Lezione 70 (Licenziamento collettivo (fattispecie e procedura) - Slide

<p>Può convocare l'esame congiunto in determinate circostanze. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>40 giorni. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Licenziamento per riduzione di personale e licenziamento che segue a un trattamento straordinario di integrazione salariale (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Legge n. 223/1991 (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Dirigenti, soci di cooperativa e datori di lavoro non imprenditori. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Scadenza dei rapporti di lavoro a termine. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Ha reso irrilevante la distinzione tra i datori di lavoro imprenditori e non imprenditori. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>5 licenziamenti (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Aumento del costo del personale (B)</p> Signup and view all the answers

<p>15 dipendenti (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Per crisi di impresa o modifiche organizzative (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Licenziamenti collettivi (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Art. 24, l.n. 223/1991 (B)</p> Signup and view all the answers

<p>In un'unica motivazione giustificabile (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Possono essere coinvolti nelle trattative (A)</p> Signup and view all the answers

<p>30 giorni (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Quando ci sono meno di dieci lavoratori coinvolti (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Convocare le parti per un ulteriore esame (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Deve concludersi entro 30 giorni se non c'è accordo (D)</p> Signup and view all the answers

<p>L'Ispettorato del Lavoro interviene per mediare (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Non deve derivare dalla cessazione dell'attività dell'azienda. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Si può richiedere una proroga di altri 10 giorni. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>40 giorni. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Se non ci sono istanze entro 7 giorni. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Si esaurisce dopo 10 giorni se non si raggiunge un accordo. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Criteri previsti da contratti collettivi e esigenze tecnico-produttive (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Se ci sono difficoltà nel collocamento dei lavoratori nell'intera azienda (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Esigenze tecnico-produttive e carichi di famiglia (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Esigenze tecnico-produttive, carichi di famiglia, anzianità (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Applicare criteri di riduzione del personale in modo giusto e organizzato (B)</p> Signup and view all the answers

<p>15 dipendenti (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Crisi di impresa (D)</p> Signup and view all the answers

<p>La legge n. 223/1991 (A)</p> Signup and view all the answers

<p>In diverse unità produttive, ma solo nella stessa provincia (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Deve essere unitaria e riconducibile alla stessa causa (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Cessazione totale dell'attività di impresa (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Cambi generazionali (C)</p> Signup and view all the answers

<p>5 licenziamenti (D)</p> Signup and view all the answers

<p>L'effettiva sussistenza del presupposto causale del licenziamento. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>La procedura di consultazione sindacale. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Promozioni aziendali. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>120 giorni. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Confrontarsi con il datore di lavoro. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Il nesso di causalità deve essere dimostrato in relazione al ridimensionamento del personale. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Quando il trasferimento è disposto dal datore di lavoro. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Il licenziamento di un numero minimo di lavoratori in 120 giorni. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>7 giorni (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Le modalità di applicazione dei criteri di scelta (A)</p> Signup and view all the answers

<p>L'azienda può licenziare un numero equivalente di lavoratori reintegrati (B)</p> Signup and view all the answers

<p>In forma scritta (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Il periodo di preavviso (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Rispettare i criteri di scelta per nuovi licenziamenti (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Avviare la consultazione con i sindacati (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Legge 223/1991 (A)</p> Signup and view all the answers

Procedura per licenziare più dipendenti quando l'azienda è in liquidazione giudiziale.

Riunione tra curatore, lavoratori e sindacati per discutere dei licenziamenti.

L'Ispettorato del Lavoro può convocare l'esame congiunto se la crisi non deriva dalla chiusura dell'azienda.

Se non c'è richiesta di esame congiunto entro 7 giorni o convocazione entro 40 giorni, la procedura è conclusa.

Il giudice delegato può autorizzare un'estensione della consultazione per un massimo di 10 giorni, se motivate le ragioni.

È una forma di licenziamento di più dipendenti nello stesso periodo, regolata dalla legge 223/1991.

Due tipi principali: riduzione del personale e licenziamento seguito da trattamento straordinario di integrazione salariale.

Sono compresi nel campo d'applicazione del licenziamento collettivo, diversamente da prima del 2004.

Legge che disciplina il licenziamento collettivo.

Rapporti lavorativi a termine, cessazioni in edilizia e attività stagionali/saltuarie non rientrano nel licenziamento collettivo.

Diminuzione del numero di dipendenti in un'azienda per motivi economici o organizzativi.

Articolo che regola i licenziamenti collettivi per riduzione di personale, in Italia.

Le imprese che occupano più di 15 dipendenti compresi i dirigenti sono soggette a questa legge.

Per poter essere considerato un licenziamento collettivo, devono essere previsti almeno 5 licenziamenti entro 120 giorni, in una o più unità produttive.

Situazioni economiche difficili per l'azienda che portano a una riduzione del lavoro o a cambiamenti organizzativi.

L'utilizzo delle nuove tecnologie che possono portare cambiamenti organizzativi, come ad esempio la riduzione di personale.

Chiusura definitiva dell'attività aziendale, che può portare a licenziamenti collettivi.

Le aziende con più di 15 dipendenti, inclusi i dirigenti, devono seguire le regole del licenziamento collettivo.

