La civiltà cretese PDF

La civiltà cretese «C’è una terra nel mezzo del mare scuro come il vino» (Odissea)  CRETA L’origine della civiltà cretese, detta anche minoica è ancora oggi incerta. Tra il III e il II millennio a.C., l’isola di Creta fu la culla della civiltà...

La civiltà cretese «C’è una terra nel mezzo del mare scuro come il vino» (Odissea)  CRETA L’origine della civiltà cretese, detta anche minoica è ancora oggi incerta. Tra il III e il II millennio a.C., l’isola di Creta fu la culla della civiltà mediterranea. Era una civiltà pacifica che impose il proprio controllo sui traffici commerciali del mare Egeo. Favoriti dalla posizione geografica i cretesi furono navigatori. Sulla terraferma si occuparono anche di arte, artigianato e agricoltura.  I CRETESI Le città più importanti furono Cnosso, Festo e Mallia, governate da un re-sacerdote che viveva all’interno di un palazzo, centro della vita cittadina. Per questo motivo le città cretesi sono chiamate città- palazzo. Le decorazioni interne degli edifici sono testimoni di una civiltà dedita all’arte. I grandi palazzi erano dotati di ampie sale affrescate che rappresentavano scene di danza, di giochi sportivi e di vita marina. Le città non erano circondate da mura.  LE DONNE CRETESI Gli storici ritengono che le donne cretesi godessero di una certa autonomia e libertà all’interno della comunità. Nelle scene affrescate dei palazzi sono raffigurate mentre danzano, giocano o eseguono attività sportive. Alcuni studiosi sostengono che la società cretese fosse matriarcale (forma di organizzazione sociale in cui la madre più anziana detiene l’autorità) Religione I Cretesi erano politeisti e in particolare veneravano divinità femminili. La più importante era la dea madre. Il culto della dea madre è connesso al culto della fertilità e ai riti legati ai cicli stagionali dell’agricoltura.  LA SCRITTURA Secondo gli studiosi i cretesi si servirono inizialmente di una scrittura geroglifica. Successivamente come tutti i popoli dediti al commercio elaborarono una scrittura più semplice detta Lineare A. Era un sistema sillabico composto di 70 segni. Sull’isola sono state trovate tantissime iscrizioni, ma nessuno studioso è riuscito ancora a decifrarle. IL CROLLO DELLA CIVILTÀ CRETESE Non sono chiari i motivi del declino della società cretese. Molti sostengono che possa essere dovuto ad una serie di eventi naturali catastrofici che indebolirono, ma non arrestarono, lo sviluppo della civiltà. Nel 1450 a.C. i Cretesi subirono l’invasione dei Micenei, un popolo guerriero proveniente dalla penisola del Peloponneso, che distrussero il Palazzo di Cnosso e , nel tempo, portarono alla fine della civiltà minoica.