Prova Pre-Selettiva Test C - PDF

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Summary

Questo documento è una prova pre-selettiva con quiz su argomenti inerenti alla pedagogia infantile e ai nidi d'infanzia. Gli argomenti trattati comprendono le funzioni dell'unità mamma-bambino, l'ontogenesi del sistema di attaccamento, lo sviluppo infantile e la progettazione educativa.

Full Transcript

TEST C 1 Quale delle seguenti funzioni dell'unità mamma-bambino da origine alla creazione dei rapporti umani? A) L'holding B) L'handling C*) L'object relating 2 L'ontogenesi del sistema di attaccamento può essere suddivisa in... A) Due fasi...

TEST C 1 Quale delle seguenti funzioni dell'unità mamma-bambino da origine alla creazione dei rapporti umani? A) L'holding B) L'handling C*) L'object relating 2 L'ontogenesi del sistema di attaccamento può essere suddivisa in... A) Due fasi: 0-1 anno 2-3 anni B) Quattro fasi: 0-3 mesi, 3-6 mesi, 1-2 anni, 2-3 anni C*) Tre fasi: 0-6 mesi, 6 mesi-3 anni, dai 3 anni in poi 3 Quali dei seguenti spazi dell'asilo nido consentono al bambino di esercitare e sviluppare le proprie capacità di orientamento? A) Gli spazi di gioco esclusivamente B) Gli spazi di gioco e di routine C*) Gli spazi di esplorazione e scoperta 4 Cosa s'intende per densità spaziale nell'asilo nido? A*) Il numero di bambini in quello spazio specifico B) Il numero di mobili in quello spazio specifico C) Il numero di educatori in quello spazio specifico 5 Perché è utile che gli spazi dell'asilo nido siano distinti in Sezioni? A) Per ragioni di sicurezza B) Per ragioni educative C*) Per ragioni organizzative 6 Nelle relazioni tra genitori ed educatori di asilo nido è essenziale che si crei... A*) Un clima positivo di collaborazione B) Un clima positivo di subordinazione C) Un clima positivo di suddivisione dei compiti 7 Nel rapporto che si instaura tra genitori e educatori di asilo nido è fondamentale tener presente la centralità del... A*) Bambino B) Servizio C) Nucleo familiare 8 Il nido e la famiglia devono essere considerati tra loro... A) Sussidiari B) Estranei C*) Complementari 9 Il lavoro di gruppo tra le educatrici è necessario nella fase di inserimento dei bambini all’asilo nido? A*) Si B) No C) Soltanto se si tratta di bambini disabili 10 Quale tra le seguenti rappresenta una patologia stress-correlata? A) La sedentarietà B) Il craving C*) Il mobbing 11 Il coordinatore pedagogico dei servizi educativi per la prima infanzia... A) Organizza l'orario di lavoro delle operatrici e sceglie l'organico B) Si occupa della documentazione delle esperienze educative C*) Verifica il progetto educativo ed organizzativo dei diversi servizi e ne favorisce il raccordo reciproco 12 L'educatore, poiché la giornata del bambino al nido presenta occasioni di apprendimento sociale con adulti e pari, deve curare... A) L'igiene e l'abbigliamento del bambino B) La divisione dei materiali tra i bambini C*) L'organizzazione di attività che devono svolgersi in grandi e piccoli gruppi 13 L'educatore mediante l'osservazione può... A*) Progettare e intervenire per mezzo di strategie educative idonee B) Intervenire nell'immediato C) Verificare se la sua strategia sia efficace 14 La competenza riflessiva dell'educatore è... A*) La sua capacità di elaborare il sapere professionale in un'ottica teorico pratica B) La sua capacità di osservare i bambini C) La sua capacità di individuare metodi nuovi 15 La progettazione educativa viene elaborata... A) Dal direttore del nido B*) Dal Gruppo di lavoro educativo (GLE) C) Dal Comune in cui è situato il nido 16 La progettazione didattica riguarda i percorsi formativi che un bambino svolge al nido... A) Soltanto cognitivi B) Non cognitivi, ma sociali e affettivi C*) Non soltanto cognitivi, ma anche sociali e affettivi 17 Cosa s'intende per Diagnosi Funzionale? A) Un'analisi clinica che definisce il grado di disabilità B) Un'attestazione autenticata con cui si dichiara il grado di disabilità C*) Uno strumento che evidenzia le capacità dell'individuo al fine di potenziarle 18 Qual è l'obiettivo del Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.)