Micotossine PDF - Università San Raffaele

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Università San Raffaele

Carlotta Giromini

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micotossine alimenti contaminati produzione animale

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This document is a set of lecture notes about Micotossine, discussing topics like the characteristics of foods, effects on animals, and different types of mycotoxins. It is presented in Italian by Carlotta Giromini at Università San Raffaele.

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Insegnamento Produzioni Animali Professore Carlotta Giromini Argomento Micotossine Carlotta Giromini Argomenti trattati , Caratteristiche degli alimenti per la nutriz...

Insegnamento Produzioni Animali Professore Carlotta Giromini Argomento Micotossine Carlotta Giromini Argomenti trattati , Caratteristiche degli alimenti per la nutrizione animale II MODULO III Qualità degli alimenti: le micotossine ü Effetti sull’animale ü Tipologie di micotossine ü Interventi preventivi e curativi Micotossine 2 di 21 Carlotta Giromini Micotossine Eterogeneo gruppo di composti chimici, prodotti secondari del metabolismo di funghi (o muffe) appartenenti principalmente ai generi Aspergillus, Pennicillium e Fusarium. Questi metaboliti fungini, in seguito ad ingestione di alimenti o mangimi contaminati, producono effetti dannosi per l’uomo e per gli animali. v intossicazione acuta e cronica (micotossicosi) v Immunodepressione v calo delle performance produttive Micotossine 3 di 21 Carlotta Giromini Micotossine Le micotossine sono metaboliti tossici prodotti dalle muffe che colonizzano gli alimenti. Oltre alla pericolosità delle micotossine, lo sviluppo di muffe negli alimenti comporta modificazioni organolettiche, tecnologiche e nutrizionali. Questi composti vengono inoltre metabolizzati nei tessuti animali e da questi ultimi trasformati in nuovi composti ulteriormente tossici che rientrano nella catena alimentare attraverso i prodotti di origine animale. Micotossine 4 di 21 Carlotta Giromini Micotossine Effetti sull'animale che assume alimenti contaminati Riduzione di assunzione o rifiuto dell’alimento Alterazione del contenuto nutritivo dell’alimento, nell’assorbimento dei nutrienti e del loro metabolismo Effetti sui sistemi endocrino ed esocrino Immunosoppressione, Inibizione sintesi t-RNA Blocco della sintesi proteica, Inibizione enzimatica, Alterazione di membrana, Inibizione cofattori. Micotossine 5 di 21 Carlotta Giromini Micotossine Aflatossine (Gruppo 1, carcinogeno per l'uomo) Ocratossina A e Fumonisine (Gruppo 2B, possibili carcinogeni) Tricoteceni e Zearalenone (Gruppo 3, non pericolosi) Le micotossine hanno un effetto sinergico, per cui l’effetto della presenza in un alimento di più micotossine è superiore rispetto alla somma degli effetti Micotossine 6 di 21 Carlotta Giromini Micotossine Le micotossine vengono prodotte da specifici ceppi di muffe, in condizioni specifiche di umidità relativa, acqua libera, temperatura e di pH. v Ocratossine e tricoteceni si sviluppano da 4°c a 24°C, con un optimum intorno ai 18°C. v Fumosina e ZEA sono tipiche dei climi più temperati e secchi. v Le Aflatossine sono tipiche dei climi caldo-umidi (optimum 25-30°C) Micotossine 7 di 21 Carlotta Giromini Micotossine Micotossine fungo fonte Aflatossine A. flavus, arachidi, leguminose, B1, B2, G1 e G2 parasiticus altri MAIS e altri cereali, Aspergillus spp semi oleosi M1, M2 metaboliti Latte e derivati Le aflatossine più note sono quattro: B1, B2, G1 e G2; esse derivano il loro nome dall’intensa fluorescenza blu (B1 e B2) o verde (G1 e G2) che emettono quando sono sottoposte a luce ultravioletta. L’aflatossina B1 è la più diffusa e pericolosa Micotossine 8 di 21 Carlotta Giromini Micotossine Micotossine fungo fonte ALIMENTO (B1) Aflatossine A. flavus, arachidi, leguminose, B1, B2, G1 e G2 parasiticus altri MAIS e altri cereali, Aspergillus spp semi oleosi M1, M2 metaboliti Latte e derivati SANGUE (albumina) AFB1 è relativamente poco reattiva. Convertita FEGATO (legame con gli epatociti, in aflatossina M1 (da “milk”), un suo sistemi enzimatici P450, ac. Nucleici) (M1) metabolita idrossilato. Dopo l’assunzione (alimento) viene convertita a livello epatico (sistema enzimatico citocromo ESCREZIONE (urina, bile, mammella –M1) P450) nell’epossido reattivo AFB1 8,9- epossido. Micotossine 9 di 21 Carlotta Giromini Micotossine Micotossine fungo fonte La Contaminazione da aflatossine Aflatossine A. flavus, arachidi, leguminose, avviene: B1, B2, G1 e G2 parasiticus altri MAIS e altri cereali, Aspergillus spp semi oleosi - in modo diretto quando la tossina è M1, M2 metaboliti Latte e derivati presente nei vegetali e nei cereali; - in modo indiretto, quando si ha intossicazione da ingestione e metabolizzazione da parte degli animali delle aflatossine contenute in foraggi o concentrati. Micotossine 10 di 21 Carlotta Giromini Micotossine Micotossine fungo fonte Aflatossina M1 è meno tossica Aflatossine A. flavus, arachidi, leguminose, dell’AFB1 da cui deriva ma mantiene B1, B2, G1 e G2 parasiticus altri MAIS e altri cereali, Aspergillus spp semi oleosi un’attività carcinogenica. M1, M2 metaboliti Latte e derivati 1. Livello di contaminazione. 