Questionario Concorso Educatore Cecina 2019 PDF

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Summary

This is a document from a public job application test for educational position in Cecina, Italy in 2019. The document contains 60 questions on pedagogy and early childhood development, with various topics related to early childhood care and education covered.

Full Transcript

# Comune di Cecina - Concorso per un posto di Educatore Cat. C. - Questionario n. 1 ## 1) A norma del D.P.R. n. 62/2013 e ss.mm.ii., i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare i doveri minimi di: A) diligenza, terzietà e buona condotta. B) diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta. C) l...

# Comune di Cecina - Concorso per un posto di Educatore Cat. C. - Questionario n. 1 ## 1) A norma del D.P.R. n. 62/2013 e ss.mm.ii., i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare i doveri minimi di: A) diligenza, terzietà e buona condotta. B) diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta. C) lealtà, imparzialità, buona condotta e cooperazione. ## 2) Come sancito dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dirigente svolge la valutazione del personale assegnato alla struttura cui è preposto: A) con imparzialità e rispettando le indicazioni ed i tempi prescritti. B) con imparzialità. C) rispettando le indicazioni ed i tempi prescritti. ## 3) Costituisce sanzione disciplinare propria del rapporto di impiego: A) La sospensione dal servizio con privazione della retribuzione. B) II trasferimento d'ufficio. C) La sospensione della retribuzione con obbligo della prestazione. ## 4) In riferimento alla teoria piagetiana dello sviluppo, i bambini: A) Alla fine del periodo del nido possono cominciare a riflettere sui processi interattivi. B) Già a partire dai due anni sono consapevoli della complessità dell'interazione sociale. C) Sono egocentrici tanto sul piano cognitivo quanto su quello delle relazioni sociali. ## 5) Per Piaget l'intelligenza del bambino è frutto di un modello di sintesi tra: A) Processi di integrazione e di produzione. B) Processi di assimilazione e di accomodamento. C) Processi di successione e di integrazione. ## 6) Per "oggetto transizionale" Winnicott intende un oggetto: A) Relazionale, quale la madre. B) Che rappresenta la transizione del momento della nascita. C) Che dà al bambino sicurezza. ## 7) Secondo il pensiero di Freud, lo sviluppo è caratterizzato da cambiamenti: A) Nell'organizzazione delle strutture (o schemi) cognitivi. B) Nelle caratteristiche dell'investimento libidico. C) Nelle caratteristiche dell'interazione sociale. ## 8) A cosa è collegata la fase anale della teoria dello sviluppo psicosessuale di S. Freud? A) Al controllo della madre B) Al controllo degli sfinteri C) Al controllo del padre ## 9) Secondo Winnicot si sente parlare spesso di bambini disadattati, il cui disagio deve essere attribuito: A) alla mancanza di programmazione delle attività di supporto. B) all'incapacità dell'ambiente di adattarsi adeguatamente ai loro bisogni nelle fasi precoci dello sviluppo. C) alla mancanza di strategie d'intervento e al'incapacità di comprendere le esigenze della maggioranza dei bambini. ## 10) II consiglio comunale dura in carica per un periodo di.... A) Sei anni. B) Dieci anni. C) Cinque anni. ## 11) Chi sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici comunali? A) II Segretario comunale. B) II Sindaco. C) L'assessore competente. ## 12) Il Comune è l'ente locale.... A) Intermedio fra provincia e Regione che rappresenta la propria comunità e ne cura gli interessi. B) Che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. C) Sovraordinato alla Regione e che cura gli interessi e la promozione dello sviluppo della propria comunità. ## 13) II Presidente del Consiglio comunale è tenuto a riunire il Consiglio.... A) Quando lo richiede il Sindaco. B) Quando lo richiede la Giunta comunale. C) Quando lo richiede il Prefetto. ## 14) Le sedute del Consiglio comunale..... A) Sono pubbliche, salvi i casi previsti dal regolamento. B) Sono aperte soltanto ai cittadini residenti. C) NON sono pubbliche, per legge. ## 15) La Giunta comunale: A) É organo di indirizzo