Parodontologia 2 PDF - Classificazione e Trattamento delle Malattie Gengivali
Document Details

Uploaded by FortuitousRadium9566
Tags
Related
- Questionario di Parodontologia - PDF
- Saúde e doença em periodontia Unidade 3 PDF
- Etiologies de la Maladie Parodontale PDF
- Conditions Parodontales Saines et Pathologiques (Classification Chicago 2017) UE11, EC1 PDF
- Dysbiose parodontale : Microbiote, Bactéries et Impact Clinique PDF
- Les pathologies périapicales PDF
Summary
Il documento "Parodontologia 2" esplora la classificazione e il trattamento delle malattie gengivali, come la parodontite e la gengivite. Vengono affrontati i fattori che favoriscono queste condizioni, inclusi fattori ormonali, locali, sistemici e l'uso di farmaci. Il documento presenta anche un'analisi dei metodi di classificazione clinica, del noma e delle lesioni endo-perio, offrendo una panoramica completa dei metodi diagnostici e terapeutici in odontoiatria.
Full Transcript
PARODONTOLOGIA 2 quali sono i signi cati di una classi cazione clinica? signi cato nosologico: contiene i concetti di malattia e ragionamento ed è la scienza che si occupa della classi cazione sistematica delle malattie. quali criteri deve soddisfare una classi cazione di...
PARODONTOLOGIA 2 quali sono i signi cati di una classi cazione clinica? signi cato nosologico: contiene i concetti di malattia e ragionamento ed è la scienza che si occupa della classi cazione sistematica delle malattie. quali criteri deve soddisfare una classi cazione di signi cato clinico? lo sviluppo di una classi cazione clinica - spesso le malattie (le entità cliniche cioè da curare) non possono essere ben de nite e classi cate se le cause e la patogenesi non sono conosciute. in questo caso i termini diagnostici sono spesso solo sintomi. - quando aumentano le informazioni le malattie vengono de nite in base al danno speci co provocato. - aumentando ancora le conoscenze la classi cazione si compie sulla base del danno complessivo all’organo speci co ma anche in rapporto all’intero organismo. - quando si conosce la causa e il meccanismo etiopatogenetico, la nosologia si orienta su queste che consentono una prevenzione primaria, una diagnosi precoce e molto più puntuale. quali criteri deve soddisfare una classi cazione di signi cato clinico? 1 deve essere semplice 2 deve fornire una chiara de nizione di salute e malattia 3 deve ricomprendere i vari aspetti della patologia e nell’ambito di un gruppo di possibili malattie, de nire al meglio le singole componenti 4 deve essere in grado di fornire indicazioni terapeutiche generali 5 deve consentire una diagnosi precoce e quindi idealmente anche una prevenzione primaria (oltreché secondaria e terziaria). Stadio vs Grado nella Classi cazione della Parodontite Stadio → Indica la severità della malattia in base alla perdita di attacco clinico (CAL), perdita ossea radiogra ca, mobilità dentale e perdita di denti. Va da Stadio I (lieve) a Stadio IV (grave e complesso). Grado → Indica la velocità di progressione della malattia, basandosi su fattori di rischio sistemici (es. diabete, fumo) e perdita ossea rispetto all’età. Va da Grado A (lenta progressione) a Grado C (rapida progressione). Fattori che favoriscono la gengivite Oltre all'ecosistema orale, esistono diversi fattori predisponenti che aumentano il rischio di gengivite. Questi fattori possono essere endogeni (relativi all’organismo) o esogeni (relativi all’ambiente orale e agli stili di vita). 1) Fattori ormonali Ormoni steroidei (es. estrogeni, progesterone, cortisolo) possono alterare la risposta in ammatoria gengivale. Batteri che si nutrono di ormoni steroidei (es. Prevotella intermedia) possono proliferare durante cambiamenti ormonali (gravidanza, pubertà, ciclo mestruale). 2) Fattori locali (orali): Sovracontorni e sottocontorni restaurativi o protesici possono favorire l’accumulo di placca e in ammazione gengivale. 3) Condizioni sistemiche: Malattie sistemiche come diabete, malattie autoimmuni o immunodepressione possono aumentare il rischio di gengivite. 4) Malnutrizione: La carenza di vitamine e minerali (es. vitamina C) può compromettere la salute gengivale e aumentare l’in ammazione. 