Storia della Grecia Antica e Cultura Ellenistica

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Le cerimonie greche erano importanti per celebrare le divinità e per far parte della polis. Queste cerimonie si svolgevano in santuari, luoghi sacri dedicati agli dei, dove si potevano praticare anche attività come la divinazione. Il santuario più famoso era quello di Delfi.

I Giochi Olimpici erano gare sportive tenute in onore degli dei. I giochi si tenevano ogni quattro anni ad Olimpia, e vi partecipavano tutti i Greci liberi. I primi Giochi Olimpici furono organizzati nel 776 a.C., e questa data segnò l'inizio della cronologia greca.

La Macedonia era uno stato situato a nord delle poleis greche. Sotto il regno di Filippo II, la Macedonia divenne un forte stato grazie a una nuova riforma militare. L'esercito macedone, con la sua potenza, sconfisse le poleis greche.

Dopo la morte di Filippo II, suo figlio Alessandro divenne re. Alessandro era un grande condottiero che conosceva bene la cultura greca grazie alla sua istruzione da parte del filosofo Aristotele. Nel 334 a.C., Alessandro decise di attaccare l'Impero Persiano, conquistando vasti territori fino all'India.

Dopo la morte di Alessandro, i suoi generali fondarono tre stati ellenistici, dove la cultura greca si diffuse. L'incontro tra la cultura greca e quella orientale portò a un grande sviluppo economico e scientifico. Alessandria d'Egitto, fondata da Alessandro, divenne uno dei centri più importanti, con la biblioteca più grande dell'epoca (Museion). I culti misteriosi, che promettevano ai fedeli felicità e vita eterna, si diffusero negli stati ellenistici, combinando elementi greci e orientali.