Dati e Informazioni PDF
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Questo documento spiega le differenze tra dati, informazioni e conoscenza, e come i sistemi informativi li utilizzano nei processi aziendali. Vengono descritti i diversi tipi di sistemi informativi e i loro componenti.
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DATI E INFROMAZIONI I dati sono semplici simboli o segni, privi di utilità se non considerati nel giusto contesto. In altre parole, i dati sono mere osservazioni di fatti presenti nel mondo esterno I dati sono valori, attributi o significati che possono essere identificati o misurati in qualche forma....
DATI E INFROMAZIONI I dati sono semplici simboli o segni, privi di utilità se non considerati nel giusto contesto. In altre parole, i dati sono mere osservazioni di fatti presenti nel mondo esterno I dati sono valori, attributi o significati che possono essere identificati o misurati in qualche forma. I dati acquisiscono significato dopo essere stati elaborati con uno scopo, un obiettivo finale e un processo predefinito. Le informazioni vengono ricavate dai dati mediante un processo di analisi, in cui questi ultimi acquisiscono un significato Un dato diventa informazione quando: Fa parte di un contesto Ha uno scopo Risponde a un quesito Le informazioni sono un insieme di dati. Non è assoluta, è soggettiva. Dipende dalla persona (o dal sistema) che riceve i dati. Per qualificarsi come informazioni, i dati forniti devono avere valore per il destinatario. Deve fornirgli un significato o una conoscenza rilevanti. La conoscenza può essere definita come “l’uso produttivo dell’informazione”. Sono le informazioni che le persone hanno in mente e quello che le persone hanno compreso. Questa informazione trova applicazione nel rispondere alle domande “perché”. La saggezza è la capacità di prendere le decisioni più appropriate sulla base dei precedenti livelli (dati - informazioni - conoscenza) L’abilità di usare conoscenza ed esperienza per raggiungere determinati obiettivi, prendere decisioni giuste, dire le cose giuste. Il SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE è un insieme di elementi interconnessi, molto diversi tra loro, che raccolgono (o ricercano), elaborano, scambiano e archiviano dati allo scopo di produrre e distribuire informazioni quando e dove i destinatari ne avranno bisogno, al fine di supportare i processi decisionali e di controllo di un’azienda. Un sistema informativo aziendale è l'insieme di risorse, strumenti, processi e persone che un'organizzazione utilizza per raccogliere, elaborare, conservare e distribuire informazioni utili al raggiungimento dei propri obiettivi. Questo sistema supporta il processo decisionale, il coordinamento delle attività e il controllo delle operazioni aziendali. Componenti principali del sistema informativo aziendale: 1. Persone: Gli utenti del sistema, come manager, dipendenti, tecnici e stakeholder, che interagiscono con le informazioni. 2. Tecnologie: Software, hardware e infrastrutture (come computer, reti, database e piattaforme cloud) che supportano la gestione e l'elaborazione dei dati. 3. Processi: Procedure e regole per raccogliere, archiviare e analizzare i dati, garantendo che siano usati in modo efficace e sicuro. 4. Dati: Le informazioni raccolte, elaborate e distribuite, che possono includere dati finanziari, operativi, di mercato, o relativi ai clienti. 5. Obiettivi: Gli scopi del sistema, come migliorare l'efficienza, facilitare la comunicazione, supportare la strategia aziendale o aumentare la competitività. Funzioni principali del sistema informativo aziendale: Raccolta dati: Acquisire informazioni da fonti interne (es. produzione, vendite) ed esterne (es. ricerche di mercato, fornitori). Elaborazione dati: Trasformare i dati grezzi in informazioni utili, tramite analisi, sintesi e organizzazione. Archiviazione: Conservare i dati in modo sicuro per renderli accessibili quando necessario. Distribuzione: Fornire informazioni a chi ne ha bisogno, nel formato e nel momento giusto. Supporto decisionale: Aiutare i manager e gli altri decisori a prendere decisioni basate su dati concreti e aggiornati. Tipi di sistemi informativi aziendali: 1. Sistemi transazionali: Automatizzano attività operative di routine (es. gestione degli ordini, registrazione vendite). 2. Sistemi informativi direzionali (DSS): Supportano il processo decisionale per i manager. 3. Sistemi di gestione delle conoscenze (KMS): Facilitano la condivisione e l'utilizzo delle conoscenze all'interno dell'organizzazione. 4. Enterprise Resource Planning (ERP): Sistemi integrati per gestire risorse e processi aziendali. 5. Customer Relationship Management (CRM): Sistemi focalizzati sulla gestione delle relazioni con i clienti. Un buon sistema informativo aziendale è cruciale per garantire l'efficienza, la competitività e la capacità di adattamento dell'azienda in un mercato in continua evoluzione. SISTEMA INFORMATIVO ≠ DAL SISTEMA INFORMATICO Il sistema informatico è quella parte del sistema informativo che fa uso di tecnologie informatiche La differenza tra sistema informativo e sistema informatico sta nel loro ambito di applicazione e nella loro funzione: 1. Sistema Informativo: Definizione: È l'insieme di persone, processi, dati e tecnologie utilizzati per raccogliere, elaborare, archiviare e distribuire informazioni all'interno di un'organizzazione. Obiettivo: Supportare la gestione e il processo decisionale aziendale fornendo informazioni utili e organizzate. Componenti principali: o Persone: Gli utenti che utilizzano o gestiscono il sistema (manager, operatori, analisti, ecc.). o Processi: Regole, flussi e procedure per la gestione delle informazioni. o Dati: Le informazioni elaborate e distribuite. o Tecnologie: Strumenti e supporti (anche digitali) usati per raccogliere, elaborare e condividere informazioni. Aspetto centrale: Include sia componenti tecnologiche (come i sistemi informatici) sia aspetti organizzativi e umani. 