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Università di Bologna

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storia economica sviluppo economico istituzioni economiche economia europea

Summary

Questo documento tratta di Storia Economica, in particolare del primo modulo, focalizzandosi sulle istituzioni e lo sviluppo economico in Europa. Sono affrontati vari aspetti come la nascita della disciplina, l'utilità della storia economica e le relazioni tra istituzioni, sviluppo, globalizzazione e disuguaglianza. Particolare attenzione viene data alla globalizzazione post-colombiana, ottocentesca e tardo-novecentesca.

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**. STORIA ECONOMICA** **I MODULO -- ISTITUZIONI e SVILUPPO ECONOMICO NELLA STORIA D'EUROPA** La carta d'identità della storia economica: **[1. LA NASCITA DI UNA DISCIPLINA: LA STORIA ECONOMICA]** -------------------------------------------------------------------------------------------------...

**. STORIA ECONOMICA** **I MODULO -- ISTITUZIONI e SVILUPPO ECONOMICO NELLA STORIA D'EUROPA** La carta d'identità della storia economica: **[1. LA NASCITA DI UNA DISCIPLINA: LA STORIA ECONOMICA]** ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Tra i precursori troviamo anche il filosofo ed economista scozzese Adam Smith che nel suo libro "*La ricchezza delle nazioni*" racconta la storia economica dalla caduta dell'Impero romano fino ai suoi giorni (composto nel 1767, anno in cui l'America ottenne l'indipendenza dall'Inghilterra) ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ I tedeschi, in particolare, si concentravano prima sulla materia e poi sulla forma, sui fatti e poi sulla teoria (tramite ricostruzioni e indagini di tipo analitiche) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 1. Sviluppo della scuola francese delle Annales (M. Bloch, L. Febvre, F. Braudel, grandi storici): storia totale, studio delle strutture sul lungo periodo (longue durée), settori di studio 2. Diffusione del marxismo: metodo dialettico; primato della struttura economica; categorie di modi di produzione, rapporti di produzione; lotta di classe... (Marx influì sul pensiero di molti economisti, anche non marxisti, e ciò favorì un'ulteriore esplosione della storia economica) ha arricchito la storia economica con u approccio critico e sistemico applicato ai comportamenti della classe lavoratrice, le sue condizioni e la lotta tra le classi, ponendo l'accento sul ruolo dello stato sull'economia e sui conflitti sociali 3. Influenza del pensiero di Keynes, delle sue categorie macro-economiche e della tematica dello sviluppo economico (riflessioni che stravolgono le convinzioni dell'economia classica) +-----------------------------------------------------------------------+ | Va evidenziata e messa in luce la tendenza a guardare alla storia nei | | periodi di difficoltà, mentre alla sua non curanza nei periodi di | | prosperità | | | | In ogni caso la storia ritorna sempre (come si può notare dalla | | pandemia del Covid19, dalla globalizzazione e dal conflitto | | Russia-Ucraina) | +-----------------------------------------------------------------------+ - cosa si produce (risorse e tecnologia) - come si produce (organizzazione del lavoro) - come si distribuisce qunto prodotto (forme di circolazione del prodotto) Attraverso ad una combinazione di forti scritte, dari quantitativi, analisi teoriche gli storici dell'economia riescono a ricostruire come funzionavano i sistemi di produzione e distribuzione in diverse epoche, permettendo di capire meglio l'evoluzione delle economie e arrangiano quel loro pensiero al present, per risolvere i problemi delle economie ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- In altri termini: *the economist believes in rationality, the historian in scepticism* (D.C. Coleman, 1987) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- **[2. L'UTILITÀ DELLA STORIA ECONOMICA]** ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- *Dobbiamo abbandonare l'idea che la storia non possa essere funzionale all'azione politica e che i confronti storici possano solo soddisfare il mero piacere intellettuale* (M. De Cecco) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- - **il passato**: fissa le condizioni iniziali di quanto accade oggi e avverrà domani (bisogna tenerne conto perché permette di fissare delle condizioni) - **il presente**: \"*l\'oggi è la frontiera del tempo; si sposta di continuo in avanti con un passato che si prolunga alle sue spalle*\" (J. Robinson) - **il futuro**: non è conoscibile con sicurezza (rischio/incertezza), anche se sulla base delle lezioni del passato si possono fare congetture o ipotesi **[3. ISTITUZIONI e SVILUPPO ECONOMICO]** Le sistituzioni, lo svaporo la globalizzazione e la isuguaglianza sono concetti fondamentali nella storia economica perché rappresentano e strutture che influenzano il funzionamento delle economie nel tempo 1. **Istituzioni (e istituti)** 2. **Sviluppo (e crescita)**: due termini che non coincidono +-----------------------------------------------------------------------+ | Il reddito è un concetto inadeguato per analizzare l'effettiva | | qualità della vita di un individuo | | | | Non solo: ma il rapporto tra crescita e miglioramento del tenore di | | vita non è così scontato e immediato (come invece si è ritenuto a | | lungo) | +-----------------------------------------------------------------------+ - - - - +-----------------------------------------------------------------------+ | PIL e HDI non sono sovrapponibili come ben dimostra il confronto tra | | Cina e Qatar | | | | Ad esempio, la Cina ha un PIL di 2 e un HDI di 85, mentre il Qatar ha | | un PIL di 8 e un HDI di 45 | +-----------------------------------------------------------------------+ - - - - - - - 3. **Globalizzazione**: *è un processo attraverso il quale mercati e produzione nei diversi paesi diventano sempre più interdipendenti, in virtù dello scambio di beni e servizi e del movimento di capitale e tecnologia* (in realtà non si limita alla sfera economica ma comprende ogni aspetto della vita) ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- La globalizzazione è stata favorita dal decentramento, dall'outsourcing, favorendo alla creazione di un mercato globale che va a influire su ogni aspetto della vita ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 1. **post-colombiana**: preparata dalle innovazioni istituzionali basso-medievali, influenzata dalla Spagna (si avvia intorno al cinquecento); ebbe come conseguenza la formazione di grandi imperi coloniali 2. **ottocentesca**: si avvia sotto l'egida dell'Inghilterra, la prima nazione industriale, attraverso l'affermazione del liberismo economico e l'esaltazione del mercato (termina a causa dei processi di imitazione, in particolare quando ha inizio la Grande Guerra) 3. **tardo novecentesca**: guidata dagli USA, trasse vigore dalla fine della guerra fredda e dalla caduta dell'URSS (dai processi di finanziazione) 4. **Disuguaglianza** ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Ovvero: nonostante il fatto che la globalizzazione abbia fornito nuove opportunità di aumentare la propria ricchezza, essa ha generato questa sperequata distribuzione della ricchezza ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- In sintesi: - Le **istituzioni** stabiliscono le regole del gioco economico e influenzano la stabilità e lo sviluppo delle economie. - Lo **sviluppo** è il processo attraverso cui le economie crescono e si trasformano nel tempo. - La **globalizzazione** descrive l\'integrazione economica mondiale che ha modellato l\'economia su scala globale. - La **disuguaglianza** è una forza storica che ha influenzato la distribuzione della ricchezza e delle opportunità economiche all\'interno delle società e\ tra di esse. Questi quattro concetti sono interconnessi e fondamentali per comprendere l\'evoluzione economica nel passato e come essa continui a influenzare il presente e il futuro. **[IL PUNTO DI PARTENZA della STORIA ECONOMICA: I SECOLI XII-XIII]** (Basso Medioevo) *Perché?* Il Basso Medioevo è un punto di partenza significativo per la storia economica perché segna il passaggio da un\'economia prevalentemente agricola e feudale a una economia più diversificata, con città in crescita, commercio internazionale, banche e mercanti sempre più influenti. Le trasformazioni avvenute in questo periodo preparano il terreno per la nascita del capitalismo quindi ad una economia di mercato e della Rivoluzione. Industriale, elementi chiave dell\'economia moderna. Pertanto, iniziare lo studio della storia economica dal Basso Medioevo è perfettamente giustificato, in quanto questo periodo rappresenta un punto di svolta nella transizione verso un\'economia più dinamica, urbana e commerciale. **Adam Smith** nel suo libro "*la ricchezza delle nazioni*" approfondisce la metafora della **mano invisibile**: un meccanismo impersonale e tendenzialmente efficiente (che permette di ottenere la piena occupazione delle risorse), che determinando l'incontro tra domanda e offerta la equilibra attraverso il meccanismo dei prezzi ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Ogni individuo perseguendo il proprio tornaconto fa anche, al tempo stesso, l'interesse dell'altro: si tratta di un egoismo a beneficio dell'altro (liberismo) ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Sulla base di questa definizione sembrerebbe che: - il mercato sia un meccanismo in grado si autoregolamentarsi (non necessita di istituti o istituzioni) - il mercato sia un meccanismo in grado di agire in una sorta di meccanismo naturale Ma, in realtà, il mercato è un'istituzione emersa gradatamente nel corso della plurisecolare storia economica dell'Europa con il concorso, l'aiuto di altre istituzioni (senza le quali si avrebbe avuto incertezza) **[ALL'ORIGINE DELLA PRIMA LOGISTICA→ LO SVILUPPO ECONOMICO DELL'EUROPA MEDIEVALE]** La I logistica prepara la **globalizzazione** post-colombiana e determina la fuoriuscita dell'Europa dalla **posizione marginale** cui era stata relegata dopo la fine dell'Impero Romano d'Occidente (superiorità della civiltà araba e di quella cinese) L'Europa intorno all'XI-XII secolo era un angolo qualsiasi del mondo