politico-amministrativo con competenza esclusiva relativamente ad alcuni atti fondamentali per la vita dell'ente. B) É organo decentrato dello Stato nominato dal Consiglio con il compito di rappresentare il Comune a livello statale. C) Costituisce organo fiduciario del Sindaco, rispetto ai cui programmi politico- amministrativi svolge attività di collaborazione. ## 16) II Sindaco, in qualità di rappresentante della Comunità locale, ha il potere di emettere ordinanze contingibili ed urgenti: A) per emergenze esclusivamente locali nell'ambito sanitario e dell'igiene pubblica. B) nella materia dello stato civile e dell'anagrafe. C) per tutelare l'incolumità dei cittadini in materia di pubblica sicurezza. ## 17) La pedagogia scientifica di Maria Montessori considera l'ambiente naturale come quello privilegiato: A) Per la socializzazione dei bambini. B) Per l'osservazione dei bambini. C) Per lo sviluppo motorio dei bambini. ## 18) Secondo Howard Gardner là differenza tra le caratteristiche intellettive e le prestazioni di un soggetto: A) Dipende dal corredo genetico di ogni B) Dipende dal rapporto tra intelligenza e ambiente. C) Deve ricercarsi nelle combinazioni tra diversi tipi di intelligenze. ## 19) Nel suo pensiero educativo quale dimensione privilegia Maria Montessori? A) La dimensione cognitiva/corporea. B) La dimensione cognitiva/affettiva. C) La dimensione etico/sociale. ## 20) Quale dei seguenti autori fondò la disciplina dell' "Epistemologia genetica"? A) Burrhus Skinner B) Jean Piaget C) Anna Freud ## 21) In che modo vengono concepiti nella teoria Piagetiana l'Intelligenza ed il Pensiero? A) Come meccanismi di adattamento a se stessi B) Come meccanismi di adattamento all'ambiente C) Come entità isolate dall'ambiente ## 22) Sulla base di quanto viene teorizzato dalla epistemologia genetica quale è la condizione necessaria affinche possa avvenire l'assimilazione di uno stimolo? A) Lo stimolo deve incontrare un organismo che abbia una struttura compatibile con esso, che lo possa recepire e comprendere B) Lo stimolo deve essere fuori portata rispetto alla struttura cognitiva C) Lo stimolo deve essere irriconoscibile ## 23) Quali criteri devono osservare gli operatori del nido d'infanzia nella somministrazione dei cibi? A) Devono essere in numero proporzionato a quello dei bambini B) Devono essere sempre e comunque in numero superiore a quello dei bambini C) Devono essere sempre e comunque in numero di molto inferiore a quello dei bambini ## 24) Nel pensiero di Bronfenbrenner, come viene definito lo sviluppo? A) Come la concezione, in grado di evolversi, che un individuo si forma dell'ambiente ecologico e della sua relazione con quest'ultimo, nonchè la capacità evolutiva di scoprire, mantenere, o alterarne le proprietà. B) Come educazione alla responsabilità in grado di formarsi in qualsiasi ambiente complesso. C) Come l'esplorazione in autonomia, svolta tramite determinate attività che i bambini dovrebbero apprendere come progetto di vita. ## 25) Secondo Ovide Decroly, nell'insegnamento, l'osservazione consiste in un'attività basata su: A) Lezioni esterne alla scuola, in cui i bambini apprendono le regole proprie della socializzazione e del gruppo. B) Lezioni interne alla scuola, in cui i bambini apprendono i concetti scientifici tramite la comparazione tra specie animali. C) Lezioni interne ed esterne alla scuola, in cui i bambini apprendono i concetti scientifici tramite i sensi e l'osservazione diretta. ## 26) Secondo Vygotskij, se esiste un'interazione positiva tra il bambino e l'educatore, si può dire che si è formata tra loro: A) Una "zona di sviluppo prossimale". B) Una "relazione di vicinanza affettiva". C) Una "zona di empatia". ## 27) Robert Merton sostiene che all'interno della famiglia avviene: A) L'autoeducazione del bambino, senza intenzionalità educativa. B) La socializzazione primaria del bambino, per intenzionalità educativa. C) La socializzazione primaria del bambino, senza intenzionalità educativa. ## 28) L'osservazione del comportamento di gioco: A) Può essere utilizzata per la comprensione delle competenze cognitive del bambino solo a partire dai tre anni. B) NON può essere utilizzata per la comprensione