APPUNTI BIPEDE 2023-2024 PDF

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These notes cover questions and answers about veins, arteries, and the Willis polygon. The document includes information about the human circulatory system and its associated structures.

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APPUNTI" BIPEDE 2023-2024 VENE - ARTERIE - POLIGONO WILLIS 1. Quale realizzazione strutturale propria delle vene aiutano il ritorno del flusso ematico venoso al cuore? a. L'associazione con i muscoli vicini b. Le valvole a coda di rondine c. La presenza di una parete muscolare d. Un più s...

APPUNTI" BIPEDE 2023-2024 VENE - ARTERIE - POLIGONO WILLIS 1. Quale realizzazione strutturale propria delle vene aiutano il ritorno del flusso ematico venoso al cuore? a. L'associazione con i muscoli vicini b. Le valvole a coda di rondine c. La presenza di una parete muscolare d. Un più spesso strato connettivale esterno (avventizia) e. La presenza di una parete muscolare 2. Quali tra queste realizzazioni vascolari ottimizzano il ritorno del sangue venoso al cuore nella condizione della postura bipede eretta? a. è sufficiente l'effetto pompa del cuore b. L'effetto di contrazione proprio della parete delle vene c. L'effetto di pompa ottenuto a livello della pianta del piede d. Il movimento oscillatorio delle braccia durante la deambulazione e. I movimenti intestinali 3. Quali disposizioni anatomiche vascolari consentono un aumento nella velocità di ritorno venoso al cuore? (Due giuste) A. Lungo passaggio della vena cava superiore nella cavità toracica prima di aprirsi nel ventricolo cardiaco B. Breve passaggio della vena cava inferiore nella cavità toracica prima di aprirsi nellʼatrio cardiaco C. Realizzazione del cuscinetto venoso plantare D. Realizzazione del cuscinetto arterioso plantare E. Nessuna delle precedenti 4. Quali sistemi adottano le vene per agevolare il ritorno venoso al cuore? a. Distribuzione in circolo superficiale e circolo profondo b. pompa muscolare c. Tutte le risposte sono esatte d. valvole venose e. Ampiezza del Lume 5. Qual è il significato funzionale delle valvole a “coda di rondine” delle vene? a. Coadiuvano la unidirezionalità del flusso ematico b. Aiutano il flusso del sangue c. Impediscono la risalita antigravitaria d. Connettono le vene alla rete capillare e. Consolidano la forma tubulare del vaso 6. Quali sistemi devono adottare le vene del circolo superiore per agevolare il ritorno venoso al cuore? a. Aumento dellʼattività contrattile b. Si dotano di uno strato connettivale esterno più sottile c. Nessuno poiché sono in condizione gravitaria favorevole d. Si dotano di valvole a nido di rondine e. Aumentano il lume dei profili venosi 7. Quali sistemi adottano le vene per agevolare il ritorno venoso al cuore? A. Pompa muscolare B. Valvole venose C. Ampiezza del lume vascolare D. Aumento della rete vascolare E. Tutte le risposte sono giuste 8. Qual è l'importanza del poligono di Willis? a. Offre una armonizzazione pressoria alla circolazione arteriosa cerebrale b. Mette in comunicazione i vasi arteriosi cerebrali con la rete arteriosa del collo c. È il principale circolo di vascolarizzazione arteriosa della superficie ventrale dell'encefalo d. Fornisce un apporto migliore di sangue arterioso nell'area anteriore dell'encefalo e. Assicura sangue arterioso agli intestini 1.b - 2.c - 3.a-b - 4.c - 5.a. - 6.c - 7.e - 8.a VENE - ARTERIE - POLIGONO WILLIS - ARTICOLAZIONI 9. Quali arterie principali partecipano alla formazione del poligono di Willis? a. aa. Carotidi cerebrali interne e posteriori b. aa. basilari e carotidi comuni c. aa. vertebrali e carotidi interne d. aa. Cerebrale anteriore e posteriore e. aa. Vertebrali e Succlavie 10. Che cosa è il poligono di Willis? A. È un circolo venoso anastomotico posto nella parte superiore del cervello B. È un circolo venoso anastomotico posto alla base del cervello C. È un circolo arterioso anastomotico posto nella parte superiore del cervello D. È un circolo arterioso anastomotico posto alla base del cervello È. Nessuna delle precedenti 11. Quale meccanismo fisiologico coadiuva il ritorno di sangue venoso al cuore? a. aumento pressorio (in fase di espirazione) nella gabbia toracica, effetto sulla vena cava inferiore b. aumento pressorio (in fase di inspirazione) nella cavità addominale, effetto sulla vena cava inferiore c. ampliamento della capacità di dilatazione nella diastole atriale d. ampliamento della capacità di dilatazione nella diastole ventricolare E. Riduzione pressoria (in fase dʼispirazione) nella gabbia toracica, effetto sulla vena cava inferiore 12. Quali le essenziali modifiche nella circolazione arteriosa indotte dalla postura bipede eretta? Non tutte le definizioni sono applicabili 13. Quali principali arterie arrivano a formare il poligono di Willis? A. Aa. Carotidi e aa. Sistemiche B. Aa. Sistemiche e aa. Vertebrali C. Aa. Carotidi e aa. Polmonari D. Aa. Vertebrali e aa. Polmonari E. Aa. Carotidi e aa. Vertebrali 14. Quali realizzazioni strutturali aiutano il flusso ematico venoso? A. Le valvole a coda di rondine B. Lʼavventizia delle vene (strato strutturale esterno) C. Parete muscolare D. Nessuna delle precedenti E. A.B.C. 15. Quali sono i punti anatomici più importanti per ottimizzare il ritorno del sangue venoso al cuore? (2 giuste) A. Lʼeffetto pompa ottenuto a livello plantare B. Lʼeffetto di richiamo per bassa pressione a livello della cavità toracica C. Lʼeffetto di richiamo per alta pressione a livello delle acavità toracica D. Lʼeffetto pompa ottenuto a livello delle estremità (braccia e gambe) E. Nessuna giusta 16. Quale settore venoso incrementa e riposiziona la propria struttura plessiforme per ottenere una spinta maggiore per il ritorno del sangue al cuore? A. Zona vertebrale B. Zona intercostale C. Zona intracostale D. Zona podalica E. Zona cervicale 17. Qualʼè lʼimportanza del circolo superficiale venoso? A. Fornisce una via di deflusso ulteriore capace di mantenere = gli attriti vascolari complessivi B. Fornisce una via di afflusso ulteriore capace di aumentare gli attriti vas. com. C. Fornisce lʼunica via di deflusso capace di ridurre gli attriti vascolari complessivi D. Fornisce lʼunica via di afflusso capace di aumentare gli attriti vas. com. E. Fornisce una via di deflusso ulteriore capace di ridurre gli attriti vascolari complessivi 18. L'articolazione medio-dorsale dello chopart: a. É posta tra le ossa metatarsali e i cuboidi del tarso b. Coinvolge calcagno e astragalo c. Compare per la prima volta in Archicebus Achilles d. È l'articolazione tipica dei piedi adatti all'arrampicata e. É posta tra le falangi e le ossa metatarsali Cosʼ è la sacralizzazione delle vertebre lombari? 19. Qual è la sacralizzazione delle vertebre lombari? La realizzazione di legami articolari con lʼultima/e vertebre lombari a. La fusione delle cinque vertebre lombari in un unico elemento b. La presenza di un'articolazione sinartrotica tra la vertebra lombare V ed il sacro c. La presenza di un'articolazione diartrotica tra la vertebra lombare V e il sacro d. una formazione tipica del bacino rettilineo e. La formazione di robusti legami articolari con l'ultima/e le vertebre lombari 20. Nella specie umana esiste la sacralizzazione delle vertebre lombari? A. No, non è presente nellʼuomo B. Si, è presente nellʼuomo C. Si, ma non in ogni essere umano D. Nessuna delle risposte è corretta E. Si, ma soltanto nel maschio 9.c - 10. D- 11.e - 12. - 13e. - 14. A- 15. A.b.