Diritti Reali e Contratti in Diritto Civile

Quando una nuova norma sostituisce una precedente, si parla di abrogazione. Questa può essere esplicita, con un testo che indica la norma sostituita, o implicita, quando la nuova norma è incompatibile con la precedente.

Le norme generalmente non hanno effetto retroattivo, quindi si applicano solo ai fatti successivi alla loro entrata in vigore.

Il principio di specialità stabilisce che una norma più specifica prevale su una norma generale quando entrambe trattano lo stesso argomento.

L'impresa può essere vista come uno 'Stato in miniatura', con un'organizzazione interna e finalità proprie. Lo Stato, invece, è un'organizzazione più grande con obiettivi di interesse generale, mentre l'impresa persegue l'interesse dei suoi soci.

L'integrazione Europea implica una progressiva cessione di sovranità degli Stati membri per creare un sistema con regole comuni. Questo significa che alcune leggi, regole e norme si applicano in Italia anche se non sono state scritte dal legislatore italiano.

Le quattro libertà fondamentali dell'Unione Europea riguardano la libera circolazione di persone, merci, capitali e servizi. Il processo di integrazione ha concentrato i propri sforzi per rimuovere gli ostacoli a queste libertà.

Il Codice Civile del 1942 rappresenta un punto di arrivo nella lunga lotta per unificare lo status dei cittadini. È la legge generale a cui si aggiungono poi leggi speciali in specifici ambiti.

Le norme imperative sono vincolanti e sono un obbligo per tutti. Le norme dispositive sono flessibili e possono essere modificate dai privati, se necessario, per regolare i propri rapporti.

Un tipo di diritto che garantisce il creditore sul fatto che il suo credito sarà soddisfatto. Si applica ai beni immobili e concede al creditore un diritto di controllo forte sul bene del debitore, senza però impedirne l'utilizzo.

Un diritto di garanzia che si applica ai beni mobili. Il bene in pegno viene consegnato al creditore come garanzia, ma il creditore non può appropriarsene.

Diritti che permettono a qualcuno di avere un diritto su un bene, anche se il bene è di proprietà di qualcun altro. Servono per garantire la restituzione di un credito.

Il legislatore ha stabilito che ci siano solo alcuni tipi specifici di diritti reali possibili, ed è il legislatore che li definisce.

Un tipo di diritto che caratterizza i diritti reali. Significa che il diritto si applica al bene e resta legato ad esso, independentemente da chi possieda il bene.

Un tipo di diritto che caratterizza i diritti reali. Si riferisce al fatto che i diritti reali sono generalmente perpetui, cioè non scadono.

Un tipo di diritto che caratterizza i diritti reali. Si riferisce al fatto che i diritti reali sono tutelati dall'ordinamento giuridico e non dipendono da comportamenti o obblighi specifici di altri.

Diritto di avere un potere assoluto su un bene, di possederlo e di utilizzarlo.

Quando un debitore non adempie ai suoi obblighi, è necessario calcolare un equivalente economico per compensare il creditore. Questo perché la prestazione, per essere giuridicamente valida, deve avere un valore economico misurabile.

Le prestazioni possono riguardare la consegna di oggetti o denaro, l'esecuzione di un'azione o la stipula di un contratto.

La fiducia e la responsabilità sono fondamentali per un mercato funzionante. Se un creditore non è sicuro di ricevere ciò che gli spetta, la fiducia nel sistema si erode, causando instabilità.

Le prestazioni giuridicamente vincolanti devono essere legate al soddisfacimento di interessi patrimoniali del creditore. Le prestazioni spontanee o dettate dalla carità non sono vincolanti.

Accordi informali tra gentiluomini che non sono vincolanti dal punto di vista legale. La loro violazione non dà diritto a un ricorso giudiziario, ma può avere serie conseguenze per la fiducia tra le parti.

