Slides 4_Sviluppo cognitivo Vygotskij & Bruner PDF
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Pontificia Università S. Tommaso d'Aquino
2022
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These slides discuss cognitive development, focusing on the theories of Vygotsky and Bruner. They cover topics such as cultural-historical theory, the zone of proximal development, and the role of social interaction in cognitive development.
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20/11/2022 Vygotskij (1896-1934) È stato sconosciuto in occidente fino al 1962 (traduzione di pensiero e linguaggio) Fonda la scuola storico-culturale e si interessa a 2 temi: Lo sviluppo delle funzioni psichiche superiori L’influenza delle variabili c...
20/11/2022 Vygotskij (1896-1934) È stato sconosciuto in occidente fino al 1962 (traduzione di pensiero e linguaggio) Fonda la scuola storico-culturale e si interessa a 2 temi: Lo sviluppo delle funzioni psichiche superiori L’influenza delle variabili culturali nei processi cognitivi L’adattamento umano implica la modificazione attiva della natura da parte dell’uomo, questa modificazione a sua volta richiede una trasformazione del comportamento dell’uomo: l’uomo trasformando la natura, cambia anche se stesso Uomo Natura Uomo 1 Vygotskij - La scuola storico culturale Influenza del contesto socio-culturale sui processi cognitivi Lo sviluppo consiste nell’appropriarsi dei significati della cultura da parte dell’individuo INTERIORIZZAZIONE DI FORME CULTURALI Zona di sviluppo Distanza tra il livello di sviluppo effettivo prossimale e il livello di sviluppo potenziale 2 20/11/2022 Vygotskij (1896-1934) Così come Piaget, anche Lev Vygotskij sottolineò il fatto che i bambini costruiscono attivamente la loro conoscenza, ma. le funzioni mentali hanno connessioni sociali L’evoluzione della mente avviene tramite l’acquisizione di strutture psichiche a complessità crescente: funzioni psichiche inferiori e superiori. percezione, motricità, emozioni, attenzione volontaria, pensiero, attenzione spontanea, memoria calcolo, memoria logica, non volontaria ragionamento 3 Vygotskij (1896-1934) Le interazioni sociali e gli strumenti psicologici fanno si che dalle attività psichiche inferiori che l’uomo condivide con gli animali (istinti, condizionamento, ecc.) si formino le funzioni psichiche superiori (ragionamento, memoria logica, concetti astratti, ecc.) queste funzioni superori non sono il risultato dell’evoluzione biologica ma dello sviluppo storico delle società umane L’interazione degli uomini con l’ambiente si realizza attraverso l’uso di strumenti: materiali (attrezzi, macchine) e psicologici (linguaggio, sistemi di numerazione, disegni, ecc.): gli strumenti psicologici sono “organi artificiali” grazie ai quali l’uomo ha modificato il proprio adattamento all’ambiente senza cambiare la struttura del suo corpo 4 20/11/2022 Vygotskij (1896-1934) Mediatori simbolici Per Vygotskij la transizione da un’intelligenza pratica, legata alla realtà, ad un’intelligenza condivisa e condivisibile perché astratta, non avviene solo attraverso il linguaggio. Mediatori simbolici: sistemi di segni (parole, numeri) appresi non per imitazione o condizionamento, ma come il prodotto dello sviluppo storico culturale, ecco perché sono anche chiamati mediatori culturali (derivano dall’appartenere ad una cultura e ne mediano l’acquisizione da parte del singolo). 5 Lo sviluppo dei bambini (e delle loro funzioni psichiche) è il prodotto dell’interazione tra evoluzione biologica e storia sociale-culturale l’essenza dello sviluppo è il conflitto tra l forme evolute del comportamento con le quali entra in contatto il bambino (strumenti culturali) e le forme primitive che caratterizzano il suo comportamento Legge di sviluppo delle funzioni psichiche interiori L’acquisizione degli strumenti culturali avviene nel contesto di interazioni sociali: ogni funzione psichica superiore appare due volte nello sviluppo prima come attività sociale (funzione interpsichica) e poi come attività individuale (funzione intrapsichica) (es. LINGUAGGIO) 6 20/11/2022 Rapporto tra pensiero e linguaggio Piaget Vygotskij Il primo uso del linguaggio è di Nelle prime fasi di tipo sociale e comunicativo. sviluppo il pensiero e il In seguito il linguaggio attraversa linguaggio sono una