Revisione Legale Dei Conti 2024-2025 PDF
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Università di Firenze
2024
Alessandro Parrini
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This document provides notes for a course on legal financial statement auditing. It covers areas such as cash and bank balances, as well as the revision of the monetary and financial cycle within financial statements.
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Università di Firenze CORSO DI REVISIONE LEGALE DEI CONTI A.A. 2024-2025 La revisione del ciclo monetario e finanziario Firenze, 18 novembre 2024 Alessandro Parrini CASSA E BANCHE La componente cd. “Cassa e banche” è rilevante nel bilancio in quanto si riferisce a: ammontare delle disp...
Università di Firenze CORSO DI REVISIONE LEGALE DEI CONTI A.A. 2024-2025 La revisione del ciclo monetario e finanziario Firenze, 18 novembre 2024 Alessandro Parrini CASSA E BANCHE La componente cd. “Cassa e banche” è rilevante nel bilancio in quanto si riferisce a: ammontare delle disponibilità liquide e dell’indebitamento finanziario a breve esistenti alla data di bilancio contropartita finanziaria di tutte le operazioni effettuate dall’impresa 2 CASSA E BANCHE FLUSSI MONETARI IN FLUSSI MONETARI IN USCITA ENTRATA PAGAMENTI CORRELATI AGLI INCASSI CORRELATI AI RICAVI ACQUISTI DISINVESTIMENTO DI INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI + - IMMOBILIZZAZIONI CASSA E BANCHE RIMBORSO DI FINANZIAMENTI ACCENSIONE DI INVESTIMENTI PASSIVI AUMENTI DI CAPITALE A DIMINUZIONE DI CAPITALE PAGAMENTO CON RIMBORSO 3 Articolo 2424 del Codice Civile ATTI V O PASSIVO C) ATTIVO CIRCOLANTE D) DEBITI IV. Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali 2) Assegni 3) Debiti verso banche 3) Denaro e valori in cassa 4) Dediti verso altri finand.ziatori 5) Debiti rappr. da titoli di cre Non è accettabile effettuare in bilancio una compensazione tra conti bancari attivi e passivi, anche se della stessa natura e tenuti presso la stessa banca. 4 La revisione del ciclo monetario e finanziario Obiettivi di revisione Il sistema strutturato delle verifiche: Sistema di controllo interno Comprensione e valutazione preliminare del ciclo monetario e finanziario Verifiche di conformità Procedure di analisi comparativa (analytical review o verifiche di coerenze) Test di dettaglio … 5 OBIETTIVI DI REVISIONE DELL’AREA CASSA E BANCHE 6 OBIETTIVI DI REVISIONE Disponibilità liquide e debiti verso banche ESISTENZA Le giacenze di cassa sono fisicamente esistenti; i crediti e i debiti verso banche si riferiscono a transazioni effettivamente avvenute ed esistenti; le passività finanziarie rappresentano scoperti di conto corrente bancari realmente esistenti. COMPLETEZZA E ACCURATEZZA Tutte le transazioni e gli eventi accaduti durante l’esercizio sono stati identificati ed accuratamente registrati; gli incassi sono stati effettivamente ricevuti, controllati e contabilizzati; tutte le disposizioni di pagamento ordinate dalla banca entro la data di chiusura dell’esercizio sono state rilevate in contabilità. COMPETENZA Tutte le operazioni relative ad incassi e pagamenti sono state registrate nel corretto periodo di competenza; la cassa, i crediti e i debiti verso banche sono originati da transazioni rilevate, per competenza, entro la data di riferimento del bilancio. 