C2: CHIRURGIA - 13. Applicazioni tecnologiche in chirurgia

Evoluzione della chirurgia e tecniche mini-invasive

• L'evoluzione tecnologica della chirurgia ha ridotto i tempi di degenza dei pazienti chirurgici.

• L'aumento della complessità e delle specializzazioni chirurgiche ha favorito l'innovazione tecnologica.

• La laparoscopia è una tecnica chirurgica mini-invasiva che ha ridotto il dolore post-operatorio e le perdite ematiche.

• Gli interventi che possono essere eseguiti in laparoscopia includono appendicectomia, colecistectomia, colectomie e altri.

• La chirurgia laparoscopica ad incisione singola (SILS) utilizza l'ombelico come cicatrice naturale.

• Oltre il 50% degli interventi chirurgici in Europa viene eseguito con tecniche mini-invasive.

• L'elettrochirurgia è una tecnica chirurgica che utilizza la corrente elettrica ad alta frequenza per il taglio e la coagulazione dei tessuti.

• L'utilizzo delle radiofrequenze (LigaSure) e degli ultrasuoni è un'altra innovazione in chirurgia per la coagulazione dei tessuti.

• La fluorescenza con verde di indocianina è utilizzata per valutare la morfologia vascolare dei tessuti durante interventi chirurgici.

• La chirurgia robotica è un altro avanzamento tecnologico che aiuta i chirurghi durante gli interventi.

• La chirurgia robotica viene utilizzata in ospedali italiani solo nel 20% dei casi.

• L'evoluzione della chirurgia e l'utilizzo di tecniche mini-invasive hanno migliorato i risultati chirurgici e ridotto i rischi per i pazienti.Chirurgia robotica in urologia a Grosseto

• La chirurgia robotica in urologia a Grosseto consente agli operatori di praticare interventi chirurgici a distanza utilizzando un robot controllato manualmente.

• Il chirurgo si trova lontano dal campo operatorio e controlla i movimenti dei bracci robotici da una consolle dotata di monitor.

• I ferri chirurgici vengono fissati ai bracci robotici e introdotti nella cavità dell'intervento da un'equipe presente sul tavolo operatorio.

• L'utilizzo dei bracci meccanici permette una visione tridimensionale più stabile e manovre più precise grazie agli strumenti articolati all'estremità.

• Tuttavia, i tempi operatori sono più lunghi e la dosatura della forza può essere difficile.

• L'Urologia di Grosseto è il primo centro in Italia ad eseguire interventi di questo tipo.

• La chirurgia robotica in urologia presenta alcune differenze rispetto alla chirurgia video assistita tradizionale.

• Il chirurgo si siede alla consolle e comanda i movimenti dei bracci robotici attraverso un sistema complesso.

• La visione tridimensionale e stabile fornita dalla chirurgia robotica è un vantaggio rispetto alla chirurgia tradizionale.

• Gli interventi chirurgici robotici richiedono una squadra presente sul tavolo operatorio per introdurre gli strumenti nella cavità dell'intervento.

• I bracci robotici consentono manovre più delicate e precise grazie alla loro articolazione all'estremità.

• Tuttavia, la chirurgia robotica in urologia può comportare tempi operatori più lunghi e una difficoltà nella dosatura della forza.