fase egocentrica (il bambino “egocentrici”, ovvero non commenta verbalmente le adattati alla realtà e non proprie azioni). Infine si comunicabili agli altri trasforma in linguaggio interiore o pensiero verbale 7 In ogni momento dello sviluppo è possibile distinguere 2 livelli: il livello attuale (le attività che il bambino ha già interiorizzato e sa fare da solo) e il livello potenziale (le abilità latenti o in formazione che il bambino manifesta con il supporto dell’interazione sociale) La differenza tra questi livelli costituisce la zona di sviluppo potenziale o prossimale (ZPD) indica in quale grado il bambino è pronto al cambiamento, quali cose sa fare in quel momento con l’aiuto dell’adulto e in futuro da solo Questo concetto è molto importante per l’educazione 8 20/11/2022 La zona di sviluppo prossimale di Vygotskij 9 Scaffolding – Significa graduare il livello di supporto, modulandolo sul bambino e fa riferimento al fatto che nelle interazioni sociali le differenze fra i partecipanti si risolvono in un’azione reciproca, tale per cui uno dei due agisce “come può e come sa fare” mentre l’altro fa “tutto il resto”. – Il tipo ed il grado di supporto (scaffold) dipendono dal compito e dal bambino Dialogo, un importante strumento di scaffolding. Le strategie di scaffolding possono essere le più diverse. 10 20/11/2022 Vygotskij - Piaget FATTORI VYGOTSKIJ PIAGET CONTESTO STADI PROCESSI FONDAMENTALI RUOLO DEL LINGUAGGIO CONCEZIONE EDUCAZIONE IMPLICAZIONI INSEGNAMENTO 11 Vygotskij - Piaget FATTORI VYGOTSKIJ PIAGET CONTESTO Grande enfasi Poca enfasi STADI Nessuno stadio Grande importanza agli stadi PROCESSI ZSP, linguaggio, Schemi, adattamento, FONDAMENTALI interazione, strumenti operazioni mentali, culturali ragionamento RUOLO DEL Linguaggio fondamentale Ruolo minimo, è il LINGUAGGIO nella costruzione del pensiero a determinare il pensiero linguaggio CONCEZIONE Ruolo principale, aiuta i Compito di perfezionare le EDUCAZIONE bambini ad apprendere gli capacità cognitive già strumenti culturali emerse nel bambino IMPLICAZIONI Insegnante come Inseganti come sostegno INSEGNAMENTO facilitatore; crea possibilità per esplorare il mondo e di apprendimento (anche andare alla scoperta del attraverso i compagni) loro sapere 12 20/11/2022 La teoria di Jerome Bruner Primi studi condotti sulle conseguenze del dopoguerra nella psicologia sociale e successivamente sul processo percettivo e sull’influenza dei fattori sociali In opposizione ai comportamentisti, diede avvio ad un nuovo indirizzo di ricerche New Look on Perception 13 La teoria di Jerome Bruner La selezione degli elementi è dovuta a strutture mentali intrinseche; non semplici meccanismi innati e statici, ma mutevoli forme influenzate da esperienze passate, bisogni ed interessi sviluppati dall’individuo Lo sviluppo cognitivo prodotto dello sviluppo di strategie che servono ad ordinare e semplificare i dati dell’esperienza. L’essere umano deve organizzare il proprio comportamento per adattarsi all’ambiente e lo fa tramite l’intelligenza 14 20/11/2022 La teoria di Jerome Bruner Il comportamento umano è inteso come una sequenza di atti guidati da scopi e da piani; un insieme di regole che l’individuo usa in modo flessibile in base al contesto. Intelligenza come insieme di strategie per risolvere problemi, compiere decisioni o effettuare analisi delle informazioni Sistemi di decodifica: modi di trattare ed elaborare informazioni; strumenti cognitivi alla base dell’intelligenza L’intelligenza non si appiattisce L’evoluzione consiste nel passaggio alla realtà: elaborare un concetto da sistemi che trattano più complesso andando informazioni concrete a sistemi oltre l’informazione svincolate da esse 15 Lo sviluppo cognitivo nella teoria di Jerome Bruner L’approccio culturale allo sviluppo Bruner (1962) sostiene che qualsiasi processo mentale, incluso il linguaggio, abbia un’origine sociale e che la cognizione sia influenzata dalla cultura. L’autore sottolinea e approfondisce l’importanza dell’adulto in interazione col bambino per l’acquisizione del linguaggio. La psicologia culturale si propone di interpretare i modi in cui la società e la cultura influenzano lo sviluppo individuale. 