Paniere Architettura Tecnica PDF

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This document is a technical architecture study guide or practice questions (paniere). It covers topics such as building materials, structural analysis, and related concepts.

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Paniere Architettura Tecnica Architettura Tecnica Università Telematica Pegaso (UNIPEGASO) 13 pag. Document shared on https://www.docsity.com/it/paniere-architettura-tecnica-1/8336612/ Downloaded by: Vin...

Paniere Architettura Tecnica Architettura Tecnica Università Telematica Pegaso (UNIPEGASO) 13 pag. Document shared on https://www.docsity.com/it/paniere-architettura-tecnica-1/8336612/ Downloaded by: Vinghi ([email protected]) Ritardare il tempo di presa Per migliorare la resistenza a trazione del prodotto indurito A Al Clinker portland si aggiunge il gesso per: Per migliorare la resistenza a compressione del prodotto indurito Per migliorare la resistenza a compressione del prodotto indurito a 7 giorni di stagionatura A secco con i profili in acciaio Con malta cementizia Con i sistemi ESI il montaggio in opera avviene: Con malta di calce aerea Con profili di acciaio e malta cementizia A Le capacità portanti del terreno B Le caratteristiche chimiche degli strati di terreno Con le prove piezometriche si rilevano: C Le caratteristiche meccaniche degli strati di terreno D Le quote piezometriche delle falde acquifere presenti nel terreno e le caratteristiche meccaniche del terreno A Le capacità portanti del terreno in base alla penetrazione alla punta di un utinsile B Le caratteristiche meccaniche degli strati di terreno Con le prove pnetrometriche si rilevano C Le capacità portanti del terreno in base alla resistenza per attrito alla punta di un utensile D Le caratteristiche fisiche degli strati di terreno Con riferimento a tre impalcati perfettamente corrispondenti, A 630 KN considerato che il carico in testa al pilastro dovuto ad uno solo di B 210 KN questi impalcati è pari a 20 KN, il valore del carico N al piede della C 693 KN pilastrata sarà pari a: D 231 KN È uniforme se l'eccentricità e=M/N sposta il carico P all'esterno del nocciolo centrale d'inerzia ma interno alla base del plinto Con riferimento al plinto isolato caricato dal momento flettente M e È uniforme se l'eccentricità e=M/N sposta il carico P all'interno del nocciolo centrale d'inerzia dal carico centrato P, il diagramma delle sollecitazioni sul terreno: È lineare se M=0 È uniforme se M=0 A E' lineare con un punto di nullo all'interno del plinto se l'eccentricità e=M/N sposta il carico P sul bordo del nocciolo centrale d'inerzia C Con riferimento al plinto isolato caricato dal momento flettente M e B E' lineare con un punto di nullo sul bordo del plinto se l'eccentricità e=M/N sposta il carico P sul bordo del nocciolo centrale d'inerzia dal carico centrato P, il diagramma delle sollecitazioni sul terreno: C E' uniforme se l'eccentricità e=M/N sposta il carico P all'interno del nocciolo centrale d'inerzia D Varia linearmente se M=0 A) Interessa tutta la superficie d'impronta del plinto se M=0 Con riferimento al plinto zoppo caricato dal momento flettente M e B) E' lineare con un punto di nullo all'interno del plinto anche se M=0 dal carico centrato P, il diagramma delle sollecitazioni sul terreno: C) E' uniforme se M=0 D) E' uniforme se l'eccentricità e=M/N sposta il carico P sul bordo del nocciolo centrale di inerzia a. La linea orizzontale risultante dall'intersezione di due falde le cui linee di gronda formano un angolo α ˂ 180° b. La linea, orizzontale o inclinata, risultante dall'intersezione di due falde le cui linee di gronda formano un angolo α ≤ 270° Con riferimento alle coperture a tetto, la linea di displuvio è: c. La linea, orizzontale o inclinata, risultante dall'intersezione di due falde le cui linee di gronda formano un angolo α ˂ 180° d. La linea, orizzontale o inclinata, risultante dall'intersezione di due falde le cui linee di gronda formano un angolo α > 270° La linea orizzontale risultante dall'intersezione di due falde le cui linee di gronda formano un angolo α ˂ 180° La linea, orizzontale o inclinata, risultante dall'intersezione di due falde le cui linee di gronda formano un angolo α ˂ 90° Con riferimento alle coperture a tetto, la linea di impluvio è: La linea, orizzontale o inclinata, risultante dall'intersezione di due falde le cui linee di gronda formano un angolo α ˂ 180° La linea, orizzontale o inclinata, risultante dall'intersezione di due falde le cui linee di gronda formano un angolo α > 180° A 99,1453 mmq Considerato un carico N=580 KN agente al piede di un pilastro, B 99145,3 mmq con riferimento a una sigma di progetto del calcestruzzo di 5,85 C 99,1453 cmq Mpa, la minima sezione resistente del pilastro sarà pari a: D 99145,3 cmq A Una sezione orizzontale della struttura, effettuata con punto di vista dal basso verso l'alto B Una sezione verticale della struttura, effettuata con punto di vista dall'alto verso il basso D Dal punto di vista geometrico la carpenteria è: C Una sezione orizzontale della struttura, effettuata con punto di vista dall'alto verso il basso D Una sezione verticale della struttura, effettuata con punto di vista dal basso verso l'alto A No, mai È possibile ottenere una malta idraulica impiegando una calce B Si, se invece della sabbia si utilizza la pozzolana E aerea? C Si, se invece della sabbia si utilizza il cemento D Solo se si utilizza la calce aerea in polvere A La struttura portante principale costituita da travi HEA e voltine a mattoni pieni Fino ai primi decenni del Novecento il solaio in ferro e voltine B La struttura portante principale costituita da putrelle e voltine a mattoni pieni F veniva realizzato con: C La struttura portante principale costituita da travi a T rovesce e voltine a mattoni pieni D La struttura portante principale costituita da travi IPE e voltine a mattoni pieni Migliorare alcune proprietà possedute dal calcestruzzo Aggiungere nuove proprietà al calcestruzzo Gli additivi si aggiungono all'impasto per: Migliorare la resistenza a trazione del calcestruzzo Ridurre il dosaggio dell'inerte fino Pianerottoli di caposcala e rampe Pianerottoli di caposcala, rampe, gradini, pianerottoli di riposo Gli elementi componenti la scala sono: Pianerottoli di caposcala, gradini, pianerottoli di riposo Pianerottoli di caposcala, rampe, pianerottoli di riposo a) elementi di primo calpestio ed elementi di partizione orizzontale Gli elementi orizzontali del sistema edificio,nel casopiu generale ,si b) Primo calpestio,Elementodi partizione orizzontale ,copertura articolano c) Elementi diprimo calpestio e di copertura d) A laterizio ordinario, calcestruzzo leggero, calcestruzzo ordinario B Gli elementi resistenti artificiali per murature ordinarie possono laterizio ordinario, calcestruzzo leggero, calcestruzzo armato C calcestruzzo leggero, calcestruzzo ordinario, calcestruzzo essere armato D laterizio normale, laterizio alleggerito in pasta, calcestruzzo G leggero, calcestruzzo ordinario Pilastri e travi Gli elementi strutturali di base, in relazione alla loro morfologia Telai e setti portanti sono classificati in: Lineari, piani e tridimensionali Strutture a telaio e strutture retticolari A Elementi del sub sistema "Elementi di fabbrica" dell'edificio B Elementi del sub sistema "tamponatura" dell'edificio Gli infissi in legno dell'involucro dell'edificio sono: C Elementi costruttivi dell'elemento di fabbrica "chiusura d'ambito" D Componenti del "sistema elementi costruttivi" A Increspatura, abbozzo e stabilititura Gli intonaci generalmente sono costituiti da tre strati di malta B Increspatura, stabilitura e finitura successivi; procedendo dall'interno verso l'esterno si ha: C Stabilitura, finitura e increspatura D Stabilitura, increspatura e arriccio A Tamponatura, strato oibente, struttura leggera, lastre di rivestimento Gli strati di una parete ventilata, procedendo dall'interno, in B tamponatura, strato coibente, camera d'aria, struttura leggera, intonaco generale sono: C tamponatura, strato coibente, camera d'aria, strutturta leggera, lastre di rivestimento D tamponatura, camera d'aria, struttura leggera, lastre di rivestimento Una miscela di sabbia, pietrisco (o ghiaia), calce idraulica e acqua Una miscela di pietrisco (o ghiaia), cemento e acqua I calcestruzzi sono: Una miscela di inerti fini, inerti grossi, cemento e acqua Una miscela di sabbia, cemento e acqua GRANULI DI CALCE CHE NON COMPLETAMENTE SPENTI CHE, UNA VOLTA MESSI IN OPERA REAGISCONO CON L'UMIDITA' I calcinaroli sono: AMBIENTALE I componenti della malta di calce aerea sono: SABBIA, GRASSELLO E ACQUA Document shared on https://www.docsity.com/it/paniere-architettura-tecnica-1/8336612/ Downloaded by: Vinghi ([email protected]) A La somma annuale, delle differenze giornaliere tra 20°C e la temperatura media esterna giornaliera B La somma, estesa a tutti i giorni del periodo annuale di riscaldamento, delle sole differenze positive giornaliere tra 20°C e la temperatura media esterna giornaliera I gradigiorno di una località sono: C La somma, estesa a tutti i giorni del periodo annuale di riscaldamento, delle differenze giornaliere tra 20°C e la temperatura media esterna giornaliera D La somma annuale, delle sole differenze positive giornaliere tra 20°C e la temperatura media esterna giornaliera Soltanto in acqua Anche in acqua I leganti idraulici fanno presa e indurimento: Solo in acqua marina In ambiente areato Soltanto in acqua Soltanto in acqua ricca di Sali I leganti idraulici fanno presa: Anche in assenza di aria In ambiente aereo se impastato con acqua di mare Impastati con acqua induriscono nel tempo e sviluppano resistenze meccaniche induriscono nel tempo e sviluppano resistenze meccaniche solo in ambiente aerato I leganti sono materiali inorganici che: Induriscono nel tempo e sviluppano resistenze meccaniche solo in acqua Sviluppano resistenze meccaniche in ambiente aerato maggiori che in acqua I materiali COIBENTI possono essere MINERALI, VEGETALI, SINTETICI, PREFABBRICATI, DI NUOVA GENERAZIONE A Pasta di cemento e sabbia B Sabbia, cemento e acqua I materiali di base di un conglomerato cementizio sono: C Cemento, acua e pietrisco D Malta cementizia e pietrisco A Cemento, sabbia, pietrisco e tondini di acciaio B Conglomerato cementizio e tondini di acciaio I materiali di base di una soletta in c.a. sono: C Cemento, acqua e tondini di acciaio D Sabbia, pietrisco, acqua e tondini di acciaio Materiali isolanti trasparenti e sotto vuoto Materiali a cambiamento di fase I materiali innovativi PCM sono: Materiali isolanti trasparenti Materiali isolanti sotto vuoto A Materiali isolanti trasparenti e sotto vuoto B Materiali a cambiamento di fase I materiali innovativi TIM sono: C Materiali isolanti trasparenti D Materiali isolanti sotto vuoto Materiali a cambiamento di fase Materiali isolanti sotto vuoto I materiali VIP sono: Mteriali isolanti trasparenti sotto vuoto Materiali isolanti trasparenti Due pannelli in cartongesso e da un elemento centrale in cartone pressato a struttura alveolare Un pannello in cartongesso rinforzato su una faccia con una struttura leggera in alluminio I pannelli in cartongesso con anima, sono formati da: Due pannelli in cartongesso collegati tra loro da una struttura leggera in alluminio I Due pannelli in cartongesso e da un elemento centrale in legno a struttura alveolare A Maggiore per carichi di compressione applicati nella direzione trasversale rispetto alle fibre I pannelli in cartongesso presentano una resistenza a B Maggiore per carichi di compressione applicati nella direzione longitudinale rispetto alle fibre compressione C Maggiore per carichi di compressione applicati nella direzione longitudinale o trasversale rispetto alle fibre D Maggiore per carichi di compressione applicati nella direzione ortogonale al piano del pannello A Si inflettono lateralmente per qualsiasi carico applicato B Subiscono una riduzione dimensionale per carichi centrati non elevati I pilastri sottoposti a carichi gravitazionali: C Subiscono una riduzione dimensionale soltanto per carichi eccentrici D Si inflettono lateralmente per qualsiasi valore del carico centrato Da un alluminato che determina la presa e da un silicato che determinano l'indurimento Da due alluminati che determinano la presa e da tre silicati che determinano l'indurimento I processi di idratazione dei cementi sono regolati: Da due silicati che determinano la presa e da due alluminati che determinano l'indurimento Da due alluminati che determinano la presa e da due silicati che determinano l'indurimento Solfato di calcio semiidrato e solfato di calcio anidro Solfato di calcio semiidrato, solfato di calcio anidro e una miscela di CaSO4 + CaO I prodotti della cottura del gesso possono essere: Gesso da pavimentazione e gesso comune Gesso da pavimentazione e gesso anidro Discontinuità materica dall'interno all'esterno del profilo metallico mediante interposizione di uno strato continuo in legno rinforzato con fibre di vetro Discontinuità materica dall'interno all'esterno del profilo metallico mediante l'interposizione di fibre di vetro I profili in alluminio per telai a taglio termico presentano: Discontinuità materica dall'interno all'esterno del profilo metallico mediante l'interposizione di uno strato continuo in poliammide rinforzato con fibre di vetro Un profilo in alluminio rivestito all'interno con listelli in legno ed all'esterno anodizzato I puntoni di una capriata, con una luce di 10 m e con inclinazione A 7 Mpas dei puntoni di 30°, soggetta ad un carico concentrato di 20 KN in B 10 Mpas corrispondenza del colmo, sono sollecitati da un carico di C 7 KN compressione pari a: D 10 KN Sistemi anelastici innovativi Sistemi elastici innovativi I sistemi costruttivi ESI sono: Sistemi stratificati a secco Sistemi stratificati umidi A Prelevare campioni di terreno indisturbato B Rilevare in sito la profondità della falda acquifera I sondaggi vengono eseguiti per: C Rilevare in sito le caratteristiche fisiche del terreno D Rilevare in sito la capacità portante del terreno Con trave a ginocchio e gradini a sbalzo, con soletta rampante gradini riportati Con trave a ginocchio e gradini a sbalzo isolati I tipi della struttura in c.a. di una scala per civili abitazioni sono: Con trave a ginocchio e gradini a sbalzo, con soletta rampante e gradini riportati, con solaio rampante e gradini riportati Con trave a ginocchio e gradini a sbalzo con soletta collaborante, con soletta rampante e gradini portanti, con solaio rampante e gradini portanti A Sistema a sviluppo lineare B Sistema strutturale piano I triedri costituiscono gli elementi di base del: C Sistema strutturale tridimensionale D Sistema strutturale lineare e sistema strutturale piano A Protezione dagli agenti atmosferici, controllo della formazione di condensa, riduzione delle dispersioni termiche B Protezione dagli agenti atmosferici, controllo della formazione di condensa interstiziale, riduzione delle dispersioni termiche, riduzione del livello dei rumori I vantaggi offerti dalla parete ventilata sono: C Protezione dai cicli di gelo e disgelo, controllo della formazione di condensa, riduzione delle dispersioni termiche, riduzione del livello dei rumori D Protezione dagli agenti atmosferici, controllo della formazione di condensa, riduzione delle dispersioni termiche, riduzione del livello dei rumori In laterizio alveolato e perlite nei fori A taglio termico Il blocco LECA pluristrato è un blocco: In argilla espansa e riempimento di vermiculite cementata A teglio termico per la presenza della vermiculite sciolta Della distanza dal mare della zona dove sorge l'edificio Della zona climatica dove sorge l'edificio Il carico da neve si determina in funzione: Convenzionalmente pari a 2 kN/m2 Convenzionalmente pari a 4 kN/m2 Document shared on https://www.docsity.com/it/paniere-architettura-tecnica-1/8336612/ Downloaded by: Vinghi ([email protected]) Della distanza dal mare della zona dove sorge l'edificio Convenzionalmente pari a 1 kN/m2 Il carico da vento si determina in funzione: Convenzionalmente pari a 2 kN/m2 Della zona climatica dove sorge l'edificio A Pasta di cemento armata con tondini metallici B Conglomerato cementizio e armatura metlllica Il cemento armato è un materiale composito formato da: C Cemento, acqua e fibre metaliche D Malta cementizia e armatra mtallica Una miscela di clinker portland, gesso e gesso anidro finemente macinati Una miscela di clinker portland, pozzolana e gesso anidro finemente macinati Il cemento portland è: Una miscela di clinker portland, loppa basica e gesso anidro finemente macinati Una miscela di clinker portland, pozzolana e loppa basica finemente macinati A di una miscela di calcare e argilla alla temperatura di 200°c in forni sub-orizzontali B di una miscela di calcare e argilla alla temperatura di 200°c in forni verticali Il clinker portland si ottiene dalla cottura C di una miscela di calcare e argilla alla temperatura di 1450°c in forni verticali D di una miscela di calcare e argilla alla temperatura di 1450°c in forni sub-orizzontali Il clinker portland viene macinato insieme a gesso in percentuale RITARDARE IL TEMPO DI PRESA DEL CEMENTO del 4-8% per Conserva le facce opposte piane e parallele Il concio parallelepipedo di una trave, soggetta a flessione, dopo la Conserva le facce opposte piane ma rotate rispetto ad un asse ortogonale al piano della trave deformazione: Conserva le facce opposte piane ma rotate rispetto ad un asse parallelo al piano della trave Conserva la forma parallelepipeda che possedeva prima della deformazione Formato da inerti fini, legante gesso e acqua Formato da malta cementizia e acqua Il conglomerato è un miscuglio: Formato da sabbia, pietrisco, legante e acqua Formato solo da calce aerea e pietrisco A dipende soltanto dal tipo di cemento utilizzato B non dipende dalle modalita di posa in opera del Il degrado delle strutture in cemento armato: calcestruzzo C dipende soltanto dallo spessore del copriferro D dipende, tra l'altro, dalla professionalita dello strutturista, del direttore dei lavori e del collaudatore in c. o. Dipende principalmente da un mix design non corretto Non è influenzato dal mix design Il degrado delle strutture in cemento armato: Non è influenzato dal mix design se il copriferro è corretto Dipende soltanto dalla classe di resistenza del calcestruzzo A) Presenta punti di nullo in corrispondenza della mezzeria delle campate B) Presenta lo stesso andamento di quello delle travi a T in elevazione Il diagramma dei momenti della trave rovescia C) Presenta punti di nullo in corrispondenza dell'appoggio del pilastro D) Presenta un andamento ribaltato rispetto a quello delle travi a T in elevazione Una sostanza che mescolata con acqua forma un fango tensioattivo Il fango che si forma quando lo scavo del cavo del palo avviene in acqua Il Fango bentonitico è: Il fango che si forma quando lo scavo del cavo del palo avviene in area industriale Il fango che si forma quando lo scavo del cavo del palo avviene in aria fortemente inquinata a. Negli strati freddi della chiusura d'ambito per pareti ventilate b. Negli strati caldi della chiusura d'ambito Il fenomeno della condensa interstiziale si verifica: c. Negli strati freddi della chiusura d'ambito d. Negli strati caldi della chiusura d'ambito per pareti ventilate Reagisce con l'anidride carbonica Reagisce con i componenti dell'aria Il gesso per fare presa e indurimento: Reagisce con l'acqua di impasto Reagisce con l'anidride carbonica in presenza di solfato di ammonio Evitare dilatazioni termiche eccessive e limitare gli effetti sismici Limitare gli effetti sismici senza incidere sulle dilatazioni termiche Il giunto strutturale è un dispositivo necessario per: Limitare le dilatazioni termiche senza incidere sugli