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DOMANDE ESAME MODELLI ORGANIZZATIVI 1. Alcune caratteristiche del modello artigianale sono rintracciabili: in un sistema job-shop con layout a celle di lavoro 2. In un modello di produzione artigianale: il controllo qualità viene svolta alla fine del processo produttivo (risposta...

DOMANDE ESAME MODELLI ORGANIZZATIVI 1. Alcune caratteristiche del modello artigianale sono rintracciabili: in un sistema job-shop con layout a celle di lavoro 2. In un modello di produzione artigianale: il controllo qualità viene svolta alla fine del processo produttivo (risposta corretta sulla base delle 4 altre alternative; trovata nel file di domande) 3. Un modello artigianale: è presente nelle aziende di servizi sia pubblici che privati (!!! Risposta errata quella con meno di 15 persone) 4. Nel modello di produzione artigianale: esiste il controllo di processo ma non è formalizzato né sistematicamente attuato (dubbio con ma penso sia errata: non c’è controllo di processo ma solo un collaudo finale) 5. Il concetto di specifica di prodotto nasce: con il modello di produzione di massa 6. In un’azienda produzione di massa: si effettua il controllo qualità di prodotto attraverso misure oggettive delle caratteristiche 7. Nel sistema di produzione di massa “fordista”: si ha una struttura organizzativa per funzioni e ruoli specifici 8. Per il modello giapponese (es.Toyota), quali processi sono da considerarsi speciali?: tutti i processi aziendali 9. Nel modello Garanzia della Qualità gli obiettivi principali sono: conformità del prodotto e soddisfacimento del committente SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA’ 10. L’audit interno, per la ISO 9001, serve principalmente a: monitorare l’efficacia del sistema di gestione della qualità 11. Cosa s’intende con il termine “identificazione” nella norma ISO 9001?: La possibilità di assegnare un codice identificativo ad un componente o ad un prodotto 12. Quali processi devono essere messi sotto controllo secondo la ISO 9001?: tutti i processi direzionali, operativi e di supporto che influenzano la conformità del prodotto ai requisiti. 13. Perché per la norma ISO 9001 tutti i processi (indicati al suo interno) devono essere considerati speciali?: Perché bisogna gestire i processi con l’approccio PDCA 14. Per la norma ISO 9001, quali sono i fattori da considerare nell’analisi del contesto esterno?: tecnologici, mercato, legali, sociali 15. Qual è un modo per tenere sotto controllo il processo produttivo, secondo la ISO 9001?: rendere disponibili dove necessario procedure e istruzioni agli operatori 16. Nel controllo qualità di prodotto, cosa rappresenta il punto critico?: il punto a valle di un’operazione realizzata dopo la quale è prevista la misura della caratteristica realizzata 17. Cosa significa “ garantire ” la Qualità: dare fiducia ad un cliente che il prodotto/servizio offerto rispetta i requisiti stabiliti (sbagliata: attuare un sistema di gestione conforme alla norma ISO 9001) 18. Cos’è un sistema di gestione della qualità?: insieme di processi, delle risorse, dei dati e informazioni, i ruoli all’interno di un’organizzazione al fine di ottenere un prodotto conforme ai requisiti stabiliti 19. Cosa significa mettere sotto controllo (dominare) un processo?: pianificare e progettare le variabili di processo (4M), attuare il processo, monitorare e misurare le 4M e attuare azioni di mantenimento e miglioramento del processo 20. Un processo è definito speciale se: si può verificare la conformità dell’output mediante il suo e non prima 21. Chi dovrebbe determinare i requisiti del prodotto?: i progettisti eventualmente coadiuvati da personale commerciale/marketing PROCESSI PRODUTTIVI E LAYOUT 22. Da cosa è caratterizzata un’azienda MTS?: produce prodotti standardizzati e li accumula in magazzino in attesa degli ordini dei clienti 23. Un’azienda del tipo MTS: pianifica la produzione per lo più sulla base della previsione della domanda 24. ATO (assemble to order): dopo l’ordine effettivo del cliente io faccio l’assemblaggio del prodotto 25. Quale sistema produttivo è più adatto ad ottenere flessibilità e varietà di prodotti a scapito dell’efficienza?: produzione a celle di lavoro (job shop) 26. In un layout funzionale, come sono disposte le risorse nello spazio produttivo?: a seconda del tipo di lavorazione che deve essere effettuata 27. Due concetti da associare alla produzione snella (lean Production): lotti piccoli e tempi di set up ridotti 28. Il job-shop: privilegia la flessibilità di risposta al mercato rispetto all’efficienza produttiva 29. L’idle time, nel problema di bilanciamento, rappresenta: il tempo complessivo nel quale il prodotto non è lavorato nel processo produttivo 30. Il numero minimo di stazioni di lavoro in un sistema produttivo: dipende dal totale dei tempi delle lavorazioni che devono essere effettuate PIANIFICAZIONE DELLA PRODUZIONE 31. Il S&OP: permette di stimare la capacità di magazzino necessaria nel medio/lungo periodo 32. Qual è un dato di output ricavabile dal S&OP: il cash flow 33. A cosa serve il S&OP?: a stabilire la capacità produttiva rispetto alla domanda prevista nel medio/lungo termine 34. Il MS si usa per: determinare quando un prodotto deve essere realizzato e in quale quantità 35. Quale tra i seguenti è un parametro presente nel MS?: gli ordini reali dei clienti già ricevuti 36. Che cos’è un MS?: un documento per pianificare la produzione di un particolare prodotto nel medio termine che tiene conto della previsione della domanda e degli ordini reali già ricevuti 37. Da cosa può dipendere il fatto che in un MRP si debba necessariamente tenere conto dei lotti di produzione o acquisto con un quantitativo minimo da rispettare?: vincoli di natura produttiva e/o di approvvigionamento 38. Cosa significa fare un analisi di sensitività di un MRP?: stabilire quando la soluzione trovata cambia se viene modificato il valore di MPS in input 39. Cosa significa ATP?: quella quantità che io ho a disposizione per poter accettare ulteriori ordini per i periodi finché io non produrrò realmente GESTIONE DELLE SCORTE 40. Nel sistema a singolo periodo per la gestione delle scorte: i costi di stockout sono stimati come il mancato guadagno 41. Nel sistema a singolo periodo nella gestione delle scorte: il costo shortage è pari al mancato guadagno per mancanza di prodotti 42. Nel sistema a singolo periodo per la gestione delle scorte: i costi di smaltimento, se presenti, possono incidere sul livello di scorta di sicurezza (perché influenzano il livello di servizio da cui ricavo z e da cui posso calcolarmi la SS moltiplicandola per la deviazione) 43. Nel controllo continuo, la scorta di sicurezza: è necessario stimarla solo se il lead time e la domanda sono variabili nel tempo 44. Nel controllo periodico, la scorta di sicurezza: dipende dalla deviazione standard del lead time 45. Nel controllo periodico delle scorte: ogni ordine può prevedere un diverso quantitativo di prodotto 46. Nel controllo continuo delle scorte, il lotto da ordinare: può coincidere con il lotto economico di acquisto/ (è calcolabile solo nel caso di domanda e lead time costanti: non penso proprio che sia questa) 47. Quali ipotesi sono considerate per il calcolo dell’EOQ?: domanda costante, tempo di approvvigionamento costante, ricezione del singolo lotto acquistato in una sola volta 48. Che cos’è il punto di riordino (ROP) nella gestione delle scorte?: nel sistema di controllo continuo della scorta il punto in cui si emette un nuovo ordine 49. A cosa serve principalmente una scorta di sicurezza?: per tener conto della possibile variabilità del lead time di produzione 50. I pezzi di ricambio degli impianti: possono essere gestiti con le tecniche di gestione delle scorte simili a quelle dei prodotti realizzati 51. Cos’è la scorta ciclo?: componenti o prodotti ricevuti da un utilizzatore a valle del processo, utilizzati gradualmente e riforniti di nuovo dal fornitore a monte del processo 52. Cosa significa adottare un livello di servizio al 90%?: avere scorte sufficienti per poter rispondere alla domanda nel 90% dei casi ANALISI DI BILANCIO 53. I debiti a breve scadenza comprendono: le quote di TFR destinate ai dipendenti che lasciano il servizio entro l’anno 54. I beni immateriali: possono essere venduti 55. Fanno parte