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Questions and Answers
Qual è il ruolo della Chiesa nel Medioevo riguardo all'alfabetizzazione del popolo?
La Chiesa è l'istituzione votata all'alfabetizzazione del popolo, alla trasmissione del sapere e all'elaborazione della cultura.
Cosa favorisce la rinascita economica, politica e culturale delle città dopo il Mille?
La rinascita economica, politica e culturale delle città è favorita dalla diffusione di un sapere laico.
Quali sono le figure centrali nell'educazione medievale?
Il sapere medievale è caratterizzato dalla riflessione sul rapporto tra _____ e _____
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Qual è il problema centrale della filosofia scolastica secondo Tommaso d'Aquino?
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Quando è avvenuta la fondazione dell'Università di Bologna?
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La Chiesa ha perso il monopolio della formazione nel periodo medievale.
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Cosa caratterizza l'educazione popolare nel Medioevo?
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Che significato hanno le immagini nella pedagogia medievale?
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Quali sono le tipologie di arte religiosa menzionate nel testo?
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Le feste popolari avevano significati simbolici legati alla fede.
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Chi fondò l'ordine francescano?
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Cosa si intende per 'eresie pauperistiche'?
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L'ideale religioso degli ordini mendicanti era tornare alle ____________ del messaggio evangelico.
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Quale delle seguenti opere è considerata un esempio di letteratura didascalica?
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Qual era uno degli scopi della letteratura didascalica?
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Il termine 'università' deriva da __________.
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Abbina gli ordini mendicanti con i loro fondatori:
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Quali erano gli indirizzi di studio principali nelle università medievali?
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Come erano organizzate le università medievali?
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Quale metodo era alla base dell'insegnamento nelle università?
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Quali erano le finalità delle scuole comunali?
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Quali discipline erano studiate nelle scuole comunali?
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Cosa comportava l'apprendistato per i ragazzi nelle botteghe artigiane?
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Le scuole laiche erano dominate dalla Chiesa.
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Quale figura professionale emergeva dalle scuole laiche?
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Come hanno influenzato le corporazioni la formazione professionale?
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Cosa si intende con 'ius correctionis' nel contratto di apprendistato?
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Quali dei seguenti strumenti pedagogici erano comunemente usati?
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Il metodo di apprendimento 'imparare facendo' è anche conosciuto come ______.
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John Dewey era un sostenitore del metodo tradizionale di insegnamento.
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Qual è l'importanza dell'esperienza nella pedagogia di Dewey?
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Quali erano le scuole dove si formavano i mercanti nel Medioevo?
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Cos'era il 'clericus' nel contesto medievale?
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L'educazione popolare nel Medioevo era promossa attraverso la ______.
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Qual è il principio fondamentale del 'learning by doing'?
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Quali erano le tre diverse origini delle scuole comunali nel Medioevo?
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Qual è la prima università a formarsi?
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Quali di queste università sono considerate 'spontanee'?
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Le università medievali erano istituti di insegnamento aperti solo a studenti di alta classe sociale.
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Cosa designa il termine 'studium generale'?
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Chi fu l'imperatore che emanò l'Authentica 'Habita'?
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Abbina i seguenti tipi di università alle loro origini:
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Il desiderio di seguire le lezioni di insegnanti famosi portò alla ______ academica.
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Qual è il termine usato per definire gli studenti itineranti del XII e XIII secolo?
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Cosa designa il termine 'baccelliere' nel contesto universitario medievale?
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Study Notes
La Chiesa nel Medioevo
- La Chiesa è l'istituzione che si impegna nell'alfabetizzazione teologica del popolo, nella trasmissione del sapere e nell'elaborazione della cultura.
- Dopo il Mille, con la rinascita economica, politica e culturale delle città, si diffonde un sapere laico, con la nascita di università, scuole comunali e scuole di arti e mestieri.
- L'iconografia diventa uno strumento fondamentale per l'alfabetizzazione teologica, traducendo in immagini i contenuti della fede per renderli accessibili a tutti.
Educazione attraverso le Immagini
- L'architettura sacra, dalle chiese romaniche alle cattedrali gotiche, trasmette messaggi religiosi.
- I cicli di affreschi che decorano le chiese sono veri e propri "libri di testo" che illustrano la dottrina della salvezza e della redenzione, narrando le storie sacre e le vite dei santi.
- Le feste popolari e le rappresentazioni sacre coinvolgono il popolo e rimandano ai contenuti di fede.