- 16.d - 17.e - 18.b - 19.e - 20.a ARTICOLAZIONI - 21. Perchè i mammiferi realizzano la sacralizzazione delle vertebre lombari? A. Per ottimizzare la potenza di spinta B. Non la realizzano C. Per aumentare la potenza di spinta D. Per ridurre la potenza di spinta Perché nei mammiferi si configura la sacralizzazione delle E. Nessuna delle precedenti è giusta vertebre lombari? a. per impedire una eccessiva flesso-estensione della colonna 22. Lʼarticolazione che supporta il movimento masticatorio è la: b. per irrigidire il movimento pendolare dell'arto a. Pterigo-temporale c. per limitare i movimenti laterali che disperdono le forze di b. Mandibolo-temporale spinta c. Temporo-zigomatica d. per aumentare i movimenti laterali che conservano le forze d. Mandibolo-temporale di spinta e. Nessuna delle precedenti e. per migliorare il carico delle forze sull'ultima vertebra 23. Il disco intravertebrale/intervertebrale: lombare A. È il sistema articolare che lega gli archi neurali di vertebre contigue B. Corrisponde ad una articolazione diartrotica C. È il sistema articolare che lega i corpi vertebrali di vertebre contigue D. È il sistema articolare che lega gli archi neurali di vertebre continue E. È il sistema articolare che lega i copi vertebrali di vertebre continue 24. Cosʼè una sinartrosi? a. È una articolazione che lega le ossa per contiguità b. È una articolazione tipica del cranio dellʼuomo c. È una articolazione che lega le ossa per continuità d. È una specializzazione muscolare tipica del piede dei primati 25. Cosʼè una diartrosi? a. È una articolazione che lega le ossa per contiguità b. È una articolazione tipica del cranio dellʼuomo c. È una articolazione che lega le ossa per continuità d. È una specializzazione muscolare tipica del piede dei primati 26. Con chi si articola lʼosso sacro? A. Con lʼosso iliaco, il femore e lʼultima vertebra lombare B. Con lʼosso iliaco, la penultima e lʼultima vertebra lombare C. Con lʼosso iliaco e con lʼultima vertebra lombare D. Con lʼosso iliaco, il femore, la penultima e lʼultima vertebra lombare E. Con il femore, e lʼultima vertebra lombare 27 Lʼarticolazione medio-dorsale dello chopart: A. Favorisce la mobilità del piede da camminatore B. Favorisce la rigidità del piede da camminatore C. Favorisce la flessibilità del piede da camminatore D. Favorisce la rigidità del complesso della gamba E. Favorisce la flessibilità del complesso della gamba 28. Cosʼè unʼarticolazione diartrotica? A. articolazione che lega due ossa in rapporto di contiguità e si caratterizza per la presenza di una capsula articolare (quindi è sempre mobile) B. articolazione che lega due ossa per continuità; presenta un tessuto connettivo interposto (di varia natura) lega i due elementi ossei quindi la mobilità è variabile (da immobile a liberamente mobile) C. Articolazione che lega due ossa per continuità; presenta una capsula articolare (quindi è sempre mobile) D. Articolazione che lega due ossa per continuità; presenta un tessuto connettivo interposto ed è sempre mobile E. Articolazione che lega due ossa in rapporto di contiguità e si caratterizza per la presenza di un tessuto connettivo che porta ad una mobilità variabile (da immobile a liberamente mobile) 29. Cosʼè unʼarticolazione sinartrotica? A. articolazione che lega due ossa in rapporto di contiguità e si caratterizza per la presenza di una capsula articolare (quindi è sempre mobile) B. articolazione che lega due ossa per continuità; presenta un tessuto connettivo interposto (di varia natura) lega i due elementi ossei quindi la mobilità è variabile (da immobile a liberamente mobile) C. Articolazione che lega due ossa per continuità; presenta una capsula articolare (quindi è sempre mobile) D. Articolazione che lega due ossa per continuità; presenta un tessuto connettivo interposto ed è sempre mobile E. Articolazione che lega due ossa in rapporto di contiguità e si caratterizza per la presenza di un tessuto connettivo che porta ad una mobilità variabile (da immobile a liberamente mobile) 21.a - 22.d - 23.c - 24.c - 25.a - 26.c - 27.b - 28.a - 29.b - ARTICOLAZIONI - MUSCOLI/MOVIMENTI 30. Con quali ossa del bacino si articola il femore? A. Ileo, ischio, pube B. Coccige, osso sacro e ischio C. Coccige, osso sacro e ileo D. Ileo, ischio e osso sacro E. Ileo, ischio, pube, osso sacro e coccige 31. Quale prima modifica della m.ra assiale degli ittiopsidi si impone con l'adattamento alla vita terrestre? a. modifica della muscolatura dell'arto anteriore b. non si impone alcuna modifica c. modifica della m.ra dell'arto inferiore d. m.ra assiale dorsale dà origine alla m.ra del collo e. m.ra assiale ventrale dà origine alla m.ra ventrale di sostegno 32. Qual è l'importanza della muscolatura Dorso-Flessoria del piede? a. Asseconda i movimenti di inclinazione del piede b. Stabilizza l'apppoggio monopodalico c. Ottimizza la presa del piede sul terreno d. Coadiuva la forza del piede nell'appoggio monopodalico e. Velocizza il distacco del piede dal terreno 33. Qualʼè lʼimportanza della muscolatura Flessoria Ventrale del Piede? A. È importante per fornire stabilizzazione posturale e la presa al terreno B. Stabilizza lʼappoggio monopodalico Qualʼè il motivo principale che porta alla modifica delle masse muscolari C. Ottimizza la presa del piede sul terreno dellʼarto posteriore? (2 giuste) A. La linea di forza della spinta nellʼuomo è perpendicolare allʼasse vertebrale D. Velocizza il distacco del piede dal terreno B. La forza di spinta è nella condizione di usufruire dellʼelasticità della colonna E. Asseconda i movimenti di inclinazione del piede C. La l. di for. della sp. nellʼuomo è parallela allʼasse vertebrale D. La for. di sp. non è nella condizione di usufruire dellʼelasticità della colonna E. La for. di sp. è nella condizione di usufruire della rigidità della colonna 34. Quale funzione svolge il muscolo Gastrocnemio? A. Coadiuva i movimenti di presa sul terreno B. è il principale muscolo di spinta della coscia C. è il principale m. posturale della coscia D. è muscolo posturale e di spinta 35. Per quale motivo le masse muscolari mediali dell'arto inferiori si irrobustiscono? a. Per fornire una maggiore spinta b. Per fornire un aumento della tenuta posturale c. Per stabilizzare l'appoggio monopodalico d. Le masse muscolari medie nell'uomo non si modificano e. Per stabilizzare l'appoggio bipodalico 36. Per quale motivo le masse muscolari posteriori dell'arto inferiori si irrobustiscono? a. Per fornire una maggiore spinta b. Per fornire un aumento della tenuta posturale c. Per stabilizzare l'appoggio monopodalico d. Le masse muscolari posteriori nell'uomo non si modificano e. Per stabilizzare l'appoggio bipodalico 30.a - 31.E - 32.E - 33.A - 34.D - 35.B - 36.A MUSCOLI/MOVIMENTI 37.A - 38.B - 39.E - 40.D - 41.C - 42.D - 43.A 37. Per quale motivo le masse muscolari posteriori e mediali dell'arto inferiori si irrobustiscono? a. Per fornire una maggiore spinta (le posteriori) e per fornire un aumento della tenuta posturale (le mediali) b. Per fornire un aumento della tenuta posturale (le posteriori) e per fornire una maggiore spinta (le mediali) c. Per stabilizzare l'appoggio monopodalico (le mediali) e per fornire una maggiore spinta (le posteriori) d. Per fornire una maggiore spinta (le mediali) e per fornire un aumento della tenuta posturale (le posteriori) e. Per stabilizzare l'appoggio bipodalico (le posteriori) e per fornire una maggiore spinta (le mediali) 38. Quale situazione consente lo sviluppo del retto Addominale nei mammiferi? a. la necessità di un maggior sostegno ai visceri pelvici b. sostegno alle forze longitudinali nel movimento flesso-estensorio c. Aumenta i movimenti respiratori della gabbia toracica durante la corsa d. il m. Retto Addominale è presente solo nell'uomo e. funziona come antagonista del m. Sacrospinale 39. Qual è l'importanza del m. Retto Addominale nell'uomo? a. nessuna importa, nellʼuomo è un muscolo ridotto b. coadiuva lʼappoggio monopodalico in posizione ortostatica c. coadiuva lʼappoggio monopodalico in deambulazione d. interviene nel mantenere in asse coscia e gamba e. interviene nei movimenti di nutazione/contronutazione del bacino 40. A quale dei movimenti sottoelencati si sottopone il bacino durante il passo? a. inclinazione posteriore b. Circumduzione c. Traslazione d. Oscillazione (inclinazione) laterale delle anche e. tutte le risposte sono giuste 41. Cosa