Dante e Firenze (1265-1321) - Introduzione PDF

Summary

Questo documento riassume la vita di Dante Alighieri e il contesto storico di Firenze tra il 1265 e il 1321. Il documento esplora la vita di Dante e la sua relazione con gli eventi politici, sociali e culturali di Firenze in quel periodo. Include momenti importanti come le battaglie, le fazioni (guelfi e ghibellini), il papato e la vita politica.

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Negli anni della vita di Dante (1265-1321): - punto di svolta della contrapposizione tra Papato e Impero - in Europa nascono gli stati nazionali - all’interno dei comuni italiani : governo le ricche famiglie borghesi. - impero e papato sono entrambi in profonda crisi. A Firenze a...

Negli anni della vita di Dante (1265-1321): - punto di svolta della contrapposizione tra Papato e Impero - in Europa nascono gli stati nazionali - all’interno dei comuni italiani : governo le ricche famiglie borghesi. - impero e papato sono entrambi in profonda crisi. A Firenze ai tempi di Dante : guelfi Bianchi capeggiati dalla famiglia dei Cerchi e guelfi neri capeggiati dalla famiglia Donati. Nel 1300 : - i Bianchi avevano il controllo e i Neri tentano una sommossa - Dante, guelfo bianco, eletto Priore, suggerisce l’espulsione degli esponenti più violenti di entrambe le fazioni. Papa Bonifacio VIII: - sosteneva i tentativi dei Neri di prendere il controllo della città - riuscì a fare entrare a Firenze il principe francese Carlo di Valois - con il suo sostegno i Neri presero il sopravvento - condannano all’esilio gli esponenti più importanti della parte bianca. La vittoria dei Guelfi a Firenze 1266: battaglia di Benevento sconfitta dei ghibellini grazie all’intervento di Carlo d’Angiò (fratello di Luigi IX, re di Francia) chiamato dal papa Clemente IV. Dopo questa vittoria, i Ghibellini perdono progressivamente importanza a Firenze e in altre città : predominio guelfo. i guelfi si dividono: due fazioni principali: 1.Guelfi Bianchi: più vicini agli ideali comunali e repubblicani, favorevoli a limitare il potere del papa in città. (famiglie importanti come i Cerchi, appartenenti alla nuova borghesia arricchita). 2.Guelfi Neri: più vicini al papato e favorevoli a un’autorità forte (famiglie come i Donati, legate all’aristocrazia tradizionale). Date importanti: 1289: Nella battaglia di Campaldino, i Guelfi (sia Bianchi che Neri) combattono contro i Ghibellini di Arezzo. Dante partecipa alla battaglia come Guelfo. 1290-1300: La rivalità tra Bianchi e Neri si intensifica a Firenze, anche per questioni economiche e di potere. Il papa Bonifacio VIII appoggia apertamente i Guelfi Neri, favorendo l’aristocrazia e un maggiore controllo papale. 1301: Il momento cruciale. Papa Bonifacio VIII invita Carlo di Valois a intervenire a Firenze per sedare i disordini. Carlo di Valois entra in città con l'appoggio dei Guelfi Neri e mette al potere la loro fazione. I Guelfi Bianchi, tra cui Dante, vengono esiliati. Dante e Firenze Amore-odio: indissolubilmente legato alla città, di 1265- maggio- 1301 È cui però deve giugno:nasce a ambasciatore Firenze presso papa constatare A Bologna? Bonifacio l’ingratitudine Carlo di Valois 1285 sposa entra a Firenze Gemma Donati Tenzone con Forese 1302 È 1321 Muore processato e a Ravenna 1289 1295 condannato in Campaldino Carriera 1300 È Purgatorio contumacia politica priore 1308 Paradiso 1316 Vita Nuova 1290 muore Esilio: a Forlì, poi in varie corti italiane, in particolare 1274:primo Beatrice Verona e Ravenna incontro con Beatrice Convivio, De Vulgari eloq. Inferno 1283: secondo incontro con B: Dante Alighieri (1265-1321) 1265 : Dante nacque a Firenze da un’antica famiglia della piccola nobiltà La madre di Dante: Donna Bella Il padre: Alighiero Alighieri, è cambiavalute Dante trascorre i suoi primi anni di vita a Firenze e rimane orfano di madre molto piccolo. Si sa poco della sua infanzia: - a nove anni fa il suo primo incontro con Beatrice, figlia di Folco Portinari, promessa in matrimonio a Simone Bardi - la rivede nove anni dopo nel 1283. All’età di 12 anni Dante rimane orfano anche di padre. - fidanzamento ufficiale garantito economicamente con il quale Dante veniva promesso in matrimonio a Gemma Donati che poi sposò nel 1285 e da cui ebbe