Istologia (30 domande a risposta multipla) PDF
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This document is a collection of histology notes and questions, suitable for undergraduate-level biology or related courses. The document likely covers topics such as tissue types, organs, and related biological structures.
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ISTOLOGIA INTRODUZIONE Nel vostro programma troverete: i tessuti epiteliali i tessuti connettivali il sangue i tessuti muscolari il tessuto nervoso La scienza che studia i tessuti è chiamata istologia, un tessuto, in biologia, definisce...
ISTOLOGIA INTRODUZIONE Nel vostro programma troverete: i tessuti epiteliali i tessuti connettivali il sangue i tessuti muscolari il tessuto nervoso La scienza che studia i tessuti è chiamata istologia, un tessuto, in biologia, definisce un insieme di cellule, strutturalmente simili, associate per funzione: costituisce un livello superiore di organizzazione cellulare, deputato a svolgere un ruolo determinante all'interno di un organismo. ORGANO Un organo è un gruppo di tessuti differenti che cooperano tra loro, per adempiere a una precisa funzione o a una serie di determinate funzioni ORAGANO>TESSUTI>CELLULA Dividiamo gli organi in: 1) organi parenchimatosi a mutuo contatto tra cellule 2) organi cavi comunicanti con l'esterno 1) Gli organi parenchimatosi presentano una capsula, cioè una protezione, un rivestimento esterno e robusto, perché è un organo delicato fatto da tante cellule fragili con una funzione specifica, dove è presente un’unione di cellule a mutuo contatto.(ES. Il fegato, la milza e ghiandole) 2) Gli organi cavi presentano una cavità (lume) (ES. stomaco, intestino). MEBRANE In anatomia le membrane sono foglietti o partizioni costituiti da epitelio ed il tessuto connettivo sottostante e proteggono altri tessuti e strutture del corpo umano Esistono 2 tipologie di membrane: 1) membrane secche o asciutte 2) membrane umide: o membrane mucose (il rivestimento interno degli organi cavi comunicanti con l'esterno) o membrane sierose (principalmente 3): ▪ il peritoneo che riveste tutta la cavità dell'addome e gli organi contenuti nella cavità addominale, ▪ le pleure che rivestono i polmoni, ▪ il pericardio che riveste il cuore. Le componenti delle membrane sierose sono: foglietto parietale>interstizio>foglietto viscerale Tutte e tre le membrane sono formate da tre strati uguali che sono: Epitelio+ Tonaca Propria+ Connettivo Precisamente: 1. mucosa secca: epitelio + connettivo + sottocutaneo 2. mucosa umida: epitelio+ tonaca propria della mucosa (connettivo) + tonaca sottomucosa (connettivo) 3. mucosa sieroso: epitelio (mesotelio) + tonaca propria della sierosa (connettivo) + tonaca sottosierosa (connettivo) TESSUTI EPITELIALI Gli epiteli sono lamine di cellule che rivestono le superfici esposte del corpo, le cavità e i condotti. Il tessuto epiteliale comprende gli epiteli di rivestimento (cute, mucose) gli epiteli ghiandolari (tiroide) Tessuti epiteliali di rivestimento Gli epiteli di rivestimento o tessuti epiteliali sono dei tessuti costituiti da cellule tra loro a mutuo contatto, cellule giustapposte l’una vicina all’altra, e sono poste l’una vicina all’altra in quanto formano delle lamine di cellule (epiteliali) che fanno da rivestimento. Esistono diverse tipologie di classificazione dei tessuti epiteliali: 1) in base alla morfologia : o pavimentosi o cubici (isoprisamtico) o cilindrici (prismatico o batiprisamtico o anisoprismatico) 2) in base agli strati o semplici o pluristratificati o pseudostratificato (semplice ma sembra stratificato) Epiteli pavimentosi semplici L'epitelio pavimentoso semplice è il tessuto epiteliale più delicato del corpo umano. Si trova in regioni protette, dove si svolgono la diffusione e altre forme di trasporto o dove una superficie liscia e sottile può ridurre l'attrito tra due strutture. 