Lezione 3 (USO DEL SISTEMA OPERATIVO II) - PDF

Summary

Questi appunti descrivono la gestione dei file in un sistema operativo. Vengono presentati concetti come la struttura ad albero dei file e i percorsi (path). Vengono anche menzionati i file di uso comune e le procedure per la gestione dei file e delle cartelle nel sistema operativo.

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LEZIONE 3 USO DEL SISTEMA OPERATIVO II 3.0. LA GESTIONE DEI FILE. 1 3.0.1 COME UN SISTEMA OPERATIVO VISUALIZZA I FILE. Un sistema operativo visualizza i file in una struttura gerarchica come un albero, però con la radice in alto. La radice dell'albero rappresenta...

LEZIONE 3 USO DEL SISTEMA OPERATIVO II 3.0. LA GESTIONE DEI FILE. 1 3.0.1 COME UN SISTEMA OPERATIVO VISUALIZZA I FILE. Un sistema operativo visualizza i file in una struttura gerarchica come un albero, però con la radice in alto. La radice dell'albero rappresenta il disco fisso, i rami dell'albero sono le cartelle, mentre le foglie rappresentano i file. Da ciascun ramo (cartella) possono partire altri rami (altre cartelle) e ad ogni ramo possono essere attaccate più foglie, e così via. Un esempio grafico di questa nidificazione si può avere cliccando sull’icona “Computer”, facendo poi doppio clic sull’unità C:. Accanto ad ogni cartella non vuota è presente l’indicatore “ ”: indica che cliccandoci sopra verranno visualizzate altre cartelle nell'albero; l’indicatore “ ” segnala che queste cartelle sono già visualizzate e cliccandoci sopra vengono nascoste. Per visualizzare i file contenuti in una cartella basta selezionarla, sulla sinistra. Un altro modo per avere un'idea della struttura ad albero è aprire Start-Esegui…, digitare “cmd“, nella schermata seguente digitare “tree” e premere Invio: viene visualizzato graficamente l’albero del pc. Il path (o percorso) di un file o di una cartella è la sequenza ordinata di cartelle da percorrere per raggiungere tale file o cartella. Le cartelle elencate in tale sequenza sono di solito separate da una barra rovesciata, "\" (backslash). Un esempio di path è “C:\Programmi\Internet Explorer\". Siccome non è possibile che in una stessa cartella siano presenti due file (o cartelle) con lo stesso nome (si verifichi questa affermazione: se si prova a creare in una certa cartella due file con lo stesso nome viene dato un errore), ogni file (o cartella) è identificata UNIVOCAMENTE dal path seguito dal nome del file o della cartella. Per vedere qual è il path di un file (o di una cartella) basta andarci sopra con il tasto destro del mouse e selezionare Proprietà: nella scheda “Generale", alla voce “Percorso" viene visualizzato il path della cartella in cui si trova il file (o cartella) in questione. Quindi una volta che si conosce il path di un file (o di una cartella) per raggiungerlo non rimane altro che aprire, in sequenza, l'unità e le cartelle indicate nel path stesso, oppure digitare nella barra degli 2 indirizzi il path completo: si ricordi infatti che il percorso in cui ci si trova in un certo momento è sempre visualizzato nella barra degli indirizzi. Ad esempio, per aprire il file “C:\ecdl\prova\filediprova.doc" basta andare in Computer, aprire C:, aprire ecdl, aprire prova e aprire infine file di prova.doc. 3.0.2. CREARE CARTELLE E SOTTOCARTELLE; VISUALIZZARE NOME, POSIZIONE, DIMENSIONE DI UNA CARTELLA. Per creare una cartella (directory) ci sono, ovviamente, più metodi. Innanzitutto però occorre domandarsi dove si vuole creare tale cartella. Una volta scelto dove creare la nuova cartella è necessario andarci e una volta lì fare clic con il destro su un punto vuoto e selezionare Nuovo-Cartella, oppure andare nel menù File-Nuovo e scegliere Cartella. 