con scarse relazioni con le grandi aree continentali asiatiche e africane, con contatti più intensi con i due imperi mediterranei confinanti (arabo e romano d'oriente) che, però, non la fecero rimanere politicamente frammentata ed economicamente periferica ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Nonostante ciò, l'Europa intorno a quegli anni aveva tutte le carte in regola per posizionarsi al centro del mondo (quelle premesse che avevano dato il via alla prima globalizzazione) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Alla vigilia della grande trasformazione del XII-XIII secolo "*l'Europa si presentava ancora come un mondo di foreste intervallato da scarse radure dove sorgevano comunità isolate, con scarsi rapporti reciproci*" (J. Le Goff) L'uscita dell'Europa dalla sua posizione marginale (determinata appunto dalla I logistica) ha generato un **circolo virtuoso** di quattro elementi che si susseguono: - ripresa demografica dell'Europa (da 40 a 75 milioni tre XI e XIII secolo) - sensibile aumento della produzione agricola - ripresa degli scambi a breve, media e lunga distanza e nuova geografia economica dell'Europa (porta ad una crescente urbanizzazione e ad un'economia di mercato) - crescente urbanizzazione e nuove forme dell'economia cittadina (organizzazione del lavoro-arti) **I progressi della produzione agricola** introdussero una serie di nuove innovazioni tra cui: 1. La diffusione di nuovi contratti agrari, come quello di mezzadria, che incentivavano i coltivatori rurali ad accrescere la produzione per aumentare la propria parte di prodotto 2. L'introduzione di tecniche come le bonifiche o i disboscamenti, per espandere le superfici coltivabili (es. Pianura Padana) 3. L'invenzione di nuove innovazioni tecnologiche: ferro di cavallo, aratro col versoio in ferro per preparare il terreno alla semina... (in questo modo aumentava la produttività del terreno) 4. Le trasformazioni nell'organizzazione delle grandi aziende agrarie introdotte a partire dall'XI secolo +-----------------------------------------------------------------------+ | Viene introdotta anche la **rotazione delle colture**: rappresenta un | | mutamento del sistema di coltivazione col passaggio del sistema a due | | campi (in cui una metà veniva coltivata con il frumento e l'altra | | metà lasciata a maggese) al sistema a tre campi (in cui un terzo | | veniva coltivato con il frumento, un terzo con l'orzo e un terzo | | lasciato a maggese) che permise un sostanziale aumento quantitativo | | della produttività | | | | Rotazione biennale Rotazione triennale | +-----------------------------------------------------------------------+ **LA FORMZIONE DEI MERCATI NELL'EUROPA MEDIEVALE** Con l'aumento della produttività, dato dalle grandi innovazioni, si crearono tantissime **eccedenze** che in parte vennero commercializzate (e quindi non consumate direttamente) nei mercati: - **mercati locali**, che cominciarono a tenersi presso le dimore signorili o nei villaggi, con cadenza periodica - **mercati urbani**, permanenti o periodici, i quali iniziarono a svolgersi in particolare in quelle città che rappresentavano nodi essenziali dei flussi degli scambi commerciali via terra e via acqua - **mercati interregionali**, come le fiere, inizialmente periodici poi permanenti che riunivano i mercanti provenienti dalle principali aree europee, ossia traffici su lunga distanza, per commerciare anche beni di lucco, come le spezie (merci sottili cioè ad alto valore aggiunto) La crescente urbanizzazione ha permesso la nascita di molti poli dello sviluppo/commercio urbano dell'Europa medievale, che al tempo stesso nodi di reti commerciali sempre più estese: **reti del commercio a lunga distanza** (marittime e terrestri) nell'Europa medievale - rete del commercio genovese - rete del commercio veneziana - rete del commercio dell'Ansa +-----------------------------------------------------------------------+ | Fiandre: importanti centri tessili (Bruges) | | | | Catalogna (Barcellona): si emancipa dalla supremazia araba | +-----------------------------------------------------------------------+ L'Europa in questo modo riprende la sua posizione di supremazia e riprende i commerci con l'area Orientale Nascono due precoci "imperialismi" nell'Italia centro-settentrionale: - **Genova**, istaura rapporti con l'Oriente, in particolare la Crimea - **Venezia**, istaura rapporti con la Costa Dalmata, la Crimea e Cipro **MUTAMENTO ECONOMICO e NUOVA STRATIFICAZIONE SOCIALE** La **popolazione urbana** è legata ampiamente al mercato, alle attività produttive e ai servizi connessi agli scambi (settore terziario) Essa era formata da: - **mercanti**, che esercitavano la mercatura a livello locale ma anche a lunga distanza (attraverso rotte marittime) - **artigiani**, che esercitavano un'attività sia produttiva che commerciale nelle botteghe, luoghi insieme di produzione e di vendita - **lavoranti**, impiegati nelle manifatture urbane - **professionisti**, fornitori di servizi collegati alle transizioni commerciali o più in generale alle esigenze della vita urbana (notai, giudici, avvocati, medici, docenti delle Università) La popolazione urbana si associava in organismi, organizzazioni corporate (corporazioni) gerarchicamente strutturate chiamati **arti** o **società d'arti** in Italia **ghilde** in Inghilterra **corpi di mestiere** in Francia Esse erano gerarchicamente articolate in Maggiori (cambio, mercanti di lana, notai) e Minori (artigiani: fabbri, falegnami...), che esercitavano funzioni di carattere - **assistenziale** (dato che non esisteva il *welfare* l'assistenza veniva fornita dalle corporazioni) - **giurisdizionale** (volta a reprimere le controversie) - **di controllo** del processo di formazione professionale e del ciclo produttivo; *in che modo?* 1. Fissando qualità e prezzi delle materie prime, numero dei lavoranti, livelli salariali dei diversi ambiti, qualità e prezzi delle merci da immettere sul mercato 2. Stabilendo standard qualitativi elevati (facendo un controllo più o meno stretto sul ciclo produttivo) 3. Ostacolando la concorrenza fra soci **CARATTERI DI FONDO DELLA VITA ECONOMICA URBANA** (di origine aristotelica, influenzati dai criteri della giustizia commutativa e distributiva) Giustizia commutativa→ fa riferimento alla reciprocità e allo scambio tra equivalenti, che deve avvenire sul mercato: **la teoria del giusto prezzo** (in cui non è ammesso il profitto illecito) Giustizia distributiva→ fa riferimento all'immutabilità dell'ordinamento sociale, che deve essere messo in opera dallo Stato mediante una forte regolamentazione o disciplinamento (in cui nessuno poteva assumere una posizione più elevata di qualcun altro) Il fine del disciplinamento è il bene comune; il "buon governo" si applica per questo fine - disciplina del lavoro: corporazioni di mestiere o Arti - disciplina del commercio: sistemi annonari e calmieri (strumenti in base al quale lo Stato fissava i prezzi massimi dei beni immessi sul mercato, quindi erano prezzi controllati) - disciplina dei comportamenti: leggi suntuarie (proibivano l'ostentazione del lusso) e opere di carità **ECONOMIA DI MERCATO e SOCIETÀ**: *di che tipo era l'economia di mercato che iniziò a prendere forma?* Bisogna distinguere tra: - **Public market:** che raggruppa i cosiddetti mercati regolati, come il mercato dei prodotti alimentari e dei principali manufatti, delle materie prime più usate, del lavoro - **Private market:** il cosiddetto mercato libero (deregolamentato), sul quale operavano i grandi mercanti impegnati nel commercio a lunga distanza e che lucravano forti profitti commerciali in virtù della differenza fra prezzi d'acquisto e prezzi di vendita (modernamente chiamata operazione di arbitraggio) +-----------------------------------------------------------------------+ | Sino agli inizi del XIV secolo le fiere europee più importanti si | | svolgevano nel Regno di Francia, nella regione della Champagne, | | governata dai conti della Champagne | | | | Vi erano 4 località principali, tra cui: Fiandre, Spagna, Nord | | Francia | | | | Esse erano fiere commerciali (che offrivano prodotti del commercio su | | larga scala) ma anche finanziarie (progenitrici dell'attuale borsa) | +-----------------------------------------------------------------------+ **Innovazioni tecnologiche** [→ Ruota idraulica] (muoveva diversi ordigni meccanici che venivano applicati ad essa) [→ Mulino a vento] (impiegato nell'attività di macinazione del grano, per drenare l'acqua...) [→ Gualchiera] (per follare i panni di lana) **Innovazioni organizzative (di processo)** Passaggio dalla bottega artigiana alla manifattura organizzata dai mercanti-imprenditori La manifattura (nell'ambito del settore tessile in particolare) assunse due principali forme: [→ manifattura accentrata o "centralizzata"] (concentrazione di lavoranti e macchinari nello stesso edificio, nello stesso luogo fisico; tipico delle attività artigianali) [→ manifattura "disseminata"] (delocalizzazione di una parte della produzione nelle campagne attraverso il ricorso del lavoro a domicilio; comportava minori costi del lavoro e permetteva di aggirare il vincolo corporativo) +-----------------------------------------------------------------------+ | Lavoro a domicilio: in questo modo i mercanti-imprenditori aggiravano | | i vincoli corporativi operanti solo in ambito urbano con la | | corresponsione di salari più bassi | | | | Per le popolazioni rurali i salari monetari (anche se bassi) | | integravano i redditi agricoli | +-----------------------------------------------------------------------+ **Innovazioni istituzionali (e sviluppo economico dell'Europa medievale)** -------------------------------------------------------------------------------------------------------- Istituzioni: ambiente favorevole allo sviluppo economico; vi sono modelli teorici (no imprevedibilità) -------------------------------------------------------------------------------------------------------- [→ Sfera giuridica] - - - [→ Settore monetario] (le innovazioni furono sollecitate dall'ampliamento delle transizioni commerciali) Si va verso la monetarizzazione della vita economica: la moneta veniva coniata con metalli preziosi - - dall'altro la **moneta