Prova2Bn.32Bestratta PDF

DOMANDE PROVA N. 3 (in giallo è evidenziata la risposta corretta) 1 punto per ogni risposta corretta nessuna penalità in caso di risposta errata 1. Secondo Friedrich Froebel la disciplina è orientata a: a) Consentire al bambino di coltivare la propria natura e a non limitarla b) Formare un adulto c...

DOMANDE PROVA N. 3 (in giallo è evidenziata la risposta corretta) 1 punto per ogni risposta corretta nessuna penalità in caso di risposta errata 1. Secondo Friedrich Froebel la disciplina è orientata a: a) Consentire al bambino di coltivare la propria natura e a non limitarla b) Formare un adulto capace di riconoscere le ingiustizie sociali c) Aiutare il bambino a sviluppare strategie per risolvere pacificamente i conflitti con i pari d) Sostenere il bambino nel diventare un adulto perfettamente integrato e) Favorire nel bambino lo sviluppo della propria libertà 2. Che cosa indica Bruner quando utilizza il termine di Scaffolding? a) Le strategie di sostegno offerte da una persona più esperta ad un’altra persona, che è in fase di apprendimento. b) Le strategie che consentono al bambino di costruire la fiducia in sé stesso c) Le strategie che consentono ai bambini di cooperare e rafforzare il processo di apprendimento d) Le strategie connesse al gioco simbolico che consentono ai bambini di apprendere in autonomia e) Le strategie di sostegno reciproco che consentono ai bambini di apprendere l'uno dall'altro 3. Legga con attenzione il seguente brano tratto dall’osservazione di una bambina: «L’educatrice A. inizia il gioco mentre cambia il pannolino a B. Copre la faccia di B. con una salvietta e dice cù-cù due volte, mentre la scopre. Entrambi ridono. Dieci minuti più tardi B. inizia, solleva il suo vestitino all’altezza della faccia e lo tiene lì finché A. non dice cù-cù. Ride e abbassa il vestitino. B. ripete tre volte. A. mantiene l’eccitazione, variando il momento in cui dice cù-cù e B. non deve abbassare finché non viene dato il segnale cù-cù». Il gioco del cu-cu, apparentemente molto semplice, può promuovere nei bambini lo sviluppo: a) Del concetto di permanenza dell’oggetto b) Dell’idea di presenza di un soggetto esterno c) Del concetto di Sé d) Di percezione di Sé e dell’altro come soggetti distinti e) Di un equilibrio emotivo 4. “Come pensiamo” è un'opera di: a) Dewey b) Piaget c) Steiner d) Bruner e) Claparéde 5. Indichi tra quelli di seguito indicati lo strumento di osservazione a bassa strutturazione? a) Diario b) Check list c) Scala di valutazione d) Griglia di osservazione e) Scheda per la rilevazione di episodi aneddotici 6. Progettare esperienze educative per i bambini vuol dire: a) Costruire ipotesi d’intervento educativo, tenendo presente gli aspetti organizzativi, le capacità e le potenzialità dei bambini b) Realizzare attività per i bambini che tengano conto dei loro bisogni c) Organizzare esperienze secondo criteri prestabiliti in vista di un fine d) Pensare esperienze da realizzare con i bambini e) Organizzare gli spazi e i materiali d’uso per le attività dei bambini 7. A cosa serve il diario personale del bambino? a) A tracciare e a rendere testimonianza ai genitori e al bambino dell’esperienza vissuta b) A organizzare, osservare, documentare e valutare le esperienze progettuali realizzate con i bambini c) A osservare, documentare e valutare l’evoluzione dell’esperienza dei bambini nel nido d) A documentare i primi rapporti con la famiglia e il primo periodo di frequenza del bambino e) A documentare le esperienze realizzate dal gruppo dei bambini al nido 8. Parlando di sviluppo sociale del bambino indichi intorno a quale età si forma il sé categorico: a) Intorno al secondo anno di vita b) Intorno a 8 mesi c) Intorno al primo anno di vita d) Intorno al terzo anno di vita e) Oltre il terzo anno di vita 9. Parlando di sviluppo motorio il bambino inizia a camminare tenuto per mano intorno a quale età: a) Intorno a 11 mesi b) Intorno a 8 mesi c) Intorno a 13 mesi d) Intorno a 15 mesi e) Intorno a 20 mesi 10. Se pensiamo allo sviluppo del gioco, il bambino di due anni e mezzo riesce a: a) Mettere in scena attività abituali utilizzando materiali sostitutivi (es. organizza una festa e nei piatti pone dei sassi come se fossero dei pasticcini) b) Riesce a mettere in atto forme di drammatizzazione anche se in forma ancora semplice c) Gioca per conto proprio anche se inizia a scambiare i giochi con i compagni. d) Realizza un gioco funzionale e) Gioca con creatività, realizzando scenari di fantasia con l'uso di riproduzioni in miniatura di oggetti 11. In bambini di 15/20 mesi il morso può essere il risultato: a) Di un desiderio conoscitivo dell’altro o degli oggetti b) Di una volontà intenzionale di confliggere