Psicologia Sociale

Studio scientifico di come i processi sociali e cognitivi influenzano la percezione di sé e degli altri, i processi di influenza sociale e le relazioni interpersonali.

La tendenza a sopravvalutare la propria capacità di prevedere un evento dopo che si è verificato. Come dire "Io lo sapevo!"

Costruzione della conoscenza da parte dei soggetti radicata nel contesto sociale, in base a sistemi simbolici e reali a cui le persone appartengono.

Studio delle folle e dei grandi movimenti di massa che possono portare a cambiamenti sociali o politici. Le Bon credeva che le folle fossero irrazionali e che il singolo si annullasse in esse.

Meccanismo di contagio emotivo all'interno delle folle. Le emozioni e i comportamenti si propagano rapidamente, creando un senso di unità e di irrazionalità.

Senso di potenza e di invincibilità percepito dal singolo all'interno di una folla, riducendo il senso di responsabilità e il controllo sulla realtà.

Stato di suscettibilità all'influenza suggestionabile all'interno di una folla. La persona perde la propria volontà individuale e si trasforma in automa.

Leader carismatici che attirano e guidano le folle. Hanno una personalità forte e sono capaci di influenzare emotivamente le persone.

Rifiuta l'idea di una realtà collettiva autonoma dai singoli. La vita sociale è guidata da tre cause psicologiche: desiderio, invenzione e relazione interpsicologica.

Forza che spinge le persone a comportarsi in base a ciò che ritengono desiderabile.

Processo individuale di attuazione del desiderio. Consiste nella creazione di nuove idee, sia a livello individuale che sociale.

Interazione reciproca tra il desiderio e l'invenzione. Luogo di scambio di idee e di creazione di nuovi modelli di comportamento

Diffusione di modelli comportamentali innovativi attraverso l'imitazione. Spinge le persone a conformarsi a nuove norme e tendenze.

Psicologia comparata e storica che si occupa dei prodotti della cultura, come lingua, miti e costumi, e dei loro legami con l'interazione sociale.

Massima autorità dell'approccio della Psicologia dei Popoli. Separava ma collegava la Psicologia sperimentale (studio individuale) e la Psicologia sociale (studio dei fenomeni collettivi).

La capacità di eseguire un compito in modo più efficiente in presenza di altre persone.

Tendenza a fare meno sforzo quando si lavora in gruppo rispetto a quando si lavora da soli.

Pubblicò "Introduction to social psychology" e definì la psicologia sociale come "ormica" (impulso), sottolineando l'importanza degli istinti come unità di analisi.

Sottolineava l'importanza del gruppo e dello studio dei comportamenti collettivi che influenzano le persone, determinandone pensieri, opinioni, sentimenti e interessi.

Propose una concezione individualista della psicologia sociale come scienza sperimentale del comportamento. I fenomeni sociali potevano essere compresi tramite modelli individuali e studiati con metodi scientifici.

Studio scientifico che mira a ottenere risultati veritieri e rappresentativi della realtà, garantendo un'acquisizione sistematica di conoscenze.

Tendenza a utilizzare scorciatoie di pensiero e strategie mentali per semplificare il processo di elaborazione delle informazioni e risparmiare energie cognitive.

Individuo agisce come uno scienziato, raccogliendo informazioni e ragionando in modo logico per giungere a conclusioni accurate.

Regole di decisione apprese dall'esperienza, utilizzate in determinate circostanze. Consentono di emettere giudizi rapidi con un minimo di informazioni.

Categorizza le persone in base alla loro somiglianza con il prototipo di una determinata categoria.

Stima della frequenza o probabilità di un evento in base alla facilità con cui vengono in mente esempi o associazioni.

Valutazione della probabilità di un evento in base alla facilità con cui si può immaginare uno scenario alternativo. Spiega le reazioni emotive a eventi recenti.

Riduce l'ambiguità ancorandosi a un punto di riferimento stabile per operare aggiustamenti e giungere a una decisione.

Strutture di conoscenza che rappresentano concetti immagazzinati in memoria. Guidano l'organizzazione dell'esperienza passata e presente.

Schemi riferiti a categorie di persone, ruoli o eventi nel contesto sociale. Hanno un nucleo centrale prototipico.

Struttura di conoscenza relativa a se stessi. Aiuta a categorizzare, giudicare, ricordare e valutare le proprie esperienze.

Strutture di conoscenza che si riferiscono a particolari categorie di individui, focalizzando i tratti di personalità e le caratteristiche che li distinguono.

Struttura di conoscenza che organizza i comportamenti associati a una posizione specifica nella struttura sociale.

Struttura di conoscenza che descrive le sequenze di azioni previste in determinati contesti sociali. Le norme sociali influenzano le aspettative.

Immagine mentale semplificata riguardante una categoria di persone, un'istituzione o un evento. Spesso condivisa dai membri di un gruppo.

Teoria che descrive il processo di formazione delle impressioni complesse sulle persone. Mette in luce l'importanza dei tratti centrali e dell'ordine di presentazione delle informazioni.

Teoria che sostiene che ogni tratto ha un significato specifico e la valutazione complessiva di una persona è data dalla combinazione algebrica dei singoli tratti.

Tendenza a cercare informazioni che confermano la propria impressione, ignorando o minimizzando le informazioni contrarie.

Sovrastimare la correttezza delle proprie opinioni e giudizi, anche quando non sono supportati da prove solide.

Difesa delle proprie impressioni anche di fronte a informazioni contrastanti. Si tende a resistere alla confutazione e a mantenere le proprie convinzioni.

Tendenza a mantenere le proprie impressioni su una persona anche di fronte a informazioni che la contraddicono, interpretando le informazioni discordanti come eccezioni o cause temporanee.