metallica circolante o moneta merce** (inizialmente il solo denaro pesava 1,7 g, il cui valore era fissato in moneta di conto) Le tre funzioni della moneta ------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------ Misura di valore Rende confrontabili beni e servizi sulla base di un prezzo Moneta di conto Mezzo di pagamento e intermediario negli scambi Acquisto di beni e servizi, pagamento delle imposte Moneta circolante (alta e/o bassa) Riserva di valore Conservazione del valore nel tempo/tesaurizzazione (tesoro per l'incertezza del futuro) Moneta circolante (alta) - - +-----------------------------------------------------------------------+ | Ad esempio, in alcune zecche italiane da una libbra d'argento (408 g) | | si ricavavano sino a 4000 denari (0,10 g), ma 240 denari equivalevano | | sempre a una lira, in questo caso la lira corrispondeva a 24 g | | | | La coincidenza iniziale tra libbra e lira venne meno: si rompe | | l'unità monetaria carolingia e il sistema monetario di conto | +-----------------------------------------------------------------------+ [→ Settore industriale]: nascono nuove forme di impresa e nuove tecniche contabili - - 1. calcolare i profitti e le perdite, ponendo basi razionali per le scelte economiche 2. imporre la separazione tra azienda e individuo 3. avere maggiore trasparenza nell'amministrazione dell'azienda +-----------------------------------------------------------------------+ | Luca Pacioli, fu il padre della ragioneria, che scrive un manuale di | | aritmetica con indicazioni sulla tenuta della partita doppia | | | | È importante ricordare che tutto ciò fu grazie al passaggio dai | | numeri romani a quelli arabi | | | | Leonardo Fibonacci (matematico pisano), nel suo libro "*Liber Abaci*" | | del 1202, insegna ad usare i numeri arabi nella contabilità | +-----------------------------------------------------------------------+ \_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_ **IL SIGNORAGGIO**: aggio (guadagno) del signore Si tratta di una pratica antichissima, che nasce nella Grecia classica (con la nascita della moneta metallica) quando la *polis* impresse sulle monete che coniava il proprio sigillo, a garanzia del prezzo monetario, ossia a garanzia della validità della moneta coniata stessa La coniazione è un diritto sovrano delle *polis*: ciò rendeva la moneta un bene pubblico, per il quale l'autorità pretendeva un compenso, che rappresentava un'importante fonte di entrata Questo compenso era, appunto, il signoraggio: vale a dire la differenza tra il valore nominale o legale della moneta e il valore intrinseco (valore nominale del metallo con cui era coniata, collegato a sua volta al peso e al titolo) Ad oggi non è più lo Stato a percepire in via immediata il signoraggio, ma sono le banche centrali che emettono moneta (hanno il monopolio) successivamente girate allo Stato ↳ ad esempio la BCE (Banca Centrale Europea) per produrre una moneta di un euro spende circa 20 centesimi, appropriandosi dei restanti 80 centesimi (questo ogni volta che la BCE produce un euro) Ad esempio, il corso del grosso veneziano (1202-1203) era 2,2 g di argento = 2 soldi In base al corso di mercato dell'argento il grosso avrebbe dovuto contenere una quantità maggiore di argento (cioè pesare di più): la differenza fra i due avrebbe rappresentato il signoraggio La moneta con intrinseco superiore al corso legale scompariva dalla circolazione: veniva tesaurizzata oppure utilizzata in aree dove il suo corso legale era superiore *Cosa succede se una moneta ha un valore intrinseco superiore rispetto al valore legale?* Viene rimossa dal mercato o spesa dove il suo valore legale viene riconosciuto Etica economica: rapporto tra etica ed economia, in cui nell'epoca Medievale il bene comune e il disciplinamento prevalevano sul bene dell'individuo, mentre nell'epoca moderna il bene dell'individuo è superiore a quello comune (si ribalta il rapporto: avidità peccato) **\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_** [→ Settore creditizio] (il credito è fondamentale; può derivare dall'autofinanziamento, dal settore bancario a fronte di una compensazione) - "*pecunia pecuniam non parit*": la moneta non genera moneta - violazione del settimo comandamento (*non rubare*) - "*mutuum date, nihil inde sperantes*" (Luca 6, 35): concedete prestiti senza sperarne nulla - Concili della Chiesa: scomunica degli usurai - Decreto di Graziano, fondatore del diritto canonico (XII secolo): "*tutto ciò che viene riscosso oltre il capitale è usura*" - "*lucurum cessans*": lucro cessante, danno patrimoniale che impedisce al danneggiato di percepire dei guadagni che avrebbe aggiunto al suo patrimonio se il fatto illecito non si fossa verificato - "*damnum emergens*": danno emergente, danno patrimoniale che consiste nell'effettiva diminuzione patrimoniale che un soggetto subisce per effetto dell'inadempimento del debitore - "*periculum sortis*": rischio del destino, quando il creditore rischiava di perdere il suo denaro +-----------------------------------------------------------------------+ | Tra questi troviamo Rainaldo, un discendente degli Scrovegni, ricchi | | e potenti banchieri di Padova, il cui figlio per redimersi dal | | peccato d'usura, commissionò a Giotto la pittura della loro cappella | | di famiglia (appunto la cappella degli Scrovegni a Padova) | +-----------------------------------------------------------------------+ - - - +-----------------------------------------------------------------------+ | L'attività bancaria si radica in numerose aree, in particolare nelle | | città dell'Italia centro-settentrionale (Longobardia/Toscana, dove i | | Lombardi svolgevano un importante ruolo di banchieri), da cui poi si | | irradia a livello europeo | | | | svolta dai Lombardi (i banchieri dell'Italia Settentrionale, la | | Longobardia) si diffuse in tutta Europa (creando filiali e sedi con | | le quali operano) | | | | Come nel caso delle principali compagnie fiorentine dei Bardi, dei | | Peruzzi... | | | | Il banchiere, quindi, è anche mercante | | | | Le compagnie aprono filiali in tutti i principali centri europei | +-----------------------------------------------------------------------+ - +-----------------------------------------------------------------------+ | Il commercio delle cambiali: i profitti sono possibili grazie ad | | alcune connessioni di conto; occorreva un duplice movimento (uno di | | andata e uno di ritorno) | | | | Firenze: redige una prima lettere di cambio (cambiale di andata) in | | cui | | | | 1.000 fiorini al cambio di 1 fiorino = 40 penny | | | | Londra: redige una seconda lettera di cambio (cambiale di ritorno) in | | cui | | | | 40.000 penny (1.000x40) al cambio di 1 fiorino = 36 penny | | | | \[Quindi c'erano due cambi diversi: per Firenze 1 a 40; per Londra 1 | | a 36\] | | | | Risultava che: 40.000/36 = 1.111 fiorini (11%) | +-----------------------------------------------------------------------+ *Ma a cosa servirono queste innovazioni istituzionali?* (info sulla qualità della merce, stesura dei contratti, garanzie sull\'assolvimento delle obbligazioni e sanzione di eventuali inadempienze, stabilità del sistema monetario, sviluppo di sistemi di pagamento imperniati sulla lettera di cambio...) A ridurre: → l'incertezza insita nei rapporti economici **LA PRIMA LOGISTICA, L'ECONOMIA DI MERCATO e IL CAPITALISMO: UN DIBATTITO INFINITO** Max Weber (1864-1920) sosteneva che il profitto sarebbe segno della grazia divina, secondo la dottrina della predestinazione (come scrive nel suo libro "*l'etica protestante e lo spirito del capitalismo*" scritto nel 1904) → egli sosteneva che il capitalismo fosse diffuso in corrispondenza della dottrina protestante (Lutero), ma i "capitalisti medievale" erano cattolici **LA FINE DELLA PRIMA LOGISTICA** La crisi del Trecento fu una crisi globale (inoltre coincise con la diffusione della pesta, 1347-1350: catastrofe demografica dall'estremo oriente, e poi diffuso lungo gli itinerari commerciali) La civiltà sia in Oriente che in Occidente visse una grave piaga distruttiva che devastò le nazioni e causò la scomparsa delle popolazioni (scomparse quasi il 40% della popolazione in Italia) Gran parte delle "*cose buone della civiltà*" erano state spazzate via: città ed edifici furono devastati, strade e indicazioni di strade cancellati, insediamenti e palazzi svuotati, dinastie e tribù indebolite Le rendite erano sempre più in declino: terreni che venivano messi a coltivazione non producevano più come i precedenti "*L'intero mondo è cambiato*" -- testimonianza dello storico arabo, Ibn Kaldun La crisi innescò una sorta di circolo vizioso (dato dalla convergenza di più fattori diversi) **Crisi malthusiana**: crisi di sottoproduzione, che segue il modello malthusiano ideato da Thomas Malthus nel suo "*saggio sul principio di popolazione*" (1798) Principio: il livello di produttività della terra determina il livello massimo della popolazione che può ricavare sostentamento dalla stessa terra (viene messa in luce la scarsità delle risorse rispetto alla popolazione che cresce) Si attiva la "*trappola malthusiana*": freni repressivi (guerre, epidemie, carestie) +-----------------------------------------------------------------------+ | → crescita delle risorse: crescita di tipo aritmetica | | | | → crescita della popolazione: crescita di tipo geometrica | | (esponenziale) | +-----------------------------------------------------------------------+ **Conseguenze economiche del crollo demografico della crisi del Trecento** - diminuisce la domanda di beni (di consumo e non) e si comprimono gli scambi di merci - diminuiscono i prezzi ma aumenta il costo del lavoro (+ rarefazione della manodopera) - cresce il ceto dei piccoli coltivatori indipendenti che si sottraggono al controllo dei signori feudali (si emancipano da questi ultimi) - i signori feudali tentano di trattenere (con la forza) la manodopera - entrano in vigore delle politiche delle autorità pubbliche finalizzate a stabilire dei tetti salariali (dei massimi ai salari concessi che fanno scaturire rivolte popolari) ----------------------------------------------------------------------------------------------------- Tra le rivolte ricordiamo quella dei Ciompi a Firenze e quella