Introduzione al Servizio Sociale e Probation

L'UEPE (Ufficio di Esecuzione Penale Esterna) si occupa degli adulti, mentre l'USSM (Ufficio Servizio Sociale Minori) si occupa dei minori.

Il Servizio Sociale è stato introdotto nel sistema di giustizia penale per gestire l'esecuzione delle pene al di fuori del carcere.

La legge 354/1975 ha introdotto l'ordinamento penitenziario e le misure alternative alla detenzione.

La probation è una misura attraverso la quale lo stato rinuncia, in tutto o in parte, a punire un reato in cambio di un comportamento positivo da parte del colpevole.

La probation giudiziale interrompe il corso di un procedimento penale per un periodo determinato. Se la prova ha esito positivo, il reato si considera estinto.

L'USSM e l'UEPE si sono separati dall'amministrazione penitenziaria per essere inseriti nel Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità del Ministero della Giustizia.

Il Servizio Sociale, sia per gli adulti che per i minori, ha una lunga storia nel sistema di giustizia penale in Italia.

Un programma che prevede un percorso riabilitativo per il richiedente la messa alla prova, definito in collaborazione con gli operatori dell'UEPE e approvato dal giudice. Si basa sul modello delle 3R: Riparazione, Risocializzazione e Retribuzione.

Un'attività lavorativa non retribuita, svolta a favore della collettività per un periodo minimo di 10 giorni, con modalità che non pregiudichino le esigenze del richiedente.

Il programma di trattamento prevede la 'Riparazione', che consiste in azioni per promuovere, ove possibile, la mediazione con la vittima o l'attivazione di progetti di giustizia riparativa.

Parte del programma di trattamento che mira ad aiutare il richiedente a rientrare in una vita sociale produttiva, con l'eventuale supporto del nucleo familiare.

Parte del programma di trattamento che implica l'assunzione di obblighi comportamentali specifici, finalizzati a minimizzare le conseguenze del reato.

Un tipo di provvedimento che prevede l'esecuzione di una pena in alternativa alla detenzione, come l'affidamento in prova al servizio sociale, la detenzione domiciliare o la semilibertà.

Il Tribunale di sorveglianza, che non è lo stesso che ha emesso la condanna, è responsabile di decidere se concedere o meno le probation penitenziarie.

Le probation penitenziarie sono concesse come alternative alla detenzione per persone già condannate.

L'affidamento in prova al servizio sociale è un tipo di probation penitenziaria che può essere concessa a persone condannate a meno di 4 anni di reclusione (anche se resta un periodo da scontare).

Prima di proporre un programma di trattamento, l'UEPE conduce indagini socio-familiari per valutare le condizioni del condannato.

Il programma di trattamento proposto dall'UEPE viene valutato dall'Autorità Giudiziaria per decidere se approvarlo come parte dell'affidamento in prova al servizio sociale.

Il verbale di affidamento in prova può essere firmato sia in carcere che negli uffici del servizio sociale, a seconda che il soggetto sia già in libertà o meno.

La durata dell'affidamento in prova al servizio sociale è definita dal giudice, ma non può superare i 5 anni.

L'affidamento in prova ha lo scopo di reinserire il condannato nella società attraverso l'assistenza del servizio sociale.

L'UEPE svolge un ruolo di supporto e supervisione nei confronti del condannato, aiutandolo a rispettare il programma di trattamento e fornendo all'Autorità Giudiziaria aggiornamenti sul progresso del percorso.

L'UEPE ha il potere di influenzare le decisioni del Giudice attraverso la relazione che presenta, che può sia sostenere che ostacolare la concessione di benefici o l'applicazione di modifiche al programma.

L'affidamento in prova richiede che il condannato presenti obiettivi concreti per il suo reinserimento sociale, come l'iscrizione a un corso di formazione o il ritrovamento di un lavoro.

La pena viene scontata a casa o in una struttura pubblica che prevede assistenza e accoglienza.

L'inizio della detenzione domiciliare si ha con l'emissione dell'ordinanza, senza la necessità di firmare un verbale.

L'UEPE segue il condannato durante la detenzione domiciliare, fornendo supporto nel gestire l'esecuzione della pena.

Le Autorità di Pubblica Sicurezza sono responsabili del controllo del condannato durante la detenzione domiciliare.

Il condannato in affidamento in prova ha libertà di movimento sul territorio, salvo le limitazioni indicate nel programma di trattamento.

La semilibertà permette di trascorrere una parte della giornata fuori dal carcere, ma non cambia lo status di detenuto.

La semilibertà può essere usata per frequentare corsi, lavorare, partecipare a progetti sociali o mantenere i legami familiari.

La liberazione condizionale è un'alternativa alla detenzione carceraria in cui il condannato, dopo aver scontato parte della pena, può essere rilasciato sotto determinate condizioni. Il suo scopo è di facilitare il reinserimento nella società.

La liberazione anticipata è una misura che consente al detenuto di uscire dal carcere prima della fine della pena, basandosi sul suo comportamento positivo durante la detenzione.

La probation giudiziale è una misura che interrompe il corso di un procedimento penale per un periodo determinato. Se la prova ha esito positivo, il reato si considera estinto. Se la prova fallisce, il processo riprende.

La messa alla prova è una misura alternativa alla detenzione che consente agli imputati di evitare la carcerazione se si impegnano in un percorso di recupero e reintegrazione sociale.

L'affidamento in prova per tossicodipendenti è una misura alternativa alla detenzione che consente agli imputati tossicodipendenti di uscire dal carcere e seguire un percorso di recupero e reinserimento sociale.

L'affidamento in prova per persone affette da AIDS è un'alternativa alla detenzione che mette a disposizione degli imputati affetti da AIDS un percorso di recupero e reinserimento sociale.

La detenzione domiciliare umanitaria è una misura che consente a persone fragili, anziani o affetti da AIDS di scontare la propria pena a casa loro.

La detenzione domiciliare speciale è una misura che consente al condannato di scontare la pena a casa propria, sotto specifici controlli e con l'obbligo di svolgere lavori socialmente utili.

L'esecuzione della pena presso il domicilio è una misura che consente al condannato di scontare la propria pena presso il domicilio, sotto il controllo di un servizio sociale.

La sospensione della pena per tossicodipendenti è una misura che consente al condannato, se tossicodipendente, di evitare l'esecuzione della pena se segue un percorso di recupero e reinserimento sociale.