Elaborazione delle Informazioni in Psicologia

La velocità con cui i bambini riescono a elaborare le informazioni, influenzando la loro capacità di pensare e memorizzare.

La capacità di elaborare informazioni con poco o nessuno sforzo. Si sviluppa con la pratica.

La capacità di codificare informazioni rilevanti e ignorare quelle irrilevanti, che aumenta con l'età.

Creazione di nuove strategie per elaborare informazioni.

I bambini imparano ad adattarsi alle nuove situazioni e a utilizzare le conoscenze precedenti per rispondere in modo efficace.

La capacità di riflettere sul proprio apprendimento e sui modi migliori per memorizzare le informazioni.

L'elaborazione delle informazioni è fondamentale per il pensiero. Comprende la percezione, la codifica, la rappresentazione e il richiamo delle informazioni.

Ci si chiede non solo cosa avviene, ma anche perché e come. Si esaminano eventi ipotetici, si discute con la ragione, si riconosce l'esistenza di più risposte valide e si confrontano le migliori. Si analizza ciò che viene detto, anziché accettarlo subito come verità. Si fanno domande e si va oltre il già noto.

Essere cognitivamente flessibili e consapevoli dei propri pensieri, azioni e motivazioni durante le attività quotidiane.

Individua relazioni di causa-effetto. I bambini si concentrano sui meccanismi causa-effetto, ma basano la loro comprensione su supposizioni personali, anche quando la causa segue immediatamente l'effetto.

Implica la ricerca di un modo per raggiungere un obiettivo. I bambini risolvono i problemi usando regole e analogie.

Il processo di conversione dell'informazione in una forma che può essere immagazzinata nella memoria.

Le analogie sono corrispondenze tra aspetti di oggetti diversi. Questo tipo di ragionamento è utile per risolvere problemi in modo creativo.

Il processo di mantenimento dell'informazione nella memoria nel tempo.

Il processo di recupero dell'informazione dalla memoria quando ne hai bisogno.

Un tipo di memoria con una capacità limitata di ritenzione delle informazioni, tipicamente per 15-30 secondi.

Un'unità o blocco di informazioni elaborate insieme.

Un tipo di memoria permanente e illimitata.

Un sistema di memoria a capacità limitata che elabora le informazioni attivamente mentre prendiamo decisioni, risolviamo problemi e comprendiamo il linguaggio.

Un componente della working memory responsabile della memorizzazione delle informazioni uditive.

Un componente della working memory responsabile della memorizzazione delle informazioni visive e spaziali.

L'incapacità di ricordare eventi accaduti durante i primi 3-4 anni di vita.

Il tipo di memoria che si riferisce a specifici eventi che hanno luogo in un determinato momento e luogo, con un'esplicita consapevolezza del Sé.

Un sottotipo della memoria episodica, contiene e recupera ricordi con una forte componente personale e di riferimento a esperienze significative.

La memoria che contiene informazioni generali, come fatti, concetti e regole, indipendentemente dal contesto spazio-temporale in cui sono stati appresi.

Il tipo di memoria responsabile dell'apprendimento di nuovi comportamenti e abilità, come ad esempio imparare a guidare una bicicletta o a suonare uno strumento musicale.

La memoria dei primi due anni di vita è fragile e spesso incompleta, ma la memoria delle azioni motorie e percettive si sviluppa in modo sostanziale.

Dopo i due anni, la memoria a lungo termine diventa più robusta e affidabile, i bambini sono in grado di ricordare eventi e informazioni per periodi di tempo più lunghi.

L'abilità di ricordare eventi e informazioni aumenta durante la seconda infanzia.

La memoria episodica e la memoria semantica sono entrambi sottoinsiemi della memoria a lungo termine.

La memoria semantica è un sistema organizzato di informazioni che comprende parole, concetti e relazioni logiche tra essi.

Il processo di manipolazione e trasformazione delle informazioni in memoria. Include ragionare, riflettere, valutare idee, risolvere problemi e prendere decisioni.

Le categorie raggruppano oggetti, eventi e caratteristiche in base a proprietà comuni, mentre i concetti rappresentano idee sulla categoria. Sono entità astratte di conoscenza che riassumono le proprietà chiave di una categoria.

I neonati formano categorie basate su caratteristiche percepibili come aspetto simile. Si focalizzano su qualità percettive come misura, colore, dimensione, e parti degli oggetti.

I bambini più grandi formano categorie concettuali, inclusi oggetti diversi per aspetto ma con proprietà comuni. Si basa su una 'somiglianza di famiglia', dove i membri condividono alcuni tratti ma non tutti.

Un livello di organizzazione gerarchica delle categorie in cui gli membri sono molto simili e diversi dagli altri gruppi. Ad esempio, 'coltello' è una categoria di base.

Un livello di organizzazione gerarchica delle categorie che rappresenta un gruppo più ampio e generale delle categorie di base. Ad esempio, 'posate' è una categoria superordinata.

Un livello di organizzazione gerarchica delle categorie che rappresenta un gruppo più specifico della categoria di base. Ad esempio, 'coltello da pesce' è una categoria subordinata.

Un vincolo che limita i bambini a considerare un oggetto come membro di una sola categoria alla volta. Limitazione nella comprensione delle relazioni tra categorie.

Uno schema che rappresenta la struttura di un evento con azioni ordinate in senso temporale e dirette a uno scopo, all'interno di uno specifico contesto spaziale. Ad esempio, uno schema per andare al ristorante.

La memoria episodica e la memoria semantica sono quelle che tendono a deteriorarsi con l'invecchiamento.