3 Fatto ciò è possibile inserire il nome per la nuova cartella e confermarlo premendo Invio. Una sottocartella non è altro che una cartella che si trova in un'altra cartella: per crearla la procedura è quella vista sopra. Per visualizzare nome, posizione (path), dimensione di una cartella basta cliccare con il tasto destro del mouse su di essa, scegliere Proprietà e visualizzare la scheda “Generale". Sempre in questa schermata viene visualizzato anche il numero di file e di sottocartelle che tale cartella contiene, oltre ad altre informazioni quali ad esempio la data di ultima modifica e di ultimo accesso. 3.0.3. RICONOSCERE I FILE DI TIPO PIÙ COMUNE. I tipi di file di uso più comune sono:  i documenti di testo che hanno, ad esempio, estensioni come.txt (documento di testo semplice, blocco note),.docx (documento di Microsoft Word),.sxw (documento di Writer, programma contenuto nella suite libera e gratuita openoffice.org, del tutto simile a Microsoft Word);  i fogli elettronici che ad esempio hanno estensioni come.xlsx (Microsoft Excel),.sxc (Calc, Openoffice.org);  i database (quelli di Microsoft Access hanno estensione.mdbx);  le presentazioni che hanno estensione.pptx (Microsoft PowerPoint),.sxi (per le presentazioni di Openoffice.org); 4  le immagini, che possono avere varie estensioni a seconda del formato (ad esempio.jpg,.gif,.png,.bmp);  i file audio (tipici sono.mp3 e.wav, ma ce ne sono molti altri, in base al formato);  i video (ad esempio i.avi e i.mpg, ma anche di questi ce ne sono altri);  i file compressi (i classici.zip o.rar). 3.0.4. MODIFICARE LO STATO DI UN FILE. Gli stati principali di un file sono due: Sola lettura e Nascosto. Un file di sola lettura è un file che non può essere modificato, ma solo letto; un file nascosto invece è un file che non viene visualizzato, a meno che in Pannello di controllo-Opzioni cartella-Visualizzazione non sia attivata la voce “Visualizza cartelle e file nascosti“. Per cambiare gli stati di un file o di una cartella basta cliccare con il tasto destro del mouse su di esso (essa), scegliere Proprietà e dalla scheda “Generale" modificare in basso le voci “Sola lettura" o “Nascosto", come mostrato come mostrato nel dettaglio nell’immagine successiva. 3.0.5. RIORDINARE I FILE. Per riordinare i file che si stanno visualizzando in un dato momento basta fare clic con il tasto destro del mouse su un punto vuoto della finestra, selezionare Ordina per e scegliere il tipo di disposizione desiderata. Fra i tipi di disposizione presenti c'è la disposizione alfabetica (per nome), per tipo di file e 5 alfabetica (per Tipo elemento), per data di ultima modifica, per dimensione. Un altro modo è agire tramite il menù Visualizza-Disponi (o Allinea), scegliendo il tipo di disposizione desiderata. 3.0.6. RINOMINARE FILE E CARTELLE. Per rinominare un file o una cartella andare su di esso (risp. essa) con il tasto destro e scegliere Rinomina, digitare il nuovo nome e premere Invio. Un altro modo è quello di selezionare il file e poi usare il comando Rinomina della barra multifunzione. Un altro modo ancora è selezionare il file e poi premere F2. È importante, quando si rinomina un file, stare attenti a non cambiare l'estensione di tale file: l'estensione di un file serve infatti al sistema operativo per sapere con quale programma un file deve essere aperto quando si fa doppio clic su di esso. 6 3.0.7. COPIARE, SPOSTARE FILE E CARTELLE. Per copiare e spostare file e cartelle ci sono vari metodi. Prima di tutto chiariamo il significato esatto di "copiare" e "spostare". Copiare significa duplicare, quindi dopo aver copiato un file (o cartella) ci si ritrova con 2 copie dello stesso file, con lo stesso nome, in due cartelle diverse. Con lo spostamento invece un file viene trasferito in un'altra cartella, quindi alla fine dell'operazione di spostamento ci si ritrova con il solo file di partenza, però in un'altra cartella. Vediamo alcuni metodi per copiare un file. Prima di tutto ci si deve spostare sul file che si desidera copiare, poi è possibile:  selezionarlo e mediante il tasto desto del mouse scegliere Copia (oppure