2. Sistema Informatico: Definizione: È una componente del sistema informativo ed è costituito dall'infrastruttura tecnologica che consente l'elaborazione e la gestione dei dati. Obiettivo: Automatizzare e ottimizzare l'elaborazione delle informazioni utilizzando software, hardware e reti. Componenti principali: o Hardware: Computer, server, dispositivi di rete, stampanti, ecc. o Software: Applicazioni, programmi gestionali, sistemi operativi, database. o Reti: Connessioni che permettono lo scambio di dati tra dispositivi (LAN, Internet, ecc.). Aspetto centrale: Si focalizza esclusivamente sull'infrastruttura tecnologica. Principali differenze: Aspetto Sistema Informativo Sistema Informatico Insieme di persone, processi, Infrastruttura tecnologica Definizione dati e tecnologie. (hardware e software). Supportare decisioni e processiElaborare e gestire dati con Ruolo aziendali. strumenti digitali. Più ampio: include aspetti Più specifico: riguarda solo Focalizzazione organizzativi e umani. l'aspetto tecnologico. Non include direttamente le Componenti Include persone che gestiscono persone, ma solo strumenti umane e utilizzano il sistema. tecnologici. Sistema informativo aziendale, Computer, ERP, software di Esempi flussi di lavoro organizzativi. database. Sintesi: Il sistema informatico è una parte del sistema informativo, che rappresenta il quadro più ampio. Un sistema informativo utilizza il sistema informatico come strumento per raggiungere i propri obiettivi informativi e gestionali. DEFINIZIONE DI ICT ICT = Information and Communication Technology È l’insieme delle tecnologie che consentono di archiviare, elaborare, analizzare dati per produrre e comunicare informazioni attraverso strumenti digitali Nasce dall’integrazione tra tecnologia informatica (IT) e sistemi di comunicazione (TLC) L'ICT (Information and Communication Technology, in italiano "Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione") è un termine che si riferisce all'insieme di tecnologie, strumenti e metodologie utilizzate per gestire, elaborare e comunicare informazioni attraverso dispositivi elettronici e reti di comunicazione. L'ICT comprende sia le tecnologie legate all'informatica che quelle dedicate alla comunicazione digitale. Definizione dettagliata: L'ICT si occupa: Dell'acquisizione, elaborazione e archiviazione delle informazioni. Della trasmissione di dati e contenuti attraverso reti di telecomunicazione. Dello sviluppo e utilizzo di software, hardware, e infrastrutture di rete per migliorare i processi aziendali, personali e sociali. Componenti principali dell'ICT: 1. Hardware: Computer, smartphone, server, dispositivi di rete, data center, ecc. 2. Software: Sistemi operativi, applicazioni, piattaforme cloud, software di gestione. 3. Reti: Infrastrutture di telecomunicazione come Internet, reti locali (LAN), reti mobili, ecc. 4. Tecnologie di comunicazione: Sistemi per la trasmissione di dati, voce e video (es. email, VoIP, videoconferenze, social media). 5. Servizi ICT: Cloud computing, big data, intelligenza artificiale, cybersecurity, ecc. Obiettivi dell'ICT: Migliorare la comunicazione e la condivisione delle informazioni. Automatizzare i processi e aumentare l'efficienza operativa. Facilitare l'accesso alle informazioni globalmente. Supportare l'innovazione e la trasformazione digitale. Esempi di utilizzo dell'ICT: Nel settore aziendale: Gestione di database, ERP, CRM, comunicazioni interne ed esterne. Nella vita quotidiana: Social media, e-commerce, smart devices. Nella pubblica amministrazione: E-government, servizi online per cittadini. Nell'educazione: Piattaforme di e-learning, aule virtuali. Nella sanità: Telemedicina, cartelle cliniche elettroniche. In sintesi, l'ICT è alla base della trasformazione digitale e dell'interconnessione globale che caratterizzano la società moderna. GLI STRUMENTI DELL’ICT Tre macro categorie: Hardware Software Reti HARDWARE: CONCETTI DI BASE Per lavorare in modo efficace facendo uso degli strumenti dell’ICT è importante: Conoscere l’architettura di un PC Sapere cosa sono e a cosa servono: scheda madre, CPU, RAM, ROM, … Conoscere i diversi dispositivi di memorizzazione e le loro caratteristiche Conoscere le periferiche di input e output e i diversi tipi di collegamento al PC Sapere quali sono i fattori che influenzano le prestazioni di un PC Gli hardware sono la componente fisica e materiale di un sistema informatico. Comprendono tutti i dispositivi tangibili utilizzati per raccogliere, elaborare, memorizzare e trasmettere dati. Sono, in altre parole, gli strumenti e i dispositivi elettronici che costituiscono la base per il funzionamento dei computer e delle tecnologie informatiche. Definizione dettagliata: L'hardware è tutto ciò che si può toccare in un sistema informatico, in contrapposizione al software, che è la parte immateriale costituita dai programmi e dalle applicazioni. Categorie principali di hardware: 1. Dispositivi di input (ingresso): o Permettono di inserire dati o comandi nel sistema. o Esempi: Tastiera, mouse, scanner, microfono, fotocamera, touch screen. 2. Dispositivi di output (uscita): o Consentono di ottenere i risultati elaborati dal sistema. o Esempi: Monitor, stampante, altoparlanti, proiettori. 3. Unità centrale di elaborazione (CPU): o È il "cervello" del computer, che esegue i calcoli e le istruzioni dei programmi. o Contiene: Processore: Esegue i calcoli e gestisce le operazioni. RAM (memoria volatile): Memoria temporanea per l’elaborazione rapida dei dati. 4. Memorie e archiviazione: o Dispositivi per conservare i dati, sia temporaneamente che in modo permanente. o Esempi: Memorie volatili: RAM. Memorie permanenti: Hard disk (HDD), SSD (Solid State Drive), unità USB, schede SD. 5. Dispositivi di rete: o Permettono la connessione e la comunicazione tra diversi dispositivi. o Esempi: Router, modem, schede di rete, switch. 6. Periferiche aggiuntive: o Dispositivi opzionali che ampliano le funzionalità del sistema. o Esempi: Webcam, controller per videogiochi, stampanti 3D. Tipologie di hardware: 1. Hardware interno: o Componenti che si trovano all'interno del dispositivo. o Esempi: Scheda madre, CPU, scheda grafica, RAM, alimentatore. 