Laboratorio Malattie Parassitarie PDF
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This document describes laboratory methods for analyzing parasitic diseases in animals. Techniques like flotation and sedimentation are explained, along with specific examinations for different parasite types. The document also details the calculations to determine the parasite load.
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Parassi& con larve nelle feci: strongili respiratori e nel cane strongiloides stercoralis. Protozoi troviamo giardia, trofozoita (in caso di diarrea profusa) e le cis&. Apicomplexa come, ad esempio, i coccidi dove troviamo le oocis& es. pollo. Cane e ga>o possono avere sarcocis&s e troveremo ovocis&...
Parassi& con larve nelle feci: strongili respiratori e nel cane strongiloides stercoralis. Protozoi troviamo giardia, trofozoita (in caso di diarrea profusa) e le cis&. Apicomplexa come, ad esempio, i coccidi dove troviamo le oocis& es. pollo. Cane e ga>o possono avere sarcocis&s e troveremo ovocis& e sporocis&. Elemen& parassitari nelle feci variano in base al peso specifico in elemen& pesan& e leggeri: - Pesan&: uovo di cestodi pseudofillidei e trematodi - Leggeri: quasi tu>e le ovocis&, specie coccidiche tranne una che infe>a il cavallo, quasi tu>e le uova di nematodi, cis& di giardia e uova dei cestodi ciclophillidei. Le ovocis& di giardia se messe in soluzione troppo densa si modificano e non sono più riconoscibili. Flo>azione: analisi qualita&va. Mescolo campione fecale con una miscela a peso specifico più elevato, per questo bisogna sapere se sono elemen& leggeri o pesan&. Si prende un pochino di campione, si me>e in un matraccio e ci si versa la soluzione con peso specifico più elevato rispe>o alle uova che voglio trovare. Una volta miscelato passo tu>o in un colino per togliere le impurità e verso la miscela in un cilindre>o di vetro formano una cupola convessa all’apice, vi appoggio sopra il vetrino ed aspe>o circa 20 minu& in modo che le uova salgano verso l’alto ed aderiscano al vetrino. Prendendolo lateralmente lo appoggio su un vetrino portaoggeO ed osservo il tu>o al microscopio. Per quasi tuO tranne fasciola e i paramphistomidi che si usa sedimentazione. Anche per cis& protozoarie. Soluzioni: - Bassa densità: hanno un peso specifico più basso, sono più economiche e la più usata nei paesi la&ni è la soluzione satura di NaCl che ha un peso specifico di 1,2. Gli svantaggi sono la rapida cristallizzazione (circa 30 minu&). Nei paesi anglosassoni si usano soluzioni a solfato di zinco al 33% che hanno costo maggiore e un peso specifico di 1,18. Non cristallizza e non si hanno modificazioni delle cis& di giardia. - Alta densità: solo per ricerca di elemen& pesan&. La flo>azione è ada>a per uova ad alta densità più piccole di fasciola e paramphistomide per cui si usa la tecnica della sedimentazione. Sono iodio mercurato di potassio non più usato a causa dell’impa>o ambientale del mercurio oppure Solfato di zinco al 38% con peso specifico di 1,35 per uova trematodi (no fasciola e param.). UPG = uovo per grammo di feci Sedimentazione: analisi qualita&va. Sfru>a il principio per cui gli elemen& parassitari in un liquido con peso specifico minore tendono a sedimentare verso il basso. Si usano circa 2 pale>a&ne di feci, circa 4 g inserite nel cono di sedimentazione, viene riempito con il liquido (anche acqua) fino a circa metà/3/4 e aggiungo due gocce di twin, un tensioaOvo in grado di facilitare la disintegrazione del campione fecale quando giro con la paleOna, aspe>o 20 minu& poi svuoto la parte del surnatante senza togliere il sedimento, riempio nuovamente con acqua e con&nuo così finché l’acqua non è trasparente e vedo il sedimento infondo. Svuoto il cono dall’acqua e il sedimento lo me>o sulla piastra e osservo allo stereoscopio. Si usa per fasciola, paramphistomidi e tuO gli elemen& parassitari