CTRL+C, oppure Modifica-Copia) e poi incollarlo nella posizione desiderata scegliendo Incolla nel menù del tasto destro del mouse (oppure CTRL+V, oppure Modifica-Incolla);  trascinarlo con il tasto DESTRO del mouse nella nuova posizione e scegliere "copia" nel menù che compare quando si rilascia il tasto destro del mouse;  trascinarlo con il tasto SINISTRO del mouse (metodo drag-and-drop, trascina-e-rilascia) in una nuova posizione (in un'altra cartella) tenendo premuto il tasto CTRL (notare che compare un "+" vicino al puntatore). Quest'ultimo metodo, se non si preme il tasto CTRL, può eseguire uno spostamento invece che una copia: ciò avviene quando si cerca di copiare un file in una cartella che si trova all'interno dell'unità disco in cui si trova il file originale e lo si nota perché non compare il segno "+" vicino al puntatore. Nell'altro caso (trascinamento di un file in una cartella che si trova in un'altra unità disco) si genera invece una copia (lo si nota dal "+"). Per non correre rischi è opportuno premere quindi sempre CTRL durante il trascinamento se si intende fare una copia. Vediamo ora alcuni metodi per spostare un file. Prima di tutto si deve andare sul file che si desidera spostare e poi, è possibile:  selezionarlo e con il tasto destro del mouse scegliere Taglia (oppure CTRL+X, oppure Modifica- Taglia), poi incollarlo nella posizione desiderata scegliendo Incolla dal menù del tasto destro del mouse (oppure CTRL+V, oppure Modifica-Incolla);  trascinarlo con il tasto DESTRO del mouse nella nuova posizione e scegliere “Sposta" nel menù che compare quando si rilascia il tasto destro;  trascinarlo con il tasto SINISTRO del mouse (metodo drag-and-drop, trascina-e-rilascia) in una nuova posizione (in un'altra cartella) tenendo premuto il tasto SHIFT (quello per scrivere temporaneamente una lettera maiuscola, notare che NON compare un "+" vicino al puntatore). Quest'ultimo metodo, se non si preme il tasto SHIFT, può eseguire una copia invece che uno spostamento: ciò avviene quando si cerca di spostare un file in una cartella che non si trova all'interno dell'unità disco in cui si trova il file originale e lo si nota perché compare il segno "+" vicino al puntatore. Nell'altro caso (trascinamento di un file in una cartella che si trova nella stessa unità disco) avviene invece uno spostamento (lo si nota dall'assenza del "+"). Per non correre rischi è opportuno premere quindi sempre SHIFT durante il trascinamento se si intende fare uno spostamento. 7 3.0.8. FARE COPIE DI BACKUP. Una copia di backup di un file è una copia di emergenza, che viene utilizzata nel caso in cui, per qualche motivo, l'originale vada perduto. È importante fare copie di backup dei file più importanti su dei supporti rimovibili (come cd, dvd, br), così che se il nostro computer si danneggia tali file sono in ogni caso al sicuro. Per fare delle copie di backup ci sono vari metodi: il più semplice e immediato è prendere i file che ci interessano e copiarli su un dvd o su un cd; un altro metodo è comprimere i file che vogliamo mettere al sicuro e poi trasferire l'unico file compresso su un dvd o su un cd. 3.0.9. TROVARE FILE E CARTELLE. Per trovare file e cartelle si usa lo strumento disponibile nel menù Start, selezionando "Cerca" dal menu di scelta rapida che si visualizza cliccando il tasto destro del mouse su "Start". Sulla destra della finestra di ricerca si può aggiungere un filtro di ricerca:  cercare solo tra le App;  cercare solo tra i file musicali;  cercare solo tra i documenti;  cercare solo nel web, ecc.. Nella casella principale si possono utilizzare anche i caratteri jolly, cioè il carattere "*" (asterisco) e il carattere "?" (punto interrogativo). Il carattere asterisco indica un numero imprecisato di caratteri qualsiasi, mentre il punto interrogativo indica un (uno solo) qualsiasi carattere: ad esempio se in nome si digita *.mp3 vengono trovati tutti i file che finiscono con.mp3, mentre se ad esempio si digita *libr?.doc vengono trovati tutti i file il cui nome finisce con libr?.doc dove il punto interrogativo è una qualsiasi lettera (ad esempio verranno visualizzati i file "mieilibri.doc", "libro.doc" ma non verrà visualizzo il file "libretto.doc"). Al termine della ricerca, nella medesima finestra, viene visualizzato l'elenco dei file che sono stati trovati. 