delle competenze cognitive del bambino. C) Può essere utilizzata per la comprensione delle competenze cognitive del bambino. ## 29) Secondo la teoria dell'attaccamento di Bowlby, l'educatore dovrebbe favorire: A) L'esplorazione dell'ambiente da parte del bambino. B) L'osservazione delle attività dei bambini più grandi. C) L'organizzazione dell'ambiente a misura del bambino. ## 30) Nel metodo montessoriano, la prima funzione dell'educatore è quella: A) Di far esercitare il bambino nell'uso di un oggetto, finché NON è psicologicamente sazio. B) Di presentare l'oggetto al bambino e di indicarne l'uso possibile. C) Di lasciare il bambino assolutamente libero di scegliere l'oggetto più interessante. ## 31) Secondo il concetto di "libertà di apprendimento" espresso da Carl Rogers, l'educatore dovrebbe: A) NON interferire nelle attività del bambino, anche se pericolose. B) Fungere da facilitatore dell'apprendimento, con atteggiamenti di ascolto ed empatia. C) Lasciare al bambino la libertà di decidere se e quando seguire un'attività educativa. ## 32) Ascolto empatico in un educatore di nido dell'infanzia vuol dire: A) Capire le necessità del bambino prima ancora che le manifesti. B) Riuscire a mettersi in sintonia con il sentire emozionale di ognuno. C) Ascoltare insieme delle fiabe per favorire lo sviluppo dell'immaginazione. ## 33) Nel sistema di riferimento chi si prende cura del bambino e della sua famiglia? A) II coordinatore del servizio. B) II gruppo degli educatori. C) L'educatore di riferimento. ## 34) Al nido durante l'osservazione l'educatore deve focalizzare l'attenzione: A) Solo sui comportamenti sociali del bambino. B) Sui comportamenti del bambino in relazione all'ambiente. C) Solo sui comportamenti adeguati del bambino. ## 35) Nella stesura della programmazione, l'educatore del nido deve: A) Rispondere alle particolari esigenze delle famiglie. B) Conoscere il numero dei bambini presenti ogni giorno. C) Prevedere l'alternanza di attività guidata e gioco libero. ## 36) L'attività di documentazione del lavoro svolto è professionalmente utile: A) Agli educatori che intendono avvalersi delle nuove tecnologie internet. B) Per catalogare i materiali sulla base delle competenze dell'età e del lavoro. C) Per poter "ritornare" e riflettere su quanto compiuto e da ciò imparare. ## 37) É importante che insegnanti e famiglia collaborino in quanto: A) Sono accomunati dal fatto di mirare entrambi allo sviluppo della personalità dei bambini ed al loro inserimento sociale. B) Senza le famiglie sarebbe impossibile realizzare un progetto educativo. C) Gli educatori senza il contributo dei genitori NON avrebbero tutte le conoscenze necessarie per svolgere il loro lavoro. ## 38) Una buona relazione educativa con la famiglia migliora: A) La sicurezza nell'educatore del nido. B) I risultati dell'intervento educativo di tutta la struttura. C) La sicurezza nel bambino nel nido. ## 39) La continuità tra scuola e famiglia si basa: A) Sull'approccio relazionale tra i due agenti educativi. B) Sulla totale condivisione dello stile educativo. C) Sull'omologazione dei comportamenti. ## 40) Nell'attività di programmazione in presenza di bambini con BES, l'insegnante: A) Deve adeguare il gruppo alle esigenze del soggetto in situazione di disagio. B) NON deve modificare la programmazione per evitare discriminazioni. C) Deve avere la capacità di mediare tra la programmazione della scuola e la programmazione individualizzata. ## 41) Il monitoraggio del lavoro svolto su bambini disabili va aggiornato periodicamente tra: A) Educatore di sostegno, Servizi Sociali e famiglia. B) Educatore di sostegno, altri educatori, famiglia, Servizi. C) Educatore di sostegno, pedagogista e supervisore. ## 42) Per una corretta progettazione educativa differenziata, l'insegnante: A) Stabilisce tutti gli obiettivi differenti per quel bambino rispetto agli altri.. B) Predispone differenti scansioni orarie per il bambino disabile. C) Riconosce e promuove le differenze del bambino disabile in quanto valori. ## 43) Nella programmazione delle esperienze il ruolo dell'educatore dovrà essere: A) Di mediatore attivo. B) Non direttivo. C) Direttivo. ## 44) La progettazione educativa