodli", che significa garretto, per indicare la caratteristica abitudine di mordere i garretti alle mucche Nelle fattorie gallesi il Corgi svolgeva il compito di cane da pastore guidando la mandria al pascolo, sorvegliandola di notte, riconducendo i soggetti che se ne erano allontanati; durante il trasferimento del bestiame al mercato lo accompagnava lungo il percorso pronto a difenderlo dai numerosi pericoli frequenti nelle zone selvagge Il Border Collie Il Welsh Corgi Fonte: canidalavoro.it Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 17 Corso EDUCATORE CINOFILO Il Cane da Pastore Scozzese (Collie), risposta scozzese al Border Collie – quello che i vostri nonni chiamano Lessie; Cane da pastore scozzese a pelo lungo (Collie Rough) Gran Bretagna Il nome "collie" deriva quasi certamente dal vocabolo anglosassone "col", che significa nero. Con questo termine venivano indicate le pecore scozzesi caratterizzate dal manto scuro e, di conseguenza, i cani predisposti alla loro conduzione e cura. Questi erano a loro volta chiamati Colley dogs e solo più tardi collie. Fino al 1876, anno in cui il testo Book of farm di Henry Stephens incominciò a fare chiarezza, non ci si preoccuppava di distinguere tra il collie a pelo lungo (Rough Collie) e quello a pelo corto (Smooth Collie) Cane da pastore scozzese a pelo corto (Collie Smooth) Gran Bretagna Anche lo smooth collie discende dai cani che le legioni romane. Si trattava di cani da combattimento, da pastore usati sia per la guardia che per la conduzione del gregge e talvolta anche da caccia. Dall’incrocio tra questi cani con quelli locali sono nati i progenitori delle razze collie, che si sono costituite attraverso una selezione secolare. Non si hanno comunque notizie precise su come si sia formata al fianco del pastore scozzese a pelo lungo una varietà a pelo corto e ruvido, si sa che le due varietà si sono sviluppate contemporaneamente e che cuccioli a pelo lungo e a pelo corto si trovavano nelle stesse cucciolate. Il collie a pelo corto era un cane da gregge che si occupava del bestiame che viveva nelle pianure scozzesi, dove il suo pelo corto e duro era adatto al clima temperato e umido di quelle regioni, mentre il collie a pelo lungo, con il suo mantello lungo e abbondante, si trovava più a suo agio nel clima rude delle Highlands, le regioni montagnose della Scozia. Già più di due secoli fa smooth e rough collie (collie a pelo lungo) erano due razze ben definite e distinte. I primi smooth conosciuti erano più robusti e grandi dei rough giacché erano impiegati nel duro lavoro della conduzione di greggi e mandrie al mercato, dove dovevano mantenersi vigili, anche se l’ambiente era loro del tutto estraneo. Infatti, pochi sanno che lo smooth collie veniva impiegato per la conduzione delle pecore dalla città alla campagna, mentre il rough collie era solo utilizzato per la gestione delle pecore al pascolo. Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 18 Corso EDUCATORE CINOFILO Il Cane da Pastore Scozzese Shetland, erroneamente definito da alcuni come un Lessie in miniatura, è un piccolo cane da lavoro, forte e molto attivo; Selezionato appositamente per custodire le greggi è devoto con i proprietari e diffidente con gli estranei. Cane da pastore scozzese shetland (Shetland Sheepdog) Gran Bretagna La razza nasce da incroci con il Rough Collie e piccoli cani detti "dei balenieri". Secondo alcuni studiosi potrebbe anche derivare da incroci fra Spaniel, Spitz e razze locali. Il suo nome deriva dalle omonime Isole Shetland, separate dalla Scozia solo da poche miglia di mare Solo nel 1914 la razza viene riconosciuta con il nome di Shetland Sheepdog o Sheltie Selezionato appositamente per custodire le greggi, è un eccellente cane da compagnia, affidabile anche nella guardia. Cane da Pastore Scozzese Fonte: k9uominiecani.com Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 19 Corso EDUCATORE CINOFILO Pastore Tedesco - Fonte: k9uominiecani.com Il Cane da Pastore Tedesco (Pastore Tedesco), ora utilizzato per altro ma inizialmente un grande conduttore e cane controllore al quale venivano affidati numerosi gruppi di avicoli da spostare ma anche da sorvegliare per evitare che qualche pennuto poco ravveduto si allontanasse; Cane da pastore tedesco (Deutscher Schäferhund, Berger allemand, German Sheperd Dog, Pastor Aleman) Gran Bretagna La nascita del pastore tedesco si è avuta alla fine del 1800, in Germania, in particolare nella città di Dresda. Nel 1899 è stata fondata l'Unione del cane da pastore tedesco. In Italia cominciarono a vedersi i primi esemplati soltanto nel 1906, nel corso dell'Esposizione Canina Internazionale di Milano. Al cane da pastore tedesco competeva il compito di condurre e tutelare le greggi e raggiunto l'ovile, di farne la guardia. Questi cani da gregge provenivano nella Germania da molte parti dell'Europa e dell'Asia Minore in particolare dalla Serbia e dal Sud della Macedonia dove, per tradizione pastorizia, si accrescevano cani adatti a questo scopo Vista la sua grande poliedricità oggi vede il suo impiego come cane da utilità. Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 20 Corso EDUCATORE CINOFILO I vari Pastori Belga (Lakenois, Groenendal, Malinois e Tervueren) anche loro ora utilizzati per altri scopi ma validissimi e prontissimi conduttori; Il cane da pastore belga è una razza di cane da pastore che si divide in quattro varietà: Groenendael, Laekenois, Malinois e Tervueren. La loro storia, il loro carattere, le loro caratteristiche sono similari; Cane da pastore belga (Groenendael, Tervueren, Malinois, Laekenois) Belgio Il Pastore Belga è un ottimo cane da pastore per il suo innato senso protettivo nei confronti del branco; oggi vede il suo impiego come cane da utilità. Groenendael: Cane da Pastore Belga Il Cane da Pastore Belga Groenendael è una delle 4 varianti del Cane da Pastore Belga, di cui rappresentava senza dubbio la variante più conosciuta Cane intelligente e sensibile, ottimo cane da pastore e da guardia. Lakenois: Cane da Pastore Belga Questa variante differisce dalle altre per la qualità del pelo che è duro ma non è lungo. Il pelo è secco e ruvido, ispido in certi punti e tende ad arruffarsi. Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 21 Corso EDUCATORE CINOFILO Tervueren: Cane da Pastore Belga La variante non differisce di molto dallo standar di razza ma è il mantello che caratterizza il Tervueren rispetto alle varianti.. Malinois: Cane da Pastore Belga A differenza delle due varianti Groenendal e Tervueren per il Pastore Belga Malinois il pelo è corto sul corpo e molto corto su testa, orecchie e parte inferiore degli arti. Pastore Belga. Fonte: ilpastorebelga Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 22 Corso EDUCATORE CINOFILO i Pastori Australiani, la risposta americana – anche se il nome è fuorviante – al Border Collie che, però, visto il tipo di allevamento svolto principalmente in America rientra nei bovari e quindi decisamente più fisico dei precedenti; Pastore Belga. Fonte: ilpastorebelga Australian shepherd (Cane da pastore australiano) USA Anche sull’origine del Pastore Australiano vi sono molte teorie; la razza che noi conosciamo oggi si è sviluppata esclusivamente negli Stati Uniti. Gli fu dato questo nome per associazione col cane da pastore di origine basca, che arrivò negli Stati Uniti nel 19° secolo e proveniva dall’Australia. Per la sua indole versatile e facile da educare, questo cane venne impiegato nelle fattorie e nei vasti possedimenti americani. Gli allevatori di bestiame perseverarono nello sviluppo della razza, mantenendone la versatilità, l’acuta intelligenza, il forte istinto da pastore, e l’aspetto attraente che avevano ammirato fin dall’inizio. Sebbene ogni soggetto sia unico per quel che riguarda il colore e le pezzature, tutti i Pastori Australiani mostrano una insuperabile devozione alla loro famiglia. Le molte qualità hanno garantito a questa razza una continua popolarità. Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 23 Corso EDUCATORE CINOFILO Rimanendo in “tema” Australia troviamo il Kelpie e il Cattledog, coraggiosi, impavidi e fisici conduttori versatili al lavoro con vacche e pecore ma molto fisici (pensate che il Kelpie, per velocizzare gli spostamenti, cammina letteralmente sui greggi) e reattivi, e tante altre meravigliose razze che vi auguriamo di poter conoscere nel corso della vostra carriera cinofila. Cane da pastore australiano kelpie Australia La storia del Kelpie comincia in Scozia. Nel 1870, Willam Allen, un allevatore di pecore di Geralda Station, vicino Forbes, nel New South Wales, importò un paio di cani nero focati a pelo corto e con orecchie dritte. Questi furono venduti al Sig. Allen dallo Scozzese Mr.Rutherford, ed erano conosciuti come Fox Collies (in alcuni testi Working Collie) perchè la leggenda era che questi cani avevano un po' di sangue di volpe che scorreva nelle loro vene. Questa credenza viene probabilmente dal fatto che c'era sempre un cucciolo rosso in ogni cucciolata. In realtà, questi Fox Collies erano strettamente imparentati con gli antenati del moderno Border Collie. I due cani, "Jenny" e "Brutus", si accoppiarono sulla nave in viaggio per l'Australia. I cuccioli nati in Australia erano tutti nero focati tranne un cucciolo rosso. I cani erano lavoratori silenziosi con un fare scaltro e un intenso sguardo. Questi erano ideali per il lavoro con le volubili Merinos, razza di pecore allevate in Australia. Nello stesso periodo un altro allevatore di pecore, Mr. Gleeson, ottenne