tre figli Dante studia presso i francescani e i domenicani. Segue le lezioni di diritto, filosofia (Boezio, Cicerone, Aristotele, Platone), e di teologia ( San Tommaso D’Aquino). Dante: studioso di teologia, filosofia, fisica, astronomia, grammatica e retorica. La cultura ufficiale delle università era in lingua latina, per cui la cultura di Dante era basata sugli autori latini, in particolare Virgilio. - nel 1295: Dante si iscrive all’Arte (corporazione) Dei Medici e degli Speziali - entra nel collegio del Popolo ed a far parte del Consiglio dei Cento (1296) che si occupa dell’amministrazione del denaro pubblico. - antipapali parteggia per i Cerchi (Guelfi Bianchi) contro i Donati (Guelfi Neri) sostenitori di Bonifacio VIII e del suo potere temporale ed espansionistico. - durante un’altra contesa tra le due fazioni, Dante suggerisce di esiliare i capi delle due fazioni tra cui anche il suo migliore amico Guido Cavalcanti. - Nel 1302 per evitare il peggio con Bonifacio VIII, Firenze invia a Roma tre ambasciatori tra i quali Dante. - Carlo di Valois, entra in Firenze; - i Neri approfittano dell’evento per allearsi con Carlo - Donati ed altri, si prendono la rivincita contro i Bianchi, vendicandosi sui loro beni e sui familiari. - i beni di Dante vengono saccheggiati. - il 27 gennaio 1302 venne condannato all’esilio per due anni. Durante il suo esilio Dante fu ospite di diverse corti e famiglie della Romagna tra cui quella degli Ordelaffi di Forlì poi a Verona, presso Bartolomeo della Scala. Nel 1321 viene colto da febbre malarica e muore nella notte tra il 13 ed il 14 settembre. Il suo corpo viene sepolto a Ravenna dove si trova tutt’ora. In origine la Tomba di Dante fu una semplice cappellina fatta predisporre, nel 1321, da Guido Novello da Polenta, signore di Ravenna, per rendere omaggio alle spoglie del grande poeta; nel 1483 Bernardo Bembo, che governava la città finanziò il rifacimento del piccolo ambiente e commissionò allo scultore Pietro Lombardo il bassorilievo marmoreo con il ritratto di Dante, presente all’interno della Tomba. Tra il 1780 e il 1782, per volontà del cardinal legato Luigi Valenti Gonzaga (1725-1808), venne costruito l’attuale mausoleo. LE RIME Si tratta di un insieme di liriche : una raccolta poetica in 5 gruppi di poesie, diversi per temi e per metro Le rime stilnovistiche (1283-1293) : dominate dal tema amoroso, in accordo alla lirica volgare toscana del secondo Duecento. - fase guittoniana (si discutono le ragioni dell’amore, con ricchezza di provenzalismi, già presente però, l’aria stilnovista). - fase guinizzelliana, tipicamente stilnovista (donna salvifica, potenza miracolosa dello sguardo di lei). - fase cavalcantiana (l’amore doloroso e paralizzante che diventa motivo di pena e di morte). Le rime allegoriche e dottrinali (ultimo decennio del Duecento) fase degli studi filosofico-teologici dopo la morte di Beatrice. Le rime petrose (1296-1298) 4 componimenti (come oggetto un sentimento amoroso oppressivo e tormentoso per una donna dal cuore duro e impenetrabile). Le rime dell’esilio (1302-1307) tematiche etico-civili, critica della civiltà comunale e dei suoi valori. La tenzone con Forese Donati (1293-1296) 6 sonetti poesia comico- realistica (i due contendenti si scambiano accuse infamanti su temi tratti dalla quotidianità). VITA NOVA 1293-1295 narra della vita spirituale di Dante e della sua evoluzione. - 42 capitoli e 31 liriche scritte in prosa, collegati in una storia completa, scritti in periodi diversi - canzone-manifesto: “Donne ch’avete intelletto d’amore” - sonetto: “Tanto gentile e tanto onesta pare”. - l’opera è dedicata al suo amore per Beatrice - diverse poesie scritte in varie fasi della vita di Dante vengono riunite in questa opera dopo il 1290 anno di morte di Beatrice. Trama dell’opera: tre momenti fondamentali della vita dell’autore - prima fase : Beatrice gli concede il saluto, fonte di beatitudine e salvezza - seconda fase : tutto ciò gli viene tolto - immensa sofferenza di Dante. - terza fase: Beatrice muore ed il grande amore per la donna si trasforma nel grande amore per l’anima dell’amata. Il senso allegorico dello scritto: la vita dell’autore è rinnovata dalla beatitudine di Beatrice.

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