Psicologia dello Sviluppo Tipico e Atipico Introduzione PDF

Summary

Questo documento presenta un'introduzione alla psicologia dello sviluppo tipico e atipico del periodo accademico 2023/2024. Vengono discussi i concetti di sviluppo tipico e atipico, i parametri qualitativi e quantitativi, l'età di esordio e i criteri statistici per definire lo sviluppo atipico. Oltre alla neuropsicologia, vengono affrontati vari argomenti, tra cui la curva normale, i punteggi ponderati e i diversi tipi di intervento per supportare lo sviluppo.

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Psicologia dello sviluppo tipico e atipico: Introduzione Psicologia dello sviluppo tipico e atipico a.a. 2023/2024 Prof.ssa Anna Maria Re Testi suggeriti Informazioni logistiche Lezione 03/10/2023 SOSTITUITA da lezione onlin 08/11/2023 Lezione 09/10/2034...

Psicologia dello sviluppo tipico e atipico: Introduzione Psicologia dello sviluppo tipico e atipico a.a. 2023/2024 Prof.ssa Anna Maria Re Testi suggeriti Informazioni logistiche Lezione 03/10/2023 SOSTITUITA da lezione onlin 08/11/2023 Lezione 09/10/2034 SOSTITUITA da lezione in presenza 13/11/2023 (dalle 8,00 alle 11,00) ESONERO Esonero = esame scritto domande chiuse e aperte Appelli ufficiali = esame orale se numero degli iscritti è basso Definizione di sviluppo atipico «Con il termine sviluppo atipico vengono definiti quei funzionamenti o ritmi di acquisizione che, pur considerata la variabilità registrata nella popolazione, si discostano dalle caratteristiche tipiche previste per certe fasce di sviluppo.» (Pecini & Brizzolara «Disturbi e traiettorie atipiche nel neurosviluppo» 2020 Mc Graw Hill) Parametri qualitativi ci dicono che le traiettorie atipiche sono qualitativamente diverse dallo sviluppo tipico (approccio categoriale) Parametri quantitativi ci dicono gravità, intensità e frequenze delle caratteristiche dello sviluppo atipico lungo un continuum di variazioni quantitative L’atipicità si può manifestare:  precocemente, quando ad esempio si verifica un ritardo nell’acquisizione di alcune tappe dello sviluppo  e.g. disabilità cognitiva, disturbo dello spettro dell’autismo Età di esordio  tardivamente, quando si manifesta insieme al presentarsi di un apprendimento o di una abilità  e.g. Disturbo Specifico dell’Apprendimento Pertanto è importante conoscere bene le tappe di sviluppo di un bambino. Sviluppo atipico e criteri statistici Parametri qualitativi e /o quantitativi definiscono quando un funzionamento o un ritmo di sviluppo si discosta dalla traiettoria tipica della popolazione. Può essere «atipica» la sola presenza di certe caratteristiche 🡪 e.g. presenza di stereotipie Può essere «atipica» la quantità con cui una caratteristica si presenta 🡪 e.g. eccessiva frequenza di comportamenti iperattivi Sviluppo atipico e criteri statistici È necessario avere presente lo sviluppo tipico per capire se e di quanto lo sviluppo di un bambino si discosta e in quali ambiti. Grazie al campione di standardizzazione è possibile ottenere il punteggio ponderato che indica la posizione del soggetto rispetto al campione normativo. Curva normale: Corrispondenze tra punteggi Punteggi ponderati I punteggi ponderati più utilizzati sono: ▪ Ranghi percentili ▪ Punti z ▪ Punti T ▪ Punti stanine ▪ Quozienti di deviazione Percentili Cosa indicano? Permettono di valutare come si colloca una prestazione rispetto al gruppo di riferimento del campione normativo, che ha stesse caratteristiche anagrafiche del bambino che stiamo valutando (e.g. età, scolarità…) ⚫ Ad es. un rango percentile di 2 significa che il risultato è superiore solo a quello del 2% della popolazione, mentre è inferiore a quello del 98% della popolazione ⚫ Un rango percentile di 87 significa che il risultato è superiore a quello dell’87% della popolazione ed è inferiore a quello del 13% della popolazione Deviazioni standard (punti z) Come si calcolano i punti z? Utilizzando media e Deviazione Standard (DS) del test, riferiti alla fascia d’età del soggetto o alla sua scolarità. La formula è molto semplice: Prestazione - Media __________________________________________________________ Deviazione standard Es: test con M=100 ds=15 118 - 100 ____________________________ = +1,2DS 15 Punteggio del soggetto = 118 Fasce di prestazione In alcuni manuali i valori sono raggruppati in fasce di prestazione (stabilite in base alle ds e/o ai percentili) e costituiscono una comoda lettura dei dati. Molte prove di apprendimento ripartiscono i risultati in 4 fasce: CR (Criterio Raggiunto) >75° PS (Prestazione Sufficiente) 15°-75° RA (Richiesta Attenzione) 5°-15° RI (Richiesta Intervento)

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