5) Farmaci: Alcuni farmaci possono indurre ipertro a gengivale, come: Farmaci antiepilettici (es. fenitoina). Calcio-antagonisti (es. nifedipina, usata per l’ipertensione). Immunosoppressori (es. ciclosporina). Questi fattori, associati alla placca batterica, possono aggravare la gengivite e favorire la progressione verso la parodontite se non trattati adeguatamente. Cos'è il Noma? Il noma è un'infezione necrotizzante orale che porta alla distruzione rapida dei tessuti molli e duri della bocca, come le gengive, la lingua, e l'osso alveolare. Questa condizione può estendersi ad altre parti del corpo, causando danni 1 di 5 fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi sistemici e spesso la morte se non trattata. Il noma si veri ca principalmente in pazienti immunodepressi e in situazioni di grave malnutrizione. È una delle forme più gravi di ulcera necrotizzante e viene spesso associato a HIV/AIDS e altre condizioni sistemiche debilitanti. Sintomi speci ci del noma: Il noma è caratterizzato da segni e sintomi distintivi che devono essere riconosciuti tempestivamente per una diagnosi e prevenzione adeguate: 1. Dolore 2. Ulcerazioni: Le ulcerazioni sono presenti a livello del margine gengivale e delle mucose orali, con potenziale estensione verso i tessuti più profondi. 3. Decapitazione della papilla: La necrosi può portare alla perdita dell'apice della papilla gengivale, una zona ad alta vascolarizzazione e quindi particolarmente vulnerabile. 4. Alitosi 5. Linfoadenopatia: I linfonodi regionali, soprattutto quelli sottomandibolari, possono essere ingrossati e dolorosi a causa della risposta in ammatoria. 6. Lesioni gravi che possono coinvolgere tutti i tessuti orali, comprese gengive, mucose e osso alveolare. Caratteristiche principali dell'ascesso parodontale: 1. Insorgenza rapida: L'ascesso parodontale può svilupparsi rapidamente, spesso in un periodo di 24-48 ore, con un'acuta manifestazione di dolore. 2. Dolore acuto 3. Accumulo localizzato sotto il solco gengivale: L'ascesso si forma sotto il solco gengivale, con la formazione di una raccolta di pus che si accumula nella tasca parodontale, che può essere profonda a causa di una parodontite preesistente o l'incapacità di rimuovere completamente i batteri dai tessuti gengivali. 4. Elevazione ovoidale della gengiva: La gengiva sopra l'ascesso appare gon a e sollevata, con una forma ovoidale. La zona può anche apparire di colore rosso o violaceo a causa dell'in ammazione acuta. 5. Sanguinamento al sondaggio: Se viene effettuato un sondaggio parodontale, la gengiva sanguinerà facilmente a causa dell'in ammazione e della presenza di batteri patogeni. 7. Aumento della mobilità dentale: Se l'ascesso non viene trattato e la condizione parodontale peggiora, l'aumento della mobilità dentale può essere un segno di danno ai legamenti parodontali e alla perdita di supporto osseo attorno al dente. Caratteristiche speci che dell'ascesso parodontale: Ascesso parodontale: può veri carsi su denti vitali o non vitali, perché l’infezione è nei tessuti parodontali. Tasca parodontale: La presenza di una tasca parodontale non adeguatamente trattata è una causa comune per l'insorgenza di un ascesso. Causa più frequente dell’ascesso è un corpo estraneo sotto gengiva: L'ascesso può essere causato dal corpo estraneo che entra nel solco gengivale o nella tasca parodontale, come residui alimentari Caratteristiche delle lesioni endo-perio: La lesione endo-perio è una condizione che coinvolge sia la polpa dentaria (tessuto endodontico) che i tessuti parodontali. Lesione endo-perio: il dente è sempre non vitale, perché l’infezione parte dalla polpa e poi si diffonde al parodonto. L’infezione che coinvolge la polpa dentaria porta alla necrosi della stessa. Di conseguenza, il dente colpito dalla lesione endo-perio sarà necrotico e potrebbe necessitare di un trattamento endodontico per rimuovere il materiale necrotico. Una lesione endo-perio si veri ca quando la polpa del dente è infettata, e l'infezione si diffonde attraverso i canalicoli intra-pulpari verso il parodonto. Il dolore è un sintomo comune nelle lesioni endo-perio. Un segno distintivo delle lesioni endo-perio