7 OBIETTIVI DI REVISIONE (continua) VALUTAZIONE I saldi delle banche riflettono tutti gli eventi e le circostanze che influenzano la loro valutazione (comprese le variazioni del cambio delle monete estere). DIRITTI ED OBBLIGHI I crediti verso le banche rappresentano un effettivo diritto esistente alla data di bilancio; le passività rappresentano l’effettiva obbligazione di pagare determinati ammontari. PRESENTAZIONE/CLASSIFICAZIONE E INFORMATIVA Le voci relative alla categoria cassa e banche sono esposte in bilancio correttamente; tutte le informazioni relative alla cassa, ai crediti verso le banche e agli scoperti bancari sono incluse nel bilancio. Le procedure di revisione vengono pianificate nel programma di lavoro di dettaglio al fine di verificare il rispetto delle singole asserzioni 8 Il sistema delle verifiche Valutazione del rischio Valutazione preliminare Verifiche di coerenza inerente e della del sistema di controllo significatività interno Pianificazione del rischio di controllo Test di controllo Verifiche di coerenza Pianificazione del rischio di individuazione Test di dettaglio sulle Test di dettaglio sui Verifiche di coerenza transazioni (test di saldi (test di sostanza sulle transazioni e sui sostanza in interim in final audit) saldi audit) 9 PROCEDURE DI REVISIONE DELL’AREA CASSA E BANCHE 10 PROCEDURE DI REVISIONE Nella preparazione del programma di lavoro è importante comprendere la relazione tra obiettivo di revisione procedure di controllo 11 Verifiche di dettaglio Nel definire il programma di lavoro è importante comprendere la relazione tra l’obiettivo e le procedure di revisione. Di seguito si riportano alcuni esempi: Obiettivo di revisione Procedure di revisione (asserzione) - Effettuare la procedura di conferma dei saldi per tutti i rapporti bancari ed i c/c postali Esistenza - Analizzare le risposte alla circolarizzazione - Effettuare la conta fisica di cassa - Controllare la conversione dei conti registrati in valuta - Investigare circa transazioni singolarmente significative o inusuali - Considerare le condizioni finanziarie dei depositi (inclusi oneri e Valutazione spese) - Effettuare un’analisi di recuperabilità degli assegni e delle cambiali - Verificare la corretta contabilizzazione degli interessi 12 Verifiche di dettaglio Obiettivo di revisione Procedure di revisione (asserzione) - Controllare le riconciliazioni bancarie (RIBA) - Considerare gli assegni emessi dopo la chiusura dell’esercizio - Considerare i depositi registrati prima della chiusura dell’esercizio - Controllare i movimenti di liquidità fra conti bancari della società Competenza - Esaminare gli estratti conti del primo mese dell’esercizio successivo - Esaminare le RIBA inviate all’incasso e la data di accredito - Individuare eventuali operazioni postergate e antergate - Verificare la correttezza dell’esposizioni in bilancio e delle Presentazione informazioni in nota integrativa e informativa - Verificare l’esistenza di quote a lungo di debiti verso banche 13 Verifiche di dettaglio Obiettivo di revisione Procedure di revisione (asserzione) - Verificare le condizioni applicate dagli istituti di credito - Verificare l’esistenza di diversi conti correnti presso la stessa banca con condizioni finanziarie differenti Diritti e - Verificare l’esistenza di contratti derivati e l’impegno risultante per obblighi l’azienda (vedi modello ABI) - Verificare il rispetto di covenants - Individuare i depositi vincolati - Verificare la composizione del saldo di bilancio - Controllare i movimenti del saldo disponibilità liquide nel periodo successivo alle verifiche anticipate - Effettuare il test di cut-off Completezza e accuratezza - Effettuare la richiesta di conferma saldi e informazioni e tutti gli istituti di credito (inclusi c/c chiusi nel periodo) - Effettuare la movimentazione dei finanziamenti nel periodo - Effettuare il ricalcolo overall degli interessi passivi a conto economico 14 Le carte di lavoro Le carte di lavoro per ogni area di bilancio sono organizzate: carta riepilogativa che raccoglie tutte le informazioni numeriche relative all’area di bilancio in esame elenco, descrizione ed esito delle verifiche svolte 15 Le carte di lavoro I controlli da documentare nelle carte di lavoro (elenco non esaustivo) «Lead schedule» Circolarizzazione