dell’attivo corrente: l’attivo circolante scadente entro l’esercizio 56. Fanno parte dell’attivo immobilizzato: i crediti commerciali scadenti oltre 12 mesi 57. Se il CCN è positivo: l’indice di disponibilità>1 58. Il margine lordo industriale è messo in evidenza: nel conto economico a ricavi e costo del venduto 59. Il conto economico a ricavi e costo del venduto: espone i componenti di reddito in base alle aree funzionali cui afferiscono 60. il costo del venduto: esprime il costo industriale dei prodotti che sono stati venduti nell’esercizio 61. la contabilità gestionale: misura e analizza i costi e ricavi di vendita dei prodotti 62. Il valore aggiunto rappresenta: la remunerazione garantita dall’impresa ai fattori produttivi utilizzati 63. Sono iscritti nel prospetto di un conto economico: materie prime ANALISI DEGLI INVESTIMENTI 64. Un investimento è: una destinazione di risorse fatta al presente o distribuita nel tempo, in vista di ritorni futuri 65. L’investimento totale è: il confronto tra le somme di tutti i flussi di cassa attualizzati 66. Quale delle seguenti affermazioni è vera?: il montante è la somma di capitale e interesse GESTIONE DEI PROGETTI 67. Un progetto ha la caratteristica di: occasionalità e novità 68. Il ciclo di vita di un progetto è attuato attraverso: sovrapposizione di processi 69. La fase di pianificazione di un progetto: è un insieme di strumenti che permettono di definire cosa, chi, come, quando e quanto/ è la fase che permette di definire cosa, chi, come, quando e quanto 70. La fase di pianificazione di un progetto: è un insieme di attività da svolgere con un determinato ordine 71. Chi dovrebbe svolgere un riesame di progetto?: i responsabili delle funzioni (progettazione, commerciale, produzione, acquisti) 72. Quale tra i seguenti può essere un modo per svolgere una verifica di progetto?: il confronto con i risultati ottenuti in progetti simili e già svolti 73. Un progetto termina quando: formalmente il progetto è terminato e sono state definite le lesson learned 74. Una misura di performance della qualità di progetto è: il flow time 75. La WBS: è un diagramma ad albero del lavoro necessario al raggiungimento degli obiettivi del progetto 76. La OBS: è un diagramma ad albero della struttura organizzativa del progetto 77. Il CPM: è uno strumento di pianificazione (o deterministico (?)) 78. Il PERT: è uno strumento probabilistico 79. I processi di esecuzione riguardano?: RAM -Nello Stato Patrimoniale SP riclassificato secondo criteri finanziari: gli elementi attivi e passivi sono distinti in relazione alle scadenze. -Un riesame di progetto dovrebbe coinvolgere almeno: i responsabili delle funzioni coinvolte nello sviluppo del prodotto (progettazione, produzione…). -Qual è un modo per tenere sotto controllo il processo produttivo, secondo la ISO 9001? rendere disponibili dove necessario procedure e istruzioni agli operatori -Il modello artigianale é: presente anche nelle aziende di servizi sia pubblici che privati. -Il lotto economico di acquisto: diminuisce all’aumentare del costo di tenuta a scorta del prodotto -Qual è un dato di input necessario per redigere un sales and operations plan? i costi di variazione della capacità produttiva. -Qual è un dato di output ricavabile dal sales operations plan? il cash flow -Quale è un dato di uscita dal sales operations plan? i costi per realizzare un prodotto -Quale è una possibile correzione di una non conformità? la concessione da parte del cliente o del progettista -Affermazioni vere: Il VAN è una curva decrescente all’aumentare di i Il montante e il capitale sono tra loro collegati attraverso il tasso di interesse Il montante è la somma di capitale e interesse Ogni operazione finanziaria può essere rappresentata su un’asse temporale -Il valore di un investimento dipende: dalla posizione temporale -All’aumentare del valore del ROS: il ROI aumenta -Quali requisiti verifica il processo di validazione del progetto? i requisiti di effettivo utilizzo (contesto reale in cui sarà utilizzato il prodotto) -Alcune caratteristiche del modello artigianale sono rintracciabili: in un sistema job-shop con layout a celle di lavoro -Nel modello di produzione artigianale: esiste il controllo di processo ma non è formalizzato né sistematicamente attivato -L’investimento differenziale è: il confronto tra i flussi di cassa differenziali tra le varie alternative -La fase di avvio di un progetto: è lo sviluppo del project charter (la risposta giusta è il documento) (/corrisponde alla definizione mandato di progetto) (sbagliata: corrisponde a definire gli obiettivi di progetto) -La fase di pianificazione di un progetto: è un insieme di strumenti che permettono di definire cosa, chi, come, quando e quanto -Il margine di contribuzione si ottiene sottraendo: i costi variabili dai ricavi di vendita -Nel controllo periodico delle scorte, il lotto da ordinare: dipende dalla quantità di scorta al momento del controllo -Nel controllo continuo delle scorte, il lotto da ordinare: può coincidere con il lotto economico di acquisto -Nel controllo periodico, la scorta di sicurezza: dipende dalla deviazione standard del lead time -Nel controllo continuo, la scorta di sicurezza: è necessario stimarla solo se sia la domanda che il lead time sono variabili nel tempo -Quali sono le variabili speciali di un processo? Le 4 M (materiali, manodopera, macchine e metodi) -Il margine di sicurezza: esprime in termini percentuali di quanto si può ridurre il fatturato prima di entrare nell’area di perdita -Cosa significa avere un’efficienza di bilanciamento del 60%? Che il prodotto, durante il ciclo produttivo, rimane in attesa di essere lavorato per il 40% del tempo complessivo -Se il sistema produttivo non si ferma mai durante il turno di lavoro e si è in presenza di un’efficienza di bilanciamento del 40% al termine del turno si ha: scorta eccessiva di semilavorati nel sistema produttivo -Un’azione correttiva: va a modificare il sistema di gestione per la qualità -Il ciclo di vita di un progetto è attuato attraverso: sovrapposizione dei processi -Qual è l’obiettivo principale di un modello di garanzia della qualità? Realizzare un prodotto che soddisfa i requisiti stabiliti -L’available to promise ATP in un master scheduling è: calcolato nei periodi in cui è prevista la realizzazione del prodotto (/un valore certo del livello di magazzino alla fine di ogni periodo-non penso) -A cosa serve principalmente una scorta di sicurezza? Per tenere conto della possibile variabilità del lead time di produzione -Il grafico della funzione che esprime il montante in funzione del tempo t, dati il capitale C e il tasso di interesse i, è : la parte contenuta nel primo quadrante del grafico di una funzione esponenziale -Un progetto é: un insieme di processi, con una data di inizio e di fine, realizzati allo scopo di conseguire gli obiettivi del progetto -Il master production schedule MPS è un dato: scelto in base anche ai livelli di magazzino e ATP che si vogliono ottenere -Qual è la principale causa che porta in crisi il sistema fordista di produzione di massa? esigenze di mercato più diversificate e presenza di concorrenza sul mercato -Il costo del venduto: esprime il costo industriale dei prodotti che sono stati venduti nell’esercizio -Cosa intende con il termine “identificazione” la norma ISO 9001? La possibilità di assegnare un codice identificativo ad un componente o ad un prodotto -Un processo di produzione a “linea di produzione” è adatto soprattutto per : alti volumi di prodotti standardizzati -Una caratteristica del modello artigianale: la qualità affidata alla competenza delle persone -Cosa significa fare un’analisi di sensitività di un MRP? Aggiornare periodicamente l’MRP sulla base di dati più recenti / stabilire quanto la soluzione trovata cambia se viene modificato il valore di MPS in input -I processi di esecuzione riguardano: RAM (per la pianificazione è la WBS) -Sono iscritti nel prospetto di conto economico: materie prime -Il job shop: privilegia la flessibilità di risposta al mercato rispetto all’efficienza produttiva -Qual è lo scopo di un audit interno secondo la ISO 9001? Verificare l’efficacia e l’applicazione del sistema di gestione -I vincoli di un progetto sono: tempi, costi, qualità -Quale tra i seguenti può essere un modo per svolgere una verifica di progetto? Il