Codice Deontologico: Scopo, 4 Finalità, 4 Imperativi Guida e 4 Principi Etici PDF
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Università Niccolò Cusano
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Questo documento fornisce una panoramica del codice deontologico per gli psicologi, toccando aspetti chiave come lo scopo, le 4 finalità, i 4 imperativi guida e i 4 principi etici. Il documento analizza la tutela del cliente, della professione e del gruppo professionale, oltre alla responsabilità nei confronti della società. Include definizioni dei principi etici e delle competenze richieste ai professionisti.
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Quel’è lo scopo del codice deontologico? Lo scopo del codice deontologico è quello di stabilire le linee guida per gli psicologi, qualunque sia il loro orientamento teorico, metodologico e qualsiasi tipo di strumento decidano di utilizzare nella loro professione....
Quel’è lo scopo del codice deontologico? Lo scopo del codice deontologico è quello di stabilire le linee guida per gli psicologi, qualunque sia il loro orientamento teorico, metodologico e qualsiasi tipo di strumento decidano di utilizzare nella loro professione. Come devono operare gli psicologi secondo il C.D? Gli psicologi devono operare secondo principi etici e professionali proteggere il benessere, i diritti e la dignità delle persone che a loro si rivolgono. Da cosa funge il C.D? Funge da guida per i comportamenti corretti in ambito professionali e non devono compiere azioni che danneggiano il decoro e la dignità della professione, assicurando la qualità dei servizi o erti e la ducia verso la professione. Quali sono le 4 nalità? Le 4 nalità sono: la tutela del cliente che le ritroviamo dall’articolo sul segreto professionale no all’articolo sulla protezione dei dati e dei documenti. Nell’articolo commistioni tra ruolo professionale e vita privata e nono bisogna trarre vantaggi economici. In ne nell’articolo sul consenso informato nella ricerca dove si è un obbligo della corretta informazione. La tutela della professione che lo ritroviamo nell’articolo indicazione delle fonti dove speci ca un divieto nell’appropriazione dei prodotti del pensiero dei colleghi. Giudizio sull’operato dei colleghi dove vi è un divieto nel dare pubblicamente giudizi negativi e proposito della formazione e della competenza di altri colleghi. La tutela del gruppo professionale dove troviamo l’articolo sull’autonomie professionale dove stabilisce che gli psicologi accettano solo condizioni di lavoro che garantiscono la loro autonomia professionale e che non danneggino il decoro e la dignità della professione. L’articolo sulla tutela della professione e contrasto dell’esercizio abusivo che stabilisce che gli psicologi devono contrastare l’esercizio abusivo della professione con l’obbligo di segnalare al Consiglio dell’Ordine i casi di sospetti di esercizio abusivo o uso improprio della professione. La responsabilità nei confronti della società che li ritroviamo nell’articolo sui principi di responsabilità no all’articolo sul contributo allo sviluppo delle discipline psicologiche che stabilisce l’utilizzo delle conoscenze sul comportamento umano per promuovere il benessere psicologico dell’individuo, del gruppo e della comunità. Quali sono i 4 imperativi guida? Meritare la ducia dell’utente Possedere una competenza adeguata alla domanda dell’utente Usare con giudizio il proprio potere fi fi fi fi fi fi fi ff fi Difendere l’autonomia professionale Quali sono i 4 principi etici? Rispetto e promozioni per i diritti e la dignità delle persone e degli animali dove stabilisce che gli psicologi devono rispettare e promuovere i diritti e i valori delle persone e degli animali, inoltre, devono operare per promuovere la libertà, l’autonomie e l benessere psicologico delle persone. Competenza dove stabilisce che gli psicologi acquisiscono competenza in ambito prima universitario attraverso lo studio della disciplina e successivamente con l’integrazione e l’aggiornamento continuo della professione. Inoltre, questa competenza viene sviluppata attraverso la pratica, che iene discussa con i colleghi e supervisionata da professionisti altamente quali cati. Lo psicologo deve: avere capacità valutative per le proprie competenze perché lo aiuta nella professione a individuare i casi dove non ha competenze adeguate e non possiede formazione e questo evita di creare danni o aspettative irrealistiche da parte delle persone che a loro si rivolgono. Qualora lo psicologo reputi di non avere competenze professionali adeguate al caso deve inviare il committente e/o destinatario ad altro professionista competente come viene stabilito dall’articolo 37 sull’accettazione del mandato. Responsabilità stabilisce che gli psicologi hanno la responsabilità professionale e scienti ca verso le persone che a loro si rivolgono, verso la comunità, la società in cui vivono e lavorano e verso l’ambiente che li circonda. Hanno la responsabilità nel prevenire danni psicologici e sici, nel rispettare e seguire le linee guida e le buone pratiche e nel promuovere il benessere psicologico inoltre devono riconoscere quando è necessario sospendere o terminare un trattamento. Si assumono la responsabilità sui metodi, sugli strumenti, sulle tecniche, delle loro applicazioni e delle prevedibili conseguenze. Operano con attenzione alle loro prestazioni per evitare un utilizzo strumentale della loro professione e che vada in con itto con il principio del rispetto e della dignità delle persone e degli animali. Onestà, integrità, lealtà e trasparenza stabilisce che gli psicologi operano nella loro attività professionale con onestà e lealtà garantendo la trasparenza. Devono evitare comportamenti fraudolenti, manipolatori o che possano compromettere la ducia e la credibilità della professione. Devono agire in modo da evitare con itti di interesse e garantire che i loro interventi siano basati sui dati scienti ci validi. fi fi fi fl fi fl fi