delle banche Riconciliazioni bancarie Conta di cassa Informativa di bilancio 16 La “Lead schedule” DISPONIBILITA' LIQUIDE Euro /000 31/12/n-1 31/12/n 'Var. Var. % 566 X 18/01/000002 BANCA POPOLARE BERGAMO C/C 2428 481 Y -85 -15% 34 X 18/01/000012 BANCO DI SICILIA C/C 410227123 134 Y 99 289% - X 18/01/000016 BANCA POPOLARE BERGAMO C/C 242 - Y - -0 X 18/01/000100 CONTABILI DA PERVENIRE 0 Y 0 -1111% 600 X Depositi bancari e postali 615 Y 15 -2% 1 X 18/02/000001 CASSA 1 Y 0 18% 1 X 18/03/000003 CASSA VALUTARIA Y -1 -100% 0 X 18/03/000006 CASSA BERGAMO 1 Y 0 24% 1 X 18/03/000007 CASSA NOTO 1 Y 0 21% 4 X Denaro e valori in cassa 3 Y -1 -31% X Ok con Bdv 31.12.n-1, carte l/Y Y Ok con BdV 31.12.n 17 La circolarizzazione delle banche Tale procedura consiste nell'invio a tutte le banche presso cui la società ha acceso dei conti bancari a fine periodo (e quelle con cui aveva rapporti alla fine del periodo precedente, estinte durante l’anno) di una lettera standard al fine di ottenere una serie di informazioni, riepilogate in un apposito modulo ABI (Associazione Bancaria Italiana). 18 La circolarizzazione delle banche Informazioni contenute nel modulo ABI Conti in essere, tassi, fidi e relativi saldi Conti chiusi nel corso dell’esercizio Garanzie prestate dalla banca per conto della società Effetti e documenti della società presso la banca per lo sconto, l'accredito s.b.f. o l'incasso Garanzie prestate dalla società alla banca a favore proprio Garanzie prestate da terzi a favore della società Garanzie prestate dalla società alla banca a favore di terzi Titoli e valori della società depositati a custodia o in amministrazione Cassette di sicurezza o plichi chiusi Persone autorizzate ad operare per conto della società e limiti ai poteri di firma Altre informazioni 19 La circolarizzazione delle banche Obiettivo della verifica: verificare l’esistenza, l’accuratezza e la completezza degli importi registrati in bilancio Asserzioni coperte: tutte Lavoro da svolgere – predisposizione ed invio delle lettere: Ottenere dalla società l’elenco di tutte le banche con le quali la società ha intrattenuto rapporti nel corso dell’esercizio Verificare la completezza dell’elenco con il bilancio di verifica/riconciliazioni bancarie Far predisporre su carta intestata della società una lettera di richiesta di informazioni alle banche (Modulo ABI) Accertare che la lettera sia firmata da chi ha i necessari poteri di firma Spedire le lettere 20 La circolarizzazione delle banche Lavoro da svolgere – analisi delle risposte delle banche: Ottenere le risposte in originale Verificare la corrispondenza dei saldi confermati con quelli risultanti dagli estratti conto e presenti nel prospetto di riconciliazione Accertarsi che i poteri di firma siano aggiornati Verificare la corrispondenza degli interessi maturati con quanto contabilizzato Accertare la corrispondenza delle informazioni relative a titoli, garanzie, impegni e rischi con quelle ottenute dalla società e utilizzate per la predisposizione dei conti d’ordine e della nota integrativa (comprese eventuali operazioni finanziarie innovative e contratti derivati) ATTENZIONE Laddove non si ottengano tutte le risposte dalle banche si deve considerare la necessità di includere una limitazione al processo di revisione nella relazione di revisione sul bilancio 21 La circolarizzazione delle banche 22 La circolarizzazione delle banche 23 Il modulo ABI 24 Il modulo ABI BANCA ABC Codice sportello Società Revisionata Filiale di ………….. 