Psicologia - Definizioni PDF

**PSICOLOGIA** *DEFINIZIONI* - **Psicologia** = lo studio scientifico del comportamento. - **Scienza** = conoscenze ottenute con un processo sistematico di acquisizione. Osservazione sperimentale di un evento (naturale e sociale); formulazione di un' hp. generale; verifica dell'hp....

**PSICOLOGIA** *DEFINIZIONI* - **Psicologia** = lo studio scientifico del comportamento. - **Scienza** = conoscenze ottenute con un processo sistematico di acquisizione. Osservazione sperimentale di un evento (naturale e sociale); formulazione di un' hp. generale; verifica dell'hp. mediante osservazioni successive; possibilità di "falsificazione". - **Comportamento** = insieme di azioni osservabili e misurabili compiute da una persona o da un animale. [Fattori]: - Uno stimolo specifico - Il nostro patrimonio genetico (cosa abbiamo ereditato dai nostri genitori) - Il nostro sistema fisiologico - Il nostro sistema cognitivo (le nostre percezioni, pensieri e memorie) - L'ambiente culturale - Le nostre esperienze - Le nostre caratteristiche personali (intelligenza, personalità e salute mentale) - **Hindsight bias** (Bias del senno di poi) = L'inclinazione a vedere eventi già accaduti come maggiormente prevedibili rispetto ad altri. Ha importanza nei casi legali, quando un giudice o una giuria devono determinare se l'accusato è stato legalmente negligente nel mancare di prevedere un possibile rischio. - **Obbedienza** = risultato di due forze che agiscono in modo congiunto, la disponibilità all'obbedienza e le influenze esercitate dal sistema sociale. - **Obbedienza all'autorità** (esperimento Milgram)= risultato di un processo che si sviluppa quando l'individuo, entrando a far parte di un sistema gerarchico, viene a trovarsi in uno "stato eteronomico" à agentic. (Stato eteronomico/agentic = "io non sono responsabile, poiché mi ordinano di farlo"). - **Psicologia Cross-culturale** = è una branca della psicologia che studia come i fattori culturali influenzino il comportamento umano. Alcuni aspetti del pensiero e del comportamento sono universali, vi sono però differenze culturali che producono effetti su come le persone pensano, sentono e agiscono. - **Teoria dell'equità** = illustra gli elementi che entrano nei ragionamenti che ci fanno decidere se prestare o meno aiuto in situazioni d'emergenza: gravità del bisogno altrui; il contributo o responsabilità dell'altro nel mettersi in condizione di richiedere aiuto; l'affinità o contiguità sociale con l'altro in difficoltà; il costo personale derivante dal fornire l'aiuto richiesto. - **Valori** = rappresentazioni del desiderabile, degli standard che guidano e determinano l'azione e l'atteggiamento verso le situazioni, le idee, le valutazioni, i giudizi e la presentazione di Sé agli altri ed il confronto con essi. Sono legati alla società e possono cambiare nel tempo. - **Disimpegno morale** = quando vi è discordanza tra il proprio giudizio morale e la propria condotta si può far ricorso a meccanismi psicologici che preservano l'integrita' del Se' e proteggono da autoreazioni valutative negative (colpa, svalutazione). Tali meccanismi entrano in azione soprattutto quando le condotte in contrasto con i propri principi morali sono funzionali al proprio adattamento e benessere. - [Meccanismi di disimpegno morale: ] - **Giustificazione morale** = la condotta nociva viene trasformata e resa accettabile per sé e per gli altri ponendo la al servizio di scopi socialmente validi o morali. - **Etichettamento eufemistico** = si definisce in modo accettabile un'azione nociva, per rendere rispettabili azioni dannose nei confronti di chi la subisce o per ridurre la propria responsabilità nei loro confronti. - **Confronto vantaggioso** = il modo in cui noi vediamo un comportamento può cambiare a seconda del confronto con altri comportamenti. - **Spostamento della responsabilità** = occultamento o minimizzazione del proprio ruolo attivo rispetto ai danni che vengono provocati. - **Diffusione della responsabilità** = la