8 3.0.10. VISUALIZZARE L'ELENCO DEI FILE USATI DI RECENTE. L'elenco dei file utilizzati di recente è disponibile nel menù (tasto destro) Start-Esplora file. Si apre una finestra con in alto l'elenco delle "Cartelle frequenti" (cioè usate più spesso) e subito sotto l'elenco dei "File recenti". Cliccando su un elemento di tale elenco il file viene aperto con un'opportuna applicazione. Notare anche che tali elementi sono solo dei collegamenti e pertanto possono essere eliminati (andandoci sopra con il tasto destro e scegliendo Rimuovi da accesso rapido) se non si desidera che siano presenti tra i dati recenti. Per eliminare tutti i dati recenti (cioè per eliminare tutti i collegamenti ad elementi utilizzati di recente, affinché non vengano più visualizzati in elenco) basta cliccare sul titolo di testa (File recenti), fare clic sul tasto destro del mouse e selezionare, nel nuovo menù di scelta rapida che compare, la voce “Rimuovi da accesso rapido” 3.0.11. COMPRESSIONE DEI FILE. Per comprimere un file o una cartella (la procedura è la stessa) è necessario avere un programma apposito che effettui tale operazione. In Windows tale programma è integrato e si chiama “Cartella compressa". E’ comunque possibile installare e utilizzare un diverso programma per la compressione, ad esempio WinZip o WinRar. Chiariamo innanzitutto il concetto di compressione di un file: un file compresso è un file il cui contenuto occupa meno spazio grazie all'uso di un determinato algoritmo; comprimendo un file non c'è perdita di dati. L'idea della compressione, a grandissime linee, è più o meno questa: se ho un file di testo che contiene la frase "la mamma è sempre la mamma e la mia mamma è la miglior mamma del mondo", posso sostituire la parola "mamma" che si ripete 4 volte con, ad esempio, un asterisco. La frase diventa così: "la * è sempre la * e la mia * è la miglior * del mondo" che, come si vede subito, utilizza un minor numero di caratteri senza perdere le informazioni iniziali. Per comprimere un file (o una cartella, la procedura è la stessa) con WinZip basta selezionare il file, cliccare con il tasto destro del mouse e scegliere “Winzip-Add to zip nomefile.zip" e viene così creato il file compresso nomefile.zip nella stessa cartella in cui si trova il file che era da comprimere, oppure scegliere “Winzip-add to zip file...". In questo caso si apre una finestra in cui scegliere dove si vuole salvare il file compresso e impostare alcune opzioni di compressione. Per confermare la compressione scegliere “Add" (aggiungi). Con WinZip è possibile dividere un file di grandi dimensioni in tanti file compressi di dimensioni minori così che, ad esempio, sia possibile inviarlo mediante posta elettronica. Una volta compresso un file, questo non è più utilizzabile fino a quando non lo si decomprime. Per decomprimere un file basta andarci sopra con il puntatore del mouse e mediante il tasto destro scegliere Winzip-Extract to here per decomprimere il file in questione nella stessa cartella, oppure scegliere WinZip-Extract to... per selezionare una cartella diversa in cui decomprimere il file. Se invece si utilizza il programma “Cartelle compresse" di Windows , per comprimere un file inserirlo in una cartella, selezionarla e mediante il tasto destro del mouse, scegliere Invia a-Cartella compressa; per decomprimere fare clic con il tasto destro del mouse sul file da decomprimere e scegliere Estrai tutto (come mostrato nell’immagine successiva). 