proposta negli asili nido deve includere attività ludiche che promuovano le capacità preoperatorie, acquisibili dall'età di: A) 3 anni. B) 2 anni. C) 1 anno. ## 45) La progettazione educativa nel nido d'infanzia si fonda sull'osservazione costante nel tempo delle interazioni del bambino con: A) L'insegnante, i coetanei, i materiali, gli spazi, l'ambiente educativo. B) Gli oggetti privilegiati dal bambino, insegnante, i coetanei, i materiali ludico- didattici. C) L'insegnante, la famiglia, gli spazi, gli oggetti, gli strumenti ludico-didattici. ## 46) La documentazione delle attività svolte dai bambini al nido ha valore di: A) Libro illustrato. B) Giornale del Nido. C) Diario di memoria collettiva. ## 47) La documentazione delle esperienze consente una riflessione: A) Sull'adeguatezza delle esperienze proposte. B) Sull'adeguatezza delle competenze dell'educatore. C) Sull'adeguatezza dei comportamenti del bambino. ## 48) La documentazione al nido d'infanzia è basilare poiché: A) Consente di individuare solo momenti particolari del percorso del bambino al nido. B) Consente di costruire una biografia del bambino relativa ai soli comportamenti adeguati. C) Consente di costruire una biografia del bambino al nido. ## 49) A norma del DL 65/2017, chi ha il compito di indirizzare, coordinare e promuovere il Sistema integrato di educazione e di istruzione su tutto il territorio nazionale? A) Le Autonomie locali. B) La Conferenza Stato-Regioni. C) II Ministero dell'Istruzione. ## 50) A norma del DL 65/2017, chi concorre a ridurre gli svantaggi culturali, sociali e relazionali e favorendo l'inclusione di bambine e i bambini attraverso interventi personalizzati e un'adeguata organizzazione degli spazi e delle attività? A) II Ministero dell'Istruzione. B) La Regione. C) II Sistema integrato di educazione e di istruzione. ## 51) II Sistema integrato di educazione e di istruzione, di cui al DL 65/2017 è riservato: A) alle bambine e bambini in età compresa dalla nascita fino ai tre anni. B) alle bambine e bambini in età compresa dalla nascita fino ai sei anni. C) alle bambine e bambini in età compresa dai tre ai sei anni. ## 52) Con riferimento al Decreto del Presidente della Giunta regionale Toscana n. 41/R/2013 e ss.mm.ii., quali documenti fondamentali, tra i seguenti, costituiscono i riferimenti di qualsiasi servizio educativo? A) Il progetto psicologico ed il progetto educativo. B) II progetto pedagogico ed il progetto formativo. C) II progetto pedagogico ed il progetto educativo. ## 53) Fermo restando quanto previsto dal D.P.G.R. Toscana n. 41/R/2013, per "progetto pedagogico" si intende: A) il documento che, con riferimento ad ogni anno educativo, definisce l'assetto organizzativo del servizio educativo, in particolare il calendario, gli orari, le modalità di iscrizione, l'organizzazione dell'ambiente, l'organizzazione dei gruppi di bambini e i turni del personale. B) il documento generale in cui vengono esplicitati i valori, gli orientamenti e le finalità pedagogiche a cui si riferisce il progetto educativo, organizzativo e gestionale del servizio educativo. C) il documento che, con riferimento ad ogni anno educativo, definisce le forme di integrazione del servizio educativo nel sistema locale dei servizi educativi, scolastici e sociali. ## 54) Le disposizioni di cui alla L. n. 104/1992 e ss.mm.ii. si applicano: A) anche agli stranieri e agli apolidi, residenti, domiciliati o aventi stabile dimora nel territorio nazionale. B) esclusivamente ai residenti nel territorio nazionale. C) anche agli stranieri residenti, domiciliati o aventi stabile dimora nel territorio regionale. ## 55) Viste le disposizioni di cui alla L. n. 104/1992 e ss.mm.ii., è garantito l'inserimento negli asili nido: A) al bambino da 0 a 3 anni, purché privo di alcun handicap psicofisico. B) al bambino da 0 a 3 anni portatore di handicap. C) al bambino da 3 a 6 anni portatore di handicap. ## 56) A norma della L. n. 104/1992 e ss.mm.ii., a chi spetta l'individuazione degli alunni con disabilità? A) Al medico di base o al pediatra. B) Al neuropsichiatra infantile. C) Ad un apposito organismo collegiale attivato presso le aziende unità sanitarie locali. ## 57) Le norme