IGIENE GENERALE E APPLICATA 1 - Course Notes PDF

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Dipartimento di chirurgia generale e specialità medico-chirurgiche

Julia Lombardo

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health hygiene public health health promotion lifestyle

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These course notes cover general and applied hygiene, focusing on health promotion and lifestyle factors. The document examines the importance of lifestyle, diet, and various health determinants, including preventable diseases and preventative measures.

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Immagine che contiene testo, Carattere, simbolo, logo Descrizione generata automaticamente DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA GENERALE E SPECIALITÁ MEDICO-CHIRURGICHE CORSO DI LAUREA IN OSTETRICIA IGIENE GENERALE E APPLICATA JULIA LOMBARDO Sommario {#sommario.Titolosommario} ======== [[CAPITOLO 1:] [...

Immagine che contiene testo, Carattere, simbolo, logo Descrizione generata automaticamente DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA GENERALE E SPECIALITÁ MEDICO-CHIRURGICHE CORSO DI LAUREA IN OSTETRICIA IGIENE GENERALE E APPLICATA JULIA LOMBARDO Sommario {#sommario.Titolosommario} ======== [[CAPITOLO 1:] [IGIENE E SALUTE] 1](#igiene-e-salute) [**[1.1.1.1.]** [**Importanza** dello stile di vita, dell\'alimentazione e della salute] 2](#importanza-dello-stile-di-vita-dellalimentazione-e-della-salute) [[1.1.1.2.] [Ferro e vitamine: fonti naturali e integrazione] 2](#ferro-e-vitamine-fonti-naturali-e-integrazione) [[1.1.1.3.] [Restrizioni alimentari e salute] 2](#restrizioni-alimentari-e-salute) [[1.1.2.] [SECONDO L'OMS] 3](#secondo-loms) [[1.1.3.] [PROMOZIONE DELLA SALUTE] 3](#promozione-della-salute) [[1.1.4.] [DETERMINANTI DELLA SALUTE:] 3](#determinanti-della-salute) [[1.2.] [FATTORI LEGATI ALLA SALUTE] 4](#fattori-legati-alla-salute) [[1.2.1.] [FATTORI DI RISCHIO] 5](#fattori-di-rischio) [[1.3.] [EPIDEMIOLOGIA] 5](#epidemiologia) [[1.4.] [MISURA DELLO STATO DI SALUTE DI UNA POPOLAZIONE] 6](#misura-dello-stato-di-salute-di-una-popolazione) [[1.4.1.] [ASPETTATIVA DI VITA NEL 2040:] 7](#aspettativa-di-vita-nel-2040) [[1.4.1.1.] [INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE] 7](#invecchiamento-della-popolazione) [[1.4.1.2.] [PIRAMIDE DELL'ETÁ] 7](#piramide-dellet%C3%A1) [[1.4.2.] [TRANSIZIONE EPIDEMIOLOGICA] 8](#transizione-epidemiologica) [[1.4.3.] [MALATTIE INFETTIVE E MALATTIE CRONICO -- DEGENERATIVE] 8](#malattie-infettive-e-malattie-cronico-degenerative) [[1.4.3.1.] [LE MALATTIE INFETTIVE] 8](#le-malattie-infettive) [[1.4.3.2.] [LE MALATTIE CRONICO-DEGENERATIVE] 9](#le-malattie-cronico-degenerative) (#_Toc187350569) [[CAPITOLO 2:] [PREVENZIONE] 11](#prevenzione) [[2.1.] [COS'È?] 11](#cos%C3%A8) [[2.2.] [TIPI DI PREVENZIONE] 12](#tipi-di-prevenzione) [[2.2.1.] [PREVENZIONE PRIMARIA] 12](#prevenzione-primaria) [[2.2.2.] [PREVENZIONE SECONDARIA] 12](#prevenzione-secondaria) [[2.2.2.1.] [PREVENZIONE TERZIARIA] 13](#prevenzione-terziaria) [[2.3.] [SCREENING] 13](#screening) [[2.3.1.] [CARATTERISTICHE DELLO SCREENING] 14](#caratteristiche-dello-screening) [[2.3.2.] [TECNICA DI SCREENING] 14](#tecnica-di-screening) [[2.3.3.] [TIPI DI SCREENING] 14](#tipi-di-screening) [[2.3.3.1.] [SCREENING NEONATALE] 15](#_Toc187350580) [[2.3.4.] [I PORTATORI] 17](#i-portatori) [[2.3.5.] [PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE] 18](#prevenzione-delle-malattie-infettive) [[2.3.6.] [LA RISPOSTA IMMUNITARIA] 18](#la-risposta-immunitaria) [[2.3.6.1.] [Disinfezione] 21](#disinfezione) [[2.3.6.2.] [Sterilizzazione] 21](#sterilizzazione) [[2.3.6.3.] [Disinfestazione] 22](#disinfestazione) [[2.3.7.] [VACCINI] 27](#vaccini) [[2.3.8.] [REQUISITI DEI VACCINI] 28](#requisiti-dei-vaccini) [[2.3.9.] [LE FALSE CONTROINDICAZIONI ALLE VACCINAZIONI] 28](#le-false-controindicazioni-alle-vaccinazioni) [[2.3.10.] [ALCUNI TIPI DI VACCINO DISPONIBILI IN COMMERCIO] 28](#alcuni-tipi-di-vaccino-disponibili-in-commercio) [[2.3.11.] [CAUSE RI MORTALITÀ PERINATALE O FETALE E POSTNATALE O INFANTILE] 30](#cause-ri-mortalit%C3%A0-perinatale-o-fetale-e-postnatale-o-infantile) [[2.3.12.] [MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI] 32](#malattie-sessualmente-trasmissibili) [[2.3.13.] [ACQUA E SALUTE] 33](#acqua-e-salute) [[2.3.13.1.] [REQUISITI POTABILITÀ] 34](#requisiti-potabilit%C3%A0) IGIENE E SALUTE =============== **L'igiene è la disciplina che si propone di promuovere e conservare la salute sia individuale sia collettiva.** L'igiene è una disciplina clinica caratterizzata da tre peculiarità: - - - le tipologie degli interventi non sono limitate all'uomo, ma sono estese anche **all'ambiente fisico, biologico e sociale** nel quale esso si trova inserito. "spesso non è necessario scoprire cose nuove ma vedere con occhi differenti ciò che già conosciamo" L\'acqua del rubinetto è generalmente potabile e sicura, grazie ai rigorosi controlli di qualità che garantiscono la sua idoneità al consumo umano. Tuttavia, l\'acqua in bottiglia di plastica può contenere microplastiche, il che la rende una scelta meno ideale, soprattutto per i bambini. Per i neonati e i bambini fino ai 10 mesi, è fondamentale scegliere un\'acqua leggera, oligominerale e con un basso residuo fisso. Questo perché i nefroni, le unità funzionali del rene, non sono ancora completamente sviluppati e maturi. Un\'acqua troppo ricca di sali minerali potrebbe sovraccaricare i reni, aumentando il rischio di infiammazione. L\'acqua del rubinetto è trattata con cloro, una sostanza che svolge una funzione essenziale: elimina batteri e agenti patogeni, rendendo l\'acqua sicura per il consumo umano. Inoltre, il cloro, in quantità adeguate, può supportare indirettamente la digestione, e le persone che bevono acqua del rubinetto tendono a soffrire meno di gastriti. Tuttavia, se il cloro viene eliminato tramite sistemi di filtraggio non adeguati, come alcuni depuratori domestici, l\'acqua può diventare un terreno fertile per la proliferazione batterica, perdendo così la sua sicurezza microbiologica Alcune acque minerali, come Fiuggi o Panna, sono considerate presidi medico-chirurgici per via della loro composizione unica e degli effetti terapeutici riconosciuti. Sono utilizzate in specifici contesti clinici come veri e propri integratori. Tuttavia, un consumo quotidiano e immotivato di queste acque può essere paragonato all\'assunzione di farmaci come l\'aspirina senza una reale necessità, con il rischio di effetti indesiderati. Chi beve regolarmente acqua del rubinetto potrebbe beneficiare anche di un apporto di minerali che contribuiscono alla salute generale. Per esempio, in gravidanza, viene spesso somministrato un supplemento di ferro per prevenire o trattare l'anemia, ma l\'assunzione di acqua del rubinetto potrebbe rappresentare un ulteriore supporto nutrizionale in alcune circostanze, contribuendo al mantenimento del benessere. *[L\'igiene ha come obiettivo la tutela e la promozione della salute, con lo scopo ideale che ogni persona nasca sana e mantenga il proprio stato di benessere al più alto livello possibile fino al naturale compimento della vita]*. La medicina preventiva e l\'igiene operano su tre livelli principali: 1. **Prevenzione primaria**: mira a prevenire l\'insorgenza delle malattie attraverso l\'educazione sanitaria, la promozione di stili di vita sani e l\'eliminazione dei fattori di rischio. 2. **Prevenzione secondaria**: (lavora sul soggetto sano) si concentra sulla diagnosi precoce e sull\'intervento tempestivo per bloccare l\'evoluzione di una patologia già insorta. Gli screening e i controlli periodici ne sono un esempio. 