2. Hardware esterno: o Componenti collegati dall'esterno. o Esempi: Monitor, tastiera, mouse, dispositivi USB. Importanza dell'hardware: L'hardware è essenziale perché fornisce la struttura e le risorse necessarie affinché il software possa funzionare. La sua qualità e prestazioni influenzano direttamente la velocità, la potenza e l'efficienza di un sistema informatico. Le prestazioni di un PC sono influenzate da una combinazione di componenti hardware e software. Ecco i principali fattori che determinano quanto un computer è veloce, efficiente e reattivo: 1. Processore (CPU - Central Processing Unit): Importanza: È il "cervello" del PC, responsabile dell'esecuzione delle istruzioni. Caratteristiche che influenzano le prestazioni: o Numero di core: Più core consentono di eseguire più operazioni simultaneamente (multitasking). o Velocità di clock: Misurata in GHz, indica la velocità con cui il processore può elaborare dati. o Cache: Una memoria ultra-veloce integrata nella CPU che velocizza l'accesso ai dati. o Architettura: Generazioni più recenti (es. Intel Core i9, AMD Ryzen 7000) sono più efficienti. 2. Memoria RAM (Random Access Memory): Importanza: È una memoria temporanea usata per archiviare dati e programmi in uso. Caratteristiche: o Capacità: Più RAM (es. 8GB, 16GB, 32GB) permette di gestire applicazioni più pesanti e multitasking. o Velocità: Misurata in MHz, influisce sulla rapidità di accesso ai dati. o Tipo: RAM più recente (es. DDR4 o DDR5) è più veloce e efficiente. 3. Disco di archiviazione (HDD o SSD): Importanza: Determina la velocità di lettura e scrittura dei dati e il tempo di avvio del sistema operativo. Tipologie: o SSD (Solid State Drive): Più veloce degli HDD tradizionali, riduce i tempi di caricamento. o NVMe/PCIe SSD: Ancora più rapido rispetto agli SSD SATA. o Capacità: Influisce sulla quantità di dati (es. file, applicazioni) che si possono archiviare. 4. Scheda grafica (GPU - Graphics Processing Unit): Importanza: Essenziale per applicazioni grafiche, video editing e gaming. Caratteristiche: o VRAM: La memoria della GPU (es. 4GB, 8GB, 12GB) influisce sulla qualità delle immagini. o Architettura: Modelli avanzati (es. NVIDIA RTX, AMD Radeon RX) offrono prestazioni superiori. 5. Sistema operativo (OS): Importanza: Gestisce le risorse hardware e software. Ottimizzazione: o Un OS leggero e ottimizzato migliora le prestazioni (es. Linux vs Windows su PC con hardware limitato). o Aggiornamenti regolari garantiscono sicurezza e performance. 6. Raffreddamento e temperatura: Importanza: Un PC che si surriscalda subisce rallentamenti (thermal throttling). Componenti rilevanti: o Ventole, dissipatori e sistemi di raffreddamento a liquido. o Posizionamento del PC per una corretta circolazione dell'aria. 7. Alimentatore (PSU - Power Supply Unit): Importanza: Un alimentatore di qualità fornisce energia stabile ai componenti. Caratteristiche: o Potenza sufficiente per gestire il carico del sistema (es. 500W, 750W). o Efficienza (es. certificazione 80 Plus). 8. Scheda madre (Motherboard): Importanza: Connette tutti i componenti del PC. Caratteristiche: o Compatibilità con processori, RAM e GPU. o Velocità del bus e supporto per nuove tecnologie. 9. Software e applicazioni: Ottimizzazione software: o Programmi inefficienti o mal progettati possono rallentare il PC. o Troppe applicazioni in background occupano risorse. 10. Rete (per attività online): Importanza: Per attività che dipendono dalla connessione (streaming, gaming, lavoro in cloud). Fattori influenti: o Velocità della connessione Internet. o Qualità della scheda di rete (LAN o Wi-Fi). 11. Pulizia del sistema: Importanza: Accumulo di file temporanei, cache e software obsoleti può rallentare il PC. Manutenzione: o Rimuovere software inutilizzato. o Eseguire aggiornamenti regolari e ottimizzare il disco. Sintesi: Le prestazioni di un PC dipendono dall'equilibrio tra questi fattori. Un sistema ben progettato, con hardware e software ottimizzati per l'uso previsto (lavoro, gaming, editing video), offrirà un'esperienza fluida e veloce. HARDWARE: PRINCIPALI TREND Aumento della potenza di calcolo Aumento delle capacità di memoria Riduzione delle dimensioni Estensione delle funzionalità SOFTWARE: CONCETTI DI BASE Per lavorare in modo efficace facendo uso degli strumenti dell’ICT è importante: Sapere cos’è un sistema operativo Conoscere i principali sistemi operativi Sapere cos’è un programma applicativo Conoscere i programmi applicativi necessari per svolgere al meglio la nostra attività I software sono l'insieme di istruzioni e programmi che permettono a un computer o a un dispositivo elettronico di svolgere compiti specifici. Sono la parte immateriale di un sistema informatico, in contrapposizione all'hardware, che è la parte fisica. Definizione dettagliata: Un software è una sequenza di comandi scritti in un linguaggio di programmazione che consente all'hardware di svolgere determinate operazioni. Il software opera come un intermediario tra l'utente e l'hardware, traducendo i comandi umani in istruzioni che il computer può eseguire. Tipologie di software: 1. Software di sistema: o Gestisce le risorse hardware e fornisce un ambiente operativo per altri software. o Esempi: Sistema operativo (OS): Windows, macOS, Linux, Android. Driver: Collegano l'hardware al sistema operativo (es. driver della stampante). Utility: Strumenti per la gestione del sistema, come antivirus o programmi di backup. 2. Software applicativo: o Progettato per eseguire compiti specifici per l'utente finale. o Esempi: Programmi di produttività: Microsoft Office, Google Docs. Software di grafica: Adobe Photoshop, AutoCAD. Browser web: Google Chrome, Firefox. Applicazioni mobili: WhatsApp, Instagram. 3. Software di sviluppo: o Utilizzato dai programmatori per creare altri software. o Esempi: Ambienti di sviluppo integrato (IDE): Visual Studio, Eclipse. Linguaggi di programmazione: Python, Java, C++. Software di debug e testing. Caratteristiche principali del software: 1. Intangibilità: Non è fisico e viene eseguito sull'hardware. 2. Versatilità: Può essere modificato, aggiornato o sostituito senza cambiare l'hardware. 