Lezioni di Biologia: L'Architettura del Corpo Umano PDF
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David Sadava, David H. Hillis, H. Craig Heller, Sally Hacker
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Questi appunti trattano l'architettura del corpo umano, partendo dalla cellula come unità base e passando per i diversi tessuti, come quello epiteliale. Sono compresi esempi di classificazioni e funzioni dei tessuti.
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David Sadava, David H. Hillis H. Craig Heller, Sally Hacker La nuova biologia.blu Seconda edizione L’architettura del corpo umano I tessuti del corpo umano Lo sviluppo di un organismo parte da un’unica cellula, lo zigote, cellula diploide, che si divide più volte (MITOSI) generando cellule...
David Sadava, David H. Hillis H. Craig Heller, Sally Hacker La nuova biologia.blu Seconda edizione L’architettura del corpo umano I tessuti del corpo umano Lo sviluppo di un organismo parte da un’unica cellula, lo zigote, cellula diploide, che si divide più volte (MITOSI) generando cellule con lo stesso patrimonio genetico (23 coppie di cromosomi). Le cellule si dividono e si differenziano (espressione differenziata dei geni), cioè si specializzano nella forma e nella funzione. Attraverso il differenziamento cellulare si arriva alla formazione della complessa architettura del corpo umano. Nel nostro corpo si trovano quattro tipi di tessuti (insieme di cellule con forma e funzione simili): epiteliale; connettivo; muscolare; nervoso. L’architettura del corpo umano Il tessuto epiteliale (tessuto di rivestimento) Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza cavità interne del corpo degli organismi animali e vegetali pluricellulari Oltre alla funzione di rivestimento, è coinvolto nella produzione di secreti e nella ricezione di stimoli Il tessuto epiteliale (tessuto di rivestimento) Il tessuto epiteliale è costituito da cellule di forma molto regolare (appiattita, cubica, cilindrica) strettamente unite le une alle altre. Il tessuto epiteliale I tessuti epiteliali possono essere di più tipi, ma hanno alcune caratteristiche comuni: le giunzioni cellulari (strutture proteiche che aumentano l’adesione tra cellule e quindi la resistenza del tessuto o facilitano gli scambi tra cellule; la matrice extracellulare è quasi del tutto assente; membrana basale (struttura costituita da proteine e carboidrati che separa l’epitelio dai tessuti sottostanti; la capacità di replicarsi (cellule che poggiano sulla membrana basale); assenza di vasi sanguigni (le sostanze nutritive diffondono dai tessuti sottostanti). Classificazione degli epiteli: numero di strati e forma delle cellule Epitelio semplice (un solo strato di cellule) o stratificato (più strati sovrapposti) Epitelio cubico Epitelio colonnare Epitelio squamoso o pavimentoso Sadava et al, La nuova biologia.blu – © Zanichelli 2020 Classificazione degli epiteli: funzione delle cellule Gli epiteli, in base alla loro funzione, si suddividono in vari tipi: di rivestimento, che ricoprono la superficie esterna del corpo (epidermide costituita da epitelio squamoso stratificato) e le cavità interne (mucose, ad es. mucosa gastrica); ghiandolari con funzione secernente (ormoni, latte, sudore, enzimi digestivi). Alcuni epiteli di rivestimento contengono singole cellule secernenti disperse nel tessuto. Nella maggioranza dei casi, tuttavia, le cellule secernenti formano un vero e proprio strato che si piega e si introflette, invadendo il tessuto sottostante. Si forma così una ghiandola. sensoriali, costituiti da cellule specializzate per ricevere stimoli dall’ambiente interno o esterno e trasmetterli al SN. Le cellule sensoriali sono disperse negli epiteli di rivestimento.