Vygotskij e la Scuola storico-culturale

Le capacità di base che condividiamo con gli animali, come gli istinti e il condizionamento.

Funzioni cognitive avanzate che ci distinguono dagli animali, come il ragionamento, la memoria logica e la capacità di astrazione.

La teoria di Vygotskij che spiega come le funzioni psichiche superiori si sviluppano attraverso l'interazione sociale e l'uso di strumenti.

Oggetti fisici che aiutano l'uomo a interagire con l'ambiente. Esempi: utensili, macchine.

Sistemi simbolici che permettono all'uomo di pensare e comunicare. Esempi: linguaggio, sistemi di numerazione.

La capacità di pensare e comunicare in modo astratto, condiviso e condivisibile.

Sistemi di segni (parole, numeri) che non si apprendono per imitazione o condizionamento, ma grazie allo sviluppo storico-culturale.

Lo sviluppo dei bambini è il risultato dell'interazione tra fattori biologici ed esperienze socio-culturali.

Lo sviluppo mentale è un processo continuo e dinamico di cambiamento che include il conflitto tra le tendenze primitive del bambino e le nuove abilità e informazioni che acquisisce dall'ambiente.

Ogni funzione mentale superiore, come il linguaggio, si sviluppa attraverso due fasi: prima come capacità sociale, poi come abilità individuale.

Il linguaggio si sviluppa inizialmente in modo sociale, per comunicare con gli altri. In seguito, diventa uno strumento individuale di pensiero.

Piaget riteneva che il pensiero nei bambini piccoli fosse

Secondo Piaget, il linguaggio nei bambini piccoli è

Vygotskij sosteneva che il linguaggio iniziale dei bambini fosse

Vygotskij riteneva che il linguaggio attraversasse una fase

Il linguaggio è uno strumento fondamentale per lo sviluppo del pensiero. Sia Piaget che Vygotskij riconoscono l'esistenza di una fase egocentrica nel linguaggio, ma hanno visioni differenti sul suo ruolo.

Le attività che un bambino ha già imparato e può eseguire autonomamente.

Le abilità che un bambino sta sviluppando e che può eseguire con l'aiuto di un adulto.

La differenza tra il livello attuale e il livello potenziale di un bambino. Rappresenta lo spazio di apprendimento in cui il bambino è pronto a imparare con il supporto di un adulto.

Un processo di supporto graduale che aiuta un bambino a imparare nuove abilità. L'adulto fornisce l'aiuto necessario in base alle esigenze del bambino.

L'aiuto che un adulto fornisce a un bambino per aiutarlo a raggiungere il suo livello potenziale.

Un'interazione tra due persone in cui una fornisce supporto all'altra. L'adulto fornisce aiuto mentre il bambino fa il resto.

Dipende dal compito che il bambino sta cercando di imparare e dal bambino stesso.

Un importante strumento di scaffolding che permette agli adulti di interagire con i bambini e aiutarli a imparare.

Diverse tecniche e strategie che si possono utilizzare per fornire supporto a un bambino durante l'apprendimento.

Il contributo di Vygotskij all'educazione e allo sviluppo infantile.

Il comportamento umano come una serie di azioni guidate da scopi e piani, con l'utilizzo flessibile di regole in base al contesto.

L'intelligenza vista come l'abilità di usare strategie per affrontare problemi, prendere decisioni e analizzare informazioni.

Metodi di elaborazione delle informazioni; strumenti cognitivi che permettono di usare l'intelligenza.

L'evoluzione cognitiva passa da un'elaborazione di informazioni concrete a un livello più astratto e indipendente dal mondo reale.

Ogni processo mentale, incluso il linguaggio, ha un'origine sociale e viene influenzato dalla cultura.

L'adulto svolge un ruolo fondamentale nell'aiutare il bambino ad apprendere il linguaggio e a sviluppare la conoscenza.

Modelli di interazione regolari che si creano tra genitori e bambini nei primi anni di vita.

La regolarità nelle interazioni tra adulto e bambino favorisce l'apprendimento del linguaggio e lo sviluppo della conoscenza.

La psicologia culturale studia come la società e la cultura influenzano lo sviluppo individuale.

Lo sviluppo della conoscenza avviene grazie alle interazioni tra individuo e ambiente.

La prima forma di rappresentazione, presente nel primo anno di vita, dove la realtà è codificata attraverso l'azione e l'esperienza. Questo tipo di rappresentazione persiste anche in età adulta per attività che si imparano facendo.

La codifica della realtà attraverso le immagini visive, uditive, olfattive o tattili, che si sviluppa fino ai 6-7 anni, anche se il bambino padroneggia il linguaggio a partire dai 2 anni.

La rappresentazione più avanzata, dove il bambino codifica la realtà attraverso simboli e segni convenzionali come il linguaggio, i numeri e le note musicali.

Le diverse forme di rappresentazione (esecutiva, iconica e simbolica) si sviluppano in modo sequenziale, partendo dall'azione per arrivare ai simboli, e sono influenzate dall'età, dalle esperienze e dalle capacità individuali. L'acquisizione della rappresentazione simbolica è un passaggio fondamentale per lo sviluppo cognitivo.

Le diverse forme di rappresentazione sono strumenti per organizzare le esperienze, la memoria e il pensiero. Permettono di costruire significato dagli eventi e di adattarsi all'ambiente in modo sempre più complesso.