3. Licenza: Il software è spesso protetto da diritti d'autore e distribuito con licenze specifiche (es. open source, freeware, commerciale). A cosa servono i software? Automatizzare compiti: Come calcoli, elaborazione dati e gestione di file. Facilitare la comunicazione: Attraverso email, chat, e videochiamate. Gestire hardware complessi: Come reti, macchinari industriali o sistemi di automazione. Produrre contenuti: Testi, grafici, video, musica. Offrire intrattenimento: Videogiochi, streaming, social media. Differenze tra software, hardware e firmware: Caratteristica Software Hardware Firmware Programmi e Componenti fisici del Software permanente Definizione istruzioni dispositivo su hardware Modificabile Aggiornabile con Aggiornabilità Non aggiornabile facilmente cautela Word, Photoshop, BIOS, firmware della Esempi CPU, RAM, hard disk WhatsApp stampante Esegue compiti per Svolge operazioni Controlla funzioni di Funzione l'utente fisiche base Cosa significa "installare" un software? Installare un software significa trasferirlo dal supporto originale (es. CD, Internet) al computer o dispositivo, rendendolo disponibile per l'uso. L'installazione configura il programma in modo che possa interagire con l'hardware e il sistema operativo. Sintesi: Il software è la componente intangibile che fa funzionare l'hardware e permette di eseguire compiti specifici. È essenziale per qualsiasi dispositivo elettronico e copre una vasta gamma di utilizzi, dai sistemi operativi alle applicazioni di uso quotidiano. SOFTWARE: PRINCIPALI TREND Semplificazione Ubiquità (Mobile app) Nuove forme di fruizione (Web app; Software as a Service) Evoluzione dei linguaggi IL SOFTWARE APPLICATIVO Il software applicativo è costituito da programmi utilizzati direttamente dall’utente per elaborare i dati e produrre le informazioni di cui necessita LE RETI: CONCETTI DI BASE Per lavorare in modo efficace facendo uso degli strumenti dell’ICT è importante: Comprendere l’utilità di un’infrastruttura di rete Conoscere la classificazione delle reti in base alla tipologia (wired/wireless); all’estensione (LAN/WAN/WLAN,…) e all’architettura (Client/Server, Peer to peer) Sapere cos’è Internet e cos’è il World Wide Web Saper cosa sono i protocolli TCP/IP e HTTPS Le reti (o reti di computer) sono sistemi di connessione che permettono a più dispositivi (computer, smartphone, stampanti, server, ecc.) di comunicare e condividere dati, risorse e servizi. Queste connessioni possono essere fisiche (tramite cavi) o wireless (tramite onde radio). Definizione dettagliata: Una rete è un insieme di dispositivi interconnessi che scambiano informazioni utilizzando protocolli di comunicazione standard. Le reti consentono la trasmissione di dati (es. file, messaggi, video) e l'accesso a risorse condivise (es. stampanti, database). Componenti principali di una rete: 1. Dispositivi terminali: o Computer, smartphone, tablet, stampanti, server: dispositivi che utilizzano la rete per comunicare o accedere a risorse. 2. Dispositivi di rete: o Router: Collegano reti diverse e instradano i dati. o Switch: Smistano i dati tra dispositivi all'interno della stessa rete. o Access Point: Forniscono connessioni wireless (Wi-Fi) per i dispositivi. 3. Mezzi di trasmissione: o Cablati: Cavi in rame (es. Ethernet) o in fibra ottica. o Wireless: Onde radio (Wi-Fi), microonde, infrarossi. 4. Protocolli di rete: o Regole che determinano come i dati vengono trasmessi e ricevuti (es. TCP/IP, HTTP, FTP). 5. Risorse condivise: o File, database, applicazioni, stampanti, o altri dispositivi accessibili attraverso la rete. Tipologie di reti: 1. In base alla dimensione e alla copertura geografica: o PAN (Personal Area Network): Rete personale (es. Bluetooth tra smartphone e auricolari). o LAN (Local Area Network): Rete locale, come quella di un ufficio o di una casa. o MAN (Metropolitan Area Network): Reti che coprono aree urbane (es. reti cittadine). o WAN (Wide Area Network): Reti che coprono aree geografiche molto estese, come Internet. 2. In base alla modalità di connessione: o Reti cablate: Utilizzano cavi fisici. o Reti wireless: Utilizzano connessioni senza fili (Wi-Fi, LTE, 5G). 3. In base alla struttura o topologia: o Reti a stella: I dispositivi sono collegati a un nodo centrale. o Reti ad anello: I dispositivi sono connessi in sequenza, formando un circuito chiuso. o Reti a bus: Tutti i dispositivi condividono un unico canale di comunicazione. o Reti mesh: Ogni dispositivo è connesso a più dispositivi, aumentando la ridondanza. A cosa servono le reti? 1. Condivisione di risorse: o Accesso a file, database e dispositivi (stampanti, scanner). 2. Comunicazione: o Email, messaggistica, videochiamate. 3. Accesso remoto: o Collegarsi a dispositivi e server da qualsiasi luogo. 4. Collaborazione: o Lavoro di gruppo in tempo reale, come la modifica simultanea di documenti. 5. Accesso a Internet: o Collegarsi al Web per navigare, lavorare, studiare e intrattenersi. Esempi di utilizzo delle reti: In casa: Condivisione della connessione Wi-Fi tra dispositivi come smartphone, computer e TV. In azienda: Una LAN collega i computer dei dipendenti per condividere file e stampanti. A livello globale: Internet, che è una WAN, collega miliardi di dispositivi in tutto il mondo. Differenze tra rete cablata e wireless: Caratteristica Rete cablata Rete wireless Più lenta, ma sufficiente per molti Velocità Generalmente più veloce usi Alta, meno soggetta a Può essere influenzata da ostacoli Affidabilità interferenze o distanze Caratteristica Rete cablata Rete wireless Mobilità Limitata (richiede cavi) Elevata, supporta dispositivi mobili Costo di Più elevato Più economico e semplice installazione Sintesi: Le reti sono l'infrastruttura che consente ai dispositivi di comunicare e collaborare, permettendo la condivisione di dati, risorse e servizi. Dalle reti personali a quelle globali come Internet, sono alla base delle comunicazioni moderne e dell'accesso all'informazione. Cos'è Internet e cos'è il World Wide Web Internet Definizione: Internet è una rete globale di computer e dispositivi interconnessi, progettata per trasmettere dati utilizzando una serie di protocolli standard (TCP/IP). È l'infrastruttura che consente lo scambio di informazioni tra miliardi di utenti in tutto il mondo. Funzione: o Permette di comunicare (email, chat, videochiamate). o Condivide risorse e dati. o Supporta servizi come il web, streaming, giochi online, cloud computing. Caratteristiche: o Comprende reti locali (LAN) e reti globali (WAN). o È una rete di reti: connette milioni di reti private, pubbliche e aziendali. World Wide Web (WWW) Definizione: Il World Wide Web è un sistema di documenti ipertestuali (pagine web) collegati tra loro tramite link e accessibili attraverso Internet. Le pagine web sono scritte in HTML e sono ospitate su server che rispondono alle richieste degli utenti tramite protocolli come HTTP o HTTPS. Funzione: o Fornisce contenuti multimediali (testi, immagini, video, suoni). o È accessibile tramite browser (es. Google Chrome, Firefox, Safari). Differenza tra Internet e Web: o Internet è l'infrastruttura fisica e logica. o Il Web è uno dei tanti servizi che utilizza Internet. Cosa sono i protocolli TCP/IP e HTTPS Protocollo TCP/IP Significato: TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol) è l'insieme di protocolli di comunicazione fondamentali che governano il funzionamento di Internet. Struttura: o TCP (Transmission Control Protocol): Divide i dati in pacchetti, li trasmette e garantisce che vengano ricostruiti correttamente una volta ricevuti. Fornisce una comunicazione affidabile, rilevando e correggendo errori. o IP (Internet Protocol): Gestisce l'indirizzamento e l'instradamento dei pacchetti di dati attraverso la rete. Ogni dispositivo connesso ha un indirizzo IP (es. IPv4 o IPv6). Funzione: o Consente la comunicazione tra dispositivi diversi. o È alla base di applicazioni come email, trasferimento file e navigazione web. Protocollo HTTPS Significato: HTTPS (HyperText Transfer Protocol Secure) è una versione sicura del protocollo HTTP, utilizzato per trasferire dati tra un browser e un sito web. Caratteristiche: o Crittografia: I dati sono crittografati, rendendo difficile per terzi intercettarli o manipolarli. o Certificati SSL/TLS: HTTPS utilizza certificati di sicurezza per garantire che il sito web sia autentico e sicuro. Vantaggi: o Protegge le informazioni sensibili, come password, dati bancari e informazioni personali. o Migliora la fiducia degli utenti verso i siti web. o È essenziale per l'e-commerce, i servizi bancari online e molte altre applicazioni sensibili. Differenza tra HTTP e HTTPS: o HTTP trasmette dati in chiaro e non è sicuro. o HTTPS utilizza la crittografia e garantisce una connessione protetta. Sintesi Internet: Infrastruttura globale che connette dispositivi e reti. WWW: Servizio che utilizza Internet per offrire pagine ipertestuali e contenuti multimediali. TCP/IP: Sistema di protocolli alla base della comunicazione su Internet. HTTPS: Protocollo sicuro per la trasmissione di dati critici sul Web, essenziale per proteggere la privacy degli utenti. LE RETI: PRINCIPALI TREND Diffusione della banda Ultra-larga e delle connessioni in fibra ottica e 5G Cloud computing Internet of Things Dal Web 2.0 al Web 3 Banda Ultra-Larga La banda ultra-larga si riferisce a connessioni di rete che offrono una velocità di connessione molto alta, sufficiente per supportare una vasta gamma di applicazioni internet intensive, come lo streaming video in alta definizione, giochi online, e la trasmissione di file grandi. È un termine che si applica a diverse tecnologie di connessione, ma spesso viene associato alla fibra ottica e al 5G. Connessioni in Fibra Ottica La fibra ottica è una tecnologia di trasmissione dati che utilizza fibra di vetro per trasportare segnali luminosi. È considerata la tecnologia di connettività più avanzata e affidabile per la banda ultra-larga. 1. Caratteristiche: o Velocità: Le connessioni in fibra ottica offrono velocità di download e upload molto elevate, superiori alla maggior parte delle tecnologie di connettività tradizionali. o Banda passante: La fibra ottica ha una larghezza di banda estremamente ampia, il che significa che può trasportare grandi quantità di dati senza rallentamenti significativi. o Stabilità e affidabilità: Le connessioni in fibra ottica sono meno suscettibili a interferenze e perdite di segnale rispetto alle connessioni via cavo o via radio. 2. Tipi di connessione in fibra ottica: o FTTH (Fiber To The Home): La fibra raggiunge direttamente la casa o l'edificio, offrendo la massima velocità e affidabilità. o FTTC (Fiber To The Cabinet): La fibra arriva fino a un armadietto di distribuzione vicino alla casa, con il collegamento finale eseguito attraverso il cavo telefonico tradizionale. o FTTP (Fiber To The Premises): La fibra arriva direttamente all’edificio, ma non necessariamente a ogni unità abitativa. 3. Vantaggi: o Velocità elevate: Ideale per streaming video, giochi online e applicazioni cloud. o Bassa latenza: Minore ritardo nel trasferimento dati. o Durata: Le connessioni in fibra ottica sono meno soggette a deterioramento e rotture rispetto ai cavi metallici. 5G (quinta generazione) Il 5G è la tecnologia di telefonia mobile successiva al 4G. È progettata per offrire velocità di connessione molto elevate, bassa latenza e una maggiore capacità di connessione simultanea per un numero maggiore di dispositivi. 1. Caratteristiche: o Velocità: Il 5G può raggiungere velocità teoriche di gigabit al secondo (Gbps), che sono circa 10-100 volte più veloci rispetto alle reti 4G. o Bassa latenza: Riduce il ritardo della trasmissione dati, cruciale per applicazioni come la realtà aumentata (AR), la telemedicina e i veicoli a guida autonoma. o Capacità: Supporta un numero maggiore di dispositivi collegati simultaneamente, rendendolo ideale per l’Internet delle Cose (IoT). 2. Tecnologie abilitanti: o Modulazione avanzata e tecniche di codifica migliorate per migliorare l’efficienza dello spettro. o MIMO (Multiple Input Multiple Output): Utilizza più antenne per migliorare la qualità del segnale e la capacità della rete. o Tecnologie di trasmissione wireless più efficienti come beamforming per focalizzare il segnale verso il dispositivo. 