che non si possono me>ere in evidenza con le soluzioni flo>an&. Non si u&lizza il blu di me&lene come colorante altrimen& coloriamo tu>o di blu e non è più possibile fare la differenziazione es tra fasciola e paramphistomidi che si riconoscono per il colore. Questa tecnica si usa negli animali adul&. Bermann: analisi qualita&va. Tecnica d’elezione per la diagnosi di strongiloides stercolralis nel cane e nel ga>o e in tuO quei casi in cui nelle feci troviamo la larva L1 come gli strongili respiratori. È composto da un bara>olo di plas&ca di 10/15 cm opaco per evitare il passaggio della luce dato che le larve sono fotofobiche, un imbuto di pla&ca o di vetro dove tramite una gommina c’è una prove>a. L’imbuto viene riempito fino a metà di acqua e vi viene posta una re&na dove si inserisce il campione fecale che dev’essere metà a conta>o con l’acqua e metà con l’aria appendendolo ad una bacche>a che viene messa in trasversale sull’apertura. Serve anche una bacche>a di vetro che vada fino dentro l’acqua per evitare la formazione di bolle che potrebbero impedire il passaggio delle larve. Sopra si me>e un tappo per evitare la dispersione dell’odore ma senza chiuderlo. Si sfru>a l’idrofilia delle larve che tendono a spostarsi verso l’acqua. Si aspe>a circa 12/24 ore ma per pra&cità quasi sempre 24. Al termine del tempo si preleva il fondo della prove>a e si me>e in una piastra per osservarla allo stereoscopio. Le larve possono essere bloccate tramite l’u&lizzo del liquido di Lugol (una goccia) che le farà apparire arancioni. Ha una sensibilità del 100% quindi anche solo 1 larva nel campione viene messa in evidenza dalla tecnica. Mc master: analisi quan&ta&va. Lo scopo della tecnica è calcolare alla fine di tu>o le UPG per iden&ficare la gravità dell’infestazione parassitaria. U&lizza un supporto in plas&ca in cui ci sono due camere di cui ognuna fornita di un re&colato composto da 6 file ver&cali. Al termine della tecnica bisogna contare gli elemen& parassitari in ogni fila di re&colato e mol&plicarli per determina& fa>ori. Si prepara come la flo>azione ma servono 2g di feci pos& in soluzione con 28 ml di soluzione flo>ante che può variare in base al peso specifico dell’elemento che cerco ma solitamente si usa la soluzione flo>ante di cloruro di sodio (1,2 peso specifico). Con una pipe>a si prende il contenuto e tenendo una pressione costante si riempie ogni camera partendo dall’angolo, la pressione va mantenuta per evitare la formazione di bolle che potrebbero rendere ina>endibile il test. Se il conteggio viene effe>uato su una singola camera, si valutano gli elemen& parassitari e si mol&plica prima per 100 (noi facciamo 2 g di feci per 28 ml di soluzione flo>ante, per noi il rapporto è 0,14 che si valuta 0,15, considerando che il contenuto in ml in ciascun re&colo è 0,15 quindi 0,15/0,15 viene 100) e poi per 2 (perché sono i grammi di feci). Se conto su due camere mi viene 0,30 il quan&ta&vo di ml e quindi mol&plica prima per 50 e poi per 2. Si legge al microscopio oOco ma senza ingrandire fino a 40x perché sennò si rompe. Mini flotac: tecnica quan&-qualita&va perché anche in questo caso dopo si fa flo>azione. Si prende il mini flotac un apparecchio messo appunto da un professore di vet di Napoli, si apre girando, il so>o si riempie con 18 ml di soluzione flo>ante (può essere fa>o anche a 38). Nel tappo c’è un conino viola che va riempito con il campione fecale e quindi perme>e di non pesarlo perché è già la quan&tà giusta, prendi il tappo lo giri, chiudi e tramite il pirulo rosso inizi a stantuffare per 1/2 minu& finché non si è omogenizzato il composto. Le camere sono cos&tuite da 2 pezzi di plas&ca uni& ad incastro girando, c’è una chiave di plas&ca da inserire sopra, con una pressione costante dall’angolo si riempiono le due camere. Aspe>o 10/20 minu& per far si che le uova salgano e poi giro la chiave per dividere