Biologia: Tessuti e Cellule nello Stomaco

<p>Lamelle ossee giustapposte che aderiscono tra loro. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Favorire l'assemblaggio del tropocollagene. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Offrire protezione e lubrificazione (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Zona profonda (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Glicosaminoglicano formato da dimeri di zuccheri (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Impedire la calcificazione della zona profonda (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Le lacune condrocitarie sono piccole e poco attive (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Le cariche negative scompaiono nei composti meno acidi (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Richiamare e trattenere l'acqua (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Aumenta la produzione di corticosteroidi (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Legare le fibrille collagene di tipo II con i condrociti. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Derivano dalla ligne macrofagica-monocitaria. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Degradare la matrice ossea calcificata. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Interagiscono con il citoscheletro e la matrice extracellulare. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Sono espansioni citoplasmatiche simili a neuriti. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Neuroni bipolari e pseudounipolari. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Pompe protoniche e catepsina K. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Il degrado della matrice ossea da parte degli osteoclasti. (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Permettere la contrazione del sarcomero (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Nel fegato nel tessuto connettivo (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Numerose molecole di glucosio legate da legami glicosilici alfa 1-4 (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Produzione di peptide natriuretico atriale (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Cellule iuxtaglomerulari (A)</p> Signup and view all the answers

<p>In prossimità della membrana plasmatica (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Nella pelle tra derma ed epidermide (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Fibre muscolari striate scheletriche (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Legare le fibrille e creare una gabbia nella matrice extracellulare (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Perlecan, presente nella lamina basale e nella filtrazione del rene (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Aggrecan (C)</p> Signup and view all the answers

<p>L'estremità di un sarcomero che lega i miofilamenti sottili (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Appare a zig-zag e si lega ai miofilamenti (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Attrarre acqua e ioni positivi formando domini acquosi (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Cellule pallide, cellule principali e cellule parietali (C)</p> Signup and view all the answers

<p>In tutti i tessuti connettivi con elevato turgore (D)</p> Signup and view all the answers

<p>Il calcio attiva la chinasi calcio-dipendente che fosforila la sinapsina. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Interazione del calcio con la sinaptotagmina. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Endocitosi mediata da clatrina. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Il potenziale d'azione che arriva al bottone sinaptico. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Cloro (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Sinapsina (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Mediatore dell'interazione con il complesso SNARE. (C)</p> Signup and view all the answers

<p>Possono fondersi parzialmente con la membrana e richiudersi immediatamente. (C)</p> Signup and view all the answers

Cellule che producono pepsinogeno, un precursore dell'enzima pepsinico, fondamentale per la digestione delle proteine. Sono ricche di RER (Reticolo Endoplasmatico Rugoso) che produce proteine e presentano un aspetto basofilo.

Cellule che producono ioni H+ attraverso l'azione di pompe protoniche, contribuendo alla formazione del succo gastrico. Sono ricche di mitocondri, necessari per alimentare le pompe protoniche. La loro membrana plasmatica ha molte invaginazioni per aumentare la superficie disponibile per le pompe.

Le cellule che tappezzano le trabecole ossee e sono responsabili della produzione della matrice ossea. Vivono all'interno di lacune e comunicano tra loro grazie a canalicoli.

Una glicoproteina specifica della matrice cartilaginea che aiuta a tenere insieme le fibre di collagene, creando una rete tridimensionale resistente.

Tipo di cartilagine presente nelle articolazioni, ha forma appiattita e uno spessore ridotto. La sua struttura è caratterizzata dall'assenza del pericondrio e dalla presenza del liquido sinoviale, che garantisce il nutrimento e la lubrificazione.

Proteoglicano specifico della cartilagine che lega le fibrille di collagene, creando una rete tridimensionale resistente.

Cellula multi-nucleata del tessuto osseo, responsabile della degradazione della matrice ossea.

Struttura che unisce il citoscheletro delle cellule muscolari alla membrana plasmatica e alla matrice extracellulare.

Prolungamento citoplasmatico dei neuroni pseudounipolari e bipolari, trasmette informazioni sensitive.

Lo strato più esterno della cartilagine, caratterizzato da condrociti appiattiti disposti parallelamente alla superficie e fibrille collagene parallele.

Uno strato sottile ricco di lubricina e acido ialuronico, con funzione protettiva.

Lo strato intermedio della cartilagine, con lacune condrocitarie e fibrille collagene inizialmente perpendicolari alla superficie, poi disorganizzate.

Lo strato più profondo della cartilagine, con lacune condrocitarie disposte in colonne verticali e fibrille collagene parallele alla superficie.

Uno strato sottile ricco di glicoproteine che impedisce la calcificazione della zona profonda della cartilagine.

Lo strato più interno della cartilagine, ricco di cristalli di idrossiapatite, che si collega all'osso subcondrale.

Un glicosaminoglicano molto grande e meno acido degli altri. Non forma proteoglicani.