1) CONTI IN ESSERE AL 31/12/x Tipo di N. di FIDO SALDO CONTABILE CONDIZIONI VIGENTI Competenze mat. e non ancora Rif. add. o accred. conto conto Tassi Tassi C.M.S Note Divisa Ammontare Scadenza Divisa Segno Importo debitori % creditori % % Divisa Segno Saldo 2) GARANZIE PRESTATE DALLA BANCA PER CONTO DELLA SOCIETA' Rif. DESCRIZIONE SCADENZA DIVISA VALORE O QUANTITA' Note Note: 3) EFFETTI E DOCUMENTI DELLA SOCIETA' PRESSO LA BANCA PER LO SCONTO, L'ACCREDITO S.B.F. O L'INCASSO DESCRIZIONE DIVISA IMPORTO NOTE scontati e non ancora scaduti presentati per lo sconto e non ancora accreditati o accolti accreditati s.b.f. e non ancora scaduti presentati per l'accredito s.b.f. e non ancora accreditati o accolti accolti per l'incasso e non ancora accreditati presentati per l'incasso e non ancora accolti 25 Il modulo ABI 4) GARANZIE RICEVUTE A) Garanzie prestate dalla Società alla Banca a favore proprio Div.o Rif. DESCRIZIONE SCADENZA VALORE O QUANTITA' unità Note B) Garanzie che la Società si è fatta prestare da terzi Div.o Rif. DESCRIZIONE SCADENZA VALORE O QUANTITA' unità Note C) Garanzie prestate dalla Società alla Banca a favore di terzi Div.o Rif. DESCRIZIONE SCADENZA VALORE O QUANTITA' unità Note 26 Il modulo ABI 5) TITOLI E VALORI DELLA SOCIETA' DEPOSITATI A CUSTODIA O IN AMMINISTRAZIONE Div.o Rif. DESCRIZIONE VALORE NOMINALE O QUANTITA' DESCRIZIONE DEL VINCOLO unità Note 6) CASSETTE DI SICUREZZA E PLICHI CHIUSI Rif. DESCRIZIONE NOMINATIVI DELLE PERSONE AUTORIZZATE A DISPORNE Note 7) PERSONE AUTORIZZATE AD OPERARE PER CONTO DELLA SOCIETA' E LIMITI DEI RELATIVI POTERI DI FIRMA Rif. NOMINATIVI POTERI E MODALITA' DI FIRMA Note 27 Le riconciliazioni bancarie Attività da svolgere: controllare l’accuratezza matematica delle riconciliazioni bancarie verificare che i saldi contabili delle riconciliazioni bancarie corrispondano alle schede banca verificare che i saldi banca delle riconciliazioni bancarie corrispondano alle risultanze degli estratti conto bancari alla medesima data controllare gli importi in riconciliazione eseguendo le seguenti procedure: per le operazioni registrate dalla società e non dalla banca, verificare i motivi della registrazione nella contabilità della società nell’esercizio oggetto di revisione e verificare se è stato rispettato il principio della competenza (OIC 14). Verificare la registrazione nell’estratto conto bancario del mese successivo; per le operazioni registrate dalla banca e non dalla società, verificare le registrazioni nel mese successivo ed ottenere spiegazioni della mancata registrazione in contabilità; accertarsi che le operazioni in riconciliazione confermino che la contabilizzazione delle operazioni viene eseguita sulla base della data dell’operazione e non della data valuta, come previsto da OIC 14; verificare che le riconciliazioni bancarie siano state tempestivamente predisposte dalla società e siano riviste e autorizzate da un funzionario indipendente. 28 Le riconciliazioni bancarie La riconciliazione permette di ricostruire le cause delle differenze tra le risultanze contabili ed il saldo riportato nell'estratto conto inviato dalla banca. Vi sono due motivi che possono generare differenze: Registrazioni in contabilità che non sono ancora state effettuate dalla banca, tipicamente: assegni emessi e non ancora addebitati sul conto bonifici bancari non ancora addebitati sul conto Registrazioni in banca, non ancora effettuate in contabilità, tipicamente: interessi maturati bonifici da clienti Le riconciliazioni devono essere predisposte periodicamente (di solito trimestralmente o mensilmente, a seconda della dimensione e complessità dell'azienda) per tutti i conti bancari: c/c, c/anticipi, conti in valuta estera e conti RIBA e devono essere vistate da un apposito responsabile 29 Le riconciliazioni bancarie 30 La conta fisica di cassa Obiettivo: verificare la corrispondenza tra il dato di bilancio e la giacenza effettiva di cassa Scelta della data: data di chiusura dell’esercizio (riscontro diretto del saldo di bilancio) oppure una data diversa (in presenza di un sistema di controllo interno affidabile) con svolgimento di procedura di riconciliazione