Introduzione alla storia del cinema PDF

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This document provides an introduction to the history of cinema. It discusses the key stages and developments in filmmaking with attention to technological, industrial, and audience aspects and exploring the role and evolution of the cinema in its context.

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Corso Di Laurea: Scienze Della Comunicazione Insegnamento: Tecnica, Storia E Linguaggio Dei Mezzi Audiovisivi Lezione N°: 2 Titolo: Introduzione Alla Storia Del Cinema Attività N°: 1 Introduzione alla storia del c...

Corso Di Laurea: Scienze Della Comunicazione Insegnamento: Tecnica, Storia E Linguaggio Dei Mezzi Audiovisivi Lezione N°: 2 Titolo: Introduzione Alla Storia Del Cinema Attività N°: 1 Introduzione alla storia del cinema Corso Di Laurea: Scienze Della Comunicazione Insegnamento: Tecnica, Storia E Linguaggio Dei Mezzi Audiovisivi Lezione N°: 2 Titolo: Introduzione Alla Storia Del Cinema Attività N°: 1 Introduzione alla storia del cinema Prima di intraprendere lo studio vero e proprio della storia del cinema, è bene riflettere su quali saranno i punti principali di questo gruppo di lezioni, soffermandosi in particolare su una periodizzazione che permetta di comprendere meglio quali sono i passaggi fondamentali nello sviluppo del mezzo cinematografico. In secondo luogo, sarà bene vedere meglio e con maggiori dettagli quali sono le storie plurali che si intrecciano all’interno della storia di questa forma espressiva. All’interno delle lezioni, infatti, viene posta l’attenzione soprattutto sullo sviluppo del linguaggio cinematografico, ma, come si vedrà, questa storia ne contiene sottotraccia tante altre, relative ai diversi aspetti che compongono l’universo di questo mezzo espressivo: le tecnologie, l’industria e il pubblico. Corso Di Laurea: Scienze Della Comunicazione Insegnamento: Tecnica, Storia E Linguaggio Dei Mezzi Audiovisivi Lezione N°: 2 Titolo: Introduzione Alla Storia Del Cinema Attività N°: 1 Introduzione alla storia del cinema La periodizzazione relativa alla storia del cinema è tradizionalmente suddivisa in quattro epoche: il cinema delle origini, il cinema classico, il cinema moderno e il cinema contemporaneo. Quello che è importante tenere presente è che si tratta di una scansione puramente convenzionale, e che in ognuna di queste epoche convivono regimi espressivi completamente differenti. Per esempio, alcune caratteristiche linguistiche di base del cinema hollywoodiano (ovvero uno stile narrativo determinato da una precisa sintassi tra le inquadrature) sono rimaste quasi indenni con il passare dei decenni, resistendo all’arrivo del cinema moderno, così come alle diverse tendenze del cinema contemporaneo. Corso Di Laurea: Scienze Della Comunicazione Insegnamento: Tecnica, Storia E Linguaggio Dei Mezzi Audiovisivi Lezione N°: 2/S1 Titolo: Il Cinema Delle Origini E Quello Classico Attività N°: 1 Il cinema delle origini e quello classico Corso Di Laurea: Scienze Della Comunicazione Insegnamento: Tecnica, Storia E Linguaggio Dei Mezzi Audiovisivi Lezione N°: 2/S1 Titolo: Il Cinema Delle Origini E Quello Classico Attività N°: 1 Il cinema delle origini e quello classico La prima delle fasi della storia del cinema, che va dalle origini e fino circa alla seconda metà degli anni Dieci, viene convenzionalmente chiamata era del “cinema delle origini” o del “cinema primitivo”. In questa fase il cinema è soprattutto un’attrazione tecnologica, che viene fruita non tanto per assistere alla narrazione di una storia, quanto per godere dello spettacolo delle immagini in movimento. I film sono costituiti da cortometraggi di breve durata, che inizialmente vengono proiettati in serie all’interno di contesti spettacolari preesistenti (fiere, tendoni da circo, teatri del vaudeville); solo in un secondo momento, attorno al primo decennio del XX secolo, questo mezzo espressivo approderà in sale a esso espressamente dedicate. Sul piano linguistico, i film delle origini presentano una o più inquadrature costruite in base al punto di vista di un ideale spettatore collocato nella platea di un teatro, e il passaggio da un’inquadratura all’altra corrisponde il più delle volte a un cambio di scena. Corso Di Laurea: Scienze Della Comunicazione Insegnamento: Tecnica, Storia E Linguaggio Dei Mezzi Audiovisivi