Lezione 6 (L'obbligazione alimentare) - Slide

L'obbligazione alimentare

• Soggetti obbligati: Art. 433 c.c. elenca i soggetti tenuti a versare gli alimenti, in ordine di priorità: coniuge, figli (anche adottivi), genitori, ascendenti, generi, nuore, suoceri, suocere, fratelli e sorelle (con precedenza dei germani sugli unilaterali).

• Stato di bisogno: Lo stato di bisogno è la valutazione concreta delle necessità del beneficiario, in base alle sue effettive condizioni e all'impossibilità di lavorare. Si riferisce alle esigenze primarie di vita.

• Alimenti vs. Mantenimento: Gli alimenti coprono le esigenze basilari (vitto, vestiario, cure mediche, alloggio), con particolare attenzione per i minori (compresa l'istruzione). Il mantenimento è più ampio, comprendendo tutte le esigenze di vita.

• Figli: I figli, anche maggiorenni, hanno diritto agli alimenti fino al raggiungimento dell'autonomia economica. In caso di adozione, l'adottante ha la precedenza nell'obbligo alimentare.

• Coniuge: Il coniuge separato con addebito della separazione ha diritto agli alimenti se versa in stato di bisogno, così come il coniuge cui è imputabile la nullità del matrimonio o quello dell'assente.

• Misura degli alimenti: Gli alimenti devono essere commisurati al bisogno del richiedente e alle possibilità economiche del debitore, senza superare quanto necessario per la vita del beneficiario, tenendo conto della sua posizione sociale.

• Soggetti obbligati a prestare gli alimenti: Donatario, e in mancanza di questo, tutti i parenti elencati in precedenza nel testo.

• Cessazione dell'obbligazione: L'obbligazione cessa alla morte dell'obbligato, in caso di scioglimento del matrimonio, oppure per condotte disoneste da parte del beneficiario.

• Concorso di obbligati: In caso di più obbligati con lo stesso grado, tutti concorrono alla prestazione degli alimenti, proporzionatamente alle loro condizioni economiche.

• Modalità di somministrazione: L'obbligazione può essere adempiuta con assegni periodici (alimentazione) o ospitando il beneficiario presso di sé. L'autorità giudiziaria può determinare il modo più appropriato.

• Decorrenza degli alimenti: Gli alimenti decorrono dal momento della richiesta o dalla mora del debitore (entro sei mesi).

Il caso

• Corte di Cassazione, 22 gennaio 2019, n. 1577: Caso di sorella che chiede alimenti al fratello. La Corte ribadisce l'importanza dei mutamenti di condizione economica in corso di causa, richiedendo che siano considerati nell'assegnazione degli alimenti.

• Stato di bisogno e impignorabilità del credito alimentare: Il credito alimentare non è cedibile, né soggetto a compensazione e non è impignorabile. L'obbligazione è personale, non trasmissibile, irrinunciabile ed imprescrittibile, salvo le singole annualità scadute (prescrizione in 5 anni).

• Cessazione per morte dell'obbligato: L'obbligo cessa con la morte dell'obbligato o in presenza di alcuni casi specifici (morte presunta, scioglimento del matrimonio, nullità o revoca della donazione).

• Indisponibilità e imprescrittibilità: Il diritto agli alimenti è indisponibile, impignorabile (salvo per i debiti alimentari) e imprescrittibile, tranne per le singole annualità scadute.

• Concorso di aventi diritto: L'autorità giudiziaria deve coordinare la prestazione alimentare in caso di più persone con diritto, valutando le capacità economiche e i bisogni.

• Misura degli alimenti: Gli alimenti sono dovuti nella misura dello stretto necessario, considerato lo stato di bisogno del beneficiario e l'obbligo di non eccedere tale limite.

Questo quiz esplora le disposizioni legali riguardanti l'obbligazione alimentare secondo il diritto civile italiano. Attraverso domande mirate, si approfondiranno i soggetti obbligati, lo stato di bisogno e le differenze tra alimenti e mantenimento. Testa la tua conoscenza su questo importante argomento giuridico.