C2: GERIATRIA - 6. malnutrizione (1)

Malnutrizione nell'anziano: cause, segni clinici e conseguenze

• La malnutrizione nell'anziano è caratterizzata dall'assunzione eccessiva o insufficiente di principi nutritivi rispetto al fabbisogno giornaliero.
• La prevalenza della malnutrizione calorico-proteica aumenta con l'età, con valori che oscillano tra il 30% e il 85% nei pazienti ospedalizzati, nelle strutture di lungo-degenza o nelle case di riposo.
• La malnutrizione nell'anziano è strettamente correlata al rischio di morbilità, mortalità, durata dell'ospedalizzazione e risultato dei trattamenti medico-chirurgici.
• Le cause di malnutrizione nell'anziano possono essere fisiopatologiche, mediche o sociali.
• La diminuzione del gusto e dell'olfatto rappresenta una causa importante di malnutrizione nell'anziano, che tende ad orientarsi verso alimenti più dolci.
• Molti anziani hanno difficoltà nella cottura e nella preparazione del cibo e mangiano da soli, consumando i pasti più velocemente e con meno cura.
• Alcuni farmaci, come i lassativi, possono impedire l'assorbimento intestinale di nutrienti importanti come zuccheri e vitamine.
• I segni clinici di malnutrizione nell'anziano includono calo ponderale, desquamazione e ragadi, edema, mucose pallide, fragilità, perdita di capelli e atrofia muscolare.
• La sindrome da malnutrizione si manifesta con ipoalbuminemia, ipocolesterolemia e deficit di risposta immunitaria.
• La malnutrizione nell'anziano può portare allo sviluppo di broncopolmonite e lesioni da pressione, che possono essere fatali.
• La presenza di anemia nell'anziano è spesso dovuta a deficit nutrizionali o all'utilizzo di farmaci.
• La terapia delle anemie da malnutrizione nell'anziano richiede l'integrazione nutrizionale, con particolare attenzione all'assorbimento di vitamine come la B12 e il ferro.