9 3.0.12. ESEGUIRE LA DEFRAMMENTAZIONE DEL DISCO. Cancellando e salvando file sul disco accade che dopo un po' i file siano eccessivamente frammentati. Per deframmentare i file e aumentare così anche sensibilmente le prestazioni del computer occorre eseguire la deframmentazione del disco andando nel menù Scrivi qui il testo da cercare, scrivere Deframmenta e ottimizza unità. Eseguirlo e successivamente scegliere il disco da analizzare/ottimizzare cliccando sul relativo pulsante. (come mostrato nell’immagine successiva). 10 11 3.1. GESTIONE DELLE STAMPE. 3.1.1 INSTALLARE UNA STAMPANTE. La procedura per installare una stampante varia da stampante a stampante, a seconda del fatto che sia più o meno recente, che siano o meno forniti dei cd di installazione (driver), ecc. Una procedura dedicata in Windows per installare una stampante è andare in Impostazioni e ricercare la parola Stampanti e successivamente cliccare sulla voce Stampanti e scanner. Fatto questo cliccare sul pulsante Aggiungi dispositivo In ogni caso è sempre meglio leggere il manuale della stampante alla voce “installazione” e attenersi alla procedura ivi descritta. 3.1.2. CAMBIARE LA STAMPANTE DI DEFAULT. Nel caso in cui al computer siano collegate più stampanti, la stampante di default è quella alla quale vengono inviate le stampe se non si specifica il modello di stampante. Per impostare come stampante di default un'altra stampante fra quelle installate, andare in Pannello di controllo-Stampanti, scegliere l’icona della stampante da impostare come stampante di default(come mostrato nell’immagine successiva), poi nel menù di scelta rapida (disponibile cliccando il tasto destro del mouse) scegliere Imposta come stampante predefinita. 12 3.1.3. STAMPARE UN DOCUMENTO DI TESTO. Per stampare un documento di testo ci sono varie procedure, ad esempio cliccare con il tasto destro del mouse su di esso e scegliere Stampa, oppure aprirlo con un opportuno programma (ad esempio Blocco note se è.txt, Word se è.docx, Openoffice se è.sxw) e scegliere File-Stampa. Nella finestra di stampa si possono specificare varie opzioni come ad esempio il numero di copie, l'orientamento della stampa, ecc. 13 3.1.4. VISUALIZZARE LO STATO DI UNA STAMPA E IL SUO AVANZAMENTO. Per visualizzare lo stato e l'avanzamento di una stampa andare in Pannello di controllo-Dispositivi e stampanti e, dopo aver posizionato il puntatore del mouse sull’icona della stampante predefinita, selezionare Visualizza stampa in corso dal menù di scelta rapida (visualizzabile facendo clic sul tasto destro del mouse). Nella finestra che si apre (coda di stampa) viene visualizzata la coda di stampa (i documenti più in alto vengono stampati prima) e per ogni documento ci sono informazioni come il suo nome, il numero di pagine, lo stato di avanzamento, come mostrato nell’immagine successiva. 3.1.5. INTERROMPERE, RIAVVIARE ED ELIMINARE UN PROCESSO DI STAMPA. Per interrompere una stampa basta andare nella coda di stampa, selezionare la stampa che si desidera interrompere e usare nel menù del tasto destro la funzione Sospendi: in questo modo la stampa viene sospesa e può essere ripresa scegliendo nello stesso menù (disponibile cliccando sempre il tasto destro del mouse) la funzione Riprendi. Per eliminare invece una stampa è necessario scegliere (sempre nel menù del tasto destro) la funzione Elimina, mentre per riavviarla (cioè per farla ripartire dall'inizio) scegliere nello stesso menù la funzione Riavvia. Le stesse operazioni si possono fare dal menù Documento come mostrato nell’immagine successiva. 14 3.2. I VIRUS INFORMATICI. 