responsabilità di atti dannosi viene a tal punto diffusa che nessuno è ritenuto veramente responsabile. - **Distorsione delle conseguenze** = non si prendono in considerazione gli effetti dell'azione dannosa o sono distorti. - **Deumanizzazione della vittima** = non riconoscere qualità di essere umano alla persona che è oggetto di azioni violente neutralizza le reazioni emotive empatiche che si associano alla percezione dell'altro come simile. - **Attribuzione della colpa alla vittima** = viene attribuita alle vittime la colpa del danno che hanno ricevuto. - **Deumanizzazione** = processo secondo cui un gruppo asserisce è provoca l'inferiorità di un altro gruppo attraverso atti e strategie mirate. Ha lo scopo di creare gerarchie dove chi è in alto ha più dignità di chi è in basso. - **Giustizia retributiva** = legata alla morale eteronoma. I vantaggi sono proporzionati ai meriti, le punizioni proporzionali alla gravità delle trasgressioni. La sanzione è espiatoria (fino ai 6-7 anni), ogni trasgressione segue punizione severa, moralmente obbligatoria. - **Giustizia distributiva** = legata alla morale autonoma. Necessità di UGUAGLIANZA, tutti hanno diritto alla giustizia, non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te. La sanzione è per reciprocità (dai 7-10 anni), riconoscimento dell'importanza della riparazione. - **Sviluppo morale** = dimensioni interne del funzionamento dell'individuo che riguarda le interazioni tra affetti, esperienza sociale e processi cognitivi. - **Regole morali** = regole interiorizzato basate sulla consapevolezza che alcuni comportamenti sono inadeguati non perché contrari agli insegnamenti genitoriali, ma perché determinano conseguenze negative per un altro. - **Regole convenzionali** = regole stabilite dalle autorità che esprimono abitudini dei gruppi, delle istituzioni e della famiglia. Valgono in determinate situazioni. - **Stadio** = sistema organizzato di pensiero, credenze e strutture. Gli stadi sono qualitativamente diversi e sequenziale tra loro. - **Apprendimento** = Qualunque processo tramite il quale l'esperienza vissuta da un individuo in un certo momento della sua vita è in grado di alterarne il comportamento futuro. - **Esperienza** = qualsiasi effetto prodotto dall'ambiente e mediato dai sistemi sensoriali dell'individuo (vista, udito, tatto...). - **Comportamento futuro** = qualsiasi comportamento successivo che non rientra nella risposta immediata dell'individuo alla stimolazione sensoriale durante l'esperienza che provoca l'apprendimento. - **Condizionamento classico** = è il processo per cui uno stimolo che in precedenza non evocava nessuna risposta arriva a provocare una risposta simile a un riflesso dopo essere stato abbinato in una o più prove a uno stimolo diverso che già evocava una risposta. Processo di apprendimento che si verifica attraverso associazioni automatiche che la mente stabilisce tra eventi che accadono contemporaneamente. - **Condizionamento di ordine superiore** = quando si producono catene di stimoli, ovvero si associa un nuovo stimolo neutro ad uno stimolo condizionato. - **Condizionamento avversivo** = associazione tra stimolo neutro e stimolo incondizionato avversivo: maggiore velocità di apprendimento; intervallo tra SN può essere più ampio; evidente valore adattivo. - **Effetto Garcia** = processo attraverso cui un individuo acquisisce l'avversione per un dato sapore. Associazione tra stato di malessere e assunzione del cibo. L'avversione può durare anche molto a lungo nel tempo (valore adattivo). - **Rinforzo continuo** = si ha quando si rinforza sempre un determinato comportamento. - **Rinforzo parziale** (o intermittente) = quando il comportamento viene rinforzato saltuariamente. - [Rinforzo a:] - **Intervallo fisso** = una risposta e rinforzata dopo un tot di tempo sempre uguale. - **Intervallo variabile** = una risposta è rinforzata dopo un tot di tempo variabile, non prevedibile. - **A rapporto fisso** = si rinforza dopo un numero stabilito di risposte. - **A rapporto