Summary

Questo documento fornisce una panoramica sulle rilevazioni contabili, descrivendo i metodi di registrazione delle operazioni economiche di un'azienda, i tipi di conti e le principali regole della partita doppia. I concetti sono spiegati in modo chiaro e sono una buona introduzione per chiunque voglia saperne di più sulle pratiche contabili.

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Rilevazioni contabili Le rilevazioni contabili consistono nella raccolta e nell’elaborazione di dati relativi alla gestione di un’impresa. Le imprese hanno necessità di registrare le operazioni di gestione per due motivi: Esigenze interne: per monitorare le scelte passate e pia...

Rilevazioni contabili Le rilevazioni contabili consistono nella raccolta e nell’elaborazione di dati relativi alla gestione di un’impresa. Le imprese hanno necessità di registrare le operazioni di gestione per due motivi: Esigenze interne: per monitorare le scelte passate e pianificare le future decisioni aziendali; Esigenze esterne: per rendere conto dell’attività dell’impresa agli stakeholder (azionisti, creditori, ecc.). Anche in passato, le civiltà antiche, come quelle egiziane e romane, avevano sviluppato forme di rilevazione contabile per tenere traccia delle operazioni economiche. Con il tempo, però, l’aumento della complessità gestionale ha portato all’elaborazione di sistemi contabili più avanzati. Sistema contabile Un sistema contabile è l’insieme di rilevazioni riguardanti un oggetto complesso (patrimonio e reddito). Il sistema attuale si basa su due elementi: Patrimonio: il valore complessivo dei beni e delle risorse di un’impresa in un determinato momento, per esempio, al 31 dicembre. Reddito: la differenza tra il patrimonio all’inizio e alla fine di un periodo, ad esempio dal 1° gennaio al 31 dicembre. Il reddito si calcola come la variazione del patrimonio in un dato periodo. Metodo contabile Il metodo contabile è un insieme di regole per effettuare le rilevazioni contabili. Esistono due principali metodi: Metodo della partita semplice: analizza ogni operazione di gestione sotto un solo aspetto. Metodo della partita doppia: analizza ogni operazione sotto un duplice aspetto (ad esempio, registrare sia l’entrata che l’uscita di denaro). Oggi il metodo più diffuso è quello della partita doppia, applicato al sistema di patrimonio e reddito. Alla base delle rilevazioni contabili c’è il conto. Conto Un conto è l’insieme delle rilevazioni relative a un oggetto (es. denaro contante o crediti verso clienti) per determinarne la consistenza in un dato momento. Ogni conto presenta le seguenti caratteristiche: Oggetto: l’elemento analizzato (es. contante, crediti, debiti) Rilevazioni: indicano aumenti o diminuzioni dell’oggetto. Consistenza: la somma delle operazioni in un dato momento. I conti si suddividono in due sezioni: Dare (a sinistra) e Avere (a destra). Ogni conto può essere bilaterale (quando presenta movimenti sia in Dare che in Avere) o unilaterale (quando i movimenti sono solo in una sezione). Prima regola della partita doppia La partita doppia distingue due tipi di variazioni: Variazioni nanziarie (originarie): riguardano denaro, crediti, debiti. Variazioni economiche (derivate): riguardano costi, ricavi e patrimonio netto. Le variazioni finanziarie rappresentano l’aspetto monetario, mentre quelle economiche riflettono la causa. Seconda regola della partita doppia Le operazioni di gestione vengono registrate: Dare: variazioni finanziarie attive e variazioni economiche negative. Avere: variazioni finanziarie passive e variazioni economiche positive. La somma delle operazioni in Dare deve sempre essere uguale a quella in Avere. fi Terza regola della partita doppia La somma degli importi rilevati in Dare deve sempre coincidere con quelli rilevati in Avere. Quando ci sono due variazioni dello stesso tipo con segno opposto, si parla di permutazione. Le permutazioni possono essere: Finanziarie: ad esempio, quando si riceve un finanziamento (aumento di denaro e aumento di debiti). Economiche: per