una cagna nero focata proveniente da Victoria. Sebbene il suo pedigree fosse sconosciuto, assomigliava e lavorava come Brutus e Jenny. Le descrizioni di Robert Kalenski dicevano che c'erano tracce di sangue di Dingo in lei, ma questo non fu mai provato. Questa femmina il cui nome era Kelpie, fu fatta accoppiare con un figlio di Brutus e Jenny, un maschio nero-focato di nome Caesar. Nel frattempo, il cucciolo rosso della cucciolata di Brutus e Jenny, dopo aver dato prova di essere un promettente lavoratore, fu rubato dal ranch in cui si trovava a Goolagong. Sebbene le sue tracce siano state perdute, egli fu senza dubbio il progenitore di tutti i Kelpie rossi in Australia. Mr. W. King, manager di un ranch decisi di prendere una figlia di Kelpie e Caesar, e siccome era identica alla madre le diede il nome di Kelpie II. Kelpie II lasciò il segno quando partecipò e vinse il primo ufficiale sheepdog trial in Australia, a Forbes intorno al 1870-1875. I suoi cuccioli che da quel momento in poi furono molto richiesti, erano conosciuti come "Kelpie's Pups" ossia i cuccioli di Kelpie. Presto Kelpie fu scelto come nome ideale per questa razza. Il nome Kelpie in Celtico significa spirito acquatico, nome che si adatta perfettamente a questa razza agile e veloce. Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 24 Corso EDUCATORE CINOFILO Cane da pastore australiano Kelpie Cattledog Fonte: australiangeographic.com.au Fonte: laCOOLtura Australian cattledog Australia L’Australian Cattle Dog è stato allevato per aiutare la diffusione dell’allevamento dei bovini nella vecchia Australia. La caratteristica più importante desiderata era un cane forte, mordace, con grande resistenza e la capacità di spostare e radunare bovini selvaggi. Razze da lavoro già importate non avevano queste caratteristiche. Poiché i primi coloni avevano poca manodopera a disposizione, nacquero problemi nel controllo delle loro mandrie e greggi. La maggior parte delle fattorie non erano recintante ed i terreni arbustivi non erano ancora stati puliti. Per assicurare un lavoro regolare con le pecore ed i bovini, i coloni si sforzarono di allevare razze di cani, che potessero svolgere per loro questo lavoro. I primi coloni registrarono soltanto poche informazioni riguardo al loro allevamento. Per questo motivo, nonostante ricerche intensive, mirate a trovare l’origine dell’Australian Cattle Dog, ci sono diverse opinioni riguardo a quali razze abbiano contribuito allo sviluppo della razza attualmente considerata come pura. Generalmente si presuppone che la razza sia il risultato di incroci di Collie a pelo corto blue-merle con il Dingo e di un successivo incrocio di dalmata e di sangue di Kelpie nero focato. Si tentarono altri incroci, ad esempio un incrocio con il Bull Terrier, ma tutti questi altri incroci non hanno avuto successo nel lavoro con i bovini. Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 25 Corso EDUCATORE CINOFILO Nel gruppo, decisamente più contenuto, dei pastori guardiani troviamo il sopracitato Pastore Maremmano Abruzzese, anche se sarebbe meglio scindere tra Pastore Maremmano e Pastore Abruzzese e nelle prossime pagine vi spiegheremo perché, incredibile compagno dei pastori italiani che da centinaia di anni tramandano conoscenze e tradizioni di un mondo ormai, purtroppo, dimenticato; Il Pastore Bergamasco che risulta davvero poliedrico che si è sempre mostrato predisposto sia alla conduzione che alla guardia; Il Pastore della Beauce (o Beauceron) che tanti di voi potrebbero scambiare per un Dobermann palestrato (in realtà è una delle razze che sono state utilizzate per arrivare al Dobermann moderno) ed ha condotto e protetto greggi e bestiame francesi da quasi 200 anni. Cane da pastore di beauce (Beauceron, Bas-Rouge) Francia Cane di Bauce, Bauceron e “Bas-Rouge” sono i nomi usati alla fine del XIX° secolo per indicare questi antichi cani da pastore francesi di pianura, dello stesso tipo, dal muso a pelo raso, dal pelo duro e corto, e gli orecchi tagliati. Il corpo presentava delle focature, specialmente alle estremità delle quattro zampe, caratteristica che aveva suggerito agli allevatori d’allora il nome “Bas-Rouge” (calza rossa) per questi cani. Il mantello era normalmente nero focato, ma esistevano anche dei cani grigi o completamente neri, o anche completamente fulvi. Questi cani erano allevati e selezionati per la loro attitudine a condurre e custodire le greggi. E ora vi starete chiedendo (speriamo) perché non ci troviamo i Bovari Svizzeri? In quanto per origini, utilizzo e morfologia tendono ad essere più simili ai molossoidi e ai cani da montagna presenti nel prossimo gruppo che vedremo. Pastore della Beauce Fonte: desgardiensderome.it Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 26