Lezione N°: 2/S1 Titolo: Il Cinema Delle Origini E Quello Classico Attività N°: 1 Il cinema delle origini e quello classico A partire dalla metà degli anni Dieci si verifica invece un passaggio fondamentale: la durata media dei film aumenta fino ad assestarsi attorno all’ora e mezza, e soprattutto cambia il montaggio. I film non presentano più un succedersi di scene che assumono l’ideale punto di vista di uno spettatore seduto in una sala teatrale: al contrario, segmentano l’azione e lo spazio articolando diversi punti di vista, immergendo così lo spettatore nell’esperienza della visione. Siccome questi cambiamenti si stabilizzano soprattutto nel cinema americano, che a partire dalla prima guerra mondiale diventa il leader del mercato internazionale, questa fase viene comunemente chiamata quella del “cinema classico” hollywoodiano, e dura fino alla fine degli anni Cinquanta. In questo periodo, il cinema statunitense riesce a mantenere una totale posizione di leadership grazie a una ferrea organizzazione industriale fondata sul cosiddetto “studio system”, ovvero su una produzione standardizzata, rigidamente suddivisa in generi, spesso costruita attorno alle star sotto contratto con le case di produzione; ma anche caratterizzata da un’estrema qualità narrativa e spettacolare. Corso Di Laurea: Scienze Della Comunicazione Insegnamento: Tecnica, Storia E Linguaggio Dei Mezzi Audiovisivi Lezione N°: 2/S1 Titolo: Il Cinema Delle Origini E Quello Classico Attività N°: 1 Il cinema delle origini e quello classico Un cinema che, proprio per il suo incredibile potere di attrazione sul pubblico di tutto il mondo, condiziona anche le cinematografie nazionali europee. Attenzione però: questa scansione è puramente convenzionale, e bisogna tenere a mente che il cinema non funziona allo stesso modo in ogni decennio e a tutte le latitudini. Infatti, contemporaneamente al periodo di maggiore espansione del cinema classico hollywoodiano, si affermano anche delle esperienze concepite in antitesi a quest’ultimo, come il cinema della avanguardie storiche, quello sovietico, o il neorealismo. Corso Di Laurea: Scienze Della Comunicazione Insegnamento: Tecnica, Storia E Linguaggio Dei Mezzi Audiovisivi Lezione N°: 2/S2 Titolo: Il Cinema Moderno E Quello Contemporaneo Attività N°: 1 Il cinema moderno e quello contemporaneo Corso Di Laurea: Scienze Della Comunicazione Insegnamento: Tecnica, Storia E Linguaggio Dei Mezzi Audiovisivi Lezione N°: 2/S2 Titolo: Il Cinema Moderno E Quello Contemporaneo Attività N°: 1 Il cinema moderno e quello contemporaneo È però soltanto a tra gli anni Cinquanta e Sessanta che una serie di eventi concomitanti spinge verso un nuovo cambiamento di paradigma: il cinema Hollywoodiano versa in una crisi le cui premesse risalgono ancora alla fine degli Quaranta, dovuta a una serie di fattori differenti, tra i quali possiamo includere una sentenza dell’antitrust che obbliga gli studios a mutare la propria struttura industriale, la concorrenza televisiva e anche, e soprattutto, profondi cambiamenti nelle preferenze e nella composizione del pubblico, all’interno del quale si fanno strada le fasce giovanili. Il panorama europeo, al contrario, si dimostra essere sempre più vitale e lì, alla fine degli anni Cinquanta, nasce un nuovo cinema definito “moderno” (in contrapposizione a quello classico), che recupera a livello linguistico esperienze degli anni Quaranta come il neorealismo o il piano sequenza di Orson Welles, allo scopo di offrire un’alternativa al cinema americano e ai valori da esso veicolati. Corso Di Laurea: Scienze Della Comunicazione Insegnamento: Tecnica, Storia E Linguaggio Dei Mezzi Audiovisivi Lezione N°: 2/S2 Titolo: Il Cinema Moderno E Quello Contemporaneo Attività N°: 1 Il cinema moderno e quello contemporaneo Uno dei fenomeni più emblematici di questo mutamento è la nouvelle vague, un movimento composto prevalentemente da giovani cineasti francesi, il cui esempio verrà raccolto nel resto d’Europa (anche nel blocco sovietico) in Asia e in Sud America; tuttavia, anche autori più anziani, come Antonioni, Fellini o Bergman, partecipano a questa ridefinizione del linguaggio cinematografico. Tuttavia, bisogna ancora sottolineare che, anche in questo caso, le nuove forme linguistiche del cinema moderno convivono, senza sostituirle, con quelle del cinema classico americano. L’ultima fase viene chiamata per comodità quella del cinema contemporaneo, a volte definito post-moderno. Tra gli anni Sessanta e i Settanta il cinema americano ha superato la propria crisi grazie a un gruppo di giovani autori che hanno adattato i nuovi linguaggi del cinema europeo alla produzione americana, creando una fusione tra le istanze giovanili di rinnovamento e la tradizione narrativa e più orientata verso il pubblico: un fenomeno denominato di volta in volta “Nuova Hollywood” o “Hollywood Renaissance”. Corso Di Laurea: Scienze Della Comunicazione Insegnamento: Tecnica, Storia E Linguaggio Dei Mezzi Audiovisivi Lezione N°: 2/S2 Titolo: Il Cinema Moderno E Quello Contemporaneo Attività N°: 1 Il cinema moderno e quello contemporaneo Nel corso degli anni Settanta questi stessi registi, tra cui possiamo annoverare Francis Ford Coppola o Steven Spielberg, iniziano però a realizzare film sempre più spettacolari, rilanciando il cinema dei grandi studios. Questi ultimi, a loro volta, vengono gradualmente acquistati da grandi conglomerati finanziari, che non si occupano più soltanto di produzione cinematografica, ma si ramificano in diverse attività, non necessariamente interne all’industria dell’intrattenimento. I film da loro prodotti iniziano così a diventare parte di strategie commerciali che hanno come obiettivo la vendita di prodotti diversi, rispetto ai quali le pellicole fungono da traino; parallelamente, la dimensione spettacolare del cinema richiede sempre più un uso massiccio di effetti speciali, provocando un’integrazione sempre maggiore tra questo mezzo espressivo, l’elettronica, e in seguito l’informatica e le tecnologie digitali. Corso Di Laurea: Scienze Della Comunicazione Insegnamento: Tecnica, Storia E Linguaggio Dei Mezzi Audiovisivi Lezione N°: 2/S3 Titolo: Le Tante Storie Del Cinema Attività N°: 1 Le tante storie del cinema Corso Di Laurea: Scienze Della Comunicazione Insegnamento: Tecnica, Storia E Linguaggio Dei Mezzi Audiovisivi Lezione N°: 2/S3 Titolo: Le Tante Storie Del Cinema Attività N°: 1 Le tante storie del cinema Questa periodizzazione si basa soprattutto su mutamenti di carattere linguistico: tradizionalmente è stato infatti il passaggio da un paradigma all’altro, nell’ottica degli storici, a far procedere una narrazione incentrata soprattutto su pellicole di grande qualità estetica, realizzate da autori riconosciuti. Tuttavia, nella storia del cinema si intrecciano anche diversi altri aspetti, relativi alla dimensione comunicativa e industriale del mezzo: Le tecnologie. Il cinema è un prodotto di un processo di sviluppo tecnologico iniziato con la seconda rivoluzione industriale. Perché ci sia il cinema, infatti, occorre che ci sia una tecnologia in grado di riprodurre il movimento tramite delle immagini fotografiche. Come si vedrà nella prossima lezione, però, questa tecnologia non è apparsa all’improvviso per merito di un unico inventore, ma invece è stata invece frutto delle ricerche di pionieri diversi, operanti in diversi angoli del mondo. Corso Di Laurea: Scienze Della Comunicazione Insegnamento: Tecnica, Storia E Linguaggio Dei Mezzi Audiovisivi Lezione N°: 2/S3 Titolo: Le Tante Storie Del Cinema Attività N°: 1 Le tante storie del cinema Il cinema infatti nasce dopo secoli di sperimentazioni volte a creare delle immagini in movimento: una vera e propria esigenza della cultura occidentale, che a partire da dal XVII secolo aveva prodotto dispositivi come la lanterna magica, il prassinoscopio, lo zootropio o il teatro ottico di Reynaud. Ma la dimensione tecnologica del cinema non si esaurisce con la sua invenzione: la storia di questo mezzo è anche la storia di incessanti sperimentazioni, relative sia ai macchinari necessari per le riprese, che a espedienti per rendere più coinvolgente l’esperienza degli spettatori. L’industria. Non bisogna dimenticare che il cinema, oltre che una forma d’arte, è anche soprattutto un’attività commerciale, che in breve assume criteri di programmazione e finanziamento a carattere industriale. Per semplificare, a partire dalla fine della prima guerra mondiale possiamo identificare due modelli principali: il cinema americano e le cinematografie nazionali europee. Corso Di Laurea: Scienze Della Comunicazione Insegnamento: Tecnica, Storia E Linguaggio Dei Mezzi Audiovisivi Lezione N°: 2/S3 Titolo: Le Tante Storie Del Cinema Attività N°: 1 Le tante storie del cinema Gli Stati Uniti d’America sono un territorio molto vasto, la cui popolazione permette, da sola, di recuperare i costi di un film molto costoso sul solo territorio nazionale: in questo modo, le cifre ricavate dalle esportazioni costituiscono praticamente un utile netto. Questo favorisce l’assunzione da parte di Hollywood di un’organizzazione industriale di tipo fordista, caratterizzata dalla produzione a ciclo continuo di film realizzati con capitali privati. Al contrario, il cinema europeo, che fino alla prima guerra mondiale aveva dominato i mercati internazionali, dopo la fine della guerra non è più in grado di sostenere i ritmi produttivi di prima. I mercati delle singole cinematografie nazionali sono troppo piccoli, e devono contare sulle esportazioni. Ma realizzare dei film in grado di competere sui mercati internazionali diventa sempre più costoso, anche perché la concorrenza dei film americani si rivela spietata. L’industria del cinema europeo diviene così dipendente dagli aiuti statali, che possono frenare la concorrenza proveniente dall’estero, fornire capitali all’industria del cinema tramite prestiti a tasso agevolato, e agevolare la produzione tramite sgravi fiscali. Corso Di Laurea: Scienze Della Comunicazione Insegnamento: Tecnica, Storia E Linguaggio Dei Mezzi Audiovisivi Lezione N°: 2/S3 Titolo: Le Tante Storie Del Cinema Attività N°: 1 Le tante storie del cinema All’interno delle lezioni troveremo perciò anche un esame dei vari modelli industriali, attraverso il quale verrà evidenziata l’evoluzione dei modi di produzione del cinema americano e di quello europeo, con una particolare attenzione per il cinema italiano. Il pubblico. I mutamenti nella composizione sociale del pubblico e nelle sue preferenze determinano dei cambiamenti fondamentali all’interno della storia del cinema. Questo medium infatti nasce come uno spettacolo da fiera dedicato a un pubblico popolare, e anche le prime sale sono caratterizzate dall’offerta di spettacoli a bassissimo prezzo. È solo attorno agli anni Dieci che il cinema comincia a essere promosso come un’arte: questa strategia non deriva però da alcuni intellettuali illuminati, ma dalla volontà dei produttori di attrarre il più remunerativo pubblico borghese che frequenta i teatri, e che è disposto a pagare molto di più per assistere a spettacoli di qualità. Corso Di Laurea: Scienze Della Comunicazione Insegnamento: Tecnica, Storia E Linguaggio Dei Mezzi Audiovisivi Lezione N°: 2/S3 Titolo: Le Tante Storie Del Cinema Attività N°: 1 Le tante storie del cinema All’interno delle lezioni troveremo perciò anche un esame dei vari modelli industriali, attraverso il quale verrà evidenziata l’evoluzione dei modi di produzione del cinema americano e di quello europeo, con una particolare attenzione per il cinema italiano. Il pubblico. I mutamenti nella composizione sociale del pubblico e nelle sue preferenze determinano dei cambiamenti fondamentali all’interno della storia del cinema. Questo medium infatti nasce come uno spettacolo da fiera dedicato a un pubblico popolare, e anche le prime sale sono caratterizzate dall’offerta di spettacoli a bassissimo prezzo. È solo attorno agli anni Dieci che il cinema comincia a essere promosso come un’arte: questa strategia non deriva però da alcuni intellettuali illuminati, ma dalla volontà dei produttori di attrarre il più remunerativo pubblico borghese che frequenta i teatri, e che è disposto a pagare molto di più per assistere a spettacoli di qualità. Corso Di Laurea: Scienze Della Comunicazione Insegnamento: Tecnica, Storia E Linguaggio Dei Mezzi Audiovisivi Lezione N°: 2/S3 Titolo: Le Tante Storie Del Cinema Attività N°: 1 Le tante storie del cinema Il passaggio al lungometraggio, il coinvolgimento di letterati nella realizzazione dei film o la pratica di adattare classici del teatro e della letteratura, nascono proprio da questa strategia, e hanno lo scopo di trasportare il cinematografo dalle piccole sale di periferia a degli immensi teatri, i movie palace, situati nel centro delle grandi città. Allo stesso modo, la nascita di un cinema dai contenuti e dal linguaggio più sofisticato come il cinema moderno degli anni Sessanta deriva anche dall’evoluzione del pubblico, mediamente più istruito, e dalla maggiore disponibilità economica delle fasce giovanili emergenti.

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