confronto con i risultati ottenuti in progetti simili e già svolti -Quali sono i parametri con i quali si classificano i processi produttivi? Volume di produzione e varietà produttiva -Quale tra i seguenti fattori deve essere considerato in un’analisi di contesto interno, per la ISO 9001? il livello di competenza del proprio personale -Presso e qualità del prodotto, in quali rapporti stanno secondo il modello di produzione giapponese? il prezzo basso per attirare il cliente e poi stupirlo con l’alta qualità del prodotto -Le destinazioni di un investimento possono essere: investimenti legati all’area tecnica, commerciale o amministrativa -Per ridurre lo WORK IN PROCESS all’interno di un sistema produttivo: potrebbe essere utile rivedere il layout -Se il costo di produzione/acquisto di un prodotto varia con la quantità prodotta/acquistata: è necessario valutare i costi totali per decidere da ordinare/produrre -In un layout funzionale: lo spazio produttivo è suddiviso in aree dipendenti dal tipo di lavorazioni che sono realizzate -La contabilità gestionale: misura e analizza i costi e i ricavi di vendita dei prodotti -I costi di tenuta in magazzino di un prodotto e i costi per gestire un ordine di produzione/acquisto: minimizzando la loro somma permette di ottenere il lotto economico di acquisto -Un aspetto negativo del modello artigianale: assenza di metodi ben definiti e formalizzati -Da cosa è caratterizzata un’azienda ATO (Assemble To Order)? L’assemblaggio finale del prodotto avviene solo dopo aver ricevuto l’ordine del cliente -Nel MASTER SCHEDULING, l’MPS (Master Porduction Schedule) è una quantità: in input al MS (/decisa dalla direzione dell’azienda) -Un piano di produzione livellato (LEVEL) prevede: di mantenere costante la capacità produttiva -Nel sistema a singolo periodo per la gestione delle scorte: il costo “shortage” è pari al mancato guadagno per mancanza di prodotti -Un sistema di gestione scorte a singolo “stage” prevede: la necessità di evitare stock-out -Sono iscritti tra le passività non correnti: i fondi rischi utilizzabili oltre il normale ciclo operativo -Il modello della garanzia della qualità prevede: la definizione e progettazione della variabili di processo (4M) -Nel calcolo del EOQ il parametro H rappresenta: il costo per tenere il prodotto in magazzino per un certo periodo -Un layout basato sul prodotto è adatto per: una produzione in linea -Il bilancio di esercizio è: un documento che deve essere reso pubblico -La progressività di un progetto indica che: il progetto elaborato in base al PDCA con livelli di dettaglio via via crescente / è suddiviso in sottoprogetti -Per la ISO 9001 gli aspetti tecnologici sono sempre da considerare: nell’analisi del solo contesto esterno -Nel modello della garanzia della qualità gli obiettivi principali sono: conformità del prodotto e soddisfazione del committente -Nel sistema di produzione di massa “fordista”: si utilizzano macchinari e impianti dedicati alla realizzazione di specifici prodotti -In quali capitoli della ISO 9001 sono presenti i requisiti da soddisfare per sviluppare e applicare un sistema di gestione per la qualità? In tutti capitoli dallo 0 al 10 /nei capitoli dal 4 al 10 compresi -Output MRP: ordini di produzione e acquisto -Cos’è un layout? La disposizione delle risorse (umane e materiali) all’interno di uno spazio produttivo -Quale può essere un modo per “garantire” la qualità al cliente? Dare fiducia ad un cliente che il prodotto/servizio offerto rispetta i requisiti stabiliti (Sbagliata: Adottare un sistema di gestione per la qualità secondo la norma ISO 9001) -Quale è un dato di input per realizzare un MRP? Il Master Production Schedule (MPS) -Quali aspetti bisogna considerare nel determinare il corretto livello di scorta? Costi di tenuta scorta e livello di servizio -Fanno parte dell’attivo corrente: l’attivo circolante scadente entro l’esercizio -Chi dovrebbe determinare i requisiti del prodotto? I progettisti eventualmente coadiuvati da personale commerciale/marketing -I costi diretti sono: riferiti ad un determinato oggetto -In un’impresa Engineer To Order: il cliente potrebbe essere coinvolto nell’attività progettuale -Il CPM (attività con durate deterministiche, metodo del cammino critico): è uno strumento di pianificazione/ è uno strumento deterministico -Il valore aggiunto rappresenta: la remunerazione garantita dall’impresa ai fattori produttivi utilizzati -Perché per la norma ISO 9001 tutti i processi (indicati al suo interno) devono essere considerati speciali? Perché bisogna gestire i processi con l’approccio PDCA / perché per i processi indicati nella ISO non si può applicare il CQ di prodotto -Il Takt Time: dipende dal numero di prodotti che devono essere realizzati -Nel sistema a singolo periodo per la gestione delle scorte: i costi di smaltimento del prodotto, se presenti, possono incidere sul livello di scorta di sicurezza -Nel modello giapponese (ES Toyota) quali processi sono da considerarsi speciali? tutti i processi aziendali. -Quali processi devono essere posti sotto controllo secondo la ISO 9001? Tutti i processi direzionali, operativi e di supporto che influenzano la conformità del prodotto ai requisiti (O Tutti i processi aziendali? Non penso) -Nel controllo qualità di prodotto cosa rappresenta il punto critico: il punto a valle di un’operazione importante dopo la quale è prevista la misura della caratteristica realizzata -Dei processi di un sistema di gestione per la qualità, quali sono da considerarsi “speciali”? Tutti i processi / solo i processi operativi (?) -PERT: probabilistico -Un’azienda di tipo make-to-stock: pianifica la produzione per lo più sulla base della previsione della domanda -Cosa significa “mettere sotto controllo” un processo? Applicare l’approccio PDCA al processo -Il Master Scheduling si usa per: determinare quando un prodotto deve essere realizzato e in quale quantità -Il Sales and Operations Plan: permette di stimare la capacità di magazzino necessaria nel medio/lungo periodo -Lo sconto proposto dal fornitore è sicuramente accettabile: se il lotto scontato coincide con il lotto economico di acquisto -Projected ending inventory: output del master scheduling MS -Un processo di produzione a flusso continuo è caratterizzato da: alta automazione del sistema di produzione e volumi elevati di prodotti -Quale tra i seguenti fattori deve essere considerato in una analisi di contesto esterno, per la ISO 9001? L’avanzamento tecnologico -Il controllo qualità di prodotto: permette la misura oggettiva della caratteristica di un componente / (deve essere sempre svolto per garantire la conformità del prodotto: probabilmente è sbagliata) -Cosa sono i requisiti espliciti? Quelli espressi direttamente dal cliente specifico DOMANDE KAHOOT 1)Artigiano è chi? Chi fa le cose come sa 2)L’artigiano lavora? Pensando alle esigenze del cliente 3)Produrre artigianalmente: può generare molti scarti di produzione 4)Nella produzione artigianale: i metodi di lavoro non sono standard 5)Qual è un punto di forza della produzione artigianale? La manodopera flessibile e motivata 6)La produzione di massa nasce a causa di: un aumento della domanda dei prodotti 7)La produzione di massa si basa su: accettazione o scarto di quanto via via prodotto 8)Lavorare in product out vuol dire: produrre la massima quantità di prodotti possibili 9)Nel controllo qualità l’identificazione delle non conformità serve a: permettere l’avanzamento della produzione 10)La specifica di prodotto contiene: info che rendono possibile la conformità di un particolare 11)I processi di produzione danno risultati: variabili 12)Il Q.A. quality assurance serve per garantire processi: speciali 13)Nei processi speciali: non si può aspettare di verificare i risultati alla fine 14)Le 4M sono: metodi, macchina, materiali, manodopera 15)PDCA significa: pianifica, fai, monitora, reagisci 16)Tipicamente chi controlla il processo quando si lavora in quality assurance? L’operatore stesso 17)Applicare in modo efficace la quality assurance permette di? Avere adeguata confidenza che i prodotti soddisferanno i requisiti per la qualità 18)Da un punto di vista metodologico l’innovazione giapponese sta: nella flessibilità produttiva 19)L’innovazione simbolo della produzione snella è: la riduzione dei tempi di setup 20)Il metodo Toyota ammette