con l’altro c) Di una manifestazione di gelosia d) Di una ricerca di attenzione e) Di una manifestazione aggressiva 12. La relazione tra nido e famiglie deve essere caratterizzata da: a) Reciproco riconoscimento, scambio di esperienze e riconoscimento del ruolo b) Scambio di esperienze e attribuzione al personale educativo di un ruolo esperto c) Ascolto e asimmetria della relazione d) Neutralità, non giudicante e in sintonia con il pensiero educativo delle famiglie e) Sintonia, comprensione emotiva e riconoscimento dell'esperienza genitoriale 13. Quali sono le caratteristiche più importanti che dovrebbero contraddistinguere gli spazi di un nido d'infanzia? a) Devono essere funzionalmente definiti; flessibili; stabili e riconoscibili; di dimensione variabile; esteticamente curati; avere una funzione narrativa; dotati del materiale necessario e sufficiente all'entità dei gruppi che ne usufruiscono. b) Devono Essere facilmente riconoscibili; flessibili; di dimensione costante; curati; aperti all'esplorazione dei bambini. c) Essere aperti; strutturati; riconoscibili; curati; personalizzabili; facilmente trasformabili; ordinati; familiari d) Essre pensati; identificabili; generalizzabili; invitanti; curati e ordinati; facilmente documentabili; stabili e) Funzionalità; stabilità e riconoscibilità; dimensione prestabilita ad accogliere gruppi di bambini; esteticamente curati; devono possedere una funzione narrativa; compatibilità e contemporaneità 14. Che cosa significa educare alla "cura"? a) Significa impegnarsi perché i bambini non solo siano oggetto delle nostre attenzioni, ma anche siano educati a prendersi cura del mondo e ad aver cura delle persone che incontrano b) Significa impegnarsi affinché i bambini apprendano gli strumenti necessari per prendersi cura di sé stessi c) Significa impegnarsi perché i bambini diventino oggetto condiviso delle nostre attenzioni e di quelle dei familiari per migliorare la lor capacità di vedere gli altri d) Significa far in modo che i bambini apprendano, dall'esempio degli adulti, il significato del prendersi cura degli altri e) Significa impegnarsi affinché i bambini imparino a guardare gli altri in una prospettiva sempre più empatica 15. Nella strutturazione degli spazi del nido si devono prevedere “luoghi tana e angoli morbidi” al fine di: a) Permettere al bambino di entrarci dentro e sentirsi rassicurato, riconosciuto e protetto b) Permettere al bambino di entrarci dentro e sperimentare momenti in cui poter stare solo c) Permettere al bambino di entrarci dentro e sperimentare una sensazione di sicurezza d) Permettere al bambino di entrarci dentro e isolarsi dal resto del contesto e) Permettere al bambino di entrarci dentro e giocare con un piccolissimo gruppo di bambini in una dimensione più raccolta 16. Nel momento della progettazione, lo spazio al nido deve essere pensato come: a) Possibilità di ciò che vi può essere "agito", vissuto b) Luogo di accoglienza dei bisogni dei bambini c) Elemento funzionale al successo della progettualità educativa d) Contenitore delle esperienze possibili dei bambini e) Spazio di possibile riflessione per gli adulti ed esperienziale per i bambini 17. Quali sono le principali competenze che un educatore deve avere: a) Teoriche, pratiche, empatiche b) Pratiche, relazionali, comunicative c) Emotive, sociali, creative d) Didattiche, affettive, metodologiche e) Gestionali, organizzative, progettuali 18. Il nido accoglie bambini con «bisogni educativi speciali». Cosa comprende questa tipologia di categorizzazione? a) Disabilità motoria e cognitiva, disturbi evolutivi specifici, deficit da ADHD, disturbi transitori legati a fattori socio-economici, linguistici e culturali b) Bambini con disabilità motoria e cognitiva c) Bambini con disturbi legati a fattori socio-economici, linguistici, culturali d) Disturbi evolutivi specifici e) Deficit di attenzione e iperattività 19. La costruzione di strumenti per la valutazione della qualità dei servizi educativi deve essere un processo: a) Partecipativo b) Direttivo c) Esclusivo d) Consultivo e) Sociale 20. Agire per continuità educativa tra nido e scuola dell'infanzia, significa considerare il processo di crescita dei bambini come: a) Un processo unitario e armonico, tenendo conto dello sviluppo psicologico, dei bisogni e degli interessi del bambino b) Un processo indirizzato a costruire e rafforzare le competenze di ogni singolo soggetto c) Un processo unitario indirizzato a diminuire la dispersione scolastica d) Un processo che mira a costruire il rapporto tra nido e scuola dell'infanzia e) Un processo unitario indirizzato a costruire un'idea comune di bambino 21. Indichi quali dei seguenti Decreti Legislativi è quello che definisce