le due semi-camere inferiori dalle superiori. Le inferiori non vanno usate perché vi rimane il sedimento mentre le superiori si. Si legge al microscopio oOco. La misurazione con micrometro: - ObbieOvo 40x: devo prendere il numero delle tacche del micrometro che corrispondo all’elemento parassitario e lo mol&plico per 2,6 - ObbieOvo a 10x: devo prendere il numero di tacche del micrometro che corrispondono all’elemento e lo mol&plico per 9,8. Diff Quick: colorazione standard tramite passaggio in 3 liquidi in cui in ogni liquido per 30 secondi. Il primo è un fissante fa>o da metanolo ed etanolo, il secondo la fuxina (un colorante comune), terzo il blu di me&lene poi passi in acqua per risciacquare e lasci asciugare. Diagnos&ca Ascaridi: flo>azione su animali giovani, entro 6 mesi o animali che vivono in canili/gaOli. Uova con peso specifico di 1,09. Uovo di toxascaris è ondulato dentro, la morula non raggiunge mai la parete dell’uovo ed esternamente (strato proteico) è liscio mentre in canis e ca& la morula raggiunge la parete, esternamente è mammellonato. Kit di diagnosi precoce che ci perme>ono di fare diagnosi anche prima dell’eliminazione dello stadio diagnos&co ricercando an&geni elimina& tramite le feci durante il periodo prepatente (anche per strongili gastrointes&nali di cane e ga>o): toxocara 14-21 gg per transplacentare e 30-40 gg per le altre vie, in ca& 6-8 se> mentre leonina 8 se>. Periodo patente tu>e 4.6 mesi. Uovo di toxocara canis misura 85 x 75 è rotondeggiante e morula occupa tu>o uova, ca& 65 x 75 mentre leonina è 75 - 85 x 60-75 facilmente confondibile con ciste di cistoisospora canis che è molto grande. In caso si posi&vità di un cane si consiglia di ripetere gli esami copromicroscopici per valutare le dimensioni o usare PCR per essere sicuri corre>a diagnosi. Più a rischio i cani da caccia e da campagna che entrano in conta>o con ospi& paratenici o cani alimenta& con carni crudi e poco co>e. Animali da reddito flo>azione ma voglio anche la quan&ta&va come MC master, flotac e mini-flotac anche se il rischio è alto in ogni caso, lo fai solo se ci sono adul& nell’intes&no in animali giovani sempre so>o i 6 mesi d’età. Suino: coproparassitologica nelle macroascaridiosi e sierologica nelle microascaridiosi con Test ELISA. Sierologia perché ascaris sum è simile ad ascaris lumbricoides (uomo) dal punto di vista an&genico. Livello superiore a 1000 UPG è correlato a sintomatologia clinica ma posso avere casi gravi anche con basse UPG. Forma più ovalare, parete spessa Equino: come tu>e le altre, flo>azione e quan&ta&va come MC master, flotac e mini-flotac. Controllare puledri da 3-4 mesi a 1,5 anno di età. Le specie sono parascaris univalens (sembra nuova) e parascaris equorum, possono accoppiarsi tra di loro e differiscono solo per il numero di geni. Polli: flo>azione ma difficile diagnosi differenziale tra ascaridi ed Heterakis in quanto le uova sono molto simili solo che quelle di acaridi sono leggermente più grandi 78 x 48. Strongiloidosi: S. papillosus entro i 6 mesi per i bovini e i 9 mesi per gli ovini, 1-3 seOmane per trasmissione trans-la>ea. S. westeri equini meno di 6 mesi, da 1-2 seOmane in caso di trans-la>ea. S. ransomi è nel suino con trasmissione trans-placentare. Negli animali da reddito flo>azione con soluzione a bassa densità e uova trasparen:, pare: soano o se flo>ano le larve si rompono e non sono riconoscibili. Nelle feci di animali parassita& ci possono essere sia L1 rabditoidi che L3 strongiloidi: - L1 200-380 micron con esofago bulbare, una corta cavità buccale ed evidente primordio genitale con coda corta - L3 500-700 micron con esofago filariforme e coda dentellata (arancioni se colorate con Lugol) Per i test in vivo si u&lizzano anche sierologici basa& su test elisa e immunofluorescenza indire>a. Strongilosi: uova con parete soOle e contenuto morulato ne>o e dis&nto in feci