di: fermare la produzione in caso di rilevamento di non conformità 21)Cos’è un sistema di gestione? È un insieme di processi risorse e metodi di un’organizzazione 22)Cos’è un sistema di gestione della qualità? È l’insieme dei metodi e delle risorse utilizzati per fare prodotti conformi ai requisiti 23)La norma standard di riferimento per sviluppare un sistema di gestione per la qualità è la ISO-9001 24)Qual è l’obiettivo principale di un sistema di gestione conforme alla norma ISO-9001? La soddisfazione del cliente fornendo prodotti conformi ai requisiti 25)La ISO-9001 indica ad un’organizzazione: i processi da tenere sotto controllo per avere prodotti conformi 26)Applicare la norma iso 9001 per sviluppare un sistema di gestione della qualità è: facoltativo 27)Il marchio CE riportato su un prodotto garantisce che: il prodotto è stato realizzato seguendo una specifica norma europea 28)Un fattore da considerare nell’analisi del contesto esterno è: le innovazioni tecnologiche 29)Quali processi la ISO-9001 impone di tenere sotto controllo? I processi che hanno influenza sulla conformità del prodotto ai requisiti 30)I requisiti di tipo implicito sono: quelli che il cliente si aspetta perché presenti in prodotti simili 31)In un riesame dei requisiti ci si deve accertare che: l’azienda sia in grado di rispondere ai requisiti 32)La validazione di progetto serve a verificare: che il prodotto soddisfi i requisiti di effettivo utilizzo 33)Per la ISO-9001 la valutazione iniziale e periodica dei fornitori va fatta: solo per prodotti che impattano sulla qualità del prodotto finale 34)Cosa si deve valutare di un prodotto acquistato da un fornitore: la corrispondenza ai requisiti d’acquisto 35)Cosa devo verificare per tenere sotto controllo il processo? Che le opportune procedure siano disponibili 36)Un elemento analizzato durante il riesame della direzione è: i risultati degli audit interni 37)L’intervista ad un cliente per monitorare la sua soddisfazione è uno strumento di tipo: diretto 38)A cosa serve un’azione correttiva? A ricercare e rimuovere la causa di non conformità 39)A cosa serve l’audit interno? A valutare l’efficacia e l’applicazione di un sistema di gestione 40)Un’azione correttiva è? Un’azione di miglioramento che aumenta l’efficienza 41)Quali sono i parametri con cui solitamente si classificano i processi produttivi? Quantità e varietà di prodotti 42)Quali sono le caratteristiche principali di un sistema produttivo a flusso continuo? Alta automazione e bassa varietà di prodotti 43)Un sistema di produzione a celle di lavorazione è adatto: per una buona personalizzazione dei prodotti 44)Cos’è il punto di disaccoppiamento in un processo produttivo-logistico? La divisione tra un sistema push e un sistema pull 45)Un layout a linea di produzione: prevede stazioni di lavoro per lo più sequenziali 46)Il sistema di produzione “a lotti”: può prevedere movimentazioni automatiche 47)Il “tempo ciclo” di un sistema produttivo è: il tempo della stazione più lenta 48)Nella scelta di una fase da aggiungere ad una stazione, il Largest Eligible Task prevede: di aggiungere la fase più lenta 49)Rispetto al criterio Largest Eligible task: ci possono essere criteri migliori in termini di efficienza 50)Un forte sbilanciamento del sistema produttivo provoca: un aumento del work in process (WIP) 1. Artigiano è chi fa le cose commessa 2. L’artigiano lavora pensando alle esigenze del cliente 3. Produrre artigianalmente può generare molti scarti di produzione nella produzione artigianale i metodi di lavoro in genere non sono standardizzati 4. Un punto di forza della produzione artigianale e la presenza di manodopera flessibile e motivata 5. La produzione di massa nasce a causa di un aumento della domanda dei prodotti 6. Product out significa produrre la massima quantità di prodotti possibili a Cape nel controllo qualità di prodotto l’individuazione delle NC serve principalmente a permettere l’avanzamento della produzione 7. La specifica di prodotto contiene info che rendono possibile verificare la conformità di un particolare 8. I processi danno risultati inevitabilmente variabili 9. La QA nasce per garantire il controllo dei processi speciali 10. Nei processi speciali non si può aspettare di verificare i risultati alla fine del processo 11. Quattro m significa metodi macchinari materiali manodopera 12. PDCA significa pianifica fai monitorare agisci 13. Tipicamente chi controlla il processo quando si lavora in quality assurance? L’operatore stesso 14. applicare in modo efficace la quality assurance permette di dare confidenze che i prodotti soddisferanno i requisiti per la qualità 15. Da un punto di vista metodologico l’innovazione giapponese sta nella flessibilità produttiva 16. Il metodo Toyota ammette di fermare la produzione in caso di rilevamento delle non conformità 17. Cos’è un sistema di gestione? Processi, risorse, metodi e di una organizzazione 18. cos’è un sistema di gestione per la qualità? Metodi e risorse utilizzati per fare prodotti conformi ai requisiti 19. quale norma è uno standard di riferimento per sviluppare un sistema di gestione per la qualità? ISO 9001 20. Qual è l’obiettivo principale di un sistema di gestione conforme alla norma 9001? La soddisfazione del cliente fornendo prodotti conformi ai requisiti 21. La norma ISO 9001 indica ad una organizzazione i processi da tenere sotto controllo per avere prodotti conformi 22. Applicare la norma ISO 9001 per sviluppare un sistema di gestione per la qualità è facoltativo 23. Il marchio CE riportato su un prodotto garantisce che il prodotto è stato realizzato seguendo una specifica norma europea 24. Qual è un fattore da considerare nell’analisi di contesto esterno? Le innovazioni tecnologiche 25. Quali processi attività la ISO 9001 impone di mettere sotto controllo? I processi che hanno influenza sulla conformità del prodotto ai requisiti 26. Cosa sono i requisiti di tipo implicito? Quelli che il cliente si aspetta perché presenti in prodotti simili 27. In un riesame dei requisiti ci si deve accertare che l’azienda sia in grado di rispondere ai requisiti 28. La validazione del progetto serve a verificare che il prodotto soddisfa i requisiti di effettivo utilizzo 29. Per la ISO 9001 la valutazione iniziale e periodica dei fornitori va fatta solo per prodotti che impattano sulla qualità del prodotto finale 30. Che cosa si deve valutare di un prodotto acquistato da un fornitore? La rispondenza ai requisiti di acquisto 31. Quale è un elemento da considerare per tenere sotto controllo il processo produttivo? Verificare che le opportune procedure siano disponibili 32. Quale tra questi è un elemento analizzato durante il riesame della direzione? I risultati degli auditi interni 33. L’intervista ad un cliente per monitorare la sua soddisfazione è uno strumento di tipo diretto 34. Un’azione correttiva serve a ricercare e rimuovere la causa di una non conformità 35. L audit interno serve a valutare l’applicazione e l’efficacia del sistema di gestione 36. Un’ azione correttiva è un’azione di miglioramento che aumenta l’efficienza 37. Quali sono i parametri con cui solitamente si classificano i processi produttivi? Qualità e varietà dei prodotti 38. Quali sono le caratteristiche principali di un sistema produttivo a flusso continuo? Alta automazione e bassa varietà di prodotti 39. Un sistema di produzione a celle di lavorazione è adatto per una buona personalizzazione dei prodotti 40. Cos’è il punto di disaccoppiamento di un processo produttivo logistico? La divisione tra il sistema push e il sistema pull 41. Un layout a linea di produzione prevede stazioni di lavoro perlopiù sequenziali 42. Il sistema di produzione a lotti può prevedere movimentazioni automatiche 43. Il tempo ciclo di un sistema produttivo è il tempo della stazione più lenta 44. Nella scelta di una fase da aggiungere ad una stazione il largest eligible task prevede di aggiungere la fase più lenta 45. Rispetto al criterio largest eligible task ci possono essere criteri migliori in termini di efficienza un forte sbilanciamento del sistema produttivo provoca un aumento della work in process 46. Il punto d'equilibrio non individua la quantità di prodotti che consente di minimizzare IC 47. I beni immateriali possono essere venduti 48. Il bilancio d'esercizio un documento che deve essere reso pubblico 