Psicologia: Tecniche e Teorie di Apprendimento

La psicologia è una scienza che studia i processi mentali e il comportamento degli esseri viventi, inclusi processi affettivi e relazionali. Si concentra su come le sensazioni, percezioni, ricordi, emozioni e pensieri influenzano la nostra comprensione del mondo e caratterizzano un individuo, comprese le esperienze coscienti e inconsce.

La psicologia è definita scienza perché impiega metodi scientifici per studiare l'oggetto del suo studio, il comportamento e i processi mentali. Esiste un linguaggio specifico e definizioni precise per garantire la chiarezza e riproducibilità degli studi.

La psicologia è diversa da una disciplina umanistica perché i suoi metodi e approcci si basano su studi sperimentali e rigorosi, a differenza di un approccio più interpretativo o soggettivo.

L'idea iniziale di psicologia era legata allo studio dell'anima, chiamata "psychè" in greco. Si pensava che la psicologia studiasse le facoltà spirituali piuttosto che i processi mentali.

Aristotele ha suddiviso le facoltà dell'anima in tre categorie: vegetativa, sensitiva e intellettiva.

La psicologia diventa scienza nel tardo XIX secolo grazie a studi di fisiologi e medici. Inizia lo studio delle funzioni di base del cervello e degli organi di senso, come la percezione.

Wundt Wilhelm, considerato il padre della psicologia sperimentale, fonda il primo laboratorio di psicologia sperimentale in Germania nel 1879. Questo laboratorio è dedicato allo studio dei tempi di reazione, dell'attenzione, delle associazioni mentali e della psicofisiologia dei sensi.

La psicologia fisiologica cerca di comprendere le relazioni tra i processi fisiologici e l'esperienza mentale cosciente. Si concentra su come il cervello elabora le informazioni dai sensi per creare sensazioni e percezioni.

Un tipo di apprendimento che implica l'imitazione di azioni ed il conseguimento di risultati osservati negli altri. Implica l'acquisizione di competenze attraverso l'osservazione della società e dei suoi modelli comportamentali.

La capacità di ricordare le informazioni acquisite. Richiede tre passaggi: acquisizione, ritenzione e recupero delle informazioni.

Un tipo di apprendimento che si basa sull'intuizione e sulla riorganizzazione cognitiva per risolvere problemi. In questo processo, diverse conoscenze vengono integrate per raggiungere un obiettivo specifico.

Un tipo di attaccamento che si manifesta in situazioni dove la sicurezza e l'affetto non sono costanti. Di solito si manifesta con comportamenti di ansia e insicurezza nei confronti dell'ambiente.

Un processo di apprendimento in cui un comportamento viene gradualmente modificato attraverso l'utilizzo di rinforzi positivi. Questo processo aiuta a modellare comportamenti nuovi o desiderati.

L'insieme dei ricordi che si collegano al presente, alle esperienze recenti, alle informazioni appena acquisite. È un sistema a capacità limitata.

La capacità di ricordare informazioni elaborate inconsciamente. Include ricordi impliciti come le capacità motorie o le abitudini.

Il primo stadio della memoria, dove le informazioni sensoriali vengono elaborate per pochi secondi. Solo una parte di queste informazioni passano alla memoria a breve termine.

Questa teoria sostiene che le emozioni sono il risultato dell'attivazione del sistema nervoso centrale, in particolare la regione talamica, che genera sia i vissuti emotivi che le reazioni fisiologiche.

Secondo questa teoria, le emozioni sono il risultato di un processo di valutazione cognitiva, chiamato "appraisal". Questo processo determina l'intensità e la natura dell'emozione.

L'attivazione fisiologica è la risposta fisica dell'organismo ad un'emozione, come ad esempio l'aumento del battito cardiaco o la sudorazione.

La percezione di questa attivazione fisiologica, in combinazione con l'interpretazione dell'evento emotigeno, crea il vissuto emotivo.

La tendenza ad agire in direzione di un determinato obiettivo, che ci spinge ad agire.

Le emozioni possono essere classificate in base alla loro valenza, ovvero se sono positive o negative.

Le emozioni sono strettamente legate ai processi cognitivi, e dipendono dalla valutazione del soggetto.

Le diverse teorie sulla natura delle emozioni offrono una prospettiva più completa sulla loro complessità.

Un circolo virtuoso in cui il successo porta a maggiore motivazione, fondamentale in ambito sanitario per il cambiamento.

La motivazione può essere innata (primaria), legata alla sopravvivenza, oppure acquisita (secondaria) e legata a fattori cognitivi, sociali e relazionali.

La frustrazione è uno stato di disagio e sofferenza che ostacola il raggiungimento di un obiettivo, spesso legata a problemi di salute in ambito sanitario.

La frustrazione può essere interna (sensazione di inadeguatezza) o esterna (problemi esterni come lavoro o bullismo).

Il professionista sanitario aiuta a ridurre la frustrazione e aumentare la motivazione attraverso piccoli obiettivi realistici.

Il gusto è il senso che guida le scelte alimentari, indirizzando alla selezione di sostanze nutritive ed evitando quelle tossiche.

Le scelte alimentari sono influenzate da fattori biologici, sociali e culturali, comprese le differenze nella percezione dei gusti e le usanze alimentari di un territorio.

Le usanze alimentari variano a livello globale, influenzate anche da fattori religiosi.

La capacità di produrre suoni e parole, un processo complesso che coinvolge sia il cervello che i muscoli della parola.

La capacità di comprendere il suono e il significato delle parole, un processo che dipende dalla conoscenza delle parole e delle regole grammaticali.

Le unità fondamentali del suono che distinguono le parole.

Le unità fondamentali del linguaggio che portano significato.

L'insieme di morfemi che formano una frase.

Il processo naturale di apprendimento dei fonemi attraverso l'imitazione e l'esposizione a un linguaggio.

L'abilità di un bambino di distinguere i fonemi di lingue diverse.

La capacità di acquisire rapidamente i fonemi è guidata dall'istinto di sopravvivenza.

La capacità cognitiva di comprendere che gli altri hanno pensieri, idee e percezioni diverse dalle nostre.

Un test per valutare lo sviluppo della Teoria della Mente nei bambini. Il bambino deve prevedere la reazione di un'altra persona a un'informazione falsa, dimostrando la capacità di comprendere le credenze altrui anche se diverse dalla realtà.

Schemi cognitivi che influenzano il modo in cui ci relazioniamo agli altri. Comprendono le credenze e l'identità del sé, spesso inconsapevoli e tendenti a stabilizzarsi nel tempo.

La capacità di relazionarsi con sé stessi, gli altri e il mondo, basata sulla consapevolezza della differenza tra i propri pensieri e quelli altrui. Si sviluppa con la Teoria della Mente.

L'influenza dell'ambiente sullo sviluppo della personalità del bambino, in particolare durante l'infanzia.

L'intensità e la durata delle emozioni variano in base all'età. I bambini mostrano forme di espressione emotiva più immediate e intense rispetto agli adulti.

L'aumento dei disturbi psicosociali e di comportamento tra i giovani a causa dell'utilizzo eccessivo dei social media e del web.

La capacità di capire le emozioni altrui e condividere i loro sentimenti, sviluppata attraverso l'empatia e la compassione.