3. **Prevenzione terziaria**: si rivolge a migliorare la qualità della vita e a ridurre le complicazioni per le persone che convivono con malattie croniche o invalidanti, mediante riabilitazione e supporto personalizzato. Da non dimenticare è la prevenzione **PRIMORDIALE**[; giuridicamente decisa] (ex in sala parto non si fuma, in un albergo ci sono camere per fumatori e non , io non posso contaminare l'aria) prevengo ancor prima dell'insorgere di un problema #### **Importanza** dello stile di vita, dell\'alimentazione e della salute Uno stile di vita sedentario, caratterizzato dall\'assenza di attività fisica, può portare a conseguenze negative per la salute. L'esercizio fisico è essenziale per mantenere il benessere generale, mentre la sedentarietà può aumentare il rischio di malattie metaboliche e cardiovascolari. La nutrizione è fondamentale e spesso non è una scelta completamente libera. L'evoluzione dell'umanità è stata profondamente influenzata dall'introduzione dell'agricoltura, in particolare dalla coltivazione del grano, ma è importante ricordare che il nostro organismo ha origini carnivore, come dimostrano la presenza dei canini. #### Ferro e vitamine: fonti naturali e integrazione Il ferro è un nutriente essenziale per la salute, ma non tutte le fonti alimentari lo rendono facilmente assimilabile. Le vongole rappresentano una delle migliori fonti di ferro biodisponibile, mentre il ferro presente nei legumi viene assorbito in misura minore dal nostro organismo. In caso di necessità, può essere utile integrare con supplementi specifici. Analogamente, in caso di carenza di vitamina C, è preferibile consumare alimenti freschi, come le arance, rispetto agli integratori sintetici. Gli alimenti naturali, infatti, apportano una combinazione di nutrienti che favoriscono un assorbimento più efficace e un maggiore beneficio per la salute. #### Restrizioni alimentari e salute Le restrizioni alimentari, adottate per motivi etici o perché ritenute migliori per la salute, possono comportare rischi, soprattutto se non si tiene conto delle necessità nutrizionali. Le persone che eliminano interi gruppi alimentari dalla loro dieta possono essere più esposte a carenze, compromettendo il proprio benessere. Questo è particolarmente pericoloso nei bambini, il cui sviluppo fisico e mentale richiede una dieta equilibrata e completa. Una nutrizione inadeguata nei più piccoli può avere conseguenze gravi, come il rallentamento della crescita. ### SECONDO L'OMS **Definizione di Salute (OMS) =** secondo l'OMS la salute è ***"uno stato di totale [benessere fisico, psichico e sociale]"*** e non semplicemente "assenza di malattie o infermità". ### PROMOZIONE DELLA SALUTE La promozione della salute è il **processo che permette alle persone e alle comunità di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla.** **La promozione della salute si basa sul coinvolgimento consapevole e responsabile del cittadino. Questo approccio mira a favorire scelte informate e comportamenti che ottimizzino il benessere fisico e mentale, con l'obiettivo di raggiungere il massimo potenziale di salute per ogni individuo.** **La Promozione della salute** avviene lavorando sui determinanti di salute, che quando sono poco sviluppati diventano fattori di rischio. ### DETERMINANTI DELLA SALUTE: **Un determinante di salute è un** **fattore la cui presenza modifica in senso positivo o negativo lo stato di salute di un individuo, di una comunità o di una popolazione** - **NON MODIFICABILI** (strettamente individuali, come il sesso, l'età, il patrimonio genetico); - **MODIFICABILI** (individuati dal comportamento personale e dallo **stile di vita**, da **fattori sociali,** che possono rivelarsi un vantaggio o uno svantaggio, da condizioni di vita, lavoro e **accesso ai servizi** sanitari, da condizioni socioeconomiche, culturali e ambientali). - **FATTORI GENETICI (20-30%); FATTORI NON MODIFICABILI** - **STILE DI VITA (40-50%); FATTORI MODIFICABILI** - **FATTORI AMBIENTALI (20-30%);** - **FATTORI SOCIOECONOMICI (40-50%);** - **SERVIZI SANITARI (10-15%).** - **SOCIO ECONOMICI**: povertà (più è ignorante e incapace di accedere ai servizi sanitari più una persona si ammala), occupazione, esclusione sociale (ex gli immigrati si ammalano qui, non quando partono dal paese perché per attraversare il paese devono essere sani) - **AMBIENTALI**: aria, acqua e alimenti, qualità abitato, ambiente sociale e cultura - **STILI DI VITA**: alimentazione, attività fisica, fumo, alcool, attività sessuali, farmaci (effetti collaterali) - **ACCESSO AI SERVIZI:** istruzione, tipo di sistema sanitario (ex negli USA la sanità è a pagamento), servizi sociali, trasporti, attività ricreative **NON MODIFICABILI**: genetica (se ho l'anemia mediterranea la trasmetterò, spesso viene tolto il seno in chi è predisposto al tumore) , sesso (malattie più predisposte dalle donne o dagli uomini) , età (malattie che incrementano la possibilità di ammalarsi con l'avanzare dell'età; ad esempio, i bambini non si ammalano di diabete di tipo 2) FATTORI LEGATI ALLA SALUTE -------------------------- La salute è legata a diversi tipi di fattori: **individuali; ambientali; sociali; lavorativi; comportamentali.** - **FATTORI INDIVIDUALI** → fattori comunemente legati all'individualità di ogni soggetto, mediata dalla **componente genetica** e dalla sua **interazione con quella ambientale** - **FATTORI AMBIENTALI** → fattori legati a 1) **ambiente biologico** (formato dall'insieme di organismi vegetali ed animali che possono condizionare la Salute) 2) **ambiente fisico** (condizioni igieniche delle grandi matrici ambientali abiotiche (assenza di vita), come acqua, aria e suolo; agenti chimici e fisici, come sostanze tossiche, sostante cancerogene, radiazioni, ecc.). - **FATTORI SOCIALI →** fattori legati all'**ambiente sociale**, che include: **urbanizzazione,** **industrializzazione**, economia generale ed individuale, **servizi pubblici** (sociali, sanitari, ecc.), istruzione e tempo libero. - **FATTORI LAVORATIVI** → fattori connessi al tipo e all'**intensità di attività lavorativa svolta**, ed alla presenza di **fattori di rischio** e/o danno ad essa legati. Il danno può essere prodotto da fattori chimici, fisici, biologici, organizzativi e manageriali, e può colpire anche solo il lato psicologico. - **FATTORI COMPORTAMENTALI** → fattori legati alle **abitudini e agli stili di vita**: **nutrizione**, **attività fisica, fumo, alcol, farmaci, droghe**, ecc. L'adozione di stili di vita il più possibile orientati alla buona salute riduce in misura importante il rischio di sviluppare malattie croniche; dunque, tra tutti i determinanti di salute, gli stili di vita sono tra quelli più facili da controllare e tra i più importanti per l'influenza che hanno sulla salute. ### FATTORI DI RISCHIO Il "rischio" è la probabilità che si verifichi un "evento". Un **fattore di rischio** è qualsiasi condizione, comportamento o elemento che **aumenta la probabilità** di sviluppare una malattia o una condizione di salute. Tuttavia, un fattore di rischio **non è sufficiente** da solo a causare la malattia e **non è necessario** per farla comparire, ma può aumentare le possibilità che essa si sviluppi. [Ad esempio:] - **PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO**: stile di vita, rischio ambientale, rischio occupazionale, infezioni EPIDEMIOLOGIA ------------- L'epidemiologia è la branca dell'igiene che studia la frequenza e la distribuzione delle malattie nelle popolazioni, le loro cause ed i fattori ad esse associati, con il fine di attuarne il controllo Gli [obiettivi] della metodologia epidemiologica sono: - la misura della frequenza di eventi sanitari; - lo studio delle epidemie; - l'analisi delle cause e/o dei fattori di rischio di fenomeni sanitari; - la valutazione dei nuovi test diagnostici e dei nuovi trattamenti; - l'attivazione di strategie di sorveglianza epidemiologica per le malattie emergenti; - la valutazione dell'efficienza e dell'efficacia degli interventi di Sanità Pubblica; - la valutazione dell'efficacia delle diagnosi, delle terapie e degli interventi di prevenzione. Risponde alle seguenti domande: - qual è la frequenza di una malattia in una popolazione? - Qual è stata la fonte di infezioni di una malattia infettiva in caso di epidemia? - Qual è l'efficacia degli interventi sanitari? MISURA DELLO STATO DI SALUTE DI UNA POPOLAZIONE ----------------------------------------------- **Come si misura lo stato di salute di una popolazione?** Per affrontare efficacemente le questioni di salute pubblica, è essenziale conoscere le caratteristiche della popolazione. Ad esempio, esistono differenze significative tra gruppi sociali e culturali, come le donne musulmane e italiane, che possono influenzare i bisogni sanitari e le risposte agli interventi. Studiare la composizione della popolazione, ad esempio analizzando il rapporto tra maschi e femmine o la distribuzione per età, permette di ottenere una visione chiara delle sue caratteristiche. Questo approccio iniziale consente di identificare possibili fattori di rischio o cause alla base di determinate malattie. Comprendere la popolazione di riferimento è fondamentale per sviluppare interventi mirati e personalizzati, garantendo che le soluzioni adottate siano le più efficaci per prevenire e affrontare le patologie, rispondendo alle specifiche necessità del contesto - ![](media/image2.png)**[Indicatori demografici]{.smallcaps}**, (sesso, età, natalità, mortalità...) - **[indicatori socioeconomici,]{.smallcaps}** (il livello di istruzione, il reddito, l'occupazione) - **[indicatori sanitari,]{.smallcaps}** (le condizioni di salute generale, come la prevalenza di malattie, l'accesso ai servizi sanitari e gli esiti clinici.) - **[indicatori sociosanitari.]