3.2.1. DEFINIZIONE DI VIRUS INFORMATICO E SUOI EFFETTI. Un virus è un programma costruito appositamente per danneggiare un computer all'insaputa dell'utente, danneggiandone i file e il software (ad esempio cancellandoli o alterandoli, o addirittura formattando il disco fisso) e, nei casi più gravi, l'hardware. Un virus aggiunge copie di sé stesso ad altri file. Spesso con il termine "virus" si intendono anche altri programmi, come ad esempio i worm (che sono programmi che copiano se stessi in memoria tantissime volte contemporaneamente, rallentando moltissimo il computer) e i “cavalli di troia” (che sono programmi all'apparenza utili e divertenti e che quindi invitano gli utenti a eseguirli, ma che in realtà hanno uno scopo nascosto che consiste nel danneggiare il computer o inserire un virus). 3.2.2. “INFEZIONE” DI UN COMPUTER. Un computer viene “infettato” quando viene eseguito un programma infetto, oppure quando viene avviato da un disco i cui file di sistema sono infetti, oppure quando viene aperto un documento infetto. Normalmente se viene eseguito un programma infetto, infetta anche tutti gli altri programmi attivi in quel momento. Spegnendo il computer il virus viene rimosso dalla memoria in esecuzione ma non viene rimosso dal programma o dal documento o dal disco infetto, per cui al riavvio successivo o all'avvio del programma o all’apertura del documento infetto il virus si riattiva. Quindi in definitiva un virus potenzialmente si può contrarre tramite un cd, una e-mail, un file scaricato da internet e da qualsiasi altra fonte di dati in ingresso nel computer. 3.2.3. GLI ANTIVIRUS, DISINFETTARE UN FILE. Un antivirus è un software che controlla l'attività dell'utente del computer identificando i file infetti da virus e impedendogli di aprirli o eseguirli. Una volta che l'antivirus rileva un file infetto tenta prima di ripararlo eliminando il virus, se non ci riesce permette di eliminarlo. L'antivirus riconosce i virus grazie alle definizioni degli stessi che ha in memoria, i quali sono dei file che descrivono tutti i virus conosciuti. Gli antivirus più evoluti permettono anche di riconoscere virus sconosciuti analizzando il comportamento del programma o il contenuto del file in questione alla ricerca di comportamenti sospetti. 3.2.4. USO DELL’ANTIVIRUS. Gli antivirus permettono di controllare file e cartelle sospette. Tale operazione corrisponde al nome di "scansione". In Windows 11 per effettuare una scansione è necessario andare in Impostazioni poi successivamente cliccare sulla voce Privacy e sicurezza e in seguito su Sicurezza di Windows. Arrivati in questa sezione selezionare Apri sicurezza di Windows e poi sulla voce Protezione da virus e minacce. 15 3.2.5. AGGIORNAMENTO DELL’ANTIVIRUS. Praticamente ogni giorno vengono scoperti, identificati e classificati virus nuovi e quindi vengono create nuove definizioni. Se le proprie definizioni non sono aggiornate c'è il rischio che l'antivirus non riconosca un nuovo virus come tale. 16 17 3.3. ESERCITAZIONE. 3.3. ESERCITAZIONE 1) Lanciare un stampa e eliminarla prima che sia finita. 2) Disegnare l'albero del vostro computer con radice C:, includendo almeno 10 cartelle e 5 file. 3) Creare una cartella di nome “Abilità Informatiche" in C:\. Creare poi una cartella di nome “Atti" in C:\Abilità Informatiche\. 4) Creare un file di testo in C:\Abilità Informatiche\ e impostarlo come file di sola lettura. Provare poi ad aprire tale file con Blocco Note, fate delle modifiche e provare a salvare le modifiche effettuate su tale file. Provare a realizzare un nuovo file Word, chiamandolo Notifica.doc, fargli delle modifiche (aggiungere del testo formattato in qualche modo) e salvare. Rinominare il file Notifica.doc in Notifica.txt (dovete cambiare l'estensione). Si noti che cambia l'icona del file, anche se di fatto tale file è sempre un documento di Word. 5) Cliccare due volte su Notifica.txt. Quale programma si apre? Il file è visualizzato in modo corretto? Perché? Fare la stessa prova rinominando questa volta il file Notifica.doc in Notifica.xls. 6) Cercare un file di estensione.exe di dimensione compresa fra 1.5 e 2 MB e comprimerlo. 7) Deframmentare il disco fisso del proprio PC. 18

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