3. Vantaggi: o Maggiore capacità e copertura: Adatto per città, zone rurali e aree remote. o Ecosistema più ampio: Capacità di supportare nuove applicazioni emergenti e settori industriali come la smart manufacturing e la città intelligente. Differenze tra fibra ottica e 5G Fibra ottica offre una velocità e stabilità elevate su connessioni fisse (FTTH/FTTP). 5G è più flessibile e mobile, ideale per dispositivi portatili e un’ampia varietà di applicazioni mobili. Fibra ottica è più adatta per l'uso domestico e aziendale per connessioni fisse, mentre 5G è fondamentale per la connettività mobile e l'IoT. Sintesi Fibra ottica rappresenta la massima qualità per le connessioni fisse, con velocità elevate e una larga banda passante. 5G offre una connettività mobile avanzata, con velocità elevate e bassa latenza, fondamentale per la modernizzazione e l’adozione di nuove tecnologie. Entrambe le tecnologie saranno cruciali per il futuro delle telecomunicazioni e della connettività globale. Web 1, Web 2 e Web 3 rappresentano fasi evolutive della tecnologia web e della sua interazione con gli utenti e i dati. Ogni fase ha introdotto nuove caratteristiche, modelli e tecnologie che hanno trasformato il modo in cui le persone utilizzano e percepiscono il web. Web 1.0 Periodo: Anni '90 fino alla metà degli anni 2000. Caratteristiche principali: o Statico: Pagine web costituite principalmente da contenuti statici come testi e immagini. o Interazione limitata: Gli utenti potevano solo leggere e visualizzare i contenuti; le interazioni si limitavano a visitare e consultare le pagine. o Contenuti creati dai proprietari: Il web era principalmente composto da siti web gestiti da aziende e individui, che pubblicavano informazioni statiche. o Tecnologie: HTML e HTTP erano i principali standard di sviluppo web. Web 2.0 Periodo: Dalla metà degli anni 2000 in poi. Caratteristiche principali: o Interattivo e collaborativo: Introduzione di funzionalità che permettono agli utenti di interagire e contribuire ai contenuti. o Social network e servizi web: Emersione di piattaforme come Facebook, YouTube e Twitter, che permettono agli utenti di creare, condividere e commentare contenuti. o Architettura aperta: API (Application Programming Interfaces) che permettono l’integrazione di diversi servizi e dati tra piattaforme. o Contenuti dinamici: Siti web che utilizzano AJAX e JavaScript per aggiornare le pagine senza ricaricarle completamente, migliorando l’esperienza utente. o Modelli di business: Il web 2.0 ha visto la nascita di nuove forme di business come il cloud computing e l’e-commerce. Web 3.0 (Web Semantico) Periodo: Il futuro, ancora in fase di sviluppo. Caratteristiche principali: o Intelligenza artificiale e machine learning: Utilizzo di tecnologie per comprendere meglio il contesto e il significato delle informazioni, non solo i dati. o Decentralizzazione: Tendenza verso tecnologie decentralizzate come blockchain, che permettono di mantenere i dati sicuri e privati senza il controllo di un'unica entità centrale. o Interazione semantica: Pagine web che comprendono e interpretano meglio le query degli utenti, rispondendo con contenuti più rilevanti. o Autenticità e controllo sui dati: Gli utenti hanno maggiore controllo sui propri dati personali e possono verificarne l’autenticità e l’origine grazie alla tecnologia blockchain. o Tecnologie abilitanti: Blockchain, contratti intelligenti, metaverso, realtà aumentata e virtuale. Differenze Web 1 era principalmente informativo e statico, con interazioni limitate. Web 2 ha introdotto interattività, social media e la capacità di condividere e collaborare. Web 3 mira a essere più intelligente e decentralizzato, basato su tecnologie come la blockchain per migliorare la privacy, la sicurezza e la gestione dei dati. Implicazioni Web 1.0 rappresenta la prima fase di crescita del web, con una scarsa interazione utente. Web 2.0 ha democratizzato l'accesso alla creazione di contenuti, introducendo una dimensione sociale e collaborativa. Web 3.0 promette di trasformare l'intera struttura del web verso modelli decentralizzati e più intuitivi, dove la tecnologia gioca un ruolo cruciale nel migliorare la nostra interazione con il digitale. LE RETI: IL CLOUD COMPUTING Si tratta di una modalità sempre più diffusa di utilizzo delle risorse disponibili in rete Consiste in un insieme di tecnologie che consentono di usufruire di risorse remote, virtualizzate e distribuite attraverso Internet: Hardware (CPU, storage) -> IaaS (Infrastructure as a Service) Software (SO, applicazioni) -> SaaS (Software as a Service) Piattaforme di sviluppo -> PaaS (Platform as a Service) Cloud Computing è una tecnologia che consente di utilizzare risorse informatiche, come hardware, software e archiviazione, attraverso una rete internet invece che da un server locale o un dispositivo di proprietà dell'utente. È un modello di erogazione di servizi IT che permette alle organizzazioni e agli utenti di accedere a risorse computazionali on-demand, scalabili e elastiche. Caratteristiche principali del Cloud Computing 1. SaaS (Software as a Service): o Descrizione: Fornitura di software come servizio su richiesta via Internet. o Esempi: Google Workspace, Microsoft Office 365. o Vantaggi: Accesso a software complessi senza la necessità di installazioni locali e aggiornamenti automatici. 2. PaaS (Platform as a Service): o Descrizione: Fornitura di una piattaforma cloud che consente agli sviluppatori di creare, gestire e eseguire applicazioni. o Esempi: Google App Engine, Microsoft Azure. o Vantaggi: Fornisce tutto il necessario per lo sviluppo e l’esecuzione delle applicazioni senza preoccuparsi dell’infrastruttura sottostante. 3. IaaS (Infrastructure as a Service): o Descrizione: Fornitura di risorse hardware virtualizzate come server, storage e networking come servizio. o Esempi: Amazon Web Services (AWS), Google Compute Engine, Microsoft Azure. o Vantaggi: Consente alle organizzazioni di affittare server e altri componenti hardware su richiesta, pagandoli solo per l'uso effettivo. 