cd. roll-forward (se data anteriore) o roll- back (se data anteriore) A scelta del revisore, conta fisica effettuata «senza preavviso» Effettuazione del conteggio da parte del cassiere o del revisore e compilazione di un verbale (si veda slide successiva) firmato da entrambi Raffronto tra le giacenze conteggiate e le risultanze contabili (libro cassa, bilancio) 31 La conta fisica di cassa Se conteggio è in data diversa occorrerà analizzare la prima nota di cassa e verificare a campione i movimenti intercorsi tra la data della conta e la data di chiusura dell’esercizio, analizzando per alcuni di essi la relativa documentazione di supporto (es: contabili di pagamento e relativa fattura, incassi e relativa fattura, giustificativi di prelievi, etc.). Per le valute estere, la conta sarà separata rispetto alle valute nazionali Verificare la presenza di documentazione comprovante gli eventuali sospesi di cassa (uscite di numerario già avvenute ma non ancora registrate – possono essere cause di squadrature) 32 La conta fisica di cassa Controllo della cassa XXX Alla data del … Taglio Divisa Quantità Importo 500 Euro 100 Euro 50 Euro 20 Euro 10 Euro 5 Euro Monete Euro Totale contanti Valute estere Assegni Valori bollati Sospesi (+) Totale conta fisica Saldo scheda contabile Differenza contabilità contante 33 Firma cassiere Firma revisore L’informativa di bilancio Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono state correttamente classificate nelle seguenti voci (art. 2424 CC): IV - Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali 2) Assegni 3) Denaro e valori in cassa? I saldi dei conti bancari tengono conto di tutti gli assegni emessi e dei bonifici disposti entro la data di chiusura dell’esercizio e degli incassi effettuati dalle banche od altre istituzioni creditizie ed accreditati nei conti prima della chiusura dell’esercizio, anche se le contabili bancarie sono pervenute nell’esercizio successivo? (OIC 14 par. B.II) 34 L’informativa di bilancio (seguito) I fondi esistenti all’estero che non possono essere rimpatriati a causa di restrizioni valutarie, ma che si prevede verranno utilizzati ai fini della gestione locale, sono indicati in nota integrativa e, se di ammontare particolarmente rilevante, sono esposti in apposita sottovoce dello stato patrimoniale? (OIC 14 par. D.III.). Se sussistono difficoltà di utilizzo e di rimpatrio di tali fondi, essi sono valutati al presumibile valore di realizzo stimato a fine esercizio? (OIC 14 par. D.III.) E’ stato rispettato il divieto di non compensare conti bancari attivi e passivi anche se della stessa natura e tenuti presso la stessa banca? (art. 2423-ter c 6 CC, OIC 14 par. D.V) Le giacenze di cassa sono valutate al valore nominale? (OIC 14 par. E) I conti bancari attivi sono valutati al presumibile valore di realizzo? (OIC 14 par. E) 35 L’informativa di bilancio (seguito) Le disponibilità in valuta estera sono valutate al cambio in vigore alla data di chiusura dell’esercizio? (OIC 14 par. E) La nota integrativa fornisce le seguenti informazioni: (a) natura dei fondi liquidi o conti bancari in Italia e all’estero vincolati o soggetti a restrizioni e durata del vincolo (OIC 14 par. F.II.a) (b) conti cassa o conti bancari attivi all’estero che non possono essere trasferiti in Italia a causa di restrizioni valutarie del paese estero o per altre cause (OIC 14 par. F.II.b) (c) l’utilizzo di eventuali sistemi di cash pooling e, se rilevante, ogni tipo di rapporto con imprese controllate, collegate, controllanti e quelle sottoposte al controllo di queste ultime e, se diverse, imprese che rientrano sotto la stessa attività di direzione e coordinamento (d) ogni altra informazione la cui conoscenza sia necessaria per la comprensione delle voci riguardanti le disponibilità liquide? (OIC 14 par. F.II.c) 36