relative all'assistenza ed all'integrazione sociale delle persone portatrici di handicap sono contenute nella: A) Legge n. 104 del 5 febbraio 1992. B) Legge n. 132 del 12 febbraio 1968. C) Legge n. 194 del 22 maggio 1978. ## 58) A norma della L.R. Toscana n. 32/2002 e ss.mm.ii., le politiche integrate dell'educazione, dell'istruzione, dell'orientamento e della formazione professionale si attuano attraverso: A) interventi indiretti. B) interventi diretti ed indiretti. C) interventi diretti. ## 59) Con riferimento alla L.R. Toscana n. 32/2002 e ss.mm.ii., quale, tra i seguenti, non è un servizio integrativo per la prima infanzia? A) Servizio educativo in contesto domiciliare. B) Servizio di custodia per bambini. C) Spazio gioco. ## 60) In materia di servizi educativi per la prima finanzia, quale/i ente/i territoriale/i, viste le disposizioni di cui alla L.R. Toscana n. 32/2002 e ss.mm.ii., è/sono titolare/i delle funzioni amministrative? A) Le province. B) La Regione. C) I comuni. # Comune di Cecina - Concorso per un posto di Educatore Cat. C. - Questionario n. 2 ## 1) Secondo Jerome Bruner, attraverso il metodo della narrazione il bambino diviene in grado: A) Di prefigurare eventi futuri. B) Di correggere gli errori passati. C) Di accettare le critiche degli educatori. ## 2) Friedrich Fröbel in "L'educazione dell'uomo" sostiene che per il bambino il gioco costituisce: A) Un'espressione dei suoi istinti. B) Un'esteriorizzazione dei suoi desideri. C) Un vero e proprio lavoro. ## 3) Secondo la teoria di Vigotskij, il gioco nei primi anni di vita del bambino è fondamentale perché: A) Facendo ricorso alle sue abilità percettivo- motorie consente di sperimentare schemi grafici. B) Facendo ricorso al suo immaginario lo induce a "lavorare" col significato e con le proprietà dell'oggetto. C) Facendo ricorso alle sue abilità emotivo- relazionali lo porta a confrontarsi con gli adulti. ## 4) L'organizzazione da parte del nido d'infanzia di momenti formativi rivolti alle famiglie è: A) Un modo per favorire la partecipazione. B) Un modo per indirizzare lo stile educativo della famiglia. C) Finalizzata a risolvere le difficoltà dei genitori nello svolgere il loro ruolo educativo. ## 5) II Piano Educativo Individualizzato (PEI) per i bambini in condizione di disabilità descrive: A) Lo sviluppo potenziale. B) Lo stato psico-fisico. C) Gli interventi educativi predisposti. ## 6) II concetto di "pianificazione del lavoro in continuità" applicato ai programmi educativi per bambini con disabilità si riferisce: A) Alla riproduzione nel nido delle medesime attività famigliari del bambino. B) All'effettuazione di interventi strutturali per l'abbattimento di barriere architettoniche. C) Alla collaborazione tra agenzie educative e socio-sanitarie per limitare la frammentarietà degli interventi. ## 7) L'educatore, di fronte alla disabilità presentata dal bambino, ha il compito di: A) Fare in modo che il gruppo ruoti intorno a lui. B) Cercare il modo che consenta al bambino di "fare" con gli altri bambini. C) Cercare di proteggerlo ed accudirlo. ## 8) L'educatore, oltre ad avere competenze psico-pedagogiche, deve: A) Conoscere il comitato di gestione. B) Conoscere il bambino che ha davanti. C) Conoscere i colleghi. ## 9) Come si definisce l'ambientamento: A) è il tempo che il bambino trascorre durante le prime due settimane di frequenza B) è il periodo nel quale la famiglia frequenta il nido/scuola dell'infanzia durante l'inserimento C) ha lo stesso significato di inserimento ## 10) Nei servizi per l'infanzia l'osservazione, la documentazione e la valutazione/verifica sono pratiche: A) indipendenti B) correlate C) parallele ## 11) Il concetto di Zona di sviluppo prossimale è alla base della teoria di: A) E. Erickson B) E. Vigotskij C) C. Rogers ## 12) Bronfenbrenner ha teorizzato una sua concezione dello sviluppo. Quale? A) La concezione analitica. B) La concezione ecologica. C) La concezione dell'"io". ## 13) Le aziende private possono erogare, quale forma di welfare aziendale, a lavoratrici e lavoratori che hanno figli in età compresa fra i tre mesi e i tre anni buoni nido? A) Sì, e sono spendibili nel sistema dei nidi accreditati. B) Sì, ma sono