esempio, variazioni nei costi e nei ricavi. Quarta regola della partita doppia Ci sono due tipi di conti: Conti patrimoniali: utilizzati per determinare il patrimonio dell’azienda. Conti reddituali: utilizzati per determinare il reddito dell’azienda. I conti reddituali registrano costi e ricavi d’esercizio o sospesi, mentre i conti patrimoniali comprendono anche i conti economici e il patrimonio netto. Piano dei conti Il piano dei conti è un documento che elenca tutti i conti utilizzati da un’impresa. Ogni conto ha un codice, una denominazione, una natura (finanziaria o economica) e una destinazione (patrimoniale o reddituale). Registrazioni contabili Le operazioni di gestione vengono registrate attraverso articoli (o scritture), che possono essere semplici, composti o complessi. Le scritture si registrano in due libri: Libro giornale: una scrittura cronologica delle operazioni. Conti di mastro: una scrittura sistematica dove le operazioni vengono raggruppate per conti. Finanziamento di capitale proprio e di debito Le operazioni di finanziamento possono essere di capitale proprio (conferimenti dell’imprenditore o dei soci) o di capitale di debito (prestiti da terzi). Queste operazioni generano variazioni economiche e finanziarie. Ad esempio, un conferimento di denaro aumenta il patrimonio netto e i mezzi finanziari. Investimenti Gli investimenti aziendali, come l’acquisto di beni o servizi, comportano l’acquisizione di fatture e il pagamento di queste. L’acquisto documentato da fattura si suddivide in due fasi: il ricevimento della fattura (che comporta variazioni economiche e finanziarie) e il pagamento della fattura Gli acquisti e i relativi pagamenti Nelle imprese turistiche, ci sono due tipi principali di acquisti da registrare in partita doppia: Provvigioni passive per intermediazione: Quando un hotel vende camere attraverso un’agenzia di viaggi (ADV), l’hotel paga una commissione all’agenzia. Questa commissione viene registrata come costo nei conti dell’impresa ricettiva, nel conto Provvigioni passive. Acquisti di servizi per pacchetti turistici: Quando un tour operator (TO) o un’agenzia (ADV) compra servizi, come pernottamenti in hotel, per creare pacchetti turistici, le fatture ricevute seguono un regime speciale (art. 74 ter). In questo caso, l’IVA non può essere detratta, quindi l’intero importo della fattura (compreso l’IVA) è registrato nel conto Acquisti UE (o fuori UE) 74 ter. Acquisti di beni di consumo e di servizi con costi accessori in partita doppia Quando un’azienda acquista beni di consumo o servizi, può capitare che nella fattura siano inclusi dei costi accessori, come ad esempio spese di trasporto, imballaggio o altri costi collegati. Questi costi accessori possono essere documentati o non documentati. Se i costi accessori non sono documentati separatamente, cioè sono inclusi direttamente nel prezzo del bene o servizio principale, si registrano nello stesso conto. In pratica, si considera tutto come un unico costo, senza distinguere il costo accessorio. Per esempio, se un’azienda acquista della merce e nella fattura è incluso anche il trasporto ma senza una distinzione separata, si registra il tutto come “Acquisti di beni” con l’IVA e il debito verso il fornitore. Se invece i costi accessori sono documentati con una fattura separata, allora vanno registrati in un conto diverso. Ad esempio, se un’azienda riceve una fattura per i beni e un’altra per il trasporto, registrerà l’acquisto della merce in “Acquisti di beni” e i costi di trasporto in “Costi accessori”, ognuno con la rispettiva IVA. Alla fine, l’azienda ha comunque un debito verso il fornitore del bene principale, che ha già pagato i costi accessori per conto suo. Infine, se i costi accessori sono documentati con un documento diverso dalla fattura (ad esempio una ricevuta o una quietanza), si fa un’unica scrittura che include sia il bene principale che i costi accessori. In questo caso, anche se ci sono due documenti diversi, tutto viene registrato insieme.

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