49. Sono iscritti tra le passività non correnti i fondi rischi utilizzabili oltre il normale ciclo operativo 50. Sono iscritti tra le attività correnti ratei e risconti 51. Nello stato patrimoniale riclassificato secondo criteri finanziari gli impieghi sono classificati in relazione alla liquidabilità 52. Fanno parte dell' attivo immobilizzato i creditis commerciali scadenti oltre 12 mesi 53. I debiti a brevescadenza.com prendono le quote di TFR destinate ai dipendenti entro un anno 54. Il conto economico a ricavi e costo del venduto espone componenti di reddito in base alle aree funzionali cui afferiscono 55. Il margine lordo industriale e messo in evidenzia nel conto economico a ricavi e costo del venduto 56. Il valore segnaletico del roe esprime la redditività del capitale proprio 57. L'effetto leva è positivo quando rod minore di Roi 58. L'indice di rotazione degli impieghi è determinato dal rapporto tra RV E totale impieghi 59. Se il ccn E positivo li indice di disponibilità e maggiore di uno 60. I costi variabili sono collegati alla quantità prodotta 61. I costi fissi non variano al variare della produzione 62. Un investimento e destinazione risale al presente in vista di ritorni futuri 63. Un investimento può avere diverse finalità e diverse destinazioni 64. Un piano di investimento inv iniziale uno sfruttamento del inv e un disinv finale 65. I criteri di valutazione degli investimenti possono essere deterministici o probabilistici 66. Una rendita e entrate o uscite in epoche e intervalli stabiliti 67. Un progetto alla caratteristica di novità 68. La norma di riferimento per la gestione dei progetti e uni ISO 21.500 69. La progressività in un progetto indica che PDCA è applicato con livelli di dettaglio via via crescenti 70. Il triplo vincolo di un progetto è rappresentato da un triangolo perché difficile ottimizzare tutti e tre i vincoli 71. La fase di avvio di un progetto e il processo di definizione dell'obiettivo del progetto 72. La fase di pianificazione di un progetto: è un insieme di attività da svolgere con un determinato ordine 73. Un progetto termina quando formalmente terminato e definita la lesson learned 74. La wbs è un diagramma che descrive lavoro necessario al raggiungimento degli obiettivi del progetto 75. La OBSE un diagramma struttura organizzativa del progetto 76. La raci è l' acronimo di R svolge a controlla c aiuta i informato 77. Di strumenti di scheduling stabiliscono la durata EI legami tra le attività 78. Il diagramma di gant e la rappresentazione dello Stato di avanzamento 79. La regola di processazione delle attività in sequenza stabilisce l'ordine di processazione 80. Una misura di performance della qualità di un progetto e il flow tim DOMANDE PRE TEST ECONOMIA Cos’è un sistema di gestione per la qualità? (1) Insieme di processi, delle risorse, dei dati e informazioni, i ruoli all’interno di un’organizzazione al fine di ottenere un prodotto conforme ai requisiti stabiliti Insieme di processi di responsabilità per ottenere un prodotto rispondente ai requisiti richiesti dal cliente Insieme di documenti che descrivono come l'azienda e realizza i propri prodotti Insieme delle responsabilità, dei ruoli e delle funzioni aziendali stabiliti per ottenere un prodotto di qualità A cosa serve il sales operation plan? (5) pianificare la produzione giornaliera Stabilire la produzione nel medio lungo termine in base alla previsione della domanda dei prodotti e gli ordini reali già ricevuti stabilire il livello di scorta per i singoli periodi nel medio lungo termine pianificare le attività produttive nel medio termine e per singolo prodotto stabilire la necessaria capacità produttiva rispetto alla domanda prevista a medio lungo termine Un progetto ha la caratteristica di: (1) novità ripetitività certezza e unicità occasionalità e standardizzazione rischioso ma confrontabile con knoe how già acquistato in azienda Fanno parte dell’attivo immobilizzato (1) i crediti commerciali scadenti oltre 12 mesi i ratei, fondi rischi e oneri la pianificazione di imprese collegate senza considerare la scadenza crediti verso imprese controllate rimanenze dei prodotti Largest eligible task per costruire le stazioni di lavoro di una linea di produzione (1) non è detto che dia la soluzione migliore può permettere di evitare il rispetto del takt time È il criterio che dà la soluzione migliore prevede nel caso di biforcazione del diagramma di precedenza di scegliere il ramo più lungo è l'unico criterio utilizzabile il caso di efficienza minore del 50% Il punto di equilibrio NON (3) individua la quantità dei prodotti che consente all'impresa di coprire i costi individua la quantità di prodotti che consente all'impresa di raggiungere il pareggio economico individua la quantità di prodotti che consente all'impresa di minimizzare i costi è calcolato ipotizzando un andamento lineare dei costi variabili è calcolato ipotizzando costi fissi costanti Cosa significa mettere sotto controllo un processo (3) stabilire responsabilità competenze per ciascun attore coinvolto nel processo tenere sotto controllo le non conformità e applicare le azioni correttive pianificare progettare le variabili di processo 4M, attuare un processo, monitorare misurare le 4M e attuare azioni di mantenimento e miglioramento del processo effettuare azioni di pianificazione controllo su tutte le attività costituenti il processo definendo le singole responsabilità definire azioni di monitoraggio continuo per il controllo della conformità del prodotto ed intervenire tempestivamente nell’ applicare eventuali azioni correttive A cosa serve una scorta di sicurezza? (4) A tener conto delle modifiche richieste dal cliente ad essere sicuro di avere una scorta sufficiente nel 100% dei casi possibili ad avere una scorta per sostituire prodotti difettosi a tener conto della variabilità delle domande e del tempo di produzione/approvvigionamento a tener conto degli imprevisti possibili durante la produzione e allo sbilanciamento della linea produttiva In un modello di produzione artigianale (5) il controllo effettivo della qualità è svolto solo dal cliente non esistono fornitori e prodotti è realizzato completamente dall' azienda produttrice non viene svolto nessun controllo della qualità del prodotto esistono degli specifici al controllo di qualità del prodotto il controllo qualità viene svolta alla fine del processo produttivo Gli strumenti di scheduling (3) sono WBS OBS RAM hanno l'obiettivo di stabilire percorso più breve permettono di rappresentare le attività in forma di grafo orientato sono WBS OBS PERT GANT permettono di stabilire la durata del lavoro, i legami e le dipendenze logico fisiche vincolanti dell'attività delle altre Cosa significa adottare un livello di servizio al 90%? (2) avere scorta sufficiente per evitare stockout avere scorte sufficienti per poter rispondere alla domanda nel 90% dei casi avere scorta sufficiente per rispondere al 90 ordini dei clienti su 100 avere scorte sufficienti per rispondere ad una domanda di 90 prodotti in un certo periodo poter accettare i primi 90 ordine del cliente non avere scorta sufficiente per i successivi 10 a meno di non riavviare la produzione Da cosa può dipendere il fatto che in un MPR si debba necessariamente tenere di conto di lotti di produzione o acquisto con un quantitativo minimo da rispettare? (4) richieste dall' alta direzione e dal cliente nessuna delle altre risposte è corretta la necessità di tenere i costi e livelli di scorta bassi vincoli di natura produttiva o/e di approvvigionamento La necessità di realizzare più prodotti contemporaneamente Quali sono le principali caratteristiche di un sistema produttivo a lotti? (4) personalizzazione dei prodotti per specifici clienti e ottima efficienza di gestione alta efficienza e bassi costì per prodotti standardizzati movimentazione automatica del prodotto secondo linee longitudinali di produzione movimentazione manuale e automatica dei prodotti in gruppi tra stazioni di lavoro utilizzo di celle di lavoro dedicati a specifiche famiglie di prodotti e buona flessibilità produttiva Un piano di investimento (1) prevede sempre un investimento iniziale, uno sfruttamento dell’investimento, e un disinvestimento finale con eventuale reinvestimento di sostituzione è un piano di accumulo del capitale proprio è un documento in cui sono