{.smallcaps}** (valutano l'interazione tra aspetti sociali e sanitari, come la qualità dell'assistenza integrata e il sostegno per i gruppi vulnerabili.) ### ASPETTATIVA DI VITA NEL 2040: l'Italia è seconda in Europa come aspettativa di vita circa 82,5 anni, la donna vive di più perché è più propensa alla prevenzione. Italia e Francia hanno il record di ultracentenari **DEPRIVAZIONE ECONOMICA SOCIALE** In genere si vive più a lungo a seconda del luogo di residenza o del livello d'istruzione, chi ha un titolo di studi basso ha anche condizioni di salute peggiori. Queste disuguaglianze sono dovute alla difficoltà di accesso ai servizi sanitari che penalizzano soprattutto chi ha un livello sociale più basso Fattori che predispongono a una speranza di vita più corta: - Avere genitori morti prematuramente - Condizioni dell'infanzia - Poco istruito - Disoccupato - Single - Casa disagiata #### INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE L'invecchiamento della popolazione è determinato principalmente da un sempre **minor numero di nascite e dall'allungamento della vita media** e provoca una profonda distorsione della struttura della popolazione, determinando un peso crescente degli anziani in termini sociali, economici e sanitari. #### PIRAMIDE DELL'ETÁ La piramide dell'età è un diagramma dove: in **ordinata** vengono riportate le **classi d'età** in cui è distribuita una popolazione; **in ascissa** viene riportata la **percentuale** o **il numero assoluto dei soggetti appartenenti a ciascuna classe suddivisi per sesso.** ![](media/image4.png) Nelle popolazioni con alti tassi di natalità e mortalità (paesi a minor sviluppo), la piramide assume una forma triangolare, mentre nei paesi a maggior sviluppo il grafico assume una forma più rettangolare. ### TRANSIZIONE EPIDEMIOLOGICA Con questo termine si indica il cambiamento di caratteristiche delle malattie che ha accompagnato il miglioramento complessivo delle condizioni di salute. Insieme al calare delle mortalità e al crescere della speranza di vita si è avuto uno spostamento delle caratteristiche delle malattie , da un quadro dominato da malattie infettive a uno in cui prevalgono malattie croniche come le cardiopatie e i tumori ### MALATTIE INFETTIVE E MALATTIE CRONICO -- DEGENERATIVE #### LE MALATTIE INFETTIVE dipendono da **agenti eziologici** definiti e possono essere trasmesse: - per via verticale → trasmissione da madre a figlio, che può avvenire durante la gravidanza, durante il parto o con l'allattamento. - per via orizzontale → trasmissione che può avvenire per via diretta o indiretta. **N.B** \[ agenti eziologici = virus, batteri, protozoi, funghi (miceti), elminti \] **EVOLUZIONE MALATTIE INFETTIVE** = contagio -\> infezione -\> incubazione -\> malattia -\> esito **\[ l'esito può essere: guarigione; morte o cronicizzazione \]** **CAUSE DELLA PATOLOGIA INFETTIVA:** Le cause della patologia infettiva sono gli agenti che causano la malattia e che sono considerati responsabili dell\'inizio e dello sviluppo del processo patologico. Questi agenti, come batteri, virus, funghi o parassiti, sono definiti \"agenti eziologici\" perché sono i principali fattori che scatenano e influenzano il decorso dell\'infezione. In altre parole, senza la presenza di questi agenti, la malattia non si svilupperebbe. **TRATTAMENTI TERAPEUTICI: possono abbreviare il decorso** ![](media/image6.png) #### LE MALATTIE CRONICO-DEGENERATIVE dipendono da agenti eziologici spesso non definiti e da fattori di rischio associati alla malattia (favorenti). **EVOLUZIONE MALATTIE CRONICO-DEGENERATIVE** = fase libera (in cui incidono agenti eziologici e fattori di rischio) -\> fase di latenza -\> fase preclinica (diagnosi precoce) -\> malattia clinica (diagnosi abituale) -\> cronicizzazione -\> esito **\[ l'esito è generalmente la morte** \] (si può solo rallentare il decorso della malattia **TRATTAMENTI TERAPEUTICI:** se il paziente non può guarire almeno cerchiamo di offrire una qualità della vita adeguata dando supporto fisico, psicologico, sociale **FATTORI DI RISCHIO DELLA PATOLOGIA CRONICO-DEGENERATIVA** → variabili biologiche, comportamentali e fattori ambientali la cui presenza aumenta la probabilità che la malattia o l'evento patologico si manifesti, pur non svolgendo un chiaro ruolo eziologico: esposizione fattore di rischio ![](media/image8.png) {#section.ListParagraph} ===================== {#section-1.ListParagraph} **RECAP:** Le **malattie cronico-degenerative** (non infettive) sono un insieme composto di patologie e condizioni che non hanno un'unica causa eziologica, ma che hanno in comune l'evoluzione cronico-degenerativa. Le malattie cronico-degenerative (croniche) rappresentano, ad oggi, il maggior numero di patologie esistenti nella nostra popolazione, in termini sia di diffusione sia di gravità dei quadri clinici ad esse connesse. L'esito delle malattie cronico-degenerative risulta essere invalidante e spesso letale, in tempi più o meno brevi. In generale, le malattie cronico-degenerative sono malattie che hanno origine in età giovanile, ma richiedono anche decenni prima di manifestarsi clinicamente. Dato il lungo decorso, esse richiedono un'assistenza a lungo termine. **Malattie multifattoriali (pluricausali)** Le malattie croniche più frequenti nella popolazione non hanno una causa unica: per ciascuna malattia è necessario definire la rete delle cause, con il peso ed il ruolo patogenetico spettante ad ogni fattore. **Malattie monocausali** Alcune malattie croniche possono essere determinate da una causa unica (asbestosi, saturnismo, ossicarbonismo, intossicazioni da pesticidi, ecc.). **Le malattie croniche possono essere:** - **Sporadiche** → compaiono irregolarmente (pochi casi) -- esempi in Italia: casi di avitaminosi; mesotelioma in persone non esposte professionalmente. - **Endemiche** → costantemente presenti in una popolazione, con prevalenza che può essere bassa (ipoendemìa) oppure alta (iperendemìa) -- esempio in Italia: cancro allo stomaco. - **Epidemiche** → colpiscono un numero di persone molto superiore a quanto previsto in quella popolazione -- esempio in Italia: cancro al polmone (in rapida diffusione, soprattutto nei maschi). PREVENZIONE =========== COS'È? ------ La prevenzione è un insieme di attività, azioni e interventi mirati a tutelare e migliorare la salute, prevenendo l\'insorgenza di malattie e favorendo il mantenimento del benessere generale. La prevenzione è definita come: "**Atti finalizzati a eradicare o eliminare le malattie e le disabilità o a minimizzare il loro impatto".** La prevenzione sanitaria è un potente mezzo per lo sviluppo sociale ed economico di una nazione, che consente di **ridurre la mortalità evitabile, allungare la sopravvivenza o** **migliorare la qualità della vita.** **N,B** [L'OMS raccomanda che tutti i paesi attuino politiche di prevenzione attraverso le leggi,] [l'informazione e la formazione dei cittadini.] Immagine che contiene testo, schermata, Carattere, numero Descrizione generata automaticamente TIPI DI PREVENZIONE ------------------- Nell'ambito della prevenzione si distinguono: - **PREVENZIONE PRIMARIA** → impedire l'insorgenza di nuovi casi di malattia, avviene su soggetti sani; - **PREVENZIONE SECONDARIA** → scoperta e guarigione dei casi di malattie prima della loro manifestazione clinica; - ![](media/image10.png)**PREVENZIONE TERZIARIA** → impedire che il malato diventi un invalido (fisico, sociale). ### PREVENZIONE PRIMARIA - Interviene su **soggetti sani**, in assenza di malattia. - Si focalizza **sull'adozione di interventi** e comportamenti in grado **di evitare o ridurre l'insorgenza** e lo **sviluppo di una malattia** o di un evento sfavorevole. - **Azioni a livello comportamentale o psicosociale** (**educazione sanitaria**, interventi psicologici e psico educativi di modifica dei comportamenti, degli atteggiamenti o delle rappresentazioni). **[Esempi di prevenzione primaria]{.smallcaps}**: campagne antifumo, antialcol, anti sale iodato, ecc. ### PREVENZIONE SECONDARIA Prevenzione a livello patogenetico. - Consiste nella **diagnosi precoce della malattia** nella sua fase preclinica e/o asintomatica, con il fine di ottenere la guarigione o di migliorarne la prognosi mediante un appropriato trattamento terapeutico. - Si basa sulla **rilevazione**, sulla **selezione** e sulla **sorveglianza** dei segni **precursori** e preliminari o degli **stadi iniziali** delle malattie in popolazioni a rischio o ad alto rischio. - Si avvale delle tecniche di **screening.