sono i movimenti di Nutazione? a. movimenti laterali del bacino durante la deambulazione b. piccoli movimenti flessori del settore lombare della colonna vertebrale c. movimenti rotatori (avanti e indietro) del bacino intorno al proprio asse d. movimenti rotatori presenti tra le vertebre e. i movimenti ondulatori del femore 42. Quali trasformazioni craniche ha consentito la riduzione della muscolatura Occlusale? a. L'aumento dell'area Frontale b. Il solo aumento del Neurocranio c. La sola riduzione dell Splacnocranio d. Ampliamento del neurocranio e riduzione dello Spalcnocranio e. L'aumento dell'area occipitale 43. Il Tricipite della Sura: a. Tutte le risposte sono vere b. Rappresenta il sistema di spinta dell'arto inferiore c. É composto da m. Gastrocnemio più m. Soleo d. Nell'uomo è sempre molto sviluppato e. É un complesso muscolare della gamba MUSCOLI/MOVIMENTI 44. Quali muscoli definiscono i movimenti di lateralità della mandibola? a. Nessuna risposta è giusta b. Temporale c. Pterigoidei esterni d. Massetere e. Pterigoidei intimi 45. Quali muscoli anteriori della coscia sono coinvolti nei movimenti di nutazione? a. il sartorio ed il muscolo della Fascia Lata b. il solo m. Tensore della Fascia Lata c. il m. Grande Gluteo d. il solo m. quadricipite e. tutti i muscoli anteriori con eccezione dei vasti del m quadricipite Quali muscoli posteriori della gamba sono coinvolti nei movimenti di nutazione? 46. Qual è l'importanza del piccolo e medio gluteo? A. Nessun muscolo ella gamba posteriore a. Danno maggiore potenza all'estensione della coscia B. il sartorio ed il muscolo della Fascia Lata b. Sono essenziali nel mantenimento della postura bipede C. il solo m. Tensore della Fascia Lata c. Sono essenziali nel distacco del piede da terra D. il m. Grande Gluteo d. Sono muscoli stabilizzatori della deambulazione E. il solo m. quadricipite e. Sono i più importanti muscoli nell'iniziare il passo Quale movimento assicura il grande gluteo ? A. Flessione (proiezione anteriore) della coscia 47. Qualʼè lʼimportanza del grande gluteo ? B. Estensione(proiezione posteriore) della coscia a. È un muscolo stabilizzatore della deambulazione C. Estensione (proiezione anteriore) della coscia b. Consente la postura bipede eretta D. Nessuna delle precedenti c. È il principale muscolo estensore del femorale E. Flessione (proiezione posteriore) della coscia d. È il primo responsabile nel fornire la spinta durante la deambulazione e. È il principale muscolo per alzare (flettere) lʼarto inferiore 48. Quali esigenze fisiologiche hanno indotto i cambiamenti nella pelvi femminile? a. disporre spazio unicamente per lʼaumento gravidico dell'utero b. Disporre spazio sia per lʼaumento gravidico dellʼintero che per il passaggio del neonato nella fase del parto c. disporre spazio unicamente per il passaggio del neonato durante il parto d. maggiore velocità di deambulazione e. disporre spazio unicamente per lʼaumento gravidico dell'utero e guadagnare abilità nellʼarrampicamento 49. Tra i seguenti muscoli quale non è propriamente masticatore? a. Risorio b. Pterigoideo esterno c. Massetere d. Temporale e. Pterigoideo interno 50. Tra i seguenti muscoli quale è propriamente masticatore? a. Risorio b. Pterigoideo esterno c. Massetere d. Temporale 44.C - 45.E - 46.D - 47.C - 48.B - 49.A - 50.c - +.B e. Pterigoideo interno MUSCOLI/MOVIMENTI 51.A - 52.C - 53.D - 54.A - 55.E - 56.D 51. Qual è l'importanza della muscolatura Ventro-Flessoria del piede? a. Coadiuva la presa del piede sul terreno b. Aumenta l'arco plantare c. Velocizza il distacco del piede dal terreno d. Coadiuva la forza del piede nell'appoggio monopodalico e. Asseconda i movimenti di inclinazione del piede 52. Perché le masse muscolari mediali dellʼarto inferiore si irrobustiscono ? a. Le masse muscolari medie nell'uomo non si modificano b. Per stabilizzare lʼappoggio monopodalico c. Per fornire un aumento della forza posturale d. Per stabilizzare lʼappoggio bipodalico e. Per fornire una maggiore spinta 53. La muscolatura assiale dorsale degli ittiopsidi come si modifica nei mammiferi? a. si origina solo la muscolatura dorso-cervicale b. rimane come muscolatura posturale dorsale c. rimane muscolatura assiale dorsale d. origina mm di collo, arti e in piccola parte posturale dorsale e. origina i soli muscoli degli arti 54. Nel movimento laterale (inclinazione laterale) della colonna vertebrale umana partecipa: a. tutti i settori con diverse capacità di angolazione b. solo il settore cervicale c. solo il settore toracico d. solo il settore lombare e. solo il settore cervicale e toracico 55. Come è caratterizzato il movimento principale della colonna vertebrale nei mammiferi? a. Movimento pendolare o oscillatorio b. Movimento latero-laterale c. Movimento di rotazione laterale ed inclinazione d. La colonna è una struttura non dotata di mobilità vera e propria e. Movimento dorso-ventrale e/o flesso-estensorio 56.Quali caratteristiche di movimento sono privilegiate nella caviglia dei mammiferi arboricoli? a. movimenti rotatori e di inclinazione b. i soli movimenti flesso-estensori c. solo i movimenti rotatori d. movimenti flesso-estensori e rotatori e. i soli movimenti di inclinazione MUSCOLI/MOVIMENTI 57.D - 58.D - 59. E - 60. A - 61.a - 62. B - 63. C - 64. A - 65. A - 66.C - 57. Quale caratteristica di movimento è tipica dei mammiferi terrestri? a. movimenti di inclinazione b. movimento libero c. nessun movimento, la caviglia è rigida d. movimenti flesso-estensori e. movimenti rotatori 58. Quali condizioni di favore hanno i quadrupedi nei confronti del processo di masticazione? a. cranio allungato e presenza di coda come bilanciere b. cranio allungato e appoggio a terra dellʼarto posteriore c. appoggio di quattro arti a terra d. cranio allungato e appoggio a terra dell'arto anteriore e. settore cervicale particolarmente mobile 59. Quali movimenti realizza la masticazione? Quali movimenti realizza la masticazione? A. Movimenti antero-posteriori e flesso estensori B. Movimenti pendolari-oscillatori C. Movimenti flesso-estensori D. Movimenti latero-laterali E. Movimenti antero-posteriori e di lateralità 60. Quanti sono i muscoli masticatori? A. 4 per lato B. 2 per lato C. 1 per lato D. 5 per lato E. 3 per lato 61. Quali elementi contrastano i movimenti di nutazione dellʼuomo? A. Muscoli addominali, dorsali e della coscia B. Muscoli addominali e dorsali C. Muscoli intercostali e addominali D. Muscoli della coscia, dorsali e intercostali E. Nessuna delle precedenti 62. Quali esigenze risolve l'articolata muscolatura nucale nel genere Homo? A. Per ridurre i movimenti di lateralità del cranio B. Per aumentare i movimenti di lateralità del cranio C. Per aumentare i movimenti flesso-estensori del cranio D. Per ridurre i movimenti flesso-estensori del cranio E. Nessuna delle precedenti 63. Quali masse muscolari dellʼarto inferiore nellʼuomo si modificano maggiormente? A. Le masse muscolari anteriori ed interne B. Le masse muscolari anteriori ed esterne C. Le masse muscolari posteriori e interne (mediali) D. Le masse muscolari posteriori ed esterne C.Le masse muscolari posteriori 64. Quali muscoli partecipano come accessori a rinforzare la muscolatura dorsale? A. Muscolo trapezio e grande dorsale B. Muscolo trapezio e piccolo dorsale C. Muscolo sternocleidomastoideo e trapezio D. Muscolo sternocleidomastoideo e grande dorsale E. Muscolo trapezio e sternocleidomastoideo 65. Quali problematiche la modifica delle masse muscolari dellʼarto posteriore va a modificare ? A. Recupera lʼincapacità di usufruire dellʼelasticità della colonna B. Recupera lʼincapacità di usufruire della rigidità della colonna C. Non varia nulla D. Recupera lʼincapacità di usufruire dellʼelasticità degli arti E. Recupera lʼincapacità di usufruire della rigidità degli arti 66. Quali sono le zone importanti del piede nella dinamica del passo tra quelle citate? a. Collo del piede(punto di appoggio e spinta) b. Nessuna risposta è quella giusta c. Tutte le strutture anatomiche indicate sono giuste d. Zona calcaneale (punto di appoggio) e. Zona tarsale(punto di spinta) MUSCOLI MOVIMENTI 67.A - 68. A - 69. A. - 70.b - 71.D - 72.D - 73. 