variabile** = si rinforza dopo un numero variabile di risposte. - **Biofeedback** = autoregolazione di una funzione fisiologica basata su un'informazione di ritorno che raggiunge il soggetto tramite un segnale, che indica quando un certo cambiamento fisiologico e' stato raggiunto. - **Apprendimento associativo** = Gli organismi imparano le associazioni tra uno stimolo e l'altro (COND. CLASSICO) o tra uno stimolo e il comportamento dell'organismo stesso (COND. OPERANTE). - **Apprendimento non associativo** = l'organismo viene esposto una o più volte a un unico tipo di stimolo. L'organismo apprende le proprietà dello stimolo (abitudine, sensibilizzazione). - **Abitudine** = Riduzione di una R. comportamentale riflessa in seguito alla presentazione ripetuta di uno stimolo non nocivo. - **Sensibilizzazione o pseudo-condizionamento** = Aumento della risposta a una vasta gamma di stimoli quando al sogg. è stato somministrato uno stimolo intenso e doloroso. Il sogg. sensibilizzato risponderà in maniera vigorosa a uno st. non nocivo-sensoriale dopo che lo ha ricevuto. - **Apprendimento latente** (cognitivista, Tolman) = l'apprendimento consiste nella capacità di formarsi delle rappresentazioni mentali del mondo e di operare su di esse piuttosto che sul mondo reale. Il comportamento è guidato da intenzioni e non solo da stimoli meccanici esterni. - **Apprendimento per insight** (Gestalt) = l'apprendimento non avviene in modo casuale, ma è l'esito di un processo intelligente che si manifesta nella capacità di collegare insieme in modo unitario elementi che fino ad allora erano considerati isolati. Tale operazione di connessione degli elementi avviene all'improvviso come una sorta di intuizione e comporta una ristrutturazione globale del campo cognitivo. - **Insight** = intuizione = ristrutturazione globale del campo cognitivo a seguito di una specifica esperienza. - **Imprinting** ( Konrad Lorenz) = è un apprendimento precoce, qualitativamente diverso da quello associativo, è guidato da dispositivi genetici e avviene nel corso di un periodo circoscritto, detto periodo sensibile. - **Apprendimento osservativo\\per imitazione** (Bandura) = l'apprendimento e un processo che avviene per imitazione. Molte delle cose che impariamo le apprendiamo da altri imitando i loro comportamenti. Le persone e i comportamenti imitati vengono detti modelli. - **Emulazione** = riproduzione meccanica, stereotipata, mimica. - **Imitazione** = riproduzione consapevole e riproduzione delle intenzioni. - **Metacognizione** = si indica la capacità di riflettere sulle proprie capacità cognitive, attuabile grazie alla possibilità di distanziarsi, auto-osservare e riflettere sui propri stati mentali. Il termine metacognizione significa letteralmente \"oltre la cognizione\", ed è usato per indicare la cognizione sulla cognizione, o più informalmente, il pensiero sul pensiero. - **Memoria** = la capacità di accumulare informazioni e di recuperarle nel corso del tempo. - Codifica della memoria = modo in cui l'informazione in arrivo viene immagazzinata. - Ritenzione della memoria = modo in cui l'informazione viene conservata in un sistema nel corso del tempo (nell'intervallo tra apprendimento e rievocazione). - Recupero della memoria = modo in cui l'informazione viene astratta da un sistema. - **Schemi** (Bartlett) = insieme organizzato di credenze e pensieri basato su precedenti esperienze, che guida il comportamento in base alle circostanze. - Rievocazione: - Libera; il soggetto è libero di ricordare il materiale nell'ordine che vuole. - Guidata; al soggetto vengono forniti indizi utili per recuperare il materiale da ricordare. - Seriale; il soggetto deve rispettare l'ordine di presentazione del materiale. - Effetto primacy = I primi elementi della lista sono ricordati meglio. - Effetto regency = Gli ultimi elementi della lista sono ricordati meglio. - Tracce mnestiche (Tulving) = sono semplici disposizioni o potenzialità, che si attivano solo nella fase di recupero, tramite un cue che riattivi gli