effetti sismici Consentire di ridurre i tempi di costruzione di strutture complesse Il contenuto di ossido di calcio Il contenuto di acqua Il grassello si differenzia dal fiore di calce per: Il contenuto di anidride carbonica Il contenuto di elementi di carbonato di calcio non spenti Il legante calce aerea si ottiene da: COTTURA DEI Carbonati di calcio in forni verticali alla temperatura di circa 900°C Cottura dei carbonati di calcio in forni verticali alla temperatura di circa 2000 °C Cottura dei carbonati di calcio in forni alla temperatura di circa 900 °C Il legante calce aerea si ottiene da: Cottura dei carbonati di calcio in forni verticali alla temperatura di circa 900 °C Cottura dei carbonati di calcio in forni sub-orizzontali alla temperatura di circa 2000 °C Dalla cottura del solfato di calcio biidrato alla temperatura di circa 130°C Dalla cottura di una miscela di CaSO4 2H2O e solfato di ammonio a 200°C Il legante gesso comune si ricava: Dalla cottura del solfato di calcio biidrato alla temperatura compresa tra 200 e 300°C Dalla cottura del solfato di calcio biidrato alla temperatura di 900°C A Anche in ambiente con esalazioni di ammonio B Nelle opere provvisionali in ambiente asciutto Il legante gesso comune trova impiego C Anche in ambiente con esalazioni di ammonio IL D In acqua per opere marittime A Un elemento di fabbrica formato da coppi e controcoppi B Formato da capriate in legno, arcarecci e coppi e controcoppi Il manto di copertura in legno è: C Formato dai componenti tegole, tavolato e coibente D Formato da uno strato di Coppi e controcoppi A I componenti della copertura B Gli elementi di fabbrica della copertura Il manto, la struttura e la controsoffittatura sono: C Gli elementi di fabbrica dell' appoggio intermedio D Gli elementi costruttivi della copertura Il miscuglio di cemento ed acqua si definisce PASTA CEMENTIZIA 24 kN/m3 240 kg/m3 Il peso per unità di volume dei conglomerati cementizi è pari a: 25 kN/m3 250 kg/m3 25 Mpas 24 kN/m3 Il peso per unita di volume del conglomerato cementizio armato è: 25 kg/m3 25 kN/m3 Il peso per unità di volume del conglomerato cementizio è: 24 KN/M3 Il peso per unità di volume delle strutture in cemento armato si 25 KN/M3 SIA IN ZONA SISMICA CHE IN ZONA NON SISMICA assume pari a: Soltanto con un grande quantitativo di acqua Soltanto con il quantitativo d'acqua stechiometricamente necessario Il processo di spegnimento della calce aerea può aversi: In una prima fase con l'acqua stechiometricamente necessaria e poi per immersione in acqua Sia con grande quantitativo di acqua che con l'acqua stechiometricamente necessaria A Accessibilità ed aspetti percettibili B Accessibilità, aspetti percettibili e confort ambientale Il sistema ambientale è definito dalle prestazioni di: C Confort abientale e aspetti percettibili D Accessibilità e confort amientale Il sistema strutturale lineare può essere realizzato IN CEMENTO ARMATO, IN ACCIAIO O MISTO ACCIAIO - C.A. A Materiali di base Il sistema tecnologico è un sistema complesso formato da uno o B Elementi costruttivi più: C Elementi di fabbrica D Componenti Document shared on https://www.docsity.com/it/paniere-architettura-tecnica-1/8336612/ Downloaded by: Vinghi ([email protected]) La struttura portante principale costituita da travi HEA e voltine in mattoni pieni La struttura portante principale costituita da putrelle e voltine in mattoni pieni Il solaio in ferro e voltine veniva realizzato con: La struttura portante principale costituita da travi a T rovescia e voltine in mattoni pieni La struttura portante principale costituita da travi IPE e voltine in mattoni pieni A Formato da più falde una per ogni lato del perimetro dell'edificio che hanno la stessa pendenza e le linee di gronda disposte su un piano inclinato la cui pendenza è uguale a quella delle falde Il tetto a padiglione è: B Formato da più falde una per ogni lato del perimetro dell'edificio che hanno la stessa pendenza e le linee di gronda alla stessa quota C Formato da quattro falde, che hanno pendenza qualsiasi e linee di gronda alla stessa quota D Formato da più falde una per ogni lato del perimetro dell'edificio, che hanno e le linee di gronda alla stessa quota a. Massetto in cls, strato di igloo, rete elettrosaldata, soletta il cls Il Vespaio areato con igloo, partendo dal basso, è realizzato con i b. Strato di igloo, massetto in cls, rete elettrosaldata, soletta il cls seguenti strati: c. Strato di igloo, rete elettrosaldata, soletta il cls d. Massetto in cls, rete elettrosaldata, strato igloo, soletta il cls A Massetto in cls, rete elettrosaldata, strato igloo, soletta il cls, strato di separazione, strato coibente Il Vespaio areato e coibentato con igloo, partendo dal basso, è B Strato di igloo, massetto in cls, rete elettrosaldata, soletta il cls, strato di separazione, strato coibente realizzato con i seguenti strati: C Massetto in cls, strato di igloo, rete elettrosaldata, soletta il cls, strato coibente,strato di separazione D Massetto in cls, strato di igloo, rete elettrosaldata, soletta il cls, strato di separazione, strato coibente A Muretti paralleli e interasse a 100 cm in mattoni, masso di cls, tavolato di tavelloni, strato coibente, massetto il cls B Masso di cls, muretti paralleli e interasse a 100 cm in mattoni, cartonfeltro bitumato, strato coibente, tavolato di tavelloni, massetto il Il vespaio coibentato con camera d'aria con tavolato di tavelloni è cls realizzato partendo dal basso, con i seguenti strati: C Masso di cls, muretti paralleli e interasse a 100 cm in mattoni, cartonfeltro bitumato, tavolato di tavelloni, strato coibente, strato di separazione, massetto il cls D Masso di cls, muretti paralleli e interasse a 100 cm in mattoni, cartonfeltro bitumato, tavolato di tavelloni, strato coibente, massetto il cls A Masso di cls, muretti paralleli e interasse a 100 cm in mattoni, tavolato di tavelloni, massetto il cls Il vespaio con camera d'aria con tavolato di tavelloni è realizzato B Muretti paralleli e interasse a 100 cm in mattoni, masso di cls, cartonfeltro bitumato, tavolato di tavelloni, massetto il cls partendo dal basso, con i seguenti strati: C Masso di cls, muretti paralleli e interasse a 100 cm in mattoni, cartonfeltro bitumato, tavolato di tavelloni, massetto il cls B Muretti paralleli e interasse a 100 cm in mattoni, cartonfeltro bitumato, tavolato di tavelloni, massetto il cls Strato di pietrame a secco, strato di ghiaietto, masso di cls, strato impermeabile, strato coibente Il vespaio con pietrame a secco coibentato è realizzato, partendo Strato di pietrame a secco, strato di ghiaietto, masso