Roland Barthes: Etnologia della Società di Massa PDF
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Universitas Mercatorum
Serena Gennaro
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Questo documento presenta una panoramica sull'etnologia della società di massa secondo Roland Barthes. L'autore esplora i concetti e le teorie di Barthes, offrendo un quadro generale sulle sue analisi socioculturali, enfatizzando l'influenza dell'ideologia dominante.
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Serena Gennaro - Roland Barthes: etnologia della società di massa Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul...
Serena Gennaro - Roland Barthes: etnologia della società di massa Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 1 di 9 Serena Gennaro - Roland Barthes: etnologia della società di massa Indice 1 LE ORIGINI E I PRIMI STUDI................................................................................................................................ 3 2 ETNOLOGIA DELLA SOCIETÀ DI MASSA.............................................................................................................. 5 3 IL MITO.............................................................................................................................................................. 8 BIBLIOGRAFIA............................................................................................................................................................. 9 Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 2 di 9 Serena Gennaro - Roland Barthes: etnologia della società di massa 1 Le origini e i primi studi Roland Barthes nasce in Normandia nel 1915. Nel 1949 è lettore di Francese presso l’Università di Alessandria d’Egitto dove conosce Greimas, che lo introduce agli studi di linguistica. Nel 1957 pubblica Mythologies – tradotto in italiano in Miti d’oggi – una raccolta di articoli in cui studia le mode piccolo-borghesi nate con le comunicazioni di massa. Nel 1961 insieme a Edgar e Violette Morin, Georges Friedmann e Claude Bremond fonda Communications. Nel 1964 pubblica Elementi di semiologia e il saggio Retorica dell’immagine, primo studio semiotico della pubblicità. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 3 di 9 Serena Gennaro - Roland Barthes: etnologia della società di massa Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 4 di 9 Serena Gennaro - Roland Barthes: etnologia della società di massa 2 Etnologia della società di massa In Mythologies l’autore prende con oggetto di studio e analisi articoli di giornale, fotografie, film e spettacoli della società francese degli anni 50. Barthes assume così «il ruolo di etnologo della società di massa» (Traini, 2013, p. 161) e si propone di studiarne la cultura e i costumi e come questi venissero proposti, diffusi e perpetrati dall’ideologia dominante. Gli esempi che l’autore propone, come la Citroën, la plastica, la bistecca e le patate fritte, la vaporosità della schiuma di un detersivo, costruiscono la mitologia dell’uomo contemporaneo. Questi oggetti rappresentano un sistema di valori, storicamente e culturalmente costruito ma che si propone agli individui come una legge di natura. Barthes in Miti d’oggi (p. 220) ci ricorda come l’ideologia borghese sia una «filosofia pubblica, la filosofia che alimenta la morale quotidiana, i cerimoniali civili, i riti profani, in breve le norme non scritte della vita di relazione nella società borghese». Lo scopo degli studi di Barthes è far emergere come la società borghese cerchi di far intendere agli individui come “naturale” ciò che ha invece origine storica e culturale. Così l’autore ricostruisce l’origine dei suoi studi e il ruolo della semiotica: «Per quel che mi riguarda la semiologia ha preso le mosse da un movimento propriamente passionale: mi era parso (intorno al 1954) che una scienza dei segni potesse attivare la critica sociale e che Sartre, Brecht e Saussure potessero trovarsi uniti in questo progetto; si trattava in fondo di capire in che modo una società produce degli stereotipi, ossia degli eccessi di artificio, che essa poi consuma come dei sensi innati, ossia come degli eccessi di natura. La semiologia (la mia, almeno) è nata da una intolleranza nei confronti di questo miscuglio di malafede e di coscienza tranquilla che caratterizza la moralità in generale, e che Brecht ha chiamato, criticandola aspramente, il Grande Uso. La lingua travagliata dal potere: ecco qual è stato l’oggetto di questa prima semiologia» (Lezione, p. 24). Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 5 di 9 Serena Gennaro - Roland Barthes: etnologia della società di massa Barthes studia le mitologie della società piccolo-borghese nell’intento di smascherare le ideologie che si esprimono attraverso la pubblicità e i consumi. L’autore propone come esempi il matrimonio e i giocattoli: attraverso le immagini del matrimonio, l’ideologia borghese fa intendere come necessaria e naturalmente costituita questa pratica, al fine di perpetrare sé stessa e i suoi valori. Anche nei giocattoli è celata la cultura borghese tanto che, nota l’autore, i giocattoli sono in realtà non espressione della creatività del bambino, ma la riproduzione in scala ridotta di strumenti e oggetti del mondo degli adulti, in modo che il bambino possa facilmente socializzarsi alla vita e alla cultura borghese. Secondo Barthes “le norme borghesi sono vissute come leggi evidenti di un ordine naturale: più la classe borghese propaga le sue rappresentazioni, più queste divengono natura” (Miti d’oggi, p. 221). L’autore definisce questo meccanismo «mito», inteso come sistema vero e proprio di comunicazione dell’ideologia borghese. Come suggerito da Traini (2013, p. 161) sulle fotografie della mostra di Parigi intitolata La Grande Famiglia degli Uomini, presa ad esempio da Barthes, queste «hanno lo scopo di mostrare l’universalità di certe fasi umane: la nascita, la morte, i giochi, il lavoro, ecc., ma secondo Barthes se a questi fatti di natura si toglie il contorno storico-culturale, rimane poco da dire: la storicità di certi fenomeni viene fatta passare come naturale; la società borghese tende a far passare come naturale ciò che è essenzialmente culturale. Secondo Barthes “le norme borghesi sono vissute come leggi evidenti di un ordine naturale: più la classe borghese propaga le sue rappresentazioni, più queste divengono natura”.» Barthes propone l’esempio di questa copertina della rivista Paris Match. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 6 di 9 Serena Gennaro - Roland Barthes: etnologia della società di massa Secondo Barthes in questa immagine è possibile rintracciare un senso di primo livello, ovvero un significante, che l’autore definisce senso e un primo significato “saluto alla bandiera francese di un soldato di colore”. In una seconda fase, come suggerito da Traini (2013, p. 163) «tuttavia questo primo segno diventa tutto intero un significante (che Barthes definisce forma) che veicola un altro significato: che la Francia è un grande impero, che tutti i suoi cittadini, anche quelli di colore, hanno un grande attaccamento patriottico, ecc.». Questo secondo segno impone al lettore una ulteriore interpretazione, una lettura aggiuntiva. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 7 di 9 Serena Gennaro - Roland Barthes: etnologia della società di massa 3 Il mito Attraverso il processo che Barthes definisce mito, «avviene come se l’immagine provocasse naturalmente il concetto, come se il significante fondasse il significato» (Miti d’oggi, p. 210). Il mito è un meccanismo di mascheramento per far apparire agli individui dei valori che sono culturalmente e socialmente determinati come naturali, ma è anche è un sistema di comunicazione, «un sistema semiologico secondo»: un segno (una parola, una fotografia, un manifesto) che trasforma - in un secondo livello (quello del mito) - il significante di un altro significato (Miti d’oggi, p. 196). Il mito svuota i segni e li fa regredire fino a diventare forme vuote che siano in grado di accogliere le significazioni proposte dal mito, coerentemente con l’ideologia dominante all’interno della società. Per Barthes, attraverso l’analisi, la semiologia deve così diventare una semioclastia, cioè un’analisi critica dei segni manipolatori prodotti dalla ideologia borghese. L’analisi di Barthes si incentra sui prodotti culturali della Francia degli anni ’50, alla ricerca delle loro strategie di senso e dei loro valori e ideologie, proposte attraverso il meccanismo del mito. Lo scopo di Barthes è smascherare l’ideologia borghese nella sua forma più subdola e pervasiva che fa passare come ‘naturale’ ciò che ha natura storica e culturale ed è prodotto dell’artificio e della costruzione sociale e ideologica. La naturalizzazione del significato coincide con l’ideologia della società borghese e i criteri di classificazione applicati agli oggetti e alle immagini denotano l’ideologia e il sistema di valori dominante nelle società che li. L’ideologia assume così delle sembianze concrete, visibili nella classificazione degli oggetti della cultura di massa. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 8 di 9 Serena Gennaro - Roland Barthes: etnologia della società di massa Bibliografia R. Barthes, Miti d’oggi, Einaudi, Torino 1994 R. Barthes, Scritti. Società, testo, comunicazione, a cura di G. Marrone, Biblioteca Einaudi, Milano, 1998 S. Traini, Le basi della semiotica, Bompiani, Milano, 2013 Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 9 di 9