- Le immagini, con situazioni e personaggi sacri, hanno un forte impatto visivo, creando un senso di identificazione e partecipazione emotiva nel popolo.
Alfabetizzazione teologica
- La Chiesa ha l'obiettivo di fornire un'alfabetizzazione teologica al popolo, assicurandosi che tutti comprendano i contenuti, le norme, gli usi e il significato del culto.
- La maggior parte della popolazione è analfabeta, quindi l'iconografia diventa il mezzo più adeguato per l'apprendimento e la memorizzazione.
- Statue, pitture, mosaici e affreschi diventano messaggi teologici che anche gli analfabeti possono decifrare.
Educazione popolare
- L'eresia pauperistica criticava la ricchezza e la corruzione della Chiesa, promuovendo un ritorno alla semplicità e alla povertà delle origini del cristianesimo.
- La Chiesa ha reagito alla diffusione dell'eresia pauperistica sostenendo la nascita degli ordini mendicanti come Francescani e Domenicani nel XIII secolo.
- Gli ordini mendicanti enfatizzavano la povertà come consacrazione a Dio, contrastando la ricchezza del clero senza contestarne però l'autorità.
- I frati si dedicavano alla predicazione nelle piazze e nei mercati, vivendo in povertà e sostenendosi con la questua.
- Gli ordini mendicanti riconoscevano il valore della cultura e dello studio per la vita religiosa, affiancando la predicazione con la ricerca di nuove conoscenze.
Letteratura Didascalica
- La letteratura didascalica medievale, diffusa soprattutto in Lombardia e in Veneto, mirava a diffondere precetti religiosi e morali, nonché conoscenze filosofiche, scientifiche e storiche.
- La letteratura didascalica usava spesso il "contrasto" tra due personaggi o concetti per illustrare i contenuti morali o conoscitivi come nel caso di Cristo e Satana, o della rosa e della viola nell'opera di Bonvesin de la Riva.
- La letteratura didascalica affrontava spesso il tema dell'aldilà, contrapponendo i castighi dell'inferno alla felicità del paradiso, come nelle opere di Giacomino da Verona e di Bonvesin de la Riva.
- Il "Tesoretto" di Brunetto Latini, una poesia del XIII secolo, descrive un viaggio metaforico verso la Virtù, l'Amore e la conoscenza, dimostrando come la letteratura didascalica volesse trasmettere il sapere a un pubblico vasto, non solo clericale.
Il Clerico
- Il termine "chierico" originariamente indicava l'uomo di Chiesa che svolgeva funzioni liturgiche e di predicazione.
- Nel Medioevo, il chierico era l'unica figura a compiere un percorso completo di studi superiori, diventando un professionista di riferimento per l'epoca.
- I chierici avevano una profonda conoscenza del latino, delle Sacre Scritture, del diritto e svolgevano ruoli importanti all'interno delle istituzioni.
- La formazione dei chierici avveniva nelle scuole cattedrali, che si basavano sull'insegnamento delle sette arti liberali del trivio e del quadrivio, puntando sullo studio della teologia.
L'Università
- Le università nacquero nel Medioevo come associazioni private di docenti e studenti, che si riversavano nei centri cittadini per studiare con i dottori più famosi.
- Le università ottennero il riconoscimento ufficiale dei poteri costituiti e la "licentia docendi" era necessaria per insegnare.
- La prima università fu quella di Bologna (1088), specializzata in giurisprudenza, seguita da molte altre università in Italia e in Europa, spesso specializzate in discipline come la filosofia, la medicina o la teologia.
- Si distinguono tre tipi di università: università "spontanee", "per migrazione" e "per fondazione", che si differenziavano per la loro origine e per i privilegi ottenuti.
- Le università medievali offrivano un insegnamento generale, non orientato ad applicazioni pratiche, formato da un curriculum che includeva le arti liberali, la teologia, la medicina, la giurisprudenza e la filosofia.
- Il latino era la lingua comune di insegnamento in tutte le università europee.
Le Corporazioni degli Studenti
- Le università medievali, a partire dal XIII secolo, ospitavano "nationes", gruppi di studenti uniti da lingua e origine geografica.
- Inizialmente, le "nationes" si occupavano di fornire alloggi e supporto agli studenti provenienti da fuori sede.
- Con il tempo, si sono trasformate in centri di potere influenti nelle dinamiche didattiche dell'università.
