Arte Rinascimentale: Brunelleschi e Donatello

Lo Spedale degli Innocenti è un orfanotrofio a Firenze progettato da Brunelleschi nel 1419. È un esempio di architettura rinascimentale con elementi classici come archi, capitelli compositi e timpani.

La facciata dello Spedale degli Innocenti è composta da un portico con nove arcate. Ha una disposizione matematica per un effetto di equilibrio e armonia.

La Sagrestia Vecchia è una cappella realizzata da Brunelleschi nel 1421 per i Medici a Firenze.

La Sagrestia ha una pianta quadrata. È usata come mausoleo della famiglia Medici e rappresenta un esempio di arte rinascimentale.

La copertura della Sagrestia è una volta a ombrello, composta da dodici vele suddivise in spicchi. Questa costruzione dimostra l'abilità di Brunelleschi.

La cupola della Scarsella è una semisfera che raffigura un cielo stellato come visto da Firenze nel luglio 1442.

Brunelleschi ha inventato la prospettiva lineare utilizzando uno specchio. Ha osservato come i punti di fuga convergevano per creare un senso di profondità.

Brunelleschi ha realizzato la Sagrestia Vecchia con l'aiuto di Donatello, un importante scultore del Rinascimento.

Lo scultore Donatello, nato nel 1390 e morto nel 1470, è famoso per il suo stile realistico e l'utilizzo del marmo, del bronzo e del legno.

Durante la sua formazione nella bottega di Ghiberti, Donatello ha sviluppato una particolare familiarità con vari materiali, tra cui il legno, il bronzo e il marmo.

La differenza tra lo stile di Donatello e quello di Brunelleschi risiede nel fatto che Donatello ricerca l'aspetto umano e la rappresentazione emotiva, mentre Brunelleschi si focalizza sulla perfezione delle forme.

Il Crocifisso ligneo realizzato da Donatello per la chiesa di Santa Croce è un'opera intensa e realistica che presenta un pathos profondo.

Donatello si è distinto per la sua capacità di rappresentare l'umanità con grande espressività, cercando di catturare la complessità delle emozioni e dei sentimenti umani.

L'edicola di San Giorgio, commissionata dall'arte dei Corazzai, è un esempio di lavoro di Donatello che combina elementi gotici con la sua ricerca realistica.

Il bassorilievo della predella nell'edicola di San Giorgio, con lo sfondo in prospettiva e la tecnica dello stiacciato, dimostra l'innovazione di Donatello.

Lo stiacciato, una tecnica di Donatello, consiste nel creare l'illusione di profondità in un bassorilievo, facendo emergere le figure di pochi millimetri dalla base.

Un trattato di architettura scritto da Leon Battista Alberti, diviso in 10 libri, che definisce le tipologie principali degli edifici e ne indica le caratteristiche fondamentali: bellezza classica e funzionalità.

La capolettera del trattato "De re aedificatoria" di Leon Battista Alberti.

La parte esterna della pergamena, di colore più scuro.

La parte interna della pergamena, di colore più chiaro.

Un tipo di arco che ha la forma di una semicirconferenza, tipico dell'architettura romana.

Semicolonne addossate a una parete, che sembrano sporgere da essa.

La base di un tempio o di un edificio, composta da diversi gradini.

La parte superiore di un edificio, costituita da architrave, fregio e cornice.

Nel dipinto "Tributò a Cafarnao" di Masaccio, la prospettiva lineare è utilizzata per l'edificio a destra con il punto di fuga posto esattamente sulla testa di Cristo.

Nel "Tributò a Cafarnao", Masaccio utilizza colori più freddi e chiari per le montagne più lontane, creando un'illusione di profondità.

Nel "Tributò a Cafarnao", Masaccio dipinge le aureole con un effetto di scorcio, creando un'impressione di tridimensionalità.

Nel "Tributò a Cafarnao", Masaccio utilizza un'illuminazione realistica, che modella i corpi e crea chiaroscuro nei panneggi.

Nel "Tributò a Cafarnao", Masaccio rappresenta i costumi contemporanei alla Firenze del 1400.

Nel dipinto "Cacciata dal Paradiso terrestre di Adamo ed Eva", Masaccio utilizza un forte chiaroscuro per creare forme massicce, mentre le figure sono bidimensionali e lo sfondo è assente.

Nel "Sant'Anna Metterza", Masaccio e Masolino hanno stili diversi: Masaccio crea una Madonna e un bambino più realistici e naturali, mentre la Sant'Anna di Masolino è più irrealistica.

La Trinità è un affresco di Masaccio che si trova nella chiesa di Santa Maria Novella a Firenze. L'affresco rappresenta la Trinità: Dio Padre, Cristo crocifisso e lo Spirito Santo, insieme a Maria, San Giovanni e i committenti dell'opera. È un esempio di prospettiva lineare e di composizione triangolare.

Nel "Sant'Anna Metterza", Masaccio utilizza un forte chiaroscuro per dare volume alle figure di Maria e Gesù, mentre Masolino dipinge un panneggio più piatto e irrealistico per la Sant'Anna.

Il Polittico di Pisa è un'opera di Masaccio, realizzata nel 1426 per la chiesa del Carmine a Pisa. L'opera è oggi smembrata e i suoi pannelli si trovano in diversi musei. Era un grande trittico di dimensioni importanti.

Masaccio e Masolino erano entrambi pittori del Rinascimento fiorentino. Tuttavia, Masaccio si differenziava da Masolino per il suo realismo e la sua attenzione alle emozioni.

L'uso del chiaroscuro in un'opera d'arte indica l'utilizzo di luci e ombre per creare profondità e volume. Masaccio padroneggiava questa tecnica.

Un'architettura classica si basa sulle forme e sulle proporzioni dell'architettura romana e greca. Masaccio utilizzava elementi classici nelle sue opere.

La composizione triangolare è una disposizione di elementi in un'opera d'arte in modo triangolare, conferendo equilibrio e solidità alla scena. Masaccio la utilizzava spesso nelle sue opere.

L'uso del colore nella pittura rappresenta un importante strumento per esprimere emozioni e significati. Masaccio utilizzava il colore in modo realistico e naturale.

La Basilica di Santa Maria Novella a Firenze è rivestita con marmo bianco e verde, tipico dei disegni cromatici fiorentini. La facciata presenta archi ogivali nella parte inferiore, un grande portale con semicolonne e un profondo arco a tutto sesto.

Alberti, pur completando una chiesa gotica a Firenze (Santa Maria Novella), introduce elementi rinascimentali, come l'uso di marmo bianco e verde, archi a tutto sesto e la divisione in registri separati da cornici.

Per armonizzare la transizione tra la parte superiore e inferiore della Basilica di Santa Maria Novella, Alberti aggiunge due raccordi a voluta ai lati. Questi raccordi servono a creare un effetto di continuità.

La Basilica di Sant'Andrea a Mantova, progettata da Alberti, è un esempio di come l'architettura rinascimentale abbia influenzato le chiese medievali. La chiesa è stata commissionata dalla famiglia Gonzaga.

La Basilica di Sant'Andrea è un esempio di edificio religioso che integra elementi gotici, come le arcate, con elementi rinascimentali come la facciata e la pianta quadrata.

La Basilica di Sant'Andrea a Mantova è stata progettata da Alberti, un architetto del Rinascimento italiano noto per il suo approccio innovativo e per aver introdotto elementi classici nella progettazione architettonica.

Il tempio Malatestiano, progettato da Leon Battista Alberti per Sigismondo Pandolfo Malatesta, doveva essere circondato da archi a tutto sesto e finestre gotiche, con tombe di umanisti sotto gli archi. Il progetto non fu completato.

La Basilica di Sant'Andrea a Mantova è stata edificata su una chiesa medievale. Alberti è stato chiamato presso la corte dei Gonzaga per questo progetto.