L'ormone adenocorticotropo prodotto dall'adenoipofisi. Stimola la corticale del surrene aumentando la produzione di corticosteroidi e mineralcorticoidi.

Banda A del sarcomero, lunga 1,5 nm e con un calibro di 15 nm, è circondata da 6 miofilamenti sottili. La sua funzione principale è la contrazione del sarcomero grazie all'attività dei ponti trasversali, che permettono ai miofilamenti sottili di actina di scorrere verso l'interno.

Proteina filamentosa che non forma fibrille, si trova libera o formando filamenti che si ancorano alla lamina basale e alle placche dense del derma. Visibile al microscopio elettronico come regione elettrondensa, funge da ancoraggio tra derma ed epidermide.

Cellule presenti nel tessuto connettivo del parenchima del fegato, nello spazio di Disse, con funzione di stoccaggio e accumulo di trigliceridi.

Fibrocellule muscolari lisce della tonaca media dell'arteriola afferente, specializzate per la secrezione endocrina.

Reticolo endoplasmatico rugoso e Golgi nei cardiomiociti, funzionali alla produzione del peptide natriuretico atriale, rilasciato dagli atri e dai cardiomiociti durante la sollecitazione.

Reticolo endoplasmatico rugoso nelle fibre muscolari striate scheletriche, localizzato alla periferia della cellula, vicino alla membrana plasmatica. Coinvolto nella produzione di irisina e elementi della lamina basale.

Polisaccaride composto da molecole di glucosio legate da legami glicosilici alfa 1-4 e alfa 1-6. Si trova in vari tipi cellulari, incluso il tessuto muscolare, il fegato e le cellule ossifile delle paratiroidi.

Cellule del sistema di conduzione del cuore, condrociti e fibroblasti del tessuto connettivo limitrofo alle cellule del sistema di conduzione del cuore, cellule dell'endometrio durante la fase progestinica, cellule di Leydig e epitelio pavimentoso composto della vagina in fase secretiva.

Sono proteine che si legano alle fibrille di collagene nella matrice extracellulare, creando una rete strutturale e contribuendo al turgore dei tessuti. Esempi includono fibromodulina e decorina.

Un grosso proteoglicano specifico per la cartilagine, formato da un core proteico a cui si legano molti GAG. È responsabile della capacità di attrarre acqua e di conferire turgore alla cartilagine.

Un proteoglicano che si trova nella membrana di filtrazione del rene e nella lamina basale. È composto da un core proteico a cui si legano tre eparansolfati.

Un tipo di proteoglicano che funziona come recettore cellula-matrice. La parte del core proteico entra nella membrana cellulare, mentre i GAG rimangono extracellulare, legando la cellula alle componenti della matrice.

Un grande proteoglicano che si trova in molti tessuti connettivi propriamente detti, come i tendini e i legamenti. Aiuta a mantenere la loro resistenza e flessibilità.

Un altro GAG presente nei proteoglicani che si trova nella cartilagine e nel tessuto connettivo. È uno dei principali costituenti delle fibre elastiche.

La linea Z è una struttura proteica presente nel muscolo striato. Essa è formata dalla proteina alfa-actinina, che lega insieme i filamenti sottili di actina adiacenti, marcando i confini di ogni sarcomero.

Il potenziale d'azione, generato dalla propagazione dell'impulso nervoso lungo l'assone, raggiunge la membrana presinaptica. Qui, al livello del bottone sinaptico, l'arrivo del potenziale d'azione causa l'apertura dei canali del calcio voltaggio-dipendenti.

La sinapsina, proteina legata alla liberazione delle vescicole di neurotrasmettitore, viene fosforilata da una chinasi calcio-dipendente. Questo processo favorisce il rilascio delle vescicole.

La sinaptotagmina, una proteina situata sulle membrane delle vescicole di neurotrasmettitore, si lega agli ioni calcio. Questo legame attiverà il processo di fusione tra le vescicole e la membrana presinaptica, portando al rilascio del neurotrasmettitore.

Il complesso SNARE è un insieme di proteine che facilita la fusione delle membrane vescicolari con la membrana presinaptica. Questo processo permette il rilascio del neurotrasmettitore nella fessura sinaptica.

L'esocitosi è il processo di rilascio del neurotrasmettitore dalla vescicola nella fessura sinaptica. Questo accade quando la vescicola si fonde con la membrana presinaptica.

Le vescicole di neurotrasmettitore, dopo aver rilasciato il loro contenuto, vengono riciclate attraverso diversi meccanismi. Questo permette la riutilizzazione delle vescicole per il rilascio di nuovo neurotrasmettitore.

La clatrina è una proteina che riveste le vescicole durante il processo di endocitosi. Questo aiuta a recuperare le porzioni di membrana che si sono fuse con la membrana presinaptica.

Esistono diverse modalità di rilascio del neurotrasmettitore nelle sinapsi. Questo perché le sinapsi sono molto diverse tra loro e hanno esigenze specifiche per funzionare al meglio.