di cls, strato coibente, strato impermeabile dal basso, con i seguenti strati strati: Strato di ghiaietto, strato di pietrame a secco, masso di cls, strato impermeabile, strato coibente Strato di ghiaietto, strato di pietrame a secco, masso di cls, strato coibente, strato impermeabile A) Strato di pietrame a secco, masso di cls, strato impermeabile Il vespaio con pietrame a secco è realizzato, partendo dal basso, B) Strato di pietrame a secco, strato di ghiaietto, masso di cls, strato impermeabile con i seguenti strati C) Strato di ghiaietto, strato di pietrame a secco, masso di cls, strato impermeabile D) Strato di pietrame a secco, strato di ghiaietto, masso di cls, strato impermeabile A la trave di piano e di pianerottolo B nessuno, perche la trave a ginocchio Il vincolo torsionale di una trave a ginocchio puo esere non e sollecitata a torsione C soltanto il pianerottolo D soltanto la trave di piano a. Buoni se P > 10 N/mm2 b. Buoni se P > 0,2 N In base alla capacità portante P i terreni si possono classificare: c. Buoni se P > 0,2 N/mm2 d. Buoni se P > 20 Kg/mm2 Modesti se P < 0,12 N/mm2 Modesti se P < 0,12 kg/cm2 In base alla capacità portante P i terreni si possono classificare: Modesti se P < 0,12 N/mm2 Modesti se P < 0,12 kg/mm2 Mediocri se 0,12 ≤ P ˂ 2 Kg Mediocri se 0,12 ≤ P ˂ 2 N In base alla capacità portante P i terreni si possono classificare: Mediocri se 0,12 ≤ P ˂ 0,2 N/mm2 Mediocri se 12 ≤ P ˂ 200 Kg Peso proprio degli elementi strutturali, degli elementi non strutturali ed i carichi variabili In base alla NTC 2008 I carichi G1,G2 e Q indicano, Il carico da vento, da neve e sismico rispettivamente: Il carico da incendio, da esplosioni e da urti Il carico da neve, da esplosioni e da urti a)in avanti se sf>0, nullo se sf=0, indietrose sf 30cm, nullo se sf =0, indietro se sf 11 m : H= 11 m In zona sismica, indicato con L la larghezza della strada e con H b. Per 3 ˂ L ≤ 11 m : H= 3 m; L > 11 m : H= 11 m l'altezza dell'edificio che prospetta su di essa, deve risultare: c. Per L ≤ 3 m : H= 4 m; L > 11 m : H= 11 m d. Per L ≤ 3 m : H= 3 m; L > 11 m : H= 11 + 3(L-11) m L1+L2=2*a Indicato con a la misura della alzata e con p la misura della L1+L2=p pedata, la condizione fondamentale dello sfalsamento è: L1-L2=p L1-L2=2*a Fa = 2 Fp Indicato con Fa la resistenza di attrito laterale e con Fp la Fp >> Fa resistenza alla punta, la palificata a castello presenta: Fa >= 2 Fp Fp = 2 Fa Fa >> Fp Indicato con Fa la resistenza di attrito laterale e con Fp la Fa = 3% Fa resistenza alla punta, la palificata sospesa presenta: Fa = 2% Fp Fa = Fp a=H/(k*r) dove k è un numero pari Indicato con H il dislivello di piano e con r il numero di rampe, la a=2H/(k*r) dove k è un numero intero misura dell'alzata si calcola con la relazione: a=0,5H/(k*r) dove k è un numero intero a=H/(k*r) dove k è un numero intero H>L Indicato con H la profondità e con L la larghezza dello scavo, la H≥L struttura di fondazione si definisce profonda se: H > 1,5 L H ≤ 1,5 L H ≤ 1,5 L Indicato con H la profondità e con L la larghezza dello scavo, la H≤2L struttura di fondazione si definisce superficiale se: H≤L H = 1,5 L Document shared on https://www.docsity.com/it/paniere-architettura-tecnica-1/8336612/ Downloaded by: Vinghi ([email protected]) Lo spessore minimo della soletta deve essere non minore di 2 cm Indicato con H lo spessore del solaio, con b la larghezza dei Lo spessore minimo della soletta deve essere non minore di H/3 travetti, con i l'interasse dei travetti, con s lo spessore della soletta, Lo spessore minimo della soletta deve essere non minore di 4 cm è prescritto che: Lo spessore minimo della soletta deve essere non minore di 6 cm L'interasse i deve essere non maggiore di 20 volte lo spessore s Indicato con H lo spessore del solaio, con b la larghezza dei L'interasse i deve essere non maggiore di 15 volte lo spessore s travetti, con i l'interasse dei travetti, con s lo spessore della soletta, L'interasse i deve essere non maggiore di 20 volte lo spessore s, se con travetti precompressi è prescritto che: L'interasse i deve essere non maggiore di 25 volte lo spessore s, se con travetti precompressi H≥1/30 della luce del solaio, se il solaio è con travetti precompressi Indicato con H lo spessore del solaio, con b la larghezza dei H≥1/25 della luce del solaio, se il solaio è con travetti precompressi travetti, con i l'interasse dei travetti, con s lo spessore della soletta, H≥1/20 della luce del solaio, se il solaio è gettato in opera è prescritto che: H≥1/10 della luce del solaio, se il solaio è gettato in opera Lo spessore minimo del travetto deve essere non minore 1/8 di i e comunque non inferiore a 8 cm Indicato con H lo spessore del solaio, con il b la larghezza dei Lo spessore minimo del travetto deve essere non minore 1/8 di i e comunque non inferiore a 10 cm travetti, con i l'interasse dei travetti, con s lo spessore della soletta, Lo spessore minimo del travetto deve essere non minore 1/10 di i e comunque non inferiore a 10 cm è prescritto che: Lo spessore minimo del travetto deve essere non minore 1/10 di i e comunque non inferiore a 10 cm N = Fa + Fp Indicato con N il carico di compressione trasmesso dal pilastro ad N = 0,5 Fa + Fp un plinto su pali e con Fa la resistenza di attrito e con Fp la N = Fa + 0,5 Fp resistenza alla punta, per l'equilibrio del sistema: 2 N = Fa + Fp np = N/P Indicato con N il carico di compressione trasmesso dal pilastro ad np = 1,5 (N/P) un plinto su pali e con P la portanza del palo, il numero di pali np np = N/(0,5 P) deve essere: np = 2 (N/P) L2=(n-2)p+p dove p è la misura della pedata Indicato con n il numero delle alzate, la lunghezza L2 della rampa L2=(n-1)p+p dove p è la misura della pedata si calcola con la relazione: L2=(n-1)p dove p è la misura della pedata L2=(n-2)p+2p dove p è la misura della pedata (G1+G2)/P Indicato con P la somma di G1, G2 e Q, il rendimento statico del P/G1 solaio è dato da: P/(G1+Q) P/(G1+G2) Ucrit < U Indicato con U la trasmittanza della chiusura d'ambito non 1/Ucrit < 1/U coibentata, occorre procedere al calcolo dello spessore del Ucrit ≥ U materiale coibente da adottare, se: Ucrit ≥ 1/U Mattoni pieni disposti in coltello o in coltello a spina Mattoni forati disposti in coltello o in coltello a spina L'ammattonato è un tipo di pavimentazione formato da: Mattoni semipieni disposti in coltello o in coltello a spina Mattoni pieni disposti a quinconci Mattoni pieni disposti a quinconci Mattoni semi-pieni disposti di piatto L'ammattonato è un tipo di pavimentazione formato da: Mattoni forati disposti di piatto Mattoni pieni disposti di piatto Pietre