elementi focali dl l'evento da ricordare. - Principio di specificità della codifica = compatibilità tra caratteristiche della traccia mnestica e dell'informazione fornita al recupero (relazione associativa). - Recupero (Tulvin, Pearlstone) = l'informazione viene ricordata a partire da indizi disponibili nell'ambiente. - Recupero per: - Processi diretti o associativi = sono relativamente automatici e si attivano quando uno specifico indizio interagisce con un'informazione in memoria. - Processi strategici = che accedono ai ricordi mediante operazioni di ricerca e monitoraggio e li organizzano in una struttura tematica e narrativa. - Ricordi: - Volontari = consapevole sforzo di recupero dell'info o dell'evento. Utilizzo di processi strategici, innescato da richieste e suggerimenti espliciti. - Involontari = comparsa improvvisa e non voluta di un'esperienza del passato. Esplicitati da indizi disponibili nell'ambiente e riflettono un accesso diretto alla memoria. - **comportamentismo americano** (J. B. Watson e Rayner) = la psicologia dovrebbe essere una branca sperimentale puramente oggettiva delle scienze naturali. - vi sono due SI in grado di evocare 1 R paura in un neonato: un rumore forte e inatteso; l'improvviso venir meno dell'appoggio; - secondo Watson anche altri S se associati a quelli paurosi con una tecnica di condizionamento potevano evocare la R paura. - **condizionamento** = [Esperimento del piccolo Albert] → condizionarono un bambino di 11 mesi ad aver paura dei ratti da laboratorio; prima di venire condizionato, Albert non temeva i ratti, né altri animali, ma Watson e Rayner associarono un forte rumore ogni volta che Albert si avvicinava al ratto; indurre una R emotiva C (la paura), paura non come sentimento ma come insieme di R osservabili. - **generalizzazione** = dopo la generalizzazione, Albert teme anche Babbo Natale - **PTSD → RISULTATO DI UN CONDIZIONAMENTO CLASSICO** = se una persona viene aggredita in un parco mentre fa jogging, derubata e picchiata da un uomo con guanti neri e con passamontagna, S precedentemente neutri quali gli uomini con i guanti o passamontagna, i parchi, o il fare jogging diventeranno condizionati, ossia capaci di scatenare la paura sperimentata nell'aggressione. Inoltre, ogni volta che la RC si verifica in presenza di un nuovo S neutro si può verificare un [condizionamento di secondo ordine], in cui uno SC funziona da in una nuova catena associativa (Keane e altri 1985). Con tali modalità, le risposte di paura e di ansia possono generalizzarsi a SC. Il controverso esperimento del Piccolo Albert → quando si stabilisce un condizionamento alla paura, si manifestano una R comportamentale (es., uno stato di freezing) ed una fisiologica (aumento della pressione sanguigna, del ba\ - **Psicologia applicata alla vita quotidiana** = Il condizionamento pavloviano (o classico) è alla base di molti spot pubblicitari che puntano ad associare emozioni positive ad un prodotto che precedentemente non le produceva. - **Condizionamento operante** = (o STRUMENTALE) è il processo di apprendimento mediante il quale la probabilità che una certa azione venga ripetuta dipende dalle sue conseguenze (Edward L. Thorndike, 'puzzle box'). - **Apprendimento per prove ed errori** = Thorndike formulò 3 passaggi essenziali: 1. l'apprendimento avviene per prove ed errori, ovvero compiendo tentativi diversi per arrivare alla soluzione di un problema; 2. i tentativi che portano a una soluzione tendono ad essere ripetuti, mentre quelli inutili vengono abbandonati (legge dell'effetto); 3. i comportamenti ripetuti più volte vengono appresi ed emessi con maggiore probabilità (legge dell'esercizio). - **Skinner-box** = [three-term contigency]: è la relazione tra l'evento precedente (ST. DISCRIMINATIVO), la risposta (COMP. OPERANTE) e l'evento successivo (CONSEGUENZA). - Restiamo asciutti PIOGGIA → ST. DISCRIMINATIVO - OMBRELLO → COMP. OPERANTE - NON BAGNARSI → CONSEGUENZA Secondo Skinner noi PREDICIAMO e CONTROLLIAMO il comportamento. Di conseguenza manipolando