fresche. - A.caninum 55-75 x 35-50 µm. - A. tubaeforme 65-70 µm - U. stenocephala 65-80x40-50 µm cane e ga>o la diagnosi con flo>azione con soluzioni a bassa densità. Se le feci non sono fresche si inizia a sviluppare la larva che u&lizzerò per la differenziazione tra specie. Equidi: tu>e l’età, spesso la diagnosi è clinica perché di solito le lesioni più gravi sono date dalle larve e quindi sono copronega&vi perché non ho ancora lo stadio diagnos&co. Nell’infestazione cronica, invece, faccio flo>azione con soluzione satura di cloruro di sodio, mc master e mini flotac, >1000 UPG infestazione marcata/grave, 500-600 UPG infestazione media, ono la dis&nzione di generi, si procede per questo alla coprocoltura determinando la morfologia delle L3. Posso fare anche PCR mul&plex che consente di accertare contemporaneamente la presenza e l’iden&ficazione delle specie più comuni. In UK c’è un test elisa che misura i livelli sierici di Igg verso 3 an&geni ricombinan& delle specie più diffuse di ciatostomini a livello mondiale, cut off 14,37 se ho tra>ato animali nei 4 mesi preceden& posso avere ancora an&geni presen&. Importante fare la FEC (Fecal Egg Count) prima del tra>amento e 10-14 giorni dopo il tra>amento per la diagnosi di an&-elmin&co resistenza. Suini: uova di Hystostrongylus rubidus indis&nguibili da quelle di Oesophagostomum. Valutare scrofe a metà del primo periodo di gestazione e dopo circa 15 gg dal parto e in primavera e autunno. SuineO svezza: dopo 15-20 giorni. Dove c’è allevamento a ciclo completo anche magroni a metà ingrasso e scrofe>e prima di entrare in produzione. Importante campionare le madri. Si effe>ua esame quan&ta&vo tramite mc master, flotac o mini flotac u&lizzando soluzioni flo>an& con peso specifico che va da 1,2 a 1,3 e posso fare anche flo>azione. Rischio zootecnico con + di 200 UPG, infestazioni gravi 1000 UPG. Leprodi: direi anche no Ruminan&: molto diffusa al pascolo, sopra>u>o animali giovani al primo pascolo, gli adul& sono serbatoi. Sopra>u>o in primavera ed autunno, nei piccoli ruminan& + infesta& in parto e la>azione. Per diagnosi coprologica qualita&va con flo>azione con soluzione a bassa densità. Usare anche quan&ta&ve per decidere se tra>are o no come McMaster, Flotac e mini-flotac, in un campione fecale fresco si può trovare L3 che si dis&ngue da strongyloides per la presenza della doppia cu&cola. Uovo di Nematodirus 180-200 µm, pochi blastomeri e quasi tuO centrali, ai poli c’è spazio. Forma a palla di rugby. Per gli altri non si dis&ngue morfologia uova quindi si col:vano fino a L3. Servirebbe PCR mul&plex ma non c’è per ques&, e PCR normale ne evidenzia solo 1 &po. In caso di ostertagiosi si può valutare anche pepsinogeno ema&co, nelle specie ematofaghe si fa esame del sangue per valutare anemia, valore di proteine sieriche, rapporto albumine/globuline. Trichinellosi Controllare cavallo, maiale, cinghiale e cervi. In vivo fare sierologica con test Elisa (+ u&le in uomo, in animale per valutare presenza o meno in aree o allevamen&) oppure esame biop&co gastrocnemico per cercare larve endomuscolari. L1 matura è 0,6-1,2 mm e 30 micron. Negli animali macella: o decedu: fare: - Esame trichinelloscopico (in passato) si osservano al microscopio frammen& di muscolo compressi tra due vetrini avvita& e controluce si vedeva la presenza delle larve, se livello d’infestazione è basso può non essere presente in sede soma&ca. Ha bassa sensibilità e se la specie è acapsulata più difficile definire la presenza. Se capsulata e calcifica si può confondere con sarcosporidiosi, cis&cercosi ed echinococcosi. - Esame istologico e con diges&one in vitro dei campioni muscolari con soluzioni a base di HCl e pepsina alla temperatura di 37-40 gradi, filtrate e centrifugate, ed esame microscopico del sedimento con isolamento delle larve che devono poi essere iden&ficate mediante PCR perché possono esserci