guidata da Etienne Marcelle a Parigi ----------------------------------------------------------------------------------------------------- **Conseguenze politico-istituzionali della crisi del Trecento** (si vanno a formare identità politico-istituzionali sempre più potenti, a vantaggio di alcuni nobili/casate) La caduta della rendita fondiaria e il ridimensionamento della signoria terriera coincisero col consolidamento degli Stati cittadini o regionali \[confronto il caso della penisola italiana o ducato di Borgogna e degli Stati territoriali\] ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Stati territoriali: Stati che aggregavano attorno alla persona del sovrano territori con caratteri etnici, linguistici, religiosi in parte comuni, ma in parte anche diversi ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Il consolidamento degli Stati territoriali è ben visibile in particolare in: - Portogallo: si affermò la dinastia degli Aviz che, liberando il paese dal dominio della Corona castigliana, l\'unificò sotto il proprio dominio - Spagna: il matrimonio nel 1469 di Isabella di Castiglia e Ferdinando d\'Aragona portò all\'unione dei due regni fino ad allora distinti e alla costituzione di un nuovo regno, completata nel 1492 dalla conquista della città araba di Granada (vengono espulsi definitivamente gli arabi dai propri territori) - Francia: i Valois, usciti vincitori dalla Guerra dei Cent\'anni, annettono via via le città e le signorie della Bretagna e della Normandia (prima città indipendenti) - Inghilterra: la dinastia dei Tudor avviò un programma di accentramento amministrativo, allargando i propri domini al Galles, ma non alla Scozia, annessa solo nel \'700 Questi stati territoriali iniziano ad esercitare una maggiore protezione sulle popolazioni e sulle loro attività produttive e commerciali: ciò determina un'importante ripresa demografica (natalità) ↳ **vengono poste le basi per l'avvio della seconda logistica** Lo Stato inizia ad occuparsi di nuovi problemi per la finanza pubblica e assume nuovi compiti, come - imporre una burocrazia fedele al sovrano - inspessire gli organi amministrativi - fondare il *fiscal military state*, imponendo spese militari per la difesa e l'allargamento dei confini, il monopolio militare e fiscale, la burocratizzazione e l'accentramento (componenti molto importanti) +-----------------------------------------------------------------------+ | Si ha quindi un aumento della spesa statale, che veniva coperta | | tramite: | | | | → il ricorso alla tassazione: diretta (grava direttamente sui | | patrimoni dei cittadini) e indiretta | | | | → quando era necessario, si ricorreva all'indebitamento a breve (con | | scadenze ravvicinate, prestiti | | | | Le risorse finanziarie permettono il controllo del territorio e la | | tutela della popolazione | +-----------------------------------------------------------------------+ L'aumento della domanda (dovuto agli Stati territoriali e alla ripresa demografica della metà del XV secolo) ha come conseguenza, in primo luogo, sul **settore primario**: agricoltura e allevamento (grazie alla diversificazione e alla specializzazione delle colture) +-----------------------------------------------------------------------+ | In Spagna, ad esempio, si ha l'*Organizzazione della Mesta*: | | allevatori di pecore | | | | Oppure si ha un incremento considerevole delle superfici coltivate a | | riso | | | | In Inghilterra si avvia il movimento delle *enclosures* (recinzione | | di terreni che permisero la coltivazione intensiva dei campi) | +-----------------------------------------------------------------------+ **RIPRESA DEGLI SCAMBI COMMERCIALI A LUNGA DISTANZA** Si stava diffondendo una nuova minaccia: l'Impero Ottomano Per questo motivo il commercio con i mercati orientali incontrò un formidabile ostacolo nella nuova fase di espansione del mondo islamico, non più ad opera degli arabi ma dei Turchi Ottomani, una popolazione nomade che proveniva dalle steppe euroasiatiche (presidiavano il Mar Nero) Questa popolazione si era spinta verso Occidente insediandosi in Asia Minore Essi aveva aderito alla religione musulmana e fondato un impero, che prese il nome dal suo fondatore, Osman: l\'Impero Ottomano Il loro impero aveva iniziato una espansione verso i territori del Medio Oriente, della penisola balcanica, dell\'Africa settentrionale, sovrapponendosi agli arabi e alle altre popolazioni locali La nuova fase dell\'espansione del mondo islamico, guidata dai Turchi, travolse l\'antico Impero Romano d\'Oriente con capitale Bisanzio conquistata nel 1453 (ex Costantinopoli, poi Bisanzio, ad oggi Istanbul) I Turchi raggiunsero il controllo degli stretti che collegavano il Mediterraneo al Mar Nero ed estesero la loro presenza su entrambi i mari (presidiavano militarmente gli sbocchi) Le **conseguenze** furono: - l'aumento: dei rischi, dei costi del commercio con i mercati orientali, dei prezzi delle merci - incentivi a trovare rotte alternative a quelle tradizionali **ADAM SMITH: "*INDAGINE SULLA NATURA e LE CAUSE DELLA RICCHEZZA DELLE NAZIONI*" (1776)**\ In questo suo libro Adam Smith scrive che la scoperta dell'America e del Capo di Buona Speranza per le Indie Orientali sono stati due avvenimenti molto importanti per la storia dell'umanità, questo perché permisero di collegare parti molto lontane del mondo, tra cui iniziarono scambi per soddisfare i reciproci bisogni e incoraggiare reciprocamente le loro attività produttive (tendenza benefica) Le grandi esplorazioni geografiche coincisero con l'avvio del **primo processo di globalizzazione**, e furo rese possibili in particolare dal porto di Lisbona, affacciato sull'Atlantico, la base di partenza di tutti i viaggi di esplorazione portoghesi verso le Indie orientali (utilizzavano le caravelle per la navigazione oceanica: navi più leggere; vennero ideate dai portoghesi ma furono utilizzate anche dagli spagnoli) **TENSIONI GEO-POLITICHE** Spagna (Regno di Castiglia) e Portogallo si erano arrogate il diritto di spartirsi il resto del mondo in zone di influenza (le restanti zone commerciali): per farlo cercarono un modo che non creasse conflitti, seguendo un parallelo nord-sud Ma ciò diede vita a tensioni geopolitiche, che vennero risolte poi dal Papa con il Trattato di Tordesillas (1494), firmato a Tordesillas, in Castiglia, il 7 giugno 1494 Esso divideva il mondo extra-europeo in una sorta di duopolio esclusivo tra l'Impero spagnolo e l\'Impero portoghese lungo il meridiano posto a circa 2.000 km ad ovest dalle Isole di Capo Verde (al largo della costa dell\'Africa occidentale) Questo meridiano prese il nome di Raya, cioè riga: le terre ad est di questa linea sarebbero appartenute al Portogallo e quelle ad ovest alla Spagna (divideva il globo in due zone) **LA POLITICA ECONOMICA DEGLI STATI TERRITORIALI: IL MERCANTILISMO** La politica economica adottata da Portogallo e Spagna è stata definita "*mercantilistica*": termine con cui si iniziò a identificare le fonti della ricchezza dello Stato Mentre la politica mercantilistica si definisce come quell'insieme di politiche economiche che accrescevano o miravano ad accrescere le risorse economiche dello Stato La potenza dello Stato dipende dalla sua solidità finanziaria (lo Stato è tanto più forte, tanto più saldo è il suo dominio; vale il binomio ricchezza-potere): *come si misura e cosa identifica la sua solidità?* Si determina sulla base della bilancia commerciale e del suo saldo attivo +-----------------------------------------------------------------------+ | → è attiva: se le esportazioni eccedono rispetto alle importazioni | | (stato accumula risorse monetarie) | | | | → è passiva: se le importazioni superano le esportazioni | +-----------------------------------------------------------------------+ Il mercantilismo iberico coincide innanzitutto col perseguimento di politiche doganali protezionistiche (al fine di disincentivare le importazioni, con dati o tariffe doganali che rendono gli altri prodotti importati meno attrattivi rispetto a quelli prodotti all'interno) ↳ **la prima fase del mercantilismo è chiamata Bullionismo** (da *bullion*: metalli preziosi) fu perseguita da Portogallo e Spagna \_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_ Spagna e Portogallo hanno caratteristiche differenti (non dal punto di vista organizzativo), un tratto in comune riguarda l'Africa: - Bartolomeo Diaz (portoghese) avviò la circumnavigazione dell'Africa - Vasco da Gama (spagnolo) approdò nel 1498 a Calicut **CARATTERISTICHE DEL PORTOGALLO e DEGLI IMPERI COLONIALI PORTOGHESI** → Sostegno statale alla navigazione (è lo Stato a sollecitarle perché mira alla conquista extraeuropea): - - nuove tecniche e strumenti di navigazione (bussola, astrolabio, nuovi tipi di timone, portolani...) ----------------------------------------------------- A Sagres nell'Algarve viene fondato un centro studi ----------------------------------------------------- → I portoghesi conquistano i mari, non la terra → Il commercio coloniale venne dichiarato monopolio dello Stato: nesce la **Casa da India** (1500) che si occupa di: 1. 