l'ambiente si può manipolare il comportamento. Le conseguenze del proprio comportamento faranno sì che esso venga reiterato oppure no. Sarà reiterato se RINFORZATO e abbandonato se PUNITO. - **rinforzo primario** = Sono tutti quei rinforzi collegati al nostro funzionamento biologico (cibo, acqua, temperatura). - **rinforzo secondario** = il contrario - **Skinner Box e Rinforzo Positivo** = inizialmente il comportamento è casuale, ma se il topo casualmente preme la leva e riceve il cibo non impiegherà molto ad apprendere che la pressione sulla leva dà luogo ad un rinforzo positivo (cibo). La conseguenza di ricevere del cibo (uno stimolo desiderato) in seguito alla pressione della leva farà sì che l'animale ripeta l'azione. Skinner inizialmente usò un programma di RINFORZO CONTINUO - **Skinner Box e Rinforzo Negativo** = Il topo è sottoposto ad uno stimolo sgradevole (corrente elettrica) provocato dalla pressione accidentale della leva. La conseguenza è quella di EVITARE tale stimolo (AVERSIVO) che potrebbe reiterarsi con la ripetizione dell'azione. - **Estinzione** = Quando una risposta che era precedentemente rinforzata non è più seguita dal rinforzo, verrà prodotta sempre di meno fino a scomparire. - Es. Un bambino che fa i capricci per attirare l'attenzione → il bambino smetterà di fare i capricci non perché ha dimenticato come si scalcia o si grida, ma perché il comportamento prodotto non produce più gli effetti desiderati - **RINFORZO** = è tutto ciò che fa sì che una risposta (operante), ovvero un certo comportamento, venga ripetuta, si verifichi il più spesso possibile. - **PUNIZIONE =** è tutto ciò che fa sì che una risposta (operante), ovvero un certo comportamento, NON venga ripetuta, diminuisca e vada ad estinguersi. - Positivo è solo un "segno +" : AGGIUNTA di qualcosa. - Negativo è solo un "segno -- ": SOTTRAZIONE di qualcosa. - **RINFORZO POSITIVO** = premio dato al bambino, giocattolo preferito - **RINFORZO NEGATIVO** = usare l'ombrello per evitare di bagnarsi, elimina il fastidio dei vestiti bagnati - **PUNIZIONE POSITIVA** = toccare la fiamma di una candela e bruciarsi - **PUNIZIONE NEGATIVA** = in seguito a cattivo comportamento il giocattolo preferito viene portato via al bambino Per Skinner: a. ogni comportamento può essere analizzato considerandolo come una contingenza a tre termini, in cui un evento o stimolo antecedente (A) precede un comportamento (B) che avrà una conseguenza (C); b. ogni comportamento può essere rinforzato o indebolito, cioè ripresentarsi con maggior frequenza e maggior forza oppure presentarsi sempre meno, fino a scomparire del tutto o quasi; c. la probabilità che si manifestino gli operanti (che sono semplicemente le risposte fornite dall'organismo) aumenta o diminuisce a seconda che l'operante stesso sia seguito da un rinforzo o da una punizione. *COMPORTAMENTISMO AMERICANO Pavlov, Watson e Skinner a confronto* Cosa ostacola o impedisce il normale processo di estinzione nei soggetti con PTSD? I meccanismi del condizionamento operante ed in particolare le condotte di evitamento impediscono all'individuo che le adotta di esporsi allo stimolo condizionato, in assenza di pericoli, per un tempo sufficientemente lungo da consentire l'apprendimento di nuove associazioni e l'estinzione della paura (Mineka 1979). Meccanismi di rinforzo negativo, ossia l'evitamento dell'ansia e della paura, giustificano il mantenimento nel tempo delle condotte di evitamento e ne compensano gli effetti (Connor e Butterfield 2003). **3 CRITERI PER CLASSIFICARE I RINFORZI**: 1. VALENZA → sia i rinforzi che le punizioni possono essere positive e/o negative 2. BISOGNO → i bisogni su cui agiscono: primari o secondari 3. MODALITA' DI SOMMINISTRAZIONE → CONTINUA O INTERMITTENTE **RINFORZI CONTINUI O PARZIALI**: - Il **rinforzo continuo** lo si ha quando si rinforza sempre un determinato comportamento. - Si parla di **rinforzo parziale (o intermittente)** quando il comportamento viene rinforzato saltuariamente **4 tipi di schemi a RINFORZO