1) Alveoli 2) Endotelio (vasi sanguinei/capillari) 3) Aorta (sistemi che proteggono dai trombi) 4) Mesotelio (epitelio delle membrane sierose) Epitelio pavimentoso pluristratificato L'epitelio pavimentoso stratificato si trova invece generalmente in zone sottoposte a severi stress meccanici. Le sue cellule formano una serie di strati: Epidermide L'epitelio pavimentoso stratificato può essere cheratinizzato o non cheratinizzato. Sulla superficie corporea, dove stress meccanici e disidratazione possono produrre danni, gli strati apicali delle cellule epiteliali sono riempiti da filamenti di cheratina. Di conseguenza, questo epitelio cheratinizzato, o corneificato, è particolarmente robusto e resistente all'acqua. Gli epiteli cheratinizzati si trovano nel fusto dei peli e nella cute. Anche un epitelio pavimentoso stratificato non cheratinizzato può offrire resistenza all'abrasione, ma si disidrata se non viene continuamente umidificato. Gli epiteli pavimentosi stratificati non cheratinizzati si trovano nella cavità orale, nella faringe, nell'esofago, nel retto, nell'ano e nella vagina. La differenza tra l’epitelio pavimentoso composto non cheratinizzato e l’epitelio pavimentoso composto cheratinizzato è che nel primo le cellule sono sempre presenti fino alla superficie, non c’è uno strato cheratinizzato, cioè fatto da cellule morte. La cute è formata da tre parti: l'epidermide, il derma e l’ipoderma che rappresentano rispettivamente un epitelio di rivestimento pavimentoso pluristratificato cheratinizzato e un tessuto connettivo di sostegno e originano da ectoderma e mesoderma. Cute è formata dall’epitelio (tessuto epiteliale) + derma (tessuto connettivo) L'epidermide è lo strato epiteliale della pelle e, come tale, non è vascolarizzata e il suo nutrimento dipende dalla diffusione Dall'interno all'esterno gli strati sono: strato basale o germinativo strato spinoso o di Malpighi o malpighiano. strato granuloso strato lucido strato corneo Epitelio cubico semplice/epitelio isoprismatico semplice L'epitelio pavimentoso stratificato si trova invece generalmente in zone sottoposte a severi stress meccanici. Le sue cellule formano una serie di strati: Tubuli renali (nefrone) Epitelio cubico stratificato/epitelio isoprismatico stratificato L'epitelio cubico stratificato è piuttosto raro; tappezza i dotti delle ghiandole sudoripare e delle ghiandole mammarie Epitelio cilindrico semplice/epitelio prismatico semplice L'epitelio cilindrico semplice si trova dove hanno luogo assorbimento o secrezione. Questo tipo di epitelio offre una protezione leggermente maggiore rispetto agli epiteli cubici semplici. Stomaco Intestino Cistifellea Utero (cigliato) Si può essere suddiviso in: epitelio cilindrico ciliato e non ciliato. La differenza sta nella presenza di microvilli. La presenza dei microvilli permette alla cellula di aumentare la superficie di assorbimento, per assorbire i nutrienti introdotte con l’alimentazione. in quest’ultima ci sono le ciglia vibratili con il loro movimento facilitano la progressione della cellula uovo dalla tuba verso l'utero. Sono presenti anche le cellule caliciforme mucipare Epitelio cilindrico stratificato/epitelio prismatico stratificato L'epitelio cilindrico (o batiprismatico o colonnare) pluristratificato è costituito da cellule cilindriche disposte su più strati. Lo si può trovare nella superficie nell’uretra maschile. Epitelio prismatico pseudostratificato L'epitelio pseudostratificato (anche epitelio cigliato) è una variante dell'epitelio cilindrico semplice, in cui i nuclei cellulari si trovano ad altezze diverse, dando così l'impressione di essere disposti in più strati Presente nelle: 1) Vie aeree superiori Le cellule caliciformi mucipare si trovano