OCULISTICA - 4. Distacco di Retina (2)

Distacco di retina: sintomi, diagnosi, profilassi e terapia

1. I primi sintomi del distacco di retina sono le miodesopsie e le fotopsie, seguite da una progressiva diminuzione del campo visivo.

2. L'esame del fondo dell'occhio rivela sollevamenti retinici che corrispondono al distacco della retina.

3. Altri possibili reperti sono una passa pressione endoculare e irite.

4. La diagnosi di distacco di retina si basa sull'esame oftalmoscopico.

5. Le principali diagnosi differenziali sono la retinoschisi degenerativa e il distacco di coroide.

6. Il distacco di retina può essere di tipo regmatogeno o essudativo.

7. La fotocoagulazione laser è il trattamento di scelta per le rotture di retina.

8. Il distacco di retina regmatogeno va operato il prima possibile.

9. La prognosi visiva dipende dalla posizione della macula, dal tempo trascorso dall'insorgenza del distacco e dall'età del paziente.

10. Le tecniche chirurgiche utilizzate per il trattamento del distacco di retina regmatogeno sono la pneumoretinopessia, la chirurgia sclerale e la vitrectomia.

11. La vitrectomia consente di trattare rotture piccolissime e posteriori che non sarebbero trattabili con la tecnica precedente.

12. La profilassi del distacco di retina regmatogeno consiste nel trattamento delle rotture di retina, mentre le degenerazioni retiniche periferiche regmatogene possono essere monitorate.Vitrectomia per il trattamento del distacco retinico

13. Il distacco retinico è una condizione in cui la retina si stacca dalla sua posizione normale.

14. La vitrectomia è un intervento chirurgico utilizzato per il trattamento del distacco retinico.

15. Durante la vitrectomia, viene effettuata una piccola incisione nell'occhio per rimuovere l'umor vitreo, una sostanza gelatinosa all'interno dell'occhio.

16. La rimozione dell'umor vitreo consente al chirurgo di accedere alla retina e riposizionarla nella sua posizione normale.

17. Durante l'intervento, il neuroepitelio retinico viene riaderito all'epitelio pigmentato retinico (EPR) per prevenire ulteriori rotture retiniche.

18. Per mantenere la pressione endoculare durante l'aspirazione dell'umor vitreo, viene utilizzata una sostanza chiamata perfluorocarbonato.

19. Dopo la chiusura della rottura retinica mediante fotocoagulazione laser, il perfluorocarbonato viene rimosso e sostituito con aria, gas o olio di silicone.

20. L'olio di silicone deve essere asportato dopo 3-6 mesi.

21. Le complicanze della vitrectomia possono includere edema corneale, rotture retiniche e traumatismi sul cristallino.

22. Il distacco essudativo è una forma rara di distacco retinico associata a malattie o tumori.

23. Il trattamento del distacco essudativo prevede l'uso di corticosteroidi e il trattamento del tumore, se presente.

24. La vitrectomia è un intervento chirurgico complesso che richiede un'attenta valutazione del paziente e un'adeguata preparazione preoperatoria.