Un accordo non vincolante giuridicamente che viene rispettato perché basato su un forte senso di fiducia e responsabilità tra le parti. La sua violazione può avere conseguenze gravi per la reputazione.

Anche se non c'è un obbligo legale, la violazione di un gentlemen's agreement può comunque essere dannosa perché erode la fiducia e la reputazione.

Il mercato non è solo basato su regole formali, ma anche su principi di fiducia e responsabilità, che sono essenziali per il suo buon funzionamento.

Il principio nominalistico afferma che il valore del denaro rimane invariato nel tempo, indipendentemente dall'inflazione o dalla svalutazione.

Il principio nominalistico, se applicato rigidamente, può penalizzare il creditore che non riceve un adeguato compenso per il prestito del denaro, soprattutto in presenza di svalutazione o inflazione.

Gli interessi legali sono previsti dalla legge e vengono applicati di diritto quando un'obbligazione è liquida ed esigibile. Servono a compensare il creditore per la perdita di valore del denaro nel tempo.

Gli interessi convenzionali sono concordati liberamente tra le parti e possono avere un tasso superiore a quello legale. Compensano il creditore per l'utilizzo del denaro e per il rischio assunto.

L'usura è un reato che consiste nell'applicare interessi esorbitanti alle somme di denaro prestate. È vietata dalla legge e comporta gravi sanzioni.

Gli interessi corrispettivi compensano il creditore per l'utilizzo del denaro da parte del debitore. Possono essere legali o convenzionali.

Gli interessi moratori puniscono il debitore per il ritardo nel pagamento di un'obbligazione. Vengono calcolati a partire dalla data di scadenza del debito e si aggiungono al capitale dovuto.

Il debitore è in mora dal momento in cui la somma è esigibile o da quando gli viene richiesto il pagamento. In questo caso gli interessi moratori iniziano a decorrere.

Un contratto che crea obbligazioni tra le parti. Ad esempio, un contratto di vendita crea l'obbligo del venditore di consegnare la merce e l'obbligo del compratore di pagare il prezzo.

Un contratto che trasferisce la proprietà di un bene o un altro diritto reale. Ad esempio, un contratto di compravendita trasferisce la proprietà di un immobile dal venditore al compratore.

Il principio secondo cui il solo consenso delle parti è sufficiente per trasferire la proprietà di un bene.

Il momento preciso in cui le parti concludono un accordo. Da questo momento in poi, le parti sono vincolate dalle obbligazioni assunte.

Il contratto regola gli interessi delle parti. Questi effetti possono essere immediati, differiti o periodici.

Un contratto che si esegue immediatamente dopo la sua conclusione. Ad esempio, un contratto di vendita al dettaglio.

Un contratto che si esegue in un momento successivo alla sua conclusione. Ad esempio, un contratto di locazione.

Un contratto che prevede prestazioni periodiche. Ad esempio, un contratto di lavoro.

Gli effetti del contratto possono essere influenzati da elementi accidentali che ne determinano il momento in cui si verificano (termine) o la loro stessa esistenza (condizione).

Il termine indica il momento in cui gli effetti del contratto iniziano (termine iniziale) o terminano (termine finale).

Se non specificato, il termine iniziale coincide con la conclusione del contratto; per i contratti a effetti obbligatori, l'effetto si produce normalmente alla conclusione, ma può essere posticipato.

I contratti a tempo determinato hanno una durata prestabilita, mentre quelli a tempo indeterminato possono essere rescissi da entrambe le parti in qualsiasi momento.

La condizione rende l'efficacia del contratto dipendente dal verificarsi di un evento futuro e incerto, non dipendente dalla volontà delle parti.

Le condizioni possono essere sospensive, quando l'effetto si verifica al verificarsi dell'evento, o risolutive, quando l'effetto cessa al verificarsi dell'evento.

La condizione sospensiva 'sospende' l'efficacia del contratto fino al verificarsi dell'evento.

La condizione risolutiva 'cancella' l'effetto del contratto al verificarsi dell'evento.