intercalate in alcuni epiteli di rivestimento, in particolare delle vie respiratorie, oculari e digerenti (esofago, stomaco, intestino), sono cellule a secrezione esocrina. Sono dette mucipare perché producono muco, che viene secreto per esocitosi. Si riconoscono per la caratteristica forma a calice, con una parte apicale dilatata, che si restringe in prossimità del lume, chiamata corpo o teca: il plasmalemma apicale presenta numerosi microvilli adibiti ad aumentare la superficie secretoria. Sono presenti le ciglia vibratili che caratterizzano la superficie apicale delle cellule epiteliali che tappezzano le vie respiratorie e le vie genitali femminili: nel primo caso esse sono incaricate di spingere continuamente verso l'esterno lo strato di muco che ricopre l'epitelio e che contiene eventuali particelle solide, penetrate accidentalmente con l'aria inspirata. Epitelio di transizione L'epitelio di transizione riveste la pelvi renale, gli ureteri e la vescica (Urotelio). Si tratta di un epitelio stratificato che può distendersi senza danneggiare le cellule epiteliali. Nella vescica vuota, l'epitelio appare pluristratificato, e le cellule più esterne sono cupoliformi. Quando la vescica si riempie, l'epitelio si distende e assomiglia a un epitelio stratificato non cheratinizzato composto da due o tre strati di cellule. Quindi l'epitelio di transizione segue queste modificazioni di volume dell'organo e asseconda la contrazione e la distensione degli organi urinatori. Ancoraggio alla membrana basale La superficie basale di un tipico epitelio è ancorata alla membrana basale, una struttura complessa prodotta dall'epitelio e dalle cellule del tessuto connettivo sottostante. La regione superficiale della membrana basale (o lamina basale) è detta lamina lucida (o strato lucido) e viene secreta dalle cellule epiteliali ed è formata in prevalenza da glicoproteine, proteoglicani e una rete di sottili microfilamenti. Una delle funzioni della lamina lucida consiste nel formare una barriera al passaggio di proteine e di altre macromolecole dal sottostante tessuto connettivo verso l'epitelio. Nella maggior parte dei tessuti epiteliali, la lamina basale presenta un secondo strato, più profondo, detto lamina reticolare, o densa, secreto dalle cellule del tessuto connettivo sottostante. Mantenimento e rinnovamento degli epiteli Le cellule epiteliali sono esposte a enzimi, sostanze tossiche, batteri patogeni e insulti meccanici; per questo motivo, gli epiteli devono continuamente ripararsi e rinnovarsi. In condizioni severe, come quelle nell'intestino tenue, una cellula epiteliale può sopravvivere solo per un giorno o due. L'unica possibilità per l'epitelio di mantenere la sua integrità nel tempo è la continua divisione delle cellule staminali, situate generalmente a contatto con la lamina basale. Polarità delle cellule epiteliali Un aspetto importante degli epiteli è la loro polarità. La maggior parte delle cellule epiteliali sono polarizzate; ossia hanno dei domini cellulari che svolgono delle funzioni specifiche. La maggior parte delle cellule epiteliali che rivestono le superfici e le cavità presenta tre domini, così identificati topograficamente: 1. Il dominio apicale (o luminale) è esposto al lume o all'ambiente esterno e mostra differenziazioni apicali. 2. Il dominio laterale è rivolto verso le cellule epiteliali adiacenti unite tra loro da molecole di adesione cellulare e complessi giunzionali. 3. Il dominio basale è associato a una lamina basale che separa l'epitelio dal tessuto connettivo sottostante; quest'ultimo rappresenta il versante interno dell'organismo, nonché il tessuto di supporto nutrizionale per l'epitelio LE SPECIALIZZAZIONI CELLULARI DELLA SUPERFICIE APICALE Microvilli (orletto striato): sono estroflessioni della membrana plasmatica apicale (spessore