Il Dibattito - Università Mercatorum - PDF

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Università Mercatorum

Serena Gennaro

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analisi del dibattito comunicazione televisiva approfondimenti accademici studi sociologici

Summary

Questo documento analizza il dibattito televisivo, focalizzandosi sulla gestione delle interazioni tra i partecipanti, lo stile della conduzione e il ruolo del conduttore all'interno della conversazione. Lo studio si concentra sull'analisi delle strategie comunicative e delle dinamiche dei turni di parole, offrendo un'interpretazione delle interazioni all'interno del contesto dei talk show televisivi.

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Serena Gennaro - Il dibattito Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n...

Serena Gennaro - Il dibattito Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 1 di 8 Serena Gennaro - Il dibattito Indice 1 I TURNI DEL DISCORSO...................................................................................................................................... 3 2 LA STRUTTURA DELLE INTERAZIONI................................................................................................................... 4 3 LO STILE DELLA CONDUZIONE............................................................................................................................ 6 BIBLIOGRAFIA............................................................................................................................................................. 8 Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 2 di 8 Serena Gennaro - Il dibattito 1 I turni del discorso Nell’analisi del dibattito televisivo è importante comprendere la gestione della conversazione, ricostruendo i turni del discorso. Un aspetto importante è l'ordine, più o meno strutturato, che regola la presa di parola da parte degli ospiti. Per ricostruire le strategie di gestione delle interazioni all'interno del talk si parte dall’analisi della sequenza degli interventi dei diversi ospiti. Accade spesso che diverse interruzioni interrompano l'ordine assegnato dal conduttore, costringendolo a una continua rinegoziazione dei turni di parola e dei ruoli comunicativi. Le interruzioni rompono la continuità del discorso imponendo un ritmo spesso serrato alla conversazione e ci aiutano a capire come un individuo si inserisce nel discorso di un altro ospite all’interno dell’arena del confronto. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 3 di 8 Serena Gennaro - Il dibattito 2 La struttura delle interazioni Un'altra dimensione da considerare nell’analisi del dibattito riguarda la struttura delle interazioni verbali, in particolare il numero e il ruolo dei soggetti coinvolti nello scambio conversazionale. Come suggerito da Peverini (2012, p. 104) rispetto alle interruzioni, che contribuiscono peraltro a plasmare il ritmo della conversazione e del confronto, non si tratta di: “Adottare uno sguardo quantitativo, di registrare il numero e la durata delle interruzioni che spezzano la continuità del discorso, ma soprattutto di ricostruire il modo in cui un soggetto si inserisce nel discorso altrui. In quale passaggio del dibattito si accavallano le voci? In quale modo un ospite interviene nel ragionamento da un altro?”. Il ritmo del dibattito è condizionato dalla capacità e dall'abilità del conduttore nel far alternare le diverse voci, tanto che, come suggerito da Peverini (2012, p. 105): “Un ambito importante da esaminare riguarda proprio il ruolo che il conduttore svolge nei confronti degli ospiti e (…) del pubblico. In questo genere di programmi la conversazione si regge su un’evidente disimmetria dei ruoli comunicativi; al conduttore è assegnato il ruolo di un arbitro del discorso che ha il compito esplicito di controllare gli interventi gli scambi di parola per garantire alla trasmissione un’ideale imparzialità”. All'interno della conversazione si alternano momenti diversi, come per esempio lo scambio uno ad uno tra ospite e conduttore, oppure tra due ospiti. In altri momenti il dibattito sarà a più voci e coinvolgerà diversi partecipanti contemporaneamente. In ciascuna puntata si alternano fasi di tensione e di distensione, laddove le prime si caratterizzano per la presenza contemporanea di più voci che ha spesso portato ad uno scambio acceso dai toni aspri e sopra le righe, costringendo il conduttore alla mediazione. Come suggerito da Pezzini (1999, p. 50): Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 4 di 8 Serena Gennaro - Il dibattito “Una delle attrattive di questi programmi sta anche nell’alea di quel che può succedere fra coloro che sono sulla scena della comunicazione e che noi spettatori possiamo cogliere da un osservatorio privilegiato, anche perché non ci coinvolge direttamente”. Come suggerito da Peverini (2012, p. 104), alcune strategie di presa di parola e di interruzione da parte degli ospiti del turno altrui sono particolarmente comuni all’interno dei dibattiti: “È il caso delle anticipazioni in chiave critica delle conclusioni, della messa in discussione delle premesse sul piano etico, della contestazione sull’attendibilità dei dati portati al supporto dell’argomentazione”. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 5 di 8 Serena Gennaro - Il dibattito 3 Lo stile della conduzione Il conduttore non solo svolge il ruolo di arbitro, ma si caratterizza sempre più spesso come il vero e proprio protagonista carismatico nel mondo dell'informazione televisiva. Lo stile della conduzione del giornalista è strettamente correlato ai meccanismi dell'enunciazione televisiva intesi, come suggerito da Peverini (2012, p. 105) come: «L'insieme strutturato di tutte le scelte di regia che guidano la messa in forma mediale del dibattito». La personalizzazione del dibattito da parte del giornalista è uno dei tratti più comuni nella conduzione dei talk di approfondimento. Come suggerito da Peverini (2012, p. 105): “Il tratto comune agli stili di conduzione tipici di questo genere è dunque la personalizzazione del dibattito da parte del giornalista, esplicitazione del proprio ruolo nella costruzione del programma che consente di costruire o rafforzare il contatto a distanza con il pubblico”. Il peso del conduttore negli equilibri della trasmissione può essere estremamente variabile. Come suggerito da Morcellini e Ruggiero (2014, p.p. 60-61), in riferimento al ruolo del conduttore dei talk di approfondimento nel corso delle campagne elettorali, infatti: “è possibile leggere le (…) campagne nei termini di un continuo assestamento del rapporto dialettico, collaterale o antagonistico, fra il giornalista mediattore e il politico che si sottopone alla «prova Tv». Un rapporto che diviene la cartina al tornasole di quello, più complesso, fra lo spazio della telepolitica e quello della politica, e che sembra permettere di identificare tre fasi distinte: – la rivoluzione televisiva, che trova la sua fase di maturità nella campagna elettorale del 1996, e che è caratterizzata da una dominanza della posizione del mezzo televisivo, e del Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 6 di 8 Serena Gennaro - Il dibattito conduttore, sulla politica e sui suoi rappresentanti ospiti nelle diverse trasmissioni di approfondimento; – l’armistizio tra media e politica, che giunge invece a maturazione con la campagna elettorale del 2001, e che si basa al tempo stesso sul comune riconoscimento del rispettivo potere da parte dei due attori sulla scena della telepolitica, e sull’assunzione da parte dei conduttori di un ruolo esplicitamente politico; – la controrivoluzione politica, che arriva con le campagne ravvicinate del 2006 e del 2008, e si basa sul tentativo deliberato del politico di rompere le regole dell’accordo di mediazione con un conduttore che, riconosciuto come proprio pari, è oggetto di attacchi altrettanto feroci di quelli riservati ai propri avversari politici strictu sensu”. Come suggerito da Peverini (2012, p. 106), per analizzare il peso del ruolo del conduttore: «è opportuno soffermarsi su diversi piani che si incrociano nella costruzione del programma e che riguardano: il linguaggio del corpo, le scelte soggettivanti/oggettivanti nella costruzione del discorso, le forme di coinvolgimento del pubblico, il coordinamento degli scambi conversazionali, l'uso della regia televisiva». Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 7 di 8 Serena Gennaro - Il dibattito Bibliografia G. Fabris, La pubblicità. Teorie e prassi, FrancoAngeli, 1992 I. Pezzini, La tv delle parole. La grammatica del talk show, RaiEri, 1999 G. Marrone, Corpi sociali. Processi comunicativi e semiotica del testo, Einaudi, Torino, 2001 A. Grasso, Nuovi scenari della tv digitale, in F. Colombo, A. F. F. C. (ed.), La realtà dell'immaginario, Vita e Pensiero, Milano 2003: 217- 236 A. Greimas, J.Courtés, Semiotica. Dizionario ragionato della teoria del linguaggio, Mondadori, 2007 P. Peverini, I media: strumenti di analisi semiotica, Carocci, Roma, 2012 M. Morcellini, C. Ruggiero, Conduttori televisivi e politici ospiti: equilibri più avanzati? in Problemi dell’informazione (ISSN 0390-5195) Fascicolo 1, aprile 2014 Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 8 di 8

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