** #### PREVENZIONE TERZIARIA - Prevenzione del **deterioramento** e delle **ricadute**. - Mira ad **evitare possibili conseguenze indesiderabili** della malattia (cronicizzazione, invalidità). - Si basa essenzialmente sulla **riabilitazione fisica e psichiatrica e sul reinserimento sociale** → la prevenzione terziaria ha specifiche applicazioni nelle singole malattie croniche. Ad esempio, **la riabilitazione motoria** è importante dopo un ictus cerebrale o dopo traumi; [il precoce ripristino delle diverse funzioni dell'organismo deve mirare a prevenire l'invalidità fisica provocata dal decorso delle malattie croniche] o conseguente ad interventi chirurgici demolitivi. Accanto alla riabilitazione motoria, occorre provvedere ad un adeguato **sostegno psicologico**; questo è particolarmente importante nel caso di malattie, come l'infarto o i tumori, che sono vissute dalle persone malate e dai familiari come eventi drammatici, talvolta anche oltre la loro gravità prognostica. L'assistenza psicologica è importante anche nel caso di nascita di un bambino portatore di handicap: essa deve essere fornita durante tutto il periodo del suo sviluppo per favorire l'equilibrio familiare e per consentire l'inserimento sociale, scolastico e lavorativo della persona portatrice di handicap. SCREENING --------- Lo screening è l'elemento essenziale della prevenzione secondaria, e viene definito come: "un intervento su una popolazione o su un gruppo di soggetti apparentemente sani che permetta di discriminare i soggetti che probabilmente sono a rischio per una patologia dai soggetti che non presentano tale rischio" Lo screening può essere: **DI MASSA** → quando è coinvolta un'intera popolazione; ** SELETTIVO** → quando interessa solo alcuni individui che si trovano, in un determinato momento della vita, ad essere a rischio di sviluppare una malattia (familiarità, presenza di fattori di rischio, particolari ambienti di vita o di lavoro, ecc.). ### CARATTERISTICHE DELLO SCREENING ✓ Rapidità ✓ Semplicità ✓ Economicità ✓ Non invasività ✓ Accettabilità ✓ Efficacia ✓ Efficacia delle modalità tecniche **GLI AMBITI DI APPLICAZIONE DEL TEST DI SCREENING** - **[Malattia già in corso nella sua fase iniziale]{.smallcaps}** → in cui l'intervento precoce porta ad un significativo miglioramento della prognosi (tumore del colon-retto) e/o alla possibilità di guarigione (carcinoma della mammella in fase iniziale); - [**Condizione predisponente**]{.smallcaps} → nel caso di un individuo fortemente a rischio per lo sviluppo di una malattia (displasia grave del collo dell'utero, poliposi del colon). ### TECNICA DI SCREENING La tecnica di screening prevede l'invito attivo dei soggetti "bersaglio" (che si sottopongono al test). Per essere programmati e realizzati, gli screening devono riguardare patologie di grande rilevanza epidemiologica, basarsi su prove di efficacia e attenersi a linee guida di qualità. **FINALITÀ** L'obiettivo di sottoporre a screening individui o popolazioni è quello di ridurre il rischio di morte o di future malattie dovute a specifiche condizioni, offrendo un test che vuole aiutare a identificare le persone che possono beneficiare di un trattamento disponibile. ### TIPI DI SCREENING - **[Screening neonatale]{.smallcaps}**: screening uditivo neonatale, screening visivo neonatale; screening neonatale esteso per la diagnosi precoce di ipotiroidismo congenito, di fibrosi cistica e di fenilchetonuria. - **[Screening oncologici]{.smallcaps}** tumore della mammella, tumore del colon-retto; tumore della cervice uterina. []{#_Toc187350580.anchor} #### SCREENING NEONATALE Gli screening neonatali rappresentano un importante intervento di **prevenzione sanitaria secondaria** che permette la **diagnosi precoce** di un ampio spettro di malattie congenite. [Lo scopo dello screening neonatale è quello di diagnosticare tempestivamente le malattie congenite per le quali sono disponibili interventi terapeutici specifici che, se intrapresi prima della manifestazione dei sintomi, sono in grado di migliorare in modo significativo la prognosi della malattia e la qualità di vita dei pazienti, evitando gravi disabilità] (ritardo [ ] mentale e/o di crescita, gravi danni permanenti) e, in alcuni casi, anche la morte. **In Italia lo screening neonatale è obbligatorio** e offerto gratuitamente a tutti i nuovi nati, nel rispetto del DPCM 12 gennaio 2017 (articolo 38, comma 2) sui nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), che garantisce a tutti i neonati "le prestazioni necessarie e appropriate per la diagnosi precoce delle malattie congenite previste dalla normativa vigente e dalla buona pratica clinica \[...\]\" **IGIENE E SANITÀ PUBBLICA** - Miglioramento delle condizioni igieniche - Miglioramento nel trattamento e conservazione degli alimenti - Miglioramento nel trattamento e gestione dell'acqua e dei reflui - Diffusione delle vaccinazioni INFEZIONE E INFETTIVITÀ ----------------------- Per **INFEZIONE** si intende la penetrazione di un microrganismo all\'interno di un individuo **SENZA** causare malattia. Per **MALATTIA INFETTIVA** si intende la penetrazione di un microrganismo all\'interno di un individuo che causa malattia. La guarigione dell\'individuo si verificherà quando le difese immunitarie e/o la corretta terapia farmacologica impediranno al microrganismo di sopravvivere e riprodursi. In qualunque comunità (casa, scuola, ospedale, ecc...) il pericolo principale è dato dalla trasmissione da persona infetta **(FONTE DI INFEZIONE**) a persona sana (**OGGETTO DI INFEZIONE**) #### MALATTIE INFETTIVE Alcuni dei microrganismi e dei parassiti che possono penetrare nell\'organismo umano possono dare luogo a malattie, che vengono definite infettive. **Infezione** Con il termine "infezione" si intende il contatto, più o meno transitorio, dell'organismo con il microrganismo patogeno, al quale può seguire o meno la malattia. Le malattie da infezione sono processi morbosi provocati dai patogeni Patogeno = microrganismo capace di causare malattie nell'ospite. Patogenicità = capacità di un microrganismo di causare una malattia. Patogenesi = sequenza di eventi che caratterizzano lo sviluppo della malattia e meccanismi con cui vengono danneggiati i tessuti. Attenuazione = riduzione o perdita di patogenicità. Virulenza = grado di patogenicità di un microrganismo (la virulenza confronta la gravità della malattia causata da differenti ceppi dello stesso microrganismo). Infezione = contatto o adesione tra un microrganismo patogeno e un ospite sensibile. L'evoluzione verso la malattia dipende dalla virulenza del patogeno, dalla carica infettante e dai meccanismi di difesa dell'ospite Infettività = capacità di un microrganismo di invadere e moltiplicarsi in un ospite. Contagiosità = capacità di un microrganismo di diffondersi tra gli ospiti suscettibili. Immunogenicità = capacità di un microrganismo di indurre una risposta immunitaria. Periodo di incubazione = intervallo di tempo che trascorre tra l'esposizione al patogeno e la comparsa dei sintomi di malattia **\ ** ### TRASMISSIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE Le malattie da infezione che possono essere trasmesse si chiamano "malattie infettive". - **Trasmissione orizzontale:** trasmissione da uomo a uomo (si definisce contagiosa o a circolazione interumana). La trasmissione orizzontale può essere diretta o indiretta. - **diretta** → immediato passaggio del microrganismo dall'individuo infetto, per contatto fisico vero e proprio o per rapporto di estrema vicinanza. - **indiretta** (o mediata) → passaggio del microrganismo tramite [veicoli o vettori]: **✓ Veicoli** -\> mezzi inanimati in cui il microrganismo non si moltiplica, come aria In senso stretto, un **vettore** è un essere vivente (quasi sempre un invertebrato) che è capace di trasmettere un agente di malattia. Nell\'ambito dei vettori possono essere riconosciute due categorie: - **i vettori meccanici (passivi)** sono quelli nei quali l\'agente patogeno veicolato non compie alcuno sviluppo; - **i vettori biologici (attivi**) sono, invece, quelli in cui l\'agente si moltiplica oppure deve compiere una parte importante del proprio ciclo vitale. - **Trasmissione verticale** → trasmissione dalla madre al neonato (la trasmissione verticale può essere: congenita, cioè attraverso la placenta; perinatale, cioè durante il parto; postnatale, ad esempio attraverso il latte materno). ### VIE DI TRASMISSIONE - **[Via sessuale]** → trasmissione di microrganismi presenti nelle secrezioni o nel sangue che vengono poi a contatto con le mucose (sifilide, gonorrea, herpes genitale, HIV, epatite B, Papilloma virus). - **[Via gastrointestinale]** → per ingestione di acqua o alimenti contaminati. Si chiama anche trasmissione oro-fecale (tifo, colera, gastroenteriti, botulino). - **[Via aerea]** → per disseminazione di goccioline, dette "droplets", espulse dalla persona infetta, che trasportano i microrganismi e si depositano sulle mucose di un ospite sano. Le droplets vengono emesse dal soggetto infetto durante l'espirazione, la fonazione, la tosse e gli starnuti (difterite, pertosse, tubercolosi, lebbra, influenza, meningite, polmoniti). - **[Via parenterale]** → inoculazione di sangue e derivati del sangue infetto, trasmessi tramite uso di aghi, siringhe e strumenti chirurgici contaminati, trapianto di organi infetti, trasfusioni di sangue ed emoderivati, tatuaggi. - **[Suolo]** → trasmissione di microrganismi attraverso il suolo (tetano, gangrena gassosa). - Insetti → trasmissione di microrganismi attraverso l'azione di insetti vettori (malattia di Lyme, peste, tifo esantematico, malaria, leishmaniosi, febbre gialla). ### SORGENTI O SERBATOI DI INFEZIONE L'ospite umano o animale di un microrganismo patogeno costituisce una **sorgente** di infezione quando il microrganismo che ospita può essere trasmesso ad altri soggetti recettivi della stessa specie o di specie diversa. Invece, la specie animale/vegetale o il