definiti i rischi le incertezze le opportunità legate all'investimento prevede un investimento iniziale e lo sfruttamento dell’investimento è un documento contenente le informazioni contrattuali ed economiche dell’investimento Per la norma ISO 9001 quali sono i fattori da considerare nell’analisi del contesto esterno? (3) Livello di servizio al cliente, riduzione dei costi e impatti ambientali tutela ambientale, sicurezza e qualità di prodotto tecnologia, mercato, legali, sociali sicurezza dei lavoratori, efficienza gestionale, riduzione dei costi tutte le altre risposte sono giuste Cosa vuol dire RACI? r:chi svolge, a: chi controlla, c: chi aiuta , i: chi viene trovato Cosa identifica l’ATP? Quella quantità che io ho a disposizione per poter accettare ulteriori ordini per i periodi finché io non produrrò realmente Cos’è un lotto economico di acquisto (EOQ)? è il calcolo della quantità che io devo ordinare ogni volta al fine di minimizzare i costi totali , che sono dati dai costi di magazzino e dai costi per gestire l’ordine Seleziona le voci contenute nelle passività non correnti Fondi di rischi utilizzabili oltre i 12 mesi In cosa consiste la fase di avvio di un progetto? processo di definizione dello obiettivo ATO (assemble to order) cosa significa? dopo l’ordine effettivo del cliente io faccio l’assemblaggio del prodotto Cos’è un’azione correttiva per la norma ISO 9001? ricerca della causa di una non conformità, rimozione della non conformità affinché non si ripeta Chi si occupa di gestire la qualità in azienda? controllo di processo attraverso il modello 4m e la pdca (esso prevede la progettazione e la pianficazione delle 4m) Rapporto tra tempo totale di produzione e takt time? numero minimo di stazioni che devo fare Come si calcola il costo di eccesso? costo di produzione per aver fatto il prodotto + eventuale costo di smaltimento – un eventuale costo di recupero o di riutilizzo Cos’è il costo fisso? non variano con la quantità di prodotto Categorie dei requisiti nella norma ISO 9001? impliciti, espliciti e cogenti e di legge Quali dati in ingresso servono per un MRP? la distinta base con in piu i tempi che mi servono per realizzare i prodotti della distinta base Criteri di valutazione degli investimenti? deterministici e probabilistici In un’azienda di produzione di massa… viene fatto il controllo qualità sul prodotto con misure oggettive delle caratteristiche Quali ipotesi sono considerate per il calcolo dell’EOQ? (5) Domanda costante, tempo di approvvigionamento costante, ricezione della fornitura in almeno due volte in un anno Costo di gestione dell’ordine variabile in base alle quantità, costi di magazzino costanti e domanda costante Domanda costante, tempo di approvvigionamento variabile, presenza di almeno due fornitori Domanda variabile, tempo di approvvigionamento costante, costi di magazzino variabili Domanda costante, tempo di approvvigionamento costante, ricezione del singolo lotto acquistato in una volta sola Due concetti da associare alla produzione snella (Lean Production): (4) Alta qualità e alti prezzi Rapidità e alta competenza Bassi volumi e costi ridotti Lotti piccoli e tempi di set up ridotti Flessibilità e alti volumi Su quali criteri solitamente è classificato un processo produttivo? (4) Volumi di produzione e prezzo dei prodotti Livello di qualità e costo del prodotto Grandezza delle materie prime, volumi di produzione e flessibilità Varietà produttiva e quantità di prodotti realizzati Flessibilità produttiva e efficienza Che cosa ci si deve domandare durante l’attività di riesame dei requisiti, secondo la norma ISO 9001? (3) Grado di comprensione dei requisiti da parte del cliente Se i requisiti sono completi e il cliente lo ha confermato Se i requisiti sono completi, compresi e se l’organizzazione è in grado di realizzare un prodotto che li soddisfi Se l’alta direzione dell’azienda ha stabilito le risorse necessarie alla realizzazione del prodotto Se i requisiti rispettano le leggi e le normative tecniche del prodotto. Un investimento: (3) È l’innovazione in nuovi prodotti e nuove tecnologie Ha la finalità di aumentare il fatturato Può avere diverse finalità e diverse destinazioni Ha la finalità di aumentare la capacità produttiva Riguarda l’area tecnica ovvero l’acquisto di beni materiali o immateriali Che cosa è il Takt Time nel bilanciamento di una linea di produzione? (4) Il rapporto tra numero di prodotti da realizzare e tempo disponibile La somma dei tempi della fase di lavorazione di un determinato prodotto Il tempo relativo alla fase più lenta di produzione Il rapporto tra il tempo disponibile per produrre e il numero di prodotti da realizzare Il tempo più veloce per realizzare un prodotto Che cosa è il Master Scheduling? (5) Un documento che pianifica la capacità produttiva necessaria a realizzare un prodotto nel medio termine Un piano di produzione di breve termine per stabilire quando ordinare i componenti dei prodotti ai fornitori Un piano di produzione di lungo termine per stabilire il livello di scorte nei periodi successivi al lancio della produzione Un documento per determinare l’andamento del cash flow nelle settimane successive al lancio in produzione Un documento per pianificare la produzione di un particolare prodotto nel medio termine che tiene conto della previsione della domanda e degli ordini reali già ricevuti I beni immateriali: (5) Possono essere apportati dai soci Non devono essere ammortizzati Contribuiscono crediti a media\lunga scadenza Sono le merci, i prodotti finiti, le materie prime, i fabbricati, i macchinari Possono essere venduti Che cosa è il punto di riordino (ROP) nella gestione delle scorte? (2) Il livello di scorta raggiunto il quale non è più possibile accettare nuovi ordini da parte dei clienti Nel sistema di controllo continuo della scorta il punto in cui si emette un nuovo ordine Il momento in cui arriva nuova scorta in magazzino Nel sistema di controllo periodico della scorta il punto in cui si emette un nuovo ordine Il momento in cui il fornitore invia la nuova scorta I prodotti o servizi acquisiti da un fornitore: (2) Devono essere verificati al momento del loro utilizzo Nessuna delle altre risposte è corretta Devono essere acquisiti solo da fornitori certificati Devono essere controllati all’ingresso dello stabilimento Devono essere preventivamente qualificati Quale tra i seguenti è un parametro presente in un MRP? (3) La domanda reale di prodotti finiti Il livello degli stock-out potenziali Gli ordini di produzione Il ritardo accumulato Il livello di scorte di sicurezza Il valore segnaletico del ROE: (5) Esprime l risultato economico della gestione caratteristica Esprime la redditività degli investimenti aziendali Serve prevalentemente ai soggetti interni Esprime il costo dell’indebitamento Esprime la redditività del capitale proprio Le regole di processazione delle attività in sequenza: (4) Stabiliscono la relazione logica tra le attività Stabiliscono la durata del progetto Stabiliscono l’ordine di scadenza Stabiliscono l’ordine di processazione Sono due Il triplo vincolo di un progetto è: (1) Rappresentato da un triangolo perché evidenzia come è difficile ottimizzare tutti e tre i vincoli Rappresentato da un triangolo perché evidenzia come due vincoli alla volta possono essere ottimizzati Rappresentato da un triangolo perché l’immagine delimita l’area contenente il progetto che soddisfa tutti e tre i vincoli Rappresentato da un triangolo perché evidenzia come un vincolo alla volta può essere ottimizzato Rappresentato da un triangolo perché evidenzia come due vincoli consecutivi possono essere ottimizzati Quali sono i rischi di un modello di produzione artigianale? (3) Bassa qualità e bassi profitti Bassa qualità e alti costi Alti costi e perdite di tempo Perdite di tempo e bassa qualità Alti costi e margini ridotti Nel caso di “modello di gestione scorte a singolo periodo” che cosa deve essere considerato? (1) L’equilibrio tra mettere a scorta troppi prodotti e metterne troppo pochi L’equilibrio tra numero di prodotti acquistati dai fornitori e quello realizzato internamente Il fatto che la domanda è stagionale Il fatto che il tempo di approvvigionamento non è mai costante Il fatto che la domanda non è mai costante Nello Stato patrimoniale riclassificato secondo criteri finanziari, gli impieghi: (1) sono