larve ipobio&che di altri parassi& (ascaridi o strongili). Siccome difficile iden&ficare trichinella si manda all’is&tuto superiore di sanità per esame molecolare. Suino 1 g prendo pilastri del diaframma perché molto parassita& e sono scar& della macellazione mentre nell’equino 5 g di muscolo scheletrico di massetere o lingua. Su pool di animali. Trichuris Uova a limone con due tappi prominen& ai poli e di colore giallo brunastro con superficie liscia e uovo pieno 72,8 x 46,8. Frequente in cane e suino meno in ruminan&. Diagnosi copromicroscopica quan&ta&va con soluzioni a bassa densità (NaCl o Solfato di zinco al 33%). Nei suini UPG >= di 500 è grave mentre nei ruminan& 100-200 UPG danno zootecnico, isolamento dei parassi& all’esame necroscopico in base anatomica (grosso intes&no) e sono a frusta con estremità craniale più soOle che infilano nella mucosa. Capillariosi Uova quasi incolore (giallo chiaro chiaro) con tappi polari meno sporgen& di trichuris e che possono essere sulla stessa linea o sullo stesso lato, guscio disegnato e non completamente pieno. - Uccelli (esofagea): diagnosi nell’animale vivo esame copromicroscopico per flo>azione con soluzioni a bassa densità. Nell’animale morto isolare con del raschiato della muscosa intes&nale o esofagea. - Respiratoria cane e ga>o: flo>azione con soluzioni a bassa densità. Si può usare PCR o C. Aerophila: 60-75 µm x 25-40 µm, forma a bo>e con l’embrione che riempie completamente l’interno dell’uovo, poli spesso asimmetrici con assenza di anelli e la parete è striata con fi>a rete di creste e anastomosi. Si trova nei bronchi. o C. Boehmi: 56 x 30 micron, punteggiata sulla superficie dell’uovo, i poli rimangono vuo: e all’interno si può vedere la larva in formazione quindi le uova non sono tu>e piene perché ci me>ono meno a diventare mature. Si trova in vie nasali e seni nasali. - Urinaria: Pearsonema Plica 60-68x24-30 micron (vescica, ureteri e bacine>o renale) esame del sedimento urinario per evidenziare uova, larve o frammen& di adul& (nei casi gravi). Uova associate ad ematuria lieve con cell. epiteliali. Sedimento o>enuto per cistocentesi e si fa flo>azione, flotac o mini-flotac con soluzioni a bassa densità. Si può fare anche ecografia addominale e cistoscopia. Fare diagnosi differenziale da Dioctophyma renale che ha uova di colore giallo o marone con guscio spesso, dimensioni 60-84 x 39-52 micron e da contaminazioni fecali. Malassezia: citologica (rapido e specifico ma con bassa sensibilità) tramite tampone sterile in caso di o&te esterna, per impressione sulle aree con maggior produzioni di sebo in caso di derma&& e scotch test con derma&& furfuracee, importante perché essendo un patogeno opportunista è normalmente presente nel padiglione auricolare è importante sapere quanta ce n’è. Valore soglia 9-10 blastomeri a 40x, i blastomeri hanno forma di cacio cavallo. Questo test ha rapida a>uazione ed elevata specificità ma bassa sensibilità. Coccidiosi Ruminan&: prevalentemente animali giovani, rara negli adul&. CapreO e agnelli tra 4-7 seOmane, bovini tra 3 seOmane e 6 mesi fino a 1 anno. Sopra>u>o nel periodo dello svezzamento. Importante la diagnosi precoce se ci sono casi di mortalità. Si fa flo>azione e McMaster ma anche PCR. Suini: diagnosi a volte difficoltosa, sintomi precedono emissione oocis&. Cavallo: diagnosi difficoltosa per l’elevato peso specifico delle oocis& che richiede sedimentazione e flo>azione con soluzioni ad alta densità. Cane e ga>o: oocis& all’esame copromicroscopico per flo>azione. Oocis& hanno molto basso peso specifico, si usano soluzioni flo>an& a bassa densità come soluzione satura di NaCl (1,2). Sintomatologia può comparire anche nel periodo prepatente. Oocis& cistoisospora > 30 µm, felis e canis invece < 30 µm Metastrongili Nematomi cardiopolmonari ga>o - Aleurostrongilus abstrusus: è un metastrongilo, Baermann. L1 360-400 µm con apertura