2. Prodotti nel commercio di riesportazione ------------------------------------------ ------------------------------ ------------------------------ Brasile: caffè, zucchero di canna Africa: avorio, oro, schiavi Asia: argento, spezie (pepe) **CARATTERISTICHE DELLA SPAGNA e DEGLI IMPERI COLONIALI SPAGNOLI** L'Impero Spagnolo era un impero territoriale diviso in due vicereami: Nuova Spagna (a Nord) → **viaggi di Colombo e l'epoca dei Conquistadores** - - - - - → **organismi del governo coloniale spagnolo** → **La monarchia spagnola** sosteneva i costi per l'amministrazione del Nuovo Mondo, inoltre assunse il controllo del commercio con le Indie Occidentali (ne controllava il commercio: monopolio) → **La Casa de Contractación** (1503), con sede inizialmente a Siviglia (punto terminale) poi a Cadice, organizzava i convogli che percorrevano due volte l'anno la "*Carrera de las Indias*", associando sotto il controllo della Corona i mercanti interessati ai traffici commerciali con le colonie (i quali versavano alla Corona il "*quinto real*": un quinto del valore dei carichi Spagna-Americhe doveva essere versato alla Corona, che in realtà poteva salire fino al 40%) +-----------------------------------------------------------------------+ | *Libros registros*: sono chilometri di documentazione che contenevano | | documentazione contabile che riportavano i rapporti commerciali tra | | corona spagnola e colonie | | | | "*Il porto e la porta della Indie*" (Siviglia nel XVI secolo): porto | | terminale dei commerci + porta d'accesso delle Indie | +-----------------------------------------------------------------------+ → Molti spagnoli si trasferirono nei territori conquistati, che vennero suddivisi in grandi unità territoriali denominate *Encomiendas* (il cui modello di riferimento era la signoria terriera, che scompare dall'Europa ma viene messo in pratica nel Nuovo Mondo) - - - → Tutto ciò determinò una catastrofe demografica, provocata in particolar modo dal lavoro coatto, dalle malattie e dalla poca abitudine a quello stile di vita (in un secolo): Messico, da 25 mln a 1 mln → Alla scarsità di manodopera si ovviò soprattutto con la tratta degli schiavi neri, iniziata dai portoghesi per assicurare manodopera alle piantagioni del Brasile e poi proseguita dagli spagnoli mediante il sistema dell'*asiento*, affidato a compagnie commerciali (compagnie che commerciavano in schiavi e si occupavano di redistribuirli tra le colonie portoghesi e spagnole) +-----------------------------------------------------------------------+ | I metalli preziosi che arrivano dalle nuove colonie (come il Messico) | | diventano la materia prima della moneta che utilizza l'Europa a | | partire dal 500 (grande inflazione ottocentesca: problemi sociali) | | | | Questo grande afflusso di metalli preziosi venne impiegato anche per | | costruire *l'Altar Mayor* della Cattedrale di Siviglia (2,5 | | tonnellate dell'oro del Nuovo Mondo) | +-----------------------------------------------------------------------+ **\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_** **LA GLOBALIZZAZIONE POST-COLOMBIANA** Attraverso questa prima fase di espansione commerciale e coloniale, avviata da Portogallo e soprattutto Spagna (proseguita in seguito da Francia, Olanda e Inghilterra) si creò un sistema di relazioni commerciali che si estendeva a gran parte del globo, con rapporti commerciali che andavano dall\'Africa, all\'Asia, alle Americhe Questo processo comportò un consistente drenaggio di prodotti verso l\'Europa, che pose le basi per la formazione di un mercato mondiale relativamente ad alcune merci→ "*scambio ineguale*" (rapporti asimmetrici tra colonie e corone) e "*scambio biologico*" (trattavano del commercio di esseri umani) Si avviò così una prima globalizzazione, che prende il nome di globalizzazione post-colombiana, sotto le insegne della Spagna: l'economia di mercato estende la sua influenza e si trasforma in **capitalismo commerciale** ↳ **Economia e politica** 1. - - 2. - -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- A proposito dei *reales*, Carlo M. Cipolla ha osservato che \"*chi deteneva reales possedeva un potere d\'acquisto spendibile in ogni parte del mondo, chi invece era privo di reales era automaticamente tagliato fuori dal mercato. Tutte queste monete, ed in particolare i reales, aprirono alle nazioni europee l\'opportunità di espandere notevolmente il loro commercio con l\'Oriente*" -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ↳ **Globalizzazione e aumento della diseguaglianza, rivoluzione dei prezzi, teoria quantitativa della moneta** ↳ **Rivoluzione dei prezzi e teoria quantitativa della moneta** +-----------------------------------------------------------------------+ | Luis De Molina (1535-1600): "*l'abbondanza del denaro produce il | | rialzo dei prezzi*" | | | | Jean Bodin (1530-1596): "*la principale e quasi unica causa | | dell\'aumento dei prezzi è l'abbondanza di oro e argento*" | +-----------------------------------------------------------------------+ +-----------------------------------------------------------------------+ | In Europa ciò era iniziato prima dell'ondata di metalli preziosi | | (aveva comunque influito molto) | | | | Bisogna fare riferimento al rapporto tra popolazione e risorse  | | | | → offerta anelastica: offerta non muta al variare del prezzo, ciò | | però comporta un aumento dei prezzi stessi e determina un'INFLAZIONE | | DOVUTA AD UNA SCARSITÀ DI OFFERTA | +-----------------------------------------------------------------------+ - - **LE RIVOLTE SOCIALI NELL'EUROPA DEL 500 (effetto della crescita delle disuguaglianze)** La crisi del 300 aveva ridotto le disuguaglianze, ma nel corso del 500 la globalizzazione post-colombiana, determina aumento di quattro principali disuguaglianze - in Spagna i *comuneros* (gli abitanti delle città della Castiglia) si rivoltano contro la corona che chiedeva imposte sempre più alte (1521-1522) - in Germania ci fu la guerra dei contadini (1524-1526) - ampia parte del territorio tedesco - la c.d. Grande Ribellione di Lione (1529) capeggiata dai lavoratori del settore serico - la rivolta degli Straccioni -- i tessitori del settore serico -- nella Repubblica di Lucca (1531) **LA RISPOSTA DEGLI STATI TERRITORIALI AI FENOMENI DI RIBELLIONE SOCIALE** Gli Stati davanti a questi fenomeni di ribellione risposero attraverso: 1. disciplinamento e controllo dei ceti subalterni attraverso una apposita legislazione che obbligava i poveri al lavoro (Venezia, Londra, Parigi): il povero diventa nemico della società, che deve essere inquadrato nell'ambito lavorativo +-----------------------------------------------------------------------+ | La distribuzione della povertà nelle città dell'Europa | | preindustriale: | | | | → [poveri strutturali]: 4-8% della popolazione urbana, | | sui quali non è possibile agire o influenzare in alcun modo | | (indigenti, anziani) | | | | → [poveri congiunturali]: 20% della popolazione urbana, | | che soffrono degli aumenti dei beni di prima necessità | | | | → [poveri rispettabili]: 50% della popolazione urbana, | | che in certe situazioni possono uscire dalla loro situazione, ma | | possono anche ricaderci | +-----------------------------------------------------------------------+ 2. organizzazione di un sistema di assenza (*welfare*), con la creazione di nuovi istituti, accanto a quelli tradizionali da parte dei poteri pubblici --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Le *workhouses* inglesi vennero istituite nell'ambito delle *poor laws* (1598-1601), destinate a restare in vigore per quasi 250 anni --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- **L'ECONOMIA DELLA CARITÀ** Per rispondere alle condizioni di disagio si opera sulla centralizzazione (unica struttura che offre le prestazioni assistenziali), specializzazione (preposte ad attività), laicizzazione dell'assistenza ------------------------------------------------------------------------------------------------------ L'Albergo dei Poveri a Napoli (1749), l'Hotel Dieu a Lione (1614), l'Hopital general de Paris (1656) ------------------------------------------------------------------------------------------------------ Le finalità erano essenzialmente due: - aumentare la protezione sociale degli individui più esposti alla crisi - disciplinarne e controllarne i comportamenti L'obiettivo principale era la realizzazione di una "*ben regolata economia*" (stesso obiettivo al quale tendevano le politiche economiche mercantilistiche) **LE POLITICHE ECONOMICHE MERCANTILISTICHE** Tra Cinque e Seicento le politiche mercantilistiche si diffondono in tutta Europa, in una fase storica caratterizzata dal declino relativo di Spagna e Portogallo (annesso alla prima nel 1580) La Spagna imperiale sperimenta allora crescenti difficoltà (indicano la caduta dell'egemonia spagnola) difficoltà economiche (declino manifatturiero, persecuzione dei *moriscos*, espulsione degli ebrei) difficoltà finanziarie (alla moratoria del 1557 ne seguirono altre) difficoltà militari (sconfitta della *Invincibile Armada spagnola* per mano della marina inglese) difficoltà politiche (ribellione dei Paesi Bassi verso Madrid dal 1568 e avvio della guerra degli 80 anni, che da origine all'Olanda: Repubblica delle sette Provincie Unite) Pur caratterizzate dai tratti comuni indicati, le politiche mercantilistiche assunsero caratteristiche influenzate dalle ambizioni economiche dei diversi stati territoriali ↳ **Tratti comuni delle politiche economiche mercantilistiche** - - - - ↳ **Politica economica mercantilistica in Olanda (o Repubblica delle sette Provincie Unite)** +-----------------------------------------------------------------------+ | Commercio di transito, intermediazione: merci non vengono consumate, | | se non in minima parte; questo commercio richiedeva di navigare e | | commerciare liberamente, non imponendo dazi | | | | Si mirava ad ottenere il "*mare liberum*" teorizzato da Hugo Grotius, | | che si contrapponeva al "*mare clausum*" teorizzato dagli inglesi | | (gli olandesi "*necessitavano di libertà*") | +-----------------------------------------------------------------------+ ↳ **Politica economica mercantilistica in Francia** ↳ **Politica economica mercantilistica in Inghilterra** -------------------------------------------------------------------- Carlo I Stuart viene decapitato e sostituito da Guglielmo d'Orange -------------------------------------------------------------------- - - ↳ **Politica economica mercantilistica negli altri paesi europei** **INNOVAZIONI TECNOLOGICHE NELL'ETÀ DEL MERCANTILISMO** → navigazione Il perfezionamento delle tecniche di navigazione e di guerra (a seguito della costruzione di un nuovo tipo di navi da un lato, e dell'invenzione della polvere da sparo dall'altro) viene giudicato da Carlo M. Cipolla (nel libro "*vele e cannoni*"), come fondamentale per l'Europa per diversi motivi: 1. aprire la strada delle lontane isole delle spezie 2. contribuire ad ottenere il controllo delle più importanti rotte marittime 3. consentire di fondare imperi coloniali nei territori d'oltremare (aggiornamento "*arte della guerra*") Tutto questo determinò il passaggio dall'incertezza e dalla precarietà della difesa, all'audacia dell'espansione (permesso dalle innovazioni istituzionali -- scopo proprio ridurre l'incertezza) \* **Innovazioni tecnologiche nel settore manifatturiero** ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Bologna (diciottesima città europea per numero di abitanti) divenne un importante centro manifatturiero in età moderna, che sviluppò una particolare e innovativa tecnologia: i mulini da seta alla bolognese, enormi filatoi idraulici ospitati in abitazioni civili ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- **INNOVAZIONI ISTITUZIONALI e SVILUPPO ECONOMICO NELL'ETÀ DEL MERCANTILISMO** Le innovazioni istituzionali della seconda logistica si classificano in tre settori centrali - imprese: compagnie per il commercio esterno o privilegiate - credito: nascita dei banchi pubblici - finanza: diffusione delle borse merci e delle borse valori (nascita di mercati finanziari organizzati) **→ Imprese: caratteristiche delle Compagnie Commerciali in forma di società per azioni** - - - +-----------------------------------------------------------------------+ | Assumono i caratteri di una società per azioni | | | | La responsabilità limitata prevedeva che un sottoscrittore di azioni | | in caso di difficoltà rispondeva solo per il denaro conferito con le | | azioni (quote di capitale che concede la partecipazione all'azienda, | | che prevedono un dividendo per l'azionista) o le obbligazioni (quote | | di capitale che non implica la partecipazione) che prevedono degli | | interessi fissi | +-----------------------------------------------------------------------+ +-----------------------------------+-----------------------------------+ | INGHILTERRA (apripista): da | OLANDA | | *Merchant Adventures* (compagnie | | | regolate) a *joint stock | 1602: Compagnia delle Indie | | companies* | Orientali (VOC) | | | | | 1581: Levant Company | 1621: Compagnia delle Indie | | | Occidentali | | 1597: West India Company | | | | | | 1600: East India Company | | | | | | 1698: New EIC | | | | | | 1712: South Sea Company | | +===================================+===================================+ | | FRANCIA | | | | | | 1664: Compagnia delle Indie | | | Orientali | | | | | | 1716: Compagnia della Lousiana | +-----------------------------------+-----------------------------------+ - - - - - - - - - **→ Credito: i banchi pubblici (società individuali, ex *banchi di scripta*)** - - +-----------------------------------------------------------------------+ | Il problema del contenimento del debito pubblico era il problema più | | grande che lo Stato doveva affrontare: lo Stato deve pagare interessi | | sui titoli che emette, impendendo così di utilizzare le risorse per | | altri scopi | | | | Il Terzo Stato insorge nel momento in cui lo Stato chiede l'aumento | | delle imposte | +-----------------------------------------------------------------------+ ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Bancogiro veneziano: nel 1864, William Patterson da origine ad una società per azioni che mette a disposizione del sovrano il denaro che aveva raccolto dai cittadini ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Stato affida un suo proprio compito (una prerogativa che possedeva da secoli di cui era sempre stato molto geloso) ad un istituto privato - una banca ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------- Le principali banche a livello mondiale (ad oggi) sono: FED, BCE, Banca del Giappone... ----------------------------------------------------------------------------------------- **→ Finanza: la nascita delle Borse** - - - - - +-----------------------------------------------------------------------+ | Le contrattazioni di titoli, merci e monete avvenivano in edifici | | borsistici dedicati: il primo edificio fu istituito ad Anversa, "*un | | nuovo e grande edificio che è luogo di convegno per i mercanti di | | tutte le nazioni*", un modello architettonico che influenza la | | costruzione di nuovi edifici simili | | | | Braudel (importante storico europeo) dice che non è del tutto esatto | | dire che Amsterdam sia il primo mercato azionario, in quanto i tioli | | del prestito statale erano negoziabili molto presto a Venezia, a | | Firenze e a Genova, dove c'era un mercato attivo nella Casa di San | | Giorgio | | | | Ma ciò che era nuovo ad Amsterdam era il volume, la fluidità del | | mercato e la pubblicità che riceveva, e la libertà speculativa delle | | transazioni | +-----------------------------------------------------------------------+ **INNOVAZIONI e CRISI FINANZIARIE: LE BOLLE GEMELLE** Le innovazioni istituzionali emerse nel corso della prima età moderna (compagnie commerciali in forma di SPA, banchi pubblici, mercati azionari e obbligazionari) produssero la nascita di più moderni sistemi finanziari Nell'immediato, tuttavia, dettero origine ad una serie di crisi finanziarie che dimostrarono, accanto alle potenzialità di quelle istituzioni, anche la loro rischiosità; esse svelarono il lato patologico della finanza e una delle caratteristiche di fondo del capitalismo: l'instabilità finanziaria, che ebbe origine dai primi anni del Settecento (un'eterogenesi dei fini: *cerco una cosa ne trovo un'altra*) Fu J.M. Keynes (protagonista del Novecento) a parlare del lato patologico della finanza *"Gli speculatori possono essere innocui se sono delle bolle sopra un flusso regolare di imprese economiche ma la situazione è seria se le imprese diventano una bolla sospesa sopra un vortice di speculazioni* *Quando l\'accumulazione di capitale di un paese diventa il sottoprodotto delle attività di un Casinò, è probabile che le cose vadano male"* Sono le innovazioni istituzionali che danno vita all'atto patologico delle finanze: se la finanza si emancipa e prende il sopravvento sull'economia, l'instabilità finanziari viene spinta ai massimi livelli Nasce un capitalismo deregolamentato Il primo esempio di "*euforia irrazionale*" (uno di quei momenti della vita economico-finanziaria in cui, incentivati da un'apparente crescita senza fine delle multinazionali, si attua un effetto gregge in cui si ritiene che le cose possano andare bene per sempre, con conseguenze negativa) fu la Tulipomania che scoppia in Olanda tra il 1636 e il 1637 Oggetto della speculazione furono i bulbi di tulipano (fiore importato dalla Turchia, che diviene un bene posizionale: chi ce l'ha si trova in una posizione elevata) che raggiunsero quotazioni così elevate che i prezzi divennero insostenibili e la bolla scoppiò In realtà le innovazioni istituzionali ricordate furono utilizzate dagli Stati territoriali per tentare di risolvere il problema della finanza pubblica; in particolare il problema del crescente e per molti aspetti inarrestabile debito pubblico (*perché inarrestabile?*) Ciò avvenne quasi contemporaneamente in Francia e Inghilterra dove venne avviata la c.d. **PRATICA DELL'INNESTO**: il tentativo di convertire i titoli del debito pubblico (che circolavano in maniera sempre più ampia in questi due paesi) in azioni delle grandi compagnie commerciali (esame) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Bolle gemelle: innovazioni istituzionali vengono utilizzate in maniera opportunistica per tentare di modificare  ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ **Il sistema di John Law** In Francia, sotto la reggenza del Re Sole (Luigi XIV), si cerca di arginare il problema del debito pubblico, ma questo diventa insostenibile Interviene per questo motivo John Law, il consulente del reggente Filippo II d'Orleans, che si occupa del problema finanziario Egli scrive il libro "*money and trade*", dove sono riportate idee innovative, come ad esempio quello della banca in grado di emettere moneta cartacea Il suo obiettivo era quello di contenere il debito pubblico: pensa per questo ad un\'architettura finanziaria molto complessa basata su tre pilastri: - la banca privata, poi reale (*Banca Royal*) - 1716 - la ferma generale delle imposte (fino ad allora le imposte erano raccolte dai fermieri, che poi procedevano all'incasso) acquisite da John Law (che a quel punto controllava il 100% delle imposte del territorio) - la Compagnia Commerciale della Louisiana +-----------------------------------------------------------------------+ | Meccanismo che consisteva nel fatto che le azioni della compagnia del | | Mississippi potevano essere acquistate sia con le banconote emesse | | dal regno, sia (preferito) con i titoli del debito | | | | Compagnia dice "ti vendo l'azione che ti quoto al suo valore | | nominale", concede azioni con lo stesso prezzo del valore del titolo | | del debito | | | | Man mano che aumenta la domanda delle azioni, il prezzo di queste | | aumenta (è l'innesto) | | | | *Perché ad un risparmiatore convengono le azioni?* Perché le | | compagnie valutano (esempio) a 100 un titolo dello stato che nel | | frattempo era stato svalutato a 40 (grande offerta a fronte di una | | domanda scarsa) | | | | *Perché scoppia la bolla? (crollo: quotazioni crescono e poi | | precipitano bruscamente; prima corsa all'acquisto portando le | | quotazioni a livelli stratosferici, quando le cose iniziano ad andare | | male crollano) Quindi perché le cose iniziano ad andare male?