- La provenienza geografica non era l'unico fattore di aggregazione tra gli studenti, che si associavano anche in base a interessi, tradizioni, preferenze conoscitive e orientamenti politici.
- Nonostante l'eterogeneità, all'interno delle "nationes" nasceva un forte legame di solidarietà tra gli studenti, che si traduceva in rivalità e scontri tra le diverse "nationes".
- Al loro ingresso in un'università, gli studenti si iscrivevano sia nelle matricole generali sia in quelle della loro "nazione", indipendentemente dallo status sociale, che poteva essere ricco o povero.
- La popolazione studentesca era variegata anche per età, con studenti che iniziavano a frequentare l'università a partire dai 14 anni (per le arti a Parigi e Oxford) e fino ai 30 anni (per il diritto a Bologna).
- Il fenomeno dei "clerici vagantes", studiosi e studenti che si spostavano tra città, università e corti europee, ha contribuito alla diffusione del sapere e alla nascita di comunità culturali.
- I "clerici vagantes" hanno contribuito al passaggio da una dimensione privata del sapere ad una dimensione comunitaria, con programmi pubblici e verifiche periodiche.
- Grazie a loro, l'università medievale ha assunto una dimensione di comunità educante, con docenti e allievi attivamente coinvolti nel processo di elaborazione culturale.
L'organizzazione delle Universita
- Oltre alle "nationes", le università si sono poi suddivise in "facultates" (facoltà), ognuna dedicata ad una specifica disciplina.
- L'Università di Bologna, ad esempio, aveva quattro facoltà: Lettere, Teologia, Giurisprudenza e Medicina.
- Le "facultates" non avevano un edificio specifico, inizialmente le lezioni si tenevano in stanze affittate dai docenti.
- In seguito, le università iniziarono ad acquistare o costruire edifici dedicati all'insegnamento, dove erano riunite tutte le "facultates".
- Il governo dell'università era affidata ad un rettore, eletto per un breve periodo, che rappresentava l'istituzione di fronte alle autorità locali, al papa e all'imperatore.
- Il rettore era sottoposto alle decisioni dell'assemblea, composta da rappresentanti eletti dalle "nationes".
Il Metodo di Insegnamento
- Il metodo didattico utilizzato all'interno delle università medievali si basava sulla filosofia scolastica, stimolando il dubbio e la riflessione critica.
- Il metodo dialettico era fondamentale, con l'esposizione di un problema, le sue possibili soluzioni, le argomentazioni a favore e contro ("pro et contra").
- La struttura della didattica prevedeva tre fasi:
- la lectio ("lezione"), in cui il docente leggeva brani di testi importanti per un determinato tema o quesito.
- la disputatio ("disputa"), in cui gli studenti facevano domande o dibattevano sul tema.
- la determinatio ("determinazione"), in cui il docente sintetizzava la sua interpretazione del tema.
I Goliardi
- I "goliardi", studenti a volte poveri e appartenenti ai "clerici vagantes", erano spesso noti per la loro sfrenatezza, il gioco, l'ubriachezza e la vita libera.
- I "Carmina Burana", un insieme di testi poetici risalenti all'XI secolo, testimoniano lo stile di vita dei "goliardi".
Gli Insegnanti
- Le professioni intellettuali, inclusi gli insegnanti universitari, hanno iniziato ad acquisire un riconoscimento e un prestigio sociale a partire dal XII secolo.
- Inizialmente, l'insegnamento non era retribuito, ma dal XII secolo gli insegnanti iniziarono ad essere pagati dagli studenti o dalle università.
- I titoli per l'insegnamento erano diversi: Licentia Docendi, Licentia Ubique Docendi, Baccelliere e Dottorato.
La Nascente "Industria" del Libro
- I libri erano essenziali per la didattica e lo scambio intellettuale nelle università medievali.
- La produzione di libri era costosa, essendo scritti a mano dagli amanuensi.
- La crescente domanda di libri a basso costo ha portato alla produzione di libri più piccoli, privi di immagini, e alla nascita di copisti che producevano libri in serie.
- L'espansione delle università ha favorito la nascita dell'industria del libro.
Le Scuole Comunali
- Le scuole comunali nascevano in risposta alle esigenze delle famiglie mercantili.
- L'obiettivo di queste scuole non era la formazione religiosa, come quelle tradizionali, ma la preparazione pratica per la vita commerciale e amministrativa.