classificati in relazione alla liquidità riguardano gli elementi passivi dello stato patrimoniale sono classificati in relazione alla tipologia di capitale sono classificati in relazione all’area gestionale di appartenenza sono classificati in relazione all’esigibilità dei crediti e debiti Il CQ di prodotto: (1) E’ effettuato nei punti critici del processo produttivo E’ svolto insieme al cliente E’ applicato sul 100% dei prodotti realizzati E’ effettuato dal responsabile della qualità Si svolge a fine produzione Una rendita è: (3) Una successione di importi da riscuotere in epoche stabilite ad intervalli determinati Una successione di flussi di cassa distribuiti sull’asse del tempo in epoche stabilite Una successione di importi da riscuotere o da pagare in epoche stabilite ad intervalli determinati una successione infinita di flussi di cassa una successione di importi da pagare in epoche stabilite a intervalli determinati Analizzare il contesto interno ed esterno per la norma ISO 9001 serve a: (4) Definire le caratteristiche tecniche di un nuovo prodotto Determinare i processi aziendali e le relative responsabilità Prevenire possibili azioni di reclamo da parte del mercato Stabilire rischi e opportunità, soprattutto di carattere strategico, nel medio termine Stabilire se il sistema di gestione per la qualità è applicato correttamente La verifica di progetto si può effettuare mediante: (2) Ispezione sul prodotto da parte di un ente esterno Un calcolo alternativo In nessun modo perché la progettazione è un processo speciale Un audit interno Solo tramite la costruzione di un prototipo e la sua prova Una cucina di mensa aziendale è caratterizzata da: (5) Lavorazione per commessa e posizione fissa del layout Produzione e layout per celle di lavoro Flusso continuo e layout per prodotto Produzione in linea e layout per prodotto Produzione a lotti e layout funzionale Il conto economico a ricavi e costo del venduto (4) È strutturato in forma scalare in ordine temporale Espone i componenti di reddito in base alla loro esigibilità Espone i componenti di reddito in base alla loro natura Espone i componenti di reddito in base alle aree funzionali cui afferiscono E’ strutturato a sezioni divise e contrapposte Quale tra i seguenti è un parametro presente in un Master Scheduling (MS)? (1) Gli ordini reali dei clienti già ricevuti Il cash flow Gli arrivi pianificati Il livello di capacità produttiva La quantità dei componenti del prodotto da realizzare La OBS: (5) è un diagramma che descrive le relazioni tra le attività da svolgere per raggiungere gli obiettivi del progetto E’ un diagramma ad albero del lavoro necessario al raggiungimento degli obiettivi del progetto E’ l’unione tra APS e PBS È un diagramma che descrive le relazioni tra le risorse impiegate nel progetto E’ un diagramma ad albero della struttura organizzativa del progetto Quale sistema produttivo è più adatto ad ottenere flessibilità e varietà di prodotti a scapito dell’efficienza? (1) Produzione a celle di lavoro (job shop) Produzione a lotti Produzione a flusso continuo Linea di assemblaggio Un corretto mix tra produzione a lotti e produzione in linea Un punto di forza del modello artigianale è: (4) La possibilità di stabilire prezzi alti L’utilizzo di strumenti e metodi semplici L’alta qualità La polifunzionalità degli operatori I costi bassi Che cosa è la capacità produttiva? (2) Le risorse tecnologiche del processo produttivo La quantità di risorse umane e non (impianti, infrastrutture…) utilizzate per la produzione Tutte le risorse necessarie per realizzare un determinato prodotto in un certo periodo Le risorse umane dedicate ai processi di progettazione e produzione L’insieme delle risorse economiche dell’azienda Un progetto termina quando: (3) tutti i risultati previsti sono stati raggiunti E’ terminata la fase di esecuzione Formalmente il progetto è terminato e sono state definite le lesson learned Sono stati assolti gli obblighi contrattuali E’ avvenuta la chiusura amministrativa Cos’è la scorta ciclo? (1) Componenti o prodotti ricevuti da un utilizzatore a valle nel processo, utilizzati gradualmente e riforniti di nuovo dal fornitore a monte del processo Componenti e prodotti presenti nel magazzino materie prime, gradualmente utilizzati e poi ripristinati dal fornitore Prodotti finiti presenti nei magazzini dei negozi, gradualmente utilizzati per la vendita e poi ripristinati dal produttore Componenti e prodotti presenti nel magazzino prodotti finiti, gradualmente venduti e poi ripristinati dalla produzione I componenti di ricambio dei macchinari utilizzati al momento della manutenzione programmata Se il CCN è positivo (5) L’indice di liquidità = 1 L’indice di liquidità 1 L’indice di disponibilità è =1 L’indice di disponibilità >1 Da che cosa è caratterizzata una azienda MTS (Make to Stock)? (5) Avvia la produzione solo quando il magazzino prodotti finiti emette un ordine di produzione Gestisce direttamente il magazzino dei clienti rifornendoli ad opportuni intervalli di tempo Attende l’ordine dei clienti per produrre e porre in magazzino prodotti finiti Il magazzino dei prodotti finiti è posizionato presso il cliente Produce prodotti standardizzati e li accumula in magazzino in attesa degli ordini dei clienti Cosa è una distinta base? (2) Il documento che attesta tutti i controlli qualità effettuati sul prodotto prima dell’invio al magazzino prodotti finiti Nessuna delle risposte è corretta L’elenco delle fasi di realizzazione di un prodotto con i relativi tempi L’elenco dei contenuti dell’imballaggio del prodotto finito L’elenco dei componenti dei prodotti, delle loro quantità, dei tempi di realizzazione e delle responsabilità stabilite per le fasi di controllo qualità Un piano di investimento: (5) E’ un documento in cui sono definiti i rischi e le incertezze e le opportunità legati all’investimento E’ un documento contenente le informazioni contrattuali ed economiche dell’investimento Prevede un investimento iniziale e uno sfruttamento dell’investimento E’ il piano di accumulo del capitale proprio Prevede sempre un investimento iniziale, uno sfruttamento dell’investimento e un disinvestimento finale, con eventuale reinvestimento di sostituzione In una azienda di produzione di massa: (5) L’operatore segue e realizza tutte le fasi di produzione del singolo prodotto La misura delle caratteristiche del prodotto è scolta sempre da soggetti esterni all’organizzazione per garantire indipendenza e oggettività del risultato Non si ha controllo della qualità dei componenti acquistati I fornitori sono sempre coinvolti nella realizzazione del prodotto Si effettua il controllo qualità di prodotto attraverso misure oggettive delle caratteristiche Un processo è definito speciale se: (1) Si può verificare la conformità dell’output mediante il suo e non prima Riguarda un servizio o un’attività immateriale Utilizza strumenti tecnologicamente avanzati L’output non è un prodotto tangibile La qualità dell’output deve essere la massima ottenibile Il margine lordo industriale è messo in evidenza: (1) Nel conto economico a ricavi e costo del venduto Nello stato patrimoniale riclassificato in forma funzionale Nel conto economico a valore aggiunto ?; ? (per la 4-5) La fase di pianificazione di un progetto: (2) E’ un processo da svolgere all’inizio del progetto E’ un insieme di attività da svolgere con un determinato ordine E’ un processo da svolgere ogni qual volta debba essere introdotta una modifica al piano di progetto E’ un processo indipendente degli obiettivi del progetto Ha lo scopo di definire uno scheduling del prodotto Chi dovrebbe svolgere solitamente i riesami di progetto? (4) un ente esterno all’azienda il responsabile di qualità L’amministratore delegato e l’alta direzione I responsabili delle funzioni (progettazione, commerciale, produzione, acquisti) I progettisti La WBS: (5) è un diagramma che descrive le relazioni tra le attività da svolgere per raggiungere gli obiettivi del progetto E’ un diagramma ad albero della struttura organizzativa del progetto E’ l’unione della APS e OBS E’ un diagramma che descrive le relazioni tra le risorse impiegate nel progetto E’ un diagramma ad albero del lavoro necessario al raggiungimento degli obiettivi del progetto I pezzi di ricambio degli impianti: (1) Possono essere gestiti con le tecniche di