e ordina il sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai sei anni a) D.Lgs. n. 65 del 13 aprile 2017 b) D.Lgs. n. 66 del 13 aprile 2017 c) D.Lgs. n. 62 del 13 aprile 2017 d) D.Lgs. n. 59 del 13 aprile 2017 e) D.Lgs. n. 60 del 13 aprile 2017 22. Il D.Lgs. relativo al sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino ai 6 anni all’art. 3 , articola i servizi educativi della prima infanzia in: a) Nidi e micronidi, sezioni primavera, servizi integrativi b) Spazi gioco, centri diurni per bambini e famiglie e nidi c) Servizi integrativi, ludoteche, asili nido d) centri diurni per bambini e micronidi e) Nidi e micronidi 23. Secondo il regolamento dei nidi d'infanzia del comune di Verbania chi approva la graduatoria per le ammissioni: a) Il Dirigente del settore b) L’Assessore alla Pubblica Istruzione c) Il Sindaco d) Il Consiglio Comunale e) La Direttrice degli asili nido 24. All’uscita dal nido d'infanzia, il bambino può essere riconsegnato a: a) Chi esercita la patria potestà e tutti i maggiorenni indicati in delega b) Tutti i familiari maggiorenni c) I genitori e i nonni d) A chiunque si presenti e sia familiare al bambino e) A chiunque purché sia conosciuto dall’educatrice 25. Secondo l’art 12 del regolamento dei nidi d'infanzia del comune di Verbania tra i criteri per l’ammissione e attribuzione del punteggio, costituiscono condizioni di precedenza: a) I bambini diversamente abili, i bambini con un solo genitore, i bambini con una persona diversamente abile nel nucleo famigliare b) I bambini con i genitori impegnati al lavoro, i bambini diversamente abili c) I bambini residenti a Verbania e i bambini con i genitori impegnati al lavoro d) I bambini con uno o più fratelli e i bambini residenti a Verbania e) I bambini con genitori separati e i bambini diversamente abili 26. Quale organo del Comune approva il Bilancio di previsione e il Rendiconto della gestione? a) Il Consiglio Comunale b) Il Sindaco c) La Giunta Comunale d) Il Presidente del Consiglio Comunale Il Prefetto 27. Da chi è nominata la Giunta Comunale? a) Dal Sindaco b) Dal Segretario Generale c) Dal Consiglio Comunale d) Dal Prefetto e) Dal Presidente del Consiglio Comunale 28. Tra i doveri del pubblico dipendente non rientra: a) Il dovere di assistenza morale b) Il dovere di diligenza c) Il dovere di lealtà d) Il dovere imparzialità e buona condotta e) Il segreto d’uffico 29. Qual è la finalità di pubblicare nei siti web istituzionali delle amministrazioni pubbliche i relativi bilanci e conti consuntivi? a) Garantire la trasparenza b) Garantire la concorrenza c) Garantire l'informatizzazione d) Garantire la sicurezza dei dirigenti e) Ottemperare a direttive del Sindaco 30. Ai fini della tutela della privacy nel servizio nido è possibile: a) Effettuare foto ai bambini e pubblicarle solo se è stato acquisito il consenso da parte dei genitori b) Effettuare foto ai bambini e pubblicarle sui social network c) Effettuare foto ai bambini e pubblicarle nel sito internet dell’ente nella sezione asili nido d) Effettuare foto ai bambini e pubblicarle sulla rivista dell’ente e) Effettuare foto ai bambini e pubblicarle con qualsiasi mezzo d’informazione Test_3 Read the text below, then choose the correct answer for questions. Only one answer is correct. TURN OFF TV WEEK (by Bob Martin BLOG) The annual Turn OffTV Week starts today. The idea is to live without TV for a whole week. The people who organise it say that television is a bad thing. Personally, I’m not sure that they’re right. First of all, the organisers say that the kids of today are lazier and in worse physical condition than kids of the past because they spend all their time in front of the TV. But a recent study of 10,000 US children ages 10 to 15 found no connection between TV and physical fitness. Children who don’t watch TV don’t always do more physical activity. Another thing that is not black and white is the idea that TV only stops us from communicating with others. An American professor found that parents in homes with TV have 38 minutes of conversation with their children…a week! That’s bad. But TV can also bring people together and help to start conversations. Is there a better way to begin a conversation than by chatting about the latest episode of your favourite series? Turn off my TV? OK. But I also plan to continue turning it on when there’s something good on. 1. A recent study in the USA shows that: a) watching less TV doesn’t really make children more active. b) TV makes childrean fat. c) watching less TV generally makes children fitter and more active. 2. Bob thinks that TV: a) can have a positive effect on conversation. b) has a negative effect on conversation. c) only stops conversation.