- Le discipline insegnate erano direttamente utili per la gestione degli affari: diritto, economia, geografia, merceologia, aritmetica, matematica commerciale, calcolo finanziario, contabilità, esecuzioni testamentarie, tenuta dei libri contabili, lingue straniere, archiviazione, catalogazione, stipula di assicurazioni, elaborazione e scrittura di lettere commerciali.
- Questo nuovo tipo di scuola portò alla creazione di una nuova figura di insegnante: il professionista esperto in discipline tecnico-amministrative.
- Le scuole comunali sfidarono il monopolio dell'istruzione detenuto dalla Chiesa, offrendo un'alternativa laica e pratica.
Scuole di Arti e Mestieri
- In città, accanto alle scuole comunali, nascevano le scuole di arti e mestieri per la formazione degli artigiani.
- L'apprendistato era il metodo di insegnamento principale, dove i ragazzi imparavano il mestiere dal maestro artigiano nella bottega.
- L'apprendistato durava circa 4-5 anni e prevedeva una retribuzione minima per i ragazzi in cambio di un'istruzione pratica.
- Al termine del percorso, dopo un esame, l'apprendista poteva ottenere il titolo di maestro e aprire la propriabottega.
- L'esame era spesso ostacolato dai maestri durante i periodi di crisi economica.
- L'attributo "imparare facendo" si riferisce al metodo di apprendimento basato su esperienza pratica e diretta all'interno delle scuole.
- Oltre alle competenze tecniche, i maestri imparavano anche a leggere, scrivere, fare calcoli o suonare uno strumento musicale.
Apprendistato Femminile
- Le donne del Medioevo lavoravano in vari settori, anche in ruoli di responsabilità come imprenditrici.
- L'apprendistato femminile spesso si svolgeva informalmente, ma era riconosciuto come un modo per le donne di dimostrare le proprie competenze.
- Le donne potevano lavorare in attività fisicamente impegnative come l'edilizia, le miniere e le saline.
- Le attività femminili erano diffuse in tutta Europa, e le donne spesso lavoravano in modo indipendente rispetto alle corporazioni.
Apprendistato: Metodo di insegnamento
- Il contratto di apprendistato formalizzava l'accordo tra maestro e apprendista.
- Il maestro si impegnava a garantire all'allievo la formazione necessaria, mentre l'apprendista doveva seguire il percorso formativo con diligenza.
- Il "diritto di correzione" permetteva al maestro di punire l'apprendista con metodi fisici come cinghia e frusta.
- L'apprendimento si basava sul metodo "imparare facendo", attraverso esperienza diretta e apprendimento pratica delle tecniche di lavorazione.
L'Educazione nel Medioevo
- L'educazione nel Medioevo si basava sulla figura del CLERICUS, un intellettuale che aveva competenze in latino, diritto, teologia e arti.
- Il CLERICUS si formava nelle scuole cattedrali, e successivamente nelle università.
- Le università nascevano nelle città dove erano già presenti gli studia, ovvero patti associativi tra docenti e studenti.
- Esempi di università: Bologna, Parigi, Oxford.
- Le università avevano tre diverse origini:
- spontanee
- per migrazione
- per fondazione
- Il fenomeno dei clerici vagantes contribuì alla diffusione del sapere in tutta Europa.
Alfabbetizzazione Teologica
- L'insegnamento della dottrina cristiana al popolo avveniva attraverso:
- l'uso delle immagini
- le feste popolari e le rappresentazioni sacre
Educazione Popolare
- Promossa attraverso:
- la predicazione degli ordini religiosi
- la didattica, ovvero l'insegnamento religioso
- L'educazione popolare si basava sulla trasmissione orale di contenuti religiosi e morali.
Scuole Comunali
- Nascono a seguito del rilancio dei commerci e della ripresa economica.
- Si formavano i mercanti e gli artigiani.
- Si imparava:
- la lettura, la scrittura e il calcolo per gestire le attività commerciali.
- lingue straniere per poter interagire con i mercanti di altri paesi.
Scuole di Arti e Mestieri
- Nacquero dall'unione delle scuole comunali e dalle botteghe artigiane.
- L'apprendistato era il metodo di insegnamento.
- L'apprendista imparava:
- i segreti del mestiere dal maestro.
- competenze pratiche e tecniche.
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Questo quiz esplora il ruolo della Chiesa nell'alfabetizzazione durante il Medioevo, la rinascita delle città e le figure centrali dell'educazione medievale. Scoprirai anche le tipologie di arte religiosa e il significato delle immagini nella pedagogia dell'epoca.