spendibili solo nel sistema dei nidi a gestione comunale. C) No. ## 14) Chi può erogare, quale forma di welfare aziendale, a lavoratrici e lavoratori che hanno figli in età compresa fra i tre mesi e i tre anni un buono denominato «Buono nido», spendibile nel sistema dei nidi accreditati o a gestione comunale? A) Le aziende pubbliche e private. B) Solo le aziende private. C) Solo le aziende pubbliche ## 15) Gli esercizi pedagogici di osservazione proposti da Ovide Decroly hanno per oggetto gli eventi: A) Solo se il bambino ne fa un'esperienza indiretta. B) Poiché il bambino può utilizzarli per interpretare eventi passati. C) Poichè il bambino ne fa un'esperienza immediata. ## 16) Nell'ambito dell'esperienza pedagogica la capacità dell'educatore di prestare attenzione ai "segni" e alle narrazioni del bambino è definita: A) Empatia. B) Reciprocità. C) Tolleranza. ## 17) Maria Montessori realizza del materiale didattico specifico per l'educazione sensoriale e motoria del bambino, che deve essere, tra l'altro: A) Eterocorrettivo: il bambino deve essere guidato dagli adulti nel correggersi. B) Autocorrettivo: il bambino deve imparare a correggersi da solo. C) Eterocorrettivo: il bambino deve essere corretto dagli adulti. ## 18) Maria Montessori quando parla di "mente assorbente" si riferisce alla capacità del bambino di assimilare: A) Gli stimoli ambientali in maniera automatica. B) Gli stimoli ambientali in maniera creativa. C) Gli stimoli educativi in maniera mnemonica. ## 19) Qual è l'assunto fondamentale che caratterizza l'opera "La rappresentazione del mondo nel fanciullo" di Jean Piaget? A) Il pensiero infantile è uguale a quello dell'adulto, solo meno esplicito. B) II pensiero adulto è qualitativamente differente da quello infantile. C) II bambino è un uomo in miniatura: pensa, "in piccolo", ciò che penserà da adulto. ## 20) Che cosa è l'egocentrismo secondo Piaget? A) Il bambino è incapace di vedere il mondo da un punto di vista che non sia il proprio. B) II bambino è incapace di eseguire azioni a ritroso durante le sequenze di gioco. C) L'incapacità del bambino di usare simboli e di adattarsi a concetti ancora non appresi. ## 21) Secondo la teoria di Piaget dalla nascita ai due anni il bambino attraversa lo stadio definito: A) Delle operazioni concrete. B) Sensomotorio. C) Pre-operazionale. ## 22) Nella teoria dello sviluppo cognitivo di Jean Piaget, l'assimilazione si verifica ogni volta che: A) II bambino tenta di modificare le proprie strutture per interpretare un'esperienza. B) II bambino interpreta solo determinate esperienze, che seleziona involontariamente. C) II bambino interpreta l'esperienza nei termini delle strutture di cui dispone. ## 23) Secondo John Bowlby, una relazione di attaccamento: A) Virtualmente è stabilita da tutti i bambini con la figura genitoriale fonte di sicurezza e di protezione. B) Si sviluppa solo nei bambini le cui madri rifiutano la vicinanza fisica e ignorano la richiesta di conforto dei loro figli. C) É sviluppata solo dai bambini considerati resistenti che contemporaneamente ricercano e rifiutano il contatto con la figura genitoriale. ## 24) Le scoperte di Winnicott sono state possibili grazie al metodo da egli adottato, che consisteva: A) Nell'eseguire sondaggi su larga scala delle opinioni delle madri sui propri bambini. B) Nel pianificare accurate indagini su madri e bambini in età prescolare. C) Nell'ascoltare e osservare la coppia madre- bambino durante la consultazione pediatrica. ## 25) Con il concetto di base sicura, Bowlby intende una figura adulta che dà accudimento al bambino: A) E promuove l'esplorazione dell'ambiente. B) E limita l'esplorazione dell'ambiente. C) E scoraggia l'esplorazione dell'ambiente. ## 26) Secondo Donald Woods Winnicott l'interazione precoce con la madre può condurre il bambino alla costruzione di un "falso Sé" quando: A) Il padre interferisce nel rapporto tra i due richiedendo per sé troppe attenzioni. B) La madre richiede al figlio di accondiscendere i propri bisogni come condizione per accettarlo. C) La madre disapprova sistematicamente il pianto del bambino. ## 27) Secondo la teoria montessoriana perché il bambino è felice? A) Perché la "casa dei