67. Quali sono le zone importanti del piede nella dinamica del passo? Apice metatarsale (zona di appoggio e spinta) 68. Quale ruolo hanno le dita II-V del piede nella dinamica del passo? A. Aumentano la presa a terra del piede su superfici irregolari B. Per fornire una maggiore spinta C. Per stabilizzare lʼappoggio monopodalico D. Per stabilizzare lʼappoggio bipodalico E. Per mantenere un maggiore equilibrio 69. A quale movimento si sottopone il femore durante il passo? A. Oscillazione, intra ed extra rotazione B. Oscillazione A quale movimento si sottopone il femore durante il passo? C. Intra-rotazione A. Slittamento D. Extra-rotazione B. Oscillazione E. Nessuna delle precedenti C. Appoggio E. Nessuna delle precedenti 70. Il muscolo sartorio a. è il principale muscolo estensore della colonna vertebrale b. definisce il movimento in avanti della gamba c. nessuna risposta è esatta d. coadiuva lo scarico ponderale delle forze a terra e. è un muscolo intra-rotatorio del femore 71. La muscolatura addominale: a. partecipa alla stabilizzazione posturale tra bacino e arto inferiore b. rafforza lʼazione muscolare dellʼarto inferiore durante la corsa c. non partecipa ad alcuna dinamica di movimento d. partecipa alla stabilizzazione posturale tra bacino e colonna vertebrale e. rafforza la potenza muscolare della gamba 72. La muscolatura addominale: a. partecipa alla stabilizzazione posturale tra bacino e arto inferiore b. rafforza lʼazione muscolare dellʼarto inferiore durante la corsa c. non partecipa ad alcuna dinamica di movimento d. partecipa alla stabilizzazione posturale sia in fase posturale che deambulatoria e. rafforza la potenza muscolare della gamba 73. Perchè è stata importante la riduzione della muscolatura masticatoria laterale? Ha lasciato lʼarea neurocranica libera di aumentare volume 74. Quali trasformazioni craniche ha consentito la riduzione della muscolatura occlusale? Ampliamento del neurocranio e riduzione dello splanocranio 75. Perchè i movimenti di nutazione dellʼuomo assumono più importanza? La postura bipede impone carichi di forze che aumentano la nutazione MUSCOLI- MOVIMENTI - OSSA 75.c - 76.b - 77.a - 78.b - 79. A - 80. C - 81.d - 82.a 75. Qual è lʼimportanza del muscolo sacrospinale? A. È il muscolo estensore del dorso più forte B.È il principale muscolo flessore del dorso C. È il principale muscolo estensore/ estensorio del dorso D. È il muscolo flessore del dorso più forte E. Nessuna delle precedenti Qual è la caratteristica dinamica del passo bi-podalico? a. Appoggio bipodalico alternato 76. Qual è la caratteristica dinamica del passo bi-podalico? b. Appoggio monopodalico alternato, movimento di a. Appoggio bipodalico alternato oscillazione dellʼarto b. Appoggio monopodalico alternato c. Estensione posteriore dell'arto inferiore c. Estensione posteriore dell'arto inferiore d. Sequenza saltellante d. Sequenza saltellante e. Proiezione anteriore dell'arto inferiore e. Proiezione anteriore dell'arto inferiore 77. Come si modifica il rapporto tra cranio e asse vertebrale nellʼuomo? A. Assunzione di rapporto perpendicolare tra asse antero-posteriore del cranio e asse della colonna B. Assunzione di rapporto parallelo tra asse antero-posteriore del cranio e asse della colonna C. Assunzione di rapporto perpendicolare tra asse laterò-laterale del cranio e asse della colonna D. Rimane invariato E. Sia A che C 78. Cosʼè il bacino? A. Rappresenta la formazione principe di mantenimento dellʼequilibrio dellʼintera struttura B.Rappresenta la formazione che media la spinta dellʼarto inferiore alla colonna vertebrale C. Struttura ossea collegata con il femore tramite un rapporto di sinartrosi D. Struttura ossea collegata con il femore tramite una diartrosi a perno E. Nessuna delle precedenti 79. Cosa è un cinto articolare? a. Un gruppo osseo che articola l'arto alla colonna vertebrale b. Corrisponde all'insieme delle coste della gabbia toracica c. Corrisponde al margine superficiale dell'ala dell'lleo d. Corrisponde al gruppo osseo del bacino e. Un qualunque osso appartenente ad un arto 80. Da cosa è composto il sistema stomatognatico? a. Dalle ossa mascellari, mandibolare e muscoli della masticazione b. Dalla bocca e muscoli della masticazione c. complesso osseo-muscolare del cranio, mm. del collo, mm. posturali d. Dalle arcate dentarie e cavità buccale e. Dalla muscolatura masticatoria 81. Quale relazione fondamentale esprime il sistema stomatognatico? a. Inter-relazione tra m.ra masticatoria e profilo delle arcate dentarie b. Inter-relazione tra curvatura della colonna vertebrale e postura ortostatica c. identifica il complesso osseo e muscolare del cranio d. Inter-relazione tra masticazione ed equilibrio deambulatorio e. È sinonimo di apparato locomotore da un punto di vista dinamico 82. Qual è lʼimportanza del sistema stomatognatico? A.Partecipare attivamente al mantenimento del corretto assetto posturale della stazione eretta bipede dellʼuomo B. Permettere un corretto profilo delle arcate dentarie C. Aiutare il sistema locomotore D. Aiutare nella masticazione ma non nellʼassetto postura le dellʼuomo E. Nessuna delle precedenti 83. D - 84. E - 85. B - 86. B - 87. C - 88. A - 89. D OSSA 83. Qual è la principale formazione ossea cui il cinto pelvico dà origine? A. Complesso coccigeo B. Osso ischiatico C. Ossatura dell'anca D. Il bacino E. Complesso brachiale 84. Da cosa è formato il bacino? A. Pube, sacro e coccige B. Ileo, ischio e coccige C. Ileo, pube e coccige D. Ischio, pube e coccige E. Ileo, ischio e pube 85. Qual'è l'importanza di ischio e pube nella struttura del bacino? A. caratterizzano la porzione ossea che prende rapporto con l'asse vertebrale e con la muscolatura propulsiva del femore B. definiscono i profili ossei necessari all'inserzione dei muscoli posteriori e mediali dell'arto C. definiscono i profili ossei necessari all'inserzione dei muscoli anteriori e mediali dell'arto D. caratterizzano la porzione ossea che prende rapporto con l'asse saggitale e con la muscolatura propulsiva del femore E. None 86. Qual'è l'importanza di ischio e pube nella struttura del bacino? A. caratterizzano la porzione ossea che prende rapporto con l'asse vertebrale e con la muscolatura propulsiva del femore B. sono profili ossei necessari all'inserzione dei mm. mediali e posteriori dell'arto C. definiscono i profili ossei necessari all'inserzione dei muscoli anteriori e mediali dell'arto D. caratterizzano la porzione ossea che prende rapporto con l'asse saggitale e con la muscolatura propulsiva del femore E. None 87. Qual è un motivo di importanza dell'ileo nella struttura del bacino umano? a. Il rapporto con la muscolatura propulsiva e deambulatoria della gamba b. Il suo rapporto con il femore c. Il rapporto con la muscolatura propulsiva e stabilizzatrice del femore d. L'ileo non fa parte della struttura del bacino e. Il suo rapporto con l'ultima vertebra lombare 88. Qual'è la principale funzione dell'osso dell'ileo? A. Ancoraggio alla colonna vertebrale e inserzione dei muscoli glutei B. Ancoraggio alla colonna vertebrale e inserzione del piccolo gluteo C. Ancoraggio alla colonna vertebrale e inserzione del grande gluteo D. Inserzione dei muscoli posteriori e mediali della coscia E. Nessuna delle precedenti 89. Qual'è la principale funzione dell'osso dell'ischio? A. Ancoraggio alla colonna vertebrale e inserzione dei muscoli glutei B. Ancoraggio alla colonna vertebrale e inserzione del piccolo gluteo C. Ancoraggio alla colonna vertebrale e inserzione del grande gluteo D. Inserzione dei muscoli posteriori e mediali della coscia E. Nessuna delle precedenti 90. A - 91. A - 92. E - 93.b - 94. C - 95. B - 96. C to A OSSA 90. Qual'è l'importanza dell'ileo nella struttura del bacino? A. caratterizza