buccale centrale ed estremità terminale a S provvista di due incisure, una dorsale e una ventrale con una breve appendice spinosa. - Troglostrongilus brevior: è una metastrongilo, Baermann. L1 300-360 µm con apertura buccale decentrata ed estremità terminale affusolata con 2 incisure, una dorsale e una ventrale ma meno profonde. Consigliabile fase esame di feci da almeno 3 campioni di feci raccol& consecu&vamente o nell’arco di una seOmana per aumentare la sensibilità del test. le L1 si possono trovare anche nel liquido prelevato tramite lavaggio tracheo-bronchiale o bronco-alveolare, spesso come riscontro accidentale durante la ricerca di altri agen& patogeni. Possono essere concomitan& nello stesso animale e si possono dis&nguere anche con PCR. Aleuro sta in alveoli e bronchioli, adulto 5-6 mm Troglo sta in bronchi e bronchioli, adulto Nematodi polmonari cane - Crenosoma vulpis: adulto a trivella. Per la diagnosi u&lizzare la tecnica di Baermann. L1 è 240- 310 µm, coda dri>a e appun:ta con esofago molto meno consistente, quasi non si vede. Diagnosi differenziale con strongiloides e larve di ancilostoma&di che sono larve rabditoidi con esofago bulbare. Sta in trachea, bronchi e bronchioli. - Oslerus (genere) osleri è la specie che dà la patologia oslerosi. L1 finisce con restringimento lunga 230-265 µm e si ritrovano arrotolate, estremità posteriore a forma di S con aspe>o leggermente ripiegato a causa di una costrizione anteriore all’estremità terminale - Filaroides (genere) hir& è la specie. In generale arrotolate a spirale, lunghe 250 µm con estremità terminale ad ago No Baermann perché le larve sono poco mobili, meglio strisci fecali a fresco. Non si può fare diagnosi clinica. Fare più strisci per diagnosi perché l’espulsione delle uova è intermi>ente. Flo>azione con soluzioni a bassa densità ma va le>a velocemente perché le larve a conta>o con la soluzione flo>ante si disidratano e diventano difficilmente riconoscibili. Si differenziano dalle alte larve L1 per la forma ad S e l’assenza di spine (angiostrongilus vasorum). Nematode cardiaco cane e ga>o Angiostrongylus vasorum: si localizza nel cuore destro e arteria polmonare. Iden&ficazioni L1 nelle feci con Baermann, no flo>azione e striscio fecale a causa di modificazioni delle larve a causa delle soluzioni pesan&. Si può fare anche tamponi, lavaggi bronco-alveolari o aspira& polmonari per recuperare L1 dall’albero respiratorio ma sono metodi invasivi, laboriosi che richiedono anestesia e con scarsa sensibilità. L1 misurano 310-400 µm e sono larghe 14-16 µm, presentano un bo>one cefalico anteriore e un’estremità caudale appun&ta con andamento ricurvo e spina dorsale. Bisogna fare differenziazione da altri nematodi respiratori e dalle larve di Strongyloides stercoralis e degli ancilostomidi che possono essere presen& quando il campione ha più di 12-24 ore. In commercio è disponibile un kit rapido che rileva an&geni circolan& di A. vasorum nel siero o nel plasma dei cani infesta&. È facile da usare, fornisce risulta: a>endibili in pochi minu: con buona sensibilità ed elevata specificità. Se il kit rapido è nega&vo usare Baermann perché non si può escludere che risul&no nega&vi. L’impiego della PCR è u&le nel caso di feci in cui le larve non siano più vitali e le cara>eris&che morfologiche e morfometriche siano alterate (es per larve congelate) o in generale in caso di iden:ficazione dubbia. Nematodi cardiorespiratori animali da reddito Piccoli strongili broncopolmonari ovicaprini Nell’animale vivo isolamento L1 300-400 micron con Baermann, flotac e mini flotac e possibile iden&ficazione microscopica delle specie in base alla morfologia dell’estremità caudale: - Protostrongylus rufescens: coda appun&ta e lunga - Muellerius capillaris: coda ondulata sormontata dorsalmente da una piccola spina - Cystocaulus nigrescens: coda suddivisa in due par&, una più grossa