4. Storage nel cloud: o Descrizione: Archiviazione dei dati su server remoti accessibili via internet. o Esempi: Dropbox, Google Drive, Amazon S3. o Vantaggi: Maggiore flessibilità e scalabilità rispetto ai sistemi di archiviazione tradizionali, e accesso ai dati da qualsiasi luogo con una connessione Internet. 5. Servizi di networking e gestione: o Descrizione: Servizi avanzati di gestione e sicurezza come firewall, load balancing, backup e disaster recovery. o Esempi: AWS VPC (Virtual Private Cloud), Azure Security Center. o Vantaggi: Forniscono soluzioni per la protezione e la gestione dei dati e delle applicazioni nel cloud. Vantaggi del Cloud Computing Scalabilità: La capacità di aumentare o diminuire le risorse a seconda delle necessità. Risparmio sui costi: Pagamento in base all'uso, senza dover acquistare e mantenere hardware. Accessibilità: Possibilità di accedere ai dati e alle applicazioni da qualsiasi luogo con una connessione Internet. Affidabilità e sicurezza: Alta disponibilità e backup dei dati, riducendo il rischio di perdita dei dati. Agilità: Permette alle aziende di concentrarsi sul proprio core business piuttosto che sulla gestione dell'infrastruttura IT. Modelli di implementazione del Cloud Computing Pubblico: Le risorse sono gestite e mantenute da un fornitore esterno e condivise da più organizzazioni. Privato: Le risorse sono utilizzate esclusivamente da un'organizzazione, che può ospitarle internamente o esternamente. Ibrido: Combina risorse di cloud privato e pubblico, offrendo flessibilità e la possibilità di eseguire applicazioni tra i due ambienti. Tecnologie abilitanti del Cloud Computing Virtualizzazione: Fondamentale per l’isolamento delle risorse e l’efficienza delle operazioni nel cloud. Orchestrazione e automazione: Automatizza le operazioni di gestione delle risorse e delle applicazioni. Servizi di microservizi: Facilitano lo sviluppo e la gestione di applicazioni moderne distribuite. Implicazioni del Cloud Computing Rivoluzione per le aziende: Trasformazione digitale che permette alle aziende di essere più agili, ridurre i costi e migliorare il servizio clienti. Impatto sulla sicurezza: Anche se i fornitori di cloud offrono misure di sicurezza avanzate, le aziende devono gestire la propria sicurezza e compliance dei dati. Nuovi modelli di business: I servizi cloud hanno abilitato nuovi modelli di business, come l’IoT, l’intelligenza artificiale e il machine learning. Il cloud computing ha trasformato radicalmente il modo in cui le organizzazioni pensano e gestiscono le proprie risorse IT, offrendo un vantaggio competitivo significativo grazie alla flessibilità, scalabilità e accessibilità. LE RETI: LA BANDA ULTRA-LARGA La diffusione della banda larga è considerata un importante fattore di crescita economica e occupazionale di un Paese Una velocità minima di connessione è un requisito tecnico irrinunciabile per la diffusione dei servizi in Cloud e per la produttività personale e aziendale Anche altri parametri sono cruciali per una connessione efficiente Diversi servizi consentono di misurare i parametri più rilevanti di una connessione (e.g. www.speedtest.net) DIGITAL DIVIDE Con il termine Digital Divide si intende il divario esistente tra coloro che possono accedere alle nuove tecnologie e coloro che non ne hanno accesso Le cause che determinano il Digital Divide sono principalmente di due tipi: Accesso limitato ad adeguate infrastrutture ICT Analfabetismo informatico degli utenti INTERNET OF THINGS L’Internet of Things (IoT) è la parte di Internet che interessa le connessioni fra oggetti (smart devices) I diversi campi di applicazione includono: Domotica Automotive Smart cities Automazione industriale Pagamenti elettronici … UN ESEMPIO DI IOT: LE TECNOLOGIE INDOSSABILI Le tecnologie indossabili o «wearable technologies» sono progettate per integrarsi al corpo umano o a parti di esso Nel mercato delle tecnologie indossabili convergono aziende del settore ICT e aziende di settori tradizionali (fashion, fitness, …) DALLA DIGITALIZZAZIONE AI BIG DATA La diffusione ed evoluzione degli strumenti ICT è legata in modo stretto al processo di digitalizzazione di dati e contenuti La digitalizzazione, come la diffusione dell’ICT, ha ormai una portata pervasiva che potenzialmente include ogni ambito dell’attività umana Uno degli effetti più evidenti della digitalizzazione è la cosiddetta Data Explosion (o Data Deluge), che si manifesta nella sedimentazione di ciò che viene definito Big Data Come possiamo organizzare ed elaborare al meglio i nostri dati per seguire efficacemente il Ciclo di Vita dei nostri prodotti / creazioni ? DEFINIZIONE DI DATASET Un dataset è una collezione di dati, raccolti e organizzati in un formato a matrice (Tabelle), in cui ogni colonna rappresenta una diversa variabile (Campi) e ogni riga corrisponde ad uno specifico elemento della collezione (Record) CARATTERISTICHE DEI DATI DEL DATASET Completezza: Quantitativa Qualitativa Omogeneità: Spaziale Temporale Coerenza: Fasatura/Sincronismo Tempestività Fruibilità È necessario che le rilevazioni siano fatte sulla base della stessa unità di tempo (Sincronismo) oppure che si effettui il calcolo per riparametrare la rilevazione (Fasatura) È opportuno ottimizzare la frequenza di raccolta ed elaborazione dei dati, nel rispetto dei tempi entro i quali i dati devono essere disponibili CREAZIONE DI UN DATASET Partendo dai dati raccolti, aventi caratteristiche diverse e formati differenti, per costruire un dataset su cui svolgere le elaborazioni è necessario procedere al loro consolidamento A tal fine è necessario sottoporre i dati disponibili a un processo di pulitura (data cleaning), integrazione e omogeneizzazione FOGLIO DI CALCOLO È lo strumento oggi più utilizzato in ambito individuale e aziendale per svolgere attività di consolidamento, elaborazione e analisi dei dati Principali caratteristiche: Accessibilità (interfaccia intuitiva e semplice da usare) Interattività (ricalcolo automatico) Versatilità (centinaia di funzioni matematiche, statistiche, logiche ecc.) Completezza (strumenti di analisi: tabelle pivot, scenari, risolutore ecc.) COSA È UN FOGLIO DI CALCOLO Un foglio di calcolo – detto anche «foglio di