la porzione ossea che prende rapporto con l'asse vertebrale e con la muscolatura propulsiva del femore B. definisce i profili ossei necessari all'inserzione dei muscoli posteriori e mediali dell'arto C. definisce i profili ossei necessari all'inserzione dei muscoli anteriori e mediali dell'arto D. caratterizza la porzione ossea che prende rapporto con l'asse saggitale e con la muscolatura propulsiva del femore E. None 91. Quali di questi profili ossei sono coinvolti nel profilo dello stretto superiore? a. Linea arcuata dell'ileo b. Margine superiore dell'ileo + Quali di questi profili ossei sono coinvolti nel profilo dello stretto superiore? c. Tuberosità ischiatica a. Promontorio del sacro d. Nessuna risposta è quella giusta b. Margine superiore dell'ileo e. Branchia ischio-pubica c. Tuberosità ischiatica d. Nessuna risposta è quella giusta 92. Da quali ossa è formato il profilo dello stretto superiore? e. Branchia ischio-pubica A. Promontorio del sacro e tuberosità ischiatica B. Margine superiore dell'ileo, linea arcuata dell'ileo e cresta pettinea del pube C. Branca ischio-pubica e margine superiore dell'ileo D. Margine superiore dell'ileo, cresta pettinea del pube e tuberosità ischiatica E. Promontorio del sacro, linea arcuata dell'ileo, cresta pettinea del pube 93. Qual è la principale caratteristica dell'osso sacro dell'uomo? a. tutte le risposte sono esatte b. Presenta fusione delle vertebre componenti c. Si articola con l'osso pubico dell'anca d. Si articola con l'ischio dell'anca e. Lega le coste della gabbia toracica 94. Qual è la principale caratteristica delle vertebre sacrali? a. tutte le risposte sono esatte b. Presentano fusione delle vertebre componenti c. Si articolano con il cinto dell'arto inferiore d. Si articolano con l'ischio dell'anca e. Legano le coste della gabbia toracica 95. Quale caratteristica NON si ascrive alle vertebre lombari? a. Forma del processo incrociato definito costiforme b. Presenza di un foro sul processo trasverso c. Un corpo vertebrale grande d. Presenza di formazioni chiamate corpi malleolari e. Processo spinoso largo e quadrangolare 96. L'aspetto morfologico della colonna vertebrale è caratterizzato da: A. 4 curvature; 2 curve dorsali (cervicale e sacrale) e 2 ventrali (toracica e lombare) B. 4 curvature; 2 curve dorsali (cervicale e lombare) e 2 ventrali (toracica e sacrale) C. 4 curvature; 2 curve dorsali (toracica e sacrale) e 2 ventrali (cervicale e lombare) D. 4 curvature; 2 curve dorsali (toracica e lombare) e 2 ventrali (cervicale e sacrale) E. 3 curvature variabili da individuo a individuo 97. C - 98. C - 99. C - 100. C - 101. A - 102. A 97. La colonna vertebrale è formata da: a. due ossa lunghe tra loro dissimili b. due ossa irregolari tra loro identiche c. da vertebre che presentano morfologie diversificate lungo la colonna vertebrale OSSA d. da ossa brevi e tra loro identiche e. dalle vertebre cervicali, toraciche e lombari 98. La colonna vertebrale è formata da : a. due ossa lunghe tra loro dissimili b. due ossa irregolari tra loro identiche c. da vertebre che presentano alcune differenze lungo la colonna vertebrale d. da ossa brevi e tra loro identiche e. dalle vertebre cervicali, toraciche e lombari 99. Qual è l'importanza delle curvature della colonna vertebrale? a. Aumentano la torsione dell'asse vertebrale b. Aumentano la mobilità dell'asse vertebrale c. Aumentano la resistenza alla compressione assiale per fenomeno elastico d. Nessuna importanza, è solo conseguenza della forma delle diverse vertebre e. Riduce lo spazio occupato dalle vertebre 100. Quanti settori si identificano sulla colonna vertebrale? A. 4 (cervicale, toracico, sacrale e coccigeo) B. 4 (cervicale, toracico, lombare, sacrale) C. 5( cervicale, toracico, lombare, sacrale e coccigeo) D. Variano da individuo a individuo E. 6 (cervicale, collare, toracico, lombare, sacrale e coccigeo) 101. Qual'è l'importanza degli archi plantari ? A. Aumentano la velocità di distacco nel piede in deambulazione B. Aumentano la stabilità del piede nel periodo stazionario C. Aumentano l'equilibrio della struttura grazie ad una maggiore stabilità del piede D. Riducono la velocità di distacco nel piede in deambulazione E. Nessuna delle precedenti 102. Quale aspetto della coppia Tibio-Fibulare definisce libertà di movimento della caviglia? A. La distanza interossea tra tibia e fibula B. La vicinanza inter-ossea tra tibia e fibula C. La caviglia non è in completa libertà di movimento D. La presenza di strutture che allontanano ulteriormente la coppia E. La presenza di strutture che avvicinano ulteriormente la coppia 103.A - 104.B - 105.E - 106.D - 107. A - 108. D - 109. E - 110. C INSERZIONI 103. Quali sono le inserzioni del muscolo temporale? A. Arcata temporale e processo coronoideo mandibolare B. Processo zigomatico e angolo della mandibola C. Osso etmoide e osso occipitale D. Arcata frontale e osso parietale E. Processo coronoideo mandibolare e arcata frontale 104. Quali sono le inserzioni del muscolo massetere? A. Arcata temporale e processo coronoideo mandibolare B. Processo zigomatico e angolo della mandibola C. Osso etmoide e osso occipitale D. Arcata frontale e osso parietale E. Processo coronoideo mandibolare e arcata frontale 105. Quali sono le inserzioni del muscolo pterigoideo esterno? A.fossa pterigoidea, processo piramidale del palatino, tuberosità mascellare / angolo mandibolare B. processo pterigoideo lamina laterale, tuberosità mascellare, osso etmoide /angolo mandibolare C. processo pterigoideo lamina laterale, area infratemporale e osso parietale / condilo mandibolare D.fossa pterigoidea, area infratemporale, tuberosità mascellare / angolo mandibolare E.processo pterigoideo lamina laterale, area infratemporale, ala sfenoide / condilo mandibolare 106. Quali sono le inserzioni del muscolo pterigoideo interno? A. fossa pterigoidea, area infratemporale, tuberosità mascellare / angolo mandibolare B. processo pterigoideo lamina laterale, area infratemporale e osso parietale / condilo mandibolare C. processo pterigoideo lamina laterale, tuberosità mascellare, osso etmoide /angolo mandibolare D. fossa pterigoidea, processo piramidale del palatino, tuberosità mascellare / angolo mandibolare E. processo pterigoideo lamina laterale, area infratemporale, ala sfenoide / condilo mandibolare 107. Quali sono le inserzioni del muscolo grande gluteo? A. posteriore cresta iliaca, faccia esterna ileo, margine laterale del sacro e coccige, tuberosità glutea del femore B. porzione media faccia esterna ileo, grande trocantere del femore C. porzione anteriore faccia esterna ala iliaca, margine anteriore del grande trocantere del femore D. posteriore cresta iliaca e margine anteriore del grande trocantere del femore, E. porzione media faccia esterna ileo, margine anteriore del grande trocantere del femore e tuberosità glutea del femore 108. Quali sono le inserzioni del muscolo piccolo gluteo? A. posteriore cresta iliaca, faccia esterna ileo, margine laterale del sacro e coccige, tuberosità glutea del femore B.porzione media faccia esterna ileo, margine anteriore del grande trocantere del femore e tuberosità glutea del femore C. posteriore cresta iliaca e margine anteriore del grande trocantere del femore, D.porzione anteriore faccia esterna ala iliaca, margine anteriore del grande trocantere del femore E. porzione media faccia esterna ileo, grande trocantere del femore 109. Quali sono le inserzioni del muscolo medio gluteo ? A. posteriore cresta iliaca, faccia esterna ileo, margine laterale del sacro e coccige, tuberosità glutea del femore B.porzione media faccia esterna ileo, margine anteriore del grande trocantere del femore e tuberosità glutea del femore C. posteriore cresta iliaca e margine anteriore del grande trocantere del femore, D.porzione anteriore faccia esterna ala iliaca, margine anteriore del grande trocantere del femore E. porzione media faccia esterna ileo, grande trocantere