tagliate in cui giunti sono disposti in direzione radiale Pietre tagliate disposte in modo da formare un arco a tutto sesto L'architrave è costituita da: Pietre tagliate disposte in modo da formare un arco ogivale Mattoni pieni disposti affiancati e tenuti insieme con giunti di malta cementizia Struttura tridimensionale Struttura in cemento armato prodotto in opera L'edificio BMW di Monaco è un significativo esempio di: Struttura con elementi di base piani Struttura realizzata parte in opera e parte in stabilimento È costituito da un solo stato che deve garantire la prestazione di abitabilità È costituito da un solo strato: l'intonaco L'elemento costruttivo di finitura intradossale: È composto da uno o più strati che devono garantire le prestazioni di durabilità, di resistenza al fuoco e di abitabilità È costituito da un solo strato: la controsoffittatura A Adeguati livelli prestazionali di sicurezza e di deformabilità B Adeguati livelli prestazionali di elasticità L'elemento costruttivo solaio deve soddisfare: C Adeguati livelli prestazionali di sicurezza D Adeguati livelli prestazionali di abitabilità Ridurre le dispersioni termiche attraverso I ponti termici, aumentare il comfort abitativo, evitare la formazione di condensa, ridurre i L'elemento di fabbrica CHIUSURA D'AMBITO deve soddisfare le consumi energetici esigenze di A Strato di tenuta all'acqua al vento, struttutra portante, rivestimento all'intradosso L'elemento di fabbrica copertura è formato, in linea generale, dai B Manto di copertura, struttura portante seguenti elementi costruttitvi: C Strato di tenuta all'acqua, struttura portante, rivestimento all'intradosso D Manto di copertura, struttura portante, rivestimento all'intradosso Elemento solaio, elemento di finitura superficiale, elemento di finitura intradossale L'elemento di fabbrica di partizione orizzontale generalmente è Elemento solaio, che svolge il ruolo statico, e elemento di finitura superficiale formato dai seguenti elementi costruttivi: Elemento di finitura superficiale, elemento di finitura intradossale Elemento solaio, che svolge il ruolo di isolamento acustico, e elemento di finitura superficiale Pavimento, coibente, impermeabilizzazione L'elemento di finitura superficiale, nel caso più generale, è formato Pavimento e coibente dai seguenti strati: Pavimento e impermeabilizzazione Solaio, pavimento, coibente, impermeabilizzazione Muretti e tavelloni, soletta in cls su elementi prefabbricati, solaio latero-cementizio L'elemento struttura del primo calpestìo per edifici con piano Soletta in cls su pietrame a secco, soletta in cls su elementi prefabbricati rialzato, può essere realizzato con: Muretti e tavelloni, soletta in cls su pietrame a secco, soletta in cls su elementi prefabbricati, solaio latero-cementizio L' Soletta in cls su pietrame a secco, soletta in cls su elementi prefabbricati, solaio latero-cementizio Solaio latero-cementizio, soletta in c.a. L'elemento struttura del primo calpestìo per edifici con pilotis, può Muretti e tavelloni, soletta in cls su pietrame a secco, solaio latero-cementizio essere realizzato con: Muretti e tavelloni, soletta in cls su pietrame a secco, soletta in cls su elementi prefabbricati Soletta in cls su pietrame a secco, soletta in cls su elementi prefabbricati, solaio latero-cementizio Adeguati livelli di isolamento termico, acustico ed igrometrico L'esigenza di abitabilità che l'elemento di partizione orizzontale Adeguati livelli di isolamento acustico ed igrometrico deve garantire consiste in: Adeguati valori della freccia di inflessione Adeguati livelli di isolamento termico, acustico ed igrometrico e della freccia di inflessione In miscelatori a bicchiere o in miscelatori a vasca Soltanto in miscelatori a bicchiere per calcestruzzi fluidi L'impasto dei componenti del calcestruzzo può avvenire: Soltanto in misclatori a vasca per calcestruzzi rigidi In due fasi: nella prima si usano le betoniere, nella seconda I miscelatori a vasca in volume tra (ferrite + allumina + silice) e CaO In peso tra Fe2O3 e CaO L'indice di idraulicità è il rapporto: In peso tra Fe2O3 e SiO2 in peso tra (ferrite + allumina + silice) e CaO A - Un sistema strutturale piano con ease lineari B - Un sistem strutturale tridimensionale con elementi di base lineari L'insieme degli elementi ad anello formano: C - Un sistema strutturale tridimensionale D - Un sistema strutturale piano Ridurre le dispersioni termiche attraverso I ponti termici, aumentare il comfort abitativo, evitare la formazione di condensa, ridurre i consumi energetici L'isolamento termico dell'involucro deve essere progettato per: Ridurre le dispersioni termiche, evitare la formazione di condensa, ridurre i consumi energetici Ridurre le dispersioni termiche, evitare la formazione di condensa interstiziale, ridurre I consumi energetici Ridurre le dispersioni termiche, aumentare il comfort abitativo, evitare la formazione di condensa, ridurre i consumi energetici Document shared on https://www.docsity.com/it/paniere-architettura-tecnica-1/8336612/ Downloaded by: Vinghi ([email protected]) a. Con telai disposti secondo una predefinita direzione e collegati tra loro da travi diagonali b. Con telai disposti secondo una predefinita direzione e collegati tra loro in copertura da pendoli L'organizzazione delle strutture in zona non sismica può essere: c. Con telai disposti secondo una predefinita direzione e collegati tra loro da travi di bordo d. Con telai disposti secondo una predefinita direzione e collegati tra loro da tiranti in acciaio a. Con distribuzione uniforme delle rigidezze in altezza L'organizzazione delle strutture in zona sismica è opportuno che b. Con distribuzione delle rigidezze in altezza crescente sia: c. Con distribuzione in pianta delle rigidezze qualsiasi d. Con qualsiasi distribuzione in altezza delle rigidezze A Con qualsiasi distribuzione in pianta delle rigidezze L'organizzazione delle strutture in zona sismica è opportuno che B Con distribuzione delle rigidezze in altezza crescente sia: C Con qualsiasi distribuzione in altezza delle rigidezze D Con distribuzione in pianta delle rigidezze uniforme Con telai disposti secondo due direzione ortogonale tra loro Con telai disposti secondo una predefinita direzione e collegati tra loro da travi diagonali L'organizzazione delle strutture in zona sismica può essere: Con telai disposti secondo una predefinita direzione e collegati tra loro in copertura da pendoli Con telai disposti secondo una predefinita direzione e collegati tra loro da tiranti in acciaio Il prodotto dello spegnimento dell'ossido di calcio Un composto formato