* La | | compagnia inizia a ridimensionarsi, non assicurando più i dividendi | | pagati | | | | La compagnia si avvia alla bancarotta, ha dei tentativi di rialzo→ | | grazie a John Law che svolge un'operazione di *buy back*: le | | compagnie riacquistano i loro titoli da lui  | | | | Fu un tentativo vano, la carta moneta diventa carta straccia perché | | non vi sono più le risorse per convertirla in moneta metallica: anche | | la banca chiude, fallisce | +-----------------------------------------------------------------------+ **South Sea Company: dall'apice alla caduta** (dissesto influenzato dalla vicenda di Law) 1711→ viene fondata la *South Sea Company* 1713→ la Spagna assegna il diritto alla fornitura di schiavi neri alle colonie spagnole (il cosiddetto "*asiento*") all'Inghilterra +-----------------------------------------------------------------------+ | Tra il XVI e il XVIII secolo più di 10 mln di schiavi africani furono | | trasportati attraverso l'Atlantico | | | | Il commercio transatlantico di schivi fu anche il più nefasto: creò | | il precedente di usare gli schiavi africani per produrre colture | | commerciali da vendere sul mercato globale | +-----------------------------------------------------------------------+ 1718→ l'*asiento* ed il commercio verso il Nuovo Mondo terminano bruscamente, a causa della rottura dei rapporti tra Spagna e Inghilterra; ma i traffici della Compagnia dei Mari del Sud (organizzata come una società per azioni quotata sul mercato londinese) proseguono proficuamente (tra Africa e colonie spagnole) Gennaio 1719→ la *South Sea Company* e il Tesoro si accordano per la conversione di buona parte del debito pubblico in titoli azionari (pratica dell'innesto) Gennaio 1720→ la *South Sea Company* presenta un piano di conversione dell'intero debito inglese in titoli azionari +-----------------------------------------------------------------------+ | Si tratta di un'idea simile a quella nata in Francia con John Law: | | alla Compagnia dei Mari del Sud era affidato il compito di | | ridimensionare il debito pubblico, convertendo in titoli azionari | | buona parte del debito pubblico | | | | Ciò provoca un\'effervescenza finanziaria: si crea una domanda di | | azioni che non si riversa solo sulla Compagnia ma anche su una serie | | di altre società, che avevano preso lo stesso piede | | | | Si genera una stabilità finanziari (data dall'effetto gregge) che | | porta a raccogliere molto denaro: queste compagnie prendono il nome | | di bubbles | +-----------------------------------------------------------------------+ Scoppia la **South Sea Bubble** (seconda bolla scoppiata in Inghilterra): provoca effervescenza finanziaria e la creazione di società bubbles A questo punto, dopo il crollo della Borsa del 1720, avvenuta in seguito alle forti speculazioni sui titoli della *South Sea Company*, interviene il Parlamento in Gran Bretagna che approva il *Bubble Act*, una legge inglese che prevedeva che le compagnie che nascevano dovessero avere il consenso del Parlamento I risparmiatori lo avvertono come un allarme, quindi vendono le azioni in proprio possesso, generando la ritirata del pubblico inglese dal mercato azionario (e la caduta dei titoli della *South Sea Company*) +-----------------------------------------------------------------------+ | Questa storia ebbe risvolti politici ad Amsterdam, dove (dopo il | | crollo dei mercati azionari) apparve un volume intitolato "*il grande | | specchio della follia*", che raccoglie documenti, stampe e incisioni | | che ironizzavano sulla caduta dei mercati e compaiono in forma | | allegorica la fama, la fortuna e la follia (realizzate da artisti | | olandesi, francesi e inglesi) | | | | Raffiguravano anche la disperazione di coloro che furono colpiti dal | | crollo azionario dei mercati (di Parigi e di Amsterdam) | | | | Questa stampa ritrae il corteo della bolla globale dei mercati | | | | La Follia guida il carro, tirato dalle grandi compagnie commerciali | | | | Sopra il carro si trova la Fortuna, seguito da una folla di | | investitori impazziti | | | | La Follia guida gli investitori verso tre destinazioni che si | | intravedono sullo sfondo: la casa dei poveri, l'ospedale e il | | manicomio | | | | I libri mastri e il contabile sono schiacciati dalle ruote del carro | +-----------------------------------------------------------------------+ **Le diverse reazioni alle due crisi finanziarie gemelle:** **→ in Francia** **→ in Inghilterra** **L'AVVIO DELLA TERZA LOGISTICA** Più in generale le due crisi finanziarie gemelle, nonostante le conseguenze negative che produssero, non ostacolarono la ripresa economica e demografica avviatasi in Europa dopo la lunga stagnazione secentesca, che riguardò soprattutto i paesi mediterranei e l'area centrale dell'Europa Il Seicento fu qui un "*secolo di ferro*" (caratterizzato da molteplici conflitti militari tra i principali stati territoriali); ad essi si accompagnarono una serie di fenomeni negativi: - stagnazione demografica - crisi alimentari ed epidemiche diffuse - mutamento climatico - rallentamento della domanda e della dinamica dei prezzi - rallentamento dell'urbanizzazione Tutto ciò ha fatto parlare a lungo di una *crisi generale del Seicento* **La popolazione europea (e inglese) nel corso del Settecento raddoppia:** si parla di transizione demografica (passa da 100mln di abitanti all'inizio del Settecento, a 200mln di abitanti a fine secolo) Gli elementi che favorirono tale incremento furono → riduzione delle epidemie L'Inghilterra fu la nazione che registrò la maggiore crescita demografica in Europa **I processi che caratterizzano la storia economica inglese ed europea nel Settecento furono:** 1. l'introduzione nell'agricoltura di innovazioni tecnologiche e organizzative (es. "*rivoluzione agricola*" o "*agronomica*") 2. l'introduzione anche nella produzione manufatturiera di una serie di innovazioni tecnologiche e organizzative ("*rivoluzione industriale*") 3. la liberalizzazione del mercato dei fattori della produzione (terra, lavoro capitale -- con il fine di raggiungere il livello dell'Inghilterra) +-----------------------------------------------------------------------+ | In Inghilterra un'innovazione molto importante furono le recinzioni | | (*enclosures*) | | | | L'obiettivo iniziale in ambito agricolo era quello di trasformare le | | terre comuni in pascoli (per l'allevamento ovino), ma nel Settecento | | l'obiettivo diventa quello di privatizzare le terre (atti di | | privatizzazione -- gli *small farmers* scompaiono) | | | | Nel corso delle Settecento il Parlamento emana circa 10.000 di questi | | atti, e oltre 130.000 ettari vengono recintati (sono circa 13.000 | | chilometri quadrati, il 10% del territorio inglese) | +-----------------------------------------------------------------------+ ↳ **la rivoluzione "*agronomica*" in Inghilterra: innovazioni organizzative e tecnologiche** +-----------------------------------------------------------------------+ | La produzione di foraggi portava ad avere più mangime per | | l'allevamento (bovino), generando l'aumento dell'allevamento, che | | producevano letame utile per la concimazione dei terreni | | | | Quindi si aveva una maggiore integrazione tra agricoltura e | | allevamento | +-----------------------------------------------------------------------+ ↳ **i fattori del primato industriale globale dell'Inghilterra (*perché l'Inghilterra fu prima?*)** ***Si trattò di una vera Rivoluzione?*** In anni recenti gli storici hanno cercato di attenuare l'impatto rivoluzionario del processo di industrializzazione inglese: non lo si è ritenuto non una Rivoluzione, ma un processo graduale i cui effetti si sarebbero avvertiti in un arco di tempo molto lungo (oltre un secolo) La si ritenne un'evoluzione più che una Rivoluzione; contemporaneamente il focus si è sensibilmente spostato (non ci si incentra più sulla produzione e sull'offerta, ma sul consumo e sulla domanda) ***Rivoluzione industriale o Rivoluzione industriosa?*** Secondo alcuni studi più che di una rivoluzione industriale si trattò di una rivoluzione industriosa: l'accento batte sulla espansione della domanda da parte dei consumatori che si stava verificata allora; la produzione industriale in serie non avrebbe potuto affermarsi senza una corrispondente espansione della domanda tra i consumatori → *Ma perché aumentarono i consumi?* Perché si iniziò a lavorare di più, per guadagnare di più - - - - +-----------------------------------------------------------------------+ | L'aumento della domanda estera da origine ad un *commercio | | triangolare*: nel quale troviamo l'Europa (l'Inghilterra al centro - | | fulcro della seconda globalizzazione), l'America e l'Africa | | | | In particolare, l'America riforniva di zucchero, tabacco e cotone | | l'Europa | +-----------------------------------------------------------------------+ - - La Rivoluzione industriale investe tre ambiti: 1. **settore tessile** (primato dell'Inghilterra) 2. **settore siderurgico** 3. **settore minerario** +-----------------------------------------------------------------------+ | La macchina a vapore fu il motore fondamentale | | dell'industrializzazione | | | | Motore a vapore: pompa a vapore per il drenaggio dell'acqua dalle | | miniere (1709, Savery) | | | | Pompa di Newcomen: migliorava le prestazioni del motore a vapore | | (1717) | | | | James Watt (1769): potenza e consumi | | | | James Watt (1775), dal moto rettilineo al moto rotatorio: la | | macchina a vapore può diventare il motore fondamentale | | dell'industrializzazione | | | | Gli effetti furono l'abbattimento dei limiti della stagionalità | | dell'energia e la possibilità di concentrare le diverse fasi | | produttive | | | | In poco tempo la macchina a vapore si diffuse su larga scala, | | diventando il simbolo della prima Rivoluzione industriale | +-----------------------------------------------------------------------+ **EFFETTI SOCIALI DEL PROCESSO DI INDUSTRIALIZZAZIONE:** - crescita della popolazione urbana (grazie a nuovi centri urbani, in particolare lo sviluppo delle cinque principali città inglesi: Manchester, Liverpool, Birmingham, Bristol, Leeds) - **nuova organizzazione del lavoro: il sistema di fabbrica (*fabric system*)** \_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_ **Manchester** divenne il principale centro tessile inglese, capoluogo del distretto cotoniero del Lancashire; fu caratterizzata da un consistente aumento demografico (da 20.000 abitanti nel 1760, a 142.000 nel 1831) Manchester divenne il modello per eccellenza di città industriale (con decine di grandi fabbriche, aria insalubre, concentrazione di operai in sobborghi squallidi chiamati *slabs*) Nel Lancashire e particolarmente a Manchester l\'industria dell\'impero britannico ha il suo centro ed il suo punto di partenza: la Borsa è il termometro per tutte le oscillazioni del movimento industriale; la moderna arte di fabbricazione ha raggiunto a Manchester il suo compimento Nell'industria del cotone si manifestano l\'utilizzazione delle forze elementari, la sostituzione del lavoro a macchina a quello a mano (particolarmente con il telaio meccanico) e la divisione del lavoro Contemporaneamente, si dovevano sviluppare nel modo più completo e genuino le conseguenze della moderna industria per la classe operaia, ed il proletariato si doveva manifestare nella sua più completa classicità: l\'abbassamento cui soggiace il lavoratore per l\'applicazione