del femore 110. Quali sono le inserzioni del muscolo sartorio? A. spina iliaca inferiore anteriore / superficie mediale epifisi prossimale della tibia B. spina iliaca inferiore anteriore / patella C. spina iliaca superiore anteriore / superficie mediale epifisi prossimale della tibia D. spina iliaca superiore anteriore / patella E. labbro mediale linea aspra / patella 111.B - 112.A - 113.B - 114.A - 115.E - 116. A- 117. D - 118. C INSERZIONI 111. Quali sono le inserzioni del retto del femore? A. spina iliaca inferiore anteriore / superficie mediale epifisi prossimale della tibia B. spina iliaca inferiore anteriore / patella C. spina iliaca superiore anteriore / superficie mediale epifisi prossimale della tibia D. spina iliaca superiore anteriore / patella E. labbro mediale linea aspra / patella 112. Quali sono le inserzioni del quadricipite femorale? A. Patella (parte superiore della rotula), parte inferiore della rotula, tuberosità tibiale B. Linea aspra dell'ileo, linea aspra del femore, testa del perone C. Patella (parte inferiore della rotula), parte superiore della rotula, tuberosità tibiale D. Linea aspra dell'ileo, parte inferiore della rotula, tuberosità tibiale E. parte inferiore della rotula, tuberosità tibiale 113. Quali sono le inserzioni del bicipite femorale? A. Patella (parte superiore della rotula), parte inferiore della rotula, tuberosità tibiale B. Linea aspra dell'ileo, linea aspra del femore, testa del perone C. Patella (parte inferiore della rotula), parte superiore della rotula, tuberosità tibiale D. Linea aspra dell'ileo, parte inferiore della rotula, tuberosità tibiale E. parte inferiore della rotula, tuberosità tibiale 114. Quali sono le inserzioni del vasto laterale? A. labbro laterale linea aspra, grande trocantere / patella B. spina iliaca inferiore anteriore / patella C. spina iliaca superiore anteriore / superficie mediale epifisi prossimale della tibia D. spina iliaca superiore anteriore / patella E. labbro mediale linea aspra / patella 115. Quali sono le inserzioni del vasto mediale? A. labbro laterale linea aspra, grande trocantere / patella B. spina iliaca inferiore anteriore / patella C. spina iliaca superiore anteriore / superficie mediale epifisi prossimale della tibia D. spina iliaca superiore anteriore / patella E. labbro mediale linea aspra / patella 116. Quali sono le inserzioni del vasto intermedio? A. labbro laterale linea aspra, grande trocantere / patella B. spina iliaca inferiore anteriore / patella C. spina iliaca superiore anteriore / superficie mediale epifisi prossimale della tibia D. spina iliaca superiore anteriore / patella E. labbro mediale linea aspra / patella 117. Quali sono le inserzioni del femore? A. Testa della fibula / patella / labbro laterale linea aspra B. testa della fibula / tuberosità calcaneare C. tuberosità calcaneare / tuberosità ischiatica D. tuberosità ischiatica, labbro laterale linea aspra / patella E. Tuberosità calcaneare /labbro laterale linea aspra / patella 118. Quali sono le inserzioni del gastrocnemio? A. Testa della fibula / patella / labbro laterale linea aspra B. testa della fibula / tuberosità calcaneare C. epicondilo laterale e mediale femore / tuberosità calcaneare D. tuberosità ischiatica, labbro laterale linea aspra / patella E. Tuberosità calcaneare /epicondilo laterale e mediale femore/ patella INSERZIONI 119. B - 120. A - 121. B - 122. C - 123. C 119. Quali sono le inserzioni del soleo? A. Testa della fibula / patella / labbro laterale linea aspra B. testa della fibula / tuberosità calcaneare C. epicondilo laterale e mediale femore / tuberosità calcaneare D. tuberosità ischiatica, labbro laterale linea aspra / patella E. Tuberosità calcaneare /epicondilo laterale e mediale femore/ patella 120. Quali sono le inserzioni del tricipite della sura? A. Parte posteriore del condilo mediale del femore, parte posteriore del condilo laterale del femore B. Parte anteriore del condilo mediale del femore, parte anteriore del condilo laterale del femore C. Parte inferiore del condilo mediale del femore, parte inferiore del condilo laterale del femore D. Parte inferiore del condilo mediale del femore, parte posteriore del condilo laterale del femore E. Parte anteriore del condilo mediale del femore,parte posteriore del condilo laterale del femore 121. Qualʼè lʼimportanza dellʼosso calcaneale ? A. Serve nel supporto del peso corporeo B. Tutte le definizioni sono applicabili C. Serve nellʼassorbimento degli urti D. È un inserzione muscolare E. Serve nella stabilizzazione dellʼarticolazione del piede 122. Quale funzione va a soddisfare la presenza degli archi plantari? a. aumento della tenuta posturale deambulatoria b. ammortizzazione dei carichi c. ammortizzazione dei carichi e velocità di distacco del piede da terra d. aumento della mobilità laterale e. migliore presa sul terreno 123. Qual è l'importanza della configurazione asimmetrica lineare delle dita dei piedi? a. migliorare l'adesione alle superfici di appoggio b. equilibrio simmetrico rispetto all'allungamento dell'osso calcaneale c. velocizza il trasferimento delle forze di spinta verso superficie più ridotta d. velocizza il distacco da terra e. coadiuva gli equilibri ortostatici Postura bipede 124.d - 125.a/c/d- 126.e -127.e - 128. D- 129. D - 130.e - 124. Quali delle modifiche la postura bipede umana ha introdotto sullʼarchitettura del piede? A. Eliminazione degli archi plantari B. Allungamento delle ossa lunghe del piede e assunzione degli archi plantari C. Allontanamento dellʼalluce del piede alle altre dita D. Creazione degli archi plantari E. Tutte le risposte sono corrette 125. Quali delle modifiche la postura bipede umana ha introdotto sullʼarchitettura del piede? (3 giuste) A. Allungamento dellʼ alluce B. Allungamento delle ossa lunghe del piede e assunzione degli archi plantari C. Avvicinamento dellʼalluce del piede alle altre dita D. Creazione degli archi plantari E. Tutte le risposte sono corrette 126. Quali delle seguenti caratteristiche rappresentano acquisizioni morfologiche della postura bipede? a. Allungamento del bacino nella sua componente ileale b. Aumento delle distanze tra Tibia e Fibula della gamba c. Riduzione della lunghezza del femore d. Riduzione del corpo della fibula e. Avvicinamento dellʼalluce del piede alle altre dita 127. Quali delle seguenti caratteristiche rappresentano acquisizioni morfologiche della postura bipede? A. Avvicinamento dell'alluce del piede alle altre dita; B. Riduzione del bacino soprattutto nella sua componente ileale; C. Forma della Gabbia toracica da campana a botte; D. Riduzione degli elementi lunghi della mano E. Tutte giuste 128. Quali modifiche la postura bipede umana ha introdotto sull'architettura del Femore? a. Rapporto con la sola tibia b. creazione dell'articolazione del ginocchio c. inclinazione del corpo femorale verso l'asse laterale d. inclinazione del corpo femorale verso l'asse mediano e. Acquisizione del rapporto diretto con le tre ossa costituenti l'anca 129. Quali modifiche la postura bipede umana ha introdotto sullʼarchitettura della coscia? a. Rapporto con la sola tibia b. creazione dell'articolazione del ginocchio c. inclinazione verso l'asse laterale del corpo dellʼasse femorale d. inclinazione verso l'asse mediano del corpo dellʼasse femorale e. Acquisizione del rapporto diretto con le tre ossa costituenti l'anca 130. Quali modifiche la postura bipede umana ha introdotto sullʼarchitettura del bacino? a. La postura bipede estende lateralmente la superficie dellʼileo b. Riduce lʼestensione caldo-craniale del bacino e della circonferenza dello stretto superiore per avvicinare gli arti inferiori allʼasse mediano c. Assenza dellʼarea di articolazione con il gruppo vertebrale sacro-lombare d. Induce un profilo architetturale orientato orizzontalmente E. Tutte giuste Postura bipede - OSSA 131. E - 132. E - 133. B - 134. B - 135. E - 136. A 131. Quali delle seguenti caratteristiche dellʼarto