con una spina dorsale ed una terminale con spina dorsale e ventrale. - Neostrongylus linearis: coda molto simile a Cystocaulus ma più dri>a Anche in base a sintomatologia clinica e necroscopica con isolamento dei parassi&. Grandi strongili broncopolmonari ovicaprini - Dictyocalus filaria: sospe>o clinico ed analisi coprologica con Baermann, Flotac e Mini-flotac su soggeO sintoma&ci e sulle rimonte (compra&). Ricordarsi che i sintomi compaiono nel periodo prepatente e sono tosse e fame d’aria. Larve più grandi e meno numerose dei piccoli strongili, coda a forma di dito e bo>one craniale. Dic&ocaulosi respiratoria bovina Dictyocaulus viviparus: esame coprologico con Baermann, PCR ed ELISA. Si autorisolve non riesce a completare il ciclo ambientale in Italia ad eccezione delle zone appenniniche. Dic&ocaulosi respiratoris equina Dictyocaulus arnfieldi: si possono trovare sia uova larvate che L1 quindi fare flo>azione che Baermann. Asini non mostrano segni clinici solitamente tranne quelli più a rischio come anziani e immunocompromessi anche a causa di terapie prolungate con cor&costeroidi. Cavalli più probabilità di sviluppare forme cliniche molto gravi. In trachea e grossi bronchi. Inserirli sempre in diagnosi differenziale dei parassi& respiratori degli equidi. Nematodi polmonari suino Ciclo indire>o con lombrichi mentre in cane e ga>o ci sono i gasteropodi. Si localizzano in medi e piccoli bronchi. Rilasciano uova larvate con guscio spesso e rugoso nelle feci, si fanno 3 sedimentazioni in consecu&vo e poi si fa flo>azione con soluzioni ad alta densità (soluzione satura di magnesio o di zinco). Minor frequenza anche con cloruro di sodio ma probabilmente ha una sensibilità più bassa in quanto le uova hanno un peso specifico medio. Nematodi polmonari uccelli Syngamus trachea: uova 90x50 micron, elliazione. Esame necroscopico nei soggeO decedu&. Rosso perché ematofago. Nematodi cane e ga>o Thelazia callipaeda: adul& evidenzia& facilmente con visita ovalmologica somministrando alcune gocce di aneste&co locale (lidocaina) e ribaltando la terza palpebra. Forme giovanili più corte e soOli possono sfuggire e si fa esame microscopico delle secrezioni oculari. Nematodi della superfamiglia degli spiruridea - Abronema à muscae e microstoma (specie) - Draschia à megastoma (specie) Non facile perché coesiste la presenza delle lesioni causate dalle larve e gli adul: che completano il ciclo rilasciando lo stadio diagnos&co. Essendo pesan& normale flo>azione non le me>e in evidenza (se non con soluzioni a molta alta densità) ed essendo poco mobili non funziona nemmeno il Baermann, messa a punto una PCR (dall’amico/collega di Bari) sia per le feci che per le biopsie delle lesioni che perme>ono diagnosi con più elevata sensibilità. In generale diagnosi difficile e spesso si ferma al sospe>o clinico sulla base delle lesioni cara>eris&che. Prima si faceva diagnosi istologica sulle biopsie cutanee ricercando la larva (non si fa più). Uova larvate con guscio soa per muoversi aOvamente. Posso trovare come stadio diagnos&co sia uovo che larva. Parassi& zoono&ci nei prodoO iOci Anisakidi (famiglia) con 3 generi che sono Anisakis, Pseudoterranova, Contraceacum. Diagnosi solo a livello di genere in quanto non sono dis:nguibili a livello di specie basandosi solo sulla morfologia dello stadio larvale. Si possono iden&ficare le specie con PCR, la dis&nzione di generi sulla morfologia: - Anisakis larva: 1,5-3 cm x 1 mm sono bianco giallastre, arrotolate o a spirale, molto mobili e hanno il white spot all’estremità craniale - Pseudoterranova larve: 2,5-4 cm x 2 mm, facili da vedere perché il colore va dal bianco giallastro al bruno-arancio, arrotolate su loro stesse con spirale larga e meno compa>a rispe>o ad Anisakis, molto mobili con movimen& molto eviden&. - Contracecum larve: 1-3 cm x 1 mm, cara>eris&ca forma ad uncino ed affusolate all’estremità