substrato inanimato in cui l'agente patogeno ha il suo habitat naturale, e da cui può essere trasmesso ad ospiti recettivi, si definisce **serbatoio di infezione**. **Siti di ingresso dei microrganismi (penetrazione**) cute, mucose (vie respiratorie, digerenti, genito-urinarie, congiuntivale), placenta. **Siti di uscita dei microrganismi (eliminazione)** cute, mucose, sangue. **Endemia** = malattia costantemente presente o molto frequente in una popolazione o in un territorio per cause varie. **Epidemia** = il diffondersi di una malattia che colpisce quasi simultaneamente una collettività di individui, ovvero una data popolazione umana, con una ben delimitata diffusione nello spazio e nel tempo. **Pandemia** = è un\'epidemia la cui diffusione interessa più aree geografiche del mondo, con un alto numero di casi gravi ed una mortalità elevata. Nella storia si sono verificate numerose pandemie, fra le più recenti si ricordano l\'influenza spagnola nel 1918, l\'influenza asiatica nel 1957, l\'influenza di Hong Kong nel 1968, l\'HIV nei primi anni '80 e il COVID-19 nel 2020. **Prevenzione primaria** **Obiettivo** = evitare il contagio o l'infezione; impedire l'insorgenza della malattia. **Interventi** = promuovere i fattori di rischio ambientali; potenziare i fattori utili alla salute; correggere le norme di vita inadeguate. Strumenti = educazione sanitaria; monitoraggio ambientale. Strategie = interrompere le catene di trasmissione; scoprire e inattivare le sorgenti di infezione; aumentare la resistenza alle infezioni. **Prevenzione secondaria** Obiettivo = impedire che l'infezione evolva in malattia conclamata. Strategie = chemioprofilassi. **Prevenzione terziaria** Obiettivo = impedire che il malato diventi un invalido (fisico, sociale). Interventi = terapia della riabilitazione fisica/psichica. **Interrompere le catene di trasmissione** **Bonifica dell'ambiente**: rimozione dei diversi fattori dell'ambiente fisico e sociale che possono favorire la diffusione delle varie malattie infettive. I mezzi di bonifica possono essere naturali (irradiazione solare, temperatura) o artificiali (fisici -\>, radiazioni, raggi UV; chimici - \>, alcoli, aldeidi, acidi, detergenti) **Modificazione dei comportamenti**: rimozione di comportamenti che espongono ad un maggiore rischio e/o adozione di quelli che riducono o annullano il rischio di malattia. ### I PORTATORI [un soggetto con un'infezione latente] è detto portatore. Si possono riconoscere diversi tipi di portatore, in rapporto all'evento malattia: - **Portatori precoci o in incubazione:** Soggetti che si trovano nel periodo di incubazione di una malattia e che possono diffondere l'agente patogeno anche prima del manifestarsi della malattia stessa - **Portatori convalescenti:** Malati che continuano ad eliminare l'agente patogeno anche dopo la guarigione clinica (giorni, settimane o alcuni mesi). - **Portatori cronici o permanenti:** Continuano ad eliminare l'agente patogeno per tutta la vita dopo la guarigione. - **Portatori sani:** Soggetti che eliminano microrganismi patogeni all'esterno. Hanno un'infezione inapparente (la malattia non si manifesterà). ### PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE **Obiettivi della prevenzione delle infezioni:** - prevenzione individuale delle infezioni; - controllo delle infezioni (riduzione graduale dell'incidenza); - eliminazione delle infezioni (incidenza pari a zero); - eradicazione delle infezioni (scomparsa del microrganismo dal territorio). **Prevenzione diretta:** - Attività intese ad aumentare le difese dell'individuo nei confronti delle infezioni (immunoprofilassi, farmaci); - Attività intese a riconoscere i microrganismi patogeni nei singoli individui e nella popolazione, e ad ostacolarne la diffusione (ricerca e bonifica dei portatori, denuncia, accertamento diagnostico, isolamento, contumacia); - Attività di bonifica micro-ambientale (sterilizzazione, disinfezione, disinfestazione). **Prevenzione indiretta:** - Risanamento e miglioramento degli ambienti di vita e di lavoro; Controllo della qualità di acqua, alimenti e bevande. **Bonifica dei portatori** [= eliminazione del microrganismo patogeno con farmaci o interventi particolari] [misure contumaciali, in particolare l'allontanamento da attività]); [educazione sanitaria] (pulizia della persona, eliminazione di contatti sessuali non protetti). **RISCHIO INFETTIVO** Per qualunque individuo, dipende da diversi fattori: 1\. Caratteristiche del microrganismo (patogeno o non patogeno) 2\. carica microbica (quantità) 3\. Capacità di sopravvivenza nell\'ambiente esterno 4\. Capacità di difesa del sistema immunitario 5\. Presenza di patologie 6\. Concomitanza di procedure più o meno invasive ### ![](media/image12.jpeg)LA RISPOSTA IMMUNITARIA L'immunità è lo stato di **resistenza di un organismo ad un patogeno** che si esplica attivando le difese del sistema immunitario, il quale è in grado di riconoscere tutte le macromolecole estranee, chiamate antigeni, e di attivare, nei confronti di ciascuna, una risposta specifica. **Antigene** = sostanza "estranea" capace di indurre una risposta immunitaria, con formazione di anticorpi. **Antigeni self** → antigeni propri, poiché prodotti dall'organismo stesso. **Antigeni non self** → antigeni non propri, in quanto non vengono prodotti dall'organismo e, pertanto, vengono considerati estranei dal sistema immunitario. **Anticorpo (o immunoglobulina, Ig)** = molecola proteica specifica, prodotta dal sistema immunitario, che reagisce con l'antigene che ne ha provocato la sintesi. L'immunità può essere innata (aspecifica) o acquisita (specifica). **Immunità innata (aspecifica)** L'immunità innata è la prima generica difesa nei confronti dei microrganismi patogeni, già presente nell'organismo, rapidamente indotta, e che non conferisce memoria immunologica. È costituita dalle **barriere esterne** (che forniscono una protezione passiva), **da cellule e molecole specializzate** (come i macrofagi, i fagociti, i neutrofili, gli eosinofili, le cellule natural killer NK), e dalle **proteine del complemento** (una serie di fattori solubili presenti nei liquidi circolanti con un'affinità elevatissima per specifici materiali microbici). **\[tempi di reazione veloci, ma minore efficacia\]** - Serie di meccanismi di difesa non specifici, presenti sin dalla nascita, già prima dell'esposizione al patogeno, che rappresentano la prima linea di difesa dell'organismo. - Presente in tutti gli organismi pluricellulari. - Provvede alla difesa da una larga parte di patogeni. - Precede la risposta immunitaria specifica. - Non si rafforza in seguito ad ulteriori contatti con lo stesso agente patogeno. Eventuali difetti del sistema immunitario innato sono molto rari e solitamente letali. **Immunità acquisita (specifica)** L'immunità acquisita riesce a **riconoscere e distruggere uno specifico patogeno**. Viene attivata in tempi lunghi ma conferisce all'organismo memoria immunitaria. Prevede l'attivazione di particolari cellule specializzate, quali linfociti T e B, anticorpi e citochine. \[tempi di reazione lenti, ma maggiore efficacia\] - Non è presente alla nascita. - Presenta specificità per un determinato microrganismo, del quale vengono riconosciuti antigeni specifici. - Si localizza principalmente in organi centrali (linfonodi e tessuto linfatico). - Si rafforza in seguito ad ulteriori contatti con lo stesso patogeno (comparsa di memoria del riconoscimento effettuato). - I tempi di risposta sono relativamente lunghi (da 96 ore in poi). - Interviene quando le altre linee di difesa non hanno arrestato l'entrata del patogeno. La risposta immunitaria verso un antigene può assumere due forme: **Risposta anticorpale**: in cui sono prodotti e secreti anticorpi capaci di combinarsi specificamente con l'antigene; **Risposta cellulo-mediata**: in cui intervengono linfociti capaci di riconoscere specificamente l'antigene, tramite recettori di superficie, e di secernere numerosi mediatori. **Immunizzazione** L'immunizzazione è il conseguimento di uno stato di immunità = può essere: - **passiva** → consiste nell'utilizzo di anticorpi preformati in un soggetto a rischio di avere, o che abbia già in atto, una malattia infettiva = sieroterapia. Questi preparati, ad azione molto rapida, possono essere di origine animale (eterologhi), detti "sieri", oppure di origine umana (omologhi), detti "immunoglobuline". La difesa sarà di breve durata poiché l'utilizzo di sieri o immunoglobuline non genera memoria immunologica. Lo scopo è quello di fornire una protezione immediata, generalmente diretta a neutralizzare la presenza di tossine. \[immunoprofilassi passiva\] L'immunizzazione passiva può essere anche naturale: acquisita dal feto, attraverso la placenta, o dal neonato, attraverso il latte materno. - **attiva** → consiste nella stimolazione del sistema immunitario da parte di un antigene e si avvale della sua memoria immunologica. L'immunizzazione attiva prevede l'uso di tutto o di parte di un