Malattie Gastrointestinali e Diagnosi Clinica

A condizione rara e cronica in cui l'esofago si allarga a causa di un'anomalia dello sfintere esofageo inferiore (LES), che non si rilassa correttamente.

Un'alterazione anatomica dell'esofago che diventa sempre più tortuoso e dilatato, spesso causata da acalasia.

Il processo di deglutizione è compromesso, perché l'esofago non si contrae in modo coordinato.

La manometria esofagea è un test che misura la pressione all'interno dell'esofago per valutare la sua funzione.

Farmaci che inibiscono la contrattilità dello sfintere esofageo inferiore (LES), aiutandolo a rilassarsi.

La tossina botulinica viene iniettata nello sfintere esofageo inferiore (LES) per aiutarlo a rilassarsi e migliorare la deglutizione.

Un intervento che prevede l'uso di un palloncino per allentare le fibre ipercontratte dello sfintere esofageo inferiore (LES), migliorando la deglutizione.

La manometria ad alta risoluzione valuta la pressione dello sfintere esofageo inferiore (LES), la sua capacità di rilassarsi e la coordinazione della motilità esofagea.

L'ernia iatale è una condizione in cui lo sfintere esofageo inferiore (LES) si sposta al di sopra del diaframma, causando un indebolimento della barriera tra l'esofago e lo stomaco.

Il reflusso gastroesofageo (GERD) è una condizione caratterizzata dal riflusso del contenuto gastrico nell'esofago, causando sintomi come bruciore di stomaco, indigestione e difficoltà a deglutire.

L'esofagite è l'infiammazione dell'esofago causata dal reflusso gastrico. Si classifica in 4 gradi a seconda dell'estensione del danno.

Il morbo di Barrett è una condizione in cui il tessuto dell'esofago si trasforma in un tessuto simile a quello dell'intestino. È una complicanza del reflusso gastroesofageo e aumenta il rischio di adenocarcinoma esofageo.

La gastroscopia è una procedura medica che consente di visualizzare l'esofago, lo stomaco e il duodeno utilizzando un tubo flessibile con una telecamera.

La pH-impedenzometria è un esame diagnostico che misura il pH all'interno dell'esofago e il tempo di permanenza del contenuto acido.

La dilatazione esofagea è una procedura medica che usa un palloncino per allargare il lume dell'esofago, utile per trattare la stenosi esofagea causata dal reflusso.

L'acalasia è un disturbo della motilità esofagea in cui lo sfintere esofageo inferiore (LES) non si rilassa correttamente, impedendo il passaggio del cibo nello stomaco.

Un'infiammazione della mucosa gastrica causata da una varietà di fattori, inclusi Helicobacter pylori, farmaci, reflusso biliare e consumo eccessivo di alcol.

Un tipo di gastrite caratterizzata da un'infiammazione cronica del rivestimento gastrico, spesso associata a infezione da Helicobacter pylori.

Un'infiammazione della mucosa gastrica che interessa solo l'antro.

Un'infiammazione della mucosa gastrica causata da un'infezione da Helicobacter pylori.

Un'infiammazione della mucosa gastrica causata da farmaci antinfiammatori non steroidei.

L'infiammazione della mucosa gastrica caratterizzata da un'infiammazione granulomatosa.

Infezione da Helicobacter pylori, un batterio che si trova nel tratto digerente, che può causare gastrite, ulcera peptica e cancro gastrico.

Esame che permette di visualizzare direttamente la mucosa gastrica.

Disturbo caratterizzato da dolore e bruciore allo stomaco, sensazione di pienezza dopo i pasti e nausea.

È una condizione caratterizzata da un aumento della pressione del sangue nel sistema portale, che trasporta il sangue dal tratto digestivo al fegato. Questa pressione elevata è dovuta ad un ostacolo al flusso sanguigno nel fegato, come ad esempio la cirrosi epatica.

La splenomegalia è l'aumento delle dimensioni della milza, un organo che filtra il sangue e rimuove le cellule vecchie o danneggiate. L'ipertensione portale provoca un aumento del flusso sanguigno nella milza, causando un aumento delle sue dimensioni.

L'ascite è l'accumulo di liquido nella cavità addominale. L'ipertensione portale aumenta la pressione nei capillari del tratto digestivo, facendo fuoriuscire il liquido nel peritoneo.

Le varici esofagee sono vene dilatate nell'esofago, che si sviluppano come conseguenza dell'ipertensione portale. Il sangue cerca percorsi alternativi per raggiungere il cuore, le vene nell'esofago si dilatan perché sono sotto pressione.

L'encefalopatia epatica è una condizione neurologica che deriva da una tossicità del cervello causata da un'incapacità del fegato di disintossicare l'ammoniaca dal sangue. L'ipertensione portale riduce la funzione del fegato.

L'encefalopatia epatica è una complicanza del fegato grave che colpisce il cervello. Si presenta con un'ampia gamma di sintomi, da confusione lieve a coma profondo. Le cause principali sono l'accumulo di tossine nel sangue a causa del fegato malato, come l'ammoniaca. La diagnosi si basa sulla storia clinica, l'esame obiettivo e gli esami del sangue.

L'encefalopatia epatica può essere classificata in base alla sua gravità. La forma lieve è caratterizzata da confusione lieve e disorientamento, mentre la forma più grave può portare a rallentamento cognitivo, motorio e coma epatico.

La profilassi secondaria è un trattamento che viene utilizzato per prevenire la ricomparsa dell'encefalopatia epatica dopo un primo episodio. Il suo scopo è ridurre i livelli di ammoniaca nel sangue e migliorare la funzione cerebrale.

Il lattulosio e la rifaximina sono due farmaci utilizzati per la profilassi secondaria dell'encefalopatia epatica. Il lattulosio aiuta a ridurre i livelli di ammoniaca nel sangue, mentre la rifaximina previene la ricomparsa di batteri intestinali che producono ammoniaca.

Se l'encefalopatia epatica è ricorrente o persistente, ovvero se il paziente ha episodi frequenti o continui di encefalopatia, potrebbe essere necessario un trapianto di fegato.

L'iper-ecogenicità si riferisce a un'immagine ecografica in cui un'area appare più luminosa o più bianca rispetto ai tessuti circostanti.

La DVI, o valutazione della diffusività delle molecole d'acqua nel tessuto, è una tecnica di risonanza magnetica (RMN) che può essere utilizzata per distinguere tra diverse lesioni epatiche, come ad esempio tumori e angioni.

Gli angioni sono formazioni vascolari benigne che possono apparire nelle immagini ecografiche o di RMN. Le loro caratteristiche ecografiche e di RMN possono aiutare a distinguerli dai tumori maligni.

L'HCC, o carcinoma epatocellulare, è un tipo di cancro del fegato. Il suo aspetto alla risonanza magnetica può variare a seconda dello stadio di sviluppo. In particolare, l'ipervascolarizzazione e la mancanza del wash-out nella fase di escrezione epatobiliare sono segni caratteristici dell'HCC.

Il wash-out è il fenomeno per cui il contrasto magnetico utilizzato nella risonanza magnetica si riduce o scompare gradualmente da un'area del fegato durante la fase di escrezione. Questa caratteristica è utile per distinguere tra tumori maligni e benigni, perché i tumori maligni spesso non fanno il wash-out.