PARZIALE**: - **Ad INTERVALLO FISSO**: una risposta è rinforzata dopo un tot di tempo sempre = (es. 2 rinforzi al minuto); - **Ad INTERVALLO VARIABILE**: una risposta è rinforzata dopo un tot di tempo variabile, non prevedibile; - **A RAPPORTO FISSO**: si rinforza dopo un nr. stabilito di risposte (es., 1 rinforzo ogni 10 risposte); - **A RAPPORTO VARIABILE**: si rinforza dopo un nr. variabile di risposte (es., gioco d'azzardo). La modalità di somministrazione dei rinforzi agisce su: 1. **Produzione della R** 2. **Acquisizione del comportamento** 3. **Resistenza all'estinzione** Se verrà usato un rinforzo continuo vs. un rinforzo intermittente l'acquisizione del comp. avverrà più rapidamente. L'estinzione avverrà invece più velocemente in caso di rinforzo continuo. - **CONDIZIONAMENTO OPERANTE: APPLICAZIONI CLINICHE** - nella terapia comportamentale il rinforzo e' usato per portare i pazienti a modificare i comportamenti indesiderati - **biofeedback**: autoregolazione di una funzione fisiologica basata su un\'informazione di ritorno (feedback) che raggiunge il soggetto tramite un segnale (suono/luce) che indica quando un certo cambiamento fisiologico e' stato raggiunto (es. emicrania, rilassamento del corpo, etc\...) - **Distinzione tra apprendimento associativo e non associativo:** - **APPRENDIMENTO ASSOCIATIVO =** Gli organismi imparano le associazioni tra uno st. e l'altro (COND. CLASSICO) o tra uno st. e il comportamento dell'organismo stesso (COND. OPERANTE) - **APPRENDIMENTO NON ASSOCIATIVO =** L'organismo viene esposto una o più volte a un unico tipo di stimolo. L'organismo apprende le PROPRIETA' dello st. A. ABITUDINE → Riduzione di una R. comportamentale riflessa in seguito alla presentazione ripetuta di uno st. non nocivo B. SENSIBILIZZAZIONE → Aumento della risposta a una vasta gamma di st. quando al sogg. è stato somministrato uno stimolo intenso e doloroso. Il sogg. sensibilizzato risponderà in maniera vigorosa a uno st. non nocivo-sensoriale dopo che ha ricevuto ad es. un pizzicotto (SENSIBILIZZAZIONE → DISABITUDINE) - **Apprendimento latente (approccio cognitivista)** = Secondo l'approccio cognitivista, l'apprendimento consiste nella capacità di formarsi delle rappresentazioni mentali del mondo e di operare su di esse piuttosto che sul mondo reale. Ciò che è appreso è la mappa cognitiva del territorio, ossia la sua rappresentazione mentale, spaziale e temporale. Secondo Tolman i meccanismi del condizionamento operante potevano essere spiegati in maniera più efficace tenendo conto di [fattori cognitivi:] - Tolman ritiene che tra lo stimolo e la risposta ci sia una variabile interveniente, chiamata [mappa cognitiva]. Secondo Tolman gli animali apprendono perché si creano una rappresentazione mentale della situazione e sarà questa rappresentazione mentale a guidare poi l'azione. - Secondo Tolman il comportamento guidato da [intenzioni] e non solo da stimoli meccanici esterni. - [Variabili individuali] (intelligenza, intensità dei bisogni, personalità\...) favoriscono o meno un apprendimento anche se non sono indagabili direttamente (sono [costrutti ipotetici]) - [Principio del minimo sforzo]: i soggetti scelgono le azioni che permettono di raggiungere lo scopo nel modo più semplice (presupposto di intelligenza) es. dei ratti nei labirinti → i ratti dei 3 gruppi esploravano l'ambiente da Box di partenza a quello di arrivo: il gruppo 1 riceveva del cibo tutte le volte che raggiungeva il Box di arrivo A; il gruppo 2 (di controllo) non riceveva mai cibo quando raggiungeva il Box A; il gruppo 3 nei primi 10 gg. dell'esperimento non veniva ricompensato, ma a partire dall'11° g. veniva ricompensato quando arrivava al Box A. - RISULTATI → i 2 gruppi sperimentali (⅓) apprendevano nel giro di pochi giorni; nella prima fase dell'esperimento i ratti del secondo gruppo sperimentale avevano, comunque, costruito una rappresentazione mentale del labirinto. Vi era stato un apprendimento latente, che ha luogo senza rinforzo. - **Ruolo dell'individuo:** - **Condizionamento