Lezione 60 (Il trasferimento d'azienda) - Slide

Trasferimento d'azienda: Aspetti generali

• Il trasferimento d'azienda o di ramo d'azienda è una forma di decentramento produttivo, espressione del processo di parcellizzazione del processo produttivo dell'impresa.
• Nel trasferimento di ramo d'azienda, l'impresa mantiene il suo core business (attività principale) e affida altre attività a terzi.
• Il trasferimento d'azienda o di ramo d'azienda modifica il datore di lavoro ma non il rapporto di lavoro, garantendo i diritti dei lavoratori nei confronti del cedente e del cessionario.

Trasferimento d'azienda: Fonti Normative

• Il trasferimento d'azienda è regolato dall'art. 2112 c.c. e dall'art. 47, I. n. 428/1990, modificato da disposizioni di direttive europee (d.lgs. n. 18/2001 e dall'art. 32, d.lgs. n. 276/2003).
• L'art. 30, I. n. 122/2016 ha precisato la distinzione tra appalto e trasferimento d'azienda, intervenendo sull'art. 29, d.lgs. n. 276/2003.
• La disciplina nazionale risente dell'armonizzazione europea, con direttive come la 77/187/CE, 98/50/CE e 2001/23/CE.
• La ratio normativa è assicurare i diritti dei lavoratori in caso di trasferimento.

Nozione di trasferimento

• Ai sensi dell'art. 2112, comma 5, c.c., il trasferimento d'azienda include qualsiasi operazione che cambia la titolarità di un'attività organizzata, con o senza scopo di lucro, preesistente al trasferimento, conservando la propria identità.
• Questo include anche la cessione, la fusione e, in senso ampio, l'usufrutto o l'affitto di azienda.

Nozione di trasferimento: La Giurisprudenza

• La giurisprudenza sottolinea l'irrilevanza del mezzo tecnico utilizzato per il trasferimento, concentrandosi sull'effetto di sostituzione del titolare dell'attività.
• Il trasferimento è valido anche in assenza di contratto diretto tra cedente e cessionario (es. atto autoritativo della pubblica amministrazione), purché sussistano le condizioni previste dall'art. 2112 c.c..

Nozione di azienda e scopo di lucro

• L'art. 2112 c.c. definisce l'azienda come un'attività economica organizzata, con o senza scopo di lucro, preesistente al trasferimento e che conserva la sua identità.
• La giurisprudenza considera come azienda anche attività non finalizzate al lucro, purché organizzate e con mezzi produttivi per fornire un prodotto o servizio valutabili economicamente.

Nozione di azienda: Attività economica organizzata

• L'azienda può essere costituita da una semplice traslazione di attività, senza un apparato strumentale, purché esista un'organizzazione di lavoratori che svolgano l'attività.
• É rilevante la prevalenza del capitale umano su quello strumentale, in termini di iniziativa imprenditoriale.
  • L'articolo 29 del d.lgs. n. 276/2003, modificato dalla legge n. 122/2016, precisa che l'acquisizione del personale, in caso di subentro di un nuovo appaltatore, in determinati casi, non è da considerare il trasferimento d'azienda.

Nozione di azienda: Preesistenza e conservazione

• Il requisito della preesistenza all'attività trasferita è necessario per l'applicazione dell'art. 2112 c.c..
• La conservazione dell'identità dell'attività economica trasferita richiede che tale attività sia idonea a consentire lo svolgimento dell'attività.
• L'imprenditore cedente non può modificare o alterare l'attività durante il periodo di trasferimento.

Trasferimento di ramo d'azienda

• Il trasferimento di ramo d'azienda è equiparabile al trasferimento dell'azienda, in quanto articolazione funzionalmente autonoma di un'attività economica organizzata.
• La giurisprudenza considera relevante anche un'autonomia gestionale o amministrativa della parte d'azienda trasferita.

Trasferimento di ramo d'azienda: Requisito della preesistenza

• Il requisito della preesistenza del ramo d'azienda, abrogato dall'art. 32 del d.lgs. n. 276/2003, è stato mantenuto dalla giurisprudenza.

Trasferimento d'azienda: Tutele

• Con il trasferimento d'azienda, il rapporto di lavoro prosegue con il cessionario.
• I diritti del lavoratore (es. anzianità, TFR) sono preservati.
• Il trasferimento non costituisce, di per sé, motivo di licenziamento.

Trasferimento d'azienda: Dimissioni per giusta causa

• In caso di sostanziale modifica delle condizioni di lavoro nei tre mesi successivi al trasferimento, il lavoratore può recedere con giusta causa.
• Ciò non vale nel caso di trasferimento non conforme all'art. 2112 c.c.. Si applica invece l'art. 1406 c.c..

Trasferimento d'azienda: Obbligo di solidarietà

• Il cedente e il cessionario sono obbligati in solido per i crediti verso il lavoratore in atto al momento del trasferimento.
• Il lavoratore può liberare il cedente per le obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro in sede protetta.
• Il cedente e il cessionario possono avere un contratto che riguarda un appalto e la solidarietà è operante tra appaltante/cedente, appaltatore/cessionario e relativi subappaltatori per un periodo di 2 anni.

Trasferimento d'azienda: CCNL

• Il cessionario deve applicare i contratti collettivi nazionali/territoriali/aziendali vigenti alla data del trasferimento fino alla loro scadenza.
• Un diverso CCNL del medesimo livello sostiuisce il precedente anche se peggiorativo del trattamento economico.

Trasferimento d'azienda: Impugnazione

• I termini per l'impugnazione di un licenziamento derivante da un trasferimento d'azienda sono regolati dall'art. 6, legge 604/1966, da applicare anche alla cessione di contratto di lavoro.
• Il lavoratore ha 60 giorni per impugnare il trasferimento con tentativo di conciliazione/arbitrato o per ricorrere in tribunale.

Trasferimento d'azienda: Consultazione sindacale

• L'art. 47, I. n. 428/1990 prevede una procedura di consultazione sindacale per trasferimento d'azienda con più di 15 dipendenti.
• Comunicazione a RSU/RSA e sindacati della categoria, entro 25 giorni prima del trasferimento o raggiungimento accordo vincolante.

Trasferimento d'azienda: Consultazione sindacale (cont.)

• L'informazione necessaria deve includere: data di trasferimento, motivi, conseguenze, misure.
• Su richiesta scritta della RSU/RSA/sindacato, con 7 gg. di tempo, ci deve essere un colloquio congiunto tra le parti e le rappresentanze aziendali.
• La mancanza della consultazione non rende illegittimo il trasferimento.

Trasferimento d'azienda in crisi

• L'art. 47, commi 5-5-bis della Legge n. 428/1990 e il d.lgs. n. 14/2019 (codice crisi d'impresa) introducono disposizioni specifiche per il trasferimento di aziende in situazioni di crisi.
• I lavoratori possono avere condizioni di occupazione diverse nei trasferimenti (es: azienda con concordato, azienda con omologazione accordo o procedura di amministrazione straordinaria).
• I contratti collettivi possono essere applicati nel trasferimento anche se diversa entità aziendale (sia sotto trattamento giuridico che economico).