Corso Educatore Cinofilo Gruppo 7 – Cani Da Ferma PDF

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Dogwards - ASC Settore Cinofilia

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cani da ferma educazione cinofila classificazione cani cinofilia

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Questo documento presenta un corso di educazione cinofila, focalizzato sul gruppo 7 dei cani da ferma. Il testo descrive le razze e le caratteristiche di questa tipologia di cane. Sono inclusi i metodi di addestramento e le strategie per interagire con i cani da ferma.

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Corso EDUCATORE CINOFILO GRUPPO 7 – CANI DA FERMA (parte 1) Elenco Razze Gruppo 7 CANI DA FERMA Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 84 Corso ED...

Corso EDUCATORE CINOFILO GRUPPO 7 – CANI DA FERMA (parte 1) Elenco Razze Gruppo 7 CANI DA FERMA Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 84 Corso EDUCATORE CINOFILO GRUPPO 7 – CANI DA FERMA (parte 2) Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 85 Corso EDUCATORE CINOFILO GRUPPO 7 – CANI DA FERMA (parte 3) Nelle pagine seguenti analizzeremo alcuni dei componenti del: GRUPPO 7 – CANI DA FERMA Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 86 Corso EDUCATORE CINOFILO Se nel gruppo precedente avevamo l’apice della loro potenza lavorativa con l’inseguimento (della traccia ma anche della preda) qui abbiamo l’esasperazione dello sguardo che si traduce nella classica posa definita “ferma” o “punta” che enfatizza la loro volontà di indicare una e una sola direzione nella quale è stata individuata la preda. Ritratto di cani in ferma – 2008 – Cristian Pastorelli Il loro compito è quindi quello di reperire nell’aria l’emanazione fiutare della preda (generalmente si tratta di volatili) e non appena appurata l’effettiva presenza del selvatico bloccarsi nella direzione dell’emanazione, assumendo quella rigidità posturale che viene ad identificarsi con la ferma. Spesso vi è lo spostando il baricentro in avanti e una zampa può non toccare terra. A quel punto il conduttore potrà far “guidare” il proprio ausiliario che si avvicinerà quanto gli sarà possibile alla preda senza mai forzare all’involo la selvaggina. Solo su indicazione del conduttore potrà fare quel passo in più che farà involare la preda. Al cane da ferma in origine non era richiesto il riporto, attualmente è non solo richiesto ma fortemente desiderato assieme al recupero. Nelle campagne inglesi dove anche i cani da riporto hanno un ruolo attivo e adatto alla loro razza questo compito viene svolto da loro e non è inconsueto vedere, quindi, Setter o Ponter affiancati da scodinzolanti Labrador. Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 87 Corso EDUCATORE CINOFILO Visto che siamo in tema “Inghilterra” parliamo delle suddivisioni interne pensate per questi cani: troviamo i Cani da Ferma Britannici rappresentati dal Pointer (chiamato anche signore del vento per il suo modo di cercare l’emanazione con il naso in alto a farsi guidare dai coni d’odore) e dai Setter (Irlandesi, Inglesi e Gordon) ; Pointer inglese Gran Bretagna Il Pointer inglese è un galoppatore impetuoso, vivace e allungato. È considerato uno dei cani più eleganti per la caccia. Amabile cane da compagnia, il Pointer inglese è una delle razze più apprezzate ed amate al mondo. Setter Inglese Gran Bretagna La velocità è una delle prerogative del setter che si dimostra un soggetto particolarmente versatile. Durante la caccia, si muove con galoppo morbido e leggiadro, senza esprimere potenza (come il cugino Pointer Inglese): ciò gli permette di esplorare in breve tempo gran parte del territorio disponibile, grazie anche ad un’elevata resistenza alla fatica. Setter Irlandese Irlanda l Setter irlandese è un cane forte, sano e intelligente, dotato di eccellente abilità venatoria e grande resistenza. L’andatura del Setter Irlandese è costituita da un movimento sciolto, possente. Testa tenuta alta. Anteriori con buon allungo, ma tenuti bassi. Posteriore con grande spinta. Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 88 Corso EDUCATORE CINOFILO Setter Gordon Gran Bretagna Il Gordon Setter è intelligente e pacifico. Risulta meno veloce nella corsa rispetto ai Setter Irlandesi e Inglesi, ma è molto adatto al riporto in acqua essendo un buon nuotatore. I Cani da Ferma Continentali Esteri rappresentati dall’ Epagneul Breton – risposta bretone al Setter anche se più piccolo e compatto (è infatti il più piccolo cane da ferma presente nella classificazione), il famoso Weimaraner – che a differenza di quello che cita la pubblicità non è un segugio ma un cane da ferma a tutti gli effetti ed è presente sia a pelo lungo che a pelo corto e i bellissimi Bracco Tedesco e Drahathaar. Epagneul Breton Francia L’Epagneul Breton è un perfetto ausiliario dell’uomo in ambito venatorio. Risulta eccezionale per la caccia ad ogni tipo di selvaggina, anche da pelo. Ottimo fermatore su starne, specialista su beccacce, recuperatore in acqua e capace di pistare la lepre ed i conigli selvatici. Weimaraner Germania Il Weimaraner è un cane versatile, vigoroso e appassionato cane da caccia. Tenace nella circa sistematica, ma non troppo vivace. Risulta svelto nel rintracciare la selvaggina e altre prede, ma mai aggressivo. Affidabile cane da ferma e di lavoro nell’acqua. Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 89 Corso EDUCATORE CINOFILO Nei Continentali Italiani troviamo il Bracco Italiano e lo Spinone Italiano che con orgoglio “puntano” e riportano il nostro tricolore fin dagli inizi del 1600. Bracco Italiano Italia Cane di antica origine italiana, il Bracco si forma attraverso i secoli utilizzato nella caccia agli uccelli prima con le reti ed in seguito con le armi da fuoco. Affreschi del XIV secolo testimoniano l’inequivocabile continuità nel tempo del Bracco italiano, sia nella morfologia che nell'attitudine venatoria come cane da ferma. Spinone Italiano Italia Lo Spinone ha un carattere socievole, docile e paziente. Adatto alla caccia su tutti i terreni, resistentissimo alla fatica, entra con disinvoltura nei rovi e nell'acqua fredda, ha spiccate attitudini al trotto ampio e veloce ed è naturalmente un ottimo riportatore. Il comportamento di ferma può essere espresso in vari modi: abbiamo la ferma di autorità quando il cane è certo del rinvenimento del selvatico e ne è padrone dell’emanazione; la ferma di consenso che avviene quando la caccia viene svolta da più di un ausiliario e che viene espressa dai compagni di caccia per “consentire” al soggetto che ha fermato di autorità di espletare tutta la sequenza senza subire il disturbo che potrebbe essere causato dall’approssimarsi di altri cani. Quindi avremo un cane in ferma di autorità sul selvatico e i compagni di caccia fermi a loro volta rivolti verso il cane che per primo ha emesso il comportamento. Per ultimo abbiamo la ferma “in bianco” laddove il soggetto abbia fermato ma in assenza di selvatico (involatosi un attimo prima….). La capacità del cane di individuare tale evenienza o almeno di risolverla in tempi pressochè immediati ne fanno spesso la differenza in termini non tanto di capacità ma di sicurezza e padronanza dell’emanazione. Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 90

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