da ossido di calcio e anidride carbonica La calce viva è: Il prodotto della cottura del carbonato di calcio Un composto formato da carbonato di calcio e idrossido di calcio A Per il clima freddo B Per il clima dell'Appennino centrale La casa a patio una è una tipologia adatta: C Per il clima mediterraneo D Per il clima delle Alpi orientali Ti - ϴi = 2°C La condizione di benessere fisiologico impone di assegnare un Ti - ϴi = 4°C salto termico: Ti - ϴi = 3°C Ti - ϴi = 5°C Gli spessori dei pianerottoli sono uguali tra loro Gli spessori dei pianerottoli sono uguali al doppio dello spessore della rampa La condizione fondamentale dello sfalsamento è valida se: Gli spessori dei pianerottoli sono diversi tra loro Gli spessori dei pianerottoli sono uguali alla metà dello spessore della rampa A) Collegando le due pareti con malta cementizia armata con due tondini x 10 B) Collegando le due pareti con malta cementizia armata con due tondini x 8 La connessione a T tra due pareti di partizione si effettua: C) Collegando le due pareti mediante ammoratura in tasche predisposte in numero opportuno in relazione all'altezza delle pareti D) Collegando le due pareti con malta cementizia rinforzata con fibre di vetro I muri portanti sagomati a timpano o a triangolo I muri portanti di spina che si sviluppano fino alla quota della linea di colmo La copertura a tetto alla Lombarda, o alla romana, presenta: I muri portanti di spina sagomati a timpano o a triangolo I muri portanti che si sviluppano fino alla quota dele linee di gronda A I muri portanti di spina che si sviluppano fino alla quota della linea di colmo B I muri portanti sagomati a timpano o a triangolo La copertura a tetto alla Piemontese, presenta: C I muri che si sviluppano fino alla quota delle linee di gronda D I muri portanti di spina sagomati a timpano o a triangolo A avviene indifferentemente dal basso o dall'alto della cassaforma B avviene dall'alto della cassaforma utilizzando uno scivolo metallico La corretta posa in opera del calcestruzzo in una pila da ponte C avviene dall'alto della cassaforma utilizzando una benna D avviene dal basso della cassaforma utilizzando un tubo getto Plinti con travi di collegamento; travi rovesce; platee Travi rovesce e platee La fondazione continua può essere realizzata con: Plinti isolati; travi rovesce; platee Platee in calcestruzzo leggero Plinti con travi di collegamento Plinti isolati La Fondazione discontinua può essere realizzata con: Reticolo di travi rovesce Platee nervate a. Indipendente dalla misura della superficie laterale del palo b. Direttamente proporzionale al coefficiente di attrito calcestruzzo-terreno ed inversamente proporzionale alla misura della superficie laterale del palo La forza di attrito Fa del palo è: c. Inversamente proporzionale al coefficiente di attrito calcestruzzo-terreno e direttamente proporzionale alla misura della superficie laterale del palo d. Direttamente proporzionale al coefficiente di attrito calcestruzzo-terreno ed alla misura della superficie laterale del palo F ˂ 1/50 della luce del solaio F ˂ 1/100 della luce del solaio La freccia di inflessione F del solaio deve essere: Adeguata alla destinazione d'uso dell'organismo edilizio Adeguata alla destinazione d'uso dell'organismo edilizio ed alle caratteristiche costruttive degli elementi di fabbrica portanti La ghiaia compatta, mediamente, presenta una capacita compatta A P= 0,5..0,7 N/mmq B P= 0,5..0,7 kh/mmq P C P= 5..7Mpas D P= 0,5..0,7 N 3,60 La lunghezza della rampa che deve superare un dislivello di 1,60 3,30 m con alzata del gradino a=16 cm e pedata p=30 cm vale: 3,00 2,70 A Cemento 1 parte, calce idraulica 0 parte, sabbia 5 parti, pozzolana 0 parti B Cemento 1 parte, calce idraulica 1 parte, sabbia 5 parti, pozzolana 0 parti La malta bastarda a composizione prescritta M2,5 è composta da: C Cemento 0 parte, calce idraulica 1 parte, sabbia 5 parti, pozzolana 0 parti D Cemento 1 parte, calce idraulica 1 parte, pietrisco 5 parti, pozzolana 0 parti A Cemento 1 parte, calce idraulica 0 parte, sabbia 5 parti, pozzolana 0 parti B Cemento 1 parte, calce idraulica 1 parte, sabbia 5 parti, pozzolana 0 parti La malta bastarda a composizione prescritta M5 è composta da: C Cemento 0 parte, calce idraulica 1 parte, sabbia 5 parti, pozzolana 0 parti D Cemento 1 parte, calce idraulica 1 parte, pietrisco 5 parti, pozzolana 0 parti Legante aereo, cemento, sabbia, acqua Legante aereo, sabbia,pietrisco, acqua La malta bastarda è formata da: Legante idraulico, sabbia, pietrisco, acqua Legante aereo, sabbia fine, sabbia grossa, acqua Formato da sabbia, pietrisco, acqua e cemento Formato da pietrisco, acqua e cemento La malta bastarda è un miscuglio: Che indurisce solo se impastato con acqua marina Formato da sabbia, calce aerea, cemento e acqua A) Sabbia, calce idraulica e acqua B) Sabbia, grassello e acqua La malta di calce aerea è formata da: C) sabbia e calce in polvere D) pietrisco, grassello e acqua A M10 se la resistenza a compressione è pari a 10 kg/mm2 B M10 se la resistenza a compressione è pari a 10 N/mm2 La malta per murature si classifica in: C M10 se la resistenza a compressione è pari a 10 kN/mm2 D M10 se la resistenza a compressione è pari a 100 N/mm2 A Destinazione d'uso, norme vigenti, numero di gradini per rampa B Destinazione d'uso, norme vigenti, dislivello di piano, numero di gradini per rampa, numero di rampe La misura dell'alzata del gradino si assegna in funzione di: C Norme vigenti, dislivello di piano, numero di gradini per rampa D Destinazione d'uso, dislivello di piano, numero di gradini per rampa Document shared on https://www.docsity.com/it/paniere-architettura-tecnica-1/8336612/ Downloaded by: Vinghi ([email protected]) Filari di pietrame squadrato perfettamente asciutto alternati con strati di malta Filari di pietrame grossolanamente squadrato posti in opera senza malta La muratura a secco è composta da: Filari di mattoni pieni posti in opera con collanti Filari di pietrame squadrato perfettamente asciutto posti in opera con malta di grassello A Funzione portante e isolamento termico soltanto per le zone a clima rigido B Funzione portante, isolamento termico e isolamento acustico La muratura deve garantire: C Funzione portante e isolamento acustico soltanto per le zone industriali D Funzione portante, isolamento acustico e isolamento termico soltanto in zone a clima rigido A due teste con mattoni disposti, alternativamente, di punta e di fascia (spessore 38cm) B due teste con mattoni disposti, alternativamente, di punta e di fascia (spessore 12 cm) La muratura in mattoni pieni monostrato puo essere C una