agente infettivo, al quale sia stato tolto ogni effetto patogeno e di cui sia stata mantenuta la capacità antigenica (artificiale) -\> vaccini. \[immunoprofilassi attiva\] L'immunizzazione attiva può essere naturale: prendendo la malattia e, quindi, sviluppando gli anticorpi in modo naturale. **Immunoprofilassi passiva** Somministrazione = individui non immuni a rischio. Uso = soggetti con documentata carenza anticorpale; infezioni da batteri che producono esotossine; intossicazione botulinica; morsicature di serpenti velenosi; tetano. Efficacia = scarsa e limitata nel tempo. Permanenza = temporanea (20-30 giorni). Rischi = malattie da siero; shock anafilattico -\> oggi questi preparati vengono impiegati solo in caso di infezioni sostenute da batteri produttori di tossine (in Italia vengono impiegati attualmente solo il siero antidifterico, antitetanico e antibotulinico). ** Malattia da siero** -\> complessi immuni da antigene/anticorpo tra proteine eterologhe a livello di vari organi. Si manifesta con: orticaria, edemi, dolori articolari. ** Shock anafilattico** -\> complessi immuni da antigene/anticorpo tra proteine eterologhe a livello cellulare (produzione di istamina). Si manifesta con: dispnea e collasso cardiocircolatorio. **Immunoprofilassi attiva** ![](media/image14.jpeg)L'immunoprofilassi attiva (vaccinazione), che consiste nell'indurre una risposta immunitaria da parte dell'organismo umano mediante la somministrazione di antigeni specifici, fornisce una solida protezione con durata variabile da decenni a tutta la vita. **Vaccini** Il vaccino stimola il sistema immunitario a produrre anticorpi, deputati a combattere i microrganismi che causano malattie. L\'obiettivo dell\'immunizzazione attiva è quello di conferire difese che durino decenni o tutta la vita: mima l\'infezione naturale e, pertanto, mette in moto tutti quei meccanismi fisiologici che riguardano il versante sia anticorpale sia cellulare dell\'immunità. Alcuni vaccini garantiscono una protezione a vita, mentre in altri casi la vaccinazione offre difese che necessitano di essere rinforzate con \"richiami" a intervalli regolari negli anni. Lo studio della risposta anticorpale ai vaccini rappresenta un elemento essenziale per la scelta delle strategie e del "calendario vaccinale". #### Disinfezione **Obiettivo** = distruggere solo i microrganismi patogeni. **Strumenti** = agenti disinfettanti fisici e chimici. **Caratteristiche:** - azione specifica su un dato substrato; - meccanismo d'azione (coagulazione proteica, inattivazione enzimatica, lisi cellulare); - effetto battericida o batteriostatico. Agenti disinfettanti fisici: - calore; - vapore fluente (per 30-60 minuti). **Agenti disinfettanti chimici**: non devono deteriorare il substrato, hanno un'azione rapida ad ampio spettro d'azione e non devono essere tossici per l'uomo o gli animali: - alogeni -\> ossidazione su gruppi-SH (Cloro, Ipocloriti, Iodio, Ioduri); - alcoli -\> denaturazione proteica (etanolo, isopropanolo); - aldeidi -\> alchilazione su gruppi -COOH, NH2, -OH, H2S; - fenoli -\> attivi sulla membrana cellulare (acido fenico); - saponi -\> abbassano la tensione superficiale (azione debole); - detergenti sintetici anionici e non ionici -\> scarso potere disinfettante; - detergenti sintetici cationici -\> composti quaternari dell'ammonio. #### Sterilizzazione Obiettivo = distruggere tutti i microrganismi (patogeni e non). Strumenti = agenti sterilizzanti fisici e chimici. **Mezzi fisici:** - calore (calore secco in stufa; vapore saturo sotto pressione in autoclave); - raggi gamma (per materiale a perdere); - raggi UV (per aria, piani di lavoro); - raggi infrarossi (per siringhe, vetrerie). **Mezzi chimici:** \- ossido di etilene (per tubi endotracheali, cateteri e materiale che non può essere sterilizzato in autoclave) -\> l'ossido di etilene (EtO) è un gas in grado di provocare manifestazioni irritative e allergiche, effetti neurotossici, emolitici e cancerogeni (è classificata come sostanza con \"sufficiente evidenza\" di cancerogenicità per l'animale e \"limitata\" per l'uomo dall\'International Agency for Research on Cancer -\> IARC). Dopo la sterilizzazione è necessario, prima di riutilizzare il materiale, che esso sia sottoposto ad un opportuno periodo di degassificazione, che varia da poche ore a qualche giorno a seconda del materiale e del metodo usato (aerazione naturale, aerazione forzata, aerazione a caldo). #### Disinfestazione **Obiettivo** = distruggere gli insetti e i roditori vettori. Strumenti = insetticidi e rodenticidi: \- Piretrine -\> naturali e di sintesi (non hanno azione residua); \- Organoclorurati -\> inibiscono la succinossidasi (lunga azione residua); \- Organofosforati -\> inibiscono la colinesterasi (breve azione residua); \- Carbammati -\> bassa tossicità; \- Ossido arsenioso e Solfato di tallio -\> ad effetto acuto. Il trattamento di disinfestazione è: efficace (elimina il rischio di infezione); efficiente (rapido, poco oneroso, senza danno all'uomo e all'ambiente). Condizioni favorenti lo sviluppo dei vettori: situazioni antigeniche per inadeguata tutela ambientale (esempio: rifiuti solidi e liquidi); condizioni climatiche favorevoli (esempio: zone paludose); addensamento di popolazione e inadeguate cure igieniche (esempi: pulci, pidocchi); condizioni economiche depresse. #### ![](media/image16.jpeg) {#section-2.ListParagraph} #### {#section-3.ListParagraph} #### {#section-4.ListParagraph} #### {#section-5.ListParagraph} #### {#section-6.ListParagraph} #### {#section-7.ListParagraph} #### {#section-8.ListParagraph} #### ![](media/image18.jpeg) {#section-9.ListParagraph} #### {#section-10.ListParagraph} #### {#section-11.ListParagraph} ### VACCINI Immunizzazione naturale e artificiale; attiva e passiva **Cos\' è un vaccino?** - Prodotto costituito da una piccolissima quantità di microrganismi (virus o batteri) uccisi o attenuati o da una parte di essi, progettato in modo da stimolare nel corpo la naturale reazione immunitaria. - Fa sviluppare una specifica resistenza alle Infezioni. **PREVENZIONE IMMUNITARIA** **ATTIVA** : vaccino-profilassi **PASSIVA** : sieroprofilassi - sieri eterologhi (s. di animali) - sieri omologhi (soluzioni concentrate di immunoglobuline umane) **CHEMIOPROFILASSI**: somministrazione di farmaci a scopo preventivo **TOSSINFEZIONE**: tetano e botulino, non è correlata al numero di microrganismi, ma alla quantità di tossina presente nel sangue (tossina neurotossica) Quando faccio il vaccino diventa attivo dopo 4 settimane Epatite b: tutti siamo vaccinati, il medico però chiede di controllare la nostra copertura anticorpale, dopo tot tempo magari io ho ancora gli anticorpi, un\'altra persona ne ha meno quindi deve fare il richiamo **ANATOSSINA**. Ridotta efficacia nel tempo **VACCINAZIONE** è specifica, per un microrganismo /malattia prodotta Infezione: presenza del virus ### REQUISITI DEI VACCINI - **Efficace** - **Più lunga durata possibile di protezione** - **Innocuo** - **Pratico nell'impiego** ***Controindicazioni temporanee di ordine generale valide per tutti i vaccini*** 1. [Malattia acuta febbrile (\> 38°C) (non mi vaccino con la febbre)] 2. [Turbe generali giudicate clinicamente importanti] ***Controindicazioni temporanee o permanenti relative a situazioni particolari*** 1. [Stati di immunodepressione:] - primitiva (immunodeficienze congenite); - Secondaria a patologie (HIV, leucemie, linfomi, tumori) - In seguito a trattamenti farmacologici (ex i trapiantati che prendono immunosoppressori) [2) Allergia a costituenti di vaccini. Possibili reazioni locali o sistemiche da:] - componenti del vaccino (antigeni proteici): (si utilizza la proteina dell'uovo, gli allergici non possono vaccinarsi) - Antibiotici aggiunti o residuati dalle colture cellulari - Conservanti, stabilizzanti ### LE FALSE CONTROINDICAZIONI ALLE VACCINAZIONI Sono tutte quelle controindicazioni impropriamente ritenute valide motivazioni per rifiutare l\'offerta vaccinale. [Esempi] di false controindicazioni sono: - allattamento al seno (bambino o puerpera) - febbre o reazioni locali lievi dopo precedente dose di vaccino - convalescenza dopo malattia - convulsioni febbrili - diabete tipo 1 e 2 - terapia antibiotica in corso - sindrome di Down - patologie croniche o malattia acuta lieve, con o senza febbre - malnutrizione\...\... ### ALCUNI TIPI DI VACCINO DISPONIBILI IN COMMERCIO - Vaccini costituiti da **microrganismi viventi e attenuati** (antimorbillo, antipolio tipo Sabin) (quello vivo la risposta è più forte) - Vaccini costituiti da **microrganismi inattivati** (anticolerico, antipolio tipo Salk, vaccino tutti, ma non ha la stessa efficacia del Sabin) - Vaccini costituiti da **componenti antigenici purificati** (antinfluenzale)(solo parte del capside o recettore) - Vaccini costituiti da **anatossine** (antidifterico, antitetanico) Ora metodi molecolari, piu specifico e facile da preparare **Obiettivi del calendario vaccinale** Rendere uniforme il programma di immunizzazione e quindi 1\. Garantire livelli di copertura vaccinale omogenei a livello nazionale - Raggiungere una massima efficacia protettiva - Raggiungere una precoce protezione immunitaria **SE È UNA RAGAZZA AD ESSERE VACCINATA ESCLUDERE UNA GRAVIDANZA!