? A) Favorire l'integrazione degli alunni con disabilità nella classe B*) Favorire il successo formativo degli alunni, secondo i loro tempi e stili d’apprendimento C) Favorire il successo formativo dei soli alunni con disabilità certificata 19 Gli interventi educativi, per il bambino italiano, consistono... A*) Nel trasmettergli la capacità di affrontare la diversità senza atteggiamenti di rifiuto B) Nella costruzione di un equilibrio tra le due culture fra cui è conteso C) Nel trasmettergli la capacità di individuare gli aspetti di altre culture da non rispettare o seguire 20 L'asilo nido deve lavorare per la formazione di un individuo che... A*) Indipendentemente dalla propria nazionalità, sia capace di vivere in una società multietnica, multirazziale e multiculturale in cui la diversità non è una minaccia, ma rappresenta una risorsa B) Indipendentemente dalla propria nazionalità, sia capace di vivere in una società multietnica, multirazziale e multiculturale in cui la diversità è una minaccia, e non una risorsa C) Sia capace di convivere in una società multiculturale, nonostante le problematiche e i pericoli che ciò comporta, diffidando dalle diversità, che costituiscono minacce 21 Per le strutture di nuova formazione per le nuove assunzioni, relativamente ai micronidi, la D.G.R. 7/20943 del 2005, prevede che gli operatori socio educativi debbano partecipare ad iniziative di formazione/aggiornamento, secondo gli indirizzi stabiliti dalla Regione Lombardia, per un totale di... A) 20 ore B) Ore comprese tra 20 e 30 C*) Ore comprese tra 20 e 40 22 Cosa s'intende per "Nido famiglia"? A) Il servizio di tipo diurno, pubblico o privato, di capacità recettiva da 11 a massimo 60 bambine/i dai tre mesi ai tre anni, con finalità educative e sociali assicurato in forma continuativa attraverso personale qualificato, presso strutture anche aziendali B) Il servizio di tipo diurno, pubblico o privato, oltre che promosso e gestito da associazione di famiglie, di capacità ricettiva massima di 10 bambine/i dai tre mesi ai tre anni, con finalità educative e sociali assicurato in forma continuativa attraverso personale qualificato, presso strutture anche aziendali C*) Il nido domiciliare, con finalità educative e sociali per un massimo di 5 bambine/i da zero a tre anni, svolto senza fini di lucro, promosso da famiglie utenti associate/associazionio familiari, scegliendo il modello educativo e gestionale ritenuto più idoneo nel rispetto dell'identità individuale, culturale, religiosa 23 Il piano gestionale e delle risorse destinate all'assolvimento delle funzioni di pulizia degli ambienti e preparazione/distribuzione dei pasti, secondo gli standard gestionali previsti non è richiesto per... A) I nidi B*) I nidi famiglia C) I centri prima infanzia 24 Qual è l'apertura minima annuale dei nidi? A*) 47 settimane B) 46 settimane C) 45 settimane 25 Qual è l'apertura minima giornaliera dei nidi? A*) 9 ore continuative B) 8 ore suddivise tra mattino e pomeriggio con chiusura nella pausa pranzo C) 8 ore continuative 26 Qual è il termine generale di conclusione del procedimento previsto dall'art. 2, comma 2 l.241/1990? A) 10 giorni B*) 30 giorni C) 60 giorni 27 Quale delle seguenti non costituisce una fase del procedimento amministrativo? A) La fase di iniziativa B) La fase istruttoria C*) La fase dibattimentale 28 La Giunta comunale adotta i seguenti regolamenti: A) Non adotta regolamenti in quanto essi sono sempre di competenza del Consiglio Comunale B*) Il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi C) Il regolamento del Corpo di Polizia Municipale 29 Ai sensi dell'art. 15 d.p.r. 62/2013 chi cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione e il monitoraggio annuale sulla loro attuazione? A*) Il responsabile della prevenzione e della corruzione B) Il dirigente responsabile di ciascuna strutturra C) L'Autorità nazionale anticorruzione 30 Ai sensi dell'art. 15 d.p.r. 62/2013, ai fini dell'attivazione del procedimento disciplinare per violazione dei codici di comportamento, l'ufficio procedimenti disciplinari può chiedere all'Autorità nazionale anticorruzione A) parere conforme B*) parere facoltativo C) parere non vincolante

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