Classico →** individuo passivo - **Condizionamento Operante/Apprendimento latente e A. per insight →** organismo attivo - **Apprendimento sociale →** organismo passivo/attivo - **Apprendimento secondo la Gestalt (per insight)** = Secondo Köhler, l'apprendimento non avviene in modo casuale, ma è l'esito di un processo intelligente che si manifesta nella capacità di collegare insieme in modo unitario elementi che fino ad allora erano considerati isolati - Tale operazione di connessione degli elementi avviene all'improvviso come una sorta di intuizione e comporta una ristrutturazione globale del campo cognitivo → **Insight = intuizione** = ristrutturazione globale del campo cognitivo a seguito di una specifica esperienza - **Apprendimento sociale** = il processo di apprendimento verrà studiato anche in chiave sociale riferendosi a processi di apprendimento più complessi che si ritrovano frequentemente nell'essere umano. L'etologia pone in evidenza la radice sociale dell'apprendimento e studia il fenomeno dell'imprinting - **IMPRINTING**: è un apprendimento precoce, qualitativamente diverso da quello associativo, è guidato da dispositivi genetici e avviene nel corso di un periodo circoscritto, detto periodo sensibile - La parola \"imprinting\" deriva dall\'inglese \"imprint\" (stampa) ed è stata coniata da Konrad Lorenz per definire una particolare modalità di apprendimento che può avvenire solo nelle prime ore (entro le 36 ore circa) dopo la nascita. Serve a fissare una memoria stabile delle caratteristiche visive degli individui da cui si verrà allevati (imprinting filiale) o degli individui con i quali è possibile riprodursi (imprinting sessuale). es. apprendimento precoce degli uccelli, che stabiliscono un forte legame sociale con il primo essere vivente (sia madre naturale sia Lorenz stesso) con cui entrano in contatto durante le prime ore di vita («periodo critico»). La concezione classica è stata rivista. Imprinting SE: - il modello è sufficientemente confortevole da attivare endorfine nel cervello del piccolo (Hoffman, 1996); - Contatto avviene in un «periodo sensibile» nel quale le influenze ambientali sono più efficaci per l\'apprendimento di conoscenze e abilità. - **Apprendimento osservativo (appr. per imitazione)** = secondo la teoria di [Bandura] (1970), l'apprendimento è un processo che si realizza per imitazione. Molte delle cose che impariamo, le impariamo apprendendole da altri e imitando i loro comportamenti (non impariamo certamente a guidare una macchina per tentativi ed errori). Questo processo di modellamento avviene in riferimento a persone e comportamenti che, per varie ragioni, appaiono attraenti al soggetto che li osserva, li imita e in questo modo apprende. Le persone e i comportamenti imitati vengono detti [modelli]. Bisogna distinguere tra: - [Emulazione]: riproduzione meccanica, stereotipata, mimica - [Imitazione]: riproduzione consapevole e riproduzione delle intenzioni L'apprendimento per osservazione consiste in un processo che attraversa due fasi e che richiede la presenza di vari elementi: - La prima fase di [acquisizione] richiede attenzione, ritenzione e motivazione. - La seconda fase di [prestazione] consiste nel fatto che il soggetto sia in grado di riprodurre il comportamento che ha osservato es. Bobo doll experiment (Bandura, Ross, 1961) → trasmissione dell'aggressività attraverso l'imitazione di modelli aggressivi. I partecipanti erano 72 bambini tra i 3-5 anni, divisi in 3 gruppi, di cui 2 sperimentali e 1 di controllo. 