bambini" è angolo del gioco e divertimento come un luna-park ludico dove si consumano e appagano le motivazioni represse o negate nell'ambito famigliare. B) Perché è messo nelle condizioni di convertire le proprie energie "vitali" in laboriosità, in attività di esplorazione e costruzione personale dei propri confini di esperienza. C) Perché al nido è libero di fare ciò che non gli è permesso di fare a casa e perché in esso vive la logica biologistica e permissivistica del "culto del bisogno". ## 28) Qual è uno dei bisogni primari che l'educatore deve soddisfare nel bambino? A) II bisogno di affidamento. B) II bisogno di parlare con gli altri. C) II bisogno di giocare. ## 29) Perché si realizzi un clima di fiducia e dialogo tra insegnanti e famiglia è necessario che: A) II coinvolgimento dei genitori non sia pressante. B) I genitori siano coinvolti anche nella gestione delle attività del nido. C) I dialoganti riescano a superare il limite di ragioni e interessi personali. ## 30) Cooperare in relazione al rapporto scuola- famiglia significa: A) Lavorare in gruppo. B) Gestire insieme la progettazione educativa. C) Operare insieme per il raggiungimento di una determinata finalità. ## 31) Con la dicitura "progetto educativo partecipato" s'intende un progetto educativo che: A) Vede coinvolti educatori e bambini. B) Richiede la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti. C) Coinvolge educatori, amministratori e cittadini. ## 32) Per favorire l'inserimento e lo sviluppo di un bambino in condizione di disagio è utile una programmazione: A) Individualizzata. B) Specializzata. C) Non specifica. ## 33) Il concetto di "integrazione" rivolto alla programmazione di percorsi educativi per bambini con difficoltà, si riferisce prevalentemente: A) Alla programmazione di percorsi che integrino i bambini con diverse disabilità. B) Alla programmazione di percorsi individuali con tempi e modi differenziati. C) All'integrazione della famiglia del bambino con disabilità nelle attività dell'asilo nido. ## 34) La riuscita del progetto educativo chiama in causa: A) La responsabilità delle famiglie. B) La corresponsabilità degli operatori nel nido. C) La corresponsabilità degli educatori. ## 35) L'ambiente educativo, secondo Winnicott dovrebbe essere un luogo intermedio di esperienza ovvero: A) Un luogo dove siano maggiormente promosse le regole della maturità rispetto alle esigenze dell'infanzia. B) Un luogo dove possano armonizzarsi le esigenze dell'infanzia e le regole della maturità. C) Un luogo dove siano maggiormente rispettate le esigenze dell'infanzia rispetto alle regole della maturità. ## 36) La documentazione delle esperienze e dei percorsi educativi realizzati al nido d'infanzia: A) É uno strumento per valorizzare all'esterno il servizio. B) Serve al coordinatore per valutare le attività svolte dagli educatori. C) Serve a rendere visibile e leggibile la prassi educativa. ## 37) Oggetto della documentazione al nido d'infanzia devono essere: A) Tutte le esperienze strutturate, straordinarie, libere, di routine. B) Solo le esperienze strutturate. C) Solo le esperienze straordinarie. ## 38) Secondo la teoria Freudiana come viene chiamato il primo stadio dello sviluppo psicosessuale? A) Fase orale B) Fase anale C) Fase fallica ## 39) Parlando della teoria di D. W. Winnicot quale funzione hanno gli "oggetti transazionali"? A) Rendere più traumatico il distacco dalla figura paterna B) Acuire sensazioni spiacevoli che il bambino sperimenta nelle prime fasi dello sviluppo C) Calmare sensazioni spiacevoli che il bambino sperimenta già nelle prime fasi dello sviluppo ## 40) Secondo la teoria psicoanalitica di Freud, i sogni: A) riflettono i desideri inconsci delle persone B) danno il via ad uno stato di attivazione sessuale a livello cerebrale C) aiutano il cervello a "ricaricarsi" per il lavoro richiesto durante il giorno ## 41) Ai sensi del D.P.G.R. Toscana n. 41/R/2013 e ss.mm.ii., quali enti pubblici, d'intesa con i comuni, vigilano sul funzionamento dei servizi educativi attivi sul territorio di loro competenza e ne sostengono le attività? A) I coordinamenti pedagogici territoriali

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