16 20/11/2022 Lo sviluppo cognitivo nella teoria di Jerome Bruner Lo sviluppo della conoscenza Format (letteralmente formato): schemi interattivi o modelli di azione in base ai quali si svolgono le interazioni abituali fra genitore e bambino fin dai primi giorni di vita. La regolarità con cui avvengono gli scambi tra adulto e bambino, aiuta il bambino nell’acquisizione del linguaggio e nello sviluppo della conoscenza. 17 Lo sviluppo cognitivo nella teoria di Jerome Bruner Evoluzione dalla nascita all’adolescenza attraverso 3 forme di rappresentazione diversificate sulla base del mezzo con cui vengono costruite (azione, immagine e simbolo) Esecutiva Iconica Simbolica Insieme di regole in base alle quali l’individuo conserva i propri incontri con gli eventi: non ci limitiamo a conservare una traccia, ma la codifichiamo in modo da poterla recuperare 18 20/11/2022 Rappresentazione esecutiva Primo anno di vita/Realtà codificata attraverso l’azione Continua ad esistere anche in età adulta per tutte le attività che si “imparano facendo” (andare in biciclette, fare i nodi…) Precoci forme di problem solving suzione + visione Intenzionalità: azione governata da programmi motori in cui c’è rappresentazione dello scopo e degli atti da compiere per raggiungere lo scopo Sviluppo: comparsa di un programma motorio nuovo richiede tutte le risorse attentive disponibili con la pratica si diventa abili e diventano disponibili risorse attentive: modularizzazione 19 Rappresentazione iconica Il sistema di codifica più usato fino ai 6-7 anni (anche se da 2 anni padroneggia il linguaggio) Realtà codificata attraverso le immagini visive, uditive, olfattive o tattili Non semplice riproduzione, ma selezione di alcuni tratti che vengono organizzati in una rappresentazione mentale L’immagine permette di evocare mentalmente una realtà non presente ed utilizzarla per i propri scopi (es. ricerca di un oggetto dietro lo schermo) 20 20/11/2022 Rappresentazione simbolica Codifica la realtà attraverso simboli e segni convenzionali (linguaggio, sistemi numerici, notazione musicale…) Non vi è somiglianza con la realtà che viene rappresentata, ma esiste un rapporto di mediazione costituito dal significato dei simboli (es. significato di una parola) possibilità di ragionamento astratto > flessibilità R. iconica: giudizio sulla realtà basato sull’apparenza percettiva fallimenti nelle prove operatorie (Piaget) Sviluppo dei modi più evoluti di trattare l’informazione: categorie concettuali; aspettative; inferenze formali. Capacità di andare oltre l’informazione data 21 Esecutiva Iconica Simbolica La realtà viene La realtà viene La realtà viene codificata attraverso codificata attraverso le codificata attraverso il l’azione immagini linguaggio e altri sistemi simbolici Caratterizza il primo Legata alla percezione anno di vita, ma E’ centrata sul pensiero continua a funzionare Le immagini che collega ai simboli anche dopo consentono di evocare dei significati e al “attività che impariamo mentalmente una realtà linguaggio che facendo” assente, ma non di consente di condividere descriverla con altri il rapporto verbalmente significato-simboli Sistema di codifica più Consente di ragionare utilizzato fino a 6-7 anni in termini astratti 22 20/11/2022 Le basi sociali dello sviluppo mentale secondo Bruner Riprendendo Vygotskij, Bruner sostiene che i processi mentali hanno un fondamento sociale e che la cognizione umana è influenzata dalla cultura, attraverso i suoi simboli, artefatti e convenzioni Bruner analizza le relazioni sociali che il bambino stabilisce precocemente con chi si prende cura di lui Scaffolding Ruolo dell’adulto 23 Caratteristiche del pensiero narrativo l’agentività, ossia il riconoscimento della responsabilità umana nelle azioni orientate al perseguimento di uno scopo la sequenzialità che ordina e collega gli eventi di una vicenda la sensibilità all’alternanza tra il canonico e lo straordinario della vicenda umana la prospettiva che determina il punto di vista adottato dal narratore 24 20/11/2022 La narrazione è una forma di pensiero diversa dal pensiero razionale o logico-scientifico Riguarda la realtà psichica e si basa su una logica intrinseca alle azioni umane (desideri, emozioni, affetti e credenze) e alle interazioni tra individui (regole e motivazioni sociali) Il pensiero narrativo è una forma di narrazione mentale di eventi, riguardanti l’azione e l’intenzionalità umane, il cui prodotto è la narrazione 25