è la presenza di una tasca parodontale che si estende no all'apice del dente, raggiungendo l'area interessata dalla lesione endodontica. Le radiogra e dentali mostrano spesso un'area di radiotrasparenza (buco) all'apice della radice del dente. Questo segno radiogra co è indicativo di danno osseo e di infezione profonda a livello della radice. Nelle lesioni endo-perio, l'infezione può diffondersi lungo il parodonto e causare la perdita di supporto osseo interradicolare, determinando così una lesione della forcazione nei denti pluriradicolati (come molari e alcuni premolari superiori). Squilibri nella risposta immunitaria: Difesa insuf ciente, il problema è che i batteri non vengono controllati. 2 di 5 fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi fi Eccessiva risposta in ammatoria, il problema è che il sistema immunitario stesso causa danni con un’in ammazione fuori controllo. Presenza di batteri parodontopatogeni: Non ci sono dati certi sul fatto che questi batteri siano sempre presenti in bocca o se la loro quantità sia ridotta in alcuni ecosistemi orali. Trasmissibilità: Verticale → dalla madre al glio (prenatale, perinatale, postnatale), con la presenza di batteri come Aggregatibacter actinomycetemcomitans che sono stati trovati sia nella madre che nel bambino. Orizzontale → tra individui in contatto stretto, come partner o conviventi, con trasmissione di batteri come Porphyromonas gingivalis. La classi cazione multilivello della gengivite tiene conto di diversi fattori e indici per una valutazione più precisa della condizione del paziente. Provo a riorganizzare il concetto in modo più chiaro: Classi cazione multilivello della gengivite Fattori sistemici e ormonali Gengivite gravidica → associata alla gravidanza Gengivite puerperale → correlata al post-parto Gengivite puberale → legata ai cambiamenti ormonali della pubertà Gengivite menopausale → legata alle variazioni ormonali della menopausa In uenza delle patologie metaboliche → diabete e altre condizioni che alterano la risposta immunitaria Gengivite climaterica → caratterizzata da una macchia color salmone, correlata alla fase del climaterio (pre- menopausa e menopausa) Stile di vita e condizioni generali Fattori sistemici con componente immuno ogogistica: sono condizioni mediche che in uenzano la risposta immunitaria e in ammatoria dell'organismo, aumentando il rischio di gengivite e parodontite (diabete mellito, malattie autoimmuni ecc.) Livello di compliance del paziente (aderenza alle cure e alle istruzioni di igiene orale) Fattori considerati nel BERNA SPIDER: è un sistema di valutazione del rischio parodontale che aiuta a personalizzare il follow-up del paziente in base ai fattori di rischio. Età del paziente Numero di denti e impianti Numero di siti con sanguinamento al sondaggio (BoP) PPD > 4 mm (indice di in ammazione indiretto) Numero di siti con tasche Numero di denti mancanti (considerando 28 denti, escludendo gli ottavi) Percentuale di perdita ossea alveolare (si considera il sito peggiore e la lunghezza della radice) Condizioni sistemiche (es. diabete, polimor smo interleuchinico) Stile di vita e fattori di rischio (es. fumo) Suscettibilità genetica L’indice di placca (FMPS) è stato escluso perché poteva portare a valori non af dabili, in quanto la presenza di placca non sempre corrisponde a un reale rischio parodontale. Classi cazione del rischio: Forma lieve → Richiami meno frequenti Forma moderata → Richiami regolari Forma grave → Follow-up ravvicinato e terapie più intensive Il BERNA SPIDER aiuta a personalizzare la gestione del paziente parodontale, ottimizzando la prevenzione e il trattamento. RAGNO DI LANG E TONETTI 3 di 5 fl fi fi fi fi fi fi fi fi fl fi fl fi Il "Ragno di Lang e Tonetti" è un metodo gra co che aiuta a valutare il rischio di progressione della parodontite basandosi su diversi fattori di rischio. Come funziona? - Si utilizza un gra co a ragnatela in cui ogni asse rappresenta un fattore di rischio. - Ogni fattore viene valutato con un punteggio e riportato sul gra co. - Il risultato nale permette di classi care il paziente in basso, medio o alto rischio. Fattori considerati nel rischio basso BoP