inferiore confermano lʼacquisizione della postura bipede obbligata? A. Ingrossamento della tibia, corpo e testa B. Riduzione della distanza tra tibia e fibula (perone) C. Avvicinamento dellʼalluce del piede alle altre dita D. Riduzione delle ossa lunghe del piede e assunzione degli archi plantari E. Tutte le risposte sono giuste 132. Quali modifiche la postura bipede umana ha introdotto sullʼarchitettura della gamba? A. Ingrossamento della tibia, corpo e testa; aumento della epifisi distale della tibia B. Unicamente lʼaumento dellʼepifisi distale dellʼosso C. Avvicinamento dellʼalluce del piede alle altre dita; aumento della epifisi distale della tibia D. Riduzione delle ossa lunghe del piede e assunzione degli archi plantari E. Riduzione della distanza tra tibia e fibula; aumento della epifisi distale della tibia 133. Quali modifiche sostanziali assume la fibula/perone nella postura bipede eretta? A. Ingrossamento della tibia, corpo e testa; aumento della epifisi distale della tibia B. Unicamente lʼaumento dellʼepifisi distale dellʼosso C. Avvicinamento dellʼalluce del piede alle altre dita; aumento della epifisi distale della tibia D. Riduzione delle ossa lunghe del piede e assunzione degli archi plantari E. Riduzione della distanza tra tibia e fibula; aumento della epifisi distale della tibia 134. Quale stimolo secondo le teorie moderne hanno dato impulso alla stabilizzazione della postura bipede che caratterizza la specie homo? Quale spinta adattativa accessoria si pensa abbia contribuito a spingere lʼacquisizione della postura bipede eretta? a. La caccia a. La caccia b. Le cure parentali/familiari b. Aumento delle cure parentali c. Le relazioni sociali d. La necessità di muoversi nella Savana e. l'incremento della manipolazione c. Le relazioni sociali e. Tutte giuste d. La necessità di muoversi nella Savana e. l'incremento della manipolazione e. Tutte giuste 135. Quali sono le principali caratteristiche morfologiche del bacino umano? A. Ampia estensione dellʼala dellʼileo Quali forze si ipotizzano abbiano spinto verso B. Robusto profilo di ischio e pube l'acquisizione di un bipedismo terreste obbligato? C. Convergenza chiusa tra ileo e pube A. Aumento delle aree forestali D. Robusta linea arcuata (propria dellʼileo) B. Aumento delle aree montane C. Riduzione delle aree forestali E. Tutte giuste D. Riduzione delle aree montane E. Nessuna delle precedenti 136. Il nucleo polposo è : A. Un sistema di ammortizzazione delle forze tra i corpi vertebrali B. Una struttura ossea C. Una componente esterna alla colonna vertebrale D. Una struttura muscolare E. Nessuna delle precedenti Ossa 137. A - 138. C - 139. D - 140. B - 141. A - 142.A 137. Quali sono le modifiche preminenti nel bacino femminile? A. Aumento del diametro superiore (distanza tra le ali dellʼileo); aumento dei diametri pelvici B. Riduzione del diametro superiore (distanza tra le ali dellʼileo); aumento dei diametri pelvici C. Aumento del diametro superiore (distanza tra le ali dellʼileo); riduzione dei diametri pelvici D. Riduzione del diametro superiore (distanza tra le ali dellʼileo); riduzione dei diametri pelvici E. Nessuna delle precedenti 138. Quali conseguenze ha comportato le modifiche del bacino femminile sullʼapparato locomotore? A. Riduzione della massa ossea e muscolare, aumento della stabilità deambulatoria B. Aumento della massa ossea e muscolare, lieve destabilizzazione deambulatoria C. Riduzione della massa ossea e muscolare, lieve destabilizzazione deambulatoria D. Aumento della massa ossea e muscolare, aumento della stabilità deambulatoria E. Nessuna delle precedenti 139. Quali esigenze le morfologie del bacino devono soddisfare? A. Le modifiche del bacino si correlano solo alla deambulazione (di fatto inibitoria) B. Le modifiche del bacino si correlano solo alle problematiche poste dalla riproduzione C. Le modifiche del bacino D. Le modifiche del bacino si correlano non solo alla deambulazione (di fatto propulsiva), ma anche alle problematiche poste dalla riproduzione E. Le modifiche del bacino si correlano non solo alla deambulazione (di fatto inibitoria), ma anche alle problematiche poste dalla riproduzione 140. Qual è l'importanza della conformazione a botte della gabbia toracica nell'uomo a. profilo ottimale per i m. respiratori b. profilo in linea con la m.ra addominale c. maggiore elasticità della gabbia toracica d. ottenere un migliore equilibrio posturale e. ampliamento dell'area di inserzione del muscolo grande pettorale 141. Quali vantaggi ha fonito la morfologia a botte della gabbia toracica? A. La muscolatura addominale può partecipare a stabilizzare la deambulazione bipede eretta B. La muscolatura dorsale può partecipare a stabilizzare la deambulazione bipede eretta C. Sia la muscolatura dorsale che la muscolatura addominale possono partecipare a stabilizzare la deambulazione bipede eretta D. Sia la muscolatura dorsale che la muscolatura addominale possono partecipare a stabilizzare la deambulazione bipede eretta, ma la muscolatura addominale di più E. Sia la muscolatura dorsale che la muscolatura addominale possono partecipare a stabilizzare la deambulazione bipede eretta, ma la muscolatura dorsale di più 142. Quale zona anatomica è compresa nella definizione di AVAMPIEDE? A. Il grosso osso metatarsale e falangi delle dita B. Il grosso osso tarsale e falangi delle dita C. Il grosso osso metatarsale, lʼosso tarsale e le falangi delle dita D. Il grosso osso metatarsale e lʼosso tarsale E. La zona del cuboide e del calcagno Ossa - TEORIE - specie 143. B - 144. A - 145. E - 146. A - 147. C - 148.b - 149. E - 143. Quale zona anatomica è compresa nella definizione di MESOPIEDE? A. Il grosso osso metatarsale e falangi delle dita B. La zona del cuboide con parte delle ossa tarsali C. Il grosso osso metatarsale, lʼosso tarsale e le falangi delle dita D. Il grosso osso metatarsale e lʼosso tarsale E. La zona del cuboide e del calcagno 144. Secondo la teoria Classica (vecchia teoria) quale prima specie si presentò con una andatura bipede? a. Australopiteco b. Oreopithecus Bambolii c. Archicebus Bipedes d. Ardipithecus Ramidus e. Orrorin Tugenesis 145. Secondo le attuali teorie qual è stata la prima specie a adottare il bipedismo facoltativo? a. Australopitecus Afarensis b. Orrorin Tugenesis c. Oreopithecus Bambolii d. Ardipithecus Ramidus e. Sahelathropus Tchadensis 146. Secondo le teorie moderne in quale ambiente si sviluppa il bipedismo ambientale? a. all'interno di ambienti forestali b. negli ambienti aperti della savana c. nelle zone limitrofe tra foresta e savana d. all'interno di ambienti forestali dominati da alberi bassi e radi e. negli spazi aperti che presentavano piccole rade arboree 147. Secondo le moderne teorie quale relazione c'è tra l'abilità manipolatoria e la postura bipede? A. L'abilità manipolatoria viene assunta precocemente rispetto alla postura bipede B. La postura bipede viene asunta tardivamente rispetto allʼabilità manipolatoria C. L'abilità manipolatoria viene assunta tardivamente rispetto alla postura bipede D. La postura bipede viene asunta precocemente rispetto allʼabilità manipolatoria E. Entrambe vengono assunte allo stesso tempo 148. Qual specie fossile è stata individuata quale precursore di tutti i mammiferi arboricoli? a. Archicebus Achilles b. Purgatorius c. Orrorin Tugenesis d. Oreopithecus Bambolii e. Lemure 149. Quale specie fossile è stata identificata quale primate arboricolo precursore di scimmie moderne e ominidi? a. Orrorin Tugenesis b. Lemure c. Oreopithecus Bambolii d. Purgatorius e. Archicebus Achille 150. A - 151.c - 152. B - 153. A - 154. E - 155. C - 156. B 150. Quale altra specie paleontologica, non sulla linea evolutiva dellʼuomo, è stata identificata come propriamente bipede? a. Oreopithecus Bambolii b. Archicebus Bipedes c. Orrorin Tugenesis d. Ardipithecus Ramidus e. Purgatorius 151. Perché i pesci “crossopterigi ripidisti" hanno potuto originare le linee evolutive