1. C. aggressivo (24: 12 maschi/12 femmine) 2. C. non-aggressivo (24: 12 maschi/12 femmine) 3. Controllo (24: 12 maschi/12 femmine) Hanno osservato e valutato i comportamenti dei bambini. Le bambine nella condizione di aggressività hanno mostrato più risposte fisiche se il modello era maschile, ma più verbali se il modello era femminile. I maschi imitavano di più modelli dello stesso sesso e imitavano più atti fisicamente aggressivi. Sono arrivati a dire che: - I comportamenti possono essere e sono più probabilmente appresi. - I bambini sono attenti osservatori e imitatori dei nostri comportamenti aggressivi. - **Teorie dell'apprendimento sociale → Bandura ruolo del RINFORZO SOCIALE →** i bambini acquisiscono le regole attraverso l'osservazione e l'imitazione e l'approvazione/punizione agiscono come rinforzi per promuovere comportamenti morali/immorali - Il bambino non è passivo ma assimila ciò che arriva dall'ambiente e lo rielabora - Lo sviluppo morale NON segue tappe rigide di sviluppo dipendendenti dal ragionamento - Sia i comportamenti che i ragionamenti morali sono appresi dall'interazione con gli adulti e coi pari. Interiorizzazione favorita da: un contesto relazionale/famigliare dove vi sia: - cura e calore -accettazione - responsività - controllo autorevole, non autoritario, con discussione delle regole, delle intenzioni e delle conseguenze delle proprie azioni - **autoefficacia e differenze individuali =** - Alta autoefficacia a. scelgono obiettivi più difficili Impegno + intenso e persistente prestazioni migliori b. stato d'animo + positivo nell'affrontare un compito c. migliore gestione dello stress e migliore scelta delle strategie di coping - Bassa autoefficacia a. scelgono obiettivi + facili b. impegno -- intenso e + incostante c. prestazioni peggiori tendenza all'ansia o alla depressione nell'affrontare il compito d. gestione peggiore e pessimistica dello stress - **Fonti dell'autoefficacia** - **Esperienza personale** eventi passati che hanno aumentato/diminuito il senso di competenza personale - **Esperienze vicarie** osservazione di persone percepite come simili a sé - **Persuasione verbale** incoraggiamenti - **Stati fisiologici e affettivi** umore e livello di stress - **Determinismo triadico reciproco** = 3 elementi (Bandura): - PERSONA - COMPORTAMENTO - AMBIENTE questi determinano 5 personali capacità umane di base: - **C. SIMBOLIZZAZIONE linguaggio** - **C. VICARIA apprendimento per imitazione** - **C. di PREVISIONE anticipare gli eventi** - **C. di AUTOREGOLAZIONE self-control avere obiettivi chiari** - **C. di AUTORIFLESSIONE metacognizione** → con [metacognizione] si indica la capacità di riflettere sulle proprie capacità cognitive, attuabile grazie alla possibilità di distanziarsi, auto-osservare e riflettere sui propri stati mentali. L\'attività metacognitiva ci permette, tra l\'altro, di controllare i nostri pensieri, e quindi anche di conoscere e dirigere i nostri processi di apprendimento. Il termine metacognizione significa letteralmente \"oltre la cognizione\", ed è usato per indicare la cognizione sulla cognizione, o più informalmente, il pensiero sul pensiero. - **Memoria multisistemica** = non è unitaria, è un insieme di sistemi che interagiscono tra loro. Differiscono in base alla DURATA della traccia mnestica e in base alla capacità di immagazzinamento delle informazioni. - **Modello di Atkinson e Shiffrin (1968) → approccio cognitivista** = ATKINSON e SHIFFRIN (1968) presentarono un modello sulla memoria umana che rappresentava il prototipo della memoria, vista come funzione mentale attiva e non come semplice serbatoio di stimoli, lo [Human Information Processing (HIP)]. Il modello prevedeva 3 stadi corrispondenti a 3 diversi magazzini di memoria. - Il 1° comprendeva dei registri sensoriali in grado di catturare l'informazione in entrata e di trattenerla per poco tempo - dai registri sensoriali l'informazione veniva inviata a un magazzino a capacità limitata (MBT) - e infine trasferita al magazzino per la definitiva archiviazione (MLT). - **Critiche al modello di Atkinson e Shiffrin** = la critica più importante è quella del ruolo del rehearsal ([ripetizione subvocalica dello stimolo]) nell'apprendimento; secondo gli autori a una maggiore permanenza di un item nel magazzino a breve termine corrisponde un migliore apprendimento, nel senso che il trasferimento a lungo termine sarebbe assicurato dal rehearsal. - **3 tipi di memoria:** - **Memoria Sensoriale** (capacità illimitata - decadenza a brevissimo termine (\