** **NB:** [non somministrare vaccini controindicati in gravidanza] In generale è opportuno rimandare le vaccinazioni con microrganismi vivi attenuati. Se una donna non fosse mai stata vaccinata contro il tetano, dovrebbe effettuare l\'antitetanica nel periodo compreso tra il quarto e l\'ottavo mese di gravidanza. **N.B** La donna in gravidanza non può usare quasi nulla come farmaci (ex tachipirina) ma sempre sotto controllo, non può usare antibiotici, antidolorifici Di solito viene fatto un controllo ai denti perché non posso usare farmaci quindi ci terremmo il dolore Chi usa farmaci antidepressivi non possono restare incinte, potrebbe nascere con malformazioni ### RISCHI NELLA DONNA IN GRAVIDANZA: TERATOGENESI O EMBRIOFETOPATIE Gruppo di anomalie congenite che si manifestano non per cause intrinseche (genetiche), ma per cause estrinseche durante lo sviluppo del feto. Le alterazioni possono avvenire durante lo sviluppo dell\'embrione (5-10 settimana), durante l\'organogenesi o ancora in momenti successivi. Le anomalie (comunemente dette \"malformazioni\") possono essere anatomiche, funzionali, o spesso anatomo-funzionali (cioè constano di un\'anomalia anatomica con associato danno funzionale, come accade nelle anomalie cardiache o per i difetti di sviluppo del sistema nervoso). **Le cause possono essere:** - **Biologich**e (virus, batteri, funghi, parassiti protozoi) (infezioni) - **Chimiche e Fisiche** (sostanze tossiche o da radiazioni) - **Metaboliche Nutrizionali** (alcol, caffeina) Le alterazioni causate da agenti biologici sono quelle più note da un punto di vista clinico e fisiopatologico. I virus, per esempio, determinano gravi danni a carico del sistema nervoso ed ematologico del feto inducendo, a seconda della gravità, ritardo dello sviluppo, malformazioni, morte prenatale (aborto). I patogeni maggiormente responsabili di effetti teratogeni sono raggruppabili con il nome di TORCH: - Toxoplasma (parassita) - Rosolia - Citomagalovirus - Herpex virus (inclusa la varicella) Inoltre, possono essere teratogeni il Morbillivirus ovvero il \"morbillo\", i Parvovirus, e alcuni batteri: Micobatteri (TBC/tubercolosi), Salmonella Typhi, Listeria (piu è freddo meglio sta), Stafilococco. [Non è certo che il virus influenzale sia in grado di danneggiare il feto in modo specifico]. Vi può essere un danno aspecifico dovuto all\'aumento di temperatura corporea proprio dello stato febbrile, o ad un\'ipossia fetale legata a complicanze bronco-polmonari nella madre. [Il virus HIV presente nella madre - affetta o meno dalla relativa manifestazione clinica (AIDS) - può causare AIDS neonatale, ovvero un completo malfunzionamento del sistema immunitario del neonato.] ### CAUSE RI MORTALITÀ PERINATALE O FETALE E POSTNATALE O INFANTILE - CAUSE ESOGENE Agenti teratogeni Incidenti - CAUSE LEGATE AL PARTO - CAUSE ENDOGENE Malattie della madre Malattie ereditarie (emofilia) Anomalie della meiosi (trisomie) Isoimmunizzazione Rh **Sostanze chimiche voluttuarie** Alcool Cocaina **CAUSE GENETICHE** - trasmissione di anomalie cromosomiche (emofilia, fenilchetonuria) - anomalie della meiosi: trisomie (cause di malformazioni congenite) - isoimmunizzazione Rh (M.E.N.), ormai raro - **CAUSE CHIMICHE**: farmaci, sostanze tossiche, alcool (cause di malformazioni congenite) - **CAUSE FISICHE**: radiazioni X, gamma (malformazioni) - **SINDROMI RESPIRATORIE**: ipossie prenatali, asfissia neonatale - **DISTOCIE**: (Condizioni che evoluzione del parto) comportano un\' alterazione della normale - **PREMATURITA** - **CAUSE INFETTIVE**: infezioni virali, es. rosolia, T.O.R.C.H - **MALATTIE MATERNE** - **AGENTI AMBIENTALI** - **TRATTAMENTI FARMACOLOGICI RADIANTI** **Rischi specifici dell\'abuso di alcool in gravidanza** - Ritardo nell\'accrescimento intrauterino con basso peso alla nascita e circonferenza cranica di diametro inferiore alle norme - Ritardo dello sviluppo psicomotorio Quadro malformativo con dismorfismo cranico-facciale associato o meno ad altre malformazioni (anomalie scheletriche, malformazioni cardiache, anomalie dei genitali) **Rischi specifici dell\'abuso di tabacco in gravidanza** - Diminuzione dei mezzi di difesa nei confronti di agenti infettivi batterici e virali - Aumento di frequenza di menorragie gravidiche - Riduzione dell\'aumento ponderale materno (malnutrizione materno-fetale) - Aumento di frequenza degli aborti - Maggior incidenza di nascite pretermine e di basso peso alla nascita - Maggior incidenza di mortalità perinatale ### MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI **Causano spesso infertilità** L\'attività sessuale comporta il rischio di diffusione di malattie a trasmissione sessuale. Di maggiore o minore gravità, tutte possono essere pericolose per la salute dell\'uomo e della donna. Pertanto è fondamentale conoscerle per prevenirle e porre una diagnosi tempestiva. **SINTOMATOLOGIA** Smesso acuta, si manifesta nella pelle **CARATTERISTICHE GENERALI DELLE MST** - causate da diversi organismi - trasmesse attraverso rapporti sessuali - colpiscono l\'apparato riproduttivo - diffusione ad altri organi Oggi si riconoscono più di 30 malattie classificate come MST e la lista è in costante espansione. **Come si manifestano le MST ?** Non sempre le MST si presentano con un sintomo o un segno specifico. Per esempio, si stima che il 10-20% della popolazione maschile ed il 75% di quella femminile con infezione da Chlamydia trachomatis rimanga asintomatico. Tale caratteristica comporta la facile trasmissibilità dell\'infezione durante i rapporti sessuali, se questi ovviamente non risultano protetti. L\'apparenza sana del proprio partner sessuale, così come l\'apparente normalità delle sue arce genitali, non costituiscono una garanzia di non poter acquisire una MST. Immagine che contiene testo, presentazione, muro, computer Descrizione generata automaticamente![Immagine che contiene testo, schermata, presentazione, interno Descrizione generata automaticamente](media/image20.jpeg) **PREVENZIONE DELLE MST** **[PRIMARIA]** prevenzione dell\'insorgenza della malattia: - CORSI EDUCAZIONE SANITARIA/SESSUALE - CONSULENZA SPECIALISTICA PERIODICA CON SCREENING:PAP TEST-TAMPONI-SIEROLOGIA - TERAPIA VACCINALE **[SECONDARIA]** interventi diretti ad arrestare la progressione o le recidive della malattia -CONTOLLI SANITARI CICLICI- TERAPIA MEDICA-SCREENING SIEROLOGICI **[TERZIARIA]** adozione di misure atte a minimizzare le conseguenze della malattia: \- TERAPIA ASSISTENZIALE ### ACQUA E SALUTE Per il latte uso l'acqua minerale fino gli otto mesi Per il bagnetto o se devo sterilizzare uso l'acqua corrente Acqua è un dipolo (positivo e negativo), ottimo solvente, trasforma le molecole complesse in molecole piu semplici **MISCELA**: insieme di sostanze chimiche differenti che non hanno il potere di modificarsi l un l altra Mentre la soluzione ex acqua e sale , il sale diventa ioni. L'acqua è pura fino al contatore, poi spetta a noi In mancanza di cibo, a condizione però di disporre di acqua a sufficienza, è possibile vivere e muoversi per tempi relativamente lunghi. La mancanza di acqua provoca disturbi di crescente entità fino al decesso **Perdita d\'acqua in % di peso corporeo ed effetti sulla salute:** 5% del peso nausea e sonnolenza. - 10% grave deterioramento delle condizioni psico-fisiche, con vertigini, difficoltà di parola e grande spossatezza. - 15% (clima torrido) MORTE - 20% (clima temperato) MORTE - 20% (clima freddo) MORTE La maggior parte delle popolazion che hanno scarso accesso hanno anche una aspettativa di vita molto bassa. C\'è una stretta relazione tra disponibilità di acqua di buona qualità e salute umana #### {#section-12.ListParagraph} #### REQUISITI POTABILITÀ Immagine che contiene testo, computer, schermata, multimediale Descrizione generata automaticamente 1. Di tipo biologico 2. Chimico 3. Temperatura inferiore a 15°, trasparenza, insapore, inodore 4. Correzione dell'acqua per usarla per aspetti tecnologici (ex. riduzione calcare) BONTA DELL'ACQUA DOVUTA ANCHE Ai MICROELEMENTI **MICROELEMENTI** sostanze presenti in tracce nelle acque potabili ascrivibili a : - geochimica del bacino imbrifero - trattamenti di potabilizzazione - inquinamento delle sorgenti di approvvigionamento