calcolo elettronico» o «foglio elettronico» – è una griglia a doppia entrata composta da: Celle Righe Colonne Fogli di lavoro Cartelle di lavoro L’EVOLUZIONE DEL FOGLIO DI CALCOLO Il concetto di foglio di calcolo è stato introdotto nel 1961 da Richard Mattessich Nel 1978 viene commercializzato VisiCalc, ideato da Dan Bricklin Nel 1983 nasce Lotus 1-2-3 Nel 1985 nasce Microsoft Excel Nel 2000 nasce OpenOffice.org con lo spreadsheet Calc Nel 2006 Google presenta Web Docs & Spreadsheets utilizzabile attraverso qualunque browser LE BASI DI EXCEL I concetti di base che è importante avere chiari per lavorare agevolmente con Excel riguardano le seguenti caratteristiche: Una cartella di lavoro è un insieme di fogli di lavoro sovrapposti Ciascun foglio di lavoro è diviso in righe e colonne Le righe sono indicate da numeri Le colonne sono indicate da lettere Le intersezioni di righe e colonne formano le celle Ciascuna cella è indicata da una lettera (colonna di appartenenza) e un numero (riga di appartenenza) che compongono il suo riferimento I DATI IN EXCEL Tipi di dati che possono essere gestiti con Excel sono “unicamente”: Stringhe di testo Dati numerici Valori logici Seguono le impostazioni regionali del Sistema Operativo INTERFACCIA LA BARRA MULTIFUNZIONE (RIBBON) In ciascuna scheda i comandi sono organizzati in gruppi La forma e dimensione dei comandi dipende dalla dimensione della finestra di Excel Schede e gruppi di comandi nella barra multifunzione sono personalizzabili Ogni comando in Excel può essere eseguito in diversi modi (barra multifunzione, menu contestuali, combinazioni di tasti, …) LA BARRA DELLA FORMULA Mostra il vero contenuto della cella Può essere ridimensionata Contiene i comandi per gestire tutte le funzioni Contiene la casella dei nomi IL FOGLIO DI LAVORO Contiene 1.048.576 x 16.384 = 17.179.869.184 celle Ciascuna cella può contenere fino a 32.767 caratteri Righe e colonne possono essere ridimensionate e nascoste Può essere gestito utilizzando gli appositi strumenti di controllo, il mouse e la tastiera Può essere rinominato Possono essere applicati numerosi effetti di formattazione ELABORAZIONE DEI DATI IN UNA CELLA Iniziare sempre con il segno di Uguale ! Possiamo inerire formule (facendo uso degli operatori disponibili) o funzioni (raccolte in categorie per un più facile accesso) Gli elementi di una Funzione: Nome Parentesi Argomenti Separatore di lista Riferimenti di cella -vs- Valori inseriti manualmente IL SISTEMA DI RIFERIMENTO DEI DATI I quattro riferimenti di una cella Riferimenti relativi, assoluti e misti (Nota: la scelta dell’approccio corretto non è opzionale!) Attenzione! L’utilizzo di riferimenti sbagliati può restituire un messaggio di errore, o… un risultato sbagliato! TIPOLOGIE DI RIFERIMENTI Riferimento ad una cella: si indica la lettera della colonna e il numero della riga (es. F5) Riferimento a più celle non contigue: si indicano i riferimenti di ciascuna cella separati da «punto e virgola» (es. C3;E5;H1) Riferimento ad un’area (intervallo di celle): si indica la prima cella in alto a sinistra e l’ultima in basso a destra separati da «due punti» (es. A4:B12) Riferimento ad una colonna: si indica due volte la lettera della colonna separata da «due punti» (es. G:G) Riferimento ad una riga: si indica due volte il numero della riga separato da «due punti» (es. 5:5) RIFERIMENTI RELATIVI E ASSOLUTI I riferimenti alle celle possono essere: relativi – per esempio A1 assoluti – quando i riferimenti di riga e colonna sono preceduti dal segno $ (es. $A$1) misti – quando solo il rif. di riga o di colonna è preceduto dal segno di $ (es. $B3, C$7) La scelta del tipo di riferimento è fondamentale quando è necessario copiare il contenuto di una cella in altre celle: Se si copia la cella C6 contenente la formula =C4+C5 nella cella D6, la formula si modifica automaticamente in =D4+D5. Se si copia la cella C6 contenente la formula =$C$4+$C$5 nella cella F8, la formula non viene modificata e quindi in F8 si ha =$C$4+$C$5 FORMULE E FUNZIONI DI EXCEL La caratteristica principale di un foglio elettronico è la possibilità di svolgere operazioni sui dati contenuti nelle celle, attraverso l'utilizzo di formule e funzioni Le formule permettono di eseguire operazioni aritmetiche sui dati contenuti nel foglio di lavoro facendo uso dei tradizionali operatori algebrici (+ - * /) Le funzioni sono un particolare tipo di formule (generalmente molto complesse) che possono essere utilizzate in Excel richiamando semplicemente il nome della funzione FORMULE: CONCETTI DI BASE Per inserire una formula, è sufficiente fare clic sulla cella in cui si intende inserire la formula e quindi scrivere la formula desiderata Le formule possono essere scritte utilizzando numeri o i riferimenti alle celle che contengono i valori che si intendono utilizzare Le formule sono costruite utilizzando gli operatori + - * / e le parentesi Il primo carattere di una formula deve sempre essere = Per confermare l'inserimento, è sufficiente premere il tasto Invio FUNZIONI: CONCETTI DI BASE Le funzioni vengono utilizzate per eseguire calcoli più complessi La sintassi di una funzione si compone di: Nome della funzione Parentesi tonda aperta Argomenti (separati da punto e virgola) Parentesi tonda chiusa Esempio: per calcolare il totale dei valori contenuti nelle celle da A1 fino ad A4 e da B5 fino a B10 si scrive: =SOMMA(A1:A4;B5:B10) MESSAGGI DI ERRORE Quando l’esecuzione di un’operazione in una cella non è possibile, questo è ciò che Excel può mostrare: #DIV/0! si sta cercando di dividere un numero per zero #VALORE! uno o più argomenti sono di tipo errato (per esempio testo al posto di un valore) #NOME? il nome della funzione non esiste o è sbagliato #RIF! non è possibile individuare la cella che è stata indicata come argomento #N/D un valore non è disponibile per una data funzione o formula #NUM! si sta cercando di utilizzare un numero non consentito per la funzione #NULLO! si sta utilizzando un operatore di intervallo errato oppure è stata specificata un'intersezione tra due aree che non si intersecano Ogni messaggio di errore in Excel ha un preciso significato