Lezione 11 (La repressione della condotta antisindacale)- Test
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Questions and Answers

Il decreto emanato dal giudice ai sensi dell'art. 28 Stat. lav.

  • Contiene una sanzione penale per il datore di lavoro
  • è inoppugnabile
  • Contiene solo l'ordine di cessare la condotta
  • Ha un duplice contenuto: ordina al datore di lavoro di cessare la condotta e di rimuoverne gli effetti (correct)
  • Il procedimento per condotta antisindacale ex art. 28 Stat. lav.

  • È di natura ordinaria e si applica il procedimento di cui all'art. 414 c.p.c.
  • Prevede che il Giudice convochi le parti non prima di un mese dal deposito del ricorso
  • Nella fase sommaria si conclude con una sentenza
  • Ha carattere di urgenza e a una prima fase a cognizione sommaria, alterna una seconda fase a cognizione piena (correct)
  • La condotta antisindacale

  • Rileva in modo oggettivo, alla luce della sua potenziale idoneità a ledere i beni protetti, a prescindere da indagini circa l’elemento soggettivo, doloso o colposo, o la sussistenza di un animus antisindacale (correct)
  • Rileva in modo soggettivo, quindi occorre accertare anche l'elemento soggettivo, doloso o colposo, e la sussistenza di un animus antisindacale
  • Può essere impugnata dinanzi al giudice solo seguendo il procedimento ordinario
  • Può essere impugnata dinanzi al giudice dalle RSA o dalla RSU
  • Il procedimento per condotta antisindacale ex art. 28 Stat. lav.

    <p>È posto solo a tutela della libertà sindacale, dell'attività sindacale e del diritto di sciopero</p> Signup and view all the answers

    La condotta antisindacale

    <p>Può essere attuata dal datore di lavoro o da dirigenti o preposti del datore di lavoro, che agiscono per conto di quest’ultimo esercitando in sua vece il potere imprenditoriale</p> Signup and view all the answers

    Il procedimento per condotta antisindacale

    <p>Il procedimento per condotta antisindacale ha l'obiettivo di garantire la libertà sindacale e di proteggere i diritti dei lavoratori da azioni illegittime da parte del datore di lavoro he limitano o ostacolano il diritto dei lavoratori di aderire a un sindacato o di esercitare i loro diritti sindacali. La condotta antisindacale si verifica quando un datore di lavoro o un altro soggetto adotta comportamenti che ledono la libertà di associazione sindacale, ostacolano o discriminano l'esercizio dei diritti sindacali da parte dei lavoratori. Tra gli esempi di condotte antisindacali troviamo:</p> <p>Licenziamenti discriminatori: Licenziare un lavoratore per motivi legati alla sua attività sindacale (es. per aver partecipato a uno sciopero legittimo, per essere un rappresentante sindacale). Ritorsioni: Adottare misure punitive nei confronti di un lavoratore o di un dirigente sindacale per la sua attività sindacale (ad esempio, modificare le mansioni o spostarlo in una sede sfavorevole). Ostruzionismo nei confronti delle attività sindacali: Ad esempio, impedire lo svolgimento di assemblee sindacali, rifiutare permessi sindacali legittimi, impedire l'accesso a informazioni aziendali rilevanti per i lavoratori. Discriminazioni: Negare a un lavoratore i diritti di partecipazione sindacale o trattarlo in modo diverso rispetto ad altri colleghi per la sua adesione a un sindacato.</p> Signup and view all the answers

    Le fattispecie di condotta antisindacale tipizzate dal legislatore

    <p>Si tratta anche in questo caso di una fattispecie aperta e solo teleologicamente determinata, posto che la libertà sindacale, l’attività sindacale e il diritto di sciopero possono essere lesi da comportamenti non tipizzabili a priori. • Sono ricomprese nel divieto sia condotte omissive sia condotte commissive del datore di lavoro.</p> Signup and view all the answers

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