che puo\' essere : - diretto: se la sostanza vi si sversa direttamente dalla sorgente contaminante (scarico urbano, industriale, ecc.) - indiretto: se la sostanza rappresenta di gia\' un contaminante del suolo e si sversa nella sorgente di approvvigionamento (falda o acqua superficiali) - per percolazioni o dilavamento in seguito a piogge. i microelementi concorrono a stabilire la qualita\' delle acque destinate al consumo umano nella misura in cui i requisiti richiesti (cma, vg) dal dpr 236/88 sono compatibili con la disponibilita\' di acqua, la natura del bacino imbrifero, i rischi per la salute **N.B** virus nelle acque potabili **PATOLOGIE: CARENZE** ![Immagine che contiene testo, computer, schermata, Sistema operativo Descrizione generata automaticamente](media/image22.jpeg) IGIENE E SANITÀ PUBBLICA ------------------------ L\'acqua è una risorsa fondamentale per la vita e la salute umana. Per essere considerata sicura e adatta al consumo, deve soddisfare rigorosi criteri di purezza biologica e salubrità chimica. La disinfezione è un processo chiave per eliminare i microrganismi patogeni e prevenire malattie di origine idrica #### DISINFEZIONE DELL'ACQUA La disinfezione può essere effettuata con diversi metodi, ognuno con vantaggi e svantaggi: - pratica industriale: **L'OZONO**: viene utilizzato per sterilizzare l\'acqua e, una volta completata l\'operazione, evapora, rendendo l\'acqua idonea per scopi medici e farmaceutici. - **PREGI OZONO**: - inattivazione enzimatica dei microrganismi, - inattivazione virus, protozoi, miceti, - elimina sapori sgradevoli, - ossigena l'acqua, - disinfezione rapida - **DIFETTI OZONO**: - Costo elevato, - Non garantisce una protezione residua perché evapora rapidamente - Può produrre sottoprodotti (aldeidi e chetoni) - Difficile da gestire per la sua natura esplosiva - disinfezione mediante **CLORO:** metodo più comune e versatile con 3 varianti principali: - **CLORAZIONE SEMPLICE**: Aggiunta di una quantità controllata di cloro; una parte è utilizzata per disinfettare, l\'altra resta nell\'acqua come protezione residua. Tuttavia, possono formarsi composti indesiderati, come i clorofenoli. - **CLORO AMMONIAZIONE**: Utilizzata per acque più contaminate. Si aggiungono sali di ammonio, combinati con il cloro, poi processi di purificazione per toglierli, non si formano clorofenoli - **AL BREAK-POINT**: Utilizzata per acque ad alto rischio. Si aggiungono grandi quantità di cloro in due fasi per eliminare sia i patogeni sia i sottoprodotti della reazione chimica. - **PREGI CLORAZIONE**: - ottimo ossidante, - prodotto residuo che garantisce una protezione prolungata - economico e facile da applicare - proprietà decoloranti, - distrugge i clorofenoli (i sottoprodotti vengono eliminati), - il cloro è utile alla digestione - **DIFETTI CLORAZIONE**: - Richiede tempi di contatto prolungati per essere efficace - Può alterare il gusto dell'acqua Dal contatore al rubinetto la salubrità dell'acqua è nostra responsabilità; prima di bere è utile far scorrere l'acqua, in questo modo si elimina l'acqua "stagnante" nelle tubature Negli stati uniti e pianura padana a causa del terreno che contiene MX... Nelle acque minerali non è previsto alcun controllo perché di per se contengono sottoprodotti e residui di sali di cloro **SOSTANZE NEL CONTROLLO DELLE ACQUE** Il monitoraggio dell\'acqua è essenziale per garantire la salute pubblica. Le sostanze controllate includono: - I **nitrati** in ambiente acido (stomaco) si trasformano in **nitriti**; se mangio un pasto ricco di proteine si combinano e si formano **nitrosammine** (cancerogene). Nelle acque minerali potrebbe esserci la presenza di nitrati (insieme alle carni trasformate, diventano un'esposizione a sostanze cancerogene; infatti, si consiglia di seguire una dieta povera di cibi conservati, in scatola); per i bambini è meglio preparare noi gli omogenizzati piuttosto che comprare quelli in barattolo - **Benzodietilene** - **Arsenico**: in piccole quantità deve essere presente, se eccede però causa tumori alla pelle (melanomi); posso trovarlo anche nelle polvere sottili - **Prodotti fitosanitari**: utilizzati in agricoltura per combattere i parassiti possono contaminare le acque e rappresentare un rischio per la salute **N.B** Il controllo dell'acqua è la prima prevenzione per la [salute pubblica] **MARKETING ACQUA**: Molti miti sull\'acqua minerale e potabile influenzano il comportamento dei consumatori: - \"L\'acqua minerale è più pura\": spesso non subisce controlli rigidi come l\'acqua del rubinetto. - \"Le bottiglie di plastica sono sicure\": la plastica riciclata può rilasciare sostanze cancerogene. **MINERALI NELL'ACQUA** - **Calcio**: importante per le ossa e l'apparato cardiovascolare - **Magnesio**: importante per le ossa e l'apparato cardiovascolare - **Fluoro**: previene le carie dentali - **Sodio**: importante elettrolita extracellulare, perso in condizioni di sudore in eccesso - **Rame** : importante antiossidante, utilizzo del ferro, e salute cardiovascolare - **Potassio**: importante per una varietà di effetti biochimici - **Selenio**: importante funzione antiossidante generale e nel sistema immunitario **PER UNA CORRETTA IDRATAZIONE:** - almeno 2l di acqua al giorno - limitare il consumo di sale e zucchero che alterano l'equilibrio idrico - consumare frutta e verdura ogni giorno **Esistono inoltre diverse condizioni che portano ad un aumentato fabbisogno di liquidi:** - Quando si pratica attività fisica (a qualsiasi livello!) - Quando in estate la temperatura si alza sensibilmente, facendo attenzione alle attività in mare e piscina che non fanno percepire correttamente la sudorazione - Durante la gravidanza e l\'allattamento le richieste di liquidi aumentano - Quando si ha la febbre alta poiché l\'elevata temperatura corporea aumenta la dispersione dei liquidi per favorire la termoregolazione - Infine, è utile ricordare ai bambini e agli anziani di bere, poiché hanno spesso una percezione ridotta dello stimolo della sete e possono facilmente andare incontro a disidratazione. Fanno eccezione i neonati con allattamento materno esclusivo, i quali ricevono i liquidi di cui hanno bisogno attraverso il latte materno, è possibile che i bambini nati in una stagione particolarmente calda necessitino infatti di poppate più ravvicinate per soddisfare oltre che gli aspetti nutrizionali anche quelli idrici. ### L'ARIA: (veicolo di infezione) L\'aria, pur essendo meno controllabile rispetto all\'acqua, è un altro veicolo di infezioni e contaminazioni. **INQUINAMENTO ATMOSFERICO:** - **BIOLOGICO:** virus, batteri, pollini, acari, allergeni, funghi - **CHIMICO:** fumo di tabacco, , CO, composti organici volatili... - **FISICO:** radiazioni, rumore, onde elettromagnetiche **INQUINAMENTO ATMOSFERICO** Decreto 155/2010 (regolamenti sulla medicina sul lavoro) **FONTI D'INQUINAMENTO** **Out door:** - Combustione - Processi industriali - Veicoli a motore **Indoor:** - Vernici - Formaldeide (pannelli impermeabili) - Pesticidi (antitarme nel legno) **[INQUINAMENTI:]** - **PRIMARI**: emessi direttamente dalla sorgente (al processo di combustione) CO - **SECONDARI**: insieme di reazioni tra inquinanti e luce **RUOLO DEI FATTORI ATMOSFERICI SULL'INQUINAMENTO** Sulla pianura padana alta quantità di industrie, i fumi, le polveri, sostanze gassose contenenti sostanze tossiche salgono in aria, incontrando l'aria fredda ricadono sul suolo e quindi a contatto con la popolazione (**inversione termica**; è successo a Londra, città industriale per eccellenza, la quale utilizzava il carbone, l'acqua riduceva le anidridi in\...) A Catania non si usa il carbone, la benzina causa smog fotossidante, si formano sostanze super ossidanti che portano problemi alle vie respiratorie. Le polveri infieriscono sul nostro sistema respiratorio, al nord Italia durante il covid per l'inversione termica maggiori problemi respiratori e quindi morte **EFFETTI SULLA SALUTE** - **Polveri sottili** (PM10, PM2.5): Penetrano nel sistema respiratorio, raggiungendo anche il sangue e gli organi, causando malattie respiratorie, cardiovascolari e aumento della mortalità. - **Effetti sui bambini**: Riduzione del quoziente intellettivo nei bambini che crescono in città rispetto a quelli in ambienti rurali. - **Gravidanza:** L\'inquinamento atmosferico può influire negativamente sul feto, causando trombosi neonatale e altri problemi. **POLVERI** - **PM10** interferisce sulle alte vie aeree - **PM2.5** arriva fino agli alveoli (il più pericoloso) scambiando sostanze tossiche e rilasciandole nel sangue **N.B** Tutti questi fattori aumentano i rischi di mortalità anticipata **DANNI ALLA SALUTE** - Tempi di esposizione - Concentrazione inquinanti - Attività fisica svolta (fare running in zone ad alto smog) **ECONOMIA SANITARIA** La gestione delle risorse sanitarie è fondamentale per garantire il benessere della popolazione. Gli enti coinvolti includono: **Ministero della Salute**: Regolamentazione generale. **INAIL**: Monitoraggio della salute sul lavoro. **AIFA**: Controllo dei farmaci. Indicatori di performance sanitaria **Indicatori positivi (safety indicators):** Misurano la qualità del sistema sanitario. **Indicatori negativi (insafety indicators):** Esempio, il numero di pazienti che ritornano per lo stesso problema. Ridurre gli indicatori negativi migliora la fiducia nel sistema sanitario e attira più utenti, evitando la fuga verso altre strutture o all\'estero.

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