della forza a vapore, delle macchine e della divisione del lavoro, e i tentativi del proletariato per sollevarsi da questa degradante posizione, dovevano del pari venir spinti al più alto grado ed acquistare coscienza nel modo più chiaro Quindi Manchester è il tipo classico della moderna città industriale **\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_\_** **INDUSTRIALIZZAZIONE INGLESE e AVVIO DELLA SECONDA GLOBALIZZAZIONE** Al primato industriale inglese corrisponde il primato finanziario detenuto dalla *City* (il cuore di Londra, il banchiere del mondo -- polmone finanziario a livello) e quello commerciale Dalla seconda metà del Settecento l'Inghilterra fu al centro di un vastissimo impero che sarebbe diventato il più vasto nella storia dell'uomo: il *Commonwealth* Esso comprendeva *dominion*, colonie, protettorati, mandati e altri territori governati o amministrati dal Regno Unito **L'impero britannico:** la seconda globalizzazione (consolidatasi nel corso dell'Ottocento e interrottasi con la Prima Guerra Mondiale) avverrà sotto le insegne britanniche **\*La risposta dei paesi dell'Europa continentale:** nell'Europa continentale erano ancora presenti vincoli istituzionali che ostacolavano la formazione di un mercato pienamente libero della terra, del lavoro, dei capitali e delle merci Affinché fossero eliminati questi vincoli fu necessaria una frattura o una serie di fratture dell'assetto politico, istituzionale e sociale europeo (la Rivoluzione francese) **LA RIVOLUZIONE FRANCESE** Questa frattura fu, appunto, trovata nella Rivoluzione francese, che comportò la liberalizzazione del mercato dei fattori produttivi: un processo che si compì tra l'ultimo decennio del Settecento e i primi tre decenni dell'Ottocento Questo processo fu preceduto da tentativi di riforme sostenute dal movimento illuminista nell'*Encyclopedie* (in gran parte abortiti) → soppressione degli istituti di credito derivanti dal diritto romano vincoli di fidecommesso maggiorasco manomorta (il patrimonio immobiliare degli enti civili o ecclesiastici, la cui esistenza è perpetua) → soppressione delle corporazioni che continuavano ad esercitare una grande influenza sui vincoli del commercio interno ed esterno sull'appalto delle imposte sulle esenzioni fiscali della nobiltà e del clero sul controllo salariale ***"Più mercato, meno Stato"*:** Sir Dudley North (*Discourse upon Trade*, 1691); era il messaggio degli illuministi che in Francia portavano avanti gli ideali dell'Illuminismo (*Encyclopedia*) Alla base della scienza economica vi sono gli "*esorbitanti appetiti degli uomini*": l'interesse pubblico è visto come somma degli interessi privati gli individui perseguono i propri personali interessi meglio di chiunque altro l'armonia si ottiene lasciando fare ai privati, così la nazione prospera le misure che favoriscono un settore, un gruppo di imprese o una impresa vanno a detrimento di qualcun altro, sono abusi che danneggiano la comunità **Trasformazioni di carattere culturale: si impongono nuovi valori:** individualismo e edonismo Nel XVIII secolo si verificò una grande svolta etica segnata dalla teoria di Bernard Mandeville Prima si diceva che l\'altruismo era una bella cosa e poi si dice: \"*no, dobbiamo essere egoisti, cercare di fare il più profitto possibile, l\'avidità è una bella cosa*\" François Quesnay (1694-1774) fu il medico di corte di Luigi XV e di Madame de Pompadour che visse a Versailles; egli era una persona molto interessata ai problemi dell'agricoltura La sua corrente di pensiero venne chiamata "*setta fisiocratica*" (*Les Économistes*), prevedeva: - agricoltura fonte della ricchezza economica - liberalizzazione del commercio (*laissez-faire*) - redistribuzione del carico fiscale +-----------------------------------------------------------------------+ | Marx -- prefazione a "*per la critica dell'economia politica*" (1859) | | | | Il modo di produzione della vita materiale condiziona, in generale, | | il processo sociale, politico e spirituale della vita | | | | Non è la coscienza degli uomini che determina il loro essere, ma è, | | al contrario, il loro essere sociale che determina la loro coscienza | | | | A un dato punto del loro sviluppo, le forze produttive materiali | | della società entrano in contraddizione con i rapporti di produzione | | esistenti, cioè con i rapporti di proprietà (che ne sono soltanto | | l\'espressione giuridica) dentro i quali tali forze per l\'innanzi | | s\'erano mosse | | | | Questi rapporti, da forme di sviluppo delle forze produttive, si | | convertono in loro catene | | | | E allora subentra un\'epoca di rivoluzione sociale | +-----------------------------------------------------------------------+ **\*La risposta dei paesi dell'Europa continentale:** riprendendo la questione della frattura che comportò la liberalizzazione del mercato dei fattori produttivi, ciò fu reso possibile dalla Francia, l'epicentro del riformismo illuminista e della fisiocrazia -- schiantandosi però contro la resistenza dei ceti dominanti **LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL'UOMO E DEL CITTADINO** dell'Assemblea costituente francese (Agosto, 1789) fu ispirata dalla Dichiarazione d'Indipendenza americana del 1776 (ideali culturale del Terzo Stato - entrambe influenzate dal pensiero filosofico dell'Illuminismo) art. 1 -- *Gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti* art. 2 -- *Il fine di ogni associazione politica è la conservazione dei diritti naturali e imprescrittibili dell'uomo* (quei diritti innati che valgono in ogni latitudine cronologica → diritto alla libertà personale **LA LIBERERALIZZAZIONE DEL MERCATO DEI FATTORI PRODUTTIVI** nella Francia rivoluzionaria 1. **Liberalizzazione del mercato della terra** - - 2. **Liberalizzazione del mercato del lavoro** - 3. **Liberalizzazione del mercato delle merci** - - 4. **Liberalizzazione del mercato dei capitali** - L'orientamento verso la liberalizzazione del mercato dei principali fattori della produzione non solo si consolidò in Francia nel corso delle diverse tappe della Rivoluzione (monarchia costituzionale; repubblica giacobina; il colpo di Stato del Termidoro e il governo del Direttorio; il Consolato e infine l'Impero) ma venne poi esteso a tutti i paesi dell'Europa continentale conquistati dalla Francia imperiale per mezzo della *Grande Armée napoleonica* **L'EUROPA NAPOLEONICA:** Napoleone fu il primo console nel 1799, incoronato imperatore nel 1804 Napoleone aveva concepito l'idea di dar vita a un Grande Impero assemblato mediante una serie di guerre successive combattute contro le coalizioni anti-francesi Occupazione militare ed estensione del modello di organizzazione economica e sociale uscito dalla Rivoluzione andarono di pari passo Le nuove norme (relative ai diversi ambiti della vita economica) vennero raccolte nella **Codificazione Napoleonica:** *Codice civile* o *Code Napoleonico* (1804) - - - Entrambi i codici vengono estesi a tutti i territori conquistati **Esito del periodo napoleonico:** il tentativo di unificare il continente europeo sotto l'egemonia francese durò sino al 1815 (sconfitta definitiva a Waterloo) I motivi furono→ il fallimento del così detto Blocco Continentale (blocco dei commerci - 1806) Tuttavia, i governi della Restaurazione (Congresso di Vienna, 1815) conservarono gran parte delle innovazioni istituzionali e legislative introdotte dai Francesi (in particolare le regole ispirate all'etica borghese, si apre così dal 1815 il lungo Ottocento, perché il XIX secolo di fatto non termina con il 900 ma con la Prima Guerra Mondiale) **IL LUNGO OTTOCENTO** (la civiltà del XIX secolo presenta elementi comuni sino alla Grande Guerra) poggiava su quattro pilastri→ l'equilibrio delle potenze (che va in frantumi con la Grande Guerra) Tutto questo era, in vario modo, riconducibile al modello inglese del sociologo K. Polany (1886-1964) descritto nel libro "*la grande trasformazione*" Gli elementi caratterizzanti di questo periodo (seconda globalizzazione) furono: - lo sviluppo economico senza precedenti: la terza logistica si consolida - l'estensione del processo di industrializzazione al di fuori della Gran Bretagna - gli effetti demografici rilevanti (da 200 a 400 mln in un secolo; cresce soprattutto la popolazione urbana -- porta all'aumento della richiesta di servizi) - gli effetti sugli scambi commerciali (interni e internazionali: si avvia una seconda globalizzazione sotto l'egida dell'Inghilterra) La chiave di volta della terza logistica furono le innovazioni tecnologiche (dalla Gran Bretagna all'Europa, agli Stati Uniti, dove era in corso la colonizzazione dell'ovest già dai primi dell'Ottocento) **I percorsi seguiti dalla diffusione della tecnologia inglese** furono: 1. assunzione di tecnici e operai specializzati inglesi (per cercare nuove opportunità di finanziamento) 2. emigrazione di imprenditori inglesi sul Continente (*esempio padigmatico fu quello di John Cockerill, che trasferitosi in Belgio alla fine del Settecento, fonda nel 1817 la Societé Anonyme John Cockerill, una società meccanica che divenne tra le più importanti del paese*) 3. viaggi di istruzione degli imprenditori europei in Inghilterra 4. forme di spionaggio industriale e di contrabbando (di componenti dei mezzi di produzione) La diffusione investì inizialmente aree e regioni più limitate e più favorite sotto vari profili ↳ quello della dotazione di materie prime (carbone e minerale di ferro in primis) ↳ quello della diffusione di forme organizzative proto-industriali, basate sul lavoro a domicilio Si trattò di un'industrializzazione "*a macchia di leopardo*" **Il tratto caratterizzante delle innovazioni tecnologiche dell'Ottocento** in precedenza: le innovazioni nascevano sulla base di processi empirici nel corso dell'Ottocento: si verificò una crescente applicazione della scienza ai problemi della produzione industriale (non solo: ma una volta giunte nei paesi europei le innovazioni tecnologiche conobbero un'ulteriore evoluzione - trasformazioni e miglioramenti) **I settori industriali perfezionati o creati *ex novo* nel corso dell'Ottocento** **→ Settori della "*Old economy*"** (già diffusi nel periodo precedente, settori relativamente tr

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