dei tetrapodi? a. Perché vivevano sulla terra ferma b. Perché possedevano una robusta coda per ottenere la spinta di movimento c. Per la presenza di pinne con un robusto scheletro osseo d. Perché possedevano una pelle robusta non danneggiabile dal sole e. Perché possedevano già quattro arti per muoversi sul fondo marino 152. Perchè l'ala dell'Ileo dell'Australopithecus presenta un ampio profilo laterale? A. per consentire ampia inserzione alla muscolatura dorsale B. per conservare l'impianto dei muscoli laterali di arrampicata C. per consentire ampia inserzione ai muscoli addominali D. per aiutare la deambulazione a terra E. per aumentare la stabilità in posizione ortostatica 153. Quale caratteristica differenzia i lemuri (proscimmie) dalle scimmie propriamente dette? a. muscoli di spinta sull'arto inferiore in posizione laterale b. muscoli di spinta sull'arto inferiore in posizione anteriore c. capacità di brachiazione d. muscoli di spinta sull'arto inferiore in posizione posteriore e. capacità prensile del piede 154. Qual è l'importanza attuale di Proconsul? a. È il primo primate bipede obbligato b. È il primo primate bipede facoltativo c. Indirettamente ci ha permesso di identificare i primati arboricoli d. È il primo primate con una vita non arboricola e. È considerato l'antenato comune tra le grandi scimmie antropomorfe e l'uomo 155. Chi sono i "crossopterigi ripidisti"? a. I primi primati b. Anfibi precursori dei vertebrati c. pesci ossei che hanno dato luogo all'evoluzione dei tetrapodi d. Pesci ossei a vita aerea e. I primi mammiferi con vita arboricola 156. I più recenti studi dove collocano il biotopo dei primi Australopitheci? A. Gli australopiteci presentavano vita terrestre con capacità di brevi incursioni bipodaliche a stazione eretta a terra B. Gli australopiteci presentavano vita arborea con capacità di brevi incursioni bipodaliche a stazione eretta a terra C. Gli australopiteci presentavano vita arborea con capacità di lunghe incursioni bipodaliche a stazione eretta a terra D. Gli australopiteci presentavano vita terrestre con capacità di lunghi incursioni bipodaliche a stazione eretta a terra E. Nessuna delle precedenti 157. E - 158. D - 159. A - 160. E - 161. A - 162.c - 163.b - 164.c 157. Quali elementi scheletrici caratterizzano i primati clinogradi attuali? A. Presenza di 2 vertebre cervicali senza profilo di curvatura B. Presenza di 4 vertebre cervicale senza profilo di curvatura C. Presenza di 4 vertebre toraciche senza profilo di curvatura D. Presenza di 4 vertebre sacrali senza profilo di curvatura E. Presenza di 4 vertebre lombari senza profilo di curvatura 158. Quali sono le caratteristiche salienti del Pierolapiteco? A. Era dotato di movimento bipede terricolo di tipo ortograde B. Era dotato di movimento bipede arboreo di tipo ortograde C. Era dotato di movimento bipede terricolo di tipo clinograde D. Era dotato di movimento bipede arboreo di tipo clinograde E. Tutte le precedenti sono errate 159. Quali elementi caratterizzano i primati clinogradi attuali quali specializzati alla brachiazione? A. Tutte le definizioni sono errate B. Arti superiori corti ed esili C. Scapole non mobili D. Mani non prensili E. Coda presente o lunga 160. Quale fu il primo adattamento per rendere l'arto capace di spingere il corpo in un ambiente terrestre? a. allungamento degli arti b. Il rafforzamento delle ossa degli arti c. creare la gabbia toracica per una respirazione più efficace d. L'aumento della muscolatura dell'arto e. la differenziazione delle vertebre sacrali articolate con il cinto dell'arto 161. Qual è l'importanza dell'andatura / deambulazione saltellante del lemure SIFAKA? a. l'animale saltella in posizione simil-eretta b. la spinta è fornita dalla struttura antropoide del piede c. nessuna d. saltella con spinta in avanti e. la capacità di mettere un piede davanti all'altro 162. Qual è la struttura morfologica fondamentale che si osserva in Archicebus Achilles? a. Arti anteriori ridotti b. Avvicinamento dellʼalluce alle altre dita c. Piede ominide (iniziale presenza di tre archi plantari) d. Struttura prensile del piede e. Tallone da antropoide (sviluppo del calcagno/calcaneare) 163. Quale caratteristica anatomica rende Homo Abilis non perfettamente adatto alla corsa? A. Presenza nel piede anteriore di elementi ossei troppo corti e avvicinati B. Presenza nel piede anteriore di elementi ossei troppo lunghi e divaricati C. Presenza nel piede anteriore di elementi ossei troppo poco prensili D. Presenza nel piede anteriore di elementi ossei troppo prensili E. Nessuna delle precedenti 164,Quale elemento rendeva H.Ergaster un ottimo arrampicatore? A. Piedi più avvicinati B. Femore più lungo C. Nessuno, H.Ergaster era un buon corridore e non un arrampicatore D. Muscolatura più ampia E. Tutte le precedenti 165. D - 166. B 165. Quale evoluzione funzionale trasforma le linee del bacino dei primati? A. Tutte le seguenti B. Nessuna delle precedenti C. Lʼesigenza di portare ad una natalità maggiore D. L'esigenza di supportare carichi gravimetrici E. Lʼesigenza di avere una corsa più efficace 166., Qual è la reale importanza del gruppo zoologico dei Lemuri? A. Indirettamente ci hanno aiutato a identificare il primo primate cucgino dei sifaka B. Indirettamente ci hanno aiutato a identificare i primati arboricoli C. Direttamente ci hanno aiutato a identificare i primati terricoli D. Direttamente ci hanno aiutato a identificare i primati arboricoli E. Indirettamente ci hanno aiutato a identificare i primati terricoli 167. Quali forze in gioco trasformano il bacino dei primati in quello del genere Homo? Per supportare sia le forze attive deambulatorie sia le forze gravimetriche 168. Nello scheletro assile dell'australopiteco quale elemento è marcatamente differente con quello umano? Presenza di 6 vertebre lombari 169. Come viene definita la camminata di scimpanzè e gorilla? Knuckle walker (camminata sulle nocche) 170. Il bipedismo a stazione eretta nasce in ambito: arboreo 171. L'evoluzione dell'arto da trasversale a perpendicolare a parasagittale quale esigenze soddisfa? Agevola il distacco del corpo da terra e aumenta la potenza di spinta 172. Quale caratteristica si manifesta in Proconsul che continuerà ad essere presente nelle scimmie antropomorfe? L'assenza della coda 173. Qual è l'importanza del Morotopiteco? Rappresenta il più antico primate adatto a postura bipede 174, quale caratteristica è ritenuta alla base della postura bipede eretta? Lo spostamento dei processi trasversi vertebrali in emergenza dallʼarco posteriore 175. Quale condizione ha determinato il passaggio da cranio allungato dei mammiferi quadrupedi al cranio prognato dei primati? L'aumentata importanza della vista nell'ambiente arboreo 176, Qual è l'importanza dell'aumento della superficie concava nell'astragalo della genere Homo? Non tutte le definizioni sono applicabili 177. Quale esigenze risolve l'articolata muscolatura nucale nel genere Homo? Per aumentare i movimenti di lateralità del cranio 178. Quale iniziale caratteristica morfologica si differenzia con l'acquisizione della postura bipede obbligata? L'allungamento del femore 179. Che cosa si intende con il termine di "Bipedismo facoltativo"? L'alternanza del bipedismo a stazione eretta con altre modalità di locomozione arborea 180. In quale condizione ambientale viene acquisito il bipedismo a stazione eretta, secondo la visioni moderna? Il bipedismo a stazione eretta nasce in ambito arboreo 181. Qual è il primo passo per rendere l'arto adatto a spingere il corpo in ambiente aereo? La creazione delle vertebre sacrali articolate con il cinto dellʼarto 182, qualʼè lʼimportanza del coccige nei primate senza coda? Fornisce ancoraggio a legamenti di stabilizzazione del bacino 183. Qualʼè lʼimportanza dellʼaumento della superficie concava nellʼastragalo del genere Homo? Non tutte le deifnizioni sono applicabili

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