Quando un'azienda chiude definitivamente e tutti i dipendenti vengono licenziati.

Possono essere crisi aziendali, innovazioni tecnologiche o semplicemente riduzione dei costi del personale.

L'introduzione di nuove tecnologie può portare a cambiamenti organizzativi e quindi a licenziamenti collettivi.

Quando un'azienda cambia il modo in cui lavora, può essere necessario licenziare alcuni dipendenti.

La fase amministrativa del licenziamento collettivo inizia quando non si raggiunge un accordo nella fase sindacale. L'Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL) convoca le parti per un ulteriore esame delle materie, cercando di facilitare un accordo. Questa fase dura al massimo 30 giorni.

La fase amministrativa del licenziamento collettivo ha una durata massima di 30 giorni. Se il numero di lavoratori coinvolti nel licenziamento è inferiore a dieci, i termini complessivi della fase amministrativa si riducono alla metà.

L'Ispettorato del Lavoro convoca le parti dopo il fallimento della fase sindacale per un ulteriore esame delle materie e cercare di raggiungere un accordo. Formula anche proposte per facilitare la negoziazione.

L'obiettivo della fase amministrativa è quello di raggiungere un accordo tra le parti coinvolte nel licenziamento collettivo. L'Ispettorato del Lavoro cerca di facilitare questo processo attraverso un esame dettagliato delle questioni e la presentazione di proposte.

Entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione di esito negativo della fase sindacale, l'Ispettorato del Lavoro deve completare l'esame delle materie e delle proposte.

Il motivo reale che giustifica il licenziamento collettivo, che deve essere verificato dal giudice.

Il collegamento diretto tra il motivo del licenziamento e la riduzione del personale.

La procedura legale che l'azienda deve seguire per licenziare i dipendenti, includendo il coinvolgimento dei sindacati.

Oltre ai licenziamenti, altri tipi di risoluzione del rapporto di lavoro possono essere considerati nell'ambito del licenziamento collettivo, come le risoluzioni consensuali e le dimissioni.

Il rifiuto di un lavoratore di accettare un trasferimento da parte del datore di lavoro può essere considerata una causa di risoluzione del rapporto di lavoro nell'ambito del licenziamento collettivo.

Un'organizzazione che rappresenta i lavoratori e negozia con il datore di lavoro su questioni come licenziamenti collettivi e condizioni lavorative.

La procedura per licenziare più dipendenti quando un'azienda è in liquidazione giudiziale. Le regole sono simili al licenziamento collettivo standard, ma con alcune peculiarità.

L'Ispettorato Territoriale del Lavoro può convocare l'esame congiunto per i licenziamenti collettivi in caso di crisi di impresa. L'ITL lo può fare solo se la crisi non è dovuta alla chiusura dell'azienda o di un ramo di essa.

Il giudice delegato può autorizzare un'estensione della consultazione sindacale per un massimo di 10 giorni, se ci sono buone ragioni. La consultazione è la fase di discussione tra azienda e sindacati, per cercare un accordo.

In un licenziamento collettivo in liquidazione giudiziale, l'esame congiunto può essere convocato dal curatore o dall'Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL).

Nell'ambito di un licenziamento collettivo, i lavoratori da licenziare vengono identificati sulla base di criteri specifici che tengono conto delle esigenze aziendali e del rispetto dei contratti collettivi.

Le esigenze aziendali, come la riorganizzazione, la riduzione dei costi o l'innovazione tecnologica, sono alla base della scelta dei dipendenti da licenziare.

I contratti collettivi (CCNL) possono definire criteri specifici per la scelta dei dipendenti da licenziare in un'azienda in crisi.

In assenza di criteri specifici nei contratti collettivi, la legge italiana (L.n. 223/1991) definisce criteri per la scelta dei dipendenti da licenziare.

Se non ci sono criteri specifici nei contratti collettivi, la legge italiana prevede l'utilizzo di tre criteri in concorso tra loro: esigenze tecnico-produttive e organizzative; carico di famiglia; anzianità del lavoratore.

Il licenziamento collettivo si applica quando un'azienda licenzia più di 5 dipendenti entro 120 giorni, in una o più unità produttive. È regolato dalla legge 223/1991 e riguarda aziende con più di 15 dipendenti.

Nella fase sindacale, il datore di lavoro deve negoziare con i sindacati le modalità del licenziamento collettivo, cercando di raggiungere un accordo.

Se la fase sindacale non porta a un accordo, l'azienda deve passare alla fase amministrativa. L'Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL) si occupa di supervisionare il processo e di cercare di facilitare un accordo tra le parti.

Il nesso di causalità indica la relazione diretta tra il motivo del licenziamento e la riduzione del personale. Il giudice deve accertare che il licenziamento collettivo sia realmente legato ai motivi dichiarati.

Oltre ai licenziamenti diretti, la procedura di licenziamento collettivo può includere altri tipi di risoluzione del rapporto di lavoro, come le risoluzioni consensuali o le dimissioni.

Se un lavoratore rifiuta un trasferimento proposto dall'azienda come alternativa al licenziamento, questo può essere considerato una causa di risoluzione del rapporto di lavoro.