testa con mattoni disposti di fascia (spessore 12 cm) D una testa con mattoni disposti di fascia (spessore 25 cm) A Filari di pietrame grossolanamente squadrato con 2 o 3 filari di mattoni pieni ogni 1,6 m circa di sviluppo verticale B Filari di pietrame grossolanamente squadrato alternati con cordoli di c.a. La muratura listata è composta da C Filari di mattoni pieni disposti a spina di pesce D Filari di pietrame grossolanamente squadrato alternati con filari di mattoni pieni Della zona climatica e della distanza planimetrica dal mare La norma fissa il periodo annuale convenzionale di riscaldamento Della zona climatica e dell'altitudine della località in funzione: Della zona climatica Della zona climatica, della distanza planimetrica dal mare e dell'altitudine Dei gradigiorno della località, della sua altitudine e della distanza planimetrica dal mare Dell'altitudine della località La norma individua le zone climatiche in funzione: Dei gradigiorno della località e della sua altitudine Dei gradigiorno della località a. In relazione materiali impiegati b. In relazione alla natura dei carichi applicati La norma NTC 2008 classifica le strutture in elevazione: c. In relazione alla loro rigidezza d. In relazione alla risposta alle azioni sismiche Ai materiali strutturali adottati Al sistema strutturale adottato La NTC 2008 fissa i carichi variabili in relazione: Alla destinazione d'uso dell'edificio Alla sismicità della zona dove sorge la struttura In funzione del peso proprio dei divisori Convenzionalmente pari a 1 kN/m2 La NTC 2008 stabilisce che l'incidenza dei divisori si assume: Convenzionalmente pari a 10 kg/m2 Convenzionalmente pari a 0,1 kN/m2 Diretti, indiretti e degrado La NTC 2008, in relazione al modo di esplicarsi, classifica i carichi Statici, dinamici e pseudo statici in: Permanenti, variabili, eccezionali e sismici Diretti, statici e dinamici Diretti, indiretti e degrado La NTC 2008, in relazione alla risposta strutturale, classifica i Statici, dinamici e pseudo statici carichi in: Permanenti, variabili, eccezionali e sismici Diretti, statici e dinamici a. Diretti, indiretti e degrado La NTC 2008, in relazione alla variazione nel tempo classifica i b. Statici, dinamici, pseudo statici carichi in: c. Permanenti, variabili, eccezionali e sismici d. Diretti, Statici e Dinamici A Coibentazione a cappotto, traspirabilità della chiusura d'ambito, nessuna condensa ne superficiale ne intersteziale B Coibentazione a cappotto, traspirabilità della chiusura d'ambito, nessuna condensa ne superficiale La parete ventilata offre i seguenti vantaggi C Coibentazione interna, traspirabilità della chiusura d'ambito, nessuna condensa ne superficiale ne intersteziale D Coibentazione a cappotto, nessuna condensa ne superficiale ne intersteziale Tamponatura, strato coibente, struttura leggera, lastre di rivestimento La parete ventilata, nel caso più generale, è formata dai seguenti Tamponatura, strato coibente, camera d'aria, struttura leggera, intonaco strati disposti dall'interno all'esterno: Tamponatura, strato coibente, camera d'aria, struttura leggera, lastre di rivestimento Tamponatura, camera d'aria, struttura leggera, lastre di rivestimento A Solaio, strato coibente, strato di ammortizzazione, massetto armato di ripartizione dei carichi, malta di allettamento, pavimentazione B Solaio, strato di relolarizzazione, strato di ammortizzazione, strato coibente, massetto armato di ripartizione dei carichi, malta di La partizione isolata acusticamente e termo isolata, è formata dai allettamento, pavimentazione seguenti strati funzionali: C Solaio, strato di ammortizzazione, malta di allettamento, pavimentazione LA D Solaio, massetto armato di ripartizione dei carichi, malta di allettamento, pavimentazione A Solaio, massetto armato di ripartizione dei carichi, malta di allettamento, pavimentazione La partizione non isolata acusticamente e termo isolata, è formata B Solaio, strato coibente, strato di ammortizzazione, massetto armato di ripartizione dei carichi, malta di allettamento, pavimentazione dai seguenti strati funzionali: C Solaio, strato coibente, massetto armato di ripartizione dei carichi, malta di allettamento, pavimentazione D Solaio, strato di ammortizzazione, malta di allettamento, pavimentazione A solaio, massetto armato di ripartizione dei carichi, malta di allettamento, pavimentazione B solaio, strato di regolarizzazione, massetto armato di ripartizione dei carichi, malta di allettamento, pavimentazione La partizione orizzontale isolata acusticamente e non termo C solaio, strato di regolarizzazione, strato di ammortizzazione, massetto armato di ripartizione dei carichi, malta di allettamento, isolata, è formata dai seguenti strati funzionali: pavimentazione D solaio, strato di ammortizzazione, malta di allettamento, pavimentazione Solaio, malta di allettamento, pavimentazione La partizione orizzontale non isolata acusticamente e non termo Solaio, massetto armato di ripartizione dei carichi, malta di allettamento, pavimentazione isolata, è formata dai seguenti strati funzionali: Solaio, strato di regolarizzazione, malta di allettamento, pavimentazione Solaio, strato di ammortizzazione, malta di allettamento, pavimentazione a. Pietrisco, cemento e acqua b. Sabbia, cemento e acqua La pasta cementizia è formata da: c. Cemento e acqua d. Cemento e sabbia Ad una miscela detta malta aerea Ad una miscela detta conglomerato di calce aerea La pasta di calce aerea impastata con inerti fini da origine: Ad una miscela detta conglomerato cementizio Ad una miscela che non fa presa e indurimento P = Fa + 2Fp La portanza P di un palo è legata alla resistenza di attrito laterale P = Fa + Fp Fa ed alla resistenza alla punta Fp secondo la relazione: P = 2 Fa + Fp P = Fa + 0,5 Fp P = 2 - 4 Mpas P = 0.2 - 0.4 kg/mm2 La pozzolana, mediamente, presenta una capacità portante P: P = 0.2 - 0.4 N/mm2 P = 0.2 - 0.4 N Coefficiente di conduttivita termica e resistenza a taglio La qualita termica di un materiale coibente e espressa attraverso il Coefficiente di conduttivita termica e punzonamento suo: Coefficiente di conduttivita termica Coefficiente di conduttivita termica e resistenza a flessione CaCO3 = CaO + CO2 3 CaCO3 = 2 CaO + CO2 La reazione di cottura del carbonato di calcio è: CaCO3 + H2O = Ca(OH)2 + CO2 CO2 + CaCO3 = CaO + Ca(OH)2 A Ca(OH)2 + H2O= Ca + 2H2O B CaO + H2O = Ca(OH)2 La reazione di presa della calce aerea è: C Ca(OH)2 + CO2 = CaCO3 + H2O D CaO + CO2 = CaO2 + CO Document shared on https://www.docsity.com/it/paniere-architettura-tecnica-1/8336612/

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