2. Livello di ingestione. 3. Caratteristiche microflora ruminale / Condizioni di salute dell’animale. 4. Fase di lattazione. 5. Stato di salute della ghiandola mammaria (cellule somatiche) Micotossine 11 di 21 Carlotta Giromini Micotossine v L’aflatossina M1 è molto stabile ai trattamenti fisico-chimici per cui si trova Micotossine fungo fonte inalterata nei prodotti finiti derivati dal latte. Aflatossine A. flavus, arachidi, leguminose, B1, B2, G1 e G2 parasiticus MAIS e altri cereali, altri semi oleosi v Le micotossine sono generalmente lipofiliche Aspergillus e tendono ad accumularsi nella frazione spp grassa di piante ed animali. M1, M2 metaboliti Latte e derivati v La trasformazione casearia, inoltre, può rappresentare un fattore di concentrazione. Micotossine 12 di 21 Carlotta Giromini Micotossine v Aflatossicosi acuta v Ittero, emorragie interne, elevata mortalità Micotossine fungo fonte Aflatossine A. flavus, arachidi, leguminose, v Aflatossicosi cronica B1, B2, G1 e G2 parasiticus MAIS e altri cereali, altri semi oleosi v Cattivo stato di salute, calo produttività e Aspergillus immunosopressione. spp M1, M2 metaboliti Latte e derivati Micotossine 13 di 21 Carlotta Giromini Micotossine v Ocratossina (OTA) v Le ocratossine sono un gruppo di metaboliti Micotossine fungo fonte prodotti da funghi del genere Aspergillus e Ocratossine: ocratossina A Aspergillus ocraceus, Orzo, mais ed altri cereali. Pane, pasta ed altri Penicillium ocratossina B Penicillium prodotti da forno viridicatum, Altri v La biotrasformazione dell’OTA è dipendente Aspergillus spp. E dal citocromo P450 e porta alla formazione di Penicillium spp. intermedi metabolicamente attivi (effetti tossici). v Assorbimento avviene nel tratto gastrointestinale v la circolazione enteroepatica, può essere escreta e riassorbita. Micotossine 14 di 21 Carlotta Giromini Micotossine v Ocratossina (OTA) v Nel sangue l’OTA è legata ad albumina Micotossine fungo fonte v A livello cellulare inibisce funzionalità Ocratossine: ocratossina A Aspergillus ocraceus, Orzo, mais ed altri cereali. Pane, pasta ed altri mitocondriale e la sintesi proteica a livello ocratossina B Penicillium prodotti da forno viridicatum, Altri (RNA sintetasi). Aspergillus spp. E v Il principale organo bersaglio è il rene Penicillium spp. v Target secondari: fegato, ghiandola mamamria v Oltre all’azione nefrotossica è riportata per questa tossina un’azione teratogena e immunosoppressiva. Micotossine 15 di 21 Carlotta Giromini Micotossine Micotossine fungo fonte v Zearalenoni Zearalenoni F. Roseum, F. gulmorum, F. Mais ed altri cereali v Gli zearalenoni sono prodotti da diverse -zearalenone equiseti, -zearalenolo F. Tricinctum, specie di Fusarium F. Moniliforme, v Lo zearalenone è un lattone dell’acido altre Fusarium spp resorcilico non dotato di tossicità acuta che a concentrazioni -- manifesta attività anabolica e uterotrofica, mentre a concentrazioni ++ determina attività di tipo estrogenico. Micotossine 16 di 21 Carlotta Giromini Micotossine Micotossine fungo fonte v Zearalenoni Zearalenoni F. Roseum, F. gulmorum, F. Mais ed altri cereali -zearalenone equiseti, -zearalenolo F. Tricinctum, Le specie animali più sensibili all’azione F. Moniliforme, altre Fusarium spp della tossina sono quella bovina suina v ipofertilità e segni di iperestrogenismo v ridotta assunzione degli alimenti v ridotta produzione di latte Micotossine 17 di 21 Carlotta Giromini Micotossine v Le muffe crescono su substrati con umidità superiore al 12-13%, (mais 14%) v E’ necessaria la presenza di ossigeno (minimo 1-2%) v Lo sviluppo di Aspergillus flavus e la conseguente produzione di aflatossina B1 è favorita da : clima caldo, siccità, attacchi di insetti Inibitori dello sviluppo di muffe Acidi organici: ac.propionico, formico, citrico acetico etc. Sali degli acidi organici : propionato di sodio o di calcio, formiato di sodio etc. Miscele di acidi o di sali di acidi Micotossine 18 di 21 Carlotta Giromini Micotossine Inattivazione micotossine a livello del rumine Le micotossine sono detossificate o alterate nel rumine Tuttavia: – Il tasso di detossificazione differisce per i diversi tipi di micotossine – Il grado di detossificazione è influenzato dal tasso di passaggio – Il grado di detossificazione dipende dalla dose ingerita – I metaboliti della trasformazione possono essere più tossici della tossina (es. lo zearalenolo è più tossico dello zearalenone nella pecora) Micotossine 19 di 21 Carlotta Giromini Micotossine Interventi curativi sull’animale: Minerali Argillosi Naturali Bentonite Sepioliti Zeoliti Nanoparticelle Aluminosilicati Lieviti, lattobacilli Glucomannani modificati (Derivati della parete cellulare dei lieviti ) Enzimi Micotossine 20 di 21 Carlotta Giromini Micotossine Micotossine 21 di 21

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