gestione delle scorte simili a quelle dei prodotti realizzati Non sono contabilizzati nella definizione del prezzo finale del prodotto Non rappresentano una scorta perché non impattano sul prodotto Sono ordinati al fornitore solo nel caso di guasto Sono scorte presenti solo presso i fornitori dei macchinari e comunque disponibili A cosa serve il Sales Operations Plan? (4) A stabilire il livello di scorta per i singoli periodi nel medio lungo termine A pianificare le attività produttive nel medio termine e per il singolo prodotto A pianificare la produzione giornaliera A stabilire la necessaria capacità produttiva rispetto alla domanda prevista a medio/lungo termine A stabilire la produzione nel medio/lungo termine in base alla previsione della domanda di prodotti e agli ordini reali gia ricevuti Ottenere una efficienza di bilanciamento del 70% significa che: (5) Per realizzare un prodotto serve il 70% in più del tempo totale delle fasi di lavorazione 3 stazioni su 10 sono più lente delle altre Lo work in process è pari a 30 prodotti ogni 100 L’inefficienza è insostenibile per costi eccessivi Il prodotto è in lavorazione per il 70% del tempo che passa all’interno del processo produttivo Per la norma ISO 9001, quali sono le tipologie di requisiti del prodotto/servizio che devono essere determinate? (3) Requisiti indicati dal cliente e quelli per rispettare le leggi Requisiti espliciti e cogenti Requisiti espliciti, impliciti e cogenti Tutti i requisiti compresi quelli per la tutela ambientale e la sicurezza sull’utilizzo del prodotto Requisiti impliciti Nel modello di controllo periodico delle scorte: (4) Il livello di ripristino (restocking level) è calcolato tenendo conto di un tempo di approvvigionamento costante e domanda variabile L’ordine è effettuato quando la scorta raggiunge un certo livello critico Non è possibile avere stockout Ogni ordine può prevedere un diverso quantitativo di prodotti Ogni ordine prevede la stessa quantità di prodotti Una misura di performance della qualità di un progetto è: (4) Il tempo al più presto Il tempo al più tardi Il numero di attività processate Il flow time Il total float I costi variabili: (4) Si sostengono indipendentemente dalla produzione Non variano al variare della produzione Sono indipendenti dalla quantità prodotta Sono collegati alla quantità prodotta Diminuiscono all’aumentare della quantità prodotta Cosa è il cash flow in un piano di produzione? (1) La differenza tra i ricavi della vendita di un prodotto e i costi di produzione/magazzino e variazione della capacità produttiva per un determinato periodo La differenza tra ricavi e costi indiretti di produzione Un parametro finanziario per decidere la quantità di risorse necessarie per produrre un oggetto Il ricavo della vendita del prodotto meno il costo di produzione La differenza di risorse finanziarie impiegate per la realizzazione di un prodotto e il relativo ricavo della vendita Per la norma ISO 9001, quali sono i fattori da considerare nell’analisi del contesto esterno? (4) Livello di servizio al cliente, riduzione dei costi e impatti ambientali Sicurezza dei lavoratori, efficienza gestionale, riduzione dei costi Tutela ambientale, sicurezza e qualità del prodotto Tecnologici, mercato, legali, sociali Tutte le altre sono giuste Da cosa può dipendere il fatto che in un MRP si debba necessariamente tenere conto dei lotti di produzione o acquisto con un quantitativo minimo da rispettare? (4) Nessuna delle altre risposte è corretta La necessità di tenere costi e livelli di scorta bassi Richieste dell’alta direzione e del cliente Vincoli di natura produttiva e/o di approvvigionamento La necessità di realizzare più prodotti contemporaneamente La norma di riferimento per la gestione dei progetti è: (4) UNI ISO 9001 UNI ISO 9001 in modo volontario UNI ISO 21500 UNI ISO 21500 in modo cogente L’idle time, nel problema di bilanciamento, rappresenta: (3) Il tempo perso per una non corretta valutazione della capacità produttiva La differenza di tempo tra la stazione più lenta e quella più veloce della linea Il tempo complessivo nel quale il prodotto non è lavorato durante il processo produttivo Il tempo perso durante la produzione per interruzioni dei macchinari e degli impianti Il tempo disponibile a poter realizzare ulteriori prodotti rispetto a quelli richiesti Nel sistema a singolo periodo per la gestione delle scorte: (5) Il costo “shortage” deve essere posto uguale al costo di eccesso La scorta di sicurezza prevede un livello di servizio del 90% Conviene sempre avere una scorta di sicurezza per evitare stockout Non è possibile valutare la scorta di sicurezza Il costo shortage è pari al mancato guadagno per mancanza di prodotti Il concetto di specifica di prodotto nasce: (2) All’interno delle normative militari e nucleari di Quality Assurance Con il modello di produzione di massa Con la norma ISO 9001 Nel modello giapponese Toyota Con la garanzia della qualità I debiti a breve scadenza comprendono: (1) Le quote di TFR destinate ai dipendenti che lasciano il servizio entro l’anno L’utile o la perdita di esercizio I debiti tributari e verso gli istituti di previdenza e sicurezza sociale I debiti verso fornitori scadenti oltre i 12 mesi I fondi rischi e oneri il cui utilizzo è previsto oltre i 12 mesi Cosa significa mettere sotto controllo (dominare) un processo? (2) Effettuare azioni di pianificazione e controllo su tutte le attività costituenti il processo definendo le singole responsabilità Pianificare e progettare le variabili di processo (4M), attuare il processo, monitorare e misurare le 4M e attuare azioni di mantenimento e miglioramento del processo Tenere sotto controllo le non conformità e applicare azioni correttive Stabilire responsabilità e competenze per ciascun attore coinvolto nel processo Definire azioni di monitoraggio continuo per il controllo della conformità del prodotto ed intervenire tempestivamente nell’applicare eventuali azioni correttive Un investimento è: (3) Una qualsiasi azione che permette di accrescere l’attivo immobilizzato L’acquisto di una immobilizzazione o l’impiego di risorse in attività correnti in vista di un ritorno sugli impieghi Una destinazione di risorse fatta al presente o distribuita nel tempo, in vista di ritorni futuri L’impiego di risorse che permette di accrescere il patrimonio netto Un’uscita di cassa immediata in vista di uscite di cassa future Se il fornitore propone uno sconto in base alla quantità ordinata, quale somma totale dei costi si deve valutare per decidere se accettare o no la proposta? (4) Costi di gestione dell’ordine e prezzo dell’acquisto Costi di magazzino, costi di gestione dell’ordine e costi di trasporto Costi di magazzino e costi di acquisto Costi di magazzino, costi di gestione dell’ordine e costi di acquisto Costi di acquisto, di magazzino e tempo di consegna previsti L’audit interno, per la ISO 9001, serve principalmente a: (1) Monitorare l’efficacia del sistema di gestione per la qualità Raccogliere dati e informazioni per effettuare l’analisi del contesto Essere conformi alle direttive europee Verificare la conformità dei prodotti Individuare e gestire le non conformità In un layout funzionale, come sono disposte le risorse nello spazio produttivo? (5) Sempre tra il magazzino delle materie prime e quello dei prodotti finiti In linea secondo la sequenza delle lavorazioni da effettuare Suddivise per tipo di prodotto da realizzare Al centro dello stabilimento produttivo A seconda del tipo di lavorazione che deve essere effettuata Un sales and Operations Plan di tipo “chase”: (3) E’ da preferire per prodotti stagionali Presenta sempre un cash flow positivo Presenta variazioni nulle o comunque piccole del livello di magazzino Ha costi complessivi sicuramente maggiori di un piano di tipo livellato E’ impossibile da realizzare Il processo di produzione a lotti: E’ utilizzabile solo nel caso possano essere aggregati almeno 50 prodotti durante la produzione E’ incompatibile con la realizzazione di prodotti standardizzati E’ necessario nel caso di produzione di diverse tipologie di prodotti E’ adatto per aumentare l’efficienza di un sistema che deve garantire più tipologie di prodotti Permette di aumentare il time to market anche se a scapito della personalizzazione del prodotto

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