C2: CHIRURGIA - 6. Patologie da cedimento della parete addominale (2)

Ernia inguinale: cause, anatomia e tecniche chirurgiche

• L'ernia inguinale è la patologia chirurgica più comune al mondo, con 170.000 interventi di riparazione eseguiti ogni anno in Italia.

• Le ernie inguinali sono più comuni negli uomini che nelle donne e più frequenti a destra che a sinistra.

• Si tratta di una fuoriuscita di un viscere addominale (intestino tenue, colon o vescica) attraverso un punto di debolezza nella parete addominale chiamato canale inguinale.

• Il canale inguinale è un canale anatomico con quattro pareti (inferiore, superiore, anteriore e posteriore) e contiene il funicolo spermatico.

• Le ernie inguinali possono essere classificate in base alla loro localizzazione nelle fossette inguinali: diretta, obliqua esterna e obliqua interna.

• La diagnosi di ernia è principalmente clinica, anche se l'ecografia può confermare la sua presenza.

• Esistono tre gradi di erniazione: punta, interstiziale e inguino-scrotale.

• La terapia per l'ernia inguinale è esclusivamente chirurgica.

• La tecnica di Bassini, un padre della moderna chirurgia dell'ernia, crea un triplice strato di muscoli e fascia per chiudere la porta erniaria.

• Oggi, le tecniche chirurgiche utilizzano reti inserite per prevenire le recidive dell'ernia.

• Ci sono diverse vie di accesso per l'intervento di riparazione, tra cui la via inguinale e la via pre-peritoneale.

• La tecnica di riparazione Mesh & Plug utilizza un plug per ridurre le recidive e una rete per creare una nuova parete nel canale inguinale.Tecniche chirurgiche per la riparazione dell'ernia inguinale

• L'intervento di Pelissier è una tecnica introdotta nel 2006 per la riparazione dell'ernia inguinale.

• Utilizza una protesi chiamata Polysoft mesh, che viene posizionata in modo profondo nel canale inguinale.

• La Polysoft mesh non richiede punti di ancoraggio ed è indicata per ernie di dimensioni maggiori.

• È particolarmente utile quando c'è un completo disfacimento della parete posteriore del canale inguinale.

• La sede profonda della protesi evita il contatto con il funicolo spermatico e i nervi del canale inguinale.

• La tecnica di Gilbert prevede l'inserimento di un plug nel canale inguinale, ma viene considerata troppo riduttiva.

• L'intervento chirurgico laparotomico prevede l'utilizzo di protesi per rinforzare la parete addominale dopo la liberazione del sacco erniario.

• Può essere eseguito sia intra-peritonealmente che pre-peritonealmente.

• La tecnica di Gilbert è indicata per ernie di minore entità.

• Il professor sconsiglia la tecnica di Gilbert per la sua limitata efficacia.

• L'intervento laparoscopico è un'opzione chirurgica che prevede l'utilizzo di protesi per rinforzare la parete addominale.

• Il sacco erniario viene liberato prima di posizionare la protesi, che può essere inserita intra-peritonealmente o pre-peritonealmente.