Analisi delle Strutture Organizzative

Study Notes

Coordinamento tra unità focalizzato su allocazione di risorse finanziarie, operative e umane.
Analisi di secondo livello rivela diverse macrostrutture: funzionale e divisionale.
Vantaggi della macrostruttura divisionale: efficacia nella focalizzazione su prodotto, cliente e area geografica.
Divisioni autonome favoriscono decisioni rapide e adattive, rispondendo alle esigenze del mercato.
Svantaggi: indipendenza tra divisioni rende difficile la gestione delle interdipendenze.

Macrostruttura a matrice utilizza criteri di raggruppamento per fini e mezzi.
Elevata differenziazione divisionale per prodotto/servizio e specializzazione funzionale.
Possibili combinazioni di raggruppamento: funzioni e prodotti, progetti, mercati, clienti e tecnologie.
Aziende come Amazon esemplificano un modello ibrido, focalizzandosi su servizi oltre il core business.

Un'innovativa strategia ibrida enfatizza sia l'exploration che l'exploitation.
Esempi come Google mostrano un passaggio da core business a servizi diversificati.
Importanza di incentivare creatività, spregiudicatezza e ambidestrezza all'interno dell'azienda.

Teoria Generale dei Sistemi sviluppata negli anni '60-'70 da Ludwig von Bertalanffy.
Le organizzazioni viste come sistemi che acquisiscono input dall’esterno e restituiscono output.
Differenze tra sistemi chiusi (autonomi dal contesto esterno) e sistemi aperti (interagenti con l'ambiente).

Tipologie di compiti: lavorazione, transazione, valutazione, sociale e creativo.
Compiti ripetitivi possono essere automatizzati; per altri è necessaria l’interpretazione umana.
Importanza della comunicazione e del coordinamento tra team in contesti complessi, come nelle società di consulenza.

Studio sulla motivazione sottolinea che l'incentivo economico non è l'unico fattore.
Modello di Maslow suggerisce una gerarchia dei bisogni: dalla soddisfazione dei bisogni fondamentali a quelli superiori.
Herzberg distingue tra